Serie B R 25a giornata DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 23

Empoli senza soste

esserci un rigore (fallo di

CLASSIFICA
L'ANALISI Buzzegoli su Krunic). Ma
dopo il gol l’Empoli si è pia-
di NICOLA ciuto un po’ troppo, trovan-
BINDA do il raddoppio solo al 21’ SQUADRE PT PARTITE RETI

La quinta sinfonia
G V N P F S
della ripresa con Ninkovic, la
EMPOLI 46 25 13 7 5 54 34
cui conclusione da fuori area
STAVOLTA
FROSINONE 46 25 12 10 3 46 29
(a metà tra cross e tiro) ha PALERMO 43 24 11 10 3 32 21
sorpreso Lanni. Già, Ninko- CITTADELLA 38 24 11 5 8 38 29
POCHI GOL vic. Andreazzoli l’aveva scel-

per salire in vetta

BARI 38 25 11 5 9 36 34
to per dare sostanza alla CREMONESE 37 25 8 13 4 33 25

MA UN AVVISO squadra, lui l’ha ripagato

con la rete del raddoppio.
PARMA
VENEZIA
36
36
24
25
10
8
6
12
8
5
31
29
20
24

DALL’ALTO INCONSISTENZA E l’Ascoli?

CARPI
SPEZIA
PESCARA
36
35
34
25
25
25
9
9
9
9
8
7
7
8
9
23
25
35
27
23
42
Ha vissuto la partita in un PERUGIA 30 24 8 6 10 40 39

N 1Krunic-Ninkovic: Andreazzoli passa ad Ascoli

el giorno in cui clima di contestazione (pri- AVELLINO 30 25 7 9 9 34 37
l’Italia canta le ma contro l’a.d. Cardinaletti, SALERNITANA 30 25 6 12 7 35 39
FOGGIA 28 24 7 7 10 37 44
Cosmi critica la contestazione: «Non ci aiuta»
belle canzoni di poi con gli striscioni ritirati
CESENA 28 25 6 10 9 38 46
Sanremo, la Serie B deci- dai tifosi per protesta) di cui NOVARA 27 24 7 6 11 26 30
de di stare in silenzio ad si è lamentato anche Cosmi BRESCIA 27 25 6 9 10 23 29
ascoltare. Per 24 giorna- («Non è il clima ideale per ENTELLA 27 25 6 9 10 30 37
te le note sono state i gol, far bene»). Ma Lores non ha PRO VERCELLI 25 25 6 7 12 31 43
in questo sabato lo spa- Andrea Pugliese mai inciso (complice lo scon- ASCOLI 23 25 5 8 12 23 38
zio è stato lasciato alle INVIATO AD ASCOLI PICENO tro in apertura con Gabriel, è TERNANA 22 25 3 13 9 38 47
vere melodie. Il record di finito in ospedale per una SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI

