Anche oggi abbiamo deciso di abbinare trekking e arrampicata e provare così, per la
prima volta, la falesia del poncione di Ganna.
Sentiero normale:
Se si sceglie di percorrere il sentiero normale
si continua nel bosco,per un sentiero ben
segnato e comodo.
Dopo qualche minuto di cammino si ha
nuovamente la possibilità di scegliere tra due
percorsi;
tenendo la
sinistra si
sceglie il più semplice e meno faticoso che
attraverso un percorso appena più lungo (poiché
gira attorno) raggiunge comodamente la vetta;
scegliendo invece di proseguire a destra si
intraprende un sentiero un po’ più
impegnativo con pendenze più marcate con
tratto finale su roccette.
In generale nessuno dei due sentieri presenta
particolari difficoltà e sono quindi adatti a
tutti.
Direttissima:
La via direttissima è invece molto più impegnativa e adatta quindi ad escursionisti
esperti.
Il passaggio più impegnativo si trova all’inizio
dell’itinerario, poiché bisogna superare uno
strapiombo e subito dopo arrampicarsi per
roccette, con comodi appigli, per una ventina
di metri (molto esposto).
Superato questo passaggio si continua sino alla
vetta,
sempre
su
roccette
meno esposte, ma che richiedono comunque
attenzione.
E’ sconsigliabile affrontare questo percorso
con terreno umido o in presenza di neve e
ghiaccio.
Ovviamente in cima ci siamo poi ritrovati (il tempo di percorrenza è circa lo stesso
per i 2 percorsi) e abbiamo insieme ammirato lo stupendo paesaggio che varia dalle
zone del Comasco, del Varesotto e del Ticino e sui vari laghi della provincia di
Varese.
Conclusioni:
Il poncione di Ganna proprio per la varietà di itinerari possibili è un’escursione
ottima per tutti e ognuno può scegliere la difficoltà nel percorso da affrontare.
Pur non essendo molto impegnativa offre comunque la possibilità di avere un
panorama meraviglioso e un’atmosfera rilassante.
Dislivello totale 208m.