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II Sport La Provincia

Lunedì 13 settembre 2010

Lega Pro Quarta giornata. I grigiorossi soffrono per tutto il primo tempo a Ravenna
però riescono a portare a casa un pareggio che regala morale
Molte assenze, ma sul piano del gioco invece c’è ancora molto da lavorare

Cremonese, un brodino caldo


dopounasettimanadifebbre dall’inviato Stefani. Sulla fascia destra c’è salva di piedi su colpo di testa
CHI SALE

Nizzetto, Pradolin corre sulla di Gerbino Polo. E’ un assedio,


Giorgio Barbieri fascia mancina. Esposito, tecni- al 22’ i calci d’angolo per i pa-
co del Ravenna, manda in cam- droni di casa sono già otto... Pa-
CHI SCENDE

RAVENNA — Un brodino cal-


do dopo una settimana di feb- po la formazione che sinora ha oloni si deve superare al 34’ su La grande
bre altissima. La Cremonese ottenuto una vittoria e due pa- tiro dalla distanza di Guitto. Il parata
non è ancora guarita ma alme- reggi. portiere grigiorosso si ripete di Paoloni
no è riuscita a portare a casa da Non succede nulla per una deci- due minuti dopo su tiro di Mag- sul tiro
Ravenna un pareggio (0-0)che na di minuti, il Ravenna si fa giolini. La Cremonese si sve- dalla distanza
se non fa ancora classifica se vedere solo con un colpo di ted- glia solo nei minuti di recupero di Guitto al 34’
non altro fa morale. Per il bel sta di Gerbino Polo su angolo ed impegna Rossi con tiri di del primo
gioco c’è ancora da aspettare, battuto da Guitto. La Cremone- Fietta e Sambugaro. tempo
Marco Paoloni Riccardo Musetti almeno sino a quando la squa- se subisce e basta. Al 13’ la par- All’11’ della ripresa Caturano (fotoservizio
dra non tornerà ad essere a pie- te alta della traversa salva Pao- si mangia un gol fatto assist del Ib frame)
no organico. A Ravenna i gri- loni su una punizione di Guit- solito Guitto. Supera Paoloni
giorossi hanno sofferto alla to. Al 14’ Pradolin mette palla ma anche la traversa. I cambi,
grande per un tempo, assediati in mezzo da sinistra, Musetti da una parte e dall’altra, non
da un avversario che ha messo schiaccia a porta vuota ma falli- cambiano nulla. Nel secondo
LE PAGELLE la gara sul piano della velocità.
Per gli uomini di Esposito una
sce il bersaglio. Il Ravenna pe-
rò è pericoloso e al 18’ Paoloni
tempo il gioco è rimasto negli
spogliatoi.
di Giorgio Barbieri traversa, un-
Paoloni - Riscatta alla dici calci d’an-
golo, parec-
grande l’opaca prova di lunedì
scorso con almeno tre parate 7,5 chi tiri a rete.
Paoloni ha ri-
salva risultato scattato la
brutta prova
Vitofrancesco - Spo- contro la Spal
stato in un ruolo che non più il ed ha salvato
suo non riesce a trovare lo almeno tre oc-
spunto per superare spesso la 6 casioni degli
metà campo. Ma non si poteva avversari, tra-
scinati da uno
pretendere di più straordinario
Rossi - Soffre un po’ le pun- Guitto (classe
tate in avanti di Cazzola, ma è 1991). Qua-
ancora una volta impreciso nei 5,5 rantacinque
minuti di fuo-
lanci co, per fortu-
Fietta - Fatica molto ad argi- na non repli-
nare le giocate dei centrocam- cati nella ri-
