Le slide non sono state messe nè il giorno della lezione sul pc dell’aula nè online, quindi molte cose
potrebbero risultare un po’ insensate senza I titoli delle stesse e le img
TRAUMI DEL DIAFRAMMA
Caso clinico #1
- F, operata 15 anni fa
- Anamnesi familiare, patologica remota normali
- Anamnesi patologica recente: incidente d’auto 15 h dal ricovero che è stato causa di un trauma
compressivo/contusivo in ipocondrio sx
La pz, per il perdurare del dolore in regione costale sx che si esacerba durante inspirazione e per
una progressive dolenzia addominale va al P.S.
E.O. dell’addome rileva: addome globoso, disteso, timpanico alla percussion (c’è dell’aria), dolente
alla palpazione superficiale e profonda ma con segno di Blumberg negative.
Cos’è il segno di Blumberg? Segno del ‘dolore al rimbalzo’:dopo aver applicato pressione
sull’addome, lo rilascio bruscamente e il pz sente dolore. Si può effetuare anche in altro modo: si
mette la mano sull’addome e si colpisce a martelletto.
E’ segno di peritonite (appendicite/ulcera duodenale perforate, infarto intestinale)
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Chirurgia generale (Minni) Caterina Zanella – Elisa Scavo 13/10/2017
ES DI LABORATORIO
- aumento globuli bianchi
- modica anemizzazione
- aumento ematocrito
pz sta un minimo sanguinando
Cosa si intende con livelli idroaerei? C’è uno stop nell’intestino, per cui il liquido non riesce a
passare e si ferma e si osservano liquido in basso e aria in alto per la gravità.
ECO ADDOME: liquido in addome, il fegato sembra normale, la milza non è valutabile poichè
coperta dalle anse intestinali che sono distese (e l’aria è il peggior nemico dell’ECO!)
IMG DI RX TORACE:
Ombra cardiaca sx
Versamento pleurico
Aria (bianca)
Sollevamento cupola diaframmatica
COS’ HA IL PAZIENTE?
1) Pneumotorace? NO, nello pneumotorace non ci sarebbe il sollevamento della cupola
diaframmatica nè liquido alla base toracica
2) Rottura della milza? NO, la milza sta in addome, non in torace!
3) ERNIA DIAFRAMMATICA TRAUMATICA ha una rottura traumantica
dell’emidiaframma sx
Ricordo #1
F, tenta suicidio, si spara al cuore colpisce polmone, diaframma, milza, coda del pancreas, rene
Sopravvive, allora ritenta si spara alla testa esce materia grigia dal lobo frontale
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Chirurgia generale (Minni) Caterina Zanella – Elisa Scavo 13/10/2017
Che fare? suturare polmone, diaframma, togliere milza e coda del pancreas, ma è uscita materia
grigia ( irrecuperabile, se si intervienisse neurochirurgicamente si scatenerebbe un edeme cerebrale)
la pz guarisce ma resta con deficit cognitivo
N.B: nelle ferite da arma Bianca o da fuoco è possibile ci siano altri danni oltre quello del
diaframma
Forme cliniche: le ernie diaframmatiche possono essere acute, quando arrivano rapidamente al P.S,
oppure corniche, in cui la lesione non è tale da generare sintomi gravi e ce ne accorgiamo più tardi
Sono più frequenti a sx, perchè a dx c’è il fegato che protegge il diaframma.
Si fa anche una TC stessa img: lo stomaco ernia in cavità toracica attraverso diaframma
( Viene trasmessa altra img, di altri casi clinici: anche il colon può erniare, ad es. un dolicocolon che
entra nel torace)
Più è precoce il trattamento più facile è la ricostruzione infatti se ci sono ernie da molto tempo,
queste possono avere creato aderenze che rendono più difficile l’intervento
La milza si trova in ipocondrio sx e NON si palpa (coperta da flessura sx del colon e dallo stomaco)
a meno che non ci sia splenomegalia, al massimo si palpa il polo inferiore.
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TRAUMI splenici
Anche questi possono essere chiusi o aperti.
