VIE DOPAMINERGICHE
Via nigrostriale
Questa via implicata nella fase ideativa e in quella esecutiva del movimento. Gli antipsicotici classici o
neurolettici che bloccano i soli recettori dopaminergici in quest'area inducono effetti extra-piramidali.
I gangli della base ricevono anche uninnervazione che si origina dalla corteccia premotoria, dalla
corteccia somatosensoriale e dalla corteccia motoria.
Lateralmente al putamen situato il talamo, connesso ai gangli della base e anche alla corteccia.
Il talamo proietta in una zona della corteccia motoria che d origine alle vie nervose piramidali, che
vanno nel midollo spinale e arrivano alle corna ventrali, dove si trovano i motoneuroni.
Quindi, la fase ideativa del movimento viene elaborata nella corteccia, le informazioni vengono mandate
ai gangli della base, dove vengono integrate con quelle provenienti dalla substantia nigra. Da qui vanno
al talamo, da cui tornano in corteccia e prendono la via piramidale, per passare alla fase esecutiva del
movimento.
Via mesolimbica
La via mesolimbica ha un ruolo importante nei processi emotivi e
mnesici, nell'attivit locomotoria, nel comportamento motivazionale,
e nel processamento degli stimoli. L'iperattivit dopaminergica nel
sistema limbico associata ai sintomi positivi della schizofrenia.
Queste tre zone sono collegate a una zona corticale detta corteccia
cingolata.
1
Farmaci per il SNC
Via mesocorticale
La via mesocorticale ha un ruolo importante nella cognizione, nella comunicazione e nell'attivit sociale.
La riduzione dell'attivit dopaminergica in questa via associata ai sintomi negativi di schizofrenia.
I farmaci antidopaminergici possono peggiorare la funzione prefrontale producendo sintomi negativi
secondari.
I neuroni della via mesocorticale nascono dallarea tegmentale ventrale, nel mesencefalo, e proiettano
nel lobo temporale e frontale della corteccia cerebrale.
Via tuberoinfundibolare
Questa via collega i corpi cellulari dell'ipotalamo allipofisi, ed implicata nel controllo del rilascio di
prolattina. Gli antipsicotici a spiccata attivit anti-dopaminergica infatti inducono iperprolattinemia.
I neuroni serotoninergici creano delle sinapsi con il terminale nervoso dei neuroni dopaminergici da cui si
libera dopamina, e interferiscono con il rilascio di questo neurotrasmettitore, inibendolo.