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EVPUS: unit di misura Finale (una battuta misura 600 evpus): vado su DOCUMENT, in fondo
DOCUMENT OPTIONS e in basso seleziono EVPUS.
Devo impostare un foglio di lavoro A4, quindi prendo PAGE LAYOUT TOOL, vado sul suo men in
alto, seleziono PAGE SIZE e in alto seleziono A4.
CANCELLARE LE PAUSE: seleziono STAFF TOOL, clicco allinterno di una battuta, mi si apre
una finestra e tolgo la spunta da DESPLAY RESTS IN EMPTY MEASURES, quindi clicco OK.
AGGIUNGERE PENTAGRAMMI: seleziono STAFF TOOL, e dal men STAFF, in alto, seleziono
NUMBER OF STAVES, quindi decido quanti ne voglio in pi.
CAMBIARE LA CHIAVE: apro SCORE MANAGER (men WINDOW, SCORE MANAGER, oppure
cmd+k), nella finestra in alto seleziono INSTRUMENT LIST, quindi posso scegliere in basso quale
chiave voglio.
Per i CAMBI INTERNI DI CHIAVE, seleziono CLEF TOOL, doppio click allinterno della battuta
interessata (o seleziono la parte di battuta nella quale voglio inserire la nuova chiave) e imposto la
nuova chiave.
CAMBIARE IL TEMPO: prendo TIME SIGNATURE TOOL , doppio click allinterno di una battuta,
quindi posso scegliere con i selettori in basso il numero di tempi per battuta e il valore di ciascun
tempo. Se seleziono COMPOSITE dalla stessa finestra, mi si apre unaltra finestra con 10 caselle,
che mi permettono di scrivere tutti i tempi composti che voglio. Col tasto MORE OPTIONS, invece,
posso visualizzare ununit di tempo diversa da quella impostata.
STANGHETTE: seleziono MEASURE TOOL, doppio click su una battuta, e si apre una finestra da
cui posso impostare le stanghette di destra e di sinistra. (a sinistra devo impostare le voci TIME
SIGNATURE e KEY SIGNATURE su ALWAYS SHOW).
RITORNELLI E RIMANDI: prendo REPEAT TOOL, clicco su una battuta e si apre una finestra da
cui posso selezionare il tipo di ritornello o di rimando (es. da segno a fine etc).
TONALITA: seleziono KEY SIGNATURE TOOL, doppio click allinterno di una battuta, si apre una
finestra da cui posso scegliere la il numero di # o b in armatura.
SE DIMENTICO DI IMPOSTARE LARMATURA IN CHIAVE, MA HO GIA SCRITTO LE NOTE,
apro la finestra del KEY SIGNATURE TOOL e imposto la terza spunta (HOLD NOTES TO SAME
STAFF LINES (MODALLY)).
RESIZE TOOL: diverso dallo zoom, poich le variazioni di dimensione hanno effetto anche sulla
stampa e non solo sullo schermo (come succede con lo zoom).
ci sono 5 LIVELLI POSSIBILI di RIDIMENSIONAMENTO:
1. Clicco su uno spazio bianco della pagina (RESIZE PAGE), ottimale tra 70% e 85%.
2. Per le accollature (RESIZE SYSTEMS), clicco tra un rigo e laltro, 96 evpus laltezza
standard per un pentagramma.
3. Per un singolo rigo (RESIZE STAFF), la dimensione ottimale del rigo per il secondo esecutore
(es. il rigo della voce in uno spartito per voce e pianoforte) tra 80% e 85%.
4. Per la nota (RESIZE NOTE), clicco sulla gamba di una una nota e posso modificare la
grandezza complessiva della nota.
5. Per la testa della nota (RESIZE NOTEHEAD), clicco sulla testa di una nota e posso
modificarne la grandezza (ma la gambetta rimane invariata).
META TOOLS
Aprire Score Manager dal men window (cmd+k); add instrument e aggiungo gli strumenti
occorrenti; poi cancello lo strumento in pi.
Men view; zoom; fit in window; poi prendo resize tool, clicco in un punto bianco e
imposto 60%;
poi prendo page layout tool, vado sul suo men , systems e page margins, seleziono le
tabelle edit margins e edit page margins, sulla prima imposto 250 left e fra 350 e 400 up;
sulla seconda 160 up e down e 240 left e right (devo SEMPRE selezionare le accollature prima di
impostare i valori).
men page layout e seleziono space systems evenly, quindi place (numero che voglio)
systems on each page, poi prendo selection tool , seleziono dai sistemi sottostanti le battute
che voglio trasportare sopra e premo FRECCIA IN SU, ripeto loperazione anche con gli altri
sistemi e quando ho finito cancello le battute rimaste in eccesso.
