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LICEO STATALE IPPOLITO NIEVO

SCIENTIFICO, SCIENZE APPLICATE, LINGUISTICO

Distretto scolastico 45 via G. Barbarigo 38 35141 Padova tel. 049 662292 fax 049 8760978
C.F. 80014060281 Email: nievo@liceonievo.itURL: http://www.liceonievo.gov.it
liceonievo-padova@legalmail.it

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ANNI SCOLASTICI 2016/17 2017/18 2018/19

Parte generale

(revisione ottobre 2017)

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INTRODUZIONE p. 4
1.IDENTIT E FINALIT DEL LICEO NIEVO 4
2. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 5
3. LOFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE
Liceo scientifico 6
Liceo scientifico con potenziamento linguistico 7
Liceo delle Scienze applicate 8
Liceo linguistico 9
4. Dal RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE al PIANO di MIGLIORAMENTO
Il Piano di Miglioramento 10
5. LOFFERTA CURRICOLARE: documenti di programmazione elaborati dai
Dipartimenti disciplinari (consultabile separatamente sul sito, per lindirizzo scientifico e
delle scienze applicate e per lindirizzo linguistico)
6. LE ATTIVITA DI POTENZIAMENTO DELLOFFERTA FORMATIVA p. 15
1. SCUOLA APERTA. SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA E
DEMOCRATICA.
1.a Lettura del quotidiano in classe
1.b Progetto di Educazione ambientale Non mi abbandonare
1.c Lezioni di storia contemporanea
1.d Viaggi della storia
1.e Il carcere entra a scuola
1.f Scuola e volontariato
2. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LOGICO-MATEMATICHE, SCIENTIFICHE E DIGITALI
2.a Olimpiadi della Matematica, dellInformatica, della Fisica e Giochi della Chimica
2.b Kangourou della Matematica
2.c Giochi di Anacleto
2.d Giovani matematici si divertono
2.e Matematica senza frontiere
2.f LAstronomia a scuola
2.g Il laboratorio di Fisica tra passato e futuro
2.h Piano Lauree Scientifiche
2.i Preparazione ai test dingresso per le Facolt bio-mediche
2.l Patentino per il corretto uso di dispositivi informatici
2.m Corsi di CAD e di disegno con strumenti open-source
2.n Math en jeans
2.o Apprendere in biblioteca
Vedi anche cap. 14.
3. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
3.a Sviluppo competenze linguistiche trasversali
3.b Scrivere in italiano L2
3.c Olimpiadi di italiano
3.d Incontro con lautore
3.e Giornalino di Istituto
3.f Prove INVALSI
4. VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE
4.a Eccellenza nello sport, nella musica e nello studio
4.b Laboratorio teatrale e il Nievo in musica

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5. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE IN L 2
5.a Scambi culturali
5.b Ciceroni per un giorno
5.c Mobilit studenti
5.d Certificazione delle competenze linguistiche
5.e Approfondimenti con esperto di lingua e cultura anglofona
7. RACCORDO CON LUTENZA, LE ISTITUZIONI E LE REALTA LOCALI p.20
7.1 Attuazione dei principi di pari opportunit 21
7.2 Alternanza scuola-lavoro 22
8. GLI INTERVENTI DI SUPPORTO PER IL SUCCESSO SCOLASTICO 22
9. ALTRE ATTIVITA DEL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA 24
10. INSEGNAMENTI OPZIONALI NEL SECONDO BIENNIO E NELLULTIMO ANNO 25
11. FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO 25
12. FABBISOGNO DEI POSTI PER IL POTENZIAMENTO DELLOFFERTA FORMATIVA 25
13. FABBISOGNO DEI POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E
AUSILIARIO 26
14. INNOVAZIONE DIGITALE E DIDATTICA LABORATORIALE 26
15. FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E DI ATTREZZATURE MATERIALI 27
16. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
DOCENTE E AMMINISTRATIVO, TECNICO E AUSILIARIO 28
17. ALTRI DOCUMENTI CHE CONTENGONO METODI E MODALIT DI ATTUAZIONE
DELLOFFERTA FORMATIVA 29
18. IL LICEO NEL WEB 29

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INTRODUZIONE

Il Collegio dei docenti del Liceo Statale I. Nievo in ottemperanza a quanto disposto dallart.1,
c. 14, della Legge 13 luglio 2015 n. 107 e in particolare:
- per innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti;
- per la realizzazione di una scuola aperta a pratiche di ricerca, sperimentazione e innovazione
didattica;
- in coerenza con il profilo educativo e culturale dei Licei Scientifico, delle Scienze applicate e
Linguistico;
- sulla base degli indirizzi per le attivit della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal dirigente scolastico (Prot. N. 7025/C23 del 2/10/2015);
- alla luce delle priorit individuate nel Rapporto di autovalutazione elaborato nel 2015 e
revisionato nel giugno 2017;
elabora
la seguente programmazione triennale dellofferta formativa, rivedibile annualmente, in
unottica di apertura della comunit scolastica al territorio e con il coinvolgimento delle
istituzioni e delle realt locali.
Il Piano triennale dellofferta formativa (PTOF) recepisce inoltre il dettato del comma 16 della
L. 13/7/2015, al fine di assicurare lattuazione dei principi di pari opportunit promuovendo
leducazione alla parit tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le
discriminazioni.

1. IDENTIT E FINALIT DEL LICEO NIEVO

Il Liceo IPPOLITO NIEVO fu istituito nel 1923 come Regio Liceo scientifico di Padova, in
applicazione della Riforma Gentile.
Il Liceo ha mantenuto nel tempo le caratteristiche iniziali di scuola finalizzata ad una formazione
solida ed equilibrata, sul piano culturale e umano, per studenti orientati al proseguimento degli
studi, nel contesto di una citt assai dinamica e di lunga tradizione universitaria.
In coerenza con quanto stabilito dalla L.107/15, con gli esiti del R.A.V. e con latto di indirizzo
del DS vengono esplicitate le finalit dellazione educativa e didattica del Liceo Nievo che
costituiranno un costante riferimento per lelaborazione del PTOF:
1. Realizzazione di tutte le attivit didattiche curricolari, di potenziamento ed extra-
curricolari nellottica di fornire agli studenti chiavi di comprensione e interazione
responsabile con una realt complessa e in continua trasformazione; realizzazione di un
contesto scolastico in cui, oltre alla crescita culturale, sia garantito anche un sereno e
armonico sviluppo della persona.
2. Potenziamento delle competenze logiche, matematiche e scientifiche, fondamentali
anche per favorire laccesso alle facolt di indirizzo scientifico a numero chiuso.
3. Potenziamento delle competenze linguistiche attraverso interventi strutturali di tipo
trasversale.
4. Valorizzazione di tutte le forme di eccellenza nei diversi ambiti disciplinari, sportivi e
culturali.
5. Ridefinizione e ampliamento degli interventi di supporto per garantire il successo
scolastico.
6. Potenziamento della conoscenza delle lingue straniere anche al fine di promuovere e
favorire il confronto con realt socio-culturali differenti.
7. Incremento della didattica e dellattivit laboratoriale; sperimentazione e innovazione
didattica con introduzione e utilizzo di strumenti multimediali/digitali; potenziamento
delle reti di connessione dellIstituto.

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2. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

La sede centrale dellIstituto situata nello storico palazzo De Cumani di via Barbarigo, 38 dove
trovano posto la Presidenza, la Segreteria, 22 aule-classe e i laboratori di Fisica, Chimica e
Informatica; 16 aule-classe e altre aule speciali (2 laboratorio di Informatica, 2 laboratorio
di Scienze, aule dedicate alla sezione digitale inserite nella sperimentazione Scuola 2.0, palestra
e centro culturale con biblioteca) sono nel plesso attiguo di via Brondolo, 18.
Lorganizzazione del Liceo Statale IPPOLITO NIEVO schematicamente descritta
nellorganigramma di seguito riportato.

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3. LOFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE.
Obiettivi generali ed educativi degli indirizzi di studio.

Il Liceo offre corsi quinquennali, suddivisi in 2 bienni e un monoennio, che si concludono con
un Esame di Stato utile ai fini del conseguimento di una Certificazione avente valore legale.
Secondo i Nuovi Ordinamenti della Scuola secondaria Superiore nel Liceo sono attivi:
- un indirizzo scientifico,
- un indirizzo scientifico con potenziamento linguistico,
- un indirizzo delle scienze applicate
- un indirizzo linguistico.
Liceo scientifico
Il liceo scientifico approfondisce la cultura liceale nella prospettiva del rapporto tra la
tradizione umanistica e i saperi scientifici. Favorisce lacquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire
e a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

I Biennio II Biennio
Materie
1a 2a 3a 4a 5a
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali* 2 2 3 3 3
Disegno e storia dellarte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o
1 1 1 1 1
Attivitalternative
Totale ore 27 27 30 30 30
*Biologia, Chimica, Scienze della Terra.

______________________________________________________________________________________________________

OBIETTIVI FORMATIVI
_________________________________________________________________________________________________________________________________________

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:


aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e
i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli
propri dellindagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, e usarle in
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particolare nellindividuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso luso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle pi recenti;
saper cogliere la potenzialit delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Liceo scientifico con insegnamento aggiuntivo di una seconda lingua
straniera a scelta tra Francese, Spagnolo, Tedesco
Il quadro orario dell'opzione di Liceo scientifico con potenziamento linguistico si caratterizza per
l'inserimento di una seconda lingua (3 ore settimanali al 1 biennio, 2 nel 2 biennio e nel quinto
anno) che non sottrae ore ad altre materie, essendo aggiuntive rispetto all'orario del Liceo
scientifico. Per la frequenza dei corsi con potenziamento linguistico richiesto un contributo
economico alle famiglie e limpegno a frequentare le lezioni di seconda lingua straniera per
lintero quinquennio.

