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2h AYi3a9 PRES. ASS. LEG. E-R AR25112014 103940 Assenblea i Regione Enilia-Ronagno NN Movimento Cinque Stelle beppegrillo.it Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna Al Presidente dell'Assembiea Legislativa MATTEO RICHETTI OGGETTO 2068" INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il sottoscritto consigliere Andrea Defranceschi Premesso che: * con Deliberazione di Giunta Comunale n° 125 del 1 7/12/2009 @ stato approvato dal Comune di Vergato i! progetto definitivo - esecutivo del 1° stralcio dell’opera pubblica denominata “Lavori di costruzione di un parcheggio scambiatore nel parco urbano del Reno del Capoluogo - 1° stralcio” per un importo complessivo di € 906.963,45; + Vopera @ stata finanziata per € 350.190,35 con Fondi Regionali DUP (fondi europe, statali e regionali), per € 350.190,34 con mutuo concesso dalla Cassa DD.PP. a carico del Comune, per € 206.582,76 dalla Regione Emilia-Romagna con finanziamento regionale dei piani d’area; + i lavori sono iniziati I 1 luglio 2010 e prevedono la realizzazione di 156 posti auto; + area in cui si sta realizzando il parcheggio scambiatore risulta, sulla base delle norme e delle carte del PTCP, all'interno delle cosiddette “Aree ad alta probabilita di inondazione (art. 4.5)” e “Fasce di pertinenza fluviale (art. 4.4)"; » area in cui si sta realizzando il parcheggio scambiatore risulta ampiamente allinterno dei 150m dal fiume Reno e pertanto in zona di tutela della Legge Galasso; » le aree tutelate dalla Legge Galasso prevedono, in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio, che per ogni intervento debba essere rilasciato preventivamente lo svincolo della Sovrintendenza e quindi I’Autorizzazione Paesaggistica; > 'Autorizzazione Paesaggistica non pud essere rilasciata in sanatoria e in difetto di essa ogni atto autorizzativo é da considerarsi nullo; » ai sensi della LR. 30/98II DL 42/2004, Codice dei beni culturali e de! paesaggio, all’art. 146 comma 4 recita: "L’autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo_e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio. Fuori dai casi di cui all'articolo 167, commi 4 e 5, Vautorizzazione non_puo’ essere rilasciata_in_sanatoria_successivamente_alla_realizzazione, anche parziale, degli interventi.” > Il DL 42/2004 alart. 146 comma 6 recita: “La regione esercita la funzione autorizzatoria in materia di paesaggio .. Pud tuttavia delegarne J'esercizio, per i rispettivi territori..... al Comunt, purché oll enti destinatarl della deleaa-dispanaane di rutture in grado di to nico-scientifiche nonche' di garantire la vita di a rcizio di funzioni amministrative i ria ur : fa Movimento Cingue Stelle beppegrillo.it Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro 50 - 40127 Bologna tel 051 5276437 051 5276456 fax 0515275631 gruppoSstelle@ regione.emilia-romagna.it Il DL 42/2004 allart. 146 comma 9 recita: “In ogni caso, decorsi sessanta giorni dalla ricezione degli atti da parte del soprintendente, 'amministrazione competente provvede sulla domanda di autorizzazione”; Il DL 42/2004 all’art. 146 comma 11 recita: “L’autorizzazione paesaggistica diventa efficace decorsi trenta giorni dal suo rilascio ed e' trasmessa, senza indugio, alla soprintendenza che ha reso il parere nel corso de! procedimento, nonché, unitamente allo stesso parere, alla regione ovvero agli altri enti pubblici territoriali interessati e, ove esistente, all'ente parco nel cui territorio si trova immobile o I'area sottoposti al vincolo.”" Il DL 42/2004 all’art. 146 comma 13 recita: “Presso ogni amministrazione competente al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e' istituito un elenco delle autorizzazioni rilasciate, aggiornato almeno ogni trenta giorni e liberamente consultabile, anche per Via telematica, in cui e' indicata la data di rilascio di clascuna autorizzazione, con la annotazione ‘sintetica del relativo oggetto. Copia dell'elenco e' trasmessa trimestralmente alla regione e alla soprintendenza, ai fini dell'esercizio delle funzioni di vigilanza.” La LR 23/2009 all’art. 40 “Autorizzazione Paesaggistica’comma 1 recita: “II rilascio del‘autorizzazione paesaggistica é disciplinato dagli articoli 146 e 147 del Codice dei beni culturali e del paesaggio” (DL 42/2004); La LR 23/2009 all’art. 40 “Autorizzazione Paesaggistica”comma 2 recita: "J Comuni e le Unioni di comuni assicurano I'adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche e garantiscono la differenziazione tra l'attivita di tutela del paesaagio e l'esercizio delle funzion!_amministrative_in_materia_urbanistico-edilizia, secondo quanto stabilito dall'articolo 146, comma 6, del Codice dei beni culturali e del paesaggio.” la LR 23/2009 allart. 