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Per fruire delle agevolazioni prima casa ci sono una serie di requisiti da soddisfare:
Per quanto riguarda invece il punto 4., la legge di Stabilit 2016 ha introdotto una novit sui requisiti, prevedendo
che lagevolazione prima casa possa applicarsi anche agli acquirenti che gi posseggono una prima casa, a condizione
che questultimo immobile sia alienato entro un anno dalla data dellatto.
In passato venivano considerate abitazioni di lusso e quindi non beneficiarie dellagevolazione prima casa le
abitazioni che presentavano alcune caratteristiche definite degli artt. da 1 a 8 del dm agosto 1969:
art. 1: le abitazioni realizzate su aree destinate dagli strumenti urbanistici, adottati o approvati, a ville, parco
privato ovvero a costruzioni qualificate dai predetti strumenti come di lusso
art. 2: le abitazioni realizzate su aree per le quali gli strumenti urbanistici, adottati o approvati, prevedono una
destinazione con tipologia edilizia di case unifamiliari e con la specifica prescrizione di lotti non inferiori a 3000
mq escluse le zone agricole, anche se in esse siano consentite costruzioni residenziali
art. 3: le abitazioni facenti parte di fabbricati che abbiano cubatura superiore a 2000 m e siano realizzati su
lotti nei quali la cubatura edificata risulti inferiore a 25 m v.p.p. per ogni 100 m di superficie asservita ai
fabbricati.
art. 4: le abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 m di superficie o campi da tennis con
sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 m
art. 5: le case composte di uno o pi vani costituenti unico alloggio padronale aventi superficie utile
complessiva superiore a 200 m (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine) ed
eventi come pertinenza unarea scoperta della superficie di oltre sei volte larea coperta
art. 6: le singole unit immobiliari aventi superficie utile complessiva superiore a 240 m (esclusi i balconi, le
terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine)
art. 7: le abitazioni facenti parte di fabbricati o costituenti fabbricati insistenti su aree comunque destinate
alledilizia residenziale, quando il costo del terreno coperto e di pertinenza supera di una volta e mezzo il costo
della sola costruzione
art. 8: le case e le singole unit immobiliari che abbiano oltre 4 caratteristiche tra quelle della tabella allegata al
Decreto del 1969
Le abitazioni di lusso dopo il dlgs 175/2014
Lart. 33 del dlgs 175/2014 ha modificato i criteri per individuare le case di abitazione per le quali possibile usufruire
dellagevolazione prima casa ai fini dellimposta sul valore aggiunto e dellimposta di registro.
In particolare, per effetto delle modifiche apportate dalla citata disposizione, agli atti di trasferimento o di costituzione
di diritti reali aventi ad oggetto case di abitazione (anche in corso di costruzione) classificate o classificabili nelle
categorie catastali diverse dalle seguenti:
Lapplicazione dellagevolazione prima casa , dunque, vincolata alla categoria catastale dellimmobile, non assumendo
pi alcun rilievo, ai fini dellindividuazione delle case di abitazione oggetto dellagevolazione, le caratteristiche previste
dal decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969, che contraddistinguono gli immobili di lusso.
La legge di Stabilit 2016 ha ampliato il bacino di utenza per usufruire dellagevolazione prima casa: sono agevolati,
infatti, anche agli atti di acquisto per i quali lacquirente non soddisfa il requisito n.4, ossia quello relativo al non
possesso di altro immobile su territorio nazionale gi acquistato con le agevolazioni prima casa.
La condizione che qualora lacquirente sia gi in possesso di un immobile per il quale ha gi goduto del beneficio
prima casa, lo alieni entro un anno dalla stipula dellatto di compravendita.
Di seguito analizziamo lentit delle imposte sullacquisto della casa, sia in regime IVA che in quello di imposta di
registro, analizzando le agevolazioni previste qualora ricorrano i requisiti per il beneficio prima casa.
La cessione di abitazioni effettuata da privati, ossia da soggetti non esercenti attivit dimpresa, comporta lapplicazione
a carico dellacquirente delle seguenti imposte indirette:
1. imposta di registro
2. imposta ipotecaria
3. imposta catastali
In linea generale, la base imponibile dellimposta di registro costituita dallimporto di compravendita che risulta
nellatto di acquisto. Tuttavia possibile ricorrere al cosiddetto regime prezzo-valore (legge 266/2005), ossia
determinare limposta non sul prezzo di compravendita, bens sul valore catastale (che generalmente pi basso del
prezzo di acquisto), qualora lacquirente dichiari tale volont nellatto di compravendita.
