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calcio a cinque calcio a cinque

Fasi di attacco del calcio a cinque

l’ allenatore
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Lo smarcamento consiste in un movimento Il tiro conclude i principi di tecnica applica-
che ha come obiettivo quello di frapporre spa- ta e rappresenta il gesto con cui si finalizza
zio fra sé ed il proprio avversario facendo sì l’azione d’attacco. Il tiro in porta deve sempre
di Rino Chillemi che si possa disporre nella posizione e nella rispondere a due requisiti essenziali: la precisio-
condizione idonea per poter ricevere un even- ne e la potenza.
tuale passaggio da un compagno di squadra in Per una maggiore efficacia dell’azione offensi-
possesso palla. In breve possiamo dire che ha va è necessario che le azioni individuali dei sin-
l’obiettivo di creare spazio, dove poter costruire goli, di cui abbiamo già parlato in precedenza,

I
n questo numero prendiamo in esame una tipologia di attacco alla difesa a zona. Per fare questo ho nuove possibilità di gioco. Lo smarcamento è siano coordinate con il resto della squadra, per-
creduto opportuno coinvolgere un collega, Rino Chillemi, allenatore dello Scicli calcio a 5 di serie A1. uno degli aspetti fondamentali del calcio a cin- tanto diventa fondamentale riportare il tutto ad
Ogni tecnico ha un suo modo di attaccare e difendere, per questo credo sia utile conoscere le varie filo- que, bisogna sempre ricordarsi, però, che ogni un contesto di tattica collettiva (azione coordi-
sofie e quindi tipologie di gioco di allenatori che secondo me possono arricchirci di nuove esperienze. Questo smarcamento per rivelarsi efficace deve avvenire nata da due o più giocatori finalizzata a rag-
può anche servire per approfondire i vari argomenti gia trattati nei numeri scorsi. Al collega ho chiesto di nel giusto tempo di gioco. giungere un obiettivo predeterminato) rappre-
sviscerare questo sistema attraverso uno scritto che analizzasse tutte le fasi di attacco a questo tipo di difesa, Copertura e difesa palla: nel momento in sentata dai seguenti principi:
comprensivo di alcuni esercizi e schemi che possono servire per renderlo più efficace. cui si riceve la palla, (spesso di suola) è necessa- 1. scaglionamento offensivo;
rio proteggerla al meglio, ponendo il corpo tra 2. profondità;
l’avversario e la palla stessa. Bisogna considerare 3. ampiezza;
Attacco alla difesa a zona Di conseguenza gli svantaggi sono: che l’avversario porta la pressione sul portatore 4. mobilità;
• Maggior impegno mentale; di palla nel tempo che intercorre tra il calcio e 5. imprevedibilità.
Per avere una visione completa su come attac- • Difficoltà negli interscambi di marcatura; la ricezione del nuovo possessore. Pertanto il ri-
care una difesa a zona, penso sia opportuno ini- • Maggiori tempi di apprendimento. cevente dovrà immediatamente proteggere la Con il termine di scaglionamento offensivo
ziare ad analizzare gli aspetti fondamentali che la palla e non tenerla ferma. ci si riferisce alla sistemazione ideale dei gioca-
caratterizzano. Anche quando non ci si trova ad amministrare il Il passaggio rappresenta il sistema più effi- tori in campo, finalizzata alla formazione di
Con il termine marcatura a zona si impone pallone bisogna orientarsi secondo dei comporta- cace per sviluppare un azione offensiva, poiché triangoli mobili per costruire al meglio il gioco.
ai difensori di muoversi in uno spazio determi- menti individuali che permettono alla squadra di si rivela la modalità più rapida ed economica di Con il termine profondità si intende la capa-
nato in funzione della palla. La marcatura a zona ritornare, al più presto, in possesso di palla o co- spostamento del pallone da una zona ad cità di una squadra di arrivare prima possibile
sostanzialmente consiste nell’occupare, per il re- munque di non subire reti, anche se, possiamo dire un’altra del campo. Per evitare pericolosi rischi presso la porta avversaria attraverso passaggi pre-
cupero del pallone una determinata zona del che tutto ciò è una prerogativa di qualunque difesa. legati ad un intercettamento avversario, esso cisi volti alla conquista di spazi offensivi.
