GioncorloGozzoni
W OR KB O O K
e orrongiomento
Composizione Per
J AT ZO R C H ESTR A
POLYIIYMNIA
Questo ruoroo una raccolta di appurti e promemoria da seeuile preferibilmente sotto la suida
di .m insegnante in un colso di "Composizione e arrangiamento" per Jozz ochestra la cui data pu
esserstabilita in due semestr circa. Si prcsuppone quindi nello studente una buona conoscenzadella
teoria e dell'armonia di base,vae a dire notazione,ritmica, classifcazione degli accordi, simbologiaecc.
stato concepito in seguito all'esperienza maturata come docente pesso \a Scuola Popolarc di
Musica di Tbstaccoin Roma, e successivamenteimpiegato come supporto didattico pe i Sennai
Senesdi Musca Jazz e pet i Cosi Intemazional d PerfezonamentoMusicaLe di Siena.
L'allievo viene condotto, attraverso una serie di lezioni ed esempi, ad esercitars liberamente su
aryomenti che vanno dalla scrittura nell'estensione appropriata dei vari struenti alla disposizione
dei medesimi nei vari uoicizgs per sezioni separate e per I'intera orchestra, il tutto sviluppando moti-
vi. melodiee ritmi dati e di propria composizione.
Per quanto dguarda gli esercizi, ho preferito suggerire per ogni argomento l'impiego di materia-
le musicale dcavato dalla letteratura jazzistica di tutte le epoche.Per motivi pratici di lettura e spa-
zio, anche gli eBempi che guardano Ie sezioni o l'intera orchestra sono scdtti in notazione con suoni
"reali", utilizzando I'endecagramma per piaoote concert sketch.
Giancarlo Gazzani
Giancarlo Gazzani nato a Roma nel 1941. Ha studiato homboe, composizionee direzione d'or-
chesta. stato allievo efettivo presso I'AccademiaMsicale Chisiana di Siena nei cofti di direzio-
ne d'orche8tra e letta e cotrcertazioned'ope.a tenuti dai maest Hemann SchercheDe Bruno
Rigaccii in se8rito ha studiato con i maest Franco Feuara e Daniele Pa s.
Dal 1967 al 1969 stato direttore d'orchestra per la R.C.A. (colonne sonore), ha diretto per
l'Ente AutoDomo del Teatro ComuDale di Bolosna la Fima euopea della Jez Mass di Lalo Shifrin
ed ha partecipato a Venezia ad un festivat dedicato a Gershwin diriseDdo uDa prop.ia tg dnd.
Dal 19?0, a Roma, ha Euidato vai cruppi di musica contemporaneae diverse orcheshe jazz, cola-
borando inoltre cone trombonsta e arransiatore in fo.nazioni drette da Marcelto Rosa, con fano
si solsti amercani quali Lionel Hampton, Kay Windins e Slide Hampton. Ha diretto l'Orchesha
Ritmica e I'Orchesha Ritmo-sinfonica dela RAI di Rona - co cui ha collaborato anche cone s.-
mnsiatore - in conceti jazz, rcsistrazioni e prcduzioni radio televisiv. Dal 1975 al 1985 stato
direttore e aaDsiatore dela Perusia Bis Band, con la quale ha partcipato a numerose manife
Etazioni ha le quali tre edizioni di Umbria Jazz e ha inciso un un LP Dal 1980 al 1984 ha svolto
attivit concertistica dirisendo, tra le altrc, I'Orchestra Sirfonica Giovanile di Matera, t'Orchesha
Sinfonica dell'AmDiDistrazione Provinciale di lcce e la PccoaPhilarmonia d Genova. Dal 1982
docente di composizione,anansiamento e musica d'insieme per i. dnd pres8o i Corsi Interna'
zionali di PerfezionametrtoMusicale di Siena. Dal 1983 al 1986 ha insesnato composizione,arran-
siamento e direzione pet jdzz orchest d presso la Scola Popolare di Mtlsica di estaccio in Rona.