TITOLI: prendo il TEXT TOOL, faccio doppio click, quindi posso impostare il titolo, le indicazioni di
carattere, lautore etc.
Ci sono 3 sistemi di inserimento delle note (1. Simple Entry; 2. Speedy Entry; 3. Hyper Scribe).
Scorciatoia: seleziono la nota desiderata, poi uso i tasti su o gi per modificare laltezza e i tasti
destra e sinistra per selezionare le varie note, quando raggiungo laltezza desiderata, uso invio per
inserire la nota.
Tastierino numerico: ad ogni valore assegnato un numero
(8: breve; 7: semibreve etc.)
PUNTO VAOLRE: premo il numero della nota, poi premo il punto sul tastierino numerico.
ALTERAZIONE: premo il numero della nota, poi premo + per i diesis e - per i bemolli; n(null) per
il bequadro.
APPOGGIATURE E ACCIACCATURE: prendo la nota che mi interessa, poi premo alt+G e diventa
un abbellimento.
GRUPPI IRREGOLARI: (es. quintina): scrivo una nota, poi premo alt+9.
ACCORDI: (es. DO MI SOL) : inserisco la prima nota, poi SHIFT+NOME DELLA NOTA IN
INGLESE (il programma pensa allintervallo pi piccolo);
SHIFT+su/gi per lottava superiore o inferiore.
INTERVALLI: inserisco la nota, poi digito il numero corrispondente allintervallo (3 per una terza
etc.) dal basso allalto (SHIFT+numeri: dallalto al basso).
Si possono inserire le note anche usando direttamente la lettera in inglese che corrisponde alla
nota (C per DO; D per RE; E per MI etc.), cos non devo neanche usare le frecce.
USE MIDI DEVICE FOR INPUT: serve per inserire le note con una tastiera midi, i numeri servono
per inserire le pause. VA DISATTIVATA.
JUMP TO NEXT MEASURE: quando una battuta viene completata il software va automaticamente
alla battuta successiva.
CHECK BEAMING: autorizza il raggruppamento (la travatura delle note nei vari movimenti).
CHECK FOR EXTRA NOTES: controlla che il valore della battuta non venga sforato, se questo
accade, il programma lo avvisa, ma si pu comunque mettere valore in pi.
INSERT NOTES OR RESTS: mette le note prima del cursore anzich dopo.
ACCORDI: inserisco la nota, poi torno indietro con il collimatore, lo alzo nel punto desiderato e
inserisco la seconda nota, continuo cos fino a quando non ho inserito laccordo.
Se posiziono il collimatore fuori dallaccordo e premo + o -, tutte le note dellaccordo vengono
alterate.
ENARMONIE: inserisco la nota, poi premo 9 e la nota viene convertita nella corrispondente
enarmonica (es. DO# diventa REb).
CAMBIARE IL VERSO DELLA GAMBETTA DELLA NOTA: porto il cursore e il collimatore sulla
nota interessata e premo L.
Posso fare click SULLA TESTA DELLE NOTE (CREO NUOVO GRUPPO IRREGOLARE
ALLINTERNO DI QUELLO ESISTENTE), SULLA MANIGLIETTA (MODIFICO QUEL
GRUPPO), o sulla MANIGLIETTA QUADRATA.
FINALE CONSIDERA PER I GRUPPI IRREGOLARI IL PRIMO VALORE
CHE VIENE SCRITTO: se voglio una terzina di un quarto e un croma nello spazio di un
quarto, faccio click sulla prima nota, poi sulla maniglia quadrata e modifico in alto 3 OTTAVI
NELLO SPAZIO DI 2 OTTAVI.
Se voglio la parentesi anche sulle terzine di crome devo spuntare ALWAYS USE SPECIFIED
SHAPE.
LIVELLI: (per la scrittura polifonica), seleziono i vari livelli dal basso a sinistra
(Layer 1, 2, 3, 4).
Scrivo note nel livello 1, cambio il livello e scrivo altre note.
Per scrivere due voci nello stesso livello: scrivo note, premo (apostrofo) per cambiare da v1 a
v2 e scrivo la seconda voce.
SEGNI DESPRESSIONE
Dalla paletta dei tools, seleziono EXPRESSION TOOL (mf); compaiono il relativo men
dalla barra in alto e quattro frecce a sinistra del foglio (utili con lo strumento TESTO
CANTATO, servono da linea dappoggio, da un livello generale a uno pi dettagliato (1-
PAGINA; 2-RIGO; 3-ACCOLLATURA; 4-SINGOLA SILLABA)).