pisti avversari. Ma se la cava 6 presa. Il Ra-
venna ha falli-
con mestiere to un gol fatto
A. Bianchi - Torna al cen- all’11’ e poi
non si è più vi-
tro della difesa e va a chiudere sto. La Cremo-
in due o tre circostanze con
tempismo perfetto. Carica i
7 nese ha gioca-
to con il carat- Paoloni sembra battuto da Caturano, ma la palla finirà alta sulla traversa Il colpo di testa di Musetti davanti alla porta
compagni tere di chi
vuole il risultato, ma anche con
Stefani - Tranquillo, sicu- addosso la ruggine di una setti-
ro. La conferma dell’importan-
za di questo giocatore al centro 6,5 mana davvero difficile. Dicia-
mo che adesso va bene così, an-
della difesa che se i giocatori devono capi- Paoloni
re che per vincere il campiona- Bianchi
Pradolin - Mandato in to non possono scendere in Rossi
campo a spingere in fascia sini- campo con la paura nella testa
stra ce la mette tutta per creare e con le gambe molli. Baroni sa Sambugaro
pericoli in area avversaria. Po- 5,5 che c’è molto da lavorare, non Fietta, Coda
sarebbe male un corso di auto- Stefani
chi i cross che arrivano a desti- stima per chi scende in campo. Vitofrancesco
nazione Una giornata di sole accoglie Pradolin
Sambugaro - Il tiro più le squadre in campo, la tempe- Nizzetto
pericoloso dei grigiorossi ratura è estiva. Lo stadio Benel-
arriva dai suoi piedi. In mezzo 6 li è semivuoto, molta gente ha
pensato bene di affollare le
Musetti
Così la
però fatica a costruire il gioco spiagge vicine per una delle ul- Cremonese
Musetti - Sbaglia di testa time domeniche d’estate. Baro- ieri nel primo
una buona occasione, spesso ni arretra Vitofrancesco nel tempo
nei contrasti rinuncia al duello.
Non è certamente in un grande
5 ruolo di terzino destro, sposta
Alberto Bianchi al centro della
difesa insieme al rientrante
momento
Nizzetto - Chiude con i
crampi e senza più fiato da LA CHIAVE
spendere. Non riesce ad esse- 5,5
re quasi mai decisivo
Coda - Nel primo tempo non
si vede proprio, nella ripresa
cerca (senza risultato) di esse-
re più dinamico
5,5 Paoloni ha vinto le paure
Bacher - Fa da argine da-
vanti alla difesa. Non commet-
Il portiere è l’esempio di come è possibile riscattarsi
te grandi errori ma non brilla 6 RAVENNA — Un tempo a
reggere gli urti delle offensi-
Nizzetto sfinito
verso la fine
nemmeno ve locali, un altro a limitare i della partita
Tacchinardi - Va in cam- danni per portare a casa un Il laterale
po per difendere lo 0-0 e si im-
pegna a chiudere tutti i varchi
sv punto. Il Ravenna ha mollato
la presa nel secondo tempo, è
destro ieri ha
corso molto
crollato di schianto, ha cerca-
Sales - Ultima fetta di gara,
ingiudicabile sv to di fare paura con un con-
tropiede di Caturano conclu-
Baroni - Il risultato viene pri- so con un errore clamoroso
(pallonetto alto a tu per tu
ma di tutto e lui difende il pareg- con Paoloni) e poi più nulla.
gio a denti stretti. Per quanto ri-
guarda il gioco c’è ancora mol-
6 E’ stato l’ultimo tentativo di
spaventare una Cremonese
La Cremonese porta a casa
un punto che fa morale ma
domenica solare. L’estremo
difensore ha riscattato alla