reti? Il campionato più
prolifico di sempre? La
giornata appena passata
col massimo stagionale?
C’è Claudio Baglioni,
stiamo in rispettoso si-
lenzio e sbagliamo pure
qualche rigore: solo 12
reti (nota di merito per
Daniele Cacia, salito a un
passo dal record della B),
il minimo stagionale è di
20 e, con solo tre gare
ancora da giocare, si ri-
schia di batterlo.
Tutto ciò rientra nell’im-
prevedibilità di questo
torneo, che passa da gare
da over a gare da under
con la stessa disinvoltura
che ha avuto Pierfrance-
sco Favino a trasformarsi
da ottimo attore a eccel-
lente presentatore. Pochi
gol, ma sempre sfide in-
certe e in bilico fino al-
l’ultimo. Se una settima-
na fa erano state le squa-
dre di coda a dare i se-
gnali più forti, stavolta
nei tre scontri diretti è la
sola Entella a gioire, con
il più rocambolesco dei
blitz. È in vetta che ci
sono state le novità più
significative, con l’Empo-
li - squadra del momento
- che ha agganciato la
prima posizione. Con un
messaggio forte: non
segna Caputo? Donna-
rumma non lo rimpiaz-
za? Tranquilli, le alterna-
tive non mancano, con la
coppia balcanica Krunic-
Ninkovic a firmare la
quinta vittoria di fila. E
poi c’è stato il risveglio
dello schizofrenico Bari,
L’
Empoli non vuole fer-
marsi più. Anche se sta-
volta non è bello e bril-
lante come con Bari e Palermo,
ma alla fine conta il giusto. Nel
senso che a fare la differenza,
invece, sono i punti e da quan-
do c’è Andreazzoli sulla panchi-
na toscana sono ben 16 in 6 par-
tite, con 5 vittorie di fila. Il tec-
nico la sfida l’ha vinta con le
scelte, rischiando Krunic (no-
nostante il risentimento mu-
scolare) e mettendo Ninkovic
per Donnarumma nell’ultima
mezzora. È un bottino ricco,
che permette ai toscani di ag-
ganciare in vetta il Frosinone
(in attesa del Palermo doma-
ni). Per l’Ascoli, invece, una
sconfitta dolorosa, frutto so-
prattutto della poca qualità e
degli errori in ripartenza.
IL PALLEGGIO La vittoria empo-
lese nasce soprattutto nella
qualità in mezzo al campo. E’ lì
che i palleggiatori dell’Empoli
(Castagnetti, Bennacer, Krunic
e Zajc) hanno fatto la differen-
za. Palla corta e palla lunga,
con Krunic e Bennacer bravi ad
andare dentro e Zajc tra le linee
a creare gioco. Così è nato an-
che il gol del vantaggio (15’),
dove lo sloveno ha inventato
una palla bellissima (scavetto
in verticale) per Krunic, che ha
approfittato di un’esitazione di
Gigliotti e bruciato Lanni in
uscita con un tocco morbido.
Poi l’Empoli ha deciso di gesti-
re, senza mai provare a chiude-
re. E se c’è stato un difetto nella
partita dei toscani è stato pro-
prio questo, quello di acconten-
tarsi troppo presto. Anche se, a
onor del vero, già al 4’ poteva
Tac risultata poi negativa),
Monachello si è battuto con
generosità ma poca concre- RISULTATI
tezza e gli esterni, Martinho ASCOLI-EMPOLI 1-2
e Mogos, non hanno mai ac- AVELLINO-CESENA 1-1
compagnato a dovere la ma- BARI-FROSINONE 1-0
CARPI-CREMONESE 1-1
novra (ci ha provato nel fina-
CITTADELLA-NOVARA oggi, ore 17.30
le il brasiliano, ma con risul- PALERMO-FOGGIA domani, ore 20.30
tati scarsi). E quando Cosmi PARMA-PERUGIA oggi, ore 15
ha provato a cambiare le car- PESCARA-SALERNITANA 1-0
te con Clemenza (passando PRO VERCELLI-BRESCIA 0-0
al 4-3-1-2), ha subito il 2-0. SPEZIA-VENEZIA 1-1
Poi il rocambolesco gol di De TERNANA-ENTELLA 0-1
Santis (traversone da destra
al 32’ della ripresa, Ganz
non tocca, con il pallone che PROSSIMO TURNO
sbatte sul palo e finisce in re- VENERDÌ 16 FEBBRAIO
te) ha ridato rabbia e moti- CREMONESE-BARI (ore 20.30) (0-1)
SABATO 17 FEBBRAIO
vazioni ai padroni di casa. CESENA-CITTADELLA (ore 15) (0-4)
Ma di fatti concreti (leggi tiri EMPOLI-PARMA (ore 15) (2-1)
o azioni) quasi nulla. Anzi ENTELLA-PESCARA (ore 15) (2-2)
no, uno all’ultimo respiro, FOGGIA-CARPI (ore 15) (3-1)
ma Ganz ha sprecato da buo- NOVARA-SPEZIA (ore 15) (0-1)
PERUGIA-PALERMO (ore 15) (0-1)
na posizione. L’Empoli conti- SALERNITANA-PRO VERCELLI (ore 15) (1-1)
nua a volare, l’Ascoli è desti- VENEZIA-AVELLINO (ore 15) (1-1)
nato a soffrire fino alla fine. DOMENICA 18 FEBBRAIO
Rade Krunic, 24 anni, con Caputo dopo il primo gol dell’Empoli ACTIVA © RIPRODUZIONE RISERVATA FROSINONE-ASCOLI (ore 15) (1-0)
BRESCIA-TERNANA (ore 17.30) (1-1)
ASCOLI 1 2 EMPOLI IL MIGLIORE MARCATORI
19 RETI Caputo (3, Empoli).
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Krunic (E) al 15’ p.t.; Ninkovic (E) al 21’, De Santis (A) al 32’ s.t. 13 RETI Galano (1, Bari); Donnarumma (2,
Empoli); Di Carmine (2, Perugia); Montalto
ASCOLI (3-5-2) Lanni 5; De Santis 6, EMPOLI (4-3-1-2) Gabriel 6; Di (2, Ternana).
Padella 5,5, Gigliotti 5; Mogos 5,5 Lorenzo 6,5, Veseli 6,5, Maietta 5,5, 12 RETI Pettinari (Pescara).
(dal 19’ s.t. Clemenza 6), Bianchi 6, Pasqual 6; Bennacer 6 (dal 45’ s.t. 11 RETI D. Ciofani (Frosinone).
Buzzegoli 6, Addae 6 (dal 1’ s.t. Luperto s.v.), Castagnetti 6,5, Krunic 10 RETI Jallow (Cesena); Mazzeo (4, Foggia);
Ciano (Frosinone); Nestorovski (2, Palermo).
Carpani 5), Martinho 5,5; Lores 5 7; Zajc 6,5 (dal 34’ s.t. Lollo s.v.);
(dal 39’ p.t. Ganz 6), Monachello 5,5. Caputo 6, Donnarumma 5,5 (dal 17’ 9 RETI Caracciolo (1, Brescia); La Mantia (1,
PANCHINA Venditti, Agazzi, s.t. Ninkovic 6,5). Entella).
Castellano, Pinto, D’Urso, Baldini, PANCHINA Giacomel, Rodriguez, 8 RETI Sprocati (Salernitana).
Perri, Kanoute, Mignanelli.
ALLENATORE Cosmi 6.
Traore, Polvani, Untersee, Imperiale.
ALLENATORE Andreazzoli 6,5.
7 7 RETI Castaldo (3, Avellino); Improta (1, Bari);
Han (Perugia; ora è nel Cagliari); Tremolada
(Ternana); Litteri (Venezia; 5 nel Cittadella).
● KRUNIC 6 RETI Ardemagni (1, Avellino); Torregrossa
ARBITRO Pezzuto di Lecce 5,5. GUARDALINEE Fiore 6-Cipressa 6.
AMMONITI De Santis (A), Addae (A), Bennacer (E) e Ninkovic (E) per gioco
CENTROCAMPISTA DELL’EMPOLI (Brescia); Mbakogu (Carpi); Iori (4) e Kouame
scorretto; Krunic (E) per comportamento non regolamentare. In dubbio fino alla fine, (Cittadella); De Luca (Entella); Beretta
(Foggia); Calaio’ (3) e Insigne (Parma); Cerri
NOTE paganti 1.770, incasso di 12.275,90 euro; abbonati 2.678, quota di duetta spesso con Zajc (2, Perugia); Brugman (Pescara); Castiglia
19.774 euro. Tiri in porta 1-3. Tiri fuori 4-1. In fuorigioco 1-4. Angoli 4-1. e va in verticale. In più, il (Pro Vercelli); Bocalon (Salernitana); Firenze
Recuperi: p.t. 4’, s.t. 3’. serve cioccolatino dell’1-0 (Venezia; 5 con 1 rigore nella Pro Vercelli).

