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Le magie del plasma Ty, reattori a fusione, lampade al neon, aurore e, soprattutto, stelle. Il 99,9% dell’universo é fatto di plasma. Lo sapevate? ‘cieambm 2013 Fee [68 Cree {1 schermi al laama sone in gonere al grand ‘mension vantano un ote contrast, I Esistono plasmi di tutte le temperature: da poche centinaia di gradi nelle aurore a decine di milioni all’interno delle stelle ando guardiamoil nostro megascher mo al plasma, non pensiamo a quale tecnologia ei sia dentro. Al massimo traffichiamo con il telecomando nella selva dei ccanali. Ese qualeuno ei dices se che quellinggeggio ha una certa parentela con le stelle probabilmente ne rimarrem mo sorpresi, Eppure cos, 1 plasma & uno stato della ‘materia, ma nella vita quot diana siamo pitiabituatiaitre tradivionalis solide, liquide gassoso, Lo stato di plasma rappresenta un gas almeno in parte ionizzato, cio’ un miscuglio di joni e di elettro- ni, che nel complesso & perd eletiricamente neutro, Ma la cosa pil sorprendente’chesi trattadellostatofisieopitdif- fuso in assoluto: nell'univer so, la materia (almeno quella odin idiamo mate via oscura ed enexgia oscura) si presenta peril 999% sotto forma di plasma. II motivo & propriochelestelle, matton cini fondamentali del cosmo, sono in questo stato, SURRISCALDAMENTO. Studio in taboratorio sul plasma che si forma sul veical spas ‘quando entra rl tmartera RISCALDAMENTO. «ll modo pit semplice per ottenere un. plasma ¢ lo stesso che si uti- lizza per esempio per passare da un solido a un liquido: i i- scaldamento» spiega Claudia Riccardi, professore associa- to all'Universit di Milano- Bicoeca, che dirige Plasma Prometeo, centro dieccelle za sulle applicazioni det pl smi (www.plasmaprom upimib.it).«Mapiiispesso noi lootteniamo applicando aun gas un campo elettrico. Cosi facendo, gli elettroni liberi sempre presenti nel gas ven dono accelerati, acquistando energia, Quando le loro oner- gia @ sufficiente, arrivano a dissociare gli atomi del gas in edelettroni, i quali aloro volta entrano nel processo inmescando una ionizzazione Se la produzione di aun tasso pis ‘odistruzione, sicreail plasma» Anche se non & immediata- mente visibile, questo sta to della materia & presente spesso anche nelle nostre ease. Nelle piceole celle (tre per ogni pixel) che compon-> sgono uno schermo al plas cb un gas rarefatto parzis mente ionizzato, combinato con altri elementi in modo che venga emessa luce di un colore specifica. Anche i tubi al neon sono plasmi. Ea ey trambi, schermi e neon, fun- aaionano un po' come leaurore polar. Le aurore sono la ma nifestazione pit spettacolare di plasma presente in natura Si formano nella ionostera, dove le molecole dell'xtmo- sfera terrestre sone colpite dal vento solare e generano un plasma debolmente ioniz ato-abassa densita, Anchein eral iret eae ory Peer Pennies Praeaeatsy eran Pies questo caso, come in sehermi cencon, il plasina emette luce, i cui colori dipendone dai tipi di molecole e di atomi ecci tati, Per esempio, Vossigeno emette nel rosso ¢ nel verde, Yazotonel blu. Anche i falmi nj sono un tipo di plasma: la searica ® un canale di aria in ceul fluisce una elevata eariea elettrica edovevigunclevato grado di ionizzarione. PIONIERL I! plasma & stato identificato nel 1879 da Wil liam Crookes, brillante chi ico € fisieo inglese che in quel periodo sistava dediean do allo studio delle scariche lettriche nei gas. rarefutt Cxookes allora non utiliza’ il termine plasma bensi e “materia radi (perché notd chi ciata alla produzione diluce), ma introdusse il eoneetto di quarto stato della materia Che fuchiamato plasmadallo scienziato amerieano Irving Langmuir nel 1928, De allora, la fisica dei plasmi fe passata da argomento quasi dicuriosita scientifica atema scottante, Per esempic quan- do negli Anni "40 { militari si sono resiconto che studiando iplasmi si potevano costruire cordigni termonucleari, cio’ Je bombe a idrogeno, molto pit potenti di quelle a fissio- ne scaricate su Hiroshima © Nagasaki. E poi quando nel decennio successivo comin: ie Es @ @ UNA MANO CHE ATT Le lampade apace ‘decorative sono state Invantate negli Usa negll Anni 70. Con un trattamento al plasma si possono modificare le superfici dei materiali, rendendole repellenti all’acqua o resistenti all’ossidazione clarono gli studi per lutilizz0 pacifico della fusione nuclea- re per produrre cnergia, In- tanto, nel 1913 il norvegese Kristian Birkeland (esperto di aurore polari) aveva intui- to che, @Livello astronomico, tutto lo spazio era permeato di gas ionizzato, Lo sved Hannes Alivén aggiunse che cesso era in grado di produrre ‘uncampo magnetico globale. (Oggi abbiamo un'intera cate goria di plasmi che riguardail Gielo, quelli “astrofisici tut ILNosTRo SOLE. Come ear stelle tate plasms. to lo spazio upparentemente vyuoto, trai pianeti, le stelle e Te galassie & infatti permea to di plasma a bassa densita, Cosi come sono plasmi quelli del vento ¢ della corona so lure, di molte nebulose e dei resti di supernor APPLICAZIONI. Nella. vit quotidiana { plasmi sono ar- rivati dopo. Ma oggi sono applicati nei eampi pitt sva riati. Ih mferoelettronica ¢ anche... nelle nova di Pasqua, «Parliame della metallizza- vione in wuoto assistita da plasma» precisa Claudia Ric- cardi acon eui si rieopre eon una pellicola di alluminio la carta delle uova di Pasqua ¢ di altri alimenti, rendendala impermeabile alfossigeno © allaequa. A Plasma Prome- too stiamo applicando questa Idea anche ad altri ambiti, & soprattutto non in condizioni i vuoto, sempre complicate da realizzare, ma a pressione atmosferica. Il risultate sono RESIDUO STELLAR Un resto d supernovs (00 lontzzato in eapar i aut) oe Lo spettacole Esra peers arron Po che emette eae superflel di varia natura, dai tessuti al legno, dalla plastica alla ceramica, leeui propriett sono modificate, Per esempio diventanorepellentiallaequa co alfolio, o antiossidanti», Le applicazioni possibili vanno {dai tessuti ai prodotti biome ici o per la conservazione di rateriali che si degradano, AMBIZIONI, Per Fupplicazio- ne pitt auspienta del plasma, i reattori a fusione, che ripro- ducono eld che accade nelle stelle, «il progetto internazio- nal piit ambizioso 2 Tier, che si starealizzando in Francia c ‘che dovrebbe produrre il pri- smo plasma nel 2020» precisa Riccardi. «Serve una enorme fenergia per raggiungere Te temperature dimilioni di gra- di tipiche del nucleo delle stelle winnescare la fusione di Isotop! dell'idrogeno in ello. Per le applicazioni commer- ciali i tempi saranno hunghi, a io sono molto fiduelosa, ‘pero che i nostri fig passa no vivere in un mondo ali- mentato dalla fusione>. @ Gianluca Ranzint

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