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LE FRONTIERE

6 PRIMO PIANO DELLA VITA


Martedì
12 Dicembre 2017

«Nutrire e idratare, gesti essenziali»


Fine vita, Bassetti difende l’obiezione. Oggi Dat in Senato, incognita voto segreto
ANGELO PICARIELLO come un estremo invito a riflettere sul ture sanitarie». Anche perché «non è coscienza e della competenza del me- ti presentati dal fronte che si oppone ni del premier Paolo Gentiloni per il
ROMA rischio di toccare aspetti indisponibi- sempre facile – chiarisce – stabilire a dico». Un «discernimento» da effet- alla legge. Nel quale ci sono anche set- Consiglio europeo) per arrivare al vo-
li della vita umana. priori un confine netto tra accanimen- tuare nella «speciale relazione tra ma- tori della maggioranza, come Ap (solo to nei tempi prefissati giovedì mattina
arantire al medico l’obiezio- Le parole di papa Francesco sul fine vi- to terapeutico ed eutanasia». Diventa lato e medico», per stabilire «la giusta 5 o 6 senatori su 24 del partito di Alfa- si dovrà arrivare a una forzatura rego-

G ne di coscienza, evitare che il


no all’accanimento terapeu-
tico sconfini nell’eutanasia rinun-
ta «si collocano nel solco della solleci-
tudine della Chiesa, sempre caratteriz-
zata dal contribuire a rendere più u-
quindi necessario «tenere insieme la
volontà del paziente e il rispetto della
proporzionalità delle cure, che non può
e non deve mai dar luogo a quella cul-
tura dello scarto denunciata con forza
no sarebbero disponibili a votare il te-
sto senza modifiche), o esponenti di
Des. Il che rende paradossale la situa-
lamentare, una sorta di "canguro",
chiudendo la porta in faccia al dialogo
con l’ala centrista che invece si è resa
ciando a idratazione e alimentazione, mana possibile la condizione del vi- dal Santo Padre». La vita umana ha u- zione. Portata la discussa legge all’esa- disponibile a un’alleanza.
evitare di fare del malato terminale u- vente che muore o del morente che vi- na sua dignità dall’inizio alla fine. «Non me dell’aula con un’improvvisa acce- L’opposizione farà la sua parte chie-
no "scarto". Il cardinale Gualtiero Bas- ve», premette Bassetti. «Non si tratta Il presidente della Cei a Radio è un caso – conclude il cardinale Bas- lerazione allo scopo di "accontentare" dendo il voto segreto (bastano solo 15
setti intervistato ieri sera da Radio Va- certo – chiarisce – di rinunciare a quei setti – che il Papa abbia fatto riferi- i possibili alleati a sinistra del Pd (che voti) essendo il diritto alla salute uno
ticana commenta le parole del Papa gesti essenziali come sono il nutrire, l’i- Vaticana: prossimità al malato, mento alla parabola del Buon Samari- poi si sono sfilati tutti), il partito di Ren- dei diritti costituzionali cui il regola-
nel messaggio per la Giornata del ma- dratare, il curare l’igiene della persona. tano» e all’«imperativo categorico di zi si trova ora ad aspettare il "soccor- mento fa riferimento per farvi ricorso.
lato 2018. Ma, alla vigilia del ritorno in Come Cei – aggiunge l’arcivescovo di
mai cultura dello scarto. Al vaglio non abbandonare mai il malato». so" decisivo di Mdp e M5S, suoi av- Ma nella maggioranza ci sarà un nuo-
aula al Senato della legge sul fine vita Perugia – ci sta a cuore anche che ven- di Palazzo Madama più di 3mila Sono proprio questi i temi che rendo- versari in chiave elettorale. Col risul- vo appello da parte di Lucio Romano
– oggi – per quello che potrebbe esse- ga riconosciuta, oltre alla possibilità di no divisivo il testo all’esame del Sena- tato che, dopo un giorno e mezzo di (Des), che potrebbe far breccia in al-
