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Primi piatti

Passatelli in brodo
Difficoltà: Preparazione: Cottura: Dosi per: Costo:
molto bassa 10 min 5 min 4 persone basso

NOTA: + il tempo di preparazione del brodo di carne e circa 2 ore di riposo dell'impasto

Ingredienti
Pangrattato 120 g
Parmigiano reggiano da grattugiare 120 g
Uova (3 circa) 170 g
Scorza di limone 1/2
Sale fino q.b.
Noce moscata 1 abbondante grattugiata
Brodo di carne 1 l

L’Emilia Romagna è la culla della buona tavola e di preparazioni fatte


a mano, come quella della pasta fresca all'uovo. Una vera e propria
“danza” con un ritmo e precisi ondeggiamenti mentre le mani
lavorano energicamente l’impasto. Oggi vogliamo però farvi
immergere in un’altra danza tipica di questa regione, una vera
specialità: i passatelli in brodo. Anche in questo caso esistono
movimenti caratteristici per ottenere questa particolare pasta
realizzata con uova, pangrattato e parmigiano: con l'aiuto del tipico
ferro per preparare i passatelli, sarà necessario schiacciare e
trascinare. Bisogna armarsi di buona lena e pazienza, ma il risultato
ripagherà lo sforzo perché potrete gustare dei buonissimi passatelli
in brodo fatti in casa… e nel frattempo avrete irrobustito petto e
braccia! Quindi esercitatevi con noi, per preparare dei saporitissimi
passatelli in brodo, perfetti anche per il menù di Natale o per il
cenone di Capodanno accanto a tante pietanze a base di lenticchie,
come il rosti!

Preparazione
Per preparare i passatelli cominciate mettendo sul fuoco un buon brodo di carne. Intanto che cuoce dedicatevi all’impasto,
quindi grattugiate la scorza di limone, facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca che è amara, e tenetela da
parte. Fate lo stesso con le uova che avrete rotto e battuto per pochi istanti in un recipiente (2). In un recipiente più grande
versate il pangrattato ed il parmigiano grattugiato (3),

unite anche la scorza di limone (4), aromatizzate con la noce moscata grattugiata (5) e infine le uova battute insieme ad un
pizzico di sale (6).

Amalgamate gli ingredienti aiutandovi con una spatola (7), o a mano se preferite, e lavorate sino ad ottenere un panetto
elastico e compatto (8). Se dovesse risultare troppo asciutto aggiungete pochissimo brodo, altrimenti se fosse troppo
morbido ancora un po’ di pangrattato. Avvolgete il panetto nella pellicola lasciandolo riposare almeno 2 ore, se non di più a
temperatura ambiente (9). Questo servirà a rendere il composto più compatto ed evitare che i passatelli si sfaldino in cottura.

Togliete poi la pellicola dal panetto e sistematelo sulla spianatoia leggermente infarinata, spolverizzate anche la superficie
con un po’ di farina e poi formate i passatelli aiutandovi con il tipico ferro (10). Per ottenerli dovrete schiacciare e trascinare
nello stesso tempo, in questo modo l’impasto allungato fuoriuscirà dai fori (11). Dopodiché staccateli aiutandovi con una
lama e tagliateli a 4 cm di lunghezza (12), mano a mano sistemateli su un vassoietto leggermente infarinato.
Portate il brodo di carne a bollore, aggiustate di sale e poi versate i passatelli (13). Non appena riaffioreranno in superficie
saranno cotti (14), quindi servite i vostri passatelli in brodo ancora caldissimi (15) se preferite guarnendo con un po' di
parmigiano grattugiato e del pepe nero macinato al momento.

Conservazione
Potete conservare l’impasto dei passatelli per un giorno al massimo, tenendolo in frigorifero ben sigillato con pellicola.
Potete anche conservarli da cotti, tuttavia perderanno di consistenza.

Consiglio
Niente ferro per passatelli? Nessun problema in commercio esistono dei torchietti appositi oppure potrete utilizzare uno
schiacciapatate a fori larghi!

Soltanto in brodo? Certo che no. Potete infatti gustare i passatelli con sughetti veloci come un fonduta di formaggi, pesto di
basilico oppure servendoli con una spadellata di verdure di stagione.

Curiosità
I passatelli appartengono alla tradizione emiliano-romagnola tuttavia sono largamente diffusi in altre zone d’Italia. Per
esempio nelle Marche dove si preparano i cosiddetti passatelli di carne, nell’impasto viene utilizzata la carne utilizzata per il
brodo. In Lazio, e più precisamente a Roma, i passatelli cotti in brodo sono considerati come piatto delle feste. Lo strumento
utilizzato non ha un nome specifico se non ferro per i passatelli, in dialettofèr per i pasatèi. I fori di uscita dell’impasto hanno
una larghezza che varia, l’uno dall’altro, da 4 a 5 mm garantendo così forme sempre differenti ai passatelli.

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