PRIMO QUADRIMESTRE
• L’inserimento • La relazione e la partecipazione • Gli apprendimenti
L’alunno proviene da un Paese con una realtà culturale e sociale profondamente diversa
rispetto a quella italiana. Ha già frequentato la scuola in un’altra città, vivendo un
inserimento problematico. Anche in questa classe sono emerse diverse difficoltà, dovute al
disorientamento dell’alunno e alla non accettazione delle regole della convivenza.
Manifesta, inoltre, un evidente rifiuto all’acquisizione della nuova lingua e ciò ostacola il
processo di socializzazione, nonostante abbia comunque instaurato buoni rapporti con
alcuni compagni. In merito agli apprendimenti, per ora considerati secondari rispetto agli
obiettivi di inserimento, manifesta scarso interesse, si impegna in modo saltuario e poco
produttivo.
L’alunno proviene da un Paese con una realtà culturale e sociale profondamente diversa
rispetto a quella italiana. Alla novità ha reagito in termini conflittuali, che manifesta nel
rifiuto delle regole della vita di gruppo e nella scarsa applicazione nel lavoro scolastico.
Per questi motivi la programmazione educativa e didattica individualizzata è stata
incentrata principalmente sulla relazione e sulla socializzazione, organizzando il lavoro nel
piccolo gruppo di compagni con cui manifesta più affinità. I risultati sono per ora poco
significativi e gli obiettivi programmati saranno da riproporre nel corso del
quadrimestre/anno scolastico successivo. In merito agli apprendimenti, il lavoro è stato
improntato principalmente sulla conoscenza della lingua italiana a supporto della
relazione. Gli esiti iniziano a essere positivi.
Iscritto alla nuova scuola dopo pochi giorni dal suo arrivo in Italia, l’alunno ha manifestato
diverse difficoltà di inserimento. Generalmente ben accolto dai compagni, a distanza di
alcuni mesi tende ancora a creare situazioni conflittuali, anche se si tratta di un’evidente
reazione al nuovo ambiente che fatica ad accettare. Molto curioso verso la nuova lingua,
apprende con facilità e il suo bagaglio di parole e di espressioni si è arricchito
gradualmente. Ciò ha influito in modo positivo soprattutto nel rapporto con gli adulti
presenti nella scuola che, essendo molto maturo, preferisce al rapporto con i compagni.
Gli apprendimenti risultano adeguati alla situazione e alla motivazione dimostrata.
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In Italia da tempo, per l’alunno si tratta della prima esperienza di inserimento in una
comunità scolastica. Ben accolto dai compagni, gradualmente sta strutturando buone
relazioni con il gruppo classe, dimostrandosi più disponibile a comunicare e a condividere
esperienze. Anche con gli insegnanti sta strutturando un rapporto positivo. Sul piano
dell’autonomia personale e del lavoro scolastico si segnalano progressi, soprattutto sotto
l’aspetto linguistico: conosce più vocaboli rispetto all’inizio dell’anno e si sforza di
comunicare le proprie necessità utilizzando la lingua italiana. Le strumentalità raggiunte
sono adeguate.
Motivato a integrarsi nel nuovo ambiente di vita e a conoscere la nuova cultura, l’alunno
affronta le attività scolastiche con particolare interesse e impegno. Desideroso di essere
accettato, si dimostra aperto con tutti i compagni, che lo hanno accolto con simpatia e
calore. Le difficoltà di apprendimento, determinate dall’ancora limitata competenza
linguistica, non condizionano la sua voglia di imparare e di fare da solo: apprezzabili sono i
risultati ottenuti, anche se gli obiettivi programmati sono stati parzialmente raggiunti.
SECONDO QUADRIMESTRE
• I progressi nell’inserimento • La relazione e la partecipazione
• Gli apprendimenti e la valutazione finale
Ancora poco reattivo nei confronti delle iniziative volte a promuoverne la socializzazione,
l’alunno ha però sviluppato un rapporto di amicizia con un piccolo gruppo di compagni e
inizia a utilizzare la lingua italiana per comunicare con loro. Lievemente più attivo negli
apprendimenti, ha acquisito con sufficiente sicurezza gli obiettivi della programmazione
individualizzata ottenendo risultati accettabili.