I Biennio II Biennio
Materie
1a 2a 3a 4a 5a
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura Inglese 3 3 3 3 3
Lingua e cultura 2 lingua 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dellarte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attivit 1 1 1 1 1
alternative
Totale ore 30 30 32 32 32
*Matematica con informatica
**Biologia, Chimica, Scienze della Terra.

______________________________________________________________________________________________________

OBIETTIVI FORMATIVI
_____________________________________________________________________________________________________________________________ ____________

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
acquisire una competenza comunicativa nelle lingue studiate attraverso lo sviluppo delle
quattro abilit linguistiche (comprendere, parlare, leggere, scrivere) esercitate sia
singolarmente che in maniera integrata, come avviene nellinterazione linguistica reale;
riconoscere in unottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico allaltro;
conoscere le principali caratteristiche culturali del paese di cui si studiata la lingua,
attraverso lo studio e lanalisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto
e di scambio.
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Liceo scientifico - opzione scienze applicate
L'opzione scienze applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze
matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e allinformatica e alle loro applicazioni.

I Biennio II Biennio
Materie
1 a
2 a
3a 4a 5a
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Informatica 2 2 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali* 3 4 5 5 5
Disegno e storia dellarte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o
1 1 1 1 1
Attivitalternative
Totale ore 27 27 30 30 30
*Biologia, Chimica, Scienze della Terra.

______________________________________________________________________________________________________

OBIETTIVI FORMATIVI
________________________________________________________________________________________________________________________________________

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
elaborare lanalisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e lapporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione allanalisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dellinformatica nello
sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

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Liceo linguistico
Il percorso del liceo linguistico indirizzato allo studio di pi sistemi linguistici e culturali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre litaliano, e per
comprendere criticamente lidentit storica e culturale di tradizioni e civilt diverse.

I Biennio II Biennio
Materie
1 a
2 a
3a 4a 5a
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
I Lingua straniera 4 4 3 3 3
II Lingua straniera 3 3 4 4 4
III Lingua straniera 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali* 2 2 2 2 2
Storia dellarte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o
1 1 1 1 1
Attivitalternative
Totale ore 27 27 30 30 30
*Biologia, Chimica, Scienze della Terra.

_____________________________________________________________________________________________________

OBIETTIVI FORMATIVI
_____________________________________________________________________________________________________________________________ ____________

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio dovranno:


avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalit e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalit e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in unottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico allaltro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dallitaliano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si studiata la lingua,
attraverso lo studio e lanalisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e
di scambio.

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4. Dal RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE al PIANO di MIGLIORAMENTO

Nel corso della.s. 2014/15 le scuole italiane hanno elaborato il loro primo Rapporto di
Autovalutazione (RAV) pubblicato nellapposita sezione del portale Scuola in chiaro nel sito
del MIUR. Il documento, articolato in 5 sezioni (Contesto e risorse, Esiti, Processi, Il processo
di autovalutazione, Individuazione delle priorit), ha consentito alle scuole di condurre, per
ciascuna sezione, unarticolata e approfondita analisi dei punti di forza e di debolezza,
mettendoli a confronto con dati provinciali, regionali e nazionali (benchmark). Lanalisi ha
consentito di individuare le priorit su cui agire al fine di migliorare gli esiti degli studenti (i
risultati scolastici, ma anche quelli delle prove standardizzate INVALSI, le competenze chiave
raggiunte e i risultati a distanza).
In un quadro comunque positivo, l'analisi ha rilevato due criticit per il nostro Istituto:
un numero anomalo di studenti (19 nel solo a.s. 2013/2014) lascia l'Istituto durante gli ultimi
tre anni del corso di studi per trasferirsi in altri Licei Scientifici della citt, soprattutto paritari.
Si tratta in massima parte di studenti inseriti nella fascia di valutazione medio-bassa, ma
anche media.
Il punteggio ottenuto durante le prove INVALSI di Italiano, pur nella media rispetto al
territorio, risulta a nostro parere inferiore alle necessit di un percorso di studi a lunga
scadenza come quello liceale.

Tutte le componenti della scuola hanno concordato di considerare prioritario intervenire sulle
criticit sopra riportate per i seguenti motivi:
1) per quanto riguarda i trasferimenti in uscita, specialmente dove i trasferimenti riguardano
pi alunni di una stessa classe, le variazioni conseguenti alterano le dinamiche del gruppo
classe, riducendo le possibilit di confronto e cooperazione tra gli studenti;
2) a prescindere dagli esiti delle prove INVALSI, il potenziamento delle capacit espressive e di
comunicazione, sia scritte che orali, appare un obiettivo irrinunciabile in considerazione
dellorientamento prevalentemente universitario dei nostri studenti.
Nel maggio 2017 il MIUR ha consentito alle scuole, alla luce degli interventi messi in atto e dei
primi risultati ottenuti nel corso degli anni scolastici 2015/16 e 2016/17 (primo anno di
attuazione del PTOF), di rianalizzare il proprio Rapporto di Autovalutazione e di rimodulare,
eventualmente, le azioni previste nel Piano di Miglioramento.
Lanalisi dei risultati conseguiti nei due anni considerati consente di affermare che i traguardi
prefissati sono stati in buona parte gi raggiunti:
- il numero dei trasferimenti in uscita al triennio si sensibilmente ridotto ed aumentato per
contro quello dei trasferimenti in entrata che, pur rimanendo il saldo ancora passivo, ha reso
la problematica in precedenza evidenziata assai meno rilevante;
- i risultati delle prove INVALSI degli a.s.14/15 e 15/16 hanno avuto esito assai positivo:
nessuno studente della scuola si colloca nella fascia L1 n in Italiano n in Matematica ed anche
la quota di studenti collocati nel livello L2 in entrambe le discipline di molto inferiore alla
media regionale.
Negli stessi anni la scuola veniva tuttavia investita di nuovi e impegnativi compiti, come i
percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, linnovazione digitale (Piano Nazionale Scuola Digitale) e
metodologico-didattica (didattica laboratoriale e CLIL); ed proprio in questi ambiti che si
soffermata maggiormente la riflessione del corpo docente al fine di individuare nuovi percorsi
di miglioramento. Queste nuove esigenze sono state accolte e inserite nel PTOF come di seguito
sinteticamente riportato.
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ASL
Le attivit di ASL, iniziate nella.s. 2015/16, hanno coinvolto sinora circa 350 studenti, delle
attuali classi quarte e quinte (ex terze e quarte). Lassoluta novit delliniziativa in ambito liceale
ha posto la comunit scolastica tutta di fronte a un notevole sforzo organizzativo, che tuttavia
non ha prodotto attivit ugualmente significative e di adeguato valore formativo per tutti gli
studenti. La gestione dellalternanza stata sostanzialmente affidata ad un unico referente
distituto (e non a una commissione), ed inoltre necessario un maggior coinvolgimento dei
consigli di classe. I percorsi di alternanza non risultano ancora pienamente coerenti con lofferta
formativa della scuola e non sono stati predisposti metodi comuni ai diversi consigli di classe
per la valutazione e la certificazione delle competenze acquisite al termine di tali percorsi.
Innovazione digitale
Negli scorsi anni la scuola ha avviato, con buoni risultati, la sperimentazione dellattivit
didattica con mezzi esclusivamente digitali nel triennio di una sezione secondo il modello Scuola
2.0. Questanno la sperimentazione si ampliata a due nuove classi terze, di cui una con
potenziamento linguistico di Spagnolo, e a due classi prime, di cui una con indirizzo di Scienze
applicate. Si avverte pertanto la necessit di formare un numero sempre pi ampio di docenti
nellambito della didattica digitale, al fine di costituire Consigli di classe pi omogenei e in
possesso di avanzate competenze.
CLIL
Il numero di docenti in possesso di specifica formazione per la metodologia CLIL appena
sufficiente allapplicazione di tale didattica nelle sole classi quinte e non consente
sperimentazioni in altri anni di corso.
Sembrerebbe dunque necessario attivare nuovi e diversi percorsi di miglioramento, soprattutto
nellambito Processi del RAV. E tuttavia i traguardi di miglioramento richiesti alle scuole
nellarco temporale di validit del PTOF si limitano solamente allarea Esiti degli studenti,
anche se appare fuori discussione che unazione di miglioramento negli ambiti appena citati
pu portare a risultati assai positivi proprio nelle prestazioni e nei risultati finali di molti studenti.
Alla luce di queste considerazioni, al fine di operare la prevista revisione annuale del PTOF, il
collegio docenti ritiene di adottare le seguenti decisioni:
- nonostante i dati mostrino una progressiva diminuzione delle criticit emerse al momento
della prima scrittura del RAV, non si ritiene opportuno modificare le priorit e i traguardi definiti
allinizio di questo percorso, in attesa di verificare il consolidamento dei risultati ottenuti fino a
questo momento;
- a fronte dei nuovi bisogni emersi in merito ai percorsi ASL, alla innovazione digitale e al CLIL
si possono prefigurare in tali ambiti nuovi percorsi di miglioramento, pur per il momento in
assenza di traguardi quantitativi rigidamente definiti, da individuare e indicare in uneventuale
futura riapertura del RAV. Nel successivo Piano di Miglioramento verranno pertanto aggiunte,
accanto a quelle precedentemente indicate, alcune nuove priorit, esplicitando per ciascuna di
esse le motivazioni e le azioni da intraprendere, in coerenza con le indicazioni fornite dal RAV.