Esistono anche delle rotture di milza spontanee/patologiche: rottura in apparenza senza trauma o
con un minuscolo trauma (tocco di una piuma). Perchè? Se una persona ha una lesione splenica
vedrà più facilmente la sua rottura a volte anche in seguito a trauma insegnificanti
RICORDO #2
F giovane che pratica arti marziali con cisti splenica deve operarsi per continuare quella
disciplina togliendo questa lesione si evita di avere rottura della milza (intervento in laparoscopia
di rimozione cisti)
La rottura della milza richiede intervento immediate in sala operatorial.
SEGNI E SINTOMI
Legati a
- perdita di sangue (es. Ipovolemia)
- Irritazione peritoneale prodotta dal sangue che si porta in addome
- lesioni associate alle rotture di milza
DIAGNOSTICA
Con ECO e TC quando la lesione è consistente, nel caso specifico, la lesione era coperta in gran
parte dallo stomaco, per cui era difficile da vedere con ECO
Kocher fu il primo a fare tiroidectomie totali nel ‘900 con bassissima mortalità e anestesia con
etere. Cadde in depressione profonda perchè molti suoi pz a cui aveva tolto la tiroide erano diventati
cretini (il motivo era che non c’era terapia sostitutiva di ormoni tiroidei!!). Eostegli sosteneva che a
seguito di lesioni (sanguinamenti, rotture) della milza, questa andava rimossa, perchè si può vivere
senza la milza, la posso asportare se ce n’è bisogno.
Oggi tuttavia, se si può, si cerca di conservare (asportazione parziale), la chirugia usata è quella
tradizionale o laparoscopica
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Per tutta questa serie di motivi, prima di fare una splencectomia si dovrebbero fare i vaccini contro i
germi (polivalente) che più frequentamente fanno sepsi oppure, (se la splenectomia è stata fatta
durante intervento di urgenza, cioè non era prevista e non sono stati fatti i vaccini profilattici) si
deve dare penicillina nel postoperatorio immediato, dopo di che farò il vaccino.
Ricorda: se al medico di base arriva pz splenectomizzato deve controllare le piastrine nei primi
tempi, magari I chirurghi si sono dimenticati di fare il vaccino!
DIAFRAMMA
- è un muscolo liscio a paracadute
- e’ il muscolo respiratorio per eccellenza
- separa la cavità toracica (P negativa) dall’addome (P positiva)
- presenta un tendine a trifoglio centrale dove passa a dx l’orifizio cavale
- fasci vertebrali, costali, sternali e che si intersecano tra di loro
- nella parte muscolare fra questi fasci, sono presenti degli osti:
- forame aortico (posteriore)
- forame esofageo (anteriore)
Le inserzioni muscolari che partono dale coste, descrivono dei pilastri che circondano l’esofago
terminale: il pilastro di sx circonda l’esofago di dx, e il pilastro di dx circoda l’esofago di sx
ERNIE
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Classificazioni:
TEMPORALE
- congenite
- acquisite
SEDE
- iatali dello iato esofageo
- non iatali non interessano lo iato esofageo
Bochdalek
Dovuta alla mancata maturazione dei fasci posterolaterali del diaframma dove c’è normalmente il
forame pleuro-peritoneale (non si oblitera al 6-7 mese di vita intrauterina e resta una
comunuicazione fra addome e torace)
Più facilmente queste ernie stanno a sx poichè a dx c’è il fegato che funge da protezione per il
forame pleuro-peritoneale di dx stomaco, milza e colon sono infatti più colpiti da queste ernie.
Per cui si potrà avere: disturbi di transito gastrico, colico, rottura milza ecc..
