Spoleto
31 gennaio – 8 febbraio 2017
Aurelio Ghersi
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 T 3.0
Spettri di progetto di normativa
1.0 q=3
q=5
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 T 3.0
Spettri di progetto di normativa
4.0
Sd
spettro di risposta
ag elastico
3.0 Per periodi alti vi è un
spettro di
limite al di sotto del
progetto quale non scendere
2.0 q = 1.5
(0.2 ag)
1.0
q=3
q=5
0.0
0.0 0. 5 1.0 1.5 2.0 2.5 T 3.0
Spettri di progetto di normativa
accelerazioni orizzontali
1.0 q=3
q=5
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 T 3.0
Spettri di progetto di normativa
accelerazioni verticali
4.0
Sd
Per le accelerazioni
ag verticali si assume
3.0 sempre q = 1.5
verticale,
elastico
2.0
1.0
verticale,
q = 1.5
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 T 3.0
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Un modo possibile per giudicare la duttilità di una
struttura è esaminarne il comportamento sotto
forze orizzontali crescenti (in aggiunta ai carichi
verticali)
Vb
αu V
α1 V
Formazione della
prima cerniera
Vb taglio al piede
Dt spostamento in testa
Dt
La prima cerniera si forma per un taglio α1 V
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Comportamento sotto forze orizzontali crescenti
Vb Collasso (rottura
di una sezione)
αu V
Progressiva
α1 V formazione delle
altre cerniere
αu
Vb taglio al piede = sovraresis tenza
Dt spostamento in testa α1
Dt
Il collasso si ha per un taglio αu V
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Confronto tra possibili comportamenti
Vb In questo caso:
• Formazione di un gran
αu V numero di cerniere plastiche
• Forti spostamenti prima del
collasso → buona duttilità
α1 V • Forte sovraresistenza
Dt
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Confronto tra possibili comportamenti
Vb Alta duttilità
αu V Possibile meccanismo di
collasso:
α1 V Globale
Cerniere nelle
travi e solo al
piede dei
pilastri
Dt
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Confronto tra possibili comportamenti
Vb In questo caso:
• Formazione di un numero
minore di cerniere plastiche
αu V • Spostamenti prima del
α1 V collasso più piccoli →
duttilità più bassa
• Minore sovraresistenza
Dt
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Confronto tra possibili comportamenti
Vb Media duttilità
Possibile meccanismo di
αu V collasso:
α1 V Pluripiano
Cerniere anche
nei pilastri, ma
meccanismo che
coinvolge più
Dt piani
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Confronto tra possibili comportamenti
Vb In questo caso:
• Formazione di un numero
ancora minore di cerniere
αu V plastiche
• Spostamenti prima del
α1 V
collasso ancora più piccoli →
duttilità più bassa
• Minore sovraresistenza
Dt
Ma quanto è duttile
una struttura?
• Confronto tra possibili comportamenti
Vb Bassa duttilità
Possibile meccanismo di
αu V collasso:
α1 V Di piano
Cerniere in
testa e al piede
dei pilastri di
un ordine
Dt Sconsigliata, accettabile solo se la
resistenza è tale da mantenere la
struttura sempre in campo elastico
Ma quanto è duttile
una struttura?
• La duttilità è fortemente condizionata dal
meccanismo di collasso
– Per avere una alta duttilità il meccanismo deve essere
globale, con cerniere nelle travi a tutti i piani e solo
alla base nei pilastri
– Meccanismi con formazione di cerniere in un discreto
numero di travi ed in pochi pilastri indicano una
duttilità media
– Un meccanismo di piano implica bassa duttilità e deve
essere sempre evitato
Ma quanto è duttile
una struttura?
• La duttilità è fortemente condizionata dal
meccanismo di collasso
• Per avere un meccanismo di collasso globale
occorre:
– Che i pilastri siano più resistenti delle travi
– Che si abbiano plasticizzazioni a flessione e non
rotture a taglio (che sono fragili)
q = q0 K R
Dipende da:
- Classe di duttilità
dell’edificio
- Duttilità generale della
tipologia strutturale
- Rapporto tra resistenza ultima
e di prima plasticizzazione
- Regolarità dell’edificio
Vb Vb
MOLTO DUTTILE MENO DUTTILE
Vu Vu
Vy
Possibilità
Vy Collasso
di collasso
globale
parziale
un un
Attenzione: il grado di sicurezza deve essere uguale
Scelte progettuali:
alta o media duttilità
• In ogni caso occorre curare la duttilità locale (con i
dettagli costruttivi) e la duttilità globale (con la
gerarchia delle resistenze)
• La differenza di costo necessaria per avere
maggiore duttilità è nettamente inferiore del
maggior costo che si ha se non si cura:
– Impostazione generale della struttura, che deve
soddisfare i criteri di buona progettazione
– In particolare, regolarità strutturale (come
comportamento fisico, indipendentemente dalle
prescrizioni di normativa)
Tipologia strutturale
(edifici in cemento armato)
q0
q0
q0
q0
q0
α1
αu / α1
1.05
1.10
1.15
1.05
1.10
per strutture
non regolari in
Oppure effettuare analisi statica non lineare pianta
KR
q=3.9
q=5.85
Criteri di normativa:
- configurazione compatta e approssimativamente
simmetrica
- rapporto tra i lati di un rettangolo in cui è inscritta
la pianta inferiore a 4
- rientri o sporgenze non superiori al 25% della
dimensione della pianta nella stessa direzione
- impalcati infinitamente rigidi nel loro piano
0.7 SLD-Sd
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0
Considerazioni sugli spettri
1.0
0.9
SLD-Se
0.8
SLD-Sd
SLV-Se
0.7
SLV-Sd
0.6
0.2
0.1
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0
Considerazioni sugli spettri
1.0
Suggerimento: evitare che lo
spettro SLV sia di molto
0.9
inferiore allo spettro SLD nei
SLD-Se
0.8
periodi di interesse per laSLD-Sd
SLV-Se
0.7
struttura SLV-Sd
0.6
0.2
0.1
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0
Considerazioni sugli spettri
fattore di struttura per SLV
suolo C suolo C
q ≤ 4.58 q ≤ 3.74
suolo C suolo C
q ≤ 3.18 q ≤ 6.60