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IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Scelta degli interventi
Alla luce delle criticit rilevate e dei motivi che inducono a pianificare unazione efficace, gli
interventi da mettere in atto nel corso dei tre anni dovranno:
- fornire un sostegno agli studenti in difficolt, sia di carattere motivazionale, sia sul piano del
metodo di studio; il raggiungimento di risultati scolastici pi gratificanti si configura come
condizione necessaria per ridurre la propensione al cambio di scuola;
- fornire ai docenti di tutte le discipline validi strumenti per agire consapevolmente per il
potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti;
- fornire agli studenti strumenti di lavoro, di analisi e di autovalutazione che consentano loro di
capire il livello di competenze posseduto e quello atteso al termine degli interventi, al fine di
renderli protagonisti attivi del percorso di miglioramento.
Riportiamo sinteticamente in tabella i risultati del Rapporto di AutoValutazione (RAV) in termini
di scelta delle priorit, di traguardi misurabili da raggiungere entro i prossimi tre anni, e gli
obiettivi di processo ad essi connessi.

ESITI PRIORIT TRAGUARDO OBIETTIVI DI PROCESSO CORRELATI


Riduzione dei Ridurre del Inclusione e differenziazione:
trasferimenti in 20% il numero Attivazione di nuove forme di tutorato per
Risultati uscita verso di trasferimenti studenti in difficolt (sportello di ascolto e
scolastici altre scuole con in uscita negli sportello metodologico).
lo stesso ultimi tre anni
indirizzo. di corso

Portare il Sviluppo e valorizzazione delle risorse


Miglioramento numero di umane:
Risultati delle studenti Attivazione di momenti di formazione
nelle prove competenze classificati specificatamente finalizzati al
INVALSI espressive in come livello L1 conseguimento degli obiettivi prefissati.
lingua italiana. in Italiano sotto
il 3%.

La versione integrale del Piano di Miglioramento consultabile sul sito del Liceo; di seguito
riportiamo soltanto le parti ritenute pi significative.

Area di processo n. 1 Inclusione e differenziazione


Obiettivi di processo 1. Attivazione di nuove forme di tutorato per studenti in
difficolt (sportello di ascolto e sportello metodologico).
Priorit correlata Riduzione dei trasferimenti in uscita verso altre scuole con
lo stesso indirizzo
Responsabile Prof. Ezio Pignatelli

Descrizione dell'azione di miglioramento


Come strumento per limitare la dispersione scolastica, intendiamo attivare nel nostro Istituto
un tutorato formativo, inteso come strumento per il cambiamento e strategia per definire il
proprio progetto personale e professionale.
Tale tutorato si articola secondo le seguenti modalit:
Uno sportello di ascolto. Tale attivit si distingue sia dallo sportello
metodologico/disciplinare sia dal supporto psicologico vero e proprio (CIC), e mira invece a
mettere a disposizione degli studenti in difficolt lesperienza di docenti adeguatamente
formati per affrontare problematiche di diversa natura con un approccio razionale e
pragmatico e disposti anche a svolgere funzioni di mediazione tra gli studenti, la componente
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docente ed eventualmente i genitori. Il tutorato pu assolvere anche a finalit di
riorientamento per gli studenti del primo anno, oppure di orientamento universitario per gli
studenti degli ultimi due anni di corso.
Uno sportello metodologico, fornito sempre da docenti, e finalizzato a organizzare meglio
i tempi di studio e ad acquisire un metodo pi efficace; lo sportello rivolto a piccoli gruppi
o a singoli, con accesso su base volontaria o su indicazione del Consiglio di classe.
Obiettivi
Migliorare lautonomia dello studente, sia sul piano del lavoro individuale sia su quello
relazionale.
Favorire le relazioni tra le diverse componenti scolastiche, contribuendo a migliorare il
dialogo e a risolvere situazioni di disagio e di stress che spesso preludono al trasferimento
ad altra scuola.
Sviluppare nello studente la percezione della differenza tra un percorso scolastico basato
solo sullapprendimento di contenuti, spesso vissuto competitivamente, e un percorso pi
ampiamente formativo, dove possono trovare posto lapprendimento cooperativo e la
collaborazione fra pari, nei diversi momenti della vita scolastica.
Aiutare gli studenti a costruire un proprio progetto personale.

Area di processo n. 2 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane


Obiettivi di processo 1. Attivazione di momenti di formazione specificamente
finalizzati al conseguimento degli obiettivi prefissati
Priorit correlata Miglioramento delle competenze espressive in lingua
italiana
Responsabile Prof.ssa Susanna Rusconi

Descrizione dell'azione di miglioramento


Nato dalla riflessione suscitata dai risultati del RAV 2014/15, il progetto inizi nella.s. 2015/16,
prevedendo test di ingresso e di uscita per le classi I e III del Liceo. Nel corso dellanno
scolastico unapposita commissione predispose e condivise con i diversi Consigli di classe
materiali finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche trasversali, credendo
nellutilit ed efficacia di un lavoro comune tra le diverse discipline, basato sulla esplicitazione
e sulla condivisione di strumenti e metodologie di volta in volta utilizzate.
La Commissione del progetto ha continuato il suo lavoro anche nella.s. 2016/17.
Per lanno scolastico 2017/18, visti i miglioramenti rilevati (anche attraverso la lettura dei
risultati delle prove Invalsi), la Commissione lavorer solo in vista della produzione e della
condivisione di materiali pluridisciplinari volti al potenziamento delle competenze linguistiche
trasversali. Tale materiale sar messo a disposizione dei docenti e dei C.d.C del Liceo.

Obiettivi
Potenziare le competenze linguistiche dell'italiano quale lingua veicolare attraverso un
approccio pluridisciplinare, sulla base dei punti deboli rilevati dalla commissione RAV.
Collaborare con i diversi C. di C. coinvolti, fornendo materiali e suggerimenti concreti per il
raggiungimento del traguardo prefissato.
Monitorare, valutare e documentare l'efficacia dell'intervento, attraverso test e prove, anche
pluridisciplinari.

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Nuove priorit individuate e inserite nella revisione PTOF (ottobre 2017)

Descrizione della priorit


1) Ambito ASL Realizzazione di percorsi di Alternanza Scuola
Lavoro significativi e coerenti con lindirizzo di
studio.

2) Ambito digitale Incremento delle attivit didattiche con


lutilizzo di strumenti, risorse e metodologia
digitali.

3) Ambito CLIL Aumento del numero di docenti in possesso di


competenze metodologiche CLIL.

Motivazione della scelta delle nuove priorit e azioni da intraprendere.


1) Lo sforzo organizzativo messo in atto dalla scuola non ha prodotto attivit ugualmente
significative e di adeguato valore formativo per tutti gli studenti. Al fine di migliorarne gli esiti
formativi necessario pertanto aumentare lefficacia dei percorsi ASL e renderli pi aderenti
agli indirizzi di studio, anche in considerazione del loro futuro peso sulla valutazione
complessiva degli studenti. La scuola intende costituire un gruppo di lavoro pi ampio, istituire
figure di riferimento in ogni classe e definire chiaramente i ruoli di ciascuna figura coinvolta.
2) Questanno la sperimentazione si ampliata a due nuove classi terze, di cui una con
potenziamento linguistico di Spagnolo, e a due classi prime, di cui una con indirizzo di Scienze
applicate. Appare necessario pertanto formare un numero sempre pi ampio di docenti
nellambito della didattica digitale, al fine di costituire Consigli di classe pi omogenei e in
possesso di avanzate competenze. I docenti pi esperti in tale ambito, e che da anni sono
coinvolti nella sperimentazione, organizzeranno occasioni di formazione per i docenti meno
esperti e condivideranno con essi i materiali sin qui prodotti.
3) Il numero di docenti in possesso di specifica formazione CLIL appena sufficiente
allapplicazione di tale didattica nelle sole classi quinte. Appare quindi necessaria la formazione
di un numero maggiore di docenti in possesso delle necessarie competenze e in grado di
cooperare nella preparazione di significative attivit didattiche. La scuola organizzer corsi di
lingua straniera e di preparazione allesame per conseguire una certificazione.

5. LOFFERTA CURRICOLARE: documenti di programmazione elaborati dai


Dipartimenti disciplinari. (Consultabile separatamente sul sito)

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6. LE ATTIVITA DI POTENZIAMENTO DELLOFFERTA FORMATIVA

Le attivit di potenziamento sono riunite in macro-aree, riconducibili alle finalit della scuola, e
comprendono al loro interno le diverse iniziative o progetti. In ciascuna macro-area confluiscono
i vari docenti che propongono e realizzano il singolo progetto, mentre il coordinamento
complessivo viene garantito dalla figura di un Responsabile di Area, con il compito di
armonizzare le diverse azioni nei tempi, nei modi e nella ripartizione delle risorse.
1. SCUOLA APERTA. SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA E
DEMOCRATICA.
1.a Lettura del quotidiano in classe
1.b Progetto di Educazione ambientale Non mi abbandonare
1.c Lezioni di storia contemporanea
1.d Viaggi della storia
1.e Il carcere entra a scuola
1.f Scuola e volontariato
2. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LOGICO-MATEMATICHE, SCIENTIFICHE E DIGITALI
2.a Olimpiadi della Matematica, dellInformatica, della Fisica e Giochi della Chimica
2.b Kangourou della Matematica
2.c Giochi di Anacleto: primi passi nella Fisica
2.d Giovani matematici si divertono
2.e Matematica senza frontiere
2.f LAstronomia a scuola
2.g Laboratorio di Fisica tra passato e futuro
2.h Piano Lauree Scientifiche
2.i Preparazione ai test dingresso per le Facolt bio-mediche
2.l Patentino per il corretto uso dei dispositivi informatici
2.m Corsi di CAD e di disegno con strumenti open-source
2.n Math en jeans
2.o Apprendere in biblioteca
3. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
3.a Sviluppo competenze linguistiche trasversali
3.b Scrivere in italiano L2
3.c Olimpiadi di italiano
3.d Incontro con lautore
3.e Giornalino di Istituto
3.f Prove INVALSI
4. VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE
4.a Eccellenza nello sport, nella musica e nello studio
4.b Laboratorio teatrale e il Nievo in musica
5. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE IN L 2
5.a Scambi culturali
5.b Ciceroni per un giorno
5.c Mobilit studenti
5.d Certificazione delle competenze linguistiche
5.e Approfondimenti con esperto di lingua e cultura anglofona

Le sopraelencate attivit saranno attuate compatibilmente con la disponibilit di risorse umane


ed economiche verificate allinizio di ciascun anno scolastico; per alcune di esse potr essere
richiesto un contributo economico alle famiglie.

