Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Prof. M. Imbesi
Parte A − Tema 1
Tempo a disposizione: 50 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
) (
2 1
1) Sia 𝑓 ∈ End(ℝ2 )
dato da 𝑀𝑓 = . Determina 𝑔 ∈ End(ℝ2 ) tale che:
−1 0
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ 𝑥−2𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓∘ 𝑔 associato all’autovalore −1;
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ 2𝑥+𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓 ∘ 𝑔 associato all’autovalore 1.
Prof. M. Imbesi
Parte A − Tema 2
Tempo a disposizione: 50 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
) (
2 −2
1) Sia 𝑓 ∈ End(ℝ2 )
dato da 𝑀𝑓 = . Determina 𝑔 ∈ End(ℝ2 ) tale che:
0 1
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ 2𝑥−𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓 ∘ 𝑔 associato all’autovalore 2;
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ 𝑥+2𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓∘ 𝑔 associato all’autovalore −1.
Prof. M. Imbesi
Parte A − Tema 3
Tempo a disposizione: 50 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
) (
0 −1
1) Sia 𝑓 ∈ End(ℝ2 )
dato da 𝑀𝑓 = . Determina 𝑔 ∈ End(ℝ2 ) tale che:
1 −2
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ 𝑥+3𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓∘ 𝑔 associato all’autovalore −1;
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ −𝑥+𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓 ∘ 𝑔 associato all’autovalore 3.
Prof. M. Imbesi
Parte A − Tema 4
Tempo a disposizione: 50 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
) (
−2 0
1) Sia 𝑓 ∈ End(ℝ2 )
dato da 𝑀𝑓 = . Determina 𝑔 ∈ End(ℝ2 ) tale che:
1 1
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ 𝑥+𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓 ∘ 𝑔 associato all’autovalore −2;
{(𝑥, 𝑦) ∈ ℝ2 ∣ 3𝑥−2𝑦 = 0} sia l’autospazio per 𝑓 ∘ 𝑔 associato all’autovalore 1.
Prof. M. Imbesi
A.A. 2016-2017 − IV appello − 6 febbraio 2018
Parte B − Tema 1
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
4) Siano dati i punti 𝑃 (0, 1, 1), 𝑄(−2, 0, −1), 𝑅(−2, 1, 2) nello spazio cartesiano
e sia 𝑂(0, 0, 0) l’origine del riferimento. Trova, se esistono:
(a) L’equazione del piano 𝜋1 contenente la retta 𝑂𝑃 e parallelo a 𝑄𝑅 .
(b) L’equazione del piano 𝜋2 contenente la retta 𝑂𝑃 e ortogonale a 𝑄𝑅 .
(c) La distanza tra le rette 𝑂𝑃 e 𝑄𝑅 .
Facoltativo
1−𝑖
5) (a) Determina il valore del numero 𝑐 ∈ ℂ tale che 𝛼 = sia una radice
2
del polinomio 𝑃 (𝑧) = 2𝑧 4 + 𝑧 2 − 𝑧 + 𝑐 .
(b) Per tale valore di 𝑐 ricava le altre radici di 𝑃 (𝑧) .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Prof. M. Imbesi
A.A. 2016-2017 − IV appello − 6 febbraio 2018
Parte B − Tema 2
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
4) Siano dati i punti 𝑃 (1, 0, 1), 𝑄(−1, −2, 0), 𝑅(2, −2, 1) nello spazio cartesiano
e sia 𝑂(0, 0, 0) l’origine del riferimento. Trova, se esistono:
(a) L’equazione del piano 𝜋1 contenente la retta 𝑂𝑃 e parallelo a 𝑄𝑅 .
(b) L’equazione del piano 𝜋2 contenente la retta 𝑂𝑃 e ortogonale a 𝑄𝑅 .
(c) La distanza tra le rette 𝑂𝑃 e 𝑄𝑅 .
Facoltativo
−(1 + 𝑖)
5) (a) Determina il valore del numero 𝑐 ∈ ℂ tale che 𝛼 = sia una
2
radice del polinomio 𝑃 (𝑧) = 2𝑧 4 + 𝑧 2 + 𝑧 + 𝑐 .
(b) Per tale valore di 𝑐 ricava le altre radici di 𝑃 (𝑧) .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Prof. M. Imbesi
A.A. 2016-2017 − IV appello − 6 febbraio 2018
Parte B − Tema 3
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
4) Siano dati i punti 𝑃 (0, 1, 1), 𝑄(−2, −1, 0), 𝑅(−2, 2, 1) nello spazio cartesiano
e sia 𝑂(0, 0, 0) l’origine del riferimento. Trova, se esistono:
(a) L’equazione del piano 𝜋1 contenente la retta 𝑂𝑃 e parallelo a 𝑄𝑅 .
(b) L’equazione del piano 𝜋2 contenente la retta 𝑂𝑃 e ortogonale a 𝑄𝑅 .
(c) La distanza tra le rette 𝑂𝑃 e 𝑄𝑅 .
Facoltativo
−1 + 𝑖
5) (a) Determina il valore del numero 𝑐 ∈ ℂ tale che 𝛼 = sia una
2
radice del polinomio 𝑃 (𝑧) = 2𝑧 4 + 𝑧 2 + 𝑧 + 𝑐 .
(b) Per tale valore di 𝑐 ricava le altre radici di 𝑃 (𝑧) .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Prof. M. Imbesi
A.A. 2016-2017 − IV appello − 6 febbraio 2018
Parte B − Tema 4
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
4) Siano dati i punti 𝑃 (1, 1, 0), 𝑄(−1, 0, −2), 𝑅(2, 1, −2) nello spazio cartesiano
e sia 𝑂(0, 0, 0) l’origine del riferimento. Trova, se esistono:
(a) L’equazione del piano 𝜋1 contenente la retta 𝑂𝑃 e parallelo a 𝑄𝑅 .
