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RESOCONTO

MEETING FIMIT 2010


ITALIA: PIAZZA DEL REAL ESTATE EUROPEO?

CASTEL MONASTERO (Siena)


15 – 18 aprile 2010

FIMIT
Meeting Fimit 2010 2

INDICE

/ Location 3-4
/ Presentazione 5-7
/ Programma Conference 8-10
/ Partecipanti 12-14
/ Radiocor Lanci di Agenzia 15-17
/ Studio Nomisma 18
/ Programma accompagnatori e ospiti 19-20
/ Strumenti di comunicazione 21-22
/ Rassegna stampa 23
Location 3

Castel Monastero nasce tra vigneti di Chianti, colline di grano,


foreste di castagni e lunghi filari di cipressi. E’ la Toscana della Valle
dell’Ombrone, una terra benedetta dall’arte, quella dei capolavori
della pittura e della gastronomia.

In questa cornice sorge il Country House Resort, un piccolo borgo


medioevale, intatto, risalente all’XI secolo e ricordato nelle
cronache dell’epoca con il nome di Monastero dell’Ombrone.
In posizione strategica, a soli 23 km da Siena e a 90 km da Firenze,
nei palazzi di un’antica dimora nobiliare, divisa in “Contrade”, tra
mura millenarie si aprono camere e suite di varia grandezza, e una
villa indipendente.

Il gusto della tradizione italiana e l’esclusività di un ambiente


raccolto rendono Castel Monastero la cornice ideale per il Meeting
Internazionale Fimit, un incontro tra business e relax.
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Sostituire con foto buona del resort


Presentazione 1/3 5

Fimit ha organizzato, sulla scia dei risultati del Seminario 2009


di Forte Village, il Meeting “ITALIA: PIAZZA DEL REAL ESTATE
EUROPEO?” a Castel Monastero, un programma di scambi e
confronti sugli investimenti esteri in Italia che ha avuto il suo
fulcro nella Conference di venerdì 16.

Premesse
Il mercato immobiliare italiano si è profondamente trasformato
nell’arco degli ultimi 20 anni.

In tale periodo, infatti, ha subito un cambiamento strutturale,


ampliando il numero degli operatori, la loro tipologia, gli
strumenti normativi ed urbanistici, le modalità operative, le
tecniche finanziarie, ecc..

Si tratta di un cambiamento che, per profondità e velocità, non


ha precedenti nel passato recente del settore.
Presentazione 2/3 6

Tra le cause e gli effetti della trasformazione del real estate


italiano è certamente possibile annoverare l’interesse e l’arrivo,
sempre più rilevante nel nostro Paese, degli investitori
d’oltralpe: dai fondi di investimento sino ai fondi pensione,
dalle property companies, alle banche internazionali
specializzate nel real estate.

Guardando a quanto avvenuto nel recente passato, emerge


che,
in particolare nell’ultimo anno, il mercato immobiliare
nazionale ed internazionale ha attraversato un momento di crisi
così profonda che potrebbe preludere a un nuovo capitolo nel
modo di operare nel real estate per i prossimi anni.
Presentazione 3/3 7

In questa fase di transizione, assestamento e ristrutturazione


dei meccanismi più consolidati su cui si basano i mercati
d’investimento, il Meeting Fimit ha rappresentato
un’opportunità per operatori del settore e per gli investitori
istituzionali esteri (già presenti e/o che guardano con interesse
al mercato immobiliare Italiano).

Il Meeting, partendo da una più ampia analisi del “Sistema


Italia”, ha consentito di fare il punto sui fattori che hanno più
contribuito allo sviluppo dell'industry immobiliare presso gli
investitori istituzionali esteri, di capire come l’Italia viene
percepita all’estero, nonché di analizzare le peculiarità del
mercato ed individuarne i punti di forza, i motivi di attrazione,
gli elementi negativi e le principali carenze su cui poter fare
leva in un’ottica di ripresa nel breve termine.
Programma Conference Venerdì 16 Mattina 8

L’ITALIA E IL MERCATO DEGLI INVESTIMENTI ESTERI

Ore 09.30
Coordina e introduce Marco Liera – Il Sole 24 Ore

Ore 09.45
Relazione introduttiva Guido Tabellini, Rettore Università Bocconi
Trend e strategie post crisi. L’Italia tra Stato e Mercato.

Ore 10.30
Coffee Break

Ore 11.00
Tavola rotonda, coordina Marco Liera – Il Sole 24 Ore

Perché la piazza finanziaria italiana è interessante per gli investitori esteri?

