La Cronaca
M ARTEDI 7 SETTEMBRE 2010
Lo Sport
3ª GIORNATA
Cremonese, che Spallata
Nel posticipo serale la tripletta di Cipriani affonda i grigiorossi
Ancora una volta si chiude in inferiorità numerica: espulso Cremonesi
L
a Cremonese non buca il vi-
deo. Ogni passaggio televisivo
alla nostra latitudine è sempre
un cattivo prete-
sto per trasfor-
mare novanta
minuti in un
calvario. In di- Estensi in vantaggio
retta tivù lo
scorso anno ne dopo soli 35 secondi
buscammo tre a con Paolo Rossi
Monza e quat-
tro a Perugia. Il Nizzetto, gol-illusione
filotto a testa in
giù è roba di ie-
ri, con le quat-
tro pere frutto del peccato rimediate
dalla Spal. Un tracollo preannuncia-
to e non scongiurato con l’effetto
Moccagatta che, purtroppo, ha pro-
dotto fino in fondo i suoi effetti. Ma
la pandemia da squalifica da sola
non basta a giustificare la diserzione
di massa dello Zini. Troppi si sono
chiamati fuori e troppo presto nella
notte dei pensieri e degli orrori. Co-
me se non bastasse, ancora una volta
non c’è stato verso di finire in undi-
ci. Nulla da eccepire, tecnicamente
parlando, sulla decisione presa all’i-
stante da Cremonesi di stendere Fo-
fana lanciato a rete (si era 1-2 e
qualche chance in termini di appari-
va ancora spendibile); ma altrettanto
ineccepibile è stata la sua espulsione.
Alle spalle di quel cartellino rosso
sventolato in faccia all’ultimo mohi-
cano della difesa, si è spenta la spe-
ranza di agguantare, fosse anche fra
il lusco e il brusco, un risultato posi-
tivo.
Una disfatta che trova il suo hu-
mus nelle assenze, si diceva. Regala-
re l’intera difesa più Zanchetta (ac-
ciaccato) e Miramontes alla Spal, ha
il sapore della condanna. E’ stata la
notte di Cipriani, che ha firmato
l’hat-trick e si è infilato sotto la ma-
glietta il pallone da portare a casa
con tanto di firme autografe di Lo-
renzo Degeri e Alessandro Maron-
giu, due tipetti di cui si dice un gran
bene. Per sopravvivere ad un califfo
delle aree come l’ex bolognese ci vo-
leva altro, non certo quell’aria da fu-
nerale che la Cremo si è portata a
strascico per il campo. Notaristefa-
no, non propriamente l’ultimo dei
parvenu, in settimana ha studiato le
nostre debolezze e ha servito la pol-
petta avvelenata in 35 secondi. Ov-
viamente attac-
cando la corsia
di destra, dove
Sales e Tacchi-
nardi a rimor-
chio hanno
sbandato ad
ogni stormir di
fronda. Così il
pr imo non ha
chiuso sull’inse-
rimento di Ros-
si e il secondo è
andato a vuoto sul colpo di tacco
smarcante di Cipriani. Giusto per
non farsi mancare nulla, a completa-
Musetti se ne va sconsolato mentre gli spallini festeggiano Cipriani (foto Rastelli)
29
CREMONESE-SPAL 1-4
re la notte da incubo ci ha pensato
Paoloni, stranamente aggrovigliato
nei riflessi e perennemente fuori po-
sizione. La Cremonese ha sofferto i
cinque minuti più brutti della serata
in avvio, rischiando il raddoppio sul
successivo affondo di Cipriani (chiu-
dendogli lo specchio Paoloni ha fatto
la cosa migliore di una partita da
buttare).
La Spal ha continuato a proporre
verticalizzazioni interessanti sfrut-
tando la fisicità di Cipriani e Fofana
e gli inserimenti dei laterali, Paolo
Rossi e Melara. Poi, coperta da Sasa
Coppola e Bedin, ha chiuso la zip
sulla trequarti. Ammaccata e già re-
legata al margine della carreggiata, la
Cremo ha trovato un briciolo di mo-
rale con il passar dei minuti. Ma un tutto rispetto come le nostre.
tiro telefonato di Coda e un lancio Il difetto di trasmissione ha lascia-
perfetto di Sambugaro (per il resto to a lungo le punte abbandonate al
assai caotico) su proprio destino.
taglio di Vito Musetti, che
non sono bastati nel primo tem-
ad inclinare il po ha trovato
piano nella no- La squadra di Baroni modo di f ar si
stra direzione di notare una sola
marcia. Quando mostra preoccupanti volta, la palla
il passaggio az- limiti caratteriali del destino l’ha
zeccato diventa incredibilmente
merce da con- Contestazione dei tifosi appoggiata a la-
trabbondare al to ad inizio ri-
mercato nero e i presa, scialac-
movimenti sen- quando una
za palla restano pezzi unici nello combinazione in velocità Fietta-Niz-
scacchiere, l’avventura si fa dura an- zetto. La crescita di quest’ultimo,
che per chi sbandiera credenziali di abbinata al quarto d’ora di gloria di
Vitofrancesco hanno comunque por-
tato i grigiorossi al pareggio con una