(b) L’equazione del piano 𝜋2 contenente la retta 𝑂𝑃 e ortogonale a 𝑄𝑅 .
(c) La distanza tra le rette 𝑂𝑃 e 𝑄𝑅 .
Facoltativo
1+𝑖
5) (a) Determina il valore del numero 𝑐 ∈ ℂ tale che 𝛼 = sia una radice
2
del polinomio 𝑃 (𝑧) = 2𝑧 4 + 𝑧 2 − 𝑧 + 𝑐 .
(b) Per tale valore di 𝑐 ricava le altre radici di 𝑃 (𝑧) .
Soluzioni 06Feb18
Parte A
Esercizio 1
Tema 1. Rappresentando con < (2, 1) > e < (1, −2) >, rispettivamente, gli spazi
dati, ed essendo (2, 1), (1, −2) una base di ℝ2 , si vuole che (𝑓 ∘ 𝑔)(2, 1) =
(−2, −1), (𝑓 ∘ 𝑔)(1, −2) = (1, −2). Poiché 𝑀𝑓 è invertibile, ciò equivale a:
𝑔(2, 1) = 𝑓 −1 (−2, −1) = (1, −4), 𝑔(1, −2) = 𝑓 −1 (1, −2) = (2, −3).
Tema 2. Rappresentando con < (1, 2) > e < (2, −1) >, rispettivamente, gli spazi
dati, ed essendo (1, 2), (2, −1) una base di ℝ2 , si vuole che (𝑓 ∘ 𝑔)(1, 2) =
(2, 4), (𝑓 ∘ 𝑔)(2, −1) = (−2, 1). Poiché 𝑀𝑓 è invertibile, ciò equivale a:
𝑔(1, 2) = 𝑓 −1 (2, 4) = (5, 4), 𝑔(2, −1) = 𝑓 −1 (−2, 1) = (0, 1).
Tema 3. Rappresentando con < (3, −1) > e < (1, 1) >, rispettivamente, gli spazi
dati, ed essendo (3, −1), (1, 1) una base di ℝ2 , si vuole che (𝑓 ∘ 𝑔)(3, −1) =
(−3, 1), (𝑓 ∘𝑔)(1, 1) = (3, 3). Poiché 𝑀𝑓 è invertibile, ciò equivale a: 𝑔(3, −1) =
𝑓 −1 (−3, 1) = (7, 3), 𝑔(1, 1) = 𝑓 −1 (3, 3) = (−3, −3).
Tema 4. Rappresentando con < (1, −1) > e < (2, 3) >, rispettivamente, gli spazi
dati, ed essendo (1, −1), (2, 3) una base di ℝ2 , si vuole che (𝑓 ∘ 𝑔)(1, −1) =
(−2, 2), (𝑓 ∘𝑔)(2, 3) = (2, 3). Poiché 𝑀𝑓 è invertibile, ciò equivale a: 𝑔(1, −1) =
𝑓 −1 (−2, 2) = (1, 1), 𝑔(2, 3) = 𝑓 −1 (2, 3) = (−1, 4).
Esercizio 2
Affinchè l’operazione data sia un prodotto scalare, essa deve essere commutativa,
distributiva rispetto alla somma, omogenea rispetto al prodotto esterno, positiva,
e deve valere per essa la proprietà di annullamento.
Esercizio 3
Tema 1. a) L’affermazione è vera. b) Per ipotesi esistono una matrice 𝐶 ∈ 𝑘 𝑛,𝑛 in-
vertibile tale che 𝐶 −1 𝐴𝐶 = 𝐵 e una matrice 𝑋 ∈ 𝑘 𝑛,1 non nulla tale che
𝐴𝑋 = 𝜆𝑋 . Poniamo 𝑌 = 𝐶 −1 𝑋 . Allora 𝑌 non è nulla, 𝐶𝑌 = 𝑋 e
𝐵𝑌 = 𝐶 −1 𝐴𝐶𝑌 = 𝐶 −1 𝐴𝑋 = 𝐶 −1 𝜆𝑋 = 𝜆𝐶 −1 𝑋 = 𝜆𝑌 . Quindi 𝑌 è un
autovettore di 𝐵 associato all’autovalore 𝜆 .
Tema 2. a) L’affermazione è vera. b) Per ipotesi esiste una matrice 𝐶 ∈ 𝑘 𝑛,𝑛 inver-
tibile tale che 𝐶 −1 𝐴𝐶 = 𝐵 . Ricordando che il prodotto di matrici invertibili
è una matrice invertibile e osservato che per ipotesi 𝐶 −1 , 𝐴 e 𝐶 sono inver-
tibili, otteniamo che il loro prodotto, cioè 𝐵, è una matrice invertibile.
Tema 3. a) L’affermazione è vera. b) Per ipotesi esiste una matrice 𝐶 ∈ 𝑘 𝑛,𝑛 inver-
tibile tale che 𝐶 −1 𝐴𝐶 = 𝐵 . Usando più volte il teorema di Binet sui
determinanti, e sfruttando la commutatività del prodotto in 𝑘, si ottiene:
det 𝐵 = det(𝐶 −1 𝐴𝐶) = (det 𝐶 −1 )(det 𝐴)(det 𝐶) = (det 𝐶 −1 )(det 𝐶)(det 𝐴)
= (det(𝐶 −1 𝐶))(det 𝐴) = (det 𝐼𝑛 )(det 𝐴) = det(𝐼𝑛 𝐴) = det 𝐴 .