Di solito ce ne accorgiamo anche prima della nascita, per cui la diagnosi è PRECOCE, così come
l’intervento
Morgagni
Sono dovute a fasci sternali di dx e sx del diaframma che lasciano un buco fra di loro il colon
trasverso entra nell’ernia disturbi di transito (stitichezza, colon si riempie di aria e si gonfia)
fa fatica a respirare)
ernie iatali
Ce ne sono di 4 tipi:
1) Brachiesofago congenito (esofago corto) lo stomaco sale in torace
2) da scivolamento lo stomaco scivola in torace
3) da rotazione il cardias è in addome ma parte del fondo gastrico gira e risale in torace
4) Miste (da scivolamento e rotazione)
In torace c’è una P negativa (circa costante) e in addome c’è una P positiva (varia da persona a
persona, e in condizioni diverse, ad es. se mangio/ho una epatomegalia la P è maggiore) c’è
gradiente positivo tra addome e torace. Allora perchè lo stomaco sta in addome e non risale in
torace, nonostante sia spinto da tale gradiente? Perchè ci sono meccanismi anatomici che fissano
lo stomaco in addome:
- legamento gastro-frenico: aderenze tra fondo gastrico-diaframma-esofago
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- membrana che va dalla superficie inferiore del diaframma per arrivare all’esofago (di Bertelli)
- arteria gastrica sx (più importante forse)
FATTORI PREDISPONENTI
1) lassità di sistemi di fissazione (es. arteria gastrica sx troppo lunga)
2) patologie della colonna (es. scoliosi ostio diaframmatico cambia forma (VEDI IMG), diventa
circolare, per cui è più facile che i mezzi di fissazione cedano)
Reflusso gastroesofageo:
In realtà, è fisiologico che un po’ di materiale gastrico risalga dallo stomaco all ‘ esofago (1-4
episodi post prandiali), tutti ne abbiamo.
Quando però, i reflussi sono tanti, duraturi, e c’è molto acido che risale, si ha questa patologia
con sintomi e lesioni dell’esofago (GERD).
Perchè è in crescita? E perchè la vediamo soprattutto noi (in occidente intende??) ? Perchè le
abitudini di vita sono cambiate:
- ci si stende dopo aver mangiato molto (lo stomaco diventa pigro come noi)
- facciamo spesso uso di farmaci
- è diffuso il vizio del fumo,l’ alcol,l’ utilizzo di caffe,l’ obesità e la vita sedentaria
Inoltre diagnostichiamo di più perche c’è la gastroscopia.
2) SEI/LES zona iperpressoria che si oppone alla risalita del contenuto gastrico, il suo tono è
regolato da molti ormoni
N.B. In gravidanza:
- c’è molto progesterone che inibisce il tono del LES inducendo il vomito
- aumenta la Paddominale che favorisce il reflusso
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3) Angolo di His (tra parete laterale dell’esofago e il fondo gastrico) e valvola di Gubaroff
L’angolo di His è un angolo acuto che crea una barriera antireflusso. Il fondo dello stomaco dopo un
pasto aumenta di dimensioni e stenotizza il LES. Tuttavia, se lo stomaco risale in torace, scompare
l’esofago intra-addominale e l’angolo di His diventa OTTUSO ( mancano 2 dei meccanismi anti-
reflusso)
Ernie iatali da scivolamento, cioè con reflusso esofageo, sono caratterizzate da:
- pirosi
- eruttazioni
- rigurgito = emissione di materiale senza il meccanismo del vomito (segno del cuscino)
- dolore retrosternale attenzione al cuore!!
- scialorrea = aumento di secrezione salivare per autolavarsi
- disfagia = percezione di transito alterato del cibo in esofago, sensazione soggettiva
- può essere vera o paradossa. Quella paradossa vede i liquidi fare più fatica a scendere ed è
tipica delle malattie funzionali dell’esofago (Es. pz con pochi gangli non viene abbastanza stimolato
dalla pressione data dalla discesa di liquidi)
- può essre parziale o totale (non passa più nulla)
- vomito
DIAGNOSI:
1) Primo esame da fare in questi pz è l’esofagogastroscopia, per capire:
- Come è l’ernia
- se il reflusso ha causato danni all’esofago
In tal caso si parla di esofagite peptica può essere di vario grado: piccolo lesioni isolate, lesioni
ulcerative, lesioni dell’intera circonferenza senza stenosi, stenosi peptica dovuta a lesione andata in
fibrosi e cicatrizzazione
- se il cardias è risalito
- com’è la mucosa
- se ci sono restringimenti (segno del batacchio di campana alla retrovisione)
Il pz con piccole lesioni isolate, non fa l’intervento, bisogna fargli fare un vita migliore, così
l’esofagite guarisce! (no fumo, alcol, no cibo schifoso)
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Non tutti I pz devono andare dal chirurgo, le ernie iatali, soprattutto se associate a GERD, all’inizio
vanno curate con altri sistemi: dormire con più cuscini, fare più pasti piccolo invece che 2 enormi,
evitare alcol, fumo, pomodoro, caffe, cioccolato ecc.
