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Doctor OS 2006 Ott; 17 (8): 941

REVISIONE DELLA LETTERATURA


LITERATURE REVIEW

Dario Mazza*
Francesco Impiombato**
LA RISONANZA MAGNETICA
Giacomo Luppi** DELL’EMANGIOMA INTRAMUSCOLARE:
Paolo Primicerio**
REVISIONE DELLA LETTERATURA
*Libero professionista, odontoiatra
**Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”
I Facoltà di Medicina e Chirurgia
MAGNETIC RESONANCE IMAGING
Scuola di Specializzazione in OF INTRAMUSCULAR HEMANGIOMA:
Radiodiagnostica
Direttore: professor M. Marini A LITERATURE REVIEW

RIASSUNTO PAROLE CHIAVE

Scopo del lavoro. Scopo del lavoro è presentare la semeiotica RM Risonanza magnetica, emangioma
dell’emangioma intramuscolare (EMI) del massetere in due pazienti e analizzare intramuscolare, massetere.
la letteratura circa le possibilità diagnostiche della RM nell’interpretazione delle
caratteristiche benigne e maligne delle lesioni intramuscolari, al fine di
permettere una corretta diagnosi e una programmazione terapeutica
efficace.
Materiali e metodi. Due pazienti, di 29 e di 25 anni, sono stati sottoposti ad esame
RM usando un magnete superconduttore di 1,5 tesla con bobina superficiale
dedicata, in un caso prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto
paramagnetico.
Risultati. In entrambi i casi esaminati la RM ha evidenziato l’emangioma
intramuscolare sia utilizzando mezzo di contrasto paramagnetico che senza.
Conclusioni. Le immagini RM prima e dopo somministrazione di contrasto
paramagnetico forniscono informazioni importati riguardo alla natura delle
lesioni intramuscolari studiate. È così possibile discriminare le lesioni benigne da
quelle maligne.

ABSTRACT KEY WORDS

Aim of the work. This is to evaluate MRI semeiotic aspect of an intramuscular MRI, intramuscular hemangioma,
hemangioma at the masseter of two patients and review the literature according masseter.
to the diagnostic possibilities of MR imaging in the interpretation of the
characteristics of benign and malign-type of this intramuscular lesion in order to
guarantee a correct diagnosis and treatment.
Materials and methods. Two patients, aged 29 and 25 years, underwent MRI
examination using a 1,5 Tesla (T) superconductor magnet (Siemens, Erlangen,
Germany), with dedicated surface coil, in one case before and after
administering a paramagnetic contrast agent (gadolinium).
Results. In both cases MRI showed the intramuscular haemangioma both with
and without the use of the paramagnetic contrast agent.
Conclusion. MR images, taken before and after administering the paramagnetic
contrast agent, provide important information about the type of intramuscular
lesion analysed, by which it is possible to differentiate a benign mass from a malign
one.