manovra tutta imperniata sugli ester-
ni: cross di Vito sul secondo palo, si-
nistro veemente di Nizzetto da di-
stanza ravvicinata. Peccato che nel
momento di maggior spinta della
Cremonese, con Vitofrancesco final-
mente pungente, un’evitabile puni-
zione provocata da Sales (intervento
scoordinato su Fofana), ha determi-
nato il nuovo vantaggio estense.
Di Cipriani il tocco vincente, dopo
che un rimpallo l’ha favorito sull’e-
secuzione di Rossi. Con in tasca il
nuovo vantaggio Notaristefano ha
inserito un difensore in più (Cosner)
sulla fascia di competenza di Vito e
la Cremo si è spenta come uno zol-
fanello. L’errore di Tacchinardi ha
spianato la strada all’espulsione di
Cremonesi (fallo su Fofana). In dieci
uomini e con una difesa improvvisa-
ta (Tacchinardi e Rossi centrali), i
grigiorossi sono stati graziati a breve
giro di posta da Fofana (traversa),
Cipriani e Melara, hanno reclamato
un possibile calcio di rigore per un
tocco di mano dell’altro Rossi della
Spal, Giovanni, e successivamente
sono crollati sotto altri due colpi di
testa di Cipriani (imperioso il primo,
incredibile il secondo con il bomber
che ha infilato Paoloni dai sedici me-
tri).
Alla fine è esplosa la contestazio-
ne. Ingenerosa. Non certo immerita-
ta.
Paolo Loda
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE
Paolo Rossi fa piangere Cremona
Un minuto per decidere l’inerzia del match. Nel finale il tracollo
PRIMO TEMPO
1’ Avvio shock per la
Cremonese. Passano 35’’ e
Smit lancia Cipriani che di
tacco innesca sulla sinistra
Rossi. Il laterale spallino su-
pera di slancio Sales e con-
clude sul primo palo trovan-
do impreparato Paoloni: 0-1
5’ Fofana allunga verso
Cipriani che brucia sullo
scatto Cremonesi, ma al mo-
mento della battuta viene an-
ticipato dalla tempestiva
uscita bassa di Paoloni
9’ I grigiorossi provano a
rispondere con Coda che,
servito da Fietta, conclude al
volo senza però impegnare
Ravaglia
25’ Azione di rimessa
della Cremonese con Muset-
ti che con un tocco d’esterno
trova Nizzetto libero sulla si- Sopra il gol del 4-1 di Cipriani che beffa di testa Paoloni. A destra la rete di Nizzetto
nistra. Immediato il servizio
di quest’ultimo al limite
dell’area dove lo stesso Musetti recupera il pallone e con un destro al volo
spedisce la sfera a fil di palo
27’ Sales serve Coda che dai venticinque metri cerca, senza fortuna,
il gran gol
30’ Punizione insidiosa di Rossi dal vertice destro. Bravo Paoloni ad
allontanare con i pugni
34’ Nizzetto converge da destra e cerca la porta con un violento
mancino che si spegne un metro sopra la traversa
45’ Punizione dal limite dell’aera di Smit che termina alta di poco
L’analisi del mister: “Buon avvio di ripresa, poi una montagna ci ha travolto”
Baroni: “Paura di osare”
“Ho visto una squadra con il ‘piedino’. Dobbiamo ritrovare serenità”
A
rriva con qualche minuto di ri-
tardo in sala stampa Marco
Baroni. Alla sua seconda pan-
china ha dovuto fronteggiare la prima
contestazione, scortato dai senatori
Zanchetta e Bianchi. Pensa che le cri-
tiche, magari anche un po’ affrettate
in certi frangenti, abbiano pesato sul
morale dei suoi? “Non mi pare che
siano arrivate in modo così pesante in
campo. Anzi, credo che i tifosi ci ab-
biano sostenuto finché siamo stati so-
stenibili”. Cioé in pratica fino al gol
dell’1-2 e all’espulsione di Cremonesi
che ha di fatto chiuso l’incontro e
spianato la strada alla Spal per la go-
leada. Ma che cosa non ha funziona-
to? “Non è stata una settimana facile.
Non dico che la formazione era rima-
neggiata perché questi ragazzi hanno
lavorato bene e meritavano una chan-
ce, ma prendere gol dopo nemmeno
40” complica molto le cose”. E in ef-
fetti la Cremo ha faticato prima di ri-
mettersi in carreggiata. “Nel primo
tempo - continua l’allenatore grigio-
rosso - ho visto un po’ di tensione, i
miei ragazzi avevano il ‘piedino’, la
paura di azzardare la giocata. E no-
nostante questo ho visto comunque
un gruppo che aveva voglia di fare la
gara, di correre e sacrificarsi”. I frutti
si sono raccolti ad inizio ripresa, ma
non è bastato. “Nell’intervallo ho
chiesto di cercare l’ampiezza del gio-
co e mi sbaglierò ma mi pare di aver
assistito ad un avvio di ripresa impor-
tante. Arrivavamo al cross, e sfonda-
vamo anche al centro: siamo arrivati
al pari, ma purtroppo un rimpallo su