Pescara, oro Brugman

che ha fermato la marcia cambia i connotati della Saler-
del Frosinone dopo 16 nitana dopo un primo tempo di PESCARA 1
gare utili: e poi dite che il eccessiva sofferenza. Dentro Di
17 non porta male... Roberto a destra per un triden- SALERNITANA 0

Se domani dovesse vince-
re anche il Palermo, las-
sù ci sarebbe un gran bel
trio. Senza rivali, proba-
bilmente. Magari lancia-
to verso le tre promozio-
ni dirette, chissà: sin da
oggi Cittadella e Parma
hanno anche questo pen-
siero perché, se si ferma-
no anche loro, la fuga del
trio può diventare stori-
ca, come quando Juve,
Napoli e Genoa fecero
saltare i playoff (2006-
Colantuono è a rischio
1E’ decisiva una splendida punizione
E la squadra di Zeman rivede i playoff
Salernitana in crisi, forse ritorna Bollini
Orlando D’Angelo
PESCARA
stiche, ma nuovamente a ridos-
so della zona playoff, obiettivo
fissato dal presidente Sebastia-
ni dopo il mercato di gennaio.
Oltre alla prodezza del suo ca-
pitano, la squadra abruzzese ha
trovato nei nuovi interpreti
energie fresche e qualità. Bene
IL MIGLIORE Gravillon al debutto da titolare,
benissimo Yamga alla seconda
dal 1’. Unica nota stonata, l’asti-
te nuovo di zecca con Palombi
al centro e Sprocati a sinistra, e
ritorno alla difesa a quattro.
Con una migliore occupazione
degli spazi, i campani annulla-
no quasi i rischi in fase difensi-
va. Il Pescara è costretto a fare il
doppio degli sforzi, soprattutto
sulle corsie esterne, per arriva-
re dalle parti di Radunovic. Al
16’ il cross di Mazzotta da sini-
stra arriva puntuale a Pettinari
per il colpo di testa vincente:
tutto perfetto, ma c’è fuorigio-
co del bomber pescarese. Che
ha bisogno di riposo e anche
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Brugman al 35’ s.t.
PESCARA (4-3-3) Fiorillo 6;
Balzano 6,5, Gravillon 6,5, Perrotta
6,5, Mazzotta 6; Valzania 6,
Carraro 6 (dal 32’ s.t. Proietti s.v.),
Brugman 7,5; Yamga 6,5, Pettinari
5,5 (dal 32’ s.t. Bunino s.v.),
Mancuso 6.
PANCHINA Savelloni, Elizalde,
Cocco, Campagnaro, Fiamozzi,
Machin, Capone, Baez.
ALLENATORE Zeman 6.
SALERNITANA (3-5-2) Radunovic
6,5; Casasola 5,5, Schiavi 5,5 (dal 1’