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REVISIONE DELLA LETTERATURA

INTRODUZIONE livello della testa e del collo, dove il e in T2. Per valutare il potenzia-
muscolo massetere sembra essere mento contrastografico, in un ca-
la più frequente sede di origine (7- so sono stati somministrati al pa-
Attualmente, ogni patologia va- 14), seguito dal trapezio e dallo ster- ziente 0,2 cc/Kg per via endoveno-
scolare di tipo benigno viene chia- nocleidomastoideo (13, 14). sa di mezzo di contrasto (mdc) pa-
mata emangioma. Tuttavia, bisogna A seconda delle dimensioni dei va- ramagnetico e le immagini sono sta-
considerare che vi sono patologie si che lo compongono, si distin- te acquisite con tecnica di sop-
vascolari con diversa evoluzione, al- guono tre categorie di emangiomi: pressione del grasso (FS).
cune con tendenza a regredire do- il tipo capillare, il tipo cavernoso ed
po il fisiologico periodo di accre- il tipo misto (3, 4, 6, 13, 15, 17). Caso 1
scimento scheletrico e altre, inve- Una massa palpabile è presente nel
ce, che conservano una certa ca- 98% dei casi (3, 4, 18); alcune lesio- La paziente, di sesso femminile e di
pacità di accrescimento locale-in- ni possono pulsare ed è possibile 25 anni, presentava una tumefa-
filtrativo, ma non metastatico, an- percepire un rumore, soffio o fre- zione in sede masseterina destra,
che dopo tale periodo, con ten- mito (3). di consistenza teso-elastica, senza
denza alla recidiva dopo un’in- In una ricerca condotta da Wild e segni di pulsazione, mobile rispet-
completa escissione chirurgica. collaboratori su soggetti osservati to ai piani superficiali ma non dis-
Mlliken J.B. e Glowacki J. nel 1982 (1) tra il 1989 e il 1997 (3), 11 pazienti sociabile dal tessuto muscolare, non
hanno studiato le lesioni vascolari operati per EIM segnalavano come dolente ma lievemente dolorabile
cutanee e fornito una classificazio- sintomi più frequenti dolore e su- e senza segni di flogosi in atto né
ne delle patologie vascolari sulla ba- dorazione durante lo sforzo: i pa- di sudorazione locale.
se dei dati di crescita e delle carat- zienti con EIM possono lamentare La lesione si era sviluppata lenta-
teristiche endoteliali, distinguen- disturbi vari ai tessuti molli anche mente in 3-4 anni, con un rapido
dole in due gruppi: l’emangioma e per anni. accrescimento negli ultimi 6 mesi,
le malformazioni vascolari. Lo studio radiologico di tali lesioni nella sede di un pregresso inter-
L’emangioma è un tumore vasco- si avvale di tecniche diagnostiche vento chirurgico di asportazione
lare benigno con una particolare che vanno dalla semplice ecografia di un’ernia muscolare del masse-
tendenza all’accrescimento rapido alla più complessa RM, fino alla TC. tere, interpretata clinicamente co-
durante il periodo neonatale, cui La RM è sempre più spesso indicata me recidiva. La lesione dava defor-
segue una lenta fase involutiva (2). per evidenziare la presenza o l’as- mazione dei lineamenti del volto,