una punizione ci ha fatto cadere ad-
dosso una montagna”. A proposito di
montagne: Fofana-Cipriani non era
proprio la coppia ideale di avversari
per una difesa incerottata come la
sua. “La Spal verticalizzava sistemati-
camente su di loro. Sapevamo che la
loro fisicità ci avrebbe dato fastidio. E
alla fine l’abbiamo pagata più di
quanto avrei pensato perché da loro
sono arrivati tutti i pericoli”. E in
questo senso le assenze se non diven-
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LA CRONACA
SECONDO TEMPO
5’ Zamboni ci prova di-
rettamente su calcio piazzato
da trenta metri. Palla sul fon-
do
6’ Il pallone morbido di
Fietta scavalca la difesa e li-
bera Musetti solo davanti a
Ravaglia. Il bomber grigio-
rosso difetta però di mira
spedendo la sfera clamorosa-
mente a fil di palo
12’ Dalla corsia destra
Vitofrancesco effettua un tra-
versone sul secondo palo do-
ve Nizzetto indisturbato in-
sacca alle spalle di Ravaglia:
1-1
15’ La punizione di
Rossi viene smorzata dalla
barriera e termina sui piedi
di Cipriani che senza diffi-
coltà gonfia la rete: 1-2
17’ Conclusione im-
provvisa di Sambugaro, para
Ravaglia
28’ Cipriani sbuca alle spalle di Tacchinardi e si invola verso Paolo-
ni. Cremonesi lo stende prima che entri in area e viene così espulso
30’ Fofana centra la parte superiore della traversa
33’ Cipriani grazia la Cremo spedendo alto da due passi
36’ Sponda di Cipriani per Melara che entrato in area calcia alto
42’ Melara pennella per Cipriani che con una torsione di testa firma
il tris: 1-3
43’ Con un lancio da centrocampo Ghetti pesca Cipriani che di te-
sta beffa Paoloni: 1-4
PRIMA DIVISIONE
GIRONE A
Lumezzane 7
Pavia 7
Spal 7
Paganese 6
Ravenna 5
Sorrento 5
Alessandria 4
Como 4
Gubbio 4
Salernitana 4
CREMONESE 3
PERGOCREMA 3
Verona 3
Monza 2
Reggiana 2
Spezia 2
Bassano 1
tano un alibi poco ci manca. “Qual- Sudtirol 1
cuno ha dovuto adattarsi. Purtroppo GLI AVVERSARI
poi ho avuto difficoltà nei cambi. Vi- il posticipo di ieri
to e Nizzetto avevano corso tantissi-
mo, Coda pure, ma avevo poche al-
ternative”. Zanchetta? “Andrea ha
Cipriani e la terza rete: CREMONESE-Spal 1-4
accusato un risentimento venerdì.
Stamattina (ieri, ndr) si è sottoposto
a un’ecografia che per fortuna è risul-
“Sono anni che la provo” prossimo turno
4ª giornata
tata negativa. Ha provato a scaldarsi, Nutriva qualche fondata speran- squalifiche, potevano andare in
ma non l’ho visto sereno e non ho vo- za prima della gara dello Zini, ma difficoltà. Abbiamo giocato con il (domenica 12/9 ore 15)
luto rischiare di perdere anche lui: è certamente Notaristefano non si cuore e sono sicuro che se riusci-
troppo importante per la nostra squa- aspettava un risultato così roboan- remo a farlo anche in futuro, a fi- Alessandria-Como
dra”. Soprattutto in questo momento te: “Venire a Cremona e vincere ne stagione ci potremo togliere Bassano Virtus-Sorrento
in cui una guida esperta può essere 4-1 è qualcosa che va al di là delle qualche bella soddisfazione”. PERGOCREMA-Lumezzane
determinante per ritrovare la sere- più rosee previsioni. Abbiamo di- Mattatore è risultato Giacomo Ravenna-CREMONESE
nità. “Infatti - conferma Baroni - è sputato una gara perfetta, in parti- Cipriani, autore di una strepitosa Reggiana-Monza
proprio su questo che dovremo lavo- colar modo quando siamo rimasti tripletta. “Sono molto felice per Spal-Pavia
rare. Mi prendo tutta la responsabi- in superiorità numerica e abbiamo questa splendida serata. In parti-
Spezia-Gubbio
lità e cercherò di far rialzare subito la continuato ad attaccare”. I bian- colare l’ultima rete è qualcosa che
testa a questi ragazzi. Servirà forza, cazzurri, abili e spietati, hanno provo da diversi anni. Ho visto Verona H.-Sudtirol
compattezza e lucidità, ma nel calcio sfruttato al massimo il punto de- che c’era la possibilità di sorpren-
è necessario saper gestire le tensioni. bole grigiorosso: “Sapevamo che dere il portiere ed è andata bene”. (lunedì 13/9 ore 20,45)
Pur sapendo che di sicuro gli episodi la Cremo disponeva di un ottimo Ma dove può arrivare la Spal? “Lo
ora non gireranno a nostro favore. potenziale offensivo, mentre nel vedremo alla trentaquattresima”. Salernitana-Paganese
Non ci resta che lavorare”. repar to ar retrato, complici le m.z. (diretta RaiSport Più)
Filippo Gilardi
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