Tema 4. a) L’affermazione
( ) è falsa. b) Ad esempio, per 𝑛 = 2, le matrici 𝐴 = diag(0, 1)
0 1
e 𝐵= sono simili, perché entrambe diagonalizzabili con autovalori
0 1
( ) ( )
0 1
distinti 0 e 1. Posto 𝑋 = , risulta 𝐴𝑋 = 𝑋 e 𝐵𝑋 = , quindi 𝑋 è
1 1
autovettore di 𝐴 con autovalore 1, ma non di 𝐵.
Parte B ( )
1 1 2−𝜆 𝜆+1
Tema 1, Es. 1 Con opportune riduzioni, la matrice del sistema è : 𝜆 −1 2 0 →
2 1−𝜆 3 𝜆+1
( ) ( )
1 1 2−𝜆 𝜆+1 1 1 2−𝜆 𝜆+1
0 −𝜆−1 𝜆2 −2𝜆+2 −𝜆2 −𝜆 −→ 0 −𝜆−1 𝜆2 −2𝜆+2 −𝜆2 −𝜆 .
0 −𝜆−1 2𝜆−1 −𝜆−1 0 0 −𝜆2 +4𝜆−3 𝜆2 −1
( )
1 1 3 0
Per 𝜆 = −1, sostituendo e riducendo si ha: 0 0 5 0 =⇒ ∞1 soluzioni.
0 0 0 0
Per 𝜆 ∕= −1, la matrice incompleta si abbassa di rango se e solo se 𝜆 = 1, 3 .
In particolare, per 𝜆 = 1, anche la completa si abbassa a rango 2 =⇒ ∞1
soluzioni; per 𝜆 = 3, la completa ha rango 3 =⇒ sistema incompatibile.
Per 𝜆 ∕= −1, 1, 3 =⇒ 1 soluzione.
Risolviamo{ ed esprimiamo il sistema
{ come varietà lineare per
𝑥 + 𝑦 + 3𝑧 = 0 𝑦 = −𝑥
𝜆 = −1 : ⇒ ⇒ (0, 0, 0)+ < (1, −1, 0) >;
5𝑧 = 0 𝑧=0
{ {
𝑥+𝑦+𝑧 =2 𝑥 + 3𝑦 = 4
𝜆=1 : ⇒ ⇒ (4, 0, −2)+ < (−3, 1, 2) > .
−2𝑦 + 𝑧 = −2 𝑧 − 2𝑦 = −2
Parte A − Tema 1
Tempo a disposizione: 45 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
√
3) Sia 𝐴 una matrice simile alla matrice diagonale diag(0, − 21 , 3, 2).
La matrice 𝐴5 è diagonalizzabile? In caso affermativo, determina il poli-
nomio caratteristico di 𝐴5 in funzione di quello di 𝐴.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte A − Tema 2
Tempo a disposizione: 45 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
1) Sapendo che una delle radici ottave di un numero complesso è 𝑖−2, ricava
tutte le altre tenendo esclusivamente conto delle radici ottave dell’unità.
√
3) Sia 𝐴 una matrice simile alla matrice diagonale diag( 32 , 0, 5, − 14 ).
La matrice 𝐴4 è diagonalizzabile? In caso affermativo, determina il poli-
nomio caratteristico di 𝐴4 in funzione di quello di 𝐴.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte A − Tema 3
Tempo a disposizione: 45 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
1) Sapendo che una delle radici ottave di un numero complesso è 1+𝑖, ricava
tutte le altre tenendo esclusivamente conto delle radici ottave dell’unità.
√
3) Sia 𝐴 una matrice simile alla matrice diagonale diag( 31 , − 51 , 0, − 3).
La matrice 𝐴4 è diagonalizzabile? In caso affermativo, determina il poli-
nomio caratteristico di 𝐴4 in funzione di quello di 𝐴.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte A − Tema 4
Tempo a disposizione: 45 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
1) Sapendo che una delle radici seste di un numero complesso è 2𝑖−1, ricava
tutte le altre tenendo esclusivamente conto delle radici seste dell’unità.
√
3) Sia 𝐴 una matrice simile alla matrice diagonale diag(− 2, 53 , 4, 0).
La matrice 𝐴5 è diagonalizzabile? In caso affermativo, determina il poli-
nomio caratteristico di 𝐴5 in funzione di quello di 𝐴.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 1
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Facoltativo
( 1 1 1 ) ( 1 1 ) ( 1 1 2 )
5) Data la base ℱ : √ , √ , √ , √ , −√ , 0 , − √ , √ , √ di ℝ3 ,
3 3 3 2 2 2 2 2
determina il prodotto scalare rispetto al quale ℱ è una base ortonormale.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 2
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
1) Siano dati i sottospazi 𝑈1 = < (1, 2, −1, 4, 1), (2, 1, 0, 5, 1), (3, 3, −1, 9, 2) > e
𝑈2 = {(𝑥, 𝑦, 𝑧, 𝑡, 𝑤) ∈ ℝ5 ∣ 𝑥−𝑦+𝑡−3𝑤 = 2𝑥+𝑧−𝑡+3𝑤 = 0} di ℝ5 .
Determina una base ℬ di 𝑈1 ∩𝑈2 . Completa quindi ℬ a una base di 𝑈1 +𝑈2 .