Più disponibile verso il gruppo e, in genere, verso il nuovo ambiente, l’alunno inizia
gradualmente a superare le situazioni di conflittualità e a vivere l’esperienza scolastica in
modo meno oppositivo e più rispettoso delle regole della convivenza. I suoi progressi sono
stati positivamente valorizzati dai compagni, con esiti discreti sulla comunicazione nel
gruppo. Il processo di apprendimento della lingua italiana è lento ma graduale, gli obiettivi
didattici della programmazione individualizzata sono stati in linea di massima raggiunti con
risultati sufficienti.
Il lavoro costante, condotto nel corso dell’intero anno scolastico, volto allo sviluppo della
socializzazione e del processo di autostima, inizia a produrre esiti significativi favorendo la
comunicazione tra l’alunno e il gruppo dei compagni, con i quali ora si relaziona in termini
più positivi anche se ancora difficili. La padronanza della lingua italiana è migliorata e ha
prodotto risultati significativi anche sul piano degli apprendimenti, permettendogli di
raggiungere con risultati discreti gli obiettivi previsti dalla programmazione individualizzata.
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Nel corso del quadrimestre l’alunno ha ulteriormente sviluppato i legami di amicizia con i
compagni, che lo rispettano e lo apprezzano, mentre ha più difficoltà a esprimersi con gli
insegnanti. Sul piano degli apprendimenti ha seguito buona parte della programmazione
della classe, grazie anche alla buona comprensione della lingua italiana in cui inizia a
esprimersi con frasi complete e ben organizzate. I risultati raggiunti sono decisamente
buoni.
L’alunno si è inserito in modo positivo nella nuova scuola e nel gruppo dei compagni. Nelle
attività didattiche ha manifestato volontà di fare ma alcune difficoltà di organizzazione
spazio-temporale, tuttavia l’esiguità del periodo di frequenza non permette di esprimere
valutazioni sulle modalità con cui si approccia all’apprendimento.
L’approccio alla nuova scuola e al gruppo dei compagni da parte dell’alunno è stato
positivo. È interessato e interviene nelle attività in modo spontaneo, manifestando volontà
di fare e spesso un’attenzione nell’esecuzione tale da rallentare i suoi ritmi di lavoro.
Nonostante il lungo periodo di assenza, l’approccio con le strumentalità e le conoscenze è
stato abbastanza buono.
L’alunno si è inserito nella nuova scuola in modo positivo, nonostante un lungo periodo di
assenza, dimostrando buone capacità di orientamento nell’ambiente, motivazione e
interesse per l’esperienza. Gli obiettivi programmati per il primo quadrimestre sono stati
raggiunti con buona sicurezza.
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Nel corso del secondo quadrimestre l’alunno si è dimostrato impegnato e attento, non
sempre collaborativo e disponibile con i compagni. Nelle attività individuali ha saputo
lavorare con cura e discreta autonomia: ha raggiunto tutti gli obiettivi programmati per la
classe prima, ma alcuni in modo non del tutto sicuro a causa del lungo periodo di assenza.
Nel corso del primo quadrimestre l’alunno ha partecipato alla vita della scuola
manifestando parziale interesse e una relativa volontà di fare, anche a causa delle
numerose assenze. Nel lavoro individuale si dimostra ancora poco autonomo e lento; gli
obiettivi programmati sono stati raggiunti solo in parte.
Ben inserito nel gruppo dei compagni, nel lavoro individuale l’alunno ha avuto necessità di
continue sollecitazioni e l’impegno dimostrato è stato inferiore alle sue possibilità. Questi
elementi, insieme alle frequenti assenze, hanno inciso sull’acquisizione delle strumentalità
di base, che risultano complessivamente sufficienti ma avrebbero potuto essere migliori.
L’alunno ha affrontato il nuovo anno scolastico con motivazione e voglia di fare; il lungo
periodo di assenza non ha influito sul suo impegno e sulla sua partecipazione, sempre
rispondenti alle richieste, e sulla buona relazione con il gruppo dei compagni. Nel campo
degli apprendimenti ha raggiunto gli obiettivi programmati con buoni risultati.