Nel 1994-95 ha tenuto un semiDario di orchestrazionepresso i Corci di Alto Perfezionamento M-
sicale di Saluzzo.Autore di mrsica per commenti soDon (ed. e dischi Fonit Cetra), ha anche realiz-
zato Dune.ose composizioni originai e hascrizioni per banda. Per molti anni ha collaborato con
Radio Stoccarda sdvendo orcheshazioi per ENin Lehen. 'hasferitosi a Torino - titole dela
cattedra di esercitazioni orcheshali e incaricato det co.so di direzione d'orchestra presso il CoNer-
vatorio "G. Verdi" ha coDtinuato I'attivit di direttore nel repertorio sinfonico (Piemonte in Musica,
Accademia Corale "StefDo Tempia", Settembre Musica), e ha costituito e diretLo l Old. Ne Jaz
O.cest.o col proposito d ditrondere il jazz orchestrale dalla badizione al'avansuardia.
INDICE
Conhabbasso(6tr;ngcss)....-...-...........-.. 40
Elementi di conhappunto nella scrittula per Jazz Orchestm..... ... . " " 50
54
Strumentazioni meno comuni e voicingBparticolari . .... ... ...........-. 60
EsrmtsroNrr Tusposrzlom DEGLIStnuurr*rr
nr:u'l. Jlzz Onunsrnt
(I limiti tra le not ih nerc sono qulli di uso one)
Sax tnore in Si I
Sax baritono in Mi L
romba in si i t a- t2 ?
b. x.
^ 3
Clarinetto in Si ,
Cladnetto basso in Si L
1 t6;b2,1 lla t
Ali stMenti nodemi @o iD gado di ptld!ft i R I
o add rfa it si I etavi
Como in fa
Chitaa
Contrabbasso
=
Pianolorte 15-
Vibrafono
Trasposizioni
Clarinetto in SI I
Clar. baBsoin SI !
Sar Bopranoin SI !
Sax contmlto in MI I
Sax tenore in Sl I
Sax baritono in MI t
Tromba in SI I
.)o
----_
Trombone
Como in FA -:--_
. lo
Chitarra
Contrabbasso
AccDurr rl Ernrttr
per gli strumeti a fiato (ross o sat)' in uso nella
Schemariaesuntivo ilei principali accenti ed effetti
jazz orchestra delle diverse epoche'
@@to
TeEuto. Da tonre per tutt il valore dlla Eota a *n'a
ISUo (Snae).
t drinuerdo'
m. doit. Ali!.ato *@ilrte
.
? clii\@ kled, nuffied 6oL '
aro
______+-
"
auoDo .pedo (wo).
? la
t.nd tot.. Nots ch cal repentitmnte pr poi riDreDdersubito
lo
IoDA lil. Raggibgere la lota athavefto uo pi lu.go pa$aggD cro-
-'1\- Stlort ,pill. Breve rapida db@sa crcmatica o diai.nica (non una
_ 1+_
-,-+-il- ,oDA lrifL Lunga diE@Ea c.ohatica o diatorica.
-t-_
'IENSIoNr
Le trote definite tnsioni (per esempio 9", 11", 13'ecc.) possonofar parte della meloilia, trovari
nelle parti inteme ed estettde,'e tutte le specie di accordi nelle varie funzioni.