Facoltativo
(1 1 ) ( 1 1 2 )
5) Data la base ℱ : , , 0 , (−1, 1, 1), √ , √ , √ di ℝ3 , determina il
2 2 2 3 2 3 3
prodotto scalare rispetto al quale ℱ è una base ortonormale.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 3
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
1) Siano dati i sottospazi 𝑈1 =< (1, 0, 1, −4, 6), (1, 2, −1, 0, 4), (0, 1, −1, 2, −1) >
e 𝑈2 = {(𝑥, 𝑦, 𝑧, 𝑡, 𝑤) ∈ ℝ5 ∣ − 9𝑥+3𝑦+𝑧 = 4𝑥−2𝑦+𝑡 = 2𝑥−𝑦+𝑤 = 0} di ℝ5 .
Determina una base ℬ di 𝑈1 ∩𝑈2 . Completa quindi ℬ a una base di 𝑈1 +𝑈2 .
Facoltativo
( 2 1 ) ( 1 2 ) ( 1 2 2 )
5) Data la base ℱ : √ , 0, √ , − √ , 0, √ , √ , − √ , − √ di ℝ3 ,
5 5 5 5 3 3 3
determina il prodotto scalare rispetto al quale ℱ è una base ortonormale.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 4
Tempo a disposizione: 2 ore.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Facoltativo
( 1 ) ( 1 1 2 )
5) Data la base ℱ : (0, 1, 1), 1, − , 0 , − √ , √ , √ di ℝ3 , determina il
2 3 2 3 3
prodotto scalare rispetto al quale ℱ è una base ortonormale.
Soluzioni 12Set17
Parte A
Esercizio 1 √
Tema 1. Calcolare il numero complesso 6
(3−𝑖) 6 moltiplicando 3−𝑖 per ciascuna delle
√ √ √ √ √
radici di 1 : 1, ( 12 + 23 𝑖), (− 21√
6
+ 23 𝑖), −1, (− 21 − 23 𝑖), ( 12 − 23 𝑖).
Tema 2. Calcolare il numero complesso 8
(𝑖−2)√8 moltiplicando 𝑖−2 per ciascuna delle
√8
√
2
√
2
√
2 2
√
2
√
2
√
2
√
2
radici di 1 : 1, ( 2 + 2 𝑖), 𝑖, (− √ 2 + 2 𝑖), −1, (− 2 − 2 𝑖), −𝑖, ( 2 − 2 𝑖).
Tema 3. Calcolare il numero complesso 8
(1+𝑖)√8 moltiplicando 1+𝑖 per ciascuna delle
√ √ √ √ √ √ √ √
radici di 1 : 1, ( 2 + 2 𝑖), 𝑖, (−√2 + 2 𝑖), −1, (− 2 − 2 𝑖), −𝑖, ( 2 − 22 𝑖).
8 2 2 2 2 2 2 2
Esercizio 2
Tema 1. 𝑈 = < (1, 3, 2) >, 𝑊 = < (2, 0, 1), (0, 1, 0) > . Inoltre (1, 3, 2) ∈ / 𝑊 , sicché
3
(1, 3, 2), (2, 0, 1), (0, 1, 0) è una base di ℝ . Pertanto 𝑓 è definito da: 𝑓 (1, 3, 2) =
(0, 0, 0), 𝑓 (2, 0, 1) = (4, 0, 2), 𝑓 (0, 1, 0) = (0, 2, 0).
Tema 2. 𝑈 = < (1, 1, −1) >, 𝑊 = < (1, 0, 2), (0, 1, −1) > . Inoltre (1, 1, −1) ∈ / 𝑊,
sicché (1, 1, −1), (1, 0, 2), (0, 1, −1) è una base di ℝ3 . Pertanto 𝑓 è definito
da: 𝑓 (1, 1, −1) = (0, 0, 0), 𝑓 (1, 0, 2) = (3, 0, 6), 𝑓 (0, 1, −1) = (0, 3, −3).
Tema 3. 𝑈 = < (8, 1, 2) >, 𝑊 = < (1, 3, 0), (0, 2, 1) > . Inoltre (8, 1, 2) ∈ / 𝑊 , sicché
(8, 1, 2), (1, 3, 0), (0, 2, 1) è una base di ℝ3 . Pertanto 𝑓 è definito da: 𝑓 (8, 1, 2) =
(0, 0, 0), 𝑓 (1, 3, 0) = (−1, −3, 0), 𝑓 (0, 2, 1) = (0, −2, −1).
Tema 4. 𝑈 = < (2, −2, 1) >, 𝑊 = < (1, 0, 1), (0, 1, 2) > . Inoltre (2, −2, 1) ∈ / 𝑊,
3
sicché (2, −2, 1), (1, 0, 1), (0, 1, 2) è una base di ℝ . Pertanto 𝑓 è definito
da: 𝑓 (2, −2, 1) = (0, 0, 0), 𝑓 (1, 0, 1) = (−2, 0, −2), 𝑓 (0, 1, 2) = (0, −2, −4).
Esercizio 3 √ √
Tema 1. Sia 𝐷 = diag (0, − 21 , 3, 2). Il p.c. di 𝐴 è 𝑡( 12 +𝑡)(3−𝑡)( 2−𝑡). Poiché 𝐴 è
simile a 𝐷, ∃ 𝑆 invertibile tale che 𝐴 = 𝑆 −1 𝐷𝑆. Cosı̀ 𝐴5 = 𝑆 −1 𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷
(𝑆𝑆 −1 )𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷𝑆 = 𝑆 −1 𝐷5 𝑆 è diagonalizzabile√perché simile al-
la matrice diagonale√𝐷5 . Il p.c. di 𝐴5 sarà 𝑡( 215 +𝑡)(3 5 5
√ −𝑡)(1 2 −𝑡).
