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riferimenti:
per il salario di efficienza: De Caleo-Luchino, Manuale di economia del lavoro, il Mulino, 2015 , pp.113-125;
per agenti non egoisti: Fehr e altri, 2008.
Le teorie del salario di efficienza rifiutano lassunto che nel mercato del lavoro siano
soddisfatte tutte le condizioni della concorrenza perfetta: sufficiente ammettere che
vi sia unasimmetria informativa tra il lavoratore e limpresa per avere, come risultato,
una disoccupazione involontaria di equilibrio.
Queste teorie propongono unanalisi che riconosce alcune specificit del fattore lavoro e della
relazione tra datore di lavoro e lavoratore:
il lavoratore pu decidere quanto impegnarsi nello svolgimento del proprio lavoro
modificandolo a seconda delle condizioni;
sebbene limpegno dei lavoratori sia una variabile decisiva nel determinare la quantit di
output dellimpresa, da parte sua, il datore di lavoro non in grado di conoscere, se non in
misura imperfetta o saltuaria, limpegno del lavoratore;
si ha quindi informazione asimmetrica.
Nel caso in esame, poich il datore di lavoro non in grado di osservare in modo perfetto il
comportamento della controparte (il lavoratore) successivo alla stipula del contratto, insorge un
problema di azzardo morale, poich il lavoratore ha un incentivo a comportarsi in modo difforme
da quanto previsto dal contratto.
Assunzioni di base
La produttivit del lavoro non dipende solo dalla tecnologia (funzione di produzione) ma
anche dallimpegno deciso dal lavoratore
Il salario fissato unilateralmente dallimpresa per max i profitti: non ci sono vincoli
istituzionali o contrattazione collettiva
Limpresa non conosce il grado di impegno del lavoratore: limpresa dispone soltanto di un
sistema di monitoraggio che gli consente di individuare il lavoratore scansafatiche in modo
imperfetto (con una probabilit inferiore a 1) asimmetria informativa
Lequilibrio di mercato
A livello di mercato il salario che soddisfa la NSC crescente con loccupazione (decrescente con
la disoccupazione) lungo la curva NSC.
La consueta curva di domanda di lavoro indica le combinazioni di salario e occupazione
compatibili con il massimo profitto.
Il punto di incontro di domanda e offerta (equilibrio di concorrenza perfetta) implica un salario
wcp troppo basso per incentivare limpegno dei lavoratori. Il salario pi basso che garantisce
limpegno dei lavoratori lungo la LD w* al quale corrisponde loccupazione aggregata O* (e la
disoccupazione U=F-O*). Lequilibrio si raggiunge quindi nel punto E (w*, O*).
w
Ls
LD NSC
E U
w*
wcp
0 O* F O
(u=1) (u=0)
Analisi e politiche micro - G.Croce 8
Implicazioni macroeconomiche
A seguito di uno shock negativo della domanda di lavoro (causato da un calo della produttivit o
da recessione), rappresentato dallo spostamento della curva verso il basso, lequilibrio si sposta
da E e E lungo la NSC.
Il salario relativamente rigido diminuisce in misura limitata e di conseguenza aumenta la
disoccupazione.
In un mercato competitivo il salario perfettamente flessibile sarebbe sceso da wcp a wcp e
avrebbe evitato linsorgere di disoccupazione.
w Ls
LD NSC
E
w*
w*
E
wcp
wcp
0 O O* F O
(u=1) (u=0)
Analisi e politiche micro - G.Croce 9
Aumenta il sussidio di disoccupazione b: la NSC si sposta verso lalto, aumenta il salario lungo la
LD fino a w** e con esso anche la disoccupazione.
Per riflettere: cosa succede al tasso di disoccupazione di equilibrio se il sussidio b tende al valore
del salario pagato dalle imprese (wNSC)?
Aumenta limpegno e richiesto al lavoratore (ad es. aumenta il carico di lavoro, peggiora la
tecnologia o lorganizzazione aziendale): la NSC si sposta verso lalto
w
Ls
LD NSC
w** E
w*
0 O* F O
(u=1) (u=0)
Analisi e politiche micro - G.Croce 10
Statica comparata: gli effetti delle politiche del lavoro
w
Ls
LD NSC
E
w*
0 O* F O
(u=1) (u=0)
Analisi e politiche micro - G.Croce 11
Esercizio
Domanda
Considerate un mercato del lavoro in equilibrio in presenza di un tasso di disoccupazione
u=0,10.
Le imprese che vi operano si distribuiscono tra un settore primario e un settore
secondario.
Nel primario valgono i seguenti parametri: q1=0,20, e1=28, b1=500.
Nel secondario si concentrano imprese molto piccole e con maggiore facilit di
licenziamento; inoltre i rapporti di lavoro sono di breve durata motivo per cui non danno
diritto al sussidio di disoccupazione; tuttavia anchesse soffrono di informazione
asimmetrica e fissano un salario di efficienza sulla base dei seguenti parametri: q2=0,50,
e2=40.
In quale settore viene pagato il salario pi alto? Di quanto? Commentate il risultato
ottenuto.