C c^7 Ll 9 $ 11
TA7 pu rc nota @rdale o tnsime
c -6
c-7(b) l bl3
b13
C7{slrs4l
1l
T
b- I tnEioDi sulle dimitrite loD si n
meraDo (Bi trovdo un tono solra le
c c-
Ntg * 1l L1n 1l(4)
(U=sus 4)
b9 #9 bl3 s ll sus4 4/9 9/11113
c7 ({6)
9tt r1
C/eus4 h9 bl3
Co7
ffi \" \1 \T
E
Tensioni che risolvono nelle varie specie di accordi
Cn
{l l
c D1 Bbm
6
^7
13
Esemoi vari di teDsioni che no risolvono:
g/(B) Ff,I Ab 07
{x
Promemoria
(triadi) si possoio aggiungere 6$ta' settima' Dona' (agg l'
Asli accordi siglati come magg o min.
sza che di questi call;'bila futlzonc'
c7
Quando nella settima di dominante la foodamentale (1) ala ledd uoice e si desidera un accordo
pi tensiuo, si utilizza la formula seguente:
c7 6 tbo
c?ftg) Ftt
Lpceur E coNTTNUITAARMoNTcA
Nel legame armonico si tengono l note comuni e talvolta si cambia la posizioDe di utr accordo in
battuta.
Questa scrittura non regolata dalle teggi dell'arnronia traclizionale, ma ell'ambito ili un movi-
mento libero, la voce condutt ce (leod) deve counque "cantae" bene.
Gli esercizi su legame e continuit sono la pteparazione alla scrittna dei Backgrounds.
A mio parere, la leod di una successioneatmonica dovrcbbe costituire urra linea melodica ideale
concepita in vista della successiva sttumentazione e poter servire da "conhoparte" ad una linea
pdncipale, o come guida armonica che possa accompagtrareeventuali improi'visazioni.
B -7 F-7 Bb I
oppure:
A??3 A1*1 D-'l *3
cL7 D-7 E-1 D-7IG
CTtg)
c - ?(b5) F- 6
D-7Gs)G?P3
-tg Aa fa tl
4d{__ =4'
!(') 9
-
c7b9
drop 2:* F- 6
D-76s)c?93 c- 7(b5)
c-6
c-6
c-6
D - 7(bs) -.w
\J, *5 c-6
* Ved. pag.20
c-7 csd7 D-7 Glft c-1 ni F- 7
Bo? C-? C*o? D-? C7*5 C-7 F7*5 Bb?-sg Eb7 Eo7 D-7 C7 C-7 F7B
17
c-7 Fl
13 9
a+ 13 9 13 9
He
":3:;u""""
3,:"#:l'::,1:ffi:::';xl,x",",Tiil'"'j::l-""il$iiffi1?i*11
Alcuni esempi chiariranno il concetto:
A.-',t
Prendiamo u giro armonico su modello di u famoso stand.ardt yestcrdals di Kem, e vediamo
quali sono le possibilit:
Lnl
D- F-7th<) a?Ga) D-
tr A'1(b9)
D-7
c-7
Nota:.gli esempi dportati sono volutamente scritti con ritmi semptici per meglio focatizzare i prcblemi armo-
nici. E chiaro che la reaizzazione per le varie sezione d'orchesha dovra esserc elaborata ritmicamente.
D -7
A -7
B-'t
19
2) Note non coldali deI'le teLgionil
a) hanno durata valiabile
b) Possono"saltare"
c poesono risolve.e (el tepo debole colr Dota coldale)'
D -7 G'l ctrl
T9 T9
D-? c{t
Tl1 llr
misula:
3) Not *di aDrroccio
*-;";;i; (awicinamento). sono not non cordali della ata di un tempo o meo nell'a
"' ""*
i paseaggioo ai cottegamento per gadi coDgrunri {scala)
b) ote di volta o ausiliarre
successione)
c note rti approccio crotndfico (Possibili anche in doppia
d) risoluziooi indfuette (con note di scala o cromatrcne''
(x) (x)
Er,anonezloxr DELT,AMELoDIA
Nell'aflangiamento jazzistico la melodia, che viene generalmente pesa dal repertorio dlle canzo_
ni, richiede quasi sempre un'elaborazione eoprattutto di carattere titmico.
