Serie B R 24a giornata
Torregrossa
rialza il Brescia
Parma male:
fuori casa
non sa vincere
1Decide una doppietta dell’attaccante
C’è fiducia in D’Aversa malgrado il k.o.
L’unica buona notizia è il gol di Ceravolo
BRESCIA 2 Marco Guidi
PARMA 1 la squadra ospite: Curcio sba-
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Torregrossa (B) al
37’ p.t.; Ceravolo (P) al 13’,
Torregrossa (B) al 19’ s.t.
BRESCIA (4-2-3-1) Minelli 6,5;
Coppolaro 5, Somma 7,
Gastaldello 6, Curcio 7;
Tonali 7, Martinelli 6,5;
Bisoli 6,5, Torregrossa 7,5, Embalo
6 (dal 40’ s.t. Meccariello s.v.);
Caracciolo 6 (dall’11’ s.t.
Okwonkwo 6,5).
PANCHINA Pelagotti, Ndoj,
Cortesi, Spalek, Furlan, Longhi,
Cancellotti.
ALLENATORE Boscaglia 6,5.
PARMA (4-3-3) Frattali 6;
Gazzola 6, Iacoponi 6, Lucarelli 5,
Gagliolo 5 (dal 32’ s.t. Scozzarella
s.v.); Munari 6, Vacca 5,5 (dall’11’
s.t. Ceravolo 6,5), Scavone 5,5;
Insigne 5 (dal 28’ s.t. Baraye 5,5),
Da Cruz 6, Di Gaudio 5,5.
PANCHINA Nardi, Di Cesare,
Mazzocchi, Frediani, Anastasio,
Barillà, Siligardi, Sierralta, Dezi.
ALLENATORE D’Aversa 5.
ARBITRO Aureliano di Bologna
5,5.
GUARDALINEE Tardino 6,5-
Imperiale 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Vacca (P), Tonali (B),
Gastaldello (B), Gazzola (P) e Da
Cruz (P) per gioco scorretto;
Somma (B) per proteste.
NOTE paganti 1.939, incasso non
comunicato; abbonati 5.114,
quota di 34.228,50 euro.
Tiri in porta 5-2. Tiri fuori 3-5.
In fuorigioco 2-4. Angoli 9-5.
Recuperi: p.t. 0’, s.t. 5’.
Foggia, un urlo nel deserto
L’Avellino si illude poi cade
1Gran ribaltone
di Stroppa con un
rigore fallito nella
gara a porte chiuse.
Novellino espulso
Emanuele Losapio
FOGGIA
V
ia la maledizione, ma
con lo stadio vuoto. Il
Foggia torna a vincere in
casa in campionato dopo oltre
tre mesi e mezzo, ma con lo
Zaccheria senza tifosi. Contro
l’Avellino la squadra di Stroppa
ha conquistato la seconda vit-
toria consecutiva dopo Chiava-
ri, un tassello importante in
chiave salvezza. Dall’altra par-
te i biancoverdi, ampiamente
rimaneggiati e con otto assenti,
hanno provato a giocarsela ma
senza fortuna. L’ha vinta Strop-
pa sul piano tattico, con una
squadra che ha confermato la
crescita data dai nuovi innesti.
Con il solo Asencio in attacco
Novellino ha provato a sor-
INVIATO A BRESCIA
C C
i sono firme che portano
bene. Quella di Ernesto
Torregrossa ha regalato
addirittura una doppietta.