2 1 2
Tema 2. Sia 𝐷 = diag ( 3 , 0, 5, − 4 ). Il p.c. di 𝐴 è 𝑡( 3 −𝑡)( 5−𝑡)( 4 +𝑡). Poiché 𝐴 è
simile a 𝐷, ∃ 𝑆 invertibile tale che 𝐴 = 𝑆 −1 𝐷𝑆. Cosı̀ 𝐴4 = 𝑆 −1 𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷
(𝑆𝑆 −1 )𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷𝑆 = 𝑆 −1 𝐷4 𝑆 è diagonalizzabile √ perché simile alla matrice
diagonale 𝐷 . Il p.c. di 𝐴√ sarà −𝑡(( 3 ) −𝑡)( 5 −𝑡)( 414 − 𝑡).
4 4 2 4 4
√
Tema 3. Sia 𝐷 = diag ( 13 , − 15 , 0, − 3). Il p.c. di 𝐴 è −𝑡( 13 −𝑡)( 51 +𝑡)( 3+𝑡). Poiché 𝐴
è simile a 𝐷, ∃ 𝑆 invertibile tale che 𝐴 = 𝑆 −1 𝐷𝑆. Cosı̀ 𝐴4 = 𝑆 −1 𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷
(𝑆𝑆 −1 )𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷𝑆 = 𝑆 −1 𝐷4 𝑆 è diagonalizzabile perché √ simile alla matrice
diagonale 𝐷4 . Il √ p.c. di 𝐴4 sarà −𝑡( 314 −𝑡)( 514√− 𝑡)( 34 −𝑡).
Tema 4. Sia 𝐷 = diag (− 2, 35 , 4, 0). Il p.c. di 𝐴 è 𝑡( 2+𝑡)( 35 −𝑡)(4−𝑡). Poiché 𝐴 è
simile a 𝐷, ∃ 𝑆 invertibile tale che 𝐴 = 𝑆 −1 𝐷𝑆. Cosı̀ 𝐴5 = 𝑆 −1 𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷
(𝑆𝑆 −1 )𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷(𝑆𝑆 −1 )𝐷𝑆 = 𝑆 −1 𝐷5 𝑆 è diagonalizzabile
√ perché simile
5 5
alla matrice diagonale 𝐷 . Il p.c. di 𝐴 sarà 𝑡( 2 +𝑡)(( 3 ) −𝑡)(45 −𝑡).
5 5 5
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte A − Tema 1
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Parte A − Tema 2
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Parte A − Tema 3
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Parte A − Tema 4
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Parte B − Tema 1
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
(1 + 𝑖)9
1) Dato il numero complesso 𝑧 = , (a) scrivilo in forma algebrica ed
(1 − 𝑖)5
esponenziale, (b) calcolane le radici quarte in forma trigonometrica.
4) Nello spazio cartesiano, siano dati i punti 𝑃 (−1, 3, 1), 𝑄(1, −2, 0), 𝑅(−2, −2, 1).
- Scrivi un’equazione cartesiana del piano contenente 𝑃, 𝑄 ed 𝑅.
- Calcola la distanza del punto 𝑃 dalla retta 𝑠 passante per 𝑄 ed 𝑅.
Facoltativo
5) Sia ℂ[𝑥]≤1 l’ℝ-spazio vettoriale dei polinomi 𝑝(𝑥) = 𝑧0 + 𝑧1 𝑥, con 𝑧0 , 𝑧1 ∈ ℂ,
e sia 𝑊 = {𝑝(𝑥) ∣ 𝑝(𝑥) = 𝑝(−𝑥)} un suo ℝ-sottospazio di dimensione 2 .
Se (𝑣1 , 𝑣2 ) è una base di 𝑊 , determina una sua base ortonormale rispetto al
prodotto scalare (𝑎1 𝑣1 + 𝑎2 𝑣2 ) ⋅ (𝑏1 𝑣1 + 𝑏2 𝑣2 ) = 4𝑎1 𝑏1 + 𝑎1 𝑏2 + 𝑎2 𝑏1 + 𝑎2 𝑏2 .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 2
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
(−1 + 𝑖)6
1) Dato il numero complesso 𝑧 = , (a) scrivilo in forma algebrica
(−1 − 𝑖)8
ed esponenziale, (b) calcolane le radici quarte in forma trigonometrica.
4) Nello spazio cartesiano, siano dati i punti 𝑃 (1, 3, 1), 𝑄(−1, −2, 0), 𝑅(2, −2, 1).
- Scrivi un’equazione cartesiana del piano contenente 𝑃, 𝑄 ed 𝑅.
- Calcola la distanza del punto 𝑃 dalla retta 𝑠 passante per 𝑄 ed 𝑅.
Facoltativo
5) Sia ℂ[𝑥]≤1 l’ℝ-spazio vettoriale dei polinomi 𝑝(𝑥) = 𝑧0 + 𝑧1 𝑥, con 𝑧0 , 𝑧1 ∈ ℂ,
e sia 𝑊 = {𝑝(𝑥) ∣ 𝑝(𝑥) = 𝑝(−𝑥)} un suo ℝ-sottospazio di dimensione 2 .
Se (𝑣1 , 𝑣2 ) è una base di 𝑊 , determina una sua base ortonormale rispetto al
prodotto scalare (𝑎1 𝑣1 + 𝑎2 𝑣2 ) ⋅ (𝑏1 𝑣1 + 𝑏2 𝑣2 ) = 3𝑎1 𝑏1 − 𝑎1 𝑏2 − 𝑎2 𝑏1 + 𝑎2 𝑏2 .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 3
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
(𝑖 − 1)6
1) Dato il numero complesso 𝑧 = , (a) scrivilo in forma algebrica ed
(𝑖 + 1)4
esponenziale, (b) calcolane le radici quarte in forma trigonometrica.