to da lavorare che non sta ancora bene e gran parte della squadra re- grande la sua prova, ha vinto
che nel primo tempo ha pas- sta irriconoscibile e non è la le due paure, ha cacciato i
Arbitro - Coccia di San Be- sato più il tempo a preoccu- stessa che abbiamo visto con suoi fantasmi. Tanti altri in-
nedetto del Tronto è davvero bra-
vo. Tiene in pugno la partita sen- 7 parsi di rattoppare le falle di-
fensive che ad attaccare. A
l’Atletico Roma, con il Livor-
no, con il Gubbio: ci sono tan-
vece sembrano ancora fanta-
smi in campo, impauriti, eva-
za abusare dei cartellini gialli preoccuparsi dovrebbe esse- ti giocatori che non danno e nescenti, limitati al compiti-
re il Ravenna che non riesce non giocano come sanno. E’ no. Dove arriva il carattere
Ravenna - Rossi 6, Tagliani 6, Mag- a bucare la porta nonostante solo la paura? Come spiegare della Cremonese e dove co-
giolini 6,5, Fonjock 6,5, Ciuffetelli 5,5, Fasa- i numerosi tentativi, anche questa involuzione nel giro minciano i veri limiti del Ra-
no 6, Cazzola 6, Rossetti 6, Gerbino Polo se stavolta ha trovato sulla di due settimane dopo le otti- venna? Paoloni ha dimostra-
5,5, Guitto 7,5, Caturano 5, Rosini 5,5, Ros- sua strada un super portiere me premesse della Coppa? to che si può rinascere e ritro-
so 5,5, Sebartoli sv. All. Esposito 6 come Paoloni, anzi, il Paolo- Paoloni è l’esempio da segui- vare la via: che sia un esem-
Fietta e Alberto Bianchi a fine gara ni che tutti conosciamo. re: dopo un lunedì nero una pio per tutti.
La Provincia
Lunedì 13 settembre 2010 Sport III
RAVENNA 0
CREMONESE 0
Ravenna: Rossi, Tagliani, Mag-
giolini, Fonjock, Ciuffetelli (dal
17’st Rosini), Fasano, Cazzola,
Rossetti, Gerbino Polo (dal
17’st Rosso), Guitto (dal 39’st
Sebartoli), Caturano. A disposi- I tifosi
zione: Pellegrino, Gardella, Fab- grigiorossi
bri, Sciaccaluga. All. Esposito. ieri al Benelli
Cremonese: Paoloni, Vitofran- Nel riquadro
cesco, Rossi, Fietta, A. Bianchi, la parata
Stefani, Pradolin (dal 20’st Ba- in due tempi
cher), Sambugaro (dal 35’st di Rossi
Tacchinardi), Musetti (dal 39’t sulla
Sales), Nizzetto, Coda. A dispo- punizione
sizione: G. Bianchi, Gambaret- di Coda
ti, Degeri, Bi Zamble. ll. Baroni.
Arbitro: Coccia di San Benedet-
to del Tronto (assistenti Pedrini
di Prato e Sani di Empoli). LA PARTITA AI RAGGI X
Note: spettatori 1.141. Ammoni-
ti Cazzola e Pradolin. Calci d’an- Calcio d’angolo battuto da Guitto, colpo di testa di Gerbino Polo. Palla a
10’
golo 11-1 a favore d Ravenna. lato
Calcio di punizione battuto da Guitto, la palla colpisce la parte alta
13’
della traversa
Pradolin da sinistra, colpo di testa di Musetti con palla schiacciata a
14’
terra e respinta dai difensori
Calcio d’angolo di Guitto, colpo di testa di Gerbino Polo e grande parata
18’
di piede di Paoloni. Riprende Caturano e mette a lato
34’ Ancora una prodezza di Paoloni su tiro dalla distanza di Guitto
36’ Paoloni mette in angolo un tiro da lontano di Maggiolini
45’ Fietta da lontano, para in due tempi un po’ goffamente Rossi
47’ Tiro dalla distanza di Sambugaro, grande risposta in tuffo di Rossi