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Sintetica descrizione delle diverse attivit

1. SCUOLA APERTA. SVILUPPO DELLE COMPETENZE


DI CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA.

1.a Lettura del quotidiano in classe


Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi alla lettura dei giornali, preparandoli ad affrontare
con spirito critico i problemi del mondo e della realt italiana.
1.b Progetto di educazione ambientale Non mi abbandonare
Il progetto, rivolto a tutte le classi, si propone di attuare a scuola la raccolta differenziata di
carta, lattine e plastica e di far riflettere gli studenti sulla necessit di attuare anche a casa
comportamenti virtuosi nei propri stili di vita e di consumo.
1.c Lezioni di storia contemporanea
Liniziativa, aperta al quartiere e alla cittadinanza, consiste in una serie di incontri su argomenti
di storia contemporanea, scelti e presentati dalla prof.ssa Anna Marcellan.
1.d Viaggi della storia
Il Liceo aderisce da alcuni anni alliniziativa promossa dal Comune di Padova e relativa
allorganizzazione di alcuni viaggi guidati, offerti a piccoli gruppi di studenti, per lo pi degli
ultimi anni, verso luoghi come i campi di sterminio - che stimolino alla riflessione su momenti
drammatici della storia pi recente.
1.e Il carcere entra a scuola
Il progetto, rivolto esclusivamente alle classi del triennio, e in particolare alle classi quinte,
un tentativo di sensibilizzazione sulla realt del carcere, sulle problematiche delle colpe e delle
pene, basato anche su testimonianze dirette di detenuti.
1.f Scuola e volontariato
Lattivit si prefigge di presentare agli studenti le esperienze di volontariato della Provincia di
Padova (Fondazione Fontana; Centro Servizi per il volontariato), trasmettere la cultura della
solidariet, favorire il contatto con associazioni di volontariato per stage estivi.

2. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LOGICO-MATEMATICHE,


SCIENTIFICHE E DIGITALI
2.a Olimpiadi della Matematica, dellInformatica, della Fisica, Giochi della Chimica
Da parecchi anni il nostro Istituto aderisce alle seguenti manifestazioni, che prevedono una
fase distituto, una provinciale e una nazionale.
Olimpiadi della Matematica organizzate dallUMI (Unione Matematica Italiana), con lo scopo
di potenziare le abilit logico matematiche anche attraverso il gioco.
Olimpiadi di Informatica, organizzate dal ministero dell'Istruzione, dell'Universit e della
Ricerca e dallAICA (Associazione Italiana per l'informatica e il Calcolo Automatico), con
l'obiettivo primario di stimolare l'interesse dei giovani verso la scienza dell'informazione e le
tecnologie informatiche.
Olimpiadi della Fisica, organizzate dallAIF (Associazione Italiana Fisica), con lo scopo di
promuovere lo studio delle scienze fisiche e individuare le eccellenze.
Giochi della Chimica, promossi dalla Societ Chimica Italiana, riservati alle classi quarte e
quinte, con lobiettivo di approfondire l'applicazione dei calcoli chimici.
2.b Kangourou della Matematica
Sempre nellambito dei giochi della Matematica dallanno 2016/2017 il Liceo partecipa al
Kangourou della Matematica, organizzato da Kangourou Italia in collaborazione con il
Dipartimento di Matematica dellUniversit degli Studi di Milano. Tale manifestazione prevede
una fase distituto in marzo, una semifinale in maggio e la finale nazionale a Cervia nel mese
di settembre.
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2.c Giochi di Anacleto: primi passi nella Fisica
Riservato a studenti del primo biennio, con lo scopo di motivare gli studenti a un attivo interesse
per lo studio delle scienze fisiche.
I Giochi di Anacleto si tengono nelle scuole di appartenenza dei concorrenti e sono articolati in
due prove:
Domande e Risposte (nel mese di aprile)
In Laboratorio (nel mese di maggio)
2.d Giovani matematici si divertono
Il progetto, rivolto agli studenti delle classi prime del Liceo e a quelli delle classi terze della
scuola media, appassionati di matematica e di giochi, si propone di avvicinare i ragazzi alla
matematica e di potenziare le abilit logico-deduttive. Il progetto si armonizza inoltre con le
attivit di continuit didattica e di orientamento in ingresso per i ragazzi delle medie.
2.e Matematica senza frontiere
Il progetto rivolto agli studenti delle classi prime, seconde e terze, si attua attraverso lavori
di gruppo e si propone di potenziare le competenze matematiche, valorizzando per allo stesso
tempo la capacit di cooperazione tra studenti e la loro iniziativa.
2.f LAstronomia a scuola
Il progetto si propone di colmare le lacune che si sono create con il nuovo ordinamento dei Licei
che inserisce, indicandoli come opzionali per, i contenuti dellAstronomia e dellAstrofisica nei
nuovi programmi di Fisica. Il progetto, che si rivolge agli studenti di tutti e cinque gli anni, si
presenta come contenitore per una serie di iniziative promosse dagli enti scientifici nazionali
(INAF) e del territorio (Dipartimento di Fisica e Astronomia dellUniversit di Padova) rivolte
agli studenti delle superiori, come ad es. le olimpiadi dellAstronomia o Il cielo come
laboratorio.
2.g Il laboratorio di Fisica tra passato e futuro
Il progetto, che si avvale della collaborazione del Museo di Storia della Fisica dellUniversit di
Padova, rivolto a studenti particolarmente interessati, che vogliono studiare, recuperare,
valorizzare e far conoscere al pubblico, gli strumenti utilizzati nei passati decenni al Nievo per
la didattica della Fisica; obiettivo finale la creazione di un museo fisico e virtuale della
collezione del Liceo.
2.h Piano Lauree Scientifiche
Il nostro istituto partecipa al Piano Lauree Scientifiche (gi Progetto Lauree Scientifiche)
collaborando ad iniziative dell'Universit di Padova. Tale progetto, istituito a partire dal 2004
su iniziativa del MIUR, rappresenta un'iniziativa consolidata volta a favorire l'acquisizione di
competenze scientifiche meglio rispondenti alle sfide della societ contemporanea ed alle attese
del mondo del lavoro. Tra le azioni proposte da tale progetto vi sono la sperimentazione nelle
Scuole Secondarie e negli Atenei di attivit didattiche di approfondimento, orientamento e
miglioramento della preparazione degli studenti relativamente alla scelta dei corsi di laurea
scientifici. Un secondo obiettivo quello di consolidare e sviluppare opportunit di crescita
professionale dei docenti di materie scientifiche della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Le
discipline coinvolte saranno principalmente Matematica, Fisica, Chimica.
2.i Preparazione ai test dingresso per le facolt bio-mediche
un progetto rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte, che si propone di preparare,
attraverso lezioni teoriche e soluzioni guidate dei test, alle prove di selezione per laccesso alle
facolt scientifiche ad indirizzo bio-medico.
2.l Patentino per il corretto uso dei dispositivi informatici
Dallanalisi del contesto in cui si trovano immersi i preadolescenti e gli adolescenti di oggi,
emerge una significativa difficolt a gestire strumenti potenti come i dispositivi informatici, la
rete internet, i social network, ecc. e di conoscerne le potenzialit per adoperarli in modo

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maturo e consapevole. Si pensato quindi a un percorso che possa aiutare gli studenti ad usare
in modo pi informato e consapevole i dispositivi informatici a loro disposizione.
2.m Corsi di CAD (Computer Aided Design) o di disegno con strumenti open source
I corsi si prefiggono di fornire abilit operative di base sulluso dei programmi dedicati al disegno
tecnico oppure di illustrare i principali programmi open source per il disegno applicato, in
coerenza con i percorsi di Disegno e Storia dellarte nel Liceo scientifico.
2.n Math en jeans
Il progetto rivolto alle eccellenze matematiche (10/15 studenti di terza, quarta e quinta) e
consiste nella ricerca di soluzioni originali e innovative a un problema proposto dalluniversit
di Padova, in continuo e proficuo confronto con altri istituti e con ricercatori universitari, dei
quali ci si propone di assumere metodi e modalit di lavoro.
2.o Apprendere in biblioteca
Il progetto, attuato nellambito della gestione dellorganico di potenziamento, supporta
lapertura pomeridiana della biblioteca/centro culturale e offre agli studenti non solo la
possibilit di trovarsi per studiare insieme ma anche la presenza di docenti, in particolare di
matematica e fisica, disponibili per ore di sportello didattico.
3. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
3.a Sviluppo competenze linguistiche trasversali
Il progetto si rivolge in particolare alle classi prime e terze ed finalizzato al miglioramento
delle competenze espressive, sia scritte che orali, degli studenti, alla luce dei risultati delle
prove Invalsi e degli obiettivi di miglioramento individuati dal Rapporto di autovalutazione
elaborato dalla scuola. Si configura pertanto come una delle azioni strategiche e prioritarie della
scuola ed inserito nel Piano di miglioramento, a cui si rimanda per la descrizione delle attivit.
3.b Scrivere in italiano L2
Il progetto mira allo sviluppo e al rafforzamento di competenze linguistiche complesse in alunni
stranieri L2 e si propone in particolare di migliorare le competenze di scrittura necessarie per
sostenere le prove di italiano, nel biennio o in vista della prova desame.
3.c Olimpiadi di Italiano
Il progetto mira al miglioramento della padronanza della lingua italiana, attraverso il
coinvolgimento degli studenti del biennio e del triennio nella preparazione e partecipazione alle
prove delle Olimpiadi.
3.d Incontro con lautore
Il progetto nasce per promuovere la lettura di opere di narrativa o di saggistica contemporanea
e per educare gli studenti al confronto e alla discussione con gli autori. Gli incontri saranno
programmati, secondo le disponibilit raccolte, tra ottobre e maggio.
3.e Giornalino distituto
E il prodotto del lavoro di un gruppo redazionale costituito da studenti del Liceo che si ritrova
con frequenza bimensile, assistito da alcuni insegnanti. In esso compaiono i contributi di tutti
gli alunni che desiderino esprimersi sulla vita della scuola.

