IMMAGINE DIGITALE
Un'immagine digitale è la rappresentazione di un'immagine bi-dimensionale tramite una
serie di valori numerici, che la descrivono a seconda della tecnica utilizzata.
PROPRIETA'
■ Risoluzione
■ Profondità di colore
RISOLUZIONE
RISOLUZIONE
Misura della DENSITA' dei pixel:
quantità di pixel rapportata ad una dimensione
lineare (ad esempio pixel/cm o pixel/pollice).
RISOLUZIONI TIPICHE
Schermo: 72 dpi
Stampanti comuni: 200-600 dpi
Pellicola fotografica: 3000-4000 dpi
RISOLUZIONE
Esempio:
Devo stampare un'immagine
che ha una dimensione di
1600px per 1000px con una
RISOLUZIONE di 150dpi
RISOLUZIONE
RISOLUZIONE
RISOLUZIONE
RISOLUZIONE
PROFONDITA'
profondità di colore (in inglese
color depth) è la quantità di
bit necessari per
rappresentare il colore di un
singolo pixel in un'immagine
bitmap
IMMAGINE VETTORIALE
un'immagine è descritta mediante un insieme di
primitive geometriche che descrivono punti, linee,
curve e poligoni ai quali possono essere attribuiti
colori e anche sfumature
A A AA A
FONDAMENTI
IMMAGINE VETTORIALE
PRO
● qualità, maggiore compressione dei dati facile
gestione delle eventuali modifiche.
● adatto per gestire grandi quantità di dati come
CONTRO
● la realizzazione di immagini vettoriali non è una
attività intuitiva come nel caso delle immagini
raster.
● le risorse richieste per trattare l'immagine non
RASTERIZZAZIONE
La Rasterizzazione è la conversione di
un'immagine vettoriale in un'immagine raster.
VETTORIALIZZAZIONE
E' l'operazione inversa rispetto alla rasterizzazione.
FONDAMENTI
ANTI ALIASING
L'antialiasing (delle volte abbreviato con AA) serve
a ridurre l'effetto aliasing (in italiano, scalettatura)
RICAMPIONAMENTO
durante le operazioni di riduzione o ingrandimento
http://helpx.adobe.com/it/photoshop/using/image-size-resolution.html
http://www.graphics.com/article-old/anti-aliasing-and-resampling-artwork-part-2
FORMATI FILE
FORMATI FILE
FILE
Il file, “archivio” o “raccoglitore”, è un contenitore di
informazione digitalizzata in una sequenza di bit che
l'utente finale visualizza come un unico elemento,
identificato secondo un nome univoco.
Al suo interno le informazioni sono codificate e leggibili
soltanto da appositi software e sono ordinate secondo
precise regole e convenzioni.
FORMATI FILE
I formati di file sono descritti in documenti in cui si raccolgono le “specifiche” cioè
appunto le regole, organizzative e strutturali, per l'utilizzo del file in modo tale che i
software possano, interpretando la sequenza di bit, scrivere, leggere e modificare questo
specifico file.
Possiamo pensare al formato del file come ad una lingua: è comprensibile solo a chi
conosce quella grammatica, la sintassi e il vocabolario.
FORMATI FILE
CARATTERISTICHE
per la scelta del formato di salvataggio delle immagini.
TIPO DI COMPRESSIONE
TIPO DI LAVORAZIONE DA ESEGUIRE
PRESENZA DI BREVETTO
FORMATI FILE
FORMATI PROPRIETARI
Formati proprietari chiusi
■ Talvolta bleeding edge es. DWG – Autodesk
■ Sovente segreto industriale
● Continui aggiornamenti
● Veloce obsolescenza
● Difficile la condivisione
FORMATI APERTI
■ Specifiche pubbliche
■ Liberi da restrizioni legali
es. HTML, SVG – W3C
● Sovente creato da molte società: completo e utile
COMPRESSIONE DELL'IMMAGINE
è il nome generico sotto il quale si raggruppano gli algoritmi e le tecniche che si utilizzano
per ridurre la dimensione delle immagini digitali.