Partecipano:
Guido Tabellini, UNIVERSITA' BOCCONI
Fabrizio Palenzona, UNICREDIT GROUP
Riccardo Delli Santi, NCTM Studio Legale
Gerardo Braggiotti, GRUPPO BANCA LEONARDO
Oscar Giannino, GIORNALISTA

Ore 12.30
Interventi dal pubblico

Ore 13.00
Pranzo
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Programma Conference Venerdì 16 Pomeriggio 10

LA VECCHIA ITALIA È IL PAESE EMERGENTE PER GLI INVESTITORI ESTERI?


COME ATTRARRE MAGGIORI CAPITALI NEL REAL ESTATE

Ore 14.30
Coordina e introduce Evelina Marchesini – Il Sole 24 Ore

Ore 14.45
Relazione introduttiva
Rapporto Fimit – Nomisma sugli investimenti esteri in Italia nel Real Estate.

Ore 15.15
Tavola rotonda, coordina Evelina Marchesini – Il Sole 24 Ore

Gli investitori esteri guardano al nostro Paese.

Partecipano:
Chris Morrish, GIC REAL ESTATE INTERNATIONAL
Matteo Bosco, ABERDEEN ASSET MANAGEMENT
Marina Bottero, SCHRODERS PROPERTY INVESTMENT MANAGEMENT
Olaf Schmidt, DLA PIPER
Stefan Scholl, DEKA IMMOBILIEN

Ore 16.45
Interventi dal Pubblico
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Partecipanti 1/3 12

/21 Partners SGR S.p.A /Daily Real Estate srl - Quotidiano


/Abaco Servizi S.r.l. Immobiliare
/Aberdeen Asset Management Ltd - Italy Branch /DekaImmobilien Investment GmbH
/Aberdeen Property Investors /Deutsche Bank AG
/Allianz Real Estate Group /DLA Piper
/Banca delle Marche /ENPALS
/BNP Paribas Corporate Finance & Investment /Feidos S.p.A.
Banking - Real Estate /Finanziaria Internazionale Holding SpA
/Cassa Nazionale del Notariato /Finint SpA
/CBA Studio Legale e Tributario /Fondiaria SAI
/Consulenza Istituzionale /Fondo Pensione Intesa Sanpaolo
Partecipanti 2/3 13

/Gabetti Agency /INPDAP


/Gabetti Property Solutions S.p.a. /Intermonte SIM
/GE Real Estate International /Intesa San Paolo S.p.A.
/GeFI Gestione Fiere S.p.A. /Lehman Brothers Europe Limited
/Gianni, Origoni, Grippo & Partners /Leonardo & Co. S.p.a.
Studio Legale /Libero
/GIC Real Estate /Merrill Lynch International Bank Ltd. – Investments
/Grove International Partners (UK) Limited /Milano Finanza
/Il Sole 24 Ore /Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
/Il Tempo
/Image Buiilding
Partecipanti 3/3 14

/MPS - Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. /Schroders (Italy) SIM S.p.A.
/Multipartner /Schroeders Property Investment Management
/NCTM Studio Legale Associato /SRI Group S.p.A.
/Nomisma /STAM EUROPE
/Parsitalia RE /Studio Legale Clifford Chance
/Progetto CMR /Studio Libonati - Jaeger
/Prometeia /Unicredit Group
/Radiocor /Unicredit Real Estate S.p.A.
/RBS Global Banking & Markets /Unicredit S.p.A.
/Schroder Property Investment /Università Bocconi
Management GmbH
Radiocor I lanci di Agenzia 1/3 15

*** Banche: Palenzona, nuove giunte, nuovi vertici Fondazioni

Fatto normale al momento delle nomine, lo dicono gli Statuti - Siena, 16 aprile -
"Se una giunta di centro destra succede ad una giunta di centro sinistra, se prima
c'era un presidente e ora ce n’è un altro, quando si tratterà di fare le nomine
verranno nominate persone più confacenti alle nuove amministrazioni. E questo
cambierà, come è giusto che sia, la classe dirigente delle Fondazioni". Cosi' a
Radiocor Fabrizio Palenzona, vice presidente di UniCredit in rappresentanza della
Fondazione Crt, a margine del seminario organizzato da Fimit su "Italia: piazza del
real estate europeo?". Palenzona, inserendosi nel dibattito del rapporto tra
banche e politica, sottolinea: "c'e' un problema di rappresentanza: gli statuti delle
Fondazioni prevedono che le nomine siano fatte dagli enti territoriali che
storicamente ne fanno parte: comuni, province, vescovo, universita' e cosi' via". Il
ragionamento del vice presidente di UniCredit e' che, in occasione del rinnovo
dei vertici, gli enti abbiano il diritto di nominare persone di loro fiducia: "Non e'
che succede chissa' cosa. Succede quello che e' normale succeda". F. Palenzona, Vice Presidente UniCredit
Mau-ed- (RADIOCOR) 16-04-10 14:58:47