40 “Autorizzazione Paesaggistica”comma 7 recita: “L’autorizzazione é atto autonomo e presupposto del titolo abilitativo edilizio e i lavori non possono essere iniziati in difetto di essa.” La LR 23/2009 all‘art. 40 “Autorizzazione Paesaggistica”comma 8 recita: “Presso ogni Comune e Unione di comuni é istituito un elenco delle autorizzazioni rilasciate, aggiornato almeno_ogni nie liberamente consultabile, anche per via telematica, in cui @ indicata la data di rilascio di ciascuna autorizzazione, con la annotazione sintetica del relativo oggetto. Copia dell'elenco ¢é trasmessa tvimestralmente alla Regione e alla Soprintendenza competente per territorio, ai fini dell'esercizio delle funzioni di vigilanza.”; Sulla vicenda sarebbero giunte a conclusione indagini degli Organi di Polizia competenti che hanno esitato in una richiesta di blocco del cantiere attualmente al vaglio della Procura di Bologna; Considerato che: Come da mio intervento in Commissione avevo gia sollecitato la verifica e la vigilanza da parte della Giunta, di come vengono avvidte queste opere pubbliche nell’Appennino bolognese; Il Comune di Vergato pare ignorare da decenni la legislazione in materia paesaggistica, ‘come gia segnalato ripetutamente, senza alcun interesse da parte di questa Giunta, ad esempio sulla presenza di un impianto di lavorazione della ghiaia non autorizzato, scavi non autorizzati all‘interno di una cava per 2 anni di fila, concessioni e autorizzazioni edilizie illegittime all'interno di un Sito d’Interesse Comunitario; la Regione In base doveva entro il 30 giugno 2009 “verificare la_sussistenza, nel soggetti delegati all’esercizio della funzione autorizzatoria in materia di paesaggio, del requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica stabiliti dall‘articolo 146, comma 6” e che stanti le risultanze di cui sopra non si & evidentemente dato corso da parte della Regione Emilia-Romagna alle opportune verifiche prescritte dal Codice dei beni culturali e del paesaggio; “IL mancato_adempimento, da parte delle regioni, di quanto prescritto al precedente periodo determina la decadenza delle deleghe in essere alla data del 30 giugno 2009.”; + linottemperanza o la persistente inerzia nell'esercizio delle competenze di vigilanza da parte della Regione sulle Amministrazioni individuate comporta l'attivazione dei poteri sostitutivi da parte del Ministero; + risulta ingente limpegno economico della Regione in questa opera e, considerato lo stato deli finanze pubbliche, un notevole danno per le finanze di questa Regione, risorse che potevano essere destinate a altri progetti, magari con Enti in grado di condurre le opere a regola d’arte e rispettando le norme di legge; + in area ad alta probabilita di inondazione il progetto prevede la costruzione di un lungo e alto muraglione di protezione per il parcheggio, che limita la fisiologica possibilita d’espansione fluviale in caso di piene; * nelt’area dei lavori, secondo dichiarazioni dello stesso Sindaco, si sarebbero svolti prelievi abusivi di ghiaia di flume, sanzionati dal Corpo Forestale dello Stato; Interroga la Giunta Regionale per sapere: * chi abbia effettuato prelievi abusivi di ghiaia di fiume, le quantita prelevate e dove si trovino i materiali inerti attualmente; * se la costruzione del muraglione di protezione sia coerente con la normativa regionale e nazionale in materia di interventi nelle sedi fluviali; se non ritenga che il Comune di Vergato non abbia l’adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche e non sia in grado di garantire la differenziazione tra l'attivita di tutela del paesaggio e l'esercizio delle funzioni amministrative in materia urbanistico- edilizia, secondo quanto stabilito dall'articolo 146, comma 6, del Codice dei beni culturali e del paesaggio; » se non ritenga che I'Autorizzazione all'Inizio dei Lavori debba ritenersi illegittima; ‘= se non ritenga che si renda necessario apportare le eventuali necessarie modifiche all'assetto delle funzioni delegate al Comune di Vergato e all’eventuale nomina di un Commissario ad acta, sulla base dell’art. 40-decies commi 3 e 4 e dell'art. 40-undecies comma 3 della LR 23/2009; + se non ritenga indispensable, indifferibile e urgente porre rimedio all’attuale inerzia nell'esercizio delle competenze in materia paesaggistica da parte della Regione Emilia- Romagna, onde evitare che il Ministero avochi a se le deleghe previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio; > Quali iniziative intende porre in essere perché nel Comune di Vergato venga ripristinata la legalita, la tutela del paesaggio e i principi della corretta amministrazione nel rispetto di leggi e normative sovraordinate; » Come intende risolvere, alla luce dell’impossibilita di rilasciare Autorizzazioni in sanatoria, Vincresciosa situazione; > Quale importo del finanziamento sia stato attualmente anticipato al Comune di Vergato; Se sia intenzione della Giunta revocare i finanziamenti concessi. Bologna, 16 novembre 2011 l! Consigliore ndfea befrar|ceschi)

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