Economia Aziendale – sede di Vicenza

Appello del 24 gennaio 2017

TEMA B

PARTE SECONDA: rilevazioni contabili al termine del periodo amministrativo

Sulla base della situazione contabile sotto riportata e delle informazioni indicate, si proceda all’assestamento dei conti,
alla rilevazione del reddito netto di esercizio e alla chiusura generale dei conti (è richiesta la modalità di rilevazione
adottata nei libri di testo).

Situazione contabile al 31/12/n Valori Dare Avere

Titoli BTP 29.700,00
Riserva legale 20.000,00
Risconti passivi iniziali (su ricavi per locazioni) 230,00
Risconti attivi iniziali (su costi per interessi bancari) 780,00
Rimanenze iniziali di prodotti finiti 30.320,00
Ricavi per locazioni 6.000,00
Ricavi di vendita prodotti 493.700,00
Oneri presunti iniziali (su costi per manodopera) 28.900,00
Oneri presunti iniziali (su costi acquisto mat. prime) 34.190,00
Mobili e attrezzature 190.000,00
Proventi presunti iniziali (su ricavi vendita prodotti) 10.000,00
Fondo ammortamento mobili e attrezzature 35.000,00
Debiti vs. fornitori 134.770,00
Debiti vs. Erario (per IVA) 27.814,52
Debiti vs. banche (per sovvenzioni bancarie) 42.000,00
Crediti vs. Erario (per IVA) 36.230,00
Crediti vs. clienti in valuta 167.079,78
Costi per manodopera 108.004,74
Costi per interessi bancari 2.300,00
Costi per acquisto materie prime 380.890,00
Capitale sociale 200.000,00
C/c bancario 67.300,00
TOTALI
Al 31/12/n si consideri che:
1. sulla sovvenzione bancaria, ottenuta lo scorso 1° ottobre e da rimborsare il prossimo 28 febbraio, sono stati pagati
interessi anticipati al tasso del 3,5%;
2. sui titoli in portafoglio (acquistati lo scorso 1° settembre al corso secco di € 99,00) maturano interessi al tasso del
2% con godimento 1° marzo – 1° settembre;
3. durante il periodo è stata venduta un’attrezzatura al prezzo di € 5.000,00 + IVA 22%: il suo costo storico era di €
23.000,00 + IVA 22% ed al momento della vendita risultava ammortizzata per € 18.000,00;
4. le retribuzioni di dicembre da rilevare il prossimo gennaio ammontano ad € 44.200,00;
5. i costi di competenza dell’esercizio in chiusura relativi ai mobili e attrezzature ammontano ad € 36.000,00;
6. le giacenze di magazzino di materie prime sono state valutate € 11.500,00, quelle di prodotti finiti € 26.300;
7. un credito vs. clienti in valuta di $ 12.000 è contabilizzato al cambio di $ 1,1590 ma si prevede che alla sua scadenza
il cambio sarà di $ 1,1900;
 PARTE TERZA – Determinazione e rappresentazione delle quantità congetturate
Il Candidato, nel rispetto del principio di economicità, esamini i casi di seguito riportati, determini i relativi valori
congetturati - evidenziando sempre anche l’eventuale costo di competenza dell’esercizio in chiusura - e li collochi
correttamente nei prospetti di Conto economico e Stato patrimoniale al 31/12/2016.
CASO 1
Al 1° gennaio 2016 la «Wilder SpA» aveva iscritto in contabilità un impianto in corso di costruzione interna per il valore
di € 90.000,00. Durante il periodo la realizzazione interna è stata proseguita con il sostenimento di ulteriori costi per
€ 80.000,00; essa terminerà nel 2017 sostenendo costi per € 30.000,00; inoltre, la combinazione produttiva sarà com-
pletata aggiungendo alcune attrezzature del costo di € 50.000 ed inizierà a funzionare da gennaio 2018.
Per ognuno dei 10 anni di vita utile della combinazione produttiva si prevede di poter imputare una quota di ammor-
tamento massima di € 22.000,00; inoltre, si prevede che - alla fine di tale periodo di economico sfruttamento - si potrà
ottenere, dalla dismissione di alcune componenti della combinazione, un ricavo netto rettificato di € 2.400,00.
Si consideri, infine, che un fornitore estero ha oggi in catalogo un complesso produttivo analogo a quello in fase di
allestimento, offerto al prezzo di $ 292.500 (cambio al 31/12/2016: $ 1,125).
CASO 2
La «Mago di Oz SpA», operante nel settore dei giocattoli in latta, ha attiva dal 2008 una linea produttiva la cui vita utile
avrebbe dovuto estendersi - secondo i piani iniziali – per 15 anni; il costo storico dei fattori pluriennali sostenuto nel
2008 è stato di € 4.700.000 e, al 1° gennaio 2016, i fondi ammortamento già stanziati ammontavano complessivamente
ad € 2.860.000,00.
Alla fine del 2016 gli amministratori pianificano una profonda ristrutturazione dell’azienda, stabilendo di arrestare la
produzione dell’ASA in esame a fine 2017; si stima che i fattori pluriennali che la compongono, aventi ora una funzio-
nalità residua del 35%, possano essere venduti alla fine del 2017 realizzando un ricavo di € 1.100.000,00 già al netto
dei costi di smontaggio e trasporto a carico dell’impresa. Per quanto attiene al 2017, si stima che potrà essere attribuita
una quota di ammortamento massima pari ad € 520.000, salvaguardando così le prospettive di equilibrio economico.
Gli amministratori hanno, inoltre, verificato che sul mercato dei fattori pluriennali è possibile reperire combinazioni
produttive analoghe a quelle in oggetto in termini di produzione realizzabile al costo di € 3.800.000 + IVA, ai quali
sarebbe necessario aggiungere costi di installazione e collaudo pari ad € 40.000,00.
CASO 3
La «Liù SpA» opera nel settore alimentare ed ha in magazzino, alla fine del 2016, 40.000 confezioni di prodotto “Alfa”.
Si tratta di scatolame confezionato, ma non ancora etichettato; la produzione delle confezioni nello stato attuale ha
comportato costi diretti variabili complessivi per € 46.000,00, mentre la successiva fase di etichettatura potrà com-
portare costi diretti variabili unitari di € 0,10. In merito ai costi di produzione, si stima per il futuro un generale au-
mento.
Delle rimanenze, una parte (30.000 confezioni) saranno effettivamente vendibili all’ingrosso nel prossimo periodo, al
prezzo unitario di € 2,10 + IVA, incentivando la vendita con una forte politica di sconti nella misura del 40% sul prezzo
di listino per tutti i clienti che acquisteranno almeno 100 confezioni. Le altre confezioni verranno donate - senza pro-
cedere all’etichettatura - alle scuole materne del comune in cui ha sede la «Liù SpA», sostenendo costi di spedizione
trasporto pari ad € 500,00 a carico dell’impresa.