3.f Prove INVALSI


Lattivit consiste nellorganizzazione annuale delle prove e della loro correzione; poich gli esiti
di tali prove vengono confrontati con i dati di riferimento INVALSI a livello provinciale e
nazionale, al fine di monitorare i livelli di miglioramento dei nostri studenti sar raccolta la serie
dei dati degli ultimi anni e saranno effettuati gli opportuni confronti per verificare il
raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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4. VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE
4.a Eccellenza nello sport, nella musica e nello studio
Il progetto intende conciliare gli impegni sportivi, musicali o culturali di particolare rilievo e
svolti con continuit nel corso dellanno, con le attivit didattiche, mirando allottimizzazione
dei risultati. Ad ogni inizio danno scolastico gli studenti interessati presentano, a una
commissione appositamente delegata, la documentazione per poter essere inseriti nel progetto.
Se lo studente viene inserito nel progetto il Consiglio di classe si assume il compito di coordinare
le proprie attivit didattiche e in particolare i momenti di verifica, ed eventualmente le attivit
di recupero, al fine di favorire il successo scolastico dello studente.
4.b Laboratorio teatrale; il Nievo in musica
Il progetto si configura come momento di incontro e di aggregazione per gli studenti uniti da
particolari interessi artistico-espressivi quali la recitazione, la musica, il canto. Finalit del
progetto, oltre alla realizzazione di uno spettacolo finale, quella di sviluppare la
consapevolezza dellimportanza comunicativa di linguaggi non verbali, ivi compresa la
disposizione ad un silenzio/ascolto attivo.
5. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE IN L 2
5.a Scambi culturali
Il Progetto SCAMBI CULTURALI prevede il soggiorno di una settimana di una classe, o di un
gruppo di allievi di classi parallele, presso una scuola equivalente di un Paese della UE o extra
UE. Gli alunni, alloggiati presso le famiglie dei loro corrispondenti, durante la mattina seguono
le attivit didattiche della scuola ospitante; in orario extrascolastico, invece, partecipano alle
iniziative proposte dai compagni corrispondenti e dalle loro famiglie. Negli anni scorsi sono stati
effettuati scambi con scuole di Parigi, Bordeaux, Lione, Sceaux e Meudon, Cannes (FRANCIA),
Madrid, Elda (Alicante) e Castellon de la Plana (SPAGNA), Mannheim e Filderstadt (GERMANIA).
5.b Ciceroni per un giorno
Il progetto ha come destinatari gli studenti delle classi terze e quarte coinvolti negli scambi
linguistico-culturali con scuole straniere e si propone di produrre materiali in lingua straniera
da usare nel corso di visite guidate, condotte da studenti, a monumenti o siti di interesse a
Padova e non solo.
5.c Mobilit studenti
Il progetto si propone di favorire la mobilit degli studenti che vogliano studiare allestero per
periodi variabili (da tre mesi allintero anno scolastico) e di accogliere gli studenti stranieri ospiti
del nostro istituto. Gli studenti sono supportati nella gestione degli aspetti burocratici, in
collaborazione con le varie associazioni esterne, alle quali le famiglie sceglieranno
autonomamente di appoggiarsi.
5.d Certificazione delle competenze linguistiche
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue 2001 definisce i livelli di padronanza
delle competenze comunicative, che vengono certificati da enti esterni autorizzati tramite prove
desame oggettive e contemporanee in tutti i paesi in cui tali certificazioni sono riconosciute.
Il percorso verso la certificazione si realizza nel liceo attraverso il potenziamento dellofferta
curricolare tramite una riflessione mirata sulla lingua anche nelle classi di triennio, e
lorganizzazione di incontri/lezioni sulla natura dellesame stesso e sulle competenze
linguistiche utili ad affrontarlo.
5.e Approfondimenti con esperto di lingua e cultura anglofona
Lattivit prevede un pacchetto di ore di compresenza con un esperto di lingua e cultura
anglofona. Gli studenti potranno cos entrare in contatto diretto con la lingua viva ed esercitarsi
sulle competenze fondamentali della comunicazione, affrontare la lettura di testi originali con
approccio interattivo e gratificante per gli studenti e lavorare in modo mirato sulla preparazione
di eventuali certificazioni proposte agli studenti del quarto e quinto anno.

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7. RACCORDO CON LUTENZA, LE ISTITUZIONI E LE REALTA LOCALI

Il comma 14 della legge 107, cos dispone: Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente
scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realt istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altres conto delle proposte e dei
pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di
secondo grado, degli studenti.
Le osservazioni sul PTOF e le proposte degli studenti hanno costituito lesito di assemblee
dIstituto dedicate specificamente allanalisi critica di tale documento.
Le osservazioni degli studenti riguardano essenzialmente lambito della didattica disciplinare,
della valutazione, la gestione delle attivit di potenziamento. Si chiede in particolare il rispetto
da parte di tutti i docenti delle modalit di valutazione indicate nelle programmazioni dei
Dipartimenti e una didattica in grado di coinvolgere in modo pi attivo gli studenti; importanti
risultano altres la corretta gestione del registro elettronico da parte dei docenti (con la puntuale
indicazione degli argomenti svolti e dei compiti assegnati) e una miglior distribuzione degli
impegni didattici, sia curricolari che di potenziamento, nel corso dellanno. Tali indicazioni
vengono recepite nel presente PTOF e saranno oggetto di monitoraggio sia in sede di Collegio
Docenti, sia in ambito delle riunioni periodiche dei Dipartimenti.
Il Liceo Nievo ha sempre mantenuto uno stretto legame con il territorio, intendendosi questo
come il contesto culturale, sociale ed economico di appartenenza. Il Liceo Nievo recepisce il
dettato del comma 14 e di seguito sono riportate tutte le collaborazioni gi in essere con le
diverse realt territoriali, riconducibili alle aree di potenziamento gi illustrate al punto 6.
Il Liceo aderisce alle offerte di interventi esterni organizzati dal Comune di Padova tramite
lUfficio Progetto Giovani e indirizzati in particolare agli Istituti Superiori di secondo grado. In
diversi ambiti Lavoro/Competenze; Europa/Mobilit; Educazione civica/Legalit;
Salute/Prevenzione; Cultura i docenti scelgono per le loro classi di aderire ai progetti pi
funzionali alla loro programmazione annuale.
Le diverse classi assistono a rappresentazioni teatrali, organizzate da compagnie che operano
in ambito locale, e cinematografiche, destinate specificatamente alle scuole e che si svolgono
in orario antimeridiano e, talvolta, al pomeriggio. Si ricorda in particolare la collaborazione con
AGISCUOLA e la partecipazione di un gruppo di studenti al premio David Giovani.
Nellambito delleducazione alla salute, lIstituto ospita esperti esterni di:
Associazione GENITORI ATTENTI!
Associazione DACCAPO Associazione Trauma Cranico Onlus. Progetto ERICA - prevenzione
incidenti stradali.
Consultorio Adolescenti della ULSS 16: Contatto Giovani - Educazione sessuale ed affettiva.
Universita di Padova, Scuola di Psicologia. Prevenzione abuso alcol. "Alcol, una questione di
Indipendenza?".
Croce Rossa Italiana: Prevenzione delle dipendenze e Malattie sessualmente trasmissibili.
AVIS: DONAZIONE SANGUE".
Associazione "NOI E IL CANCRO-VOLONT DI VIVERE" ONLUS: Progetto Martina.
Ospedale San Bortolo di Vicenza- Reparto di Pronto soccorso: PRIMO SOCCORSO".
Universit di Padova - Dipartimento di Medicina - Unit of Andrology and Reproductive Medicine:
"PREVENZIONE ANDROLOGICA.
Coordinamento ospedaliero trapianti Padova: "DONAZIONE ORGANI E TESSUTI".
Medicina dello Sport e delle Attivita motorie della ULSS n.16: "Prevenzione doping e uso
scorretto degli integratori".
In collaborazione con lAssociazione Granello di senape attivo da anni il Progetto Il carcere
entra a scuola, la scuola entra in carcere.
Gli alunni partecipano inoltre a concorsi indetti dal Rotary Club Padova, che mirano in
particolare alla valorizzazione delle eccellenze a scuola e nello sport o delle loro competenze in
diversi ambiti. Tali concorsi prevedono premi in denaro, la cui destinazione scelta dagli
studenti, ma che comunque viene investito in materiali utili alla scuola.