4) Nello spazio cartesiano, siano dati i punti 𝑃 (−3, 1, 1), 𝑄(2, −1, 0), 𝑅(2, 2, 1).
- Scrivi un’equazione cartesiana del piano contenente 𝑃, 𝑄 ed 𝑅.
- Calcola la distanza del punto 𝑃 dalla retta 𝑠 passante per 𝑄 ed 𝑅.
Facoltativo
5) Sia ℂ[𝑥]≤1 l’ℝ-spazio vettoriale dei polinomi 𝑝(𝑥) = 𝑧0 + 𝑧1 𝑥, con 𝑧0 , 𝑧1 ∈ ℂ,
e sia 𝑊 = {𝑝(𝑥) ∣ 𝑝(𝑥) = 𝑝(−𝑥)} un suo ℝ-sottospazio di dimensione 2 .
Se (𝑣1 , 𝑣2 ) è una base di 𝑊 , determina una sua base ortonormale rispetto al
prodotto scalare (𝑎1 𝑣1 + 𝑎2 𝑣2 ) ⋅ (𝑏1 𝑣1 + 𝑏2 𝑣2 ) = 2𝑎1 𝑏1 − 𝑎1 𝑏2 − 𝑎2 𝑏1 + 3𝑎2 𝑏2 .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 4
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
(1 − 𝑖)11
1) Dato il numero complesso 𝑧 = , (a) scrivilo in forma algebrica ed
(1 + 𝑖)7
esponenziale, (b) calcolane le radici quarte in forma trigonometrica.
4) Nello spazio cartesiano, siano dati i punti 𝑃 (3, 1, 1), 𝑄(−2, −1, 0), 𝑅(−2, 2, 1).
- Scrivi un’equazione cartesiana del piano contenente 𝑃, 𝑄 ed 𝑅.
- Calcola la distanza del punto 𝑃 dalla retta 𝑠 passante per 𝑄 ed 𝑅.
Facoltativo
5) Sia ℂ[𝑥]≤1 l’ℝ-spazio vettoriale dei polinomi 𝑝(𝑥) = 𝑧0 + 𝑧1 𝑥, con 𝑧0 , 𝑧1 ∈ ℂ,
e sia 𝑊 = {𝑝(𝑥) ∣ 𝑝(𝑥) = 𝑝(−𝑥)} un suo ℝ-sottospazio di dimensione 2 .
Se (𝑣1 , 𝑣2 ) è una base di 𝑊 , determina una sua base ortonormale rispetto al
prodotto scalare (𝑎1 𝑣1 + 𝑎2 𝑣2 ) ⋅ (𝑏1 𝑣1 + 𝑏2 𝑣2 ) = 2𝑎1 𝑏1 + 𝑎1 𝑏2 + 𝑎2 𝑏1 + 4𝑎2 𝑏2 .
Soluzioni 10Lug17
Parte A
Esercizio 1
Tema 1. 𝑥 + 𝑖𝑦 = 𝑥2 + 𝑦 2 + 𝑖 𝑚 → 𝑥2 + 𝑦 2 = 𝑥 et 𝑦 = 𝑚 → 𝑥2 − 𝑥 + 𝑚2 = 0 →
1 − 4𝑚2 ≥ 0 → − 12 ≤ 𝑚 ≤ 21 .
Tema 2. 𝑥2 + 𝑦 2 − 𝑥 + 𝑖𝑦 = 𝑖 𝑚 − 𝑚 → 𝑥2√+ 𝑦 2 = 𝑥 − 𝑚 et 2 2
√ 𝑦 = 𝑚 → 𝑥 −𝑥+𝑚 +𝑚 =
0 → 1 − 4𝑚2 − 4𝑚 ≥ 0 → − 1+2 2 ≤ 𝑚 ≤ −1+2 2 .
Tema 3. 𝑖𝑥 − 𝑦 = 𝑥2 + 𝑦 2 + 𝑚 − 2𝑖 𝑚 → 𝑥2 + 𝑦 2 + 𝑦 + 𝑚 √= 0 et 𝑥 = −2𝑚 √ →
2 2 2 1+ 5 −1+ 5
𝑦 + 𝑦 + 4𝑚 + 𝑚 = 0 → 1 − 16𝑚 − 4𝑚 ≥ 0 → − 8 ≤ 𝑚 ≤ 8 .
Tema 4. 𝑖𝑥 − 𝑦 = 𝑦 2 + 𝑥2 − 3𝑖 𝑚 → 𝑥2 + 𝑦 2 + 𝑦 = 0 et 𝑥 = −3𝑚 → 𝑦 2 + 𝑦 + 9𝑚2 =
0 → 1 − 36𝑚2 ≥ 0 → − 61 ≤ 𝑚 ≤ 61 .
Esercizio 2
( 𝑛 ) (5)
Tema 1. Scambi: = = 10. La permutazione è dispari con 3 scambi.
(𝑛−2
𝑛
) (36)
Tema 2. Scambi: = = 15. La permutazione è dispari con 3 scambi.
(𝑛−2
𝑛
) (46)
Tema 3. Scambi: = = 15. La permutazione è pari con 4 scambi.
(𝑛−2
𝑛
) (45)
Tema 4. Scambi: 𝑛−2 = 3 = 10. La permutazione è pari con 4 scambi.
Esercizio 3
Tema 1. Siano 𝑥, 𝑦, 𝑧 le capacità del bicchiere, della bottiglia e della zuppiera. 1 dl. è
contenuto in mezzo bicchiere, quindi 𝑥 = 2. La zuppiera viene riempita da 7
bicchieri, quindi 7𝑥 − 𝑧 = 0. La zuppiera equivale a 2 bottiglie meno mezzo
bicchiere, quindi − 21 𝑥 + 2𝑦 − 𝑧 = 0. Sistema compatibile con soluzione:
(2, 15
2 , 14) .