Limposta di registro varia a seconda che lacquirente sia in possesso o meno dei requisiti per accedere al beneficio
prima casa.
Le imposte ordinarie (qualora lacquirente non possieda i requisiti per accedere al beneficio prima casa) sono le
seguenti:
Qualora ricorrano le condizioni per accedere al beneficio prima casa, le imposte agevolate sono le seguenti:
1. limposta di registro pari al 2%, con importo minimo pari a 1.000 euro
2. limposta ipotecaria dovuta in misura fissa pari a 50 euro
3. limposta catastale dovuta in misura fissa pari a 50 euro
Tale disciplina agevolativa si applica anche per latto di acquisto, se anche con atto separato, delle pertinenze
classificate nelle categorie catastali C/2 (cantine), C/6 (garages) e C/7 (tettoie), nella misura massima di una pertinenza
per ciascuna categoria.
In generale i trasferimenti di immobili residenziali sono soggetti a IVA se limpresa qualificata come costruttrice o
ristrutturatrice; in caso, invece, di imprese cedenti diverse da quella costruttrice/ristrutturatrice si applica limposta di
registro.
Il regime fiscale dei trasferimenti di unit abitative da parte di impresa costruttrice/ristrutturatrice pu essere:
IVA obbligatoria: in caso di cessioni effettuate da imprese costruttrici, o da quelle che vi hanno effettuato
interventi di recupero (restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia ed urbanistica), entro 5 anni
dallultimazione dei lavori
IVA su opzione: in caso di cessioni effettuate da imprese costruttrici, dopo 5 anni dallultimazione dei lavori
di costruzione o ristrutturazione o cessioni di alloggi sociali effettuate da qualsiasi impresa IVA su opzione (tale
opzione deve essere manifestata dal venditore nellatto)
Imposte in regime IVA prima casa
In caso di trasferimento soggetto a IVA e qualora lacquirente abbia i requisiti per accedere ai benefici prima casa, si
applicano le seguenti imposte:
In caso di trasferimento soggetto a IVA e qualora lacquirente abbia i requisiti per accedere ai benefici prima casa, si
applicano le seguenti imposte:
1. lIVA pari al 10% dellimporto di compravendita (non applicabile il meccanismo del prezzo-valore)
2. limposta di registro dovuta in misura fissa pari a 200 euro
3. limposta ipotecaria dovuta in misura fissa pari a 200 euro
4. limposta catastale dovuta in misura fissa pari a 200 euro
Imposte in regime IVA per immobile di lusso
In caso di trasferimento soggetto a IVA e qualora lacquirente abbia i requisiti per accedere ai benefici prima casa, si
applicano le seguenti imposte:
1. lIVA pari al 22% dellimporto di compravendita (non applicabile il meccanismo del prezzo-valore)
2. limposta di registro dovuta in misura fissa pari a 200 euro
3. limposta ipotecaria dovuta in misura fissa pari a 200 euro
4. limposta catastale dovuta in misura fissa pari a 200 euro
Le villette che scansano l'Imu e la Tasi: la fortuna
della categoria A7
Autore: Redazione
27 novembre 2017, 9:36
Statistiche
Letture 29.477
Commenti
Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unit immobiliari, avente
caratteristiche costruttive, tecnologiche e rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o
economico. In pi deve essere dotato, per tutte o parte delle unit immobiliari, di aree
esterne ad uso esclusivo.
Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di
parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di
pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all'ordinario.
Letture 1.205.224
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Si avvicina l'appuntamento con le tasse sulla casa: a versare il saldo del 18 dicembre di
Imu e Tasi saranno i proprietari di prime case di lusso e di immobili diversi dall'abitazione
principale. Vediamo quali sono le regole per il 2017, che dovranno essere utilizzate anche
per il pagamento della seconda rata di quest'anno.