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Sempre al fine di valorizzare le eccellenze in ambito sportivo e scolastico, il Liceo collabora con
il Panathlon Club di Padova, cui segnala i ragazzi pi meritevoli, che possono essere
assegnatari di premi e borse di studio.
Una specifica convenzione con lUniversit di Padova prevede lorganizzazione di attivit di
orientamento per la scelta universitaria nonch laccoglienza di tirocinanti delle Lauree
magistrali e il monitoraggio degli esiti dei test dingresso alle facolt scientifiche svolti da
studenti usciti dal Nievo.
Ledificio scolastico ospita, nel pomeriggio, conferenze tenute da esperti su diversi ambiti e
aperte alla cittadinanza. Si segnala in particolare la collaborazione con lassociazione La
contrada del Castello, cui il Liceo mette a disposizione ambienti e risorse.
Si tengono inoltre, in orario pomeridiano e negli ambienti della scuola, incontri specifici, gestiti
da docenti del Liceo, su argomenti di storia e letteratura, destinati agli adulti.
Il Liceo Nievo, nellambito del progetto Scuola-volontariato, collabora con la Fondazione
Fontana di Padova nel percorso Partecipazione e territori, con gli operatori dellAssociazione
Saint Martin del Kenya.
Vi inoltre una proficua collaborazione, sia nellambito dellalternanza scuola-lavoro, sia di tipo
storico-culturale, con il nuovo Museo della Padova ebraica, poich il nostro Istituto stato per
lungo tempo sede della Scuola rabbinica.
Il Liceo Nievo collabora, infine, con lAssociazione Amici della bicicletta che offre a studenti e
docenti la possibilit di effettuare la marchiatura indelebile del codice fiscale sulla propria
bicicletta al fine di scoraggiare i furti.

7.1 Attuazione dei principi di pari opportunit


Con Pari opportunit si intende il rispetto della diversit in tutti gli aspetti riconosciuti
dallUnione Europea, ossia genere, religioni/convinzioni personali, origine etnica, orientamento
sessuale, disabilit, tutti aspetti che possono dare origine ad altrettante aree di discriminazione.
Si considera che tale problematica abbia un carattere trasversale e pertanto debba essere
tenuta in considerazione in tutti gli ambiti del PTOF.
Genere
I docenti del Liceo Nievo si impegnano a far acquisire le capacit di riconoscere e di rifiutare gli
stereotipi sessisti e a promuovere condizioni di pari opportunit. LIstituto si impegna a
promuovere attivit formative e informative che vengano proposte da esperti o enti esterni su
questo tema.
Religioni / convinzioni personali
Il Liceo garantisce il rispetto della religione e delle convinzioni personali di tutte le componenti
scolastiche sia nellambito dellinsegnamento in senso stretto, sia nellambito dei rapporti
interpersonali.
Per quanto concerne linsegnamento della IRC, una volta resi noti, attraverso la
programmazione di dipartimento, i contenuti della materia, ogni studente ha diritto ad una
scelta alternativa rispetto a tale insegnamento. LIstituto si impegna a promuovere attivit
formative e informative che vengano proposte da esperti o enti esterni su questo tema.
Origine etnica
Il Liceo garantisce il rispetto dellorigine etnica e in particolare si impegna a potenziare le
competenze linguistiche di studenti che non ne siano ancora in pieno possesso attraverso
interventi didattici mirati, gestiti da docenti di Italiano L2.
Nelle relazioni con le famiglie, al fine di facilitare la comunicazione, si prevede anche la
possibilit di servirsi di traduttori e/o mediatori linguistici. LIstituto si impegna a promuovere
attivit formative e informative che vengano proposte da esperti o enti esterni su questo tema.
Orientamento sessuale
Il Liceo in tutte le sue componenti si impegna al rispetto dellorientamento sessuale, ponendo
particolare attenzione al linguaggio e ai comportamenti. LIstituto si impegna a promuovere
attivit formative e informative che vengano proposte da esperti o enti esterni su questo tema.
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Disabilit
Il Liceo si impegna a mettere in atto tutte le misure finalizzate ad abbattere barriere di qualsiasi
tipo e ad assicurare allo studente con disabilit un ambiente formativo e di apprendimento
quanto pi sereno e proficuo.
LIstituto si impegna a promuovere attivit formative e informative che vengano proposte da
esperti o enti esterni su questo tema.
Ribadendo che la scuola luogo educativo per eccellenza, nellassolvimento di questo suo
compito primario, il Liceo Nievo, nelle sue componenti - Dirigenza, docenti e personale Ata si
impegna ad intervenire tempestivamente con tutti gli strumenti e le strategie a disposizione,
qualora si rilevino casi in cui tali obiettivi risultino disattesi.

7.2 Alternanza scuola-lavoro


La legge 107 del 13 luglio 2015 dal comma 33 al 43 prevede che al fine di incrementare le
opportunit di lavoro e le capacit di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza
scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati nei licei, per
una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si
applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso
alla data di entrata in vigore della presente legge (comma 33).
Pertanto, gi a partire dallanno scolastico 2015/2016 il Liceo Nievo organizzer percorsi di
alternanza scuola lavoro per tutti gli studenti della terza classe.
La scuola, per attuare lalternanza, stipuler convenzioni con imprese, o con le rispettive
associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e
agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, o con gli ordini
professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del
patrimonio e delle attivit culturali, artistiche e musicali, nonch con enti che svolgono attivita'
afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI
(Dlgs 77/2005 e L. 107/15).

8. GLI INTERVENTI DI SUPPORTO PER IL SUCCESSO SCOLASTICO

Nel D.M. 80/2007 e nell O.M. 92/2007, il Ministro della Pubblica Istruzione ha indicato
lesigenza che gli studenti raggiungano la sufficienza in tutte le discipline del percorso
curricolare al fine di ottenere lammissione alla classe successiva.
Il Liceo Nievo pertanto:
- inserisce le attivit di recupero come parte ordinaria e permanente del piano dellofferta
formativa;
- recepisce le indicazioni operative dei Dipartimenti disciplinari in merito:
- alle modalit di individuazione delle carenze, al fine di assicurare una valutazione il pi
omogenea ed oggettiva possibile;
- alle modalit dintervento per le azioni di recupero, alla luce degli obiettivi elementari
individuati;
- alla predisposizione delle prove di verifica da somministrare al termine dei percorsi di
recupero.
Il piano degli interventi didattici per il recupero e il sostegno durante l'anno scolastico prevede
le tipologie di intervento di seguito illustrate.
Sostegno in itinere
Si realizza, per le varie discipline, attraverso una o pi delle seguenti modalit, modulate ed
integrate sullabase della specificit della classe, della propria programmazione e delle
caratteristiche della disciplina:
- supplemento di spiegazione nel caso di mancata comprensione
- interventi mirati su moduli complessi o parti di programma
- ripasso di argomenti trattati
- esercitazioni guidate
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- esercitazioni con auto correzione
- analisi personalizzate della correzione delle prove scritte
- correzione anche personalizzata di esercitazioni fatte a casa
- autocorrezione in classe delle prove svolte
- indicazioni metodologiche e di studio
- assegnazione individuale o a piccoli gruppi di compiti specifici e successiva correzione in
classe.
Sportello metodologico
Listituto mette a disposizione uno sportello interdisciplinare (diviso per area umanistica e
scientifica) volto a conseguire un miglior utilizzo dei tempi e allacquisizione di un metodo di
studio efficace. Lo sportello rivolto a piccoli gruppi o singoli; vi si accederebbe su base
volontaria e, preferibilmente, su indicazione del Consiglio del Classe.
Sportello disciplinare
I docenti interni che lo ritengono opportuno offrono la loro disponibilit, ufficializzata dai
Consigli di Classe e pubblicizzata tramite apposita comunicazione affissa in ogni classe, ad
effettuare in orario extracurriculare interventi di supporto non strutturati (= singole ore), su
richiesta di uno o pi studenti. Sono disponibili ad effettuare lo sportello docenti di tutte le
discipline.
Settimana di didattica differenziata
Dopo gli scrutini del I periodo viene sospeso il normale svolgimento del programma ed attuata
una didattica differenziata in orario curriculare, mantenendo costante il gruppo classe, con
attivit di recupero per gli alunni che presentano insufficienze gravi e attivit di potenziamento
e valorizzazione per le eccellenze.
Peer tutoring
Listituto attiva un servizio di apprendimento tra pari (peer tutoring), per le discipline di Latino,
Inglese e Matematica. Studenti tutor selezionati dai Consigli di Classe e appositamente formati
offrono il loro aiuto e il frutto della loro esperienza ad altri studenti nelle materie che riscontrano
il maggior numero di insuccessi: Latino-Inglese-Matematica. Lattivit degli studenti tutor
inserita nel contesto delle attivit scuola-lavoro, e d diritto, in base all'impegno, alla
partecipazione e all'interesse dimostrati, a un credito formativo. Il servizio, che si svolger nel
centro culturale di via Brondolo sotto la supervisione di un docente delle discipline coinvolte,
sar attivo uno o due pomeriggi alla settimana a seconda delle esigenze, e sar disponibile su
prenotazione.
Corsi di recupero
Sono tenuti in orario extra-curriculare, dopo la chiusura degli scrutini del primo periodo. Gli
studenti sono invitati a frequentare i corsi che il Consiglio di Classe indica e approva in sede di
scrutinio del primo periodo. Saranno attivati prioritariamente i corsi per le seguenti discipline:
matematica, latino, italiano, lingua straniera, scienze e fisica. Nello specifico:
- la durata dei corsi varia a seconda della disciplina;
- i corsi possono essere organizzati per classi parallele;
- il corso di recupero prevede la partecipazione di un numero di alunni non inferiore a 8 e non
superiore a 15; il numero pu essere superiore se gli alunni appartengono allo stesso gruppo
classe e/o se il docente d la sua disponibilit;
- ogni alunno pu frequentare non pi di 2 corsi di recupero.
Approfondimenti classi quinte
I docenti interni possono attivare percorsi in orario extra-curriculare finalizzati ad acquisire
competenze fruibili per lEsame di Stato.
Corsi di recupero estivi
Sono tenuti nei mesi di giugno e luglio (linizio previsto non prima dell'ultima settimana di
giugno) e sono destinati agli alunni con sospensione del giudizio in latino, italiano, matematica,
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lingua straniera, fisica e scienze, le cui famiglie diano specifica adesione al corso. Inoltre:
- per alcuni corsi pu essere riservato un massimo di 4 ore nellultima settimana di agosto;
- i corsi non hanno durata superiore a 15 ore per materia;
- i corsi possono essere tenuti da docenti della classe stessa, della scuola o esterni, con gruppi
di studenti provenienti anche da classi diverse purch parallele;
- il Consiglio dIstituto pu deliberare che lammissione alla frequenza ad ogni singolo corso
sia subordinata al pagamento di un contributo da parte delle famiglie.