Mercoledì l’attaccante ha detto
addio al Verona, diventando di
proprietà del Brescia, dopo i 18
mesi di prestito. Il ringrazia-
mento è arrivato al primo ma-
tch utile, contro il Parma. Due
gol, tre punti, un passo fonda-
mentale fuori dalle zone rosse
della bassa classifica. Boscaglia
aveva bisogno di una sterzata
per placare gli animi del patron
Cellino e il 2-1 agli emiliani è
tanta roba. Dall’altra parte
D’Aversa dovrà riflettere sui 90
minuti grigi di un Parma che in
trasferta non vince da 5 gare di
fila. Contro il Novara al Tardini
è stato visto in tribuna Mandor-
lini e molti hanno drizzato le
antenne. Ieri al Rigamonti non
c’era, ma è meglio che D’Aversa
si mantenga sul pezzo: le due
sconfitte dopo la sosta sono più
di un campanello d’allarme.
INTENSITÀ Nel Brescia c’è Em-
balo dal 1’, all’esordio dopo il
ritorno da Palermo nell’ultimo
giorno di mercato. Solo panchi-
na per Okwonkwo, altro arrivo
last minute. Boscaglia schiera i
suoi a 4 dietro, come «suggeri-
to» da Cellino. D’Aversa rispon-
de col solito 4-3-3. Prima del
via, toccante minuto di silenzio
per l’ex c.t. Azeglio Vicini, che a
Brescia chiuse la sua carriera
prendere i rossoneri, ma la vo-
glia di vincere di Mazzeo e
compagni ha prevalso. In più
l’espulsione del capitano D’An-
gelo sul finire di primo tempo
ha complicato tutto.
ILLUSIONE L’illusione di poter
portare a casa un risultato posi-
tivo l’ha data proprio Asencio,
bravo a girare in rete l’assist di
testa di Migliorini sugli svilup-
pi di una punizione. Il Foggia
senza demordere ci ha messo il
cuore e con Nicastro ha trovato
il pareggio. Gerbo sulla destra
IL MIGLIORE
7
● GERBO
CENTROCAMPISTA DEL FOGGIA
da giocatore, iniziando quella
da tecnico. Il Parma dei primi
45’ è troppo brutto per essere
vero, messo sotto dal pressing
feroce di Tonali e Martinelli. A
far male agli ospiti è soprattut-
to la spinta di Curcio sulla sini-
stra. Dal piede del terzino sgor-
ga il cross che al 37’ viene tra-
sformato nell’1-0 da Torregros-
sa. Stop e «puntata» di sinistro
dell’attaccante sono pregevoli,
ma Lucarelli, che sviene lamen-
tando un fallo, ha molto da far-
si perdonare. In precedenza, il
Parma era comunque riuscito a
costruire dal nulla un’occasio-
ne colossale sull’asse Munari-
Da Cruz, col centravanti reo di
allargare troppo la mira.
RIPRESA D’Aversa capisce che
deve fare qualcosa. Dentro così
all’11’ del secondo tempo Cera-
volo per Vacca e passaggio al 4-
2-3-1. Boscaglia dal canto suo
dà velocità alle ripartenze, sa-
crificando Caracciolo per
Okwonkwo. Il contropiede vin-
cente lo piazza però a sorpresa
glia il disimpegno e Da Cruz
parte come un razzo, seminan-
do Coppolaro e porgendo a Ce-
ravolo un pallone che chiede
solo di essere spinto in fondo al
sacco. Primo gol stagionale per
l’ex Benevento, tormentato da-
gli infortuni. Il Parma alza il ba-
ricentro, sembra cambiata
l’inerzia della partita, ma biso-
gna fare i conti con Torregros-
sa, che al 19’ raccoglie fuori
area un altro cross di Curcio, si
gira e piazza una saetta all’in-
crocio. Tornato in vantaggio, il
Brescia si abbassa, ma il Parma
fatica a organizzare una mano-
vra corale. La chance del pari
capita a di Di Gaudio nel finale,
ma Minelli blinda il risultato.
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IL MIGLIORE
7,5
● TORREGROSSA
ATTACCANTE DEL BRESCIA
Sei gol nelle ultime sei gare e
il secondo che stende il
Parma è una vera perla.