Non si paga la Tasi sulle case utilizzate dal proprietario come prima casa, secondo la
definizione contenuta nel decreto Salva-Italia. Si tratta dell'immobilie nel quale il
proprietario e il suo nucleo familiare vivono abitualmente e risiedono anagraficamente. Se i
componenti del nucleo familiare risiedono in case diverse nello stesso Comune, solo una
avr l'esenzione, se sono in Comuni diversi, entrambi avranno l'esenzione. La casa deve
essere iscritta come un'unica unit immobiliare
Esenti dal pagamento della Tasi anche le pertinenze dell'abitazione principale, sempre
nei limiti fissati dal 2012. Vengono considerate pertinenze i box auto (categoria catastale
c-6), le tettoie e i magazzini (c-7), locali di sgombero e cantine 8C/2), ma solo una
pertinenza per ciascuna categoria catastale.
L'esenzione non vale per le case di lusso, che continueranno a pagare l'Imu e la Tasi
2017. Le categorie catastali A1, A8 e A9 (ovvero case signorili, ville e castelli)
continueranno a pagare l'Imu 2017, ma con un'aliquota agevolata al 4 per mille e una
detrazione di 200 euro. Ma ci sono ville di lusso che sono esenti dal pagamento: si tratta
delle villette inserite nella categoria catastale A7.
Riduzione del 50% della base imponibile dell'imposta per i proprietari che concedono ai
figli un immobile in comodato gratuito. Sempre e quando si rispettino determinate
condizioni.
I separati e i divorziati la cui casa coniugale stata assegnata allex da una sentenza di
separazione o per annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del
matrimonio non dovranno pagare la Tasi. Stop, dunque, alle tasse sulla prima casa per i
separati che lasciano l'abitazione allex coniuge.
Tasi inquilini
La Legge di Stabilit prevede l'abolizione della Tasi 2017 anche per gli inquilini che hanno
scelto l'unit immobiliare come abitazione principale. Continueranno a pagarla gli studenti
fuorisede o chi si sposta per lavoro senza spostare per la propria residenza. La quota
abolita agli inquilini non si sposter sui proprietari che continueranno a pagare una quota
tra il 70 e il 90%.
Gli immobili invenduti delle imprese costruttrici continueranno a pagare l'Imu, ma con
un'aliquota agevola dell'1 per mille.
Anche i cittadini residenti all'estero dovranno pagare l'Imu e la Tasi, ad eccezione dei
cittadini che percepiscono una pensione nel Paese di residenza, a condizione che
l'immobile posseduto in Italia non sia locato o dato in comodato d'uso.
IMU
5 per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze classificate come A1, A8 e A9 con una detrazione
pari a euro 200 annui;
6,8 per mille per gli alloggi regolarmente assegnati dallATER con una detrazione pari a euro 200 annui;
7,6 per mille:
- per le unit immobiliari non produttive di reddito fondiario, appartenenti alle categorie C1, C3, D8,
utilizzate direttamente dal soggetto passivo dellIMU per lo svolgimento della propria attivit lavorativa o
istituzionale, limitatamente ad una sola unit immobiliare per ciascun soggetto passivo. Entro il 30 marzo
dellanno successivo allapplicazione dellaliquota va presentata la relativa comunicazione, attestante il
possesso dei requisiti richiesti utilizzando lapposito modello;
- per i teatri e le sale cinematografiche;
- per le unit immobiliari possedute e direttamente utilizzate dalle organizzazioni non lucrative di utilit
sociale (ONLUS). Entro il 30 marzo dellanno successivo allapplicazione dellaliquota va presentata la relativa
comunicazione, attestante il possesso dei requisiti richiesti, utilizzando lapposito modello;
- per le unit immobiliari inserite nellAlbo dei Negozi Storici e nellalbo dei Negozi Storici di eccellenza di
Roma Capitale;
- per le unit adibite a punti vendita esclusivi di quotidiani e periodici di cui al Decreto Legislativo 24 aprile
2001,n. 170. Entro il 30 marzo dellanno successivo allapplicazione dellaliquota va presentata la relativa
comunicazione, attestante il possesso dei requisiti richiesti, utilizzando lapposito modello
10,6 per mille per tutti gli altri immobili.