07). Ma ancora più cla-
moroso sarebbe un altro
dato: dalla A rischiano di
retrocedere le tre neo-
promosse (Spal, Verona,
Benevento), dalla B ri-
schiano di risalire due
delle tre retrocesse
(manca il Pescara, sono
in corsa Palermo ed Em-
poli). Se così fosse, per
evitare in futuro certi
esiti scontati, forse le
istituzioni calcistiche
dovranno rivedere qual-
cosa. Non subito: ora
hanno cose ben più im-
portanti a cui pensare...
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Z
eman torna a sorridere
con un gioiello di Brug-
man, Colantuono lascia
l’Adriatico sconfitto, espulso e
beffato, con il rischio di veder
concludere la sua avventura al-
la Salernitana: se sabato non
batte la Pro Vercelli, il club
campano potrebbe richiamare
Bollini alla guida della squadra,
arrivata al quarto k.o. in sette
partite. Ma torniamo al Pesca-
ra: vince la sesta partita stagio-
nale per 1 a 0 nel giorno del ri-
cordo commosso di Bruno Pace
all’Adriatico. «Uno che a siga-
rette mi batteva..», racconta
l’amico Sdengo. Molto poco ze-
maniano nei modi e nelle stati-
7,5
● BRUGMAN
CENTROCAMPISTA PESCARA
Il capitano risolve ancora
una volta i guai di Zeman con
un piede di altra categoria.
Sono sei centri in B finora
per lui e per la seconda volta
un suo gol porta i tre punti,
come contro il Novara
nenza dal gol di Pettinari, salita
ormai a 63 giorni ormai. Serve
un vice bomber per sognare
davvero, Bunino all’esordio ha
subito fallito la sua occasione
per diventarlo (clamorosa palla
gol fallita al 41’ della ripresa).
COLPO DI CLASSE La Salernita-
na bada solo ad arginare la
squadra di Zeman e pizzicare
con palloni lunghi sulle punte.
Meriterebbe il Pescara, ma Pet-
tinari conferma il momento bu-
io sotto porta: alla mezzora, a
due metri dalla porta, spara su
Radunovic e allunga la sua asti-
nenza iniziata lo scorso 8 di-
cembre a Cesena. Colantuono
Zeman glielo concede dopo
mezzora. Debutto per Bunino.
In una partita bloccata serve un
guizzo da fuoriclasse. Monaco
agevola il Pescara uscendo dal-
l’area per commettere fallo su
Mancuso al limite. Dalla matto-
nella sul vertice dell’area, Ga-
ston Brugman difficilmente fal-
lisce. Colantuono fa gli scon-
giuri, ma il capitano del Pesca-
ra calcia a giro forte sul palo del
portiere, senza lasciargli scam-
po. Nel finale, Bunino lanciato
in porta da Balzano si fa vincere
dall’emozione e calcia addosso
al portiere la palla del raddop-
pio.
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s.t. Di Roberto 5,5), Monaco 5;
Pucino 6,5, Della Rocca 6 (dal 12’
s.t. Kiyine 6), Minala 5,5, Zito 6,5
(dal 37’ s.t. Bocalon s.v.), Popescu
5,5; Palombi 5,5, Sprocati 6.
PANCHINA Adamonis, Signorelli,
Russo, Vitale, Rosina, Tuia, Rossi.
ALLENATORE Colantuono 5.
ARBITRO Martinelli di Roma 6.
GUARDALINEE Cangiano 6–Dei
Giudici 6.
ESPULSI il tecnico Colantuono (S)
al 45’ s.t. per proteste.
AMMONITI Schiavi (S) e Carraro
(P) per gioco scorretto; Gravillon
(P) per comp. non regolamentare.
NOTE paganti 2.250, incasso di
15.465 euro; abbonati 4.914, quota
di 30.664 euro. Tiri in porta 2-2.
Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 5-2.
Angoli 3-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.