11’st caturano
si mangia una clamorosa palla gol su assist di Guitto.
L’attaccante supera Paoloni in uscita ma mette sopra la traversa
25’ Punizione di Coda, parata di Rossi in due tempi
44’ Tiro di Maggiolini, para Paoloni

Il tecnico grigiorosso sorride: «Dopo una settimana molto pesante a livello emotivo serviva una gara di carattere»

«La squadra è ancora troppa tesa»


Baroni: «Un punto che fa morale»
L’AVVERSARIO dall’inviato Ivan Ghigi
RAVENNA — Marco Baroni ti-
ra un sospiro di sollievo e vede
nel pareggio contro il Ravenna
uno spunto positivo per tanti mo-
tivi.
«Devo ringraziare i ragazzi —
dice il tecnico — perché hanno
disputato una gara buona come
contenuti. Vitofrancesco si adat-
tato in un ruolo mai fatto, Prado-
lin è sceso in campo per la prima
volta e in generale abbiamo do-
vuto gestire una situazione diffi-
cile dopo una settimana pensa-
Vincenzo Esposito tissima dovuta alle squalifiche
di Alessandria e successivamen-
te alla pesante sconfitta contro Le indicazioni dell’allenatore Marco Baroni La punizione di Coda che nel finale impegna il portiere Rossi
Esposito la Spal, per non dire nulla sulla
notizia delle scommesse». prendere un campionato come sto agli esterni di stringere di La risposta dunque è stata mia le squadre quotate.
«Siamo solo alla quarta gior-
«E’ mancato po?
C’era molta tensione in cam-
«Sì, la Cremonese non è anco-
dico io. E poi non è stato facile
nemmeno gestire i cambi: come
faccio a cambiare la squadra? E’
più ma non siamo riusciti a fare i
movimenti giusti per arginarlo.
La prima sofferenza è arrivata
buona?
«Dico di sì; in settimana ho
cercato di caricare i ragazzi, ab-
nata, i valori non sono definiti
ed è pazzesco tirarla in ballo
adesso per trarre delle indicazio-
solo il gol» ra serena. Non solo per le cose
elencate, ma perché resta la
squadra da battere e quindi
stato un pareggio sofferto ma
che fa morale».
Si poteva creare qualche occa-
da lì perché la linea difensiva
non è riuscita a muoversi bene.
Lì abbiamo sprecato energie e
biamo rivisto le gare contro
Alessandria e Spal sottolinean-
do che le cose buone c’erano e
ni».
Il 4-3-3 nella ripresa per ragio-
ni tattiche?
RAVENNA — Vincenzo maggiormente responsabilizza- sione in più? nella ripresa la cosa si è sentita, che dobbiamo proseguire su «Mancando attaccanti ho pro-
Esposito si rammarica ta. Devo anche ricordare che ho «Nel primo tempo abbiamo fa- specialmente nel finale. Proba- questa strada. Occorre fiducia vato a forzare davanti ma ho sna-
per la vittoria mancata fuori otto giocatori? In campo ticato contro Guitto che si muo- bilmente se avessi potuto conta- attorno ai ragazzi». turato il ruolo di Musetti e altro
ma poi ammette nel ho visto le cose che servono per veva fra le linee: Bianchi da cen- re su due cambi in attacco qual- Ogni domenica risultati molto non potevo chiedere sincera-
finale del suo intervento poterci riprendere, per intra- trale era all’esordio, avevo chie- cosa si poteva tentare». diversi e classifica che non pre- mente».
che il pareggio va bene.
«Questa gara si doveva
e si poteva vincere, ma se I GIOCATORI
non segni quando ne hai
la possibilità allora rischi
anche la beffa, magari
proprio all’ultimo minuto