Le tecniche di compressione utilizzano le peculiarità delle immagini per ridurre
l'entropia locale del file in modo da rendere il file più piccolo.
LOSSY vs LOSSLESS
La compressione dati lossless non porta alla perdita di una parte
dell'informazione originale durante la fase di compressione/decompressione dei dati stessi.
È indicata per immagini a colori piatti.
La compressione dati lossy porta alla perdita di parte dell'informazione originale durante
la fase di compressione/decompressione dei dati che la rappresentano.
i metodi di compressione a perdita di informazioni in genere tendono a scartare le
informazioni poco rilevanti, archiviando solo quelle essenziali. Una volta compresso un file
con un metodo lossy, le informazioni perse non saranno più recuperabili.
E' indicata per immagini fotografiche.
COMPRESSIONE
COMPRESSIONI LOSSLESS
RLE Run-length encoding.
LZW Lempel-Ziv-Welch
COMPRESSIONE LOSSY
JPEG (Joint Photographic Experts Group)
www.jpeg.org/
-
COMPRESSIONE
Quadrettatura o “Blocking”
Immagine compressa
FORMATI FILE
-Le bitmap con 1, 4 e 8 bit contengono una tavolozza per la conversione dei
(rispettivamente 2, 16 e 256) possibili indici numerici nei rispettivi colori.
Le bitmap con 8, 16, 24, 32 il colore è codificato direttamente nelle sue componenti
cromatiche RGB
- non supporta il canale alfa (no trasparenza), né i metadati
-non è adatto ad Internet (peso eccessivo, limitazione per il web design,alcuni OS non
supportano il formato)
- è possibile comprimere un immagine BMP con una compressione RLE (ma non è troppo
efficace)
FORMATI FILE
Il TIFF è largamente utilizzato per lo scambio di immagini raster fra stampanti e scanner
perché permette di specificare numerose indicazioni aggiuntive come ad esempio le
informazioni sulla calibratura del colore.
Il TIFF quindi è utilizzato per far comunicare più macchine all'interno dello stesso studio
fotografico o di editing che hanno la stessa calibratura.
Sono possibili anche diversi formati di compressione loseless tra cui l'LZW.
Non è adatto al web per le sue dimensioni, ottimo per la stampa.
FORMATI FILE
- formato per immagini di tipo bitmap molto utilizzato nel World Wide Web, sia per
immagini fisse che per le animazioni.
-Un file PDF può descrivere documenti che contengono testo e/o immagini in
qualsiasi risoluzione.
-È un formato aperto, nel senso che chiunque può creare applicazioni che leggono e
scrivono file PDF senza pagare i diritti (Royalty) alla Adobe Systems.
-Ogni documento PDF contiene una completa descrizione del documento, informazioni
specifiche per software, hardware e sistema operativo usato. Ciò permette che il
documento venga visualizzato e renderizzato nella stessa esatta maniera
indipendentemente dalla piattaforma e/o dispositivo utilizzato per leggerlo.
formato standard molto diffuso per la condivisione dei documenti.
CHE FORMATO?
RASTER
http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_graphics_file_formats
IL COLORE
IL COLORE
La lunghezza d'onda della luce visibile nell'aria va indicativamente dai 380 ai 750 nm
Le radiazioni con lunghezza d'onda minore (e quindi frequenza maggiore) sono gli
ultravioletti, i raggi x e i raggi gamma; quelle con lunghezza maggiore (e frequenza
minore) sono gli infrarossi, le microonde e le onde radio. Tutte queste radiazioni hanno
la stessa natura, sono infatti tutte composte da fotoni.
Lo spettro visibile non contiene come si può pensare tutti i colori che l'occhio e il cervello
possono distinguere: il marrone, il rosa, il magenta, per esempio, sono assenti, in quanto
si ottengono dalla sovrapposizione di diverse lunghezze d'onda.