Durante il periodo accrescitivo, es- senza di una massa nel tessuto os- soprattutto durante la masticazio-
so risulta essere costituito da iper- seo e muscolare. Una volta indivi- ne, poiché la contrazione del mas-
plasia endoteliale con laminazioni duata, è importante distinguere nel- setere ne determinava la netta pro-
multiple della membrana basale, se- le immagini segni indicativi della na- trusione.
guito da involuzione fibrotica e ri- tura benigna o maligna della lesione. Alla paziente è stato consigliato da
duzione della componente cellula- L’indicazione alla terapia chirurgica è parte dei sanitari di riferimento di
re nel periodo involutivo. consigliata in caso di improvvisa effettuare direttamente una RM
Le malformazioni vascolari sono crescita della lesione, dolore incon- senza altri esami radiologici od ul-
presenti alla nascita, crescono pa- trollabile, grossi disturbi funzionali, trasonografici.
rallelamente allo sviluppo dell’in- necrosi del tessuto cutaneo sovra- La RM ha evidenziato una forma-
dividuo e non vanno incontro ad in- stante, trombocitopenia o deformità zione ovalare (di circa 3,5 x 2,7 cm),
voluzione; al contrario possono au- del viso (10, 19). L’asportazione del omogenea e lievemente ipointen-
mentare in dimensione a seguito di tumore deve includere la resezione sa in T1 rispetto al segnale del mas-
traumi o stimoli ormonali (2). Testa di buona parte del tessuto muscola- setere; lievemente disomogenea
e collo sono le regioni dove più re circostante, poiché la capacità in- ed iperintensa in T2 e omogenea e
frequente si presentano malfor- filtrativa lungo i fasci muscolari è cau- marcatamente iperintensa nelle se-
mazioni vascolari, seguite dal sa di eventuali recidive. Queste reci- quenze TIRM pesate in T2, con
tronco e dagli arti. dive sono dovute a insufficiente trat- margini lievemente lobulati, che de-
Gli emangiomi intramuscolari (EIM) tamento chirurgico (10, 19, 20) nel piazzano il tessuto muscolare sen-
sono rari tumori benigni del tessu- 18% dei casi trattati (10, 21). za infiltrarlo; la corticale della
to vascolare, quantificabili in circa m a n d i b o l a a p p a re s o l o l e g g e r -
lo 0,8% di tutti gli emangiomi (3-6). mente ispessita rispetto al contro-
Il loro riconoscimento è importan- CASI CLINICI laterale, ma non erosa (fig. 1).
te per il clinico, poiché la sede
profonda e le caratteristiche evo- Per l’esame RM è stato utilizzato un Caso 2
lutive potrebbero suggerire erro- magnete superconduttore di 1,5
nee interpretazioni di malignità. La tesla e una bobina superficiale de- Paziente di razza caucasica, di ses-
diagnosi definitiva viene stabilita dicata. Sono state effettuate scan- so femminile e di 29 anni, con a-
solo mediante esame istologico. sioni multiplanari Spin-Echo, Tur- simmetria del volto provocata da
Meno del 15% degli EIM sorgono a bo-Spin-Echo e TIRM, pesate in T1 una tumefazione comparsa circa 18