CREMONESE SPAL
4-4-2 4-4-2

1 4
1 PAOLONI 1 RAVAGLIA

2 SALES 2 GHETTI
6 TACCHINARDI 5 ZAMBONI
5 CREMONESI 6 BATTAGLIA
3 G. ROSSI I 3 SMIT
(34' ST 13 G. ROSSI II)
7 VITOFRANCESCO
(42' ST 18 DEGERI) 7 MELARA
8 SAMBUGARO 4 COPPOLA
(29' ST 15 BACHER) 8 BEDIN
4 FIETTA 10 P. ROSSI
10 NIZZETTO (23' ST 15 COSNER)

11 CODA 11 CIPRIANI
(29' ST16 PRADOLIN) (44' ST 17 MARONGIU)
9 MUSETTI 9 FOFANA
ALL.: BARONI ALL.: NOTARISTEFANO

ARBITRO
TIDONA DI TORINO (ASSISTENTI: GUALTIERI E LITURCO)

RETI
12’ ST NIZZETTO 1’ PT P. ROSSI
15’ ST CIPRIANI
42’ ST CIPRIANI
43’ ST CIPRIANI

ESPULSI
28’ ST CREMONESI PER FALLO
DA ULTIMO UOMO

AMMONITI
SALES SMIT
FOFANA

ANGOLI
5 2

NOTE
SPETTATORI 3113 (abbonati 1255). Incasso pari a 22764,37 euro
RECUPERO: 0’ PT, 4’ ST

