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chiaramente e ingiustamente privilegiate ri- sperto alla borghesia, la quale, da tempo in netca ascesa grazie alla propria inuapren- denza nel campo del commercio € ai profit- ti della nascente industria, rivendicava giu- stamente concreti diricti sul piano civile ¢ politico. Alla luce della ragione, la distin- zione fra nobili e plebei appariva ormai del tutto insensata. Accanto all'uguaglianza venne posta co- me esigenza primatia delPindividuo la li berta in tutte le sue molteplici espressioni liberea fisica, di pensiero, di coscienza, di parola, di stampa, di commercio. La prima prova concreta ¢ rangibile della forza di questa nuova mentalita si ebbe nella forma- zione degli Stati Uniti d’America, allorché questi, resisi indipendenti dall'Inghilterra, vararono nel 1787 la loro Costituzione ispi- rata ai principi illuministici della separazio- ne dei poteri - legislacivo, esecutivo e giudi- tiario =, rigorosamente suddivisi era i vari organi dello Stato. La nascente storia stacu- nitense dimostrava che le teorie illuministe non erano astratte elucubrazioni di filosofi, ma potevano benissimo trovare applicazio ne pratica. Cid avrebbe incoraggiato, di li a poco, l'avio della Rivoluzione Francese, la quale si sarebbe svolta, com'é noto, proprio all insegna di queste tre parole d'ordine: li- bert, uguaglianza, fraternita. Ullluminismo in Italia ° Anche in Italia sopratcutto a Milano e a Napoli, I'll luminismo ebbe notevoli sviluppi e manife stazioni letterarie, interessandosi_ special mente dei problemi della societt e delle riforme politiche. Ritroviamo le stesse gran- di istanze di rinnovamento nel poemetco idascalico-satirico il Giorno di Giuseppe Parini (1729-1799), indirizzato contro la decrepita classe aristocratica; nelle rivendi- cazioni umanitarie di Gaetano Filangieri (1752-1788), che si occupa principalmen- ce di insegnamento e di educazione dei gio- vani, e di Cesare Beccaria (1738-1794) pena di morte. Va ricordat pens esercitarono norevole influc zione ¢ sullopera di Alesse (1785-1873) iero € la cultura dei I mezzi di diffusi delle nuove idee I giornali « Ii formidabile + zo illuministico si espresse in mero di libri, opascoli, sage, pubblicazioni che impresserc pografica un impulso straordi lare, le nuove idee trovarono sione ideali due tipologie te uuna vita lunga e inesa nale e il romanzo Pubblicazioni petiodiche a fico ed erudito erano circola nel Seicento; turtavia all inizi nacque in Inghilrerra un tipe pur non potendo ancora svc dell’informazione ne ne, seppe raggiungere ur vasto tta i lettori borghesi. R da un solo responsable o da « to di persone, esso ospicava mento disparato, spavia nomico a quello lecteraric morale alle curio di viaggio: il cucto presencaco ragionevolezza, fond A di costu entale certa dose di humour e sopra so pratico. T romanzi © Mentre lancic vo del poema in versi, legate agli ideali della classe aristocr via tetreno, si ando diffor nzo. La luv prosa risultava partica genere del rom ner | raccontare, i quan tione d formali fisse e codifi

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