re il secondo e definitivo passaggio, obiezione di coscienza del singolo me-
emendamenti, voto finale giovedì to, che oggi alle 11 torna in aula per l’e- lavori d’aula (oggi gran parte del tem- cuni settori del Pd, non solo in ambi-
quello del presidente della Cei suona dico, quella che riguarda le nostre strut- Pd, bivio fra «canguro» e aperture same dei 3mila e passa emendamen- po sarà assorbito dalle comunicazio- to cattolico. La richiesta verterà so-
prattutto sul ruolo
del medico, sul ritor-
CCEE no alle "dichiarazio-
Non si tratta certo di ni", rinunciando alla
Bagnasco: nessuna autorità rinunciare a quei dicitura attuale che
parla di "disposizio-
può decidere della vita di un uomo gesti essenziali come ni". Il Pd continua a
mostrarsi restìo a o-
«Non è lecito togliere la vita a nessuno. Nessuna sono il nutrire, gni modifica, com-
autorità terrena ha diritto di decidere se una
persona può togliersi la vita, e tanto meno farsi
l’idratare, il curare presa quella volta a
introdurre il registro
parte attiva in questo tragico proposito». È l’igiene della nazionale dei biote-
l’appello lanciato dal cardinale Angelo Bagnasco,
presidente del Consiglio delle Conferenze
persona. Come Cei stamenti, la cui esi-
genza è confermata
episcopali d’Europa (Ccee) aprendo domenica i ci sta a cuore anche dalla presentazione
lavori dell’incontro tra i consulenti giuridici degli
episcopati europei in corso sino a oggi a
che venga alla Camera di un e-
mendamento alla
Lussemburgo sulla regolamentazione del fine riconosciuta – oltre legge di Bilancio da
vita. «La vita è un dono di Dio – ha sottolineato il
alla possibilità di parte del Pd che in-
cardinale Bagnasco, rilanciato dall’agenzia Sir – il tende finanziare con
cui valore e la cui dignità viene dal fatto di essere obiezione di 5 milioni – parados-
voluta e amata da Dio. Dunque, non dipende da salmente – uno stru-
qualche criterio di utilità o da un sentimento.
coscienza del singolo mento non ancora
Siamo chiamati ad amare, difendere e a medico – quella che previsto. L’obiezione
promuovere la vita a tutti i livelli e in ogni fase è che alla Camera in
dell’umana esistenza». Per Bagnasco «siamo in
riguarda le nostre caso di modifiche
un tempo dove nessuno può ritenersi spettatore. strutture sanitarie non ci sarebbero i
Siamo chiamati a pensare e a capire, anche a tempi per un terzo
livello delle leggi, ciò che di buono si può Cardinale passaggio, visto l’in-
migliorare e a cercare di impedire che siano fatte Gualtiero golfamento dei lavo-
leggi che – diventando mentalità generale – Bassetti ri proprio per la leg-
cancellano i criteri morali fondamentali. Non di ge di Bilancio. Ma
rado vediamo che ciò che è cattivo è permesso o nessuno impedisce, in realtà, un sup-
L’aula del Senato
promosso, anche se, alla radice, non rispetta la plemento di impegno delle Camere, a
Da oggi inizia
persona umana». Al centro dei lavori anche il gennaio, col beneplacito del Quirina-
l’esame del testo di
tema delle migrazioni. le, se ci fosse la necessità.
legge sul fine vita
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Ma in corsia
Il medico. Si fa saltare
La giurista.

questa legge non serve la relazione di cura


MARCELLO RICCIUTI voluzione sfavorevole che MARCELLO PALMIERI ritto da cui discendono tutti gli altri: quello al-
Il palliativista: non si conclude con la mor- la vita. E il nostro ordinamento costituzionale,
aro direttore, te ma con una disabilità più ul consenso informato del paziente nel suo complesso, ha fatto una chiara scelta