campo anziché marcare un determinato uomo. Per realizzare una buona fase di non possesso deve essenzialmente essere tempestivo, eseguito Una manovra d’attacco tatticamente efficace
Ciò non vuol dire che l’avversario non deve esse- è necessario conoscere e applicare i principi di al tempo giusto, semplice, vale a dire permettere oltre che in profondità deve essere sviluppata in
re marcato, ma bisogna marcarlo quando entra tecnica applicata (gesto tecnico in situazione con facilità la ricezione da parte del compagno, ampiezza. Per ricerca dell’ampiezza si intende
nella zona di competenza. Come abbiamo già di gioco) o tattica individuale (capacità di un preciso ed intenso. A questo punto possiamo dire l’intenzione di sfruttare l’intera larghezza del
detto è un tipo di marcatura che punta molto giocatore di sapersi adattare allo sviluppo del che uno degli aspetti fondamentali è, quindi, campo. Il modo più efficace per attaccare la por-
sull’intercettamento e sulla copertura degli spazi, gioco a prescindere dal contatto con il pallo- rappresentato dalla decisione di effettuare un ta avversaria, o comunque per mantenere il pos-
i parametri fondamentali da tenere sempre pre- ne), che consistono in: passaggio sui piedi del compagno o nello spa- sesso del pallone, è quello di condurre il gioco
senti per effettuare questo tipo di difesa sono: • presa di posizione; zio. nella sua massima ampiezza, in modo tale da co-
posizione occupata, portatore di palla, compagni • marcamento; Un attaccante può scegliere fra due opzioni stringere la difesa avversaria ad aprirsi.
e la propria porta, da questo possiamo capire co- • intercettamento o anticipo; per permettere alla propria squadra di mante- Con il termine mobilità intendiamo i cambi
me la zona richiede una grande organizzazione • contrasto indiretto; nere il possesso: passarla ad un compagno op- di posizione (eseguiti con razionalità, negli spazi
collettiva e quindi più collaborativa rispetto ad • difesa della porta. pure tentare una soluzione personale. Questa idonei, al momento giusto e con l’atteggiamento
una difesa a uomo. seconda ipotesi viene utilizzata per necessità, adatto) effettuati per non permettere alla difesa
Come tutti i tipi di difesa abbiamo vantaggi I principi di tecnica applicata o tattica indivi- quando si ritiene opportuno cercare di superare di identificare sicuri punti di riferimento. Solo
e svantaggi. Per quanto riguarda i primi possia- duale in fase di possesso, basi essenziali per il uno o più avversari, attraverso il dribbling cioè così si può portare aiuto al giocatore in possesso
mo dire che,principalmente, consistono in: gioco offensivo, sono: quell’azione individuale finalizzata al supe- palla e, contemporaneamente, creare spazi liberi
• Minore dispendio energetico; 1. smarcamento; ramento di un avversario mantenendo il pos- ad altri compagni.
• Migliore occupazione degli spazi; 2. copertura e difesa della palla; sesso della palla. Come in ogni disciplina l’imprevedibilità
• Maggiori coperture reciproche; 3. passaggio; Con il termine finta ci riferiamo a quel- agevola il successo di qualsiasi azione offensiva.
26 • Favorisce raddoppi di marcatura; 4. finta e dribbling; l’azione di inganno che precede il dribbling e Con il termine imprevedibilità effettivamente 27
• Superiorità numerica in zona palla. 5. tiro. che ne consente la perfetta esecuzione. intendiamo quell’azione d’attacco con diverse
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varianti. Non bisogna quindi cadere nell’errore Schema (1) Attacco 4/0 alla difesa a zona 1-1-2 OBIETTIVO: portare i due uomini più abili Rispetto allo schema 1 si nota che A2 di colo-
di ripetere continuamente la stessa soluzione. nelle bande laterali per effettuare l’1 vs 1 . re rosso si è portato a raddoppio o doppia coper-
Costringere all’errore la difesa avversaria, di- tura sul giocatore n. 1 (vedi variante schema) per
pende non solo dai moduli di gioco, ma fonda- N. B.: il n. 4 ed il n. 3 devono prendere le pozio- impedire una eventuale giocata di 1 vs 1. Il di-
mentalmente dall’atteggiamento che assumono ni del n. 1 e del n. 2 nel momento in cui scarica- fensore A1 di colore rosso, è retrocesso verso la
