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pagina 2 31 dicembre 2009

prima pagina

La piazza di Ahmadinejad
I pasdaran sfilano a Teheran per sostenere il regime e il tiranno lancia la fatwa: Sommergeremo lOnda, malgrado lOccidente
di Enrico Singer
hmadinejad parla in tv e spara ad alzo zero contro lOnda verde - non avranno il tempo di pentirsi - e contro lOccidente deve imparare dagli errori del passato - mentre in piazza a Teheran ci sono i pasdaran che guidano una manifestazione pro-regime al grido di morte a Mousavi e reclamano vendetta contro gli Stati Uniti e lEuropa. Quella di ieri stata la giornata in cui la dittatura ha fatto sentire la sua voce. Anche se i segnali della crisi del potere si moltiplicano e un sito di analisti e giornalisti iraniani con base in Olanda, Shahrzad News, ha riferito che il Consiglio supremo per la sicurezza nazionale ha ordinato un checkup sullaereo della Guida suprema, Ali Khamenei. Il jet partir con Khamenei e la sua famiglia alla volta della Russia se la situazione delle proteste in Iran dovesse sfuggire al controllo, ha Shahrzad detto News attribuendo linformazione a fonti militari.

Sfide. Unaltra giornata convulsa in Iran. Mentre si diffonde una strana voce: un aereo sarebbe pronto a salvare Khamenei

I nuovi ricchi del Paese cercano di usare gli scontri per fare nuovi affari

Cinque clan in lotta: ecco la mappa del nuovo potere


di Rossella Fabiani

Uniti e di alcuni Paesi europei di creare tensione in Iran sono una ripetizione degli errori passati: credono di poter indebolire la nostra nazione, ma gli iraniani porteranno avanti i loro progetti.

ROMA. In persiano, le famiglie che contano si indicano con il termine beit, una parola di origine araba che vuol dire casa. Sono i grandi clan, quelli che hanno in mano il vero potere. O se lo contendono. Anche adesso, muovendosi dietro le piazze e i palazzi del regime. A Raffaele Mauriello, storico dellIslam che vive a Teheran ( rientrato in Italia da pochi giorni per le vacanze di fine anno) ed discepolo di Bianca Maria Scarcia, tra i pi grandi esperti dello sciismo, abbiamo chiesto una mappa di questi gruppi, dei loro intrecci e dei loro contrasti. Per prima cosa, dice Mauriello, quando parliamo di beit nellIran di oggi bisogna intendere non soltanto la singola famiglia in senso stretto, ma tutto il gruppo di potere collegato: fondazioni, quotidiani, gruppi economici e altro intrecciati alla famiglia in questione spesso, anzi, quasi sempre da rapporti di matrimonio.

con s un nuovo gruppo di potere, pi giovane e con alle spalle lesperienza in prima linea della guerra con lIraq (1980-1988). Lo scontro dichiarato pi rilevante proprio quello fra Ahmadinejad e Rafsanjani, iniziato quando nelle precedenti elezioni del 2005 Ahmadinejad ha sconfitto Rafsanjani accusandolo di essersi arricchito con la rivoluzione.

Beit Khatami. Questo il pi interessante e completamente incompreso in Europa. Il nostro uomo Mohammad Khatami, due volte presidente della Repubblica e principale alleato di Mousavi (lex primo ministro e candidato sconfitto alle ultime elezioni). Pochi sanno che sposato con una donna della famiglia Sadr, una delle pi importanti famiglie religiosesciite del Medio oriente. Beit Sadr. Mousa Sadr, scomparso nel 1978 in Libia, lartefice della rinascita sciita libanese e Muhammad Baqir al-Sadr, il pi rinomato studioso iracheno degli anni 70 e 80, fu ucciso dal regime di Saddam. Oggi Muqtada al-Sadr, uno dei protagonisti della politica irachena. Ma la famiglia Sadr forte anche in Iran. legata da matrimonio alla famiglia Khumaini, quella di Ruhollah Khumani (il padre della Rivoluzione islamica). Inoltre si tratta di famiglie di Alidi, cio di discendenti diretti del profeta Maometto attraverso la figlia Fatima e il cugino Ali. Questi sono importantissimi e sono legati a Sistani (il pi importante religioso sciita in Iraq), lui stesso un Alide. Altre famiglie Alidi sono i Shahrastani, i Milani, gli Shirazi e i Khui. Questultima in ottimi rapporti con la famiglia reale giordana. Se vincesse Ahmadinejad, queste perderebbero molto. Una di queste famiglie legata moltissimo, per, a Khameneni: si tratta della famiglia Hakim, (attualmente protagonista in Iraq e intrecciata ai Sadr da rapporti di matrimonio). Le famiglie Alidi riformiste sono appoggiate da Karrubi, ex candidato alla presidenza, ex presidente del Parlamento e proprietario del pi importante gruppo editoriale riformista: prima con il quotidiano Etemad-e Melli (chiuso dopo le elezioni di giugno), oggi con il settimanale Iran Dokht. Secondo la tradizionale teoria scolastica sciita. possono essere pi di uno i massimi riferimenti. E la nota dolente proprio questa: la Repubblica islamica ha provato a proporne uno solo, una sorta di califfo, ma ci del tutto estraneo alla teoria del potere sciita secondo la quale il potere in tutte le sue forme spetta in maniera legittima solo allImam, che per nascosto e non torner se non alla fine dei tempi a riprenderlo. Nel frattempo, ogni potere per definizione illegittimo.