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REVISIONE DELLA LETTERATURA

Fig. 1: dall’immagine in alto a sinistra in senso orario Fig 2: dall’immagine in alto a sinistra in senso orario
troviamo l’immagine assiale T1 pesata, l’assiale T2 pesata, troviamo l’immagine assiale T1 pesata, l’assiale T2 pesata
la coronale T2 TIRM (con soppressione del segnale del in assiale, la coronale T2 pesata e l’assiale T1 FS dopo
tessuto adiposo) e la T1 pesata in coronale. Le frecce m.d.c. Le frecce indicano i margini dell’emangioma nel
indicano i margini dell’emangioma nel contesto del contesto del muscolo massetere.
muscolo massetere.

mesi prima i cui limiti, all’esame cli- tessuti molli. sione benigna mostrerebbe, nella
nico, non erano ben delimitabili. Mark S. Kransford e collaboratori maggioranza dei casi, margini ben
Un’ortopantomografia portata dal- (28) evidenziano l’impossibilità di definiti, segnale di intensità omo-
la paziente in visione ha dato risul- caratterizzare la natura di una tale geneo e non invasione di osso o
tati negativi. La paziente non rife- massa in base all’aspetto dei mar- strutture neuro-vascolari. Al con-
riva sintomatologia dolorosa, né gini e dell’intensità di segnale che, trario, una lesione maligna si pre-
spontanea né provocata. nella maggioranza delle lesioni da senterebbe con margini irregolari,
È stata sottoposta ad esame RM, loro studiate (benigne e maligne), segnale di intensità disomogenea e
che ha messo in evidenza una le- era simile all’intensità del muscolo tendenza ad invadere strutture
sione ovalare (di circa 4 x 1,5cm) a nelle immagini pesate in T1 e uguale ossee e neuro-vascolari (22, 33, 34).
struttura mista disomogenea in T1 o più elevato al segnale del grasso Hermann e collaboratori (1992) (35),
e disomogenea e iperintensa in T2, in quelle pesate in T2. Anche l’a- invece, individuano due caratteri-
a margini lievemente lobulati. Nei spetto omogeneo o meno del se- stiche di malignità: la presenza di
confronti del caso precedente- gnale ottenuto non risultava utile, setti fibrosi all’interno della lesio-
mente descritto, la lesione pre- evidenziando numerose eccezioni ne con segnale ipointenso in T1 e
sentava all’interno un maggior nu- all’assunto che lesioni benigne, in T2 e un cambiamento del segnale,
mero di setti fibrosi e una minore genere, danno un’intensità di se- che da omogeneo nelle immagini
omogeneità dell’iperintensità nel- gnale omogeneo, al contrario di T1 pesate diventa disomogeneo nel-
le sequenze T2 pesate. quelle maligne. Tuttavia, l’eman- le immagini T2 pesate.
Nel contesto della lesione, inoltre, gioma risultava essere una lesione Eu-Leong H.J.Teo e collaboratori
sono state apprezzate alcune aree ben caratterizzata da un segnale i- (2000) (36), come risultato di uno
ipointense sia in T1 che T2, attribuibili perintenso in T2 (16, 28-32). studio da loro condotto, segnala-
a fleboliti o a trombosi (fig. 2). Al contrario da quanto affermato no che la presenza in sequenze T2
Dopo somministrazione di mdc, il da questi autori, vi sono alcuni stu- pesate di piccole aree ipointense
rilievo presentava potenziamento di che dimostrano la validità della nel contesto di un’area disomoge-
contrastografico caratteristico del- RM nel differenziare una lesione da nea, prevalentemente iperinten-
la lesione emangiomatosa benigna a maligna in base alle ca- sa, sono caratteristiche di un e-
ratteristiche del segnale ottenuto. mangioma, essendo rieribili a setti
Thomas H. Berquist e collaboratori fibro-adiposi o a piccoli coaguli for-
DISCUSSIONE (1990) (22) hanno tentato di defini- matisi all’interno dei vasi.
re la natura di 95 lesioni dei tessu- Il ritrovamento di tre aspetti carat-
Alcuni autori ritengono insignifi- ti molli in base allo studio di alcuni teristici come la forma lobulata, il
canti le differenze tra lesioni beni- parametri da loro considerati, co- forte potenziamento dopo intro-
gne e maligne nelle immagini ot- me l’omogeneità del segnale e le duzione di mdc nelle sequenze T1
tenute in RM (22-27), attribuendo caratteristiche dei margini, con una pesate, la presenza delle aree i-
alla RM un ruolo marginale nello sta- sensibilità del 94%. Dai risultati da pointense già descritte nelle se-
bilire la natura di una massa nei loro ottenuti si deduce che una le- quenze T2 pesate, sarebbero con-

