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CONCLUSIONI

Il presente lavoro di tesi ha permesso di sviluppare dei processi di miglioramento


applicabili alla gestione ambientale di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi
sita nel comune di Grottaglie (Ta).
Inizialmente è stato effettuato uno studio approfondito dello stato dell’arte relativo alle
migliori tecniche disponibili nel settore (BAT); in particolare è stato preso in
considerazione il documento di riferimento sulle BAT (BREF) relativo agli impianti di
trattamento dei rifiuti. Tale documento è il risultato dello scambio di informazioni
effettuato da un gruppo di lavoro tecnico europeo, costituito da rappresentanti degli
stati membri e delle industrie, istituito dalla Commissione Europea al fine di fornire ai
Paesi membri un riferimento in base al quale giudicare l’efficienza ambientale di un
impianto o valutare la proposta di nuovi progetti.
Essendo il BREF genericamente relativo agli impianti di trattamento dei rifiuti, è stato
necessario estrapolare quanto possibile per renderlo applicabile ad un impianto di
smaltimento finale dei rifiuti. Pertanto sono state prese in considerazione le tecniche
relative a:

• criteri generali di gestione;


• sistema di gestione ambientale;
• fase di caratterizzazione dei rifiuti;
• fase di pre-accettazione e accettazione dei rifiuti;
• campionamento dei rifiuti in ingresso;
• gestione dell’energia e delle materie prime;
• riduzione del consumo di acqua e prevenzione dell’inquinamento delle acque.

Non sono stati presi in considerazione gli aspetti riguardanti la gestione dei rischi e
delle emergenze in quanto incentrati sull’analisi del tipo di trattamento effettuato sui
rifiuti e quindi troppo specifici per essere confrontati con quelli relativi ad un impianto di
discarica.
Successivamente si è passati ad una analisi dettagliata della gestione della discarica
Ecolevante SpA, soffermandosi sulla gestione degli aspetti ambientali dell’attività e sul
monitoraggio di tali aspetti. In particolar modo sono state esaminate le procedure
aziendali relative a:

• reparto commerciale (PG 03.01);


• area accettazione discarica (PG 09.08);
• controlli analitici in discarica (PG 10.02);
• aspetti ambientali (PG 14.31).

Si è inoltre analizzata l’elaborazione degli indici per il monitoraggio dell’efficienza


ambientale dell’impianto in conformità alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS,
al fine di verificare se fosse stato possibile proporre indici più significativi per il controllo
dell’andamento nel tempo dell’impatto ambientale dell’attività.
I criteri suggeriti a livello comunitario sono stati infine confrontati con quanto emerso in
sede d’analisi per la discarica oggetto di studio e, alla luce di tale comparazione sono
stati elaborati i seguenti processi di miglioramento possibili:

• schematizzazione mediante diagrammi di flusso delle attività svolte in discarica;

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• schematizzazione dei flussi in entrata e in uscita per ogni fase in cui è suddivisibile
il processo;
• identificazione di indicatori di efficienza del processo e definizione della frequenza
di rilevamento degli indicatori stessi;
• rielaborazione della scheda di caratterizzazione del rifiuto attualmente utilizzata da
Ecolevante SpA, con l’introduzione di maggiori specifiche da richiedere al cliente in
fase di pre-accettazione;
• formulazione di una scheda di caratterizzazione del processo produttivo che origina
il rifiuto;
• definizione di una procedura di valutazione del rischio associato al rifiuto per la
determinazione della frequenza dei campionamenti;
• rielaborazione di alcuni indici per il monitoraggio dell’efficienza ambientale
dell’impianto e definizione dei criteri di valutazione dei loro andamenti nel tempo.

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