quando per la stanchezza
sei anche un po’
rilassato».
Questa l’analisi della
«Tiriamo fuori tutta la personalità»
gara: «Abbiamo rischiato
qualcosa nella ripresa,
nel finale invece si
vedeva che le due
I giocatori: «Gara di carattere, questo punto servirà al nostro rilancio»
RAVENNA — Marco Paoloni in una settimana difficile ci è so c’è la paura di sbagliare ma
squadre erano stanche e è l’eroe di giornata: non ha im- stato accanto». anche la voglia di tirarci fuo-
hanno rinunciato a piegato troppo tempo il por- Alberto Bianchi in campo ri. Contro il Ravenna abbia-
giocare. Il risultato però tiere di Civitavecchia per ri- da capitano ha urlato dall’ini- mo tirato fuori il carattere».
è strano perché abbiamo scattare il lunedì nero contro zio alla fine. Tante indicazio- La fascia da capitano trico-
avuto tanti calci piazzati la Spal. «Una gara storta può ni ai propri compagni per invi- lore da dove arriva?
a favore ma non abbiamo capitare a tutti, io ho già dato, tarli a sputare sangue, a tira-
sfruttato le palle alte. Su «E’ un regalo di due ragazzi
spero ne basti una all’anno». re fuori il carattere, a vincere del mio paese, ricorda quella
questo dobbiamo Sul risultato? la paura che indurisce le gam-
migliorare. Il problema di Baggio. Avessi potuto ave-
«Era importante portare be. re un suo piede invece della
di segnare? Abbiamo via almeno un punto: abbia- «Il pareggio è stato sofferto
davanti giovani che fascia sarebbe stato bello».
mo saputo soffrire e questo ci ma in questo momento va be- Giovanni Rossi parla di
hanno bisogno di aiuterà a superare un momen- ne anche un punto. Prendia-
crescere e di fare to non facile. Il nostro campio- mo questo pareggio per ripar- blocco mentale.
esperienza per cui nato comincia adesso, abbia- tire e recuperare gli infortu- «Non siamo ancora liberi
dobbiamo portare mo dimostrato di avere carat- nati. Stiamo soffrendo ma pos- mentalmente, certe giocate
pazienza. Non posso tere. Nel primo tempo abbia- siamo ripartire bene». sono forzate e vengono male.
lamentarmi del pareggio mo concesso due o tre palle Tanti calci piazzati per il Dobbiamo tirare fuori la per-
perché è un risultato gol ma abbiamo retto bene. Ravenna che ha cercato di sonalità, cosa che è mancata
positivo ma se ripenso Nella ripresa l’unica occasio- sfruttare le palle alte. Alberto Bianchi anticipa Gerbino Polo nel primo tempo. E’ un perio-
alle occasioni del primo ne è capitata a Caturano, io «Gerbino Polo ha creato do così, occorre tanta pazien-
tempo mi spiace solo che gli ho chiuso lo specchio della problemi perché è altissimo e Guitto che si muoveva fra le li- dopo un avvio stentato? za. I risultati? Secondo me
non siamo stati capaci di porta lui per fortuna ha calcia- le prendeva tutte. Loro hanno nee». «Sì, non siamo ancora tran- quest’anno ci sarà tanto equi-
buttarla dentro». to alto. Questo risultato lo de- cercato di sfruttarlo ma i peri- Sentite il fardello delle re- quilli e questo ci fa faticare il librio, non vedo squadre in
dichiamo all’allenatore che coli maggiori sono arrivati da sponsabilità e della tensione doppio. Dopo quanto succes- grado di lanciare la fuga».
IV Sport La Provincia
Lunedì 13 settembre 2010