*** Banche: Palenzona, per il controllo non bastano le Fondazioni

Crt ha il 3% ma non comanda Unicredit (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16


aprile "Ma dove l'avete letto? Su che film avete visto che se uno nomina i vertici di
una fondazione comanda automaticamente nella banca?". Cosi' il vice presidente
di UniCredit, Fabrizio Palenzona, a margine di un seminario organizzato da Fimit
sul settore immobiliare. "Non e' immediato. La fondazione Crt ha il 3% ma non
comanda in UniCredit - sottolinea - ci sono investitori di tutto il mondo, e' una
cosa complessa". Mau-rd (RADIOCOR) 16-04-10 14:59:40 (0214) 5 NNNN
Radiocor I lanci di Agenzia 2/3 16

*** Banche: Palenzona, positivo il buon rapporto Fondazioni-Governo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Siena, 16 aprile - "I rapporti tra fondazioni e Governo sono
straordinariamente buoni". Cosi' il vice presidente di UniCredit, Fabrizio Palenzona, a
margine del convegno organizzato da Fimit sull'immobiliare. "La guerra contro le fondazioni
c'e' stata nel 2001 - ha indicato - dopo le ultime uscite del ministro Bossi sulle banche nei
giorni scorsi, oggi c'e' un rapporto molto buono con il sistema di Governo. Credo che questo
sia un fatto positivo. Non vedo assolutamente un clima di guerra". A dimostrazione di questo
clima costruttivo, Palenzona cita gli interventi delle fondazioni nel fondo per le PMI e nei
fondi nell'housing sociale.
Mau-rd (RADIOCOR) 16-04-10 15:01:00

***Immobiliare: investitori esteri tornano a cercare affari in Italia

E' quanto emerge dallo studio realizzato da Fimit e Nomisma (Il Sole 24 Ore
Radiocor) - Siena, 16 aprile - "Le previsioni prevalenti nel settore sono
improntate alla cautela, ma diversi investitori internazionali si stanno rivolgendo
nuovamente all'Italia, in cerca di opportunita' di investimento selezionate". E'
quanto emerge dallo studio realizzato da Fimit e Nomisma e presentato nel
corso del seminario organizzato dalla SGR, dedicato proprio agli investitori
internazionali. I principali fattori che potrebbero guidare i flussi di investimento -
prosegue la ricerca - sono i distressed asset visto che 40 miliardi di
finanziamenti immobiliari andranno in scadenza nel corso del 2010, ma anche
gli immobili di elevato pregio, i cambi di sede da parte di società che puntano a
ridurre i costi, dismissioni del patrimonio pubblico, asset commerciali e una
ripresa dei finanziamenti bancari. Fimit e Nomisma sottolineano come il
mercato possa offrire buone opportunità per gli investitori anche al di fuori di
Roma e Milano. Sul turismo, invece, il sistema ricettivo appare ormai vicino alla
saturazione e necessita sopratutto di interventi di riqualificazione ed
efficientamento piuttosto che nuove iniziative.
Mau (RADIOCOR) 16-04-10 17:20:08 (0295)IMM 5 NNNN
Radiocor I lanci di Agenzia 3/3 17

***Immobiliare: investitori esteri tornano a cercare affari in Italia -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Siena, 16 aprile - Durante la tavola rotonda