LE INTERVISTE
“Ma nulla è compromesso”
Delusione e voglia di riscatto nel commenti dei protagonisti
Seconda sconfitta in tre giornate di campiona-
to e il cammino grigiorosso appare da subito
in salita. Giovanni Fietta, sceso in campo con
la fascia di capitano, non usa giri di parole per
rimarcare gli episodi che hanno segnato il
match. “Siamo partiti male prendendo gol do-
po pochi secondi, ma con una bella reazione è
arrivato il pareggio. A quel punto abbiamo
commesso il grave errore di subire subito il 2-
1. Un'enorme disattenzione perché quella rete
ci ha tagliato le gambe. In questo momento
dobbiamo essere forti a non mollare a livello
mentale”. Le tante defezioni nella formazione
di Baroni, con sei elementi indisponibili, non
hanno sicuramente giovato alla Cremonese,
ma il risultato finale è comunque troppo pe-
sante. "Non vogliamo cercare alibi - tuona
Fietta - perché avevamo il dovere di fare una
partita diversa. Nel primo tempo ci sono stati
troppi errori nel fraseggio e poi quando sem-
brava fossimo riusciti a recuperare la gara è ar-
rivato il gol di Cipriani. Siamo solo all'inizio
della stagione - conclude Giovanni - e abbia-
mo tutte le potenzialità per riprenderci". Tra i
più delusi c'è Nizzetto, che al 12' della ripresa
aveva firmato l'illusorio pareggio. “Preferivo
vincere 1-0 e non segnare - commenta l'ester-
no mancino -. E' stata una gara complicata,
iniziata male e finita peggio. Siamo entrati in
campo con il piglio sbagliato e abbiamo fatica-
to parecchio a impostare la manovra. Adesso
la voglia di rifarci è grande”. Se lo augurano
vivamente anche i supporters grigiorossi, pro-
tagonisti al termine dell'incontro di qualche
coro offensivo verso la squadra. "Quando su-
bisci quattro gol in casa ci sta che i tifosi pos-
sano contestare. Noi ci prendiamo le nostre
responsabilità e guardiamo avanti. Nulla è
compromesso”. “C’è qualcosa da migliorare -
non si abbatte Vitofrancesco - ma ho visto an-
che qualche buona giocata”. E’ ottimista
l’esterno grigiorosso: “Siamo stati sfortunati
perché nel momento dell’emergenza abbiamo
affrontato una squadra forte che lotterà per il
titolo. Certo, la Cremo deve comunque gioca-
re per vincere, ma il gol dopo meno di un mi-
nuto ha pesato. Purtroppo capita spesso di ini-
ziare con uno schiaffo. Magari - sorride amaro
- faremo finta di averlo già preso nello spoglia-
toio per iniziare più convinti in campo”.
m.z./f.g.

LE PAGELLE Difesa, un naufragio annunciato IL MISTER

IL MIGLIORE
PAOLONI 4,5: La peggior presta-
zione da quando veste il grigioros-
so. Indovina una bella uscita, per il
VITOFRANCESCO 5,5: Mette un
paio di cross interessanti ad inizio
ripresa, ma non bastano certo a
Marco
Baroni
5
Luca
Nizzetto 6,5 resto ha responsabilità precise su
almeno tre reti

SALES 4: Superato a freddo da

garantirgli la sufficienza
(DEGERI sv: Esordio amaro)