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REVISIONE DELLA LETTERATURA

dizioni sufficienti per evitare il ri- mediastinica (10, 44, 46). Otolaryngology Head and Neck
corso alla biopsia, in quanto indi- In RM è possibile dare un’interpre- Surgery 1999;120:545-8.
catori di una forte probabilità di tro- tazione dei vari componenti isto- 3) Wild AT, Raab P, Krauspe R.
varsi di fronte ad una lesione e- logici di tale patologia vascolare. L’i- Hemangioma of skeletal muscle. Arch
Orthop Trauma Surg 2000;120:139-43.
mangiomatosa. perintensità di segnale nelle se-
4) Allen PW, Enzinger FM.
Altro studio conseguito su lesioni quenze T2 pesate indica la presen-
Hemangioma of skeletal muscle. An
emangiomatose in età pediatrica da za di acqua libera nel contesto del analysis of 89 cases. Cancer 1972;29:8-
Kern S. e collaboratori nel 2000 (37), tessuto ematico stagnante all’in- 22.
segnala una sostanziale similarità di terno dei vasi di calibro maggiore, 5) Gunther K, Naumann T, Puhl W. Das
segnale ottenibile in sequenze T1 mentre un basso segnale suggeri- infiltrierend wachsende
e T2 pesate tra emangiomi e malfor- sce la presenza di setti fibro-adiposi intramusckulare Hamangiom. Klin
mazioni vascolari venose, sia prima disposti tra i vasi. Nelle sequenze T1 Padiatr 1994;206:59-61.
che dopo somministrazione di mdc. pesate senza mdc, il tessuto adi- 6) Watson WL, McCarthy WD. Blood
Invece, differenziare un emangio- poso risalta come un segnale ad e- and lymph vessel tumours. A report of
1056 cases. Surg Gynecol Obstet
ma da una malformazione di vasi levata intensità nel contesto di un’a-
1940;71:569-88.
linfatici è semplice grazie all’as- rea ipointensa appartenente alla
7) Ichimura K, Nibu K, Tanaka T.
senza di potenziamento contra- componente ematica, che dopo Essentials of surgical treatment for
stografico nelle sequenze T1 pesa- l’introduzione di mdc paramagne- intramasseteric hemangioma. Eur
te in queste ultime. tico (gadolinio) appare, invece, i- Arch Otorhinolaryngol 1995;252:125-
L’apporto della RM nello studio de- perintensa. Tale intensità di segna- 9.
gli EIM ha reso facile e meno inva- le contrasta molto bene nel conte- 8) Scott JES. Haemangiomata in
siva la possibilità di diagnosticare sto del muscolo, che è visibile co- sckeletal muscle. Br J Surg
tali lesioni e l’assenza di radiazioni me un’area a media intensità sia nel- 1957;44:496-501.
ionizzanti nella RM fa in modo che le sequenze T1 che T2 pesate, ren- 9) Welsh D, Hengerer AS. The diagnosis
and treatment of intramuscular
questa sia considerata la metodica dendo facile l’individuazione dell’e-
haemangioma of the masseter
d’elezione. Inoltre, con le sequen- mangioma e la sua estensione e in-
muscle. Am J Otolaryngol 1980;1:186-
ze angio RM (MIP – TOF 3D) è possi- filtrazione nel tessuto circostante. 90.
bile evidenziare i rami vascolari af- 10) Oktem F, Demir Z, Selim C. Rare
ferenti alla lesione (38). Tuttavia, la cases of intramasseteric cavernous
TC risulta essere più sensibile nel CONCLUSIONI haemangioma in a three-year-old boy:
rilevare la presenza di calcificazio- a diagnostic dilemma. Annals of
ni nel contesto tessutale; le calcifi- Per lo studio degli emangiomi, la Otology, Rhinology & Laryngology
cazioni da flebolitiasi sono una ca- RM può evidenziare alcune carat- 2004;113:455-8.
ratteristica delle lesioni emangio- teristiche morfologiche e di segnale 11) Odabas AO, Metin KK, Mutlu C,
Basak S, Erpek G. Intramuscular
matose: la presenza di tale reperto come il potenziamento contrasto-
haemangioma of the masseter
in TC, quindi, è fortemente indica- grafico tardivo e persistente, la for-
muscle. Eur Arch Otorhinolaryngol
tiva di EIM (2, 39-42). Tali calcifica- ma lobulata non infiltrante i tessu- 1999;256:366-9.
zioni sono in genere laminate con ti circostanti e la presenza di fle- 12) Broniatowski M. Intramuscular
un centro radiopaco e di aspetto boliti che permettono di differen- hemangiomas of the masseter and
sferico (2, 43); sono il risultato di ziare tali lesioni da altre patologie sternomastoid muscles. Ear Nose
formazioni trombotiche all’interno maligne, come il carcinoma squa- Throat J 1993;72:303-5.
dei vasi con deposito di calcio, fo- moso, il carcinoma adenoido-cisti- 13) Heckl S, Ashoff A, Kunze S.
sfato e apatite, con successiva or- co e il linfoma maligno. Inoltre, Cavernous haemangioma of the
ganizzazione in cristalli. In RM tali con la RM è possibile utilizzare an- temporal muscle. Neurosurg Rev
2002;25:63-5.
reperti calcifici appaiono come a- che sequenze angiografiche (MIP –
14) Batsakis JG. Tumors of the head
ree di assenza di segnale e non so- TOF 3D), che permettono un’otti-
and neck: clinical and pathological
no facilmente individuabili nel con- male visualizzazione della lesione e considerations. Baltimore: Williams
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nente al tessuto esaminato. 15) Beham A, Fletcher CDM.
Un esame TC eseguito senza mdc è Intramuscular angioma: a
in genere inefficace nell’evidenzia- BIBLIOGRAFIA clinicopathological analysis of 74
re EIM, a causa della densità simile cases. Histopathology 1990;18:53-9.
a quella dei tessuti molli circostan- 1) Mulliken JB, Glowacki J. 16) Cohen EK, Kressel HY, Perosio T,
ti (10, 44, 45); al contrario, se ese- Hemangiomas and vascular Burk DL Jr, Dalinka MK, Kanal E,
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guito con mdc, riesce ad evidenziare
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