che ha seguito la presentazione dello studio introdotto dall‘AD di Fimit,
Massimo Caputi, si sono confrontati diversi investitori provenienti da
General Electric, Schroeders e Aberdeen, che hanno affrontato il ruolo
dell'Italia nel real estate europeo.
Tra i temi di maggior rilievo emersi dalle relazioni, il fatto che l'Italia e'
molto meno vulnerabile che in passato rispetto ai principali competitor
e soprattutto che non sta peggio di altri Paesi europei, come ha notato il
Rettore della Bocconi, Guido Tabellini.
G. Tabellini Rettore Università Bocconi
Il nostro Paese, anche sotto il profilo del mercato immobiliare, appare
interessante e attraente per gli investitori internazionali in questo
periodo grazie ad una sostanziale tenuta dell'economia del nostro
Paese, ad una consolidata trasparenza nei sistemi di funzionamento del
nostro mercato
e da una sostanziale solidità del nostro sistema finanziario e creditizio
poco indebitato e con bassa esposizione verso prodotti strutturati e
derivati.
Caputi ha ricordato quanto sia importante anche per il settore del real
estate l'assunto "piu' fondamentali e meno modelli finanziari" ed e'
proprio a partire da qui, cioè dalle caratteristiche fondamentali del
mercato immobiliare italiano e dalla credibilita' e dall'efficienza di chi lo
gestisce, che si pongono le basi del mercato futuro.
M. Caputi AD Fimit SGR
Analizzando l'origine degli investitori, i principali soggetti stranieri sono
rappresentati da investitori del Medio-Oriente, seguiti dai fondi
immobiliari francesi e dai fondi aperti tedeschi. Con riferimento ai
settori di investimento, gli investitori rimangono concentrati sui luoghi
di alta qualita': gli uffici sono il settore principale, seguito dal
commercio al dettaglio con interesse concentrato sulle due principali
citta' italiane Milano e Roma.
Mau- 16-04-10 17:43:15
Studio Nomisma per Fimit 18

Appositamente per il Seminario, Fimit ha predisposto in partnership con


Nomisma, una delle principali società operanti in campo nazionale ed europeo
nel mercato delle ricerca economica, sociale ed immobiliare, uno studio
sull’industry immobiliare italiana, volto ad offrire una panoramica del mercato e
degli aspetti che hanno attratto gli investimenti dall’estero, con i seguenti
principali obiettivi:

/costruire un quadro di riferimento in cui si venga a connotare il ruolo attrattivo


e competitivo del sistema economico Italia in generale da e verso l’estero con
individuazione dei macrofattori che hanno determinato le tendenze;

/individuare i principali trend che hanno caratterizzato l’investimento


immobiliare dall’estero in Italia: la tipologia e le caratteristiche degli attori, la
loro provenienza,
le principali operazioni;

/dimensionare e connotare l’attuale investimento immobiliare cross border in


Italia, identificando eventuali differenze rispetto al passato ed analizzandone
le caratteristiche;

/analizzare lo strumento fondo immobiliare italiano e la relativa industry,


individuando le principali peculiarità fonte di attrazione dei capitali esteri;

/tracciare il percorso evolutivo del settore, delineando come viene percepito


attualmente il nostro Paese e gli investimenti in real estate che qui vengono
effettuati, quali i motivi di attrazione, le opportunità e le criticità rispetto
all’investimentocross border, fornendo spunti di riflessione su come tali fattori
possano essere valorizzati
in futuro.
Programma Accompagnatori Venerdì 16 19

Visita alle opere d’arte della collezione privata del Monte dei Paschi
e successiva visita della città di Siena con guida

- Rocca Salimbeni

- Contrada della Lupa

- Chiesa di San Domenico


Programma Accompagnatori e Ospiti Sabato 17 20

Visita alla Mostra sul Rinascimento a Siena


nel complesso Museale di Santa Maria della Scala

Le arti a Siena nel primo Rinascimento: 300 opere d'arte


in esposizione, prestiti provenienti da 135 musei di tutto
il mondo, 25 restauri effettuati, una ventina di polittici
ricostruiti, 6 anni di preparazione.
Così si presenta la fantastica iniziativa sul rinascimento
senese, che consiste nell'esposizione di opere d'arte
realizzate a Siena tra il 1400 ed il 1460, ed anche in una
serie di percorsi alla scoperta dei tesori della città, dal
Complesso dell'Opera del Duomo alla Pinacoteca
Nazionale di Siena.

Visita alla sede della Brunello Cucinelli


Borgo di Solomeo

Solomeo, alle porte di Perugia, è stato interamente


restaurato grazie all’impegno dell’imprenditore famoso
per il cachemire: 400 abitanti, un castello, poche case
rinchiuse in un maniero medioevale costruite alla fine del
‘300 ed oggi adibite a laboratori, una piazza e la vecchia
fattoria restaurata e trasformata in una villa dove ha sede
la mensa e dove si svolgono manifestazioni di carattere
culturale.
Strumenti di comunicazione 1/2 21

/ Invito
/ Cartellina
/ Brochure e Depliant
/ Block notes
/ Penne e matite
/ Badge
/ Mappa tascabile
Strumenti di comunicazione 2/2 22

/ Sito WWW.SEMINARIOFIMIT.IT
/ Video
Rassegna stampa 23

/ Il Mondo
/ Milano Finanza
/ Il Tempo
/ Libero
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