Sono le minacce,
per, a tenere banco. Quelle di MahAhmadimoud nejad, prima di tutto, che ha parlato in tv dopo una riunione del vertice del regime e ha lanciato una specie di doppia fatwa. Rivolta allopposizione non servir pentirsi il giorno in cui la nazione si muover come un grande oceano e la schiaccer. I dimostranti fanno un gran baccano e creano notizie false per complicare la situazione, ma dovrebbero avere paura perch non ci sar ritorno. E rivolta allOccidente accusato ancora una volta di fomentare la rivolta. I tentativi degli Stati

Beit Khamenei. Khamenei lattuale rahbar (Guida della rivoluzione), la pi alta carica dello Stato. Un ruolo importante lo svolge uno dei suoi figli e anche nellUfficio della Guida (lUfficio che coordina le attivit della Guida, e nomina i direttori delle principali fondazioni religioso-economiche legate allo Stato) ci sono i fedelissimi della famiglia.

La geografia delle lobby sempre rimasta la stessa: lo storico dellislam Raffaele Mauriello ci aiuta a delinearla

In piazza a Teheran, mentre parlava Ahmadinejad in tv, i pasdaran e i basij portavano migliaia di persone in corteo per sostenere il regime. Le immagini della manifestazione nella capitale sono state mostrate a lungo dallemittente iraniana in lingua inglese Press Tv. Morte a Mousavi, morte a Karroubi, vendetta sono alcuni degli slogan lanciati dalladunata filogovernativa. Secondo i siti web e i blogger dopposizione, tuttavia, alcune delle immagini trasmesse da Press Tv - in particolare quelle che mostravano una folla oceanica - potrebbero essere darchivio. Morte agli ipocriti, un altro degli slogan rivolti contro Karroubi e Mousavi per i quali i manifestanti hanno anche chiesto un processo. Se ieri la piazza stata in mano ai sostenitori del regime, lOnda prepara nuove dimostrazioni per chiedere anche la liberazione dei giovani che sono stati arrestati negli ultimi quattro giorni. Secondo il capo della polizia iraniana, Esmaeel Ahmadi Moghaddam, trecento dei cinquecento dimostranti arrestati domenica scorsa sono ancora in carcere, ma questo numero, per ammissione dello stesso Moghaddam, non quello complessivo dei dimostranti fermati durante le proteste perch molti sono stati arrestati da altri apparati delle forze di sicurezza. Il capo della polizia ha detto che sono stati feriti 120 agenti, 60 dei quali sono ancora ricoverati. In grande segreto, invece, si tenuto ieri mattina il funerale di Sayyed Ali Habibi Mousavi, nipote del leader dellopposizione Mir-Hossein Mousavi, ucciso domenica scorsa durante le manifestazioni di Teheran. Il rito si svolto sotto la stretta sorveglianza delle forze di sicurezza che temevano un riesplodere delle proteste dei riformisti. Secondo quanto ha riferito la polizia iraniana, Sayyed Ali Habibi Mousavi, senza avere partecipato alle dimostrazioni, stato colpito da alcuni terroristi a bordo di un veicolo. Per lopposizione questa versione un tentativo di coprire lomicidio

Beit Rafsanjani. Ex presidente della Repubblica, ritenuto conservatore moderato, il secondo peso massimo del Paese, in particolare dal punto di vista economico-politico. Uno dei figli proprietario di numerose imprese commerciali. soprattutto contro di lui che combatte Ahmadinejad. Beit Ahmadinejad. rappresentato dallattuale presidente della Repubblica e include in particolare il suo primo consigliere, Esfandiar Rahim-mashai (con cui Ahmadinejad legato da rapporti di matrimonio: i figli si sono sposati fra di loro). Ahmadinejad ha portato

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