Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
(1907-1950)
vpmusicmedia
Propriet per tutti i paesi: vpmusicmedia
http://www.vpmusicmedia.com
info@vpmusicmedia.com
Copyright 2017 by Atelier chitarristico Laudense, Lodi (Lo), Italia
Marco Bazzotti Milano, Italia & Antonio Stragapede Bologna, Italia
Tutti i diritti sono riservati
All Rights Reserved
vpmusicmedia
info@vpmusicmedia.com
www.vpmusicmedia.com
ISBN-13: 978-1548369262
ISBN-10: 1548369268
Preface
Luigi Portalupi born 30th January 1907 in Candia Lamellina (Pavia, Italy) was an Italian
classical guitarist. He lived in Via Maestra n.1 of Candia Lomellina (today Cozzo). As a self-
taught guitarist, he dedicated his early years and youth to the study of the Methods by Carulli
and Sor, in which he would always have a keen interest. Once he could master the basic
techniques of the instrument, he devoted himself to the more difficult classical repertoire. He
studied guitar works by Jos Vias and Francisco Trrega, as well as his contemporaries Luigi
Mozzani, Benvenuto Terzi, and some other pieces still present in his collection by J. K. Mertz,
Luigi Legnani, Fernando Sar, Miguel Llobet and Manlio Biagi.
He never had a career as a professional player, partly owing to his heart illness, which would
not allow him to perform regularly. He therefore played mainly amongst friends or in private
salons. For much of his life Portalupi applied himself to the theory of music, by concentrating
on solfeggio, harmony and composition. As his own transcriptions and original pieces confirm,
he also indulged in playing other instruments, such as piano and mandolin. His granddaughter
Florinda Portalupi, for instance, still remembers him playing his favourite piece The Carnival
of Venice (by Tarrega} on the half lyre-guitar, he had bought from Luigi Mozzani in Milano
during the 1930s.
Portalupi earned a living by teaching music to the band of his town and in private schools
where he made use of the Carulli Method. He impressed Benvenuto Terzi with same pieces for
solo guitar and succeeded in having one published in the magazine La Chitarra in 1937. He
later tried his luck again with other compositions but the magazine was already in sharp decline
after its first publisher Riccardo Vaccari had died.
Portalupi was most praised for his remarkable ability to transcribe complex pieces which
can be nowadays still found as manuscripts - and for the deep emotions, he could convey in his
very few known pieces.
Portalupis score collection includes some hundreds of printed scores for guitar, as well as
about 100 handwritten works by Portalupi himself and other contemporary guitarists (Giulio
Glulietti among others). A dozen original compositions by Portalupi, as well as mandolin, piano
and little band (orchestrina) scores, are also included in his collection, now preserved by the
Atelier Chitarristico Laudense (Lodi, Italy) at the library in Codogno.
Prefazione
Nato a Candia Lomellina (Pavia) il 30 gennaio 1907, si dedic fin dalla giovane et allo studio
della chitarra come autodidatta, grazie ai diffusi metodi di Carulli e di Sor, di cui sempre rimase
grande cultore. Abitava in via Maestra n.1 di Candia Lomellina (oggi Cozzo).
Riuscito ad impadronirsi della tecnica di base sullo strumento, si dette allo studio di alcuni
difficili brani del repertorio classico (Sor, Giuliani, Legnani), di quello romantico (J. K. Mertz,
Jos Vias e Francisco Tarrega), di quello contemporaneo (Miguel Llobet, Luigi Mozzani,
Benvenuto Terzi, Manlio Biagi e gli altri autori presenti nel suo archivio musicale), nonch
alcune selezionate trascrizioni.
Si produsse principalmente tra amici e conoscenti od in salotti privati (Terzi, op. cit. p.
191), anche a causa della malattia al cuore che non gli permise di compiere una attivit
concertistica pi incisiva.
Si applic allora invece allo studio teorico della musica, coltivando molto il solfeggio,
larmonia e la composizione. Inizi pure a suonare il pianoforte ed altri strumenti: di questo ne
fanno testimonianza delle sue trascrizioni e opere originali.
Riusc infatti a comporre alcuni composizioni per chitarra sola che interessarono Benvenuto
Terzi, il quale ne fece pubblicare uno sulla rivista La Chitarra nel 1937. Portalupi sped altre sue
composizioni nel 1941, in unepoca in cui per la rivista era in declino per la scomparsa del suo
primo editore Riccardo Vaccari e pertanto stavolta non ebbe riscontro.
La sua principale attivit fu quella dellinsegnamento musicale in scuole private (e nella banda
del paese), utilizzando per lo pi il Metodo di F. Carulli, mentre il fratello lavorava nel suo
negozio di parrucchiere a Milano.
Luigi Portalupi eccelse per capacit di trascrivere brani complessi che oggi ci pervengono
manoscritti, e per profondit di sentimento che profuse nei suoi pochi brani noti.
Grande amante dellopera, raccolse alcune trascrizioni manoscritte di chitarristi
dellOttocento e di suoi contemporanei (si veda la sua collezione musicale pubblicata in DVD
dallAtelier Chitarristico Laudense).
La sua nipote Florinda Portalupi, lo ricorda suonare il suo brano favorito, ovvero le variazioni
su Il Carnevale di Venezia (nella versione di Tarrega), sulla sua chitarra Luigi Mozzani mezza-lira
che compr negli anni 30 a Milano, da Monzino.
La sua collezione di spartiti comprende alcune centinaia di partiture a stampa per chitarra,
oltre un centinaio di opere manoscritte da L. Portalupi e altri chitarristi per lo pi coevi (Giulio
Giulietti, ecc.) tra cui una decina di sue composizioni originali o trascrizioni (dubbie) nonch
decine di spartite per altri strumenti tra cui pianoforte, mandolino, orchestrina.
Marco Vinicio Bazzotti, 30 giugno 2017
Bibliografia:
Benvenuto Terzi, Riccardo Vaccari, Giulio Vio, Giuseppe Raspelli, Dizionario dei chitarristi e liutai
italiani, editrice La Chitarra, 1937 (ristampa a cura di Giacomo Parimbelli, Villa di Serio, ed.
Villadiseriane 2008)
Due cartoline postali a firma di Benvenuto Terzi datate 1940 e 28/3/1941
Cartolina postale di Alessandro Vizzari datata 16/1/1943.
Foglio autografo manoscritto con 1 / 2 / 3 Repertorio di Luigi Portalupi, una pagina.
Archivio Portalupi custodito dalla nipote Florinda Portalupi di Lomellina e suo figlio Alessandro
Pollini.
iv
Foto tagliata di Luigi Portalupi con chitarra mezzalira Mozzani (1940 circa)
v
Indice:
17. J. Strauss jr.: Vino, Donne e Canto (Waltz op. 333) ............................... 43