Tema 2. Siano 𝑥, 𝑦, 𝑧 le età di Andrea, Simona e Giorgia. Si ha: 𝑥 + 𝑦 = 5 + 𝑧,
𝑧 = 𝑦 + 3, 2𝑦 = 3𝑥. Sistema compatibile con soluzione: (8, 12, 15) .
Tema 3. Siano 𝑥, 𝑦, 𝑧 le superfici della camera, del soggiorno e del servizio. Si ha:
𝑥 = 𝑧 + 1, 𝑥 = 𝑦 − 2, 𝑥 = 𝑦 + 𝑧 − 4. Sistema compatibile con soluzione:
(3, 5, 2) .
Tema 4. Siano 𝑥, 𝑦, 𝑧 le capacità del misurino, della bottiglia e della tanica. 2 dl. sono
contenuti in due terzi di misurino, quindi 𝑥 = 3. La tanica viene riempita
da 10 misurini, quindi 10𝑥 − 𝑧 = 0. La tanica equivale a 4 bottiglie meno
due terzi di misurino, quindi − 23 𝑥 + 4𝑦 − 𝑧 = 0. Sistema compatibile con
soluzione: (3, 8, 30) .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte A − Tema 1
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
( )
2 1
2) Data la famiglia di matrici simmetriche di ordine 2, 𝐴1 = ,
1 0
( ) ( )
1 0 −1 −2
𝐴2 = , 𝐴3 = , dire se essa costituisce una base
0 2 −2 1
del sottospazio vettoriale Sym2×2 (ℝ) dello spazio
( vettoriale
) ℳ2×2 (ℝ).
5 5
In caso affermativo, esprimi la matrice 𝐴 = come combinazione
5 5
lineare di matrici appartenenti a tale base.
Parte A − Tema 2
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
⎞ ⎛
0 −2 1
2) Data la famiglia di matrici antisimmetriche di ordine 3, 𝐴1 = ⎝ 2 0 −1 ⎠,
−1 1 0
⎛ ⎞ ⎛ ⎞
0 3 0 0 −4 1
𝐴2 = ⎝ −3 0 −1 ⎠, 𝐴3 = ⎝ 4 0 0 ⎠, dire se essa costituisce una
0 1 0 −1 0 0
base del sottospazio vettoriale Skw3×3 (ℝ) dello ⎞ ℳ3×3 (ℝ).
⎛ spazio vettoriale
0 7 −3
In caso affermativo, esprimi la matrice 𝐴 = ⎝ −7 0 4 ⎠ come com-
3 −4 0
binazione lineare di matrici appartenenti a tale base.
Parte A − Tema 3
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
( )
2 1
2) Data la famiglia di matrici simmetriche di ordine 2, 𝐴1 = ,
1 0
( ) ( )
1 0 −1 −2
𝐴2 = , 𝐴3 = , dire se essa costituisce una base
0 2 −2 1
del sottospazio vettoriale Sym2×2 (ℝ) dello spazio
( vettoriale
) ℳ2×2 (ℝ).
2 3
In caso affermativo, esprimi la matrice 𝐴 = come combinazione
3 2
lineare di matrici di tale base.
Parte A − Tema 4
Tempo a disposizione: 35 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
⎞ ⎛
0 −2 1
2) Data la famiglia di matrici antisimmetriche di ordine 3, 𝐴1 = ⎝ 2 0 −1 ⎠,
−1 1 0
⎛ ⎞ ⎛ ⎞
0 3 0 0 −4 1
𝐴2 = ⎝ −3 0 −1 ⎠, 𝐴3 = ⎝ 4 0 0 ⎠, dire se essa costituisce una
0 1 0 −1 0 0
base del sottospazio vettoriale Skw3×3 (ℝ) dello ⎞ ℳ3×3 (ℝ).
⎛ spazio vettoriale
0 −10 2
In caso affermativo, esprimi la matrice 𝐴 = ⎝ 10 0 −3 ⎠ come com-
−2 3 0
binazione lineare di matrici appartenenti a tale base.
Parte B − Tema 1
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
⎛ ⎞
10 2𝜆 𝜆
2) Trova i valori del parametro reale 𝜆 per cui la matrice 𝐴 = ⎝ 0 9 2 ⎠
è diagonalizzabile. 0 2 6
Per tali valori scrivi la matrice diagonalizzante, precisando se è ortogonale.
4) Determina equazioni dei piani che contengono la retta passante per 𝐴(1, −1, 0)
e 𝐵(2, 0, 1), e che formano un angolo di 𝜋3 col piano 2𝑥 + 4𝑦 − 6𝑧 − 1 = 0 .
Facoltativo
5) Nello spazio vettoriale ℝ[𝑥]≤2 sia assegnato il prodotto scalare
(𝑎0 + 𝑎1 𝑥 + 𝑎2 𝑥2 ) ⋅ (𝑏0 + 𝑏1 𝑥 + 𝑏2 𝑥2 ) = 𝑎0 𝑏0 + 𝑎0 𝑏2 + 𝑎1 𝑏1 + 𝑎2 𝑏0 + 2𝑎2 𝑏2 .
Determina, rispetto ad esso, una base ortonormale ℱ di ℝ[𝑥]≤2 .
