Ho usato come didascalia lo slogan dello scomparso musicista afroamericano Sun
Ra, pseudonimo che indicava la sua identificazione con la maggiore divinit solare egizia. Stanco di vivere nel nostro martoriato pianeta, Sun Ra ci mostrava la via degli spazi siderali: lo Spazio il Luogo (dove andare a risiedere). Nello scenario, usuali e inconsueti corpi celesti cominciano a essere collegati tra loro con strade di luce, percorribili anche in automobile. Sul pianeta in primo piano possiamo riconoscere unabitazione dei nuovi pionieri cosmici (in realt un B & B del Quebec, dove ho soggiornato) circondata dai resti di una civilt scomparsa che ricorda lantico Egitto, un vagone che trasporta un grosso meteorite, bloccato su un binario morto, esploratori astrali, gli occupanti di un calesse, trainato da un robot mentre cercano di sparare contro una coppia di animali locali che sembrano minacciarli e vecchi impianti radiotelevisivi, da fantascienza anni 50. Tra le galassie, oltre velivoli di vario genere, un alieno affacciato al buco della serratura, come da un balcone, osserva ammiccante il tutto.