9. ALTRE ATTIVITA DEL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA

Centro culturale/biblioteca

Educazione alla salute Stili di vita sani e positivi. C.I.C (Centro Informazione e
Consulenza)
Il progetto rivolto agli studenti di tutte le classi e ai loro genitori e mira a fornire, con il
coinvolgimento del Dipartimento di Prevenzione dellULSS n. 16, che propone alla scuola diverse
iniziative di educazione alla salute, informazioni utili alladozione di stili di vita sani e positivi.
Liniziativa si avvale anche del sostegno dellAssociazione Genitori attenti, che si pu contattare
al sito www.genitori attenti.com.
Il CIC, servizio nato diversi anni fa per iniziativa del Ministero in applicazione della Legge
162/90, si rivolge a tutti gli studenti e ai loro genitori, nonch, in caso di necessit, ai docenti
del Liceo; si avvale delle prestazioni di un operatore (medico o psicologo) con competenze
specifiche nel campo dell'adolescenza, che opera in stretta collaborazione con un insegnante
referente, e che interviene al manifestarsi di problemi, di diversa natura, legati comunque
all'et adolescenziale, su iniziativa di studenti che possono richiedere colloqui individuali.
Il CIC funziona anche come centro di informazione per gruppi (ad es. gruppi-classe) sulle
problematiche giovanili (problemi relazionali, motivazionali, di comportamenti a rischio, di
educazione sessuale). Agisce autonomamente rispetto alle altre strutture della scuola e in tal
modo garantisce la riservatezza a coloro che se ne servono, a meno che l'accesso non sia stato
concordato con o dal Consiglio di classe.
Il CIC sempre operativo e fissa anno per anno il calendario delle iniziative e l'orario di presenza
dell'operatore e del referente. possibile contattare lo psicologo anche attraverso la e-mail del
docente referente che far da tramite e che garantisce la massima riservatezza.
Attivit di continuit didattica con la scuola media di primo grado
Da parecchi anni il Liceo attua un Progetto Orientamento rivolto ai genitori e agli alunni
frequentanti la 3 media.
Dal primo sabato del mese di novembre un docente presso la sede centrale si rende disponibile,
secondo un orario che viene comunicato per scritto ad ogni scuola media di Padova citt e
Provincia, a ricevere genitori dei ragazzi di 3^ media per illustrare loro i percorsi di studio dei
diversi indirizzi attivi nel Liceo Nievo, nonch le attivit e i progetti inseriti nel PTOF.
In un secondo momento gli stessi docenti, su richiesta, si recheranno presso le singole scuole
medie per colloqui illustrativi con gli alunni della classe 3^.
Infine ci saranno le giornate di apertura della scuola (open day) tra dicembre e gennaio, durante
le quali studenti e genitori avranno lopportunit di contattare docenti di varie discipline, nonch
di visitare i locali del Liceo.
Sono previsti inoltre stage di una mattina per i ragazzi di terza media che volessero
sperimentare direttamente la didattica e lorganizzazione del Liceo.
Orientamento post-diploma
Il progetto sullorientamento post-diploma rientra in quelle che sono le finalit formative della
scuola. indirizzato a tutti gli studenti del triennio, con particolare attenzione alle classi quarte
e quinte. Si svolge lungo tutto il corso dellanno, con due momenti forti: ottobre-novembre per
le quinte, febbraio-aprile per le quarte.
Il progetto tenta di rispondere alle esigenze di informazione degli studenti e si avvale degli
24
strumenti offerti dallUniversit di Padova e di adeguati momenti di formazione costruiti
allinterno del Liceo.
La collaborazione con lUniversit prevede anche laccoglienza di tirocinanti delle Lauree
magistrali e il monitoraggio degli esiti dei test dingresso alle facolt scientifiche svolti da
studenti usciti dal Nievo.
Centro sportivo scolastico
Questa iniziativa ha lo scopo di diffondere labitudine alla pratica sportiva introducendo anche
la conoscenza di nuove discipline sportive. Vengono organizzate lezioni preparatorie sulle
discipline sportive scelte ad inizio anno da svolgersi in ambiente scolastico e non.
prevista la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e lincontro con atleti di diverse
discipline che si sono particolarmente distinti, sia in ambito nazionale sia internazionale, e che
possono essere validi testimoni dei valori dello sport. Le attivit svolte e i risultati conseguiti
sono riportate nella sezione dedicata del sito della scuola.

10. INSEGNAMENTI OPZIONALI NEL SECONDO BIENNIO E NELLULTIMO ANNO

La L.107 del 13 luglio 2015 al comma 28 recita: Le scuole secondarie di secondo grado
introducono insegnamenti opzionali nel secondo biennio e nellultimo anno anche utilizzando la
quota di autonomia e gli spazi di flessibilit. Tali insegnamenti, attivati nellambito delle risorse
finanziarie disponibili a legislazione vigente e dei posti di organico dellautonomia assegnati
sulla base dei piani triennali dellofferta formativa, sono parte del percorso dello studente e
sono inseriti nel suo curriculum ....

11. FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO


Come si evince dallatto di indirizzo del Ds il fabbisogno dei docenti per il triennio di riferimento
cos definito:

Classe di concorso n. posti OD n. posti OF


A025 4 5
A029 4 4
A037 7 7
A042 0 0
A047 6 6
A049 9 10
A051 16 17
A060 6 6
A246 0 1
A346 6 7
A446 0 1
C031 0 1
C032 0 1
C033 0 1
IRC 2 2

12. FABBISOGNO DEI POSTI PER IL POTENZIAMENTO DELLOFFERTA


FORMATIVA
Lorganico dellautonomia stato richiesto tenendo conto in particolare delle priorit del RAV.
Ai docenti dellorganico dellautonomia spetter svolgere, nellambito dellistituzione scolastica,
interventi mirati al miglioramento dellofferta formativa. Essi saranno utilizzati per progetti
funzionali alle attivit della scuola e presenti nel POFT, per introdurre insegnamenti opzionali
nel secondo biennio e nellultimo anno, per attivit progettuali volte allampliamento delle
competenze degli allievi, attivit di recupero, potenziamento, orientamento, per attivit di

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insegnamento, sostegno, organizzazione, progettazione e coordinamento. Lorganico
dellautonomia servir inoltre anche alla copertura delle supplenze brevi fino a 10 giorni e quindi
si eviter di assorbire sui progetti lintera quota disponibile.
I docenti dellorganico dellautonomia potranno, inoltre, essere utilizzati per aumentare il tempo
scuola. Ad esempio potranno essere previsti dei rientri pomeridiani finalizzati a far svolgere i
compiti per casa agli alunni con difficolt.
Per ci che concerne i posti per il potenziamento dellOF il fabbisogno per il Liceo Nievo stato
cos definito:
Valorizzazione e potenziamento delle 2 docenti di Lettere,
competenze linguistiche classe di concorso A051
Potenziamento delle competenze logico- 2 docenti di Matematica e Fisica,
matematiche e scientifiche classe di concorso A049
1 docente di Scienze naturali (o di
Chimica),
classe di concorso A060 (o A013)
Potenziamento delle competenze 1 docente di Informatica
informatiche Classe di concorso A042
Potenziamento delle competenze in L2 1 docente di Lingua a civilt inglese
Classe di concorso A346

Tali docenti saranno quindi impiegati per la qualificazione del servizio scolastico. La natura
triennale del piano esiger una rendicontazione dei risultati, non solo riguardo alle risorse
economiche ma anche umane.

13. FABBISOGNO DEI POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO


E AUSILIARIO

Come si evince dallatto di indirizzo del Ds il fabbisogno del personale ATA per il triennio di
riferimento cos definito:

Direttore Servizi Generali e 1


Amministrativi
Assistenti amministrativi 7
Assistenti tecnici 3
Collaboratori scolastici 12

