Nel corso delle ultime sedute il mercato azionario italiano ha fornito
interessanti segnali di forza. L’indice Ftse Mib, dopo essere sceso fino ad un minimo di 21.614 punti, ha infatti compiuto un improvviso rimbalzo tecnico ed è salito oltre i 22.750 punti. Nonostante questo recupero la struttura grafica di breve termine rimane ancora contrastata: un nuovo allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo in area 22.800-22.850 punti. Il superamento di questa zona, che potrà avvenire soltanto dopo un’adeguata fase laterale di riaccumulazione, può comunque innescare un ulteriore allungo che avrà come target teorici quota 23.000 prima e l’area 23.100-23.130 in un secondo momento. Un’eventuale correzione troverà invece un valido sostegno in area 22.250-22.100 punti. Al ribasso, tuttavia, solo il ritorno sotto 21.850 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. Tra le azioni che presentano un quadro tecnico costruttivo segnaliamo Cnh Industrial e FinecoBank. La prima ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è salita fino a 11,72. La tendenza di breve termine si conferma pertanto positiva: dopo una breve pausa di consolidamento sopra 11,50 è possibile un ulteriore allungo verso 11,80 prima e in area 11,93-11,95 in un secondo momento. Segnali positivi sono arrivati anche da FinecoBank che prosegue nel suo movimento rialzista di breve termine che ha un primo target a ridosso dell’importante soglia psicologica dei 9 euro prima e un secondo obiettivo in area 9,08-9,10. (riproduzione riservata)