Con lexpression tool faccio doppio click su una nota, si apre la finestra expression
selection, seleziono ci che voglio e d lok, uso le frecce per muovere il segno che
ho scelto allinterno della partitura.
CREARE UNA DINAMICA: dalla finestra expression selection seleziono qualcosa che
voglio modificare (es. Adagio q = 40 ), vado sotto e clicco duplicate per duplicarlo e
lasciarne quindi uno invariato, vado sullaltro, clicco edit: si apre la finestra
EXPRESSION DESIGNER. Se tolgo la spunta da use tempo mark category fonte,
posso scegliere il font che voglio.
A destra si trova INSERT NOTE dal quale posso scegliere la nota che voglio (eliminando
prima quella predefinita).
In alto, oltre alla voce MAIN si trovano PLAYBACK e POSITIONING, dalle quali, togliendo
da ogni finestra la relativa spunta, posso decidere i parametri relativi al playback e al
posizionamento dei segni dinamici e di espressione.
META TOOL PER EXPRESSION TOOL: nella finestra expression selection, ad ogni
segno corrisponde un numero (in alto a dx nella relativa casella), se digito il numero
corrispondente al segno despressione che voglio inserire e, tenendo il tasto premuto,
clicco sulla nota interessata, il segno despressione apparir sotto la nota.
Se voglio modificare il TASTO DI INSERIMENTO, vado sulla nota, premo SHIFT e faccio
doppio click, si apre la finestra EXPRESSION SELECTION, seleziono il simbolo che
voglio, PREMO SHIFT E LA LETTERA O NUMERO CHE VOGLIO ASSEGNARE.
ARTICULATION TOOL: per altri segni despressione, come gli accenti, gli staccati,
mordenti, gruppetti etc. clicco su una nota e scelgo.
se vado su CREATE posso personalizzarmi i simboli, posso anche decidere il font da cui
scegliere il simbolo (FINALE usa maestro).
META TOOL PER ARTICULATION TOOL: premo il tasto corrispondente al segno che
voglio inserire e, tenendo premuto, posso selezionare tutte le note interessate.
META TOOL PER SMART SHAPE TOOL: non c un elenco, si pensa a come si dice in
inglese il simbolo che voglio utilizzare e ne uso liniziale (legatura si dice SLUR, quindi S; il
CRESCENDO lAPICE; TRILLO - T; OTTAVA - 8;)
TESTO CANTATO
E' lo strumento con la T sulla paletta. Selezionandolo, alle scritte del foglio appariranno delle
manigliette.
Per scrivere simboli come la DIERESI vado sul men TEXT in alto, INSERT, cerco il simbolo che
mi interessa e lo inserisco.
TITOLI ETC..: se vado su SCORE MENAGER (cmd+K) e vado su FILE INFO, posso
direttamente da l scrivere il titolo, sottotitolo, compositore etc.. senza inserirli manualmente.
per il SOTTOTITOLO vado poi su TEXT, INSERT, SUBTITLE.
INSERIRE IL TESTO IN PARTITURA: dopo aver scritto le note del canto, prendo il LYRICS
TOOL ( una penna nel calamaio) e apro la LYRICS WINDOW (dal men lirico in alto), questa
ha varie opzioni di inserimento del testo:
1. TYPE INTO SCORE: seleziono la nota e inizio a scrivere direttamente in partitura, per
SILLABARE uso -, per SPAZIARE uso la barra.
2. CLICK ASSIGNEMENT: quando per es. qualcuno mi manda il testo gi sillabato, clicco sulle
note e assegno le sillabe; (se faccio ALT+CLICK sulla prima nota con la prima sillaba
selezionata, mi inserisce subito tutte le sillabe)
3. EDIT WORD EXTENSION: faccio una linea dallultima lettera per segnalare fin dove tenere la
nota.
4. ADJUST SYLLABES: se ho note molto basse che cozzano col testo posso spostare le sillabe.
5. SHIFT LYRICS: slitta il testo di una o pi posizioni.
6. CLONE LYRICS .
Se ho pi strofe vado sulla lirica window, in cima ho LYRIC, VERSE 1, seleziono 2 e scrivo nuovo
testo che sar poi assegnato.
SPECIAL TOOL: la chiave inglese sulla paletta, mi si apre una nuova paletta con 18 strumenti
speciali. alcuni: SPOSTARE MANUALMENTE UNA NOTA, senn UTILITIES, MUSIC SPACING,
APPLY BEAT SPACING.
CAMBIARE LA TESTA DELLA NOTA, ACCIDENTAL MOVER TOOL etc etc..