E’ancorapienaemergenzamailparipermettealmenodi...
POLPACCI
&
NUVOLE
di Giovanni Ratti
Far finta di essere sani racce sacrificando Vito in di-
fesa (a catena cortissima nel
angolo, ma era troppo facile)
un colpo smanioso di Guitto,

M ettiamola così, se il
Cappellaio Matto è di-
ventato famoso fe-
steggiando il non complean-
no, noialtri potremo almeno ti-
primo tempo, inutilmente più
lunga nel vuoti seguito all’in-
tervallo), affiancando Bian-
chi a Stefani al centro della di-
fesa (Lupo Alberto ha messo
infine sfoderando un riflesso
proverbiale ancora su quel
molestatore di portieri col die-
ci. Dall’altra parte del campo
si è rilevato solo un paio di col-
rare avanti festeggiando la almeno tre pezze con augusto pi di testa di Musetti sotto mi-
non partita. Quello che (non) tempismo, anche anticipando sura su cross di Pradolin. Il
si è visto a Ravenna, quello di testa pennellone Gerbino centrocampo? Sambugaro ha
che (non) è successo in quello Polo), e trovando qualche fatto legna e legnate, Fietta
stadio dal nome di motorino è spunto solo sulla fascia manci- ha vissuto la partita in peren-
davvero il meglio che ci potes- na con Pradolin, che ha due ne allarme, non trovando an-
simo aspettare da questa tra- piedi come li trovi all’Ikea ma cora la chiave di lettura di
sferta, per ragioni storiche (il fa quello che gli chiedi con de- questa squadra. Di gioco, nel
grigiorosso medio ha più fifa dizione e continuità. senso vero del termine, non si
al Benelli che se deve passare Certo appena passa l’emer- è avuta traccia. Con un unico
genza bisognerà fare quattro bengala acceso nell’ultimo mi-
una notte da solo in un castel- chiacchiere per esempio con nuto di recupero: sleppa di
lo transilvano col padrone di Rossi per esempio con Coda Sambugaro da venti metri, e
casa che ha i canini in bella vi- per esempio con Nizzetto, che il Rossi romagnolo si rivela
sta) e contingenti, data un’oc- devono fare parecchio di più quel portiere che fin lì non
chiata all’elenco di quelli che parecchio di meglio per tener- era proprio sembrato.
marcano visita per ragioni as- si la maglia da titolare. Il Ra- Dopo la pausa sono succes-
sortite. venna che in partenza era in- se due cose che forse era ov-
A proposito, affiora qual- cline a spaventarsi ha preso vio attendersi: il Ravenna è
che interrogativo. Uno a caso. coraggio davanti a una Cremo evaporato, la Cremo non è sta-
Se dico Miramontes tu pensi in pura proiezione difensiva, ta in grado di approfittarne
a: 1) un rinforzo della Cremo- le cui sortite erano pregiudi- come l’anno scorso (copione
nese, 2) un famoso scalatore cate in partenza da errori di andato in scena un sacco di
spagnolo dei tempi di Fuente esecuzione, assenza di movi- volte) sapeva fare. E allora si
e Ocana, 3) una pensioncina mento senza palla, impossibi- è vivacchiato fino alla fine in
sui Pirenei. lità di saltare l’uomo. Così pura chiave di sopravvivenza,
Così, evviva evviva lo zero a Guitto rifinitore tascabile dal Baroni si è concesso un paio
zero di Ravenna, e pazienza mancino capace di qualche di rimescolamenti con somma
se la Spal ha già sei punti in suggestione ha vissuto una cautela, come chi manovra la
più anzi in pratica sette per Riccardo Musetti in contrasto a Ravenna mezzoretta da fenomeno, i provetta di un materiale al-
via dello scontro diretto com- giallorossi vincendo le iniziali l’apparenza inerte ma che
ci d’angolo (11-1, e il nostro è Si gioca davanti a gente che evita di sventolare cartellini reticenze hanno avuto mo- l’esperienza insegna potreb-
promesso. Ieri c’era la pelle menti perfino arrembanti, co- be ancora esplodere fra le ma-
da salvare, evitando la terza arrivato al terzo minuto di re- sarebbe più numerosa se si a vanvera. E ha funzionato,
cupero). Secondo tempo non giocasse a porte chiuse, la Cre- peccato solo che siamo inciam- gliendo angoli a grappolo. Pa- ni alla minima scossa. Al mo-
sconfitta consecutiva, quindi oloni si è dovuto rifare una re- mento la squadra grigiorossa
c’è poco da fare gli schizzino- pervenuto, anche se proprio mo preoccupata per la situa- pati in un arbitro decente in
in mezzo a quel deserto di er- zione disciplinare sfodera una partita che avrebbe potu- putazione prima mettendo il è in grado di esprimersi solo
si. Primum vivere, deinde gio- piedone su una mischia da an- in chiave di pura sopravviven-
care a pallone. ge lo spavento colossale di Ca- un’ingegnosa contromossa: to arbitrare perfino Collina. golo, poi rimediando a una po- za. E allora accontentiamoci
La partita? Presto detto. turano che da solo davanti a numeri gialli su maglia bian- Baroni rimescola i pochi sol- sizione troppo avanzata con lo che la zattera dello zero a zero
Primo tempo equilibrato, co- Paoloni ha trovato il modo di ca, praticamente invisibili, co- datini superstiti dalle ondate svolazzo coreografico che ha sia rimasta a galla fino alla fi-
me testimonia il conto dei cal- mettere in curva. sì l’arbitro nel dubbio magari di squalifiche infortuni e figu- mandato indovina dove (sì in ne.