SAMBUGARO 5: Fatica a trova-

D’accordo lo
stato
emergenza,
ma la squa-
di

Segna il gol dell’illusione, entra
in tutte le azioni pericolose del-
la Cremonese, reclama un cal-
cio di rigore che ci poteva an-
che stasera, dà una mano in
chiusura. Più di così non pote-
va fare
Rossi non riesce ad entrare in par- re le misure e sbaglia una quan- dra va subito
tita. Schiacciato dal peso della re- tità infinita di palloni. E’ suo, però, in affanno e
sponsabilità va incontro alla disfat- il lancio più bello della partita non si ripren-
ta personale (BACHER 5: Non si nota) de più.
Preoccupan-
ter crollo psi-
TACCHINARDI 5: Schierato al FIETTA 5,5: Pur essendo fra i me- cologico dopo l’espulsione
fianco di Cremonesi, mostra tutti i no peggio, fatica a trovare la posi-
limiti del caso. Stavolta non lo salva zione. Positivo solo a sprazzi in fa-
neppure il temperamento. Pesce se di costruzione, decisamente
fuor d’acqua meglio in interdizione SPAL
Ravaglia 6, Ghetti 5,5, Zam-
boni 6, Battaglia 6,5, Smit 6
CREMONESI 5,5: L’unico difenso- CODA 5: Qualche movimento di-
re centrale di ruolo salva il salvabi- screto, una conclusione apprezza- (G. Rossi sv), Melara 6,5,
le. Alla fine, con la Cremo in rotta, bile in apertura, ma stringi stringi Coppola 6, Bedin 6,5, P. Rossi
si sacrifica su Fofana mediante un non è il vero Coda dal colpo letale 7 (Cosner 6,5), Cipriani 8
rosso sacrosanto (PRADOLIN sv) (Marongiu sv), Fofana 6,5.
All.: Notaristefano 6,5
G. ROSSI 5,5: Melara dà meno MUSETTI 5: Arranca al centro
problemi del suo omonimo Paolo dell’attacco, va a cercarsi aria e
ARBITRO
Tidona 6,5 Una buona direzione
Rossi, ma talvolta l’ex Pro Patria spazi fra le linee e al dunque sba-
al di là del possibile rigore nega-
sfugge al controllo. Ultimo spezzo- glia un gol colossale che avrebbe
to alla Cremonese
ne a occhi chiusi da centrale rimesso in pista la Cremo
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CREMONESE / IL SETTORE GIOVANILE

Allo Zini la parata dei baby

Prima del match con la Spal presentate le 10 squadre del vivaio
Alla fine non è stata proprio una
giornata di festa per i colori grigio-
rossi, tuttavia restano i sorrisi dei
tanti giovani che hanno assaggiato il
prato dello Zini durante la presenta-
zione ufficiale del vivaio della Cre-
monese prima del fischio d’inizio
della gara della prima squadra. Alle
19.45, mentre lo stadio andava po-
polandosi, tutte le dieci formazioni
del settore giovanile hanno fatto il lo-
ro ingresso in campo accompagnate
dai propri allenatori e dai dirigenti.
Lo speaker Michelangelo Gazzoni ha
poi dedicato a tutti i baby grigiorossi
una presentazione “all’americana”.
Chiamati uno per uno tutti i giovani Sopra le due squadre di punta del vivaio grigiorosso: a sinistra la Berretti (1992 e 1993) allenata da Mario Montorfano, a destra gli Allivi Nazionali (1994) allenati da Claudio Bencina
calciatori, dai Pulcini nati nel 2003 ai
ragazzi della Berretti, i baby grigio-
rossi hanno ricevuto l’applauso del
pubblico. Al termine della “parata” è
stato il responsabile Giancarlo Finar-
di a illustrare il progetto “Gioventù
grigiorossa” su cui la società di Arve-
di sta puntando con sempre maggio-
re convinzione: “In questi primi anni
abbiamo già ottenuto buoni risultati
con la Berretti e gli Allievi e cerche-
remo di migliorarci ancora. Tuttavia
il vero obiettivo è quello di portare
più ragazzi possibile in prima squa-
dra”. Di lì a poco uno di loro, Loren-
zo Degeri, faceva il suo debutto in
una serata non proprio trionfale. Ma
che di certo non dimenticherà.
f.g. A sinistra gli Allievi regionali (classe 1995) allenati da Maurizio Gaiardi e a destra i Giovanissimi Nazionali (1996) allenati da Marco Nicoletti

Da sinistra, i Giovanissimi regionali 1997 allenati da Alberto Barbieri, i Giovanissimi regionali B (1998) di Marco Recaldini e gli Esordienti provinciali (classe 1999) seguiti da Domenico Grazioli

Sopra le tre squadre Pulcini: da sinistra i Pulcini 2000 seguiti da Dario Bettoncelli, i Pulcini 2001 di Giorgio Bertasi e i Pulcini 2002 di Roberto Cantaboni