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Emergenze Oncologiche

Emergenze metaboliche

Lunica vera emergenza metabolica la cosiddetta sindrome da lisi tumorale. Inizialmente la


sindrome da lisi tumorale non un quadro clinico, ma bens un quadro unicamente laboratoristico
che deriva dalla massiva lisi delle cellule tumorali con rilascio nel torrente ematico di varie
sostanze:
acido urico, che causer uniperuricemia con tendenza alla precipitazione sotto forma di
cristalli a livello renale IRA
potassio in grandi quantit, dar uniperkaliemia con le connesse alterazioni cardiologiche
iperfosfatemia disturbi lSNC
ipocalcemia

La sindrome da lisi tumorale si verifica molto rapidamente perch, se noi abbiamo una grossa massa
e la chemioterapia funziona, questa viene lisata tutta insieme. Si instaurer cos un quadro acuto di
iperuricemia, iperkaliemia, iperfosfatemia e iporcalcemia. A questo quadro laboratoristico acuto
seguir poi un quadro clinico altrettanto rapidamente progressivo. Questo spiega anche perch la
maggior parte dei pz che vengono trattati con una chemioterapia sono sottoposti ad una terapia
collaterale con uricosurici e con unabbondante idratazione favorendo cos leliminazione degli
urati.

La condizione che si verifica pi massivamente e si manifesta palesemente liperuricemia, la


quale pu avvenire pi o meno probabilmente in relazione alla presenza di fattori di rischio:
- leucemie con elevata conta leucocitaria, per una questione di numero
- linfomi bulky, con grosse masse linfonodali o spleniche
- preesistente ipofunzionalit renale, per una minore capacit di clearance degli urati
- pz in terapia diuretica o antitubercolare, in quanto queste terapie aumentano da luricemia

Emergenze Compressive.

Le sindromi compressive possono essere estremamente variabili, ma quelle che sfociano in


emergenza sono sostanzialmente due:
1. la sindrome della vena cava superiore (SVCS)
2. la sindrome da compressione midollare

SVCS molto spesso causata da masse di origine polmonare o linfonodale che progressivamente
si espandono nel mediastino il quale non ha una capacit ricettiva infinita e ospita il decorso di
molte strutture anatomiche importanti e delicate che determineranno i segni e i sintomi della SVCS
una volta compressi. In particolare la compressione della cava superiore che dar un ostacolo al
ritorno venoso con:
edema al volto, al collo e alle estremit superiori costituendo il cosiddetto edema a
mantellina;
turgore venoso del collo e circoli collaterali toracici nel tentativo di scaricare il sangue verso
la cava inferiore.
compressione delle vie aeree, trachea e grossi bronchi, con tachipnea che pu evolvere in
dispnea anche a riposo; sommando questo allostacolato ritorno venoso ci sar una cianosi
soprattutto della parte superiore del corpo.
Inoltre si consideri che una massa che cresce in una struttura che non pu contenerla, determina
linsorgenza di dolori toracici spesso vaghi e variabili. Altri sintomi che possono essere presenti
sono la tosse (sempre legata alla compressione delle vie aeree), la disfagia (legata alla compressione
esofagea) e sincopi mediate dalla compressione vagale.

Fino all80% dei casi di SVCS sono dati da carcinomi a localizzazione bronchiale, il restante 20%
suddiviso equamente tra linfomi mediastinici e il carcinoma mammario metastatizzato ai linfonodi
mediastinici; poi ci sono tutta una serie di neoplasie che raramente possono dare questa sindrome.

[Ci possono essere delle compressioni della cava inferiore che portano a edema degli arti inferiori,
ma non si osserva mai un quadro cos violento come nella SVCS soprattutto perch la parete
addominale pi accomodante.]

Compressione Midollare una metastasi (i tumori primitivi in questa sede sono infatti rarissimi
meningiomi e osteosarcomi) pu localizzarsi allinterno del canale vertebrale oppure, pi
frequentemente, pu localizzarli al livello del corpo vertebrale andando poi, crescendo, a
comprimere il midollo pu essere compresso talmente tanto da assomigliare al profilo di una
moneta da 1 euro. Inoltre ci sar ovviamente una compressione dei nervi; tutto ci provocher:
dolore
sintomatologia dipendente dal livello della compressione, quanto pi scendiamo pi saremo
tranquilli.
La sindrome della compressione midollare frequente, soprattutto nel tumore mammario e il
tumore polmonare (ovviamente metastatici); ci possono essere poi tutta una serie di altre neoplasie
con variabile incidenza e frequenza possono dare lo stesso quadro clinico.

Emergenze ostruttive.
Esempi classici sono: una neoplasia della testa del pancreas che comprime il coledoco oppure il
tumore polmonare che cresce ostruendo un bronco e dando una polmonite.

Valutazione della risposta alla terapia:


risposta completa, quando c la completa scomparsa di ogni evidenza clinica di malattia.
Una risposta clinica pu non corrispondere una risposta molecolare con ovvie ripercussioni
sulla sopravvivenza, ma per il momento il termine risposta molecolare non codificato
risposta parziale, quando la massa si ridotta di pi del 50%
malattia stabile, quando la massa si riduce di meno del 50% oppure se aumenta meno del
25%
progressione di malattia, quando compaiono nuove lesioni o la massa neoplastica cresce del
25% o pi
recidiva di malattia, quando un paziente precedentemente in remissione completa manifesta
nuovamente la malattia a distanza di tempo.

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