14. INNOVAZIONE DIGITALE E DIDATTICA LABORATORIALE

Negli ultimi anni la sensibilit verso l'innovazione didattica ha portato buona parte del corpo
docente del liceo Nievo ad aggiornarsi e sperimentare nuove modalit dinsegnamento,
utilizzando in maniera diffusa le ICT nelle aule di informatica, la piattaforma online MOODLE
per lo studio domestico, le lavagne LIM per lo svolgimento della lezione in aula ed il registro
elettronico anche come piattaforma di condivisione di materiali e di lezioni registrate alla LIM.
Dalla.s. 2014/15 attivo nel liceo il progetto Libri digitali e Didattica multicanale, una
sperimentazione didattica di durata triennale che prevede l'utilizzo, da parte di docenti e
studenti, di tablet personali e soli testi digitali e non cartacei. Tale progetto sperimenta una
modalit di insegnamento/apprendimento che fa ampio uso di strumenti e servizi digitali e si
propone di indurre processi di apprendimento pi stimolanti, coinvolgenti e collaborativi. Nel
corrente anno scolastico altre due terze hanno avviato il percorso triennale con l'utilizzo di
tablet personali e libri digitali; due classi prime, inoltre, hanno iniziato un percorso in modalit
mista gi nel biennio.
In quest'ottica il liceo Nievo ha recepito quanto disposto dalla L. 107/2015 relativamente al
Piano Nazionale per la Scuola Digitale. Tale piano il documento di indirizzo del Ministero
dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di
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innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo
nellera digitale. Esso persegue i consueti obiettivi del nostro sistema educativo (le competenze
degli studenti, i loro apprendimenti, i loro risultati, e limpatto che avranno nella societ come
individui, cittadini e professionisti) ma che dovranno per essere aggiornati nei contenuti e nei
modi, per rispondere alle sfide della societ della conoscenza e informazione, che richiede
sempre di pi agilit mentale, competenze trasversali e un ruolo attivo dei giovani. IL PNSD
indica allo scopo percorsi condivisi di innovazione culturale ed organizzativa che comprendano:
- la realizzazione di attivit rivolte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
- il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione
e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
- la formazione dei docenti per l'innovazione didattica;
- il potenziamento delle infrastrutture di rete;
- la produzione e la diffusione di contenuti digitali per la didattica.
Il liceo Nievo ha quindi inserito nel PTOF le seguenti azioni:
- individuazione di una specifica area di potenziamento delle competenze digitali;
- organizzazione di corsi di formazione per l'innovazione digitale rivolti a docenti e personale
Ata;
- completamento del progetto libri digitali e didattica multicanale, consolidamento di una
sezione con triennio digitale, con l'utilizzo di testi digitali su tablet personali e avvio di un
percorso quinquennale;
- creazione di una specifica funzione strumentale per l'innovazione didattica e digitale;
- diffusione nel liceo di attivit innovative che si propongono di sperimentare una
riorganizzazione didattico metodologica nei ruoli di studenti e docenti, negli spazi daula
dedicati, in alcuni casi anche dotati di arredi appositi, nell'utilizzo degli strumenti, nella gestione
delle risorse digitali, nelle attivit (attivit CLIL; attivit con dispositivi elettronici portatili;
attivit con laboratori mobili di fisica o biologia, di informatica e robotica; attivit di creazione
collaborativa di prodotti digitali);
- realizzazione del progetto PON AmbientiDigitali@LiceoNievo, approvato il 31/7/16,
articolato in tre moduli: 1. Spazi alternativi per lapprendimento; 2. laboratori mobili; 3.
postazioni informatiche per la fruizione di ambienti digitali.
La funzione strumentale individuata dal collegio docenti e Animatore Digitale, referente per il
PNSD, la prof. Taschetti, con compiti relativi a:
- coordinamento della commissione e del team digitali;
- formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, rivolta
a tutte le componenti.
- Coinvolgimento della comunit scolastica: favorire il protagonismo degli studenti
nellorganizzazione di attivit sui temi del PNSD, anche aperte al territorio.
- Creazione di soluzioni innovative da diffondere allinterno del liceo, coerenti con lanalisi dei
fabbisogni del nostro istituto, emersi anche dal RAV.
Azioni previste
Nel corso del triennio saranno svolte azioni di:
Formazione interna, Coinvolgimento comunit, Creazione di soluzioni innovative adatte alle
esigenze dellistituto opportunamente individuate.

15. FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E DI ATTREZZATURE MATERIALI

Piuttosto che indicare analiticamente tutte le voci di spesa che possono essere previste per i
prossimi tre anni, si preferito indicare sinteticamente la quota percentuale finalizzata a
ciascuna voce sul totale dei fondi che saranno complessivamente a disposizione dellIstituto;
dalla seguente tabella si pu evincere facilmente come pi del 50% dei fondi complessivamente
disponibili saranno investiti nel potenziamento della connettivit e nelle attivit previste dal
Piano Nazionale Scuola Digitale, in coerenza con quanto specificato al capitolo precedente.

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% delle risorse da
Voce di spesa dedicare sul totale
complessivo dei fondi
1. Laboratori di Informatica (ordinaria
5%
manutenzione/guasti/sostituzioni)
2. Manutenzione LIM 15%
3. Strumenti informatici per segreterie, sale
5%
docenti, Aula magna, DS
4. Potenziamento connettivit 35%
5. PNSD 20%
6. Laboratori tradizionali di Fisica e Scienze 15%
7. Attrezzature Scienze Motorie 5%

16. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE


DOCENTE E AMMINISTRATIVO, TECNICO E AUSILIARIO

Si richiama in premessa quanto previsto nel Capo VI, dallart.66 del CCNL 29 novembre 2007:
- le iniziative di formazione devono essere previste allinterno di un piano annuale;
- il piano di formazione si deve articolare prioritariamente su iniziative proposte
dallAmministrazione (UST, Direzione Scolastica Regionale, Competenti Direzioni del MIUR,
Universit, Invalsi, Regione, Provincia, Comune);
- il piano di formazione pu inoltre prevedere iniziative progettate dalle scuole autonomamente
o consorziate in rete, anche in collaborazione con lUniversit (anche in regime di convenzione),
con le Associazioni professionali qualificate, con gli Istituti di Ricerca e con gli Enti accreditati.
Il Liceo Nievo inserito nelle seguenti reti di scuole o in relazione con Enti, che tra le proprie
attivit prevedono anche formazione:
- SiRVeSS: la Rete per la Sicurezza tra le scuole della provincia di Padova organizza per i
propri iscritti una serie di incontri di aggiornamento sui seguenti temi: didattica della
sicurezza, valutazione dello stress e strumenti di misura, denuncia infortuni lavoro e
assicurazione INAIL, formazione dei preposti, rumori e riverbero, DUVRI.
- Rete per il medico competente.
- RIFOL (Rete per gli insegnamenti facoltativi e obbligatori nei Licei).
- SUAFI (Scuola Universit Aziende per la Formazione Integrata).
- C.T.I (Centro Territoriale per lIntegrazione); Rete di scuole con Ist. Ruzza capofila, che
opera come supporto di informazione, scambio, formazione, documentazione funzionali
all'integrazione scolastica degli alunni disabili.
- Rete Percorsi individualizzati per il riorientamento degli studenti delle classi prime
(Scuola capofila Istituto CALVI).
- SCUOLA DIGITALE VENETA: La Rete Scuola Digitale Veneta, attiva dallanno scolastico
2013/2014, la Rete regionale delle scuole venete che attivano progetti di Scuol@2.0
eCl@sse2.0, nellambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).
- Rete di Scopo per la formazione dellAmbito 21 del Veneto (Scuola capofila Duca degli
Abruzzi).
- MAT@BEL (Associazione Matematici).
- Novatechsrl gestioni ambientali: Consulenza tecnica, giuridica e formazione in campo
ambientale.
Il Liceo Nievo, in continuit con quanto finora fatto, attiver anche nei prossimi 3 anni iniziative
di aggiornamento obbligatorio per tutti i docenti su temi riguardanti la sicurezza sul luogo di
lavoro e le competenze informatiche necessarie alla didattica (gestione del registro elettronico,
uso delle LIM), sulla Formazione dei nuovi Docenti e sulla vigilanza sugli alunni.
Le reti e gli enti di riferimento permetteranno invece la frequenza di corsi di formazione su temi
di particolare e personale interesse, funzionali allacquisizione di competenze di importanza
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strategica per linnovazione didattica e gestionale della scuola (uso degli e-book e delle risorse
multimediali in rete, classi digitali , metodologia CLIL).
Al fine di ottimizzare le risorse interne e di perseguire gli obiettivi di miglioramento evidenziati
nel RAV, il Liceo intende inoltre avviare due nuovi percorsi di formazione specifici riguardanti il
potenziamento delle competenze linguistiche trasversali e lutilizzo di tecniche di
peereducation volte a migliorare il metodo di studio.
Con queste iniziative la scuola si propone di rendere maggiormente condivise le competenze
dei singoli, in modo da garantire omogeneit e coerenza nel sistema di offerta formativa.
Per quanto riguarda le attivit di formazione rivolte al personale ATA, normate a loro volta dal
art. 66 del CCNL 29 novembre 2007, si ricordano anche in questo caso le reti di scuole nelle
quali inserito il Liceo Nievo e che possono organizzare attivit di formazione specifiche per il
personale ATA:
- SiRVeSS: la Rete per la Sicurezza tra le scuole della provincia di Padova organizza per i
propri iscritti una serie di incontri di aggiornamento sui seguenti temi: didattica della
sicurezza, valutazione dello stress e strumenti di misura, denuncia infortuni lavoro e
assicurazione INAIL, formazione dei preposti, rumori e riverbero, DUVRI.
- RETEPATAVIUM: Rete dei DSGA degli Istituti Superiori di Padova per la Formazione del
Personale A.T.A.
Attivit di formazione sono svolte anche dai seguenti Enti:
- Infoschool - Spaggiari: sviluppo e assistenza software per le scuole.
- ITALIA SCUOLA: sito per i Dirigenti della scuola italiana.
- Novatechsrl gestioni ambientali: Consulenza tecnica, giuridica e formazione in campo
ambientale.
Le attivit di formazione rivolte al personale ATA saranno primariamente svolte dalle suddette
reti o agenzie sui temi della sicurezza, gestione amministrativa infortuni, utilizzo software
scolastici, gestione e smaltimento rifiuti speciali.

17. ALTRI DOCUMENTI CHE CONTENGONO METODI E MODALIT DI


ATTUAZIONE DELLOFFERTA FORMATIVA

Criteri di attribuzione del voto di condotta.


Regolamento dIstituto.
Carta dei servizi.
Tali documenti sono consultabili on-line sul sito della scuola.
18. IL LICEO NEL WEB

Il liceo presente con una descrizione di tutte le sue attivit anche in Internet al sito:
htttp://www.liceonievo.gov.it
disponibile il registro elettronico; attraverso apposite password, genitori e alunni possono
monitorare quotidianamente le attivit svolte in classe, nonch landamento didattico-
disciplinare di ogni singolo studente.

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