C intervengo nel dibat-


tito in corso su Avve-
nire perché da medico, ane-
Costituzione, Codice
deontologico e la
o meno grave. Qui si pone il
problema di decidere volta
per volta l’opportunità e la
«S non c’è vuoto normativo perché è già
un principio generale dell’ordina-
mento in materia sanitaria». Lo scandisce Gio-
per la vita, la salute, il sollievo della sofferenza.
Non per la morte.
Strasburgo cosa ne pensa?
stesista-rianimatore per 20 norma sulle cure proporzionalità delle cure vanna Razzano, professore aggregato di Diritto Sulla stessa linea. La Corte europea dei diritti del-
anni e da 11 anni palliativista ai pazienti terminali proposte e applicate, non pubblico alla Sapienza di Roma riflettendo sul l’uomo, nella sentenza Pretty contro Regno Uni-
e direttore di un Hospice, mi certo di costringere il medico ddl da oggi al voto del Senato. to, già nel 2002 aveva chiarito che l’articolo 2 del-
sento di dire che il disegno di dettano le regole se scegliere tra l’applicare A quali norme si riferisce? la Convenzione, sulla tutela della vita, non va in-
legge «Norme in materia di per il fine vita meccanicamente le Dat, ne- La Costituzione, la Convenzione di Oviedo e la terpretato come diritto di morire o di scegliere tra
consenso informato e di di- gando al paziente interventi Carta di Nizza, la legge istitutiva del Servizio sa- la vita e la morte. L’Assemblea parlamentale del
sposizioni anticipate di trat- salvavita, e disattenderle, ri- nitario nazionale e altre leggi, come quelle sui Consiglio d’Europa, nel 2012 ha chiaramente au-
tamento», così come è strut- schiando di essere chiamato trapianti, nonché il Codice di spicato che l’eutanasia venga
turato, presenta molte più vano spesso ai confini tra la a rispondere in caso di esito deontologia medica. Di fatto i sempre vietata.
ombre che luci e sembra ri- vita e la morte, decidere sulla insoddisfacente. medici che operano senza il Giovanna Razzano: Qual è la differenza tra il rifiu-
spondere più a logiche politi- base delle proprie compe- Per le patologie croniche- previo consenso sono condan- to delle terapie e l’eutanasia o-
che e ideologiche che cliniche tenze e delle conoscenze evolutive soprattutto neuro- nati civilmente e penalmente. si rischia di spingere missiva?
e funzionali alle persone sof- scientifiche del momento, e logiche, così come per le ma- C’è chi sostiene che però manchi a prendere decisioni Il rifiuto delle terapie da chi è
ferenti. Credo anzi che se si quindi proporre al paziente o lattie tumorali, sarebbe pre- una legge sul biotestamento... cosciente, già ora possibile sen-
trattasse realmente di garan- al suo nucleo familiare il trat- feribile spostare il piano dal- Sia la Convenzione di Oviedo per paura e senza za nuove leggi, potrebbe avere
tire il consenso ai trattamen- tamento più appropriato, più le Dat alle cure palliative. Il lo- sia il Codice di deontologia vere informazioni intenti eutanasici nell’inten-
ti e di evitare l’accanimento utile (e quindi non "futile") al- ro sviluppo nel nostro Paese, medica prevedono che il me- zione di chi rifiuta. Per capirci:
terapeutico non sarebbe pro- la situazione clinica attuale. grazie alla legge 38/2010 «Di- dico tenga conto delle dichia- una persona che chiede la so-
prio necessaria una legge, che Questa situazione può esse- sposizioni per garantire l’ac- pongono le indicazioni e i li- ticolo 17 del Codice di deon- razioni espresse dal paziente. spensione di idratazione e ali-
tra l’altro non può prevedere re frutto di una lunga storia cesso alle cure palliative e al- miti del trattamento sostitu- tologia medica («Il medico, Ma il biotestamento così com’è disciplinato mentazione artificiali, che ancora le sono di be-
tutte le possibili situazioni cli- di malattia, durante la quale la terapia del dolore» (questa tivo. È chiaro, ad esempio, anche su richiesta del pa- dalla legge in discussione contraddice il con- neficio, ma che vuole morire, è in una prospet-
niche in cui ci si può venire a si può pianificare il percorso sì una legge d’avanguardia in che all’approssimarsi del fi- ziente, non deve effettuare senso informato, che può essere espresso so- tiva eutanasica. Diverso il caso di chi rifiuta l’en-