All’inizio si danno consigli dietetico-igenici e farmaci per ridurre l’attività secretiva dello stomaco,
protettori di barriera, alcalinizzanti.
INDICAZIONI CHIRURGICHE
- ernia sanguina, è ulcerata (cioè si complica)
- gran parte dello stomaco è risalito
- Pz resistente alla terapia (continuano a persistere I sinotmi)
- Terapia medica non affrontabile pz non può pagare i farmaci
- Barrett
In questi casi è giusto andare dal chirurgo. La scelta dipende dalla sede del ricoverso del pz: gli
ospedali ove la gastroenterologia è forte (es. Bologna) fanno meno chirugia e viceversa.
Ovviamente, il giusto starebbe nel mezzo.
TERAPIA CHIRURGICA
Ieri: iatoplastica, si chiude lo iato e poi si fissa lo stomaco al diaframma recidive quasi del
100%
Oggi: funduplicatio si isola il fondo gastrico legando i vasi gastrici brevi, si fa la iatoplastica
(restringo lo iato esofageo), si fa passare il fondo attorno all’esofago terminale dopo aver fatto
scendere l’ernia. In questo modo, si ricrea una zona di ipertensione e l’angolo di His.
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In alcune ernie inveterate in cui c’è brachiesofago congenito, posso fare la funduplicatio anche per
via toracica (Belsey-Mark)
Inoltre, nella Rossetti si lega lo stomaco allo stomaco stesso oltre che attorno all’esofago
Complicanze
- minima mortalità opeartoria
- infezioni
- complicanze a lungo termine (prevalenti) può esserci una recidiva poichè lo stomaco e il
diaframa si muovono continuamente e i punti qui possono cedere
- se funduplicatio è troppo stretta è possibile avere disfagia o difficoltà di eruttazione, se troppo
larga o i punti cedono: complicanze polmonari
- complicanze da funduplicatio fatte male
Altre proposte – anello magnetico, ricostruzione con suturatrice dell’angolo di His Sono
migliori? Le metanalisi dicono che questi ultimi interventi non danno risultati paragonabili alle
merodiche classiche precedentemente descritte.
Caso clinico #2
F 58 anni
Img: ernia con stomaco rotato
Img: stomaco riportato giu e poi si richiude
Protesi più difficilmente usate per questo tipo di ernie rispetto che per quelle inguinali/ombelicali,
potrebbero dare escoriazioni dei visceri per il contatto con essi
DIVERTICOLI
Esofago
Caso clinico #3
- M 52 anni, ebanista
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Se c’è la triade esofagea: rigurgito, scialorrea, disfagia (+ calo ponderale) di sicuro c’è un
problema dell’esofago.
L’esofago è una zona di shunt veno-venoso tra il sistema cavale (sistema periombelicale – ) e
portale (sistema rettale)
- linfonodi (slide)
DIVERTICOLI
- A livello dell’esofago cervicale, posteriormente, subito dopo il muscolo crico-faringeo c’è un’area
ove mancano le fibre longitudinali: triangolo di Killian. Questa zona ha minore resistenza e può
facilmente essere sede di diverticoli se c’è aumento di Pendoluminale.