coloro che attaccano, quindi il nostro obbietti- no palla e vanno via. propria porta per chiudere un eventuale passag-
vo è quello di creare problemi alla difesa avver- gio in diagonale verso il n. 2.
saria costringendola ad assumere atteggiamenti Ogni sistema di gioco difensivo apporta delle
difensivi a loro sfavorevoli. correzioni in base al movimento degli avversari. Ad SVILUPPO VARIANTE SCHEMA 1: In questi
Ad esempio: portare gli avversari ad eseguire esempio se un difensore esegue un raddoppio per casi l’obiettivo del n. 1 diventa quello di far perve-
una difesa molto bassa (mentre il loro primo impedire l’ 1 vs 1 in fascia (vedi pagina 16 variante nire il pallone al n. 4, che lo scaricherà il più velo-
era quello di stare più alti, sulla metà campo), schema 1) l’obiettivo della squadra che attacca di- cemente possibile al n. 2 sulla banda sx, che cer-
creandogli problemi nei cambi di marcatura vi- venta quello di far girare il più velocemente possi- cherà l’1 vs 1 con l’inserimento del n. 1,sul secon-
sta la vicinanza con la porta e nell’attuazione bile il pallone, e spostare l’azione di gioco sulla do palo per una possibile deviazione.
della zona stessa. Tutto ciò porterà gli avversari banda laterale sx. Il girare velocemente palla ci per-
a riadattare continuamente i meccanismi difen- mette di evitare la copertura degli avversari. OBIETTIVO: Far girare il più velocemente
sivi al fine di difendere al meglio la propria por- possibile il pallone, e spostare l’azione di gioco
ta. Del resto indipendentemente dal sistema di- Variante Schema (1) sulla banda laterale sx.dove potrebbe verifi-
fensivo, più gli attaccanti sono vicini alla porta Attacco 4/0 alla difesa a zona 1-1-2 carsi una situazione favorevole, in una zona
che attaccano più i difensori sono costretti a di campo pericolosa per gli avversari.
stringere le marcature limitandone i cambi.
Nel caso in cui dovessimo attaccare una dife- Schema (2) Attacco 4/0 alla difesa a zona 1-2-1
sa a zona schierata secondo 1-1-2, oppure 2-2,
il mio consiglio è quello di attaccare con uno
schieramento 4/0, perché permette all’intera
squadra di avere una visione frontale della porta
avversaria, ed inoltre attraverso continue rota-
zioni non consente alla difesa di identificare si-
curi punti di riferimento. Questo, tra l’altro,ci
permette di avere due uomini in copertura nel
caso in cui dovessimo perdere il possesso palla. POSIZIONI: Il n. 1 e il n. 2 si dispongono due
metri fuori del cerchio del centro campo (vedi
Gli obiettivi di questo sistema d’attacco sono: schema); Il n. 3 e il n. 4 si posizionano lungo linea
• non dare punti di riferimento; (vedi schema);
• portare i due uomini più abili nelle
• bande laterali per effettuare l’uno SVILUPPO SCHEMA: Il n. 1 rosso scarica palla
• contro uno; al n. 2 rosso e taglia verso la porta avversaria per
• cercare di creare una superiorità 5/6 metri e si posiziona sulla banda laterale dx,
• numerica in una zona di campo; dopo aver effettuato un cambio di direzione, rom-
• rompere la prima linea difensiva. pendo la prima linea difensiva. Il n. 4 prende la
posizione del n. 1; Il n. 2 scarica palla al n. 4 e fa
In ogni caso le soluzioni per andare a con- lo stesso movimento del n. 1 posizionandosi sulla
cludere possono essere diverse a seconda del po- banda laterale sx.; Il n. 3 prende il posto del n. 2;
sizionamento degli avversari. Il n. 4 effettua un passaggio al n. 1 sulla banda la-
A mio avviso qualsiasi sia la soluzione difen- terale il quale cerca 1 vs 1 per finalizzare l’azione
siva della squadra avversaria (2-2; 1-1-2, 1-2-1) (il n. 2 quando vede che il n. 1 punta il suo mar-
questo schema d’attacco può essere efficace so- catore va a prendere posizione sul secondo palo
28 prattutto se si hanno a disposizione giocatori facendo allargare la difesa avversaria e per una 29
abili tecnicamente. possibile deviazione in porta).
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POSIZIONI: Il n. 1 e il n. 2 si dispongono due Variante Schema (2)
metri fuori del cerchio del centro campo(vedi Attacco 4/0 alla difesa a zona 1-2-1
schema 2 pag. 18);Il n. 3 e il n. 4 si posizionano
lungo linea