trovare. Infatti basterebbe ap- di cure appropriate, oppure Europa!), rappresenta un’ul- ne vita, quando anche natu- né favorire atti finalizzati a lo da un paziente in relazione di cura con un nesimo ciclo di chemio, consapevole che la pro-
plicare l’articolo 32 della Co- può verificarsi più o meno teriore garanzia per assicura- ralmente viene meno il bi- provocarne la morte»). Non medico, mentre questa norma vorrebbe attri- pria vita probabilmente si accorcerà ma con-
stituzione («Nessuno può es- improvvisamente, con deci- re ai pazienti cure proporzio- sogno di mangiare e di bere, è definendo nutrizione e i- buire la facoltà di rilasciare dichiarazioni vin- scia che la morte, non voluta, è ormai inelutta-
sere obbligato a un determi- sioni affidate alla valutazione nate evitando accanimenti i- non ha indicazione un trat- dratazione artificiali "tera- colanti da parte di chi oggi sta bene. bile. L’eutanasia omissiva, insomma, implica
nato trattamento sanitario se dell’équipe curante, spesso nutili e gravosi. Il dolore, che tamento sostitutivo artifi- pie mediche", piuttosto che Quali rischi si corrono? l’uccisione di un paziente per sottrazione di cu-
non per disposizione di leg- del Pronto soccorso o di Ria- fa più paura della morte stes- ciale. Quando però, nono- sostegno vitale, che le si ren- Che le scelte siano decontestualizzate, ispirate re proporzionate e dovute.
ge») e l’articolo 16 del Codice nimazione, che non può pre- sa, può oggi essere sempre stante la gravosità della ma- dono "cattive" compagne dalla paura per situazioni altrui, compiute sen- Tra i nodi della legge c’è la questione delle per-
di deontologia medica («Pro- vedere l’esito del soccorso e controllato con terapie ap- lattia, l’aspettativa di vita è del paziente, così come non za la dovuta informazione e quindi poco "auto- sone prive di coscienza o incapaci: cosa succe-
cedure diagnostiche e inter- delle cure e deve dedicarsi al- propriate e, a fronte di una lunga, a volte di anni, la so- lo sono gli strumenti che le determinate". de se si verifica un contrasto tra coloro che la
venti terapeutici non propor- la salvaguardia della vita. Chi sofferenza intollerabile, è pos- spensione della nutrizione e veicolano (sondini, cateteri Questa legge serve a evitare l’accanimento te- rappresentano e il medico?
zionati») per garantire un cor- può dire quante vite sono sta- sibile applicare la sedazione dell’idratazione diventereb- e quant’altro). È proprio la rapeutico? Deciderà il giudice tutelare, ma è gravissimo che
retto rapporto fra curante e te salvate dal progresso e dal- palliativa e rendere gli ultimi be la causa primaria della preoccupazione del legisla- Già ora il Codice deontologico e le buone prati- scelte simili non siano compiute da un clinico, in
curato, per garantire il rispet- l’affinamento delle tecniche giorni di vita più dignitosi. morte configurandosi quin- tore di mettere al riparo il che lo vietano, con conseguenze civili e penali contrato col diritto alla salute nell’articolo 32 del-
to dell’autonomia del pa- di rianimazione, dai trapian- Credo poi che la parte del di- di come una forma di euta- medico dal codice penale per il medico che somministra trattamenti spro- la Costituzione. E pure con il Codice di deonto-
ziente ed evitare trattamenti ti d’organo e dalle tecniche di segno di legge sulla nutri- nasia omissiva o di suicidio che lascia più dubbi sulla na- porzionati. logia medica, secondo cui ogni sanitario do-
non giustificati, non propor- supporto vitale, in via di con- zione e l’idratazione artifi- assistito, che tutti però dico- tura eutanasica della so- La norma sulle Dat non cita l’eutanasia, ma per vrebbe agire secondo scienza e coscienza. Qui
zionati e dannosi. È già un do- tinua evoluzione? Certo l’ap- ciali sia fuorviante, perché e- no non essereo oggetto del spensione di cure che si vor- com’è congegnata ne rimuove nei fatti il divie- invece sembra debba sottostare a un provvedi-
vere di ogni medico, e soprat- plicazione di queste tecniche sistono già linee guida di va- progetto di legge, e che sono rebbe autorizzare. to. È giuridicamente ammissibile? mento giudiziario.
tutto di quei medici che si tro- può anche determinare un’e- rie società scientifiche che anche in contrasto con l’ar- © RIPRODUZIONE RISERVATA No, perché non è compatibile con il primo di- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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