Quando il muscolo crico-faringeo si dilata e l’esofago non è in una fase di arrivo del cibo, si crea
una zona di ipertensione e la mucosa si può sfiancare dando origine ai diverticoli. Questi sono I
diverticoli dell’esofago cervicale e sono sempre da pulsione cioè originano a causa di un aumento
di Pendoluminale. Essi si trovano sulla linea mediana posteriore si fanno strada lateralmente
(posteriormente c’è la colonna) potendo quindi comprimere l’esofago.
- I diverticoli dell’esofago medio-toracico di solito sono da trazione fenomeni infiammatori di
linfonodi che possono aderire all’esofago e nella fase di cicatrizzazione si portano dietro Il lume
esofageo
- I diverticoli dell’esofago inferiore o epifrenico si formano nel tentativo dell’esofago di eliminare
il materiale acido che sta risalendo (reflusso) e sono da pulsione
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I diverticoli da pulsione hanno un colletto ed entro questi il materiale può ristagnare e dare
infiammazione, nonchè dei sintomi (vedi slide). Quelli da trazione, invece, non hanno il colletto e
non permettono il ristagno di materiale (no sintomi)
IMG TAC
Diverticolo + relaxatio diaframmatica (paralisi tossica dell’emidiaframma legata ai veleni tossici del
lavoro di ebanista)
I diverticoli cervicali si fanno strada lateralmente perchè dietro c’è la colonna comprimono
l’esofago e danno disfagia, rigurgito, alitosi, fino a diverticoliti (infiammazione del diverticolo
che può anche esitare nella perforazione)
DIAGNOSTICA:
- Rx tubo digerente (esofagogramma)
- Esofagoscopia (osserva il doppio lume) si deve istruire l’endoscopista, dire che si cerca il
diverticolo, potrebbe perforarlo!
- Manometria: studio delle pressioni in esofago durante le peristalsis primarie, secondarie e
terziarie
TERAPIA
- Div cervicale piccolo endoscopia + suturatrice meccanica (taglia e cuce il diverticolo, si toglie
il colletto così che si trasforma da pulsione a trazione)
- Div inferiore associato a reflusso: diverticolectomia + plastica antireflusso (così elimino la causa
primaria)
Plicatura emidiagfaramma nel pz specifico perche forse il prolema diaframmatico era la causa del
reflusso
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Caso clinico #1
F, 57 ANNI
Isterectomia e annessiectomia tolte utero, tube e ovaie
Alvo stitico
Dolore in fossa iliaca sx (ove si proietta il sigma) e iperpiressia negli ultimi mesi
Clisma opaco a doppio contrasto (aria e bario): diverticoli del sigma
I diverticoli del colon sono da pulsione e sono più frequenti nel sigma perchè qui ci sono le pulsioni
maggiori. Nel sigma è possibile la diverticolite perchè ci sono le feci (spesso c’è addirittura
sigmoidite, cioè infiammazione di tutto il sigma). Nel sigma i diverticoli sono tanti e piccoli (diversi
da quelli in esofago)
Tutte le fistole hanno un orifizio primario (da dove parte la fistola) e uno secondario (dove sbocca la
fistola)
IPOTESI DIAGNOSTICHE :
- cistite batterica
- colica renale
- colite atipica
- sigmoidite diverticolare complicate (l’aria in urina deriva sicuramente dall’intestino, inoltre la
pz aveva sintomi intestinali)
ES. STRUMENTALI:
Cistoscopia non si vede nulla
Clisma opaco fistola sigmoido-vescicale (fraccia gialla slide) verosimilmente di origine
diverticolare
RM
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Chirurgia generale (Minni) Caterina Zanella – Elisa Scavo 13/10/2017
Perchè la pz ce l’ha con la vescica? Perchè non ha l’utero! Altrimenti sarebbe più probabile la
fistola colon-genitale, quelle vescicali, infatti sono più frequenti nel maschio
SINTOMATOLOGIA: dipendono dal dimensione e dalla sede della fistola (infezione urinaria,
piuria, ematuria, stranguria, fino a fecaluria). Potrebbe anche essere asintomatica, se piccola.
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