LA CLASSIFICA DEI BOMBER

Cipriani resta ancora leader (4)


Ieri una giornata senza tante reti
4 reti: Cipriani (Spal). ge); Lagrotteria (Bassano), Lica- Smit, Rossi (Spal); Marchini,
3 reti: Crocetti (Bassano), Le ta, Cozzolino (Como); Coda, Daffara (Spezia); Halfredsson,
Noci (Verona). Sambugaro, Musetti, Nizzet- Pichlmann, Mancini, Macche-
2 reti: Artico (Alessandria); Bai- to (Cremonese); Bazzoffia, narini (Verona).
do (Bassano); Bianchi (Cremo- Donnarumma, Galano (Gub-
nese); Gomez (Gubbio), Ferra- bio); Galabinov (Lumezzane);
ri (Lumezzane); Seedorf, Ferra- Iacopini (Monza); Tedesco, Ma- I MARCATORI GRIGIOROSSI
glioco (Paganese); Ferretti, Ta- 2 reti: Bianchi
rio (Monza), Tortori (Pagane- rantino (Pavia); Ricci (Pergo- 1 rete: Nizzetto, Sambugaro,
se); Del Sante (Pavia), Simeoni crema); Piovaccari, Gerbino Musetti, Coda.
(Pergocrema), Temelin, Guidet- Polo, Caturano (Ravenna); Ma-
ti (Reggiana); Togni, Erpen ritato, Maschio, Alessi (Reggia-
(Sorrento), Fofana (Spal), Laz- na); Fava, Carcuro, Ragusa (Sa- I MARCATORI GIALLOBLU
zaro (Spezia). lernitana); Paulinho (Sorrento); 2 reti: Simeoni.
1 rete: Marchi, Campo (Alto Adi- Terra, De Giosa (Sorrento); 1 rete: Ricci. Luca Nizzetto a terra con i crampi

Pareggio a Busto, pesante sconfitta del Pergocrema in casa dell’Atalanta, il Pizzighettone cede contro l’Inter

PRO PATRIA
La Cremonese se la cava con un punto 1 ATALANTA 6 INTER 2
CREMONESE 1 PERGOCREMA 1 PIZZIGHETTONE 0
Pro Patria: Savastano, Paganini, Giroldi (Tucci), Lacchini, Rauti (Me- Atalanta: Mora (Miori), Adiausi, Rocco (Capelli), Marchesi, Scardina, Inter: Cincilla (1'st Pagani), Donkor, Eguelfi, Busimaro (32'st Di Stefano),
roni), Rinaldi (Simonetta), Verde, El Harrouchi, Righini (Carità), Ber- Foresta (Malvestiti), Romano (Varota), Meucci (Savi), Montebelli, Un- Paramatti, Sarina, Romano (28'pt Cannataro), Moreo, Pedrabissi (25'st
nocchi, Marino (Pisoni). All. Di Francesco. garo (Rivellini), Rascaroli (Roldini). All. Carminati. Casorati), Mira (32'st Bertolino), Losada (1'st Ogunseyé). All. Corti.
Pizzighettone: Peviani, Politi (19'st Zanisi), Mariniello, Zoli (28'st Cinquet-
Cremonese: Zilioli, Arpini (Cesarotti), Urmi (Strozzi), Dusi, Be- Pergocrema: Ranieri, Giavardi (Maffioresi), Ferla, Piras, Razzi, Gia- ti), Bartoli, Piacentini, Barbaglio (28'st Rancati), Donarini (10'st Valcar-
rishaku, Pozzali, Ratti, Paderno (De Rosa), Bonaiuto (Nardi), Zaffino na, Vignati (Ardini), Rovaglio (De Palma), Vito (Panepinto), Cassani cel), Gualdoni, Ciccarelli (36'st Lamparelli), Nestoli (1'st Mercatante). All.
(Lanzi), De Lorenzis. All. Gaiardi. (Tiraboschi), Roscio (Fusari). All. Bazzarin. Pea.
Arbitro: Cagna di Gallarate. Reti: 35’, 39’, 3’ st e 30’ st Montebelli, 14’ st Cassani, 20’ st Rascaroli, Arbitro: Facchetti di Sesto S. Giovanni.
Reti: 8’ st Lanzi, 35’ st Bernocchi. 40’ st Roldini. Reti: 8'st Pedrabissi, 17'st Ogunseyé.
Note: spettatori 60 circa. Terreno di gioco in buone condizioni. Note: spettatori 100 circa. Note: terreno in buone condizioni, spettatori 80 circa. Angoli 7 a 5.