Soluzione
wNSC1 = (28 / 0,20x0,10) + 500 = 1400 + 500 = 1900
Ci dimostra che per incentivare il lavoratore limpresa non deve necessariamente fissare un
salario elevato (al di sopra di quello di concorrenza perfetta) in livello assoluto: pu ottenere lo
stesso risultato anche con un profilo temporale crescente del salario, indipendentemente dal suo
livello medio in tutta la durata del contratto.
Analisi e politiche micro - G.Croce 13
Un problema del tutto analogo sorge se si considera che i contratti di lavoro sono
per loro natura incompleti. Questo significa che essi non possono specificare in
modo univoco e verificabile il livello di impegno dovuto dal lavoratore.
Come si mostra di seguito, limpresa pu far fronte anche a questa situazione
mediante incentivi (espliciti o impliciti).
Tuttavia, non affatto certo che tale presupposto corrisponda alla realt.
Nella teoria standard: il mercato del lavoro del tutto analogo al mercato di
qualsiasi prodotto.
I contratti di lavoro sono incompleti per loro natura: molti incarichi e compiti
non possono essere descritti in modo accurato nel contratto; limpegno che
essi richiedono non pu essere quantificato; non tutte le contingenze (eventi
esterni) che condizionano lo svolgimento del rapporto di lavoro possono
essere previste
Problemi:
i. Possono essere applicati solo nei casi in cui loutput del lavoratore facilmente misurabile
ii. Se gli incarichi di lavoro sono multidimensionali, gli schemi retributivi possono causare una
distorsione: il lavoratore concentra limpegno sulle dimensioni misurabili (e remunerate) e
trascura le altre
iii. Ratchet effect: il datore di lavoro a volte stabilisce limpegno standard in base alle
prestazioni passate del lavoratore, ma allora se il lavoratore anticipa questo tender a
ridurre il suo impegno per evitare che la prestazione buona di un periodo faccia salire lo
standard futuro
Questi problemi spiegano perch lutilizzo di questi schemi retributivi molto limitato; infatti
prevalgono le retribuzioni basate su salari orari fissi (indipendenti dalloutput) e ore di lavoro
prestabilite.
Perch siano efficaci questi incentivi necessario che il lavoratore reputi conveniente rimanere
con limpresa attuale e la relazione si protragga nel tempo.
Analisi e politiche micro - G. Croce 17
Il ricevente pu accettare o rifiutare: se accetta la somma sar suddivisa come proposto, invece
se rifiuta nessuno dei due ricever alcunch.
Il gioco tra questi due giocatori si svolge solo una volta (non ci sono ripetizioni).
Se il ricevente razionale e egoista accetta qualsiasi proposta che preveda un guadagno, anche
piccolo, per lui.
solitamente vengono rifiutate le proposte che assegnano al ricevente il 20% o meno e vengono
accettate quelle che gli assegnano il 40% o pi.
Questo comportamento suggerisce che gli individui valutano la proposta ricevuta tenendo conto
della fairness: si valuta il proprio guadagno mettendolo a confronto con quello degli altri.
Il ricevente valuta il suo guadagno rispetto a quello del proponente, tenendo conto che
questultimo avrebbe potuto proporre anche una suddivisione a met.
Molte persone sono disposte a pagare un costo (rifiutano una proposta che comporterebbe un
guadagno) allo scopo di evitare risultati iniqui (unfair) o per punire proposte (comportamenti)
iniqui.
Analisi e politiche micro - G. Croce 19
Stage 2: se il lavoratore accetta lofferta, deve scegliere il livello di impegno (e): 0,1e1;
il lavoratore sopporta un costo c(e) crescente per livelli crescenti di impegno; se rifiuta il
gioco finisce.
Sia il lavoratore che limpresa conoscono queste funzioni di guadagno e sono pagati in
base ad esse alla fine dellesperimento.
Il lavoratore sceglie il suo impegno seguendo la regola e=w/120, in base alla quale
limpegno aumenta allaumentare del salario. Questa regola stabilisce una
reciprocit: il lavoratore contraccambio un salario alto con un impegno maggiore.
Questa regola sostituisce la usuale massimizzazione dellutilit.
F=(v-w)e=(120-w)(w/120)
Questo risultato conferma che gli individui non hanno sempre e soltanto
motivazioni 'egoistiche' ma tengono conto della reciprocit.
ii. Quando la legge consente alle imprese di pagare salari inferiori al minimo, le
imprese talvolta non usufruiscono di questa possibilit e continuano a pagare
salari pi alti di quello che potrebbero
Lipotesi del comportamento basato sulla fairness pu spiegare questi fatti: gli
esperimenti mostrano che se aumenta il salario minimo, molti lavoratori
aumentano il loro salario di riserva.
I lavoratori guardano al salario minimo fissato dalla legge come punto di
riferimento per valutare la fairness dei salari effettivamente pagati: un salario
ritenuto accettabile (fair) con un certo livello del salario minimo pu diventare
inaccettabile (unfair) dopo laumento del salario minimo.
Molti lavoratori rifiutano come unfair un salario pari o inferiore al salario minimo; e
le imprese sono forzate a pagare salari anche al di sopra del salario minimo.
Allora un aumento del salario minimo comporta un aumento del salario di riserva
(spostamento verso sinistra della curva di offerta).