Lungo termine

Le proprietà meccaniche di un composito classico in resina e fibre di rinforzo non possono essere trattate
come se le sue proprietà meccaniche fossero costanti nel tempo. Sarebbe un errore considerare che le
proprietà meccaniche dei materiali compositi con matrice polimerica, come quelli del liner, rimangano
costanti nel tempo.

L’umidità ambientale, agenti chimici, radiazioni luminose (solare ultravioletta), procurano variazioni nella
microstruttura o composizione chimica del materiale che mostra cambiamenti nei moduli di elasticità e negli
sforzi di rottura.
Tipici effetti sono rigonfiamenti della matrice, distaccamento fra resina e fibre all’interfaccia e rotture nella
matrice.

La degradazione delle proprietà dei compositi è causata principalmente da aggressione chimica e carichi
meccanici. Nel campo dei compositi del tipo utilizzato, l’ acqua si colloca come un agente chimico piuttosto
reattivo.
Questo significa che prevedere accuratamente tutte le possibili cause di deterioramento del composito
significa diventare famigliari con le circostanze d’uso. È difficile nei test di laboratorio e dimensionamenti
simulare in modo generale le condizioni specifiche che comporteranno i cambiamenti nel tempo del
composito. L’affidabilità del composito e le prestazioni ne tempo devono quindi essere valutate in funzione
del suo uso specifico.I test sperimentali per valutare gli effetti ambientali sul composito servono a
caratterizzare le proprietà del materiale dopo l’esposizione ad alcuni ambienti aggressivi.

I compositi sono utilizzati in numerose applicazioni e non è possibile avere una norma per ognuna di queste.
Le norme possono essere scritte in un formato generale che considerano una vasta gamma di modalità di
aggressioni chimiche. Ma la variazione delle temperature, i carichi esterni e gli sforzi derivanti, la durata dei
test e la geometria dei provini dipendono dall’applicazione specifica.