IL COLORE
LO SPETTRO VISIBILE
IL COLORE
SINTESI ADDITIVA
Possiamo vedere la maggior parte dei colori come una combinazione
variabile di tre colori primari*: rosso (R), verde(G) e blu (B)
* E’ importante tenere presente che il termine “primario” non significa che è possibile generare tutti i
colori dello spettro con una combinazione pesata dei tre colori primari definiti.
●I colori primari possono essere sommati per
ottenere i colori secondari:
Magenta (rosso + blu)
Ciano (verde + blu)
Giallo (rosso + verde)
SINTESI ADDITIVA
SINTESI SOTRATTIVA
In questo caso, non si intende produrre una radiazione luminosa di un
particolare colore, ma un colorante che assorba alcune lunghezze d’onda
e ne rifletta altre.
● L'inchiostro si comporta in modo sottrattivo.
saturazione quando nel colore è presente un’elevata quantità di luce bianca mescolata alla
tinta
●L’insieme della tinta e della saturazione definiscono la cromaticità, ovvero ciò che
caratterizza il colore indipendentemente dalla intensità luminosa presente
IL COLORE
MODELLI DI COLORE
●Un modello di colore (o spazio di colore o sistema di colore) è uno strumento con il
quale si può specificare, creare e visualizzare un colore
● I modelli di colore sono quindi necessari per definire un colore senza ambiguità
MODELLO RGB
●Nel modello RGB ogni colore è rappresentato dalle sue componenti spettrali di rosso,
verde e blu.
●Le immagini rappresentate nel modello RGB consistono di tre immagini componenti, una
per ogni colore primario.
IL COLORE
MODELLO CMY-CMYK
● Il modello CMY assume come colori primari il ciano, il magenta ed il giallo.
● Questi sono i colori primari impiegati in sintesi sottrattiva.
MODELLO HS-
●I modelli RGB e CMY Non corrispondono alla tipologia di descrizione dei colori propria
degli esseri umani
●Esistono perciò dei modelli di colore basati sulle caratteristiche con cui un essere umano
usualmente definisce un colore:
Tinta, Saturazione, Luminosità
CILINDRO HSB
HUE, SATURATION, BRIGHTNESS H Tonalità
HSB, indica sia un metodo additivo di
S Saturazione
composizione dei colori che un modo
per rappresentarli in un sistema
digitale.
B Brillantezza
IL COLORE
CILINDRO HSB
HUE, SATURATION, BRIGHTNESS
S H
B
IL COLORE
B
FONDAMENTI
S
TRASPARENZA
TRASPARENZA
TRASPARENZA, OPACITA'
Alpha compositing
E' il processo con il quale si combina un immagine con lo sfondo in modo da dare
l'impressione di una trasparenza parziale.
Si lavora per immagini separate che poi vengono combinate nell'immagine finale
(processo di compositing)
TRASPARENZA
●è una maschera di opacità che specifica come i colori di due pixel dovrebbero essere
RGBA, 32 bit
RGBA (Red Green Blue Alpha) 32 bit
Modalità di colore basata sulla modalità RGB alla quale va a sommarsi un canale Alpha.
+
TRASPARENZA
RGB vs RGBA
Contributo dei tre canali RGB
Alpha 100%
Colore: Bianco
opaco
Alpha 50%
Colore: grigio
Semi trasparente
Alpha 0%
Colore: Nero
trasparente
TRASPARENZA
Immagine di partenza
Mappa di opacità
TRASPARENZA
possiamo notare che i pixel a media opacità si sono fusi con il colore di sfondo variando a
seconda del colore di quest'ultimo (Alpha blending)
La porzione individuata nella prima immagine ha un valore di rosso predominante. Il dado rosso si fondecon lo
sfondo bianco. I valori verde e blu sono uguali.
Nell'immagine a destra il rosso va a fondersi con lo sfondo verde scuro ed otteniamo un colore più scuro (i valori
sono più bassi) e tendente al verde (G > B)