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44 Sport DOMENICA

25 FEBBRAIO 2018

Il focus In campo un’idea che si coltivava da tempo mancanza di caparbietà nel


colpo finale, nella conclusione.
La Cremonese è andata al tiro

ma oltre alle occasioni il gol resta un miraggio diverse volte, ha messo sotto
pressione il Pescara per tre-
quarti di gara, ha sofferto una
decina di minuti attorno alla
di IVAN GHIGI non si è mai sbilanciato. Ci ha non era un avversario tanto zona che lo avrebbe richiama- riuscita a liberare mai la punta mezz’ora della ripresa, ma non
fatto vedere il tridente, oppure speciale da richiedere un’ec- to spesso dietro la linea media- per la conclusione, Scappini è ha trovato la via del gol. Quan-
n Attilio Tesser lo teneva in la difesa a cinque, ma quanto cezione alla regola. na. riuscito solo ad accarezzare do ripartiva ha trovato effetti-
fresco da tempo, ma non ha visto a Pescara è stata una no- E’ stata la netta mancanza di Un solo attaccante di ruolo una palla con la testa e poco al- vo supporto dai suoi due tre-
mai trovato l’occasione ideale vità assoluta. Vuoi perché in attaccanti a convincere il tec- supportato da un giocatore do- tro. La gara ha lasciato che i quartisti, anzi tre, perché Per-
per assaggiarlo. Proprio come attacco non ha mai dovuto nico a optare per l’albero di Na- tato di tecnica (Castrovilli) e palloni più ghiotti finissero sui rulli è rientrato positivamente
una bottiglia speciale, di quelle contare i giocatori sulle dita di tale anche se Piccolo, con tra- uno che offriva velocità e calci piedi proprio dei trequartisti in gruppo, ma non ha affondato
che tieni per celebrare un’oc- una mano, vuoi perché è dura, s c o r s i d a s e c o n d a p u n t a, piazzati (Piccolo). con Castrovilli a ‘ciccare’ una il colpo decisivo.
casione speciale ma non sai a rigor di logica, rinunciare a un avrebbe potuto giocare qual- Un esperimento che ha trovato palla alta da pochi passi e Pic- Senza un attacco al completo ci
decidere quale evento meriti assetto su cui si lavora da un che metro più avanti al fianco il suo primo limite nella scarsa colo pronto a spaccare in due il può stare, tanto più che il punto
tanta attenzione. anno e mezzo e con il quale si è di Scappini. Almeno sulla car- pratica fatta sul campo, che ha Pescara con le sue progressioni allunga la serie positiva lonta-
Il sistema col doppio trequarti- andati in serie B. ta. mostrato qualche potenzialità ma senza compagni pronti a no da casa che dura da settem-
sta è un’idea che balenava nella Il Pescara non rappresentava Dal fischio d’inizio invece si è ma che si è inceppato davanti al seguirlo. bre. Ora sotto col Frosinone per
testa del tecnico da tempo, ma di certo un avversario tale da capito che il 7 avrebbe giocato momento ‘no’ della squadra. A conti fatti siamo sempre di chiudere un mese di febbraio
tradizionalista com’è, Tesser modificare le idee di Tesser, basso, dietro Scappini e in una A dire la verità la mossa non è fronte allo stesso problema. La avaro di numeri convincenti.

Tesser «Più concreti


Non si vince ai punti»
«Non ho visto una partita noiosa, ma ancora una volta
si è raccolto poco. L’assetto a una punta ha funzionato bene»
n PESCARA Attilio Tesser «Questa è la serie B, quando ZDENEK ZEMAN
non accetta l’analisi dei cro- io parlo di raggiungere pri-
nisti locali che parlano di ma possibile i 50 punti per
partita noiosa: «Io dalla metterci con le spalle al si- «TROPPO LENTI
panchina non mi sono an- curo, non parlo a vanvera. E COMPLICATI
noiato, sarà una prospettiva La classifica è corta e si badi
diversa... E non ho nemme- bene che la vera bagarre non ABBIAMO ANCHE
no visto due squadre che si
sono annullate a vicenda
è ancora scoppiata. Certo un
paio di squadre magari al-
RISCHIATO»
impedendosi di giocare e di lungherà e una magari si n PESCARA Zdenek Ze-
creare opportunità, anzi la staccherà in fondo, ma il man commenta quasi
partita è stata abbastanza grosso resterà un groviglio sorpreso il secondo zero a
ricca di occasioni, soprattut- difficilissimo da interpreta- zero consecutivo dei suoi: I tifosi della Cremonese che hanno seguito la gara a Pescara
to per noi ma nel primo re. Nessuno potrà chiamarsi «Non mi piace quando
tempo anche per il Pescara. fuori dalla lotta fino in fondo non facciamo gol, abbia-
Entrambe le squadre a mio o quasi. Per i playoff preve- mo giocato in modo lento
avviso hanno cercato la vit- do cinque o sei squadre in e complicato, gli avversa-
toria fino alla fine, certo le corsa fino alla fine per due o ri che sono bravi hanno
nostre opportunità sono sta- tre posti. Certo è un mo- avuto il tempo di siste-
te più numerose e più nitide. mento complicato e avaro mar s i e aggiu s t ar e le
Da parte nostra ho visto con noi, ma succede, biso- marcature, e abbiamo
tante cose buone, su un gna esserci preparati e af- anche lasciato loro spazi
campo difficile». frontarlo con calma e sere- per il contropiede. Io vo-
Lo schieramento ad albero nità». glio una squadra che at-
di Natale, con due trequar- Un confronto con il punto di tacchi con più cattiveria e
tisti e una sola punta, ha Carpi? più semplicità, se ogni
funzionato? «Anche la siamo usciti dal giocatore tocca quattro o
«Abbastanza bene, per esse- campo con l’impressione di cinque volte il pallone
re la prima volta che lo ab- lasciarci indietro qualcosa l’azione diventa lenta, se
biamo adottato in partita. I che potevamo raccogliere. quando si va sulle fasce si
due trequartisti ci hanno La prestazione era stata arriva alla bandierina
dato buona varietà di solu- buona anche in quella occa- non si farà mai gol».
zioni, Scappini da punta sione, ma bisogna essere Rispetto alla partita pre-
unica è stato bravo ad allun- realisti e ammettere che alla cedente? «Qualche tiro
gare per bene la squadra. fine il campo dice sempre la in più, ma non basta. In
Resta il solito rammarico di verità anche se può non pia- allenamento l’attacco fa
questo periodo, in cui la cere fino in fondo. Dobbia- b e n e, m a l a p a r t i t a è
squadra crea tanto e finisce mo essere più concreti, ri- un’altra cosa. E Falco al
per raccogliere meno di cordando sempre che al cal- debutto è stato troppo ti-
quanto meriterebbe». cio non si vincono i match ai mido, lo voglio più attac-
La classifica si fa sempre più punti». cante».
corta. G.R. Il tecnico della Cremonese, Attilio Tesser