N.B. Dal 1 gennaio 2016 prevista una riduzione del 25% dellIMU per le unit immobiliari locate a
canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, che dunque dovuta in misura pari al
75% dellimposta determinata sulla base delle aliquote stabilite dal comune.
- le unit immobiliari, appartenenti alle cooperative edilizie a propriet indivisa, destinate a studenti
universitari soci assegnatari anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica.
- i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali (Decreto Interministeriale n.146 del 22/4/2008);
- lunico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unit immobiliare, posseduto e
non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze
di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonch
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non
sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;
- lunit immobiliare posseduta a titolo di propriet o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la
residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non
risulti locata e che non sia classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- l'abitazione posseduta nel territorio nazionale (una sola unit immobiliare) da cittadini italiani iscritti
all'AIRE, gi pensionati nei paesi di residenza, a condizione che limmobile non risulti locato o dato in
comodato duso e che non sia classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
E introdotta lesenzione per i terreni agricoli (gi esenti dalla TASI) che rientrano nelle seguenti
fattispecie:
a) posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti nella
previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
b) a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a propriet collettiva indivisibile e inusucapibile.
N.B. Sono indicate le principali tipologie di esenzione. Per conoscere tutti i casi di esenzione, si rinvia alla
lettura dellart. 13 del Regolamento IUC.
Non si fa luogo al versamento se limposta annua da corrispondere inferiore o pari a Euro 12,00.
Il pagamento dellIMU pu essere effettuato attraverso il modello F24 utilizzando i seguenti codici:
- Per le abitazioni principali (A/1, A/8, A/9) 3912 (Codice Roma Capitale);
- Per i terreni 3914 (Codice Roma Capitale);
- Aree fabbricabili 3916 (Codice Roma Capitale);
- Immobili Categoria D 3930 (Codice Roma Capitale) 3925 (Stato).
In caso di D8 (solo per le autorimesse pubbliche) agevolate limporto va versato esclusivamente allo Stato
utilizzando il codice tributo 3925;
- Altri fabbricati 3918 (Codice Roma Capitale);
Il codice Comune per Roma H501
TASI
La TASI dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo unit immobiliari (fabbricati e aree
fabbricabili), con esclusione dei terreni agricoli e di quelle destinate ad abitazione principale dal possessore
nonch dallutilizzatore e dal suo nucleo familiare, non classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Dal 1 gennaio 2016 prevista una riduzione del 25% della TASI per le unit immobiliari locate a canone
concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, che dunque dovuta in misura pari al 75%
dellimposta determinata sulla base delle aliquote stabilite dal comune.
Quindi il locatore/proprietario dovr versare l80% della tassa (gi ridotta al 75%) calcolata con laliquota
dello 0,8 per mille, mentre il locatore/occupante non dovr versare alcun importo se limmobile adibito ad
abitazione principale dello stesso.
Se il locatario/occupante non residente (ossia limmobile non adibito ad abitazione principale) oppure
residente ma limmobile classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, tenuto al versamento del
20% del 75% della tassa calcolata con aliquota dello 0,8 per mille.
E tenuto al pagamento pro quota (20 % secondo quanto deliberato da Roma Capitale) anche chiunque
detenga a qualsiasi titolo un immobile diverso da abitazione quale, negozio, bottega, studio privato, ecc (se
soggetto diverso dal titolare del diritto reale sullimmobile). In questi casi si applica laliquota dell0,8 per
mille.
Si evidenzia che, a decorrere dallanno 2016, non pi soggetta al pagamento della TASI l'abitazione
posseduta nel territorio nazionale da cittadini italiani residenti allestero e iscritti all'AIRE, gi pensionati nei
Paesi di residenza, a condizione che limmobile non risulti locato o dato in comodato duso e che non sia
classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Lesenzione dalla TASI si applica, cos come per lIMU, a una sola unit immobiliare. Se labitazione
appartiene alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, lunit immobiliare posseduta
dai cittadini italiani residenti allestero e iscritti all'A.I.R.E., gi pensionati nei Paesi di residenza, torna ad
essere soggetta sia al pagamento dellIMU (aliquota del 5 per mille e detrazione di euro 200,00) che della
TASI (aliquota dell1 per mille), questultima applicata in misura ridotta di due terzi come stabilito dallarticolo
9bis, comma 2, D.L. n. 47/2014.