Eb G-765) c7 r-7
Originalel
Elaborazione:
F -7 E- 1
Originalel
Elaborazione:
Originalel
Etaborazione:
Sia nella scdttuia che nell'irnprowisazione la melodia costituita da note appartenenti all'accordo
(cordati) e note estranee. Questa pratica non crea alcun ploblema se la melodia indipendente
dall'armonizzazione.
n E- 7
21
Le Dote tron
in 'o'co soDonecessari alcuni atcorgmenti quelfi di base
Net ca6o di una metodia tla armonrzzare coD accordi diversi da
u"-""i""*
cordeli - salvo casi patticolatt - oe"ono "J""i"
siplati che accompagnanola meloola ultime vengotroricava-
a a 4 pai srrurte e semirdte.eueste
Pr iI momento consideriamo la scritturl d/op 2)
t'i"i i'o" oituu" toorn"tt"lutura UsA:
te dalle prime abbass"odo tt """o"ct
1) Note codalii
D-1 G7
i
Il
i
posizione semilata (droP 2)
B- 7
2) bnsioni:
D-'1
n
G-7
T11 Tl3
c-7 c7tb9
Note di possaggio (a) e di Dolta (b) aronizzate con settime diminuite (x)
costruite sulle note ste$e.
c^7 x A-7
23
FA? ca7
D-7 D- 7
oppule
Promeotia
ttonic soundt le note uor cordali saanno
S l'accordosislato ase appartreneai $adi l-llt-\'l
sounat'
armonizzatecon eli accordidei gradi II-TV lsa domlnonf note di approccio 3a
doninant sound)' le
Se l'accoralosiglato ase appartiene ut er"a n-fY Gub
gli'accordi rrei gradir-rrr'.v't (tonic sound) . .
;;"";;;;";;;;; (omenclatura UsA:
""n
avticnomento crctnatico accorcli crcmaici
Le rte dl "i-;;;;;i;'""; """
chromatc appoach)
c cl
ffi
D-1
24
Armonizzazione delle note non corda[ di awicinamento, con un accodo di settima di dominante alte-
rata che il V? (altemto) del'accodo base siglato in battuta (nomnclat/.aus. dnminont apprffich)
c7(l )
Alcuni esempi di armonizzazioni cof. rsoh.tzi.t>niinilirette (corl ttso di accordi delle varie specie tmtta-
te):
. T-------_l
E- 7 C^7
25
-n4 ,
cxx (, x+ x-
E-7 (c^ 9)
E possibile impiegare amonie paruuele (le ote di couegomento sono
armonizzate con ra stessa
specie di accordo che armonizza l note corddri della battuh).
(Bba7)
2'7
VorcINcs
!st
Yoicing6 Per tre fiati {*o
c''-l t : ?
1 C"* C$5)
- 5
c-
_+
c-'7 t-
I 1
C.a'l
c - 7G5)
Yoicinga a citlque
si trova al basso(Domenclatura
DisDosizioDi lole a ciDquevocim cur generalmenteIa fond ementalepar'
s"i., N.s l;ossibile anchela scrittura a quattro
"oiJ'.
o di un glpPo
pel-lesezioni ilei sax' de hoEboni (alla Stan Kenton)
Questi oicings sono comui il tuti' o per ottenere un ezsetnble suono
misto di cinque frati (o"tgto,"a", o""t tto;i"h;'per 'lal
ampio o Percusslvol
FI3 F9 FT3 F9
c
++ir-13
o v7
3 3 3 3
Bb- 9
-tt----ET
-9 A,-'114
ie3
A - 7G5)
's-I'-s
l
L,r
t3 e3 3
-l-13 49
l. r l.r 1, , 1"
ArmonizzazioneiIIbloccoa5paltiottenutaconilraddoppioall.ottavabassadelleadoiceneua
a"r *'' 5 ross' o gruppo di 5 fiati misti
scrittura a 4 pa*i. E d"l"o "orn'.'t" t"""'"?i""" "t""J"i saxbaritono)
iofr esemp,o tromua.saxcontraltosaxtenoretrombone'
estensionelead
a) posizione stretta &6 A6 B6 Cl
ffi
- - -:--l--
29
c) Dosizionelata = 2a e 4a voce all'8va sotto (drop 2-l)
a) bdllante e agile;
b) pi corposo;
c) decisamente piir corposo (adatto quindi a tempi moderati o lenti);
d) molto simile aI prccedente, ma meno usato.