Le gare Empoli, Frosinone e Foggia TERNANA-BARI 1-2


Ancora una sconfitta per la
Ternana sotto la guida di Luigi

interrompono la striscia di successi De Canio. Al primo affondo, al


3’, i pugliesi hanno trovato il
gol con lo scozzese Henderson.
La Ternana ha trovato il pareg-
n Questi i risultati delle altre verarsi e di sinistro segna il gol Dopo un palo di Soddimo, al gio all’11 grazie all’ex Defendi.
gare di serie B iocate ieri. che vale il 2-1. 39’la svolta con un rosso diret- Nella ripresa il Bari ha messo a
to allo stesso giocatore per aver segno il gol della vittoria con
CITTADELLA-EMPOLI 1-1 AVELLINO-NOVARA 2-1 calpestato un difensore um- un colpo di testa di Marrone.
Finisce 1-1 il big match del Con una doppietta di Gavazzi bro. Nella ripresa al 29’ il rad-
Tombolato. Il Cittadella passa (35’ e 75’), l’Avellino mette la doppio umbro in contropiede CARPI-ENTELLA 0-0
in vantaggio al 37’: tiro di Vido, freccia sul Novara, che aveva con Mustacchio. Al 43’ mira- Finisce senza reti fra Carpi ed
respinta di Gabriel e tap-in di accorciato a inizio ripresa con colo di Colombatto su tiro-gol Entella. Un confronto avaro di
Kouame al 37’. La ripresa è un Calderoni (49’), e torna alla di Dionisi poi il Perugia segna il emozioni, sempre sul filo del-
assedio dei toscani con palo di vittoria interna che mancava terzo gol con Buonaiuto. l’equilibrio senza che nessuna
Zajc. Al 49’ Bennacer indovina da quasi due mesi. prevalesse sull’altra.
un tiro sotto l’incrocio. FOGGIA-BRESCIA 1-2
FROSINONE-PERUGIA 1-3 Il Brescia batte il Foggia 2-1. Al PRO VERCELLI-PALERMO 0-0
ASCOLI-CESENA 2-1 Il Perugia passa a Frosinone 37’ il Foggia va in gol quando Finisce 0-0 la sfida del Piola tra
L’Ascoli vince lo scontro sal- 3-1 in rimonta e il Benito Stirpe Mazzeo di testa spedisce verso Pro Vercelli e Palermo. Un
vezza col Cesena. Vantaggio capitola per la prima volta. Nel la porta, ma l’ultimo tocco è punto che, sostanzialmente,
dell’Ascoli al 25’: tiro dal limite Frosinone protagonista in po- quello di Nicastro. Nella ripre- serve poco a entrambe: il Pa-
di Clemenza, Fulignati respin- sitivo prima, ma in negativo sa il Brescia pareggia con Tor- lermo non riesce ad approfit-
ge corto, irrompe Mogos che poi, Soddimo, autore al 9’ della regrossa e addirittura, 6 minuti tare della frenata al vertice, e la
insacca. Pareggio cesenate al rete del vantaggio ciociaro e dopo, passa in vantaggio grazie Pro, nonostante il quinto risul-
41’ con colpo di testa di Fedele. ma poi espulso. Pronta la re- ad un calcio di rigore procurato tato utile consecutivo, resta
In avvio ripresa, al 6’, Clemen- plica degli umbri con Cerri al da Agnelli e trasformato da Ca- ancorata in piena zona retro-
za supera in dribbling due av- 14 ’ bravo a infilare Vigorito. racciolo. cessione diretta. Zdenek Zeman, secondo pareggio contro la Cremonese

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