Ricava quindi le coordinate rispetto a ℱ del polinomio 𝑝(𝑥) = 1+3𝑥−2𝑥2 .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 2
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Facoltativo
5) Nello spazio vettoriale ℝ[𝑥]≤2 sia assegnato il prodotto scalare
(𝑎0 + 𝑎1 𝑥 + 𝑎2 𝑥2 ) ⋅ (𝑏0 + 𝑏1 𝑥 + 𝑏2 𝑥2 ) = 𝑎0 𝑏0 + 𝑎0 𝑏1 + 𝑎1 𝑏0 + 2𝑎1 𝑏1 + 𝑎2 𝑏2 .
Determina, rispetto ad esso, una base ortonormale ℱ di ℝ[𝑥]≤2 .
Ricava quindi le coordinate rispetto a ℱ del polinomio 𝑝(𝑥) = 3+𝑥2 .
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 3
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Facoltativo
5) Nello spazio vettoriale ℝ[𝑥]≤2 sia assegnato il prodotto scalare
(𝑎0 + 𝑎1 𝑥 + 𝑎2 𝑥2 ) ⋅ (𝑏0 + 𝑏1 𝑥 + 𝑏2 𝑥2 ) = 2𝑎0 𝑏0 + 𝑎1 𝑏1 + 𝑎1 𝑏2 + 𝑎2 𝑏1 + 𝑎2 𝑏2 .
Determina, rispetto ad esso, una base ortonormale ℱ di ℝ[𝑥]≤2 .
Ricava quindi le coordinate rispetto a ℱ del polinomio 𝑝(𝑥) = 2+3𝑥.
STUDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . .
Parte B − Tema 4
Tempo a disposizione: 2 ore e 15 minuti.
Svolgere gli esercizi con le dovute giustificazioni sul foglio di bella copia.
Non si possono tenere calcolatrici, appunti, libri, telefonini.
Facoltativo
5) Nello spazio vettoriale ℝ[𝑥]≤2 sia assegnato il prodotto scalare
(𝑎0 + 𝑎1 𝑥 + 𝑎2 𝑥2 ) ⋅ (𝑏0 + 𝑏1 𝑥 + 𝑏2 𝑥2 ) = 𝑎0 𝑏0 + 𝑎0 𝑏2 + 2𝑎1 𝑏1 + 𝑎2 𝑏0 + 𝑎2 𝑏2 .
Determina, rispetto ad esso, una base ortonormale ℱ di ℝ[𝑥]≤2 .
Ricava quindi le coordinate rispetto a ℱ del polinomio 𝑝(𝑥) = 1−2𝑥+3𝑥2 .
Soluzioni 21Giu17
Parte A
Esercizio 1
Tema 1. 𝑝 (𝑥) = −1 − 2𝑥 + 83 𝑥2 + 𝑥3 − 32 𝑥4
Tema 2. 𝑝 (𝑥) = 1 + 2𝑥 + 16 𝑥2 − 𝑥3 − 61 𝑥4
Tema 3. 𝑝 (𝑥) = −1 + 2𝑥 + 83 𝑥2 − 𝑥3 − 32 𝑥4
Tema 4. 𝑝 (𝑥) = 1 − 2𝑥 + 16 𝑥2 + 𝑥3 − 61 𝑥4 .
Esercizio 2
Tema 1. 𝐴 = −𝐴1 + 4𝐴2 − 3𝐴3
Tema 2. 𝐴 = −7𝐴1 + 3𝐴2 + 4𝐴3
Tema 3. 𝐴 = −𝐴1 + 2𝐴2 − 2𝐴3
Tema 4. 𝐴 = 11𝐴1 − 8𝐴2 − 9𝐴3 .
Esercizio 3
Tema 1. 𝜆 autovalore di 𝐴𝐵 ⇒ (𝐴𝐵)𝑋 = 𝜆𝑋 ⇒ 𝐵𝐴(𝐵𝑋) = 𝜆(𝐵𝑋) ⇒ 𝜆 autovalore
di 𝐵𝐴. 𝜆′ autovalore di 𝐵𝐴 ⇒ 𝐴(𝐵𝐴)𝑋 ′ = 𝐴𝜆′ 𝑋 ′ ⇒ 𝜆′ autovalore di 𝐴𝐵.
Tema 2. 𝜆 autovalore di 𝐴 ⇒ 𝐴𝑋 = 𝜆𝑋, per 𝑋 ∕= 0, ⇒ (𝐴−1 𝐴)𝑋 = 𝐴−1 𝜆𝑋 ⇒
𝐼 𝑋 = 𝜆𝐴−1 𝑋 ⇒ 𝐴−1 𝑋 = 𝜆1 𝑋 ⇒ 𝜆−1 autovalore di 𝐴−1 .
Tema 3. 𝜆 autovalore di 𝐵𝐴 ⇒ (𝐵𝐴)𝑋 = 𝜆𝑋 ⇒ 𝐴𝐵(𝐴𝑋) = 𝜆(𝐴𝑋) ⇒ 𝜆 autovalore
di 𝐴𝐵. 𝜆′ autovalore di 𝐴𝐵 ⇒ 𝐵(𝐴𝐵)𝑋 ′ = 𝐵𝜆′ 𝑋 ′ ⇒ 𝜆′ autovalore di 𝐵𝐴.
Tema 4. 𝜆 autovalore di 𝐴 ⇒ 𝐴𝑋 = 𝜆𝑋, per 𝑋 ∕= 0, ⇒ (𝐴−1 𝐴)𝑋 = 𝐴−1 𝜆𝑋 ⇒
𝐼 𝑋 = 𝜆𝐴−1 𝑋 ⇒ 𝐴−1 𝑋 = 𝜆1 𝑋 ⇒ 𝜆−1 autovalore di 𝐴−1 .