Cluster Vocin9
Abbiamo visto in precedenza la scrittura in blocco a 5 parti (voci) dedvata da quella a 4 con un
raddoppio (generaimente la lead) Quando si !'uole creare maggiore intercsse armonico' ottenre piir
tensione - o meglio - una sonorit percussiva, si possonosc vele 5 parti reali La posizioes'refto,
nel vero senso el termine, si definisce in gergo amedcano clster uoicing (gli accordi cluster) Le
oosizior\isemilate ol.t si ottenanno con i soliti procedimenti drop2odrop2 e4 Questi tipi di
voicingsipossonootteneleelabolandolevaliespeciediaccordia4paltibase.Laseziones'ondord
dei 5 sax o un gruppo di 5 fiati misti sono quelle che Bi impiegano pi di ftequente con questo tipo di
uoicing ]n block hartnon!.
30
l
c-4n c -119
13 (o 6)
per esempro
L'accordo di 7" di dom. si pu anche elabolare con altelazioDi dopPie contemporane:
15 colr 15,oppe tg con t9.
iv. . r. i'ip*"tif" impiegare la 5" giusta con la 5'alterata, oppure la 9' agg con quella min'
El = D# (lt9 enarmonico)
N. B- Per le S# comune I'u8o
dell'enarmonia-
all'acuto!
possibile (a parti late) impiegare la s'giusta nel grave con l'11'ecc
cl3/|.ll
esatonale' un po'
Un altra possibile sostituzione del semplice accordodi ?'di domina[te l'accordo
scomododa siglare.
3t5#5 ,7
31
-**r*;i*y;:.i'.r#lusuariGirnmerrico)'quin.ia'rosni'otapuc=l
nao!
assiunsere
dirii s:i:i::l'"ff1i::HJi'"Xg:'i,1r#:hi*'Xff:no
Asriaccordi
note Plese lla q
B -7G5)
tl
I t****llg**"'rgftfl::h,;"I
t'-*"-:;..:]l*"**"
I 0''' ltotrosopraol/2toDosotto I
li tiii"#"r:li,# "tt'H:,;"";:#?
*""""' ^tt teddvoiae'
pi. raddoppl
plrconventue
I
I F o ? .r "o " io o "
^ ' ,." " # -
1, ,
l,
L )dop z
I W
I -
t-+-::=:=L>
,1e -4
------
lsz
c) drcp2.4
o
per la seziones'andord dei sax (anche con clarnetto
Le ilisposizioni a), b) e c) sono dr uso comulle
** ""i'"* r*a "'::|: ry$:^-j".t"$il,1""li1,ut iraBeiaottooanre
uati(rass
" "possono
Ouesti roicitgs esserc ta Dasep "**.
combinazioni).
neitle tipi di
deilareadoice
L'esrensione
Bjsosnasemprtenercontodei limiti c H:iHr:'3T$""1t:ii"t';i::Fi'::l;.""..
i. e:l anchercalizzarea 3 o 4 parti
possono
"l^t.;" "i
In questedisposizioniPredominano91iintervalli si dispon-
,"",ione .ell,accorato,
IIn; volta determinata la Bcala apprcpd $'"lliil^;o""r" "
;J""" ;:;;;;l;;;i" n*". a"u """'r'iiJi*ii"u"lt:'":::l'i,ff
:"J'Xffi::3i,;1'"HT:':?