è stato devastante: alla centesi-
ma con la maglia del Foggia,
l’esterno ha costretto D’Angelo
al fallo da chiara occasione da
gol, solo di fronte a Radu. L’ar-
bitro ha estratto il rosso e asse-
gnato il rigore, fallito da Maz-
zeo (pallone sopra la traversa).
SORPASSO Con l’uomo in più
la squadra di Stroppa ha atteso
il momento giusto per affonda-
re il colpo. La decima rete in 18
gare del bomber Mazzeo ha fis-
sato il punteggio sul 2-1. L’at-
taccante si è fatto perdonare
per l’errore dal dischetto. Non
ce l’ha fatta Deli a esultare nel-
lo stadio vuoto, perché la sua
conclusione perfetta è andata a
sbattere sulla parte bassa della
traversa prima di tornare in
campo. Nel finale l’Avellino ci
ha provato col cuore, ma senza
trovare grandi occasioni. Trop-
po isolato Asencio e troppo pe-
santi le assenze Castaldo, Ar-
demagni e Bidaoui per riuscire
a pareggiarla. La seconda vitto-
ria di fila del Foggia, ha inter-
rotto la striscia positiva di tre
risultati utili dei biancoverdi.
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Il Cittadella
da trasferta
è implacabile
Brusco stop
per il Perugia
1Sette vittorie esterne per Venturato
Kouame-Schenetti-Strizzolo spietati
Breda chiude in nove e adesso rischia
PERUGIA 1 Antonello Menconi
CITTADELLA 3 lo, che sul traversone basso di
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Kouame (C) al 20’,
Cerri (P) al 43’ p.t.; Schenetti (C)
all’11’, Strizzolo (C) al 38’ s.t.
PERUGIA (3-5-2) Leali 5; Volta
5,5 (dal 32’ p.t. Nura 5,5; dal 28’
s.t. Gustafson 5,5), Gonzalez 5,
Belmonte 5; Del Prete 6, Kouan
5 (dal 16’ s.t. Buonaiuto 5),
Colombatto 5,5, Bandinelli 5,5,
Pajac 6; Cerri 6, Di Carmine 5,5.
PANCHINA Nocchi, Santopadre,
Germoni, Dellafiore, Zanon,
Bianco, Mustacchio, Terrani.
ALLENATORE Breda 5.
CITTADELLA (4-3-1-2) Alfonso
5,5; Salvi 6,5, Scaglia 6,5,
Varnier 6,5, Benedetti 6,5 (dal
34’ s.t. Pelagatti s.v.); Settembrini
6 (dal 29’ s.t. Bartolomei 6), Iori
6,5, Pasa 6,5; Schenetti 6,5;
Kouame 7, Vido 6 (29’ s.t.
Strizzolo 6,5).
PANCHINA Paleari, Pezzi,
Liviero, Adorni, Lora, Arrighini.
ALLENATORE Venturato 7.
ARBITRO Marini di Roma 5,5.
GUARDALINEE Villa 6-Bellutti
6.
ESPULSI Belmonte (P) al 34’ s.t.
per doppia ammonizione
(proteste e gioco scorretto);
Gonzalez (P) al 45’ s.t. per gioco
scorretto.
AMMONITI Varnier (C), Salvi
(C), Colombatto (P) e Cerri (P)
per gioco scorretto; Benedetti
(C) per comportamento non
regol.; Scaglia (C) per proteste.
NOTE paganti 1.057, incasso n.c.;
abbonati 6.080, quota n.c.
Tiri in porta 7-5. Tiri fuori 5-4.
In fuorigioco 2-1. Angoli 3-4.
Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’.
FOGGIA
AVELLINO
2
1 C’è una sfida salvezza a Cesena
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Asencio (A) all’11’,
Nicastro (F) al 35’ p.t.; Mazzeo (F)
al 23’ s.t.
FOGGIA (3-5-2) Guarna 6;
Tonucci 6,5, Camporese 6,5 (dal
16’ s.t. Floriano 6,5), Loiacono 6,5;
Gerbo 7, Agnelli 6,5, Greco 7, Deli
6,5 (dal 37’ s.t. Martinelli 6), Kragl
6; Nicastro 6,5 (dal 36’ s.t.
Duhamel 6), Mazzeo 6,5.
PANCHINA Tarolli, Noppert,
Figliomeni, Celli, Calabresi, Fedato,
Ramè, Scaglia, Beretta.
ALLENATORE Stroppa 7.
AVELLINO (4-2-3-1) Radu 5;
Ngawa 6, Morero 5,5, Migliorini 6,
Marchizza 5,5 (dal 30’ s.t. Moretti
6); De Risio 5,5, Di Tacchio 5,5;
Laverone 5,5 (dal 9’ s.t. Vajushi 6),
Molina 5 (dal 14’ s.t. Falasco 6),
D’Angelo 4,5; Asencio 6,5.
PANCHINA Lazzerini, Pecorini,
Evangelista, Rizzato, Wilmots,
Kresic.
ALLENATORE Novellino 5.
ARBITRO Di Martino di Teramo 6.
GUARDALINEE Intagliata 6-
Pagnotta 6.
ESPULSI D’Angelo (PV) al 43’ p.t.
per gioco scorretto; il tecnico
Novellino (A) 31’ s.t. per proteste.
AMMONITI Tonucci (F), Mazzeo
(F), Ngawa (A) e Camporese (F)
per gioco scorretto.
NOTE partita a porte chiuse. Tiri
in porta 4 (con una traversa)-3.
Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 3-5.
Angoli 8-0. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’.
DOMENICA 4 FEBBRAIO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
PERUGIA
on la settima vittoria in
trasferta, il Cittadella si
regala il quarto posto in
classifica e una gran voglia di
sognare. La formazione di Ven-
turato ha dato la sensazione di
avere sempre in pugno la parti-
ta, mostrandosi spietata nei
confronti di un Perugia che si è
fermato dopo due vittorie di fi-
la. «Noi vogliamo stare nella
parte alta della classifica e per
come stiamo giocando meritia-
mo di stare lì. Ma se vorremo
giocarci qualcosa di importante
– ha detto alla fine il tecnico dei
veneti – dovremo comunque
migliorare. Certo che vincere a
Perugia non è poca cosa».
QUANTI GUAI Breda è in bilico
e Stellone è sulla porta: oggi ci
potrebbero essere novità. Il tec-
nico è stato anche sfortunato,
costretto a rivedere la difesa già
nel prepartita per il risentimen-
to a Dellafiore (dentro Gonza-
lez) e poi alla mezz’ora, per l’in-
fortunio a Volta. Con l’ingresso
del giovanissimo Nura (arriva-
to dalla Roma), Breda è stato
costretto a spostare Del Prete al
centro della difesa. Ma alla pri-
ma occasione utile i veneti sono
passati in vantaggio sugli svi-
luppi del traversone dalla sini-
stra di Benedetti, con la goffa
scivolata in area di Belmonte
che ha permesso a Kouame di
piazzare la palla di testa alle
spalle dell’esordiente Leali. Poi
IL POSTICIPO DI OGGI
Mariani debutta con la Ternana
CESENA
TERNANA
OGGI ore 17.30 ANDATA 0-1
33
FULIGNATI
18 16 29 7
DONKOR ESPOSITO SCOGNAMIGLIO FAZZI
24 8 27
VITA SCHIAVONE DI NOIA
30 11
JALLOW MONCINI
20 32
CARRETTA MONTALTO
25 27
DEFENDI BORDIN
3 4 26
FAVALLI VALJENT GASPARETTO VITIELLO
1 8 Varone, 14 Repossi, 16 Tremolada,
PLIZZARI
35
il Perugia, che in avvio di gara
si era reso pericoloso con i ten-
tativi di Bandinelli e di Kouan
(più spento del solito), è riusci-
to a tornare in partita prima del
riposo con Cerri, bravo nello
sfuggire alla marcatura di Var-
nier e a deviare di testa una pu-
nizione di Pajac, con la palla
che è sfilata sotto il corpo di Al-
fonso.
MICIDIALE La differenza in
campo tra le squadre si è ancor
più accentuata nella ripresa,
con il Cittadella che è andato al
raddoppio con Schenetti al ter-
mine di una prolungata azione,
dopo una serie di tentativi
mancati dagli umbri di liberare
l’area. Dopo un gol giustamen-
te annullato per fuorigioco a Di
Carmine, decisiva è stata l’in-
giusta espulsione di Belmonte
(meritata invece quella di Gon-
zalez, per un fallaccio ai danni
di Kouame), che ha permesso
al Cittadella di approfittare de-
gli ampi spazi nella metà cam-
po per calare il tris con Strizzo-
Kouame si è visto arrivare la
palla sui piedi, dopo esser sfug-
gita a Leali. Nel recupero anco-
ra Cittadella vicino al gol con
un tiro al volo dello stesso Striz-
zolo, che ha sfiorato il palo. Il
Perugia è uscito dal Curi tra i
fischi. Sconsolato Breda. «Con-
tro un Cittadella così, se com-
metti troppi errori, giochi a
sprazzi, non tieni la concentra-
zione e l’intensità di gioco, poi è
normale che alla fine si possa
perdere. Se poi ci aggiungiamo
che non siamo stati nemmeno
fortunati possiamo spiegare la
nostra prestazione. Ora la
squadra deve ritrovare quella
cattiveria agonistica che non
ho visto».
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IL MIGLIORE
7
● KOUAME
ATTACCANTE DEL CITTADELLA
Tiene sotto pressione la
difesa perugina, regalandosi
un gol e propiziando il 3-1
CESENA Fabrizio Castori, che deve
scegliere il terzino sinistro (dubbio Fazzi-
(4-4-2) Perticone), dovrebbe affidarsi alle due
punte, con Laribi spostato a sinistra.
(4-3-3) Ancora fuori Dalmonte, mentre l’ultimo
arrivo Fedele parte dalla panchina dove
trovano spazio anche i giovani Ndiaye,
Carnicelli e Babbi.
PANCHINA 1 Agliardi, 22 Melgrati,
2 Perticone, 13 Suagher, 4 Cascione,
17 Fedele, 20 Kupisz, 23 Ndiaye,
32 Emmanuello, 19 Carnicelli, 10 Cacia,
25 Babbi.
ALLENATORE Castori.
5
LARIBI SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Di Noia, Esposito e Perticone.
TERNANA Dopo una settimana di ritiro e
l’esonero di Poschesci, fa l’esordio in
7
panchina Ferruccio Mariani, che pensa di
affrontare la sfida salvezza di Cesena con
STATELLA il 4-3-3. Dubbio a centrocampo con Bordin
favorito su Angiulli per sostituire
21
SIGNORI
l’infortunato Paolucci. Ballottaggio anche
in attacco tra Carretta, che non è al
meglio, e Tremolada.
2
PANCHINA 22 Sala, 5 Signorini,
15 Rigione, 13 Ferretti, 19 Zanon, 6 Angiulli,
9 Piovaccari, 10 Finotto, 11 Albadoro.
ALLENATORE Mariani.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Gasparetto.
ARBITRO Pinzani di Empoli.
GUARDALINEE Dei Giudici-De Troia.
TV Sky Supercalcio HD e Calcio 2 HD.
PREZZI 5-60 euro.
LA PARTITA DI DOMANI
C’È IL DERBY TRA ENTELLA E SPEZIA
Il programma di questa giornata sarà
completato domani sera (ore 20.30) dal
derby ligure tra l’Entella e lo Spezia
(andata 1-2): arbitra Marinelli di Tivoli.