TORBIGO (Mi) — La Cremo- blema di affaticamento, le ZINGONIA (Bg) — Il Pergocrema resiste bene per quasi un tem- MILANO — Esordio difficile stanza pericolosamente Gual-
nese di mister Gaiardi ottiene due squadre si sono un po’ sfi- po con la fortissima Atalanta, poi cala vistosamente ed i berga- per il Pizzighettone, che rima- doni e Bartoli di testa. Nella
un buon punto sul campo del- lacciate. All’8’ Strozzi scende maschi dilagano fino al 6 a 1 conclusivo. I padroni di casa inizia- ne a mani vuote. Nella tana seconda frazione di tempo
la Pro Patria. La partita non è sulla fascia sinistra, crossa al no subito all’attacco e dopo pochi minuti su punizione di Unga- della quotata e blasonata In- due distrazioni difensive, su
particolarmente ricca di occa- centro per Lanzi che di tacco ro sfiorano il vantaggio. All’8’ ci prova Rascaroli, ma il suo tiro ter però i rivieraschi guidati lunghi lanci, compromettono
sioni da rete e le due squadre confeziona un gran bel gol. I non centra lo specchio. Al 18’ finalmente anche i gialloblu si da mister Pea escono dal cam- al Pizzighettone un esito di fi-
hanno probabilmente soffer- grigiorossi sembrano poter fanno pericolosi con Roscio, ma il suo diagonale termina fuori po a testa alta, avendo retto al- nale di segno positivo. Per i
to anche per il caldo notevole. controllare abbastanza bene di poco. Al 25’ ancora Roscio con un bel tiro al volo colpisce il la grande il confronto. padroni di casa vanno in gol
Nel primo tempo il gioco è sta- le iniziative dei padroni di ca- palo. Al 35’ i nerazzurri sbloccano il risultato con Montebelli Partita equilibrata sino al Pedrabissi e il ‘gigantesco’
to più brillante anche se i due sa anche perchè quest’ultimi che si ripete pochi minuti dopo. Nella ripresa ancora Montebel- termine, con anche una certa Ogunseyé, alto un metro e no-
portieri sono rimasti pratica- hanno un leggero calo fisico. li al 3’ firma il tris. Al 14’ Cassani con un sombrero scavalca un prevalenza biancazzurra nel- vantacinque centimetri. Nel
mente inoperosi. Le difese A 5’ dalla fine però, Bernoc- difensore e poi con un pallonetto supera anche il portiere Mo- la ripresa. Nel primo tempo si finale una grande parata di
hanno avuto la meglio sugli at- chi su punizione dal limite su- ra. Realizzato il gol della bandiera i ragazzi di Bazzarin, ancora registrano poche occasioni da Pagani nega a Rancati ed al
tacchi. Nella ripresa i giocato- pera Zilioli, forse infastidito un po’ indietro nella preparazione, calano ulteriormente e così ambo le parti, per la formazio- Pice la soddisfazione del gol
ri hanno avuto qualche pro- dal sole. Rascaroli, Montebelli e Roldini arrotondono il punteggio. ne ospite vanno al tiro abba- della bandiera in casa Inter.

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