Itcrre o ouinte E consigliabile evitare t
n,"-i"ltl" s;s 4r. A cinquepa i non ci sonoraddoppi
""*,,"
Ecco alcrni esempi ipici:
cLgt6_
C6 C maggiore
\7(4t0,-.
.' tl
tul.v1/,/' b- be
A - ? / 1 1D ? / E c -'lnl FA9/6
que8ta Euccessione di accordi:
c! c9 c9 cl3
ftiade di C
(-)
cl3 Ebl3til l v {9
15
b.o- Bb
FA9/6
()
A - ?ft5)
cgrrll -
D- .Eb
E
1)ce- H ,) c?=+ 3)cl3- + 4)c136e)-
^-, bs
-. u/,
J'
Db
r ---= 6) cl3/*u - , ?) c?rsg-#
b5
w E- 1 cr-?(b5)
D-7 B -7(b5)
36
3 ftdi possibilisu Bo7
Ab Db
T-- D-
Fo?
Eb1 E r'1
r-3
-
/NO
lY=etrlgr
!9', /n
P
D
F:
r
I
4 c: t- !4.
_t:
-t
(#9) (enarmonia)
BlN)'' Dlltr9
. r -----l
Triade di D
Triade di B
hc ? !r e'
L
ls. Esrcitarsi in vrd t rsttt sgli occordi
ds cinqe a ott voci, cn tfiade supertore'
l Le SrZrOXn BITMICA
4 Bs.tteria (drvm)
Da leva_
Il tamburo pu suorare con o aezacoriliera' Quest ltima si escludecon
3a
c) Piatti (i"Jmals:si scrivono sul 4" sDazio.
Hi'h.tt Ghaleston) + = closed (chiuso), o = oper' (aperto): si scrive sul g" spazio
a.T.
- 3-
Slnu (brushes\
solo-------,-------------------------
39
Contrabbasso <string bdse\
cc
oppure:
oppule:
40
oppure:
oppule:
Ab? D?/lll
1l
Chitarra Guitor)
Fr -7G5'
Piaoforte (Piat o)
Nella ste3ure delle Pafti Pel questostrumento si pu alteale, a plop a discrezione,la scrit-
tura pel eBteso con le "sigle"
Straght mute Cup nute Edrmon (ua-uo) ttuute Derb! mttte (hat)
&Wb
Velvet-tonenute (bucket)
17. Sfirdtsr coD cura le cuattrhtiche tim.
briche dee varie sordine per i brorr. L'tns-
gnante aggi|tnger el|e spigrrioni I'alcoft. i
arcur regtstrarioni,
Cor,onr
BE Band tadziorlalei
- 4 trombe a parti shette nel registro medio, medio-acuto,in crp o hantuotu;.otr 4 tto]drbonishetti
all'8"" (stessaparte) in cup o open.
- 4 +ombei^ hannon atmonizzate in blocco nel registro medio-acuto, raddoppiate all'8* dai flauti; con
sotto all'8" i tromboni (stessoblocco)in oeloet,cup o opet piano.
4 o 2 trombe
1 o 2 trombe in cup (lead.)
I o 2 tto'nbe in harnon (lead) di un bloccoshetto di 4 sax (AATT)
5 carinetti.
- Blocco rass centrale con sopta 5 clarinetti = 3 troebe (eup o hzt)
3 tromboni (cup o hat)
-2Ft.,2Ct.
4 hombe in uelret
4 tromboDi in ueluet
Cladnetto basso
49
Ihrsoxr
Gruppo dei Sax
2 A. sax
2 T. sax
Tessita di uso
1 B. sax
T,
T.
--=.--
--.2
B. 8""
l-t. t
ffi
,l-l rl--lTl
I
Gruppo dei Broes
Tlombe (pts)
45
Tromboni (rbn6)
Trombe e tromboni
Possibile (anche se di impiego piuttosto larc) l'unisono vero e proprio delle due sezjoni, La tessitura
ne risulta limitata-
a_r
*r