SVILUPPO SCHEMA: il giocatore n. 1 scarica


palla al n. 2 e si sposta in banda sx, il n. 4 prende
la posizione iniziale del n. 1, il n. 2 scarica palla
al n. 3 ed entra nella difesa avversaria portandosi
in zona centrale alle spalle del difensore. Il gioca-
tore n. 3 ,in possesso palla, può trasmettere la
stessa al giocatore n. 2 che si troverà a poter pun-
tare verso la porta avversaria. Nella eventualità il
giocatore n. 3 non si trovi nella condizione di
poter trasmettere palla al giocatore n. 2, ha l’op-
portunità di trasmettere palla in fascia al giocato-
re n. 1 il quale potrà scegliere di chiudere un
triangolo con il giocatore n. 2, oppure cercare la
soluzione personale.

OBIETTIVO: Consiste nel tagliare fuori la


prima linea difensiva avversaria, svolgendo
una manovra veloce, con dei movimenti sin-
cronizzati e automatizzati in modo tale da
poter rubare spazio e tempo agli avversari e
trovarsi con l’uomo libero in zona luce per po- trata in una porzione di campo tale da la- porta avversaria. Inoltre obbliga la difesa ad una
ter ricevere palla. sciare spazi solo in profondità difficile lettura del gioco e a doversi adattare con-
tinuamente agli avversari che fanno molto movi-
CONCLUSIONI: Ogni “sistema di gioco” deve mento e cambiano posizione.
avere, sempre e comunque, caratteristiche basi- Assicura un efficace mantenimento del pos-
lari tendenti a determinare qualità ed efficacia. sesso di palla e permette di giocare con relativa
È necessario dunque che esso si manifesti: facilità “parallela” e “diagonale”, cioè i due svi-
• Equilibrato: deve, quindi, saper innanzi- luppi di gioco che caratterizzano il calcio a 5.
tutto conferire la medesima importanza È necessario dire, però,che questo sistema di
SVILUPPO VARIANTE SCHEMA 2: Nel- alle due fasi di gioco; gioco provoca un notevole dispendio energetico,
l’eventualità il giocatore n. 2 sia marcato e il gio- • Elastico: sostanzialmente per adeguarsi di non consente di verticalizzare la manovra in
catore n.1 si trovi in una situazione da non poter volta in volta all’avversario di turno; modo efficace, con conseguente eccessivo svi-
ricevere palla, il giocatore n. 3, che si trova in • Razionale: deve cioè tenere conto delle carat- luppo del possesso palla per linee orizzontali,
possesso del pallone, può provare una soluzione teristiche complessive degli atleti in organico. che lo rende poco incisivo. Inoltre tende a volte
alternativa cercando la giocata sul giocatore n.4 L’aver applicato negli anni, il sistema di gioco a generare un eccessivo allineamento ,dovuto al-
il quale effettuerà un movimento in profondità 4-0 mi porta a fare le seguenti considerazioni: la dislocazione di base che impone questo siste-
per poter ricevere (sia sulla corsa che con palla non offre punti di riferimento alla difesa av- ma di gioco, contrastando cosi con il principio
aerea). In questa nuova situazione il giocatore versaria, consente notevoli molteplicità di solu- dello scaglionamento offensivo. Infine lo svilup-
n°1 parteciperà attivamente per supportare il zioni, favorendo così la possibilità di attaccare gli po del gioco nelle due fasi impone l’utilizzo di
nuovo possessore di palla. spazi nel cuore della difesa avversaria. Costringe giocatori eclettici capaci di saper giocare in dif-
gli avversari a pericolosi cambi di marcatura, de- ferenti settori di campo.
OBIETTIVO: Trovare in questo caso come ul- terminando un possibile appiattimento dei difen-
30 tima soluzione una giocata profonda qualora sori, generando così molti spazi dietro le loro Rino Chillemi 31
la difesa avversaria si venga a trovare concen- spalle nei quali è possibile inserirsi con fronte alla Allenatore dello Scicli calcio a 5 di serie A1

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