Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo è nato nel 1451 vicino a Genova, nel nord Italia. Sin da
bambino, Colombo si è interessato al mare e ai viaggi, e grazie all'aiuto del
fratello e del padre, ha iniziato a disegnare mappe geografiche. Da ragazzo ha
cominciato a navigare ed è partito per molti paesi diversi. Dopo aver conosciuto
il geografo Tooscanelli si è convinto che la Terra era rotonda e ha iniziato a
pensare a un viaggio mai fatto prima: arrivare nelle Indie navigando verso
occidente.
Per pagare il suo viaggio Cristoforo Colombo ha chiesto l'aiuto di molti re
europei e, alla fine, la regina di Spagna ha deciso di aiutarlo e gli ha dato tre
navi: la Nina, la Pinta e la Santa Maria.
Così, il 3 agosto 1492, Cristoforo Colombo è partito da Palos, in Spagna. Dopo
circa due mesi di viaggio, il 12 ottobre 1942, ha visto la terraferma: era arrivato
in America, anche se pensava di essere arrivato in Giappone. Dopo diverse
esplorazioni è ritornato in Spagna con la sua flotta e il suo equipaggio. La regina
di Spagna era molto contenta, ha dato molti soldi a Cristoforo Colombo e ha
deciso di chiedergli di fare altri viaggi. Negli anni successivi, Cristoforo Colombo
è partito altre tre volte per l'America. Durante l'ultimo viaggio, però, c'è stata una
grossa tempesta e Colombo ha perso molte delle sue navi. É ritornato in patria,
ma questa volta nessuno era contento. Colombo era stanco e malato ed è
morto povero, senza sapere di avere scoperto un nuovo continente. Il nome
America, infatti, deriva da un altro esploratore italiano, Amerigo Vespucci.
Grazie a Cristoforo Colombo sono arrivati in Europa molti frutti e verdure che
prima erano sconosciuti, come i pomodori, i peperoni e i fagioli.