L’alunno ha assunto l’impegno di questo nuovo anno scolastico in modo molto positivo,
mostrando capacità di attenzione, vivace interesse, un atteggiamento attivo e collaborativo
nel gruppo dei compagni. Autonomo e organizzato nella conduzione delle varie attività,
pronto nella comprensione, ha raggiunto tutti gli obiettivi programmati con soddisfacenti
risultati in ogni ambito disciplinare, nonostante il prolungato periodo di assenza.
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CLASSE SECONDA - 2° quadrimestre
• L’atteggiamento verso l’esperienza scolastica • La relazione e la partecipazione
• Gli apprendimenti e la valutazione finale
Ben inserito nella vita di classe e nel gruppo dei compagni, l’alunno ha avuto difficoltà a
lavorare autonomamente secondo le richieste a causa delle lacune accumulate nel corso
dell’anno scolastico, dovute al prolungato periodo di assenza. Gli apprendimenti, pur
sostenuti dall’aiuto costante da parte degli insegnanti in classe e della famiglia a casa, non
sono ancora sicuri e gli obiettivi programmati sono stati raggiunti solo in parte.
Nel corso del secondo quadrimestre l’alunno ha affrontato con motivazione la scuola,
dimostrando un atteggiamento positivo e propositivo nei confronti dell’ambiente e
dell’esperienza. Nonostante il lungo periodo di assenza, l’alunno si è particolarmente
impegnato in classe e a casa riuscendo ad acquisire con prontezza le abilità e le
conoscenze richieste per la classe seconda.
Nel corso del secondo quadrimestre l’alunno ha vissuto in termini positivi e propositivi
l’esperienza scolastica, dimostrando interesse e volontà di fare. Autonomo e organizzato,
ha espresso buone capacità di comprensione e di applicazione delle strumentalità
acquisite, raggiungendo livelli di apprendimento soddisfacenti nonostante il lungo periodo
di assenza.
L’alunno ha affrontato l’impegno del nuovo anno scolastico con un po’ di fatica, soprattutto
a causa del lungo periodo di assenza. Nel corso del quadrimestre, opportunamente
seguito in classe e a casa, si è comunque applicato con adeguato interesse e con volontà,
mentre nel gruppo la sua partecipazione è stata poco attiva. Gli obiettivi programmati sono
stati raggiunti solo in parte e gli apprendimenti non sono ancora sicuri.
L’alunno si è inserito con un po’ di difficoltà nella vita della classe a causa di un prolungato
periodo di assenza. Con il supporto degli insegnanti ha, tuttavia, saputo trovare
un’adeguata motivazione e lavorare con impegno collaborando in modo abbastanza fattivo
con il gruppo dei compagni. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti con discreta
sicurezza.
L’alunno si è inserito con un po’ di fatica nell’attività di questo nuovo anno scolastico a
causa di un prolungato periodo di assenza. Sostenuto dagli insegnanti e dai familiari, ha
tuttavia saputo trovare un’adeguata motivazione e applicarsi con buona volontà,
intervenendo spontaneamente e in modo pertinente nei diversi ambiti di lavoro, sia
individuale sia di gruppo. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti con adeguata
sicurezza.
Molto coinvolto nelle attività di apprendimento, per le quali nutre vivace interesse, l’alunno
si è applicato con serietà e impegno, ancora più apprezzabile a causa del lungo periodo di
assenza, dimostrandosi aperto a ciò che è nuovo. Nel lavoro individuale è organizzato e
abbastanza autonomo; nello studio è capace di raccogliere, organizzare e rielaborare le
conoscenze. La preparazione raggiunta è complessivamente più che buona.
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L’alunno vive l’esperienza scolastica con scarso interesse. Sebbene sollecitato in diversi
modi, il suo impegno in classe si traduce nella sola esecuzione del compito affidatogli, con
poco coinvolgimento e con scarsa motivazione al raggiungimento di un risultato positivo.
Non sempre partecipa in modo attivo alle lezioni, interviene raramente nelle conversazioni.
Sugli apprendimenti, raggiunti in modo parziale, ha inciso anche il lungo periodo di
assenza.
Giunto in questa classe nel corso del quadrimestre, l’alunno ha notevolmente risentito del
cambio di scuola e di ambiente, che ha manifestato con atteggiamenti di disinteresse e a
volte di rifiuto per le attività proposte. Anche la relazione con il gruppo dei compagni è
stata problematica e, per il momento, non si registrano significativi progressi nonostante le
iniziative promosse dagli insegnanti. Ne ha risentito l’approccio agli apprendimenti, ancora
di difficile valutazione e di cui si rimanda il giudizio al successivo quadrimestre/anno
scolastico.
Giunto in questa classe nel corso del quadrimestre, l’alunno ha notevolmente risentito del
cambio di scuola e di ambiente, che ha manifestato con atteggiamenti di disinteresse e a
volte di rifiuto per le attività proposte. In questa prima fase di inserimento ci si è adoperati
per creare intorno a lui un positivo ambiente di accoglienza privilegiando gli aspetti della
socializzazione a quelli dell’apprendimento, che verranno perciò meglio analizzati e
valutati nel successivo periodo.
Arrivato in questa classe nel corso del quadrimestre, l’alunno ha risentito del cambio di
scuola e di ambiente, che ha manifestato limitando all’essenziale la propria
comunicazione. Visibilmente interessato all’apprendimento, individualmente lavora
volentieri e con buona autonomia, ma nei momenti liberi tende a stare da solo e nel gioco
deve essere fortemente sollecitato perché si inserisca. Solo ultimamente inizia ad aprirsi
con alcuni compagni, che lo cercano e lo aiutano con piacere. I primi risultati negli
apprendimenti sono adeguati.
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Alunni avviati a un positivo processo di inserimento
L’inserimento dell’alunno in questa classe, in cui sono presenti amici conosciuti alla scuola
dell’infanzia, è stato molto proficuo: rassicurato dalla loro presenza, ha sviluppato una
buona comunicazione con gli insegnanti e ha superato l’iniziale diffidenza nei confronti
dell’attività scolastica impegnandosi nel lavoro con esiti significativi, che saranno valutati in
modo più approfondito successivamente.
Arrivato in questa classe nel corso del quadrimestre, l’alunno ha dimostrato di trovarsi
bene nella nuova realtà. Di poche parole, deve essere aiutato a intavolare rapporti con i
compagni; tuttavia, dopo le esitazioni della fase iniziale, si è rivelato abbastanza socievole
e disponibile. In un primo momento ha manifestato un po’ di timore nell’affrontare le attività
scolastiche ma, rassicurato dall’accoglienza ricevuta, comincia a lavorare in modo più
sicuro e autonomo con esiti positivi.
Iscritto in questa scuola nel corso del quadrimestre, l’alunno è stato aiutato a superare gli
iniziali problemi di inserimento nella nuova realtà, con esiti positivi. Ora, infatti, dimostra
interesse per l’esperienza scolastica e si impegna nelle varie attività. Sta instaurando
buoni rapporti di amicizia con un gruppo di compagni; sul piano degli apprendimenti, sente
il bisogno di mostrare la propria preparazione e si impegna con buoni esiti sia nei lavori
collettivi sia in quelli individuali.
Molto cordiale e comunicativo, l’alunno ha iniziato a frequentare questa scuola a metà del
quadrimestre inserendosi senza problemi nel nuovo gruppo dei compagni, che ha
immediatamente conquistato per la disponibilità e la comunicativa. In gruppo e
individualmente lavora con buona autonomia, dimostrando sicura comprensione delle
consegne ma un po’ di lentezza nell’esecuzione. Gli esiti dei primi lavori sono positivi.
Giunto in questa classe nel corso del quadrimestre, l’alunno ha evidenziato immediato
interesse e curiosità per la nuova realtà e si è inserito rapidamente nel gruppo dei
compagni. Parla volentieri della scuola di provenienza, confrontandosi con l’esperienza
precedente in termini positivi. Autonomo e capace di organizzarsi, dimostra facilità di
comprensione ed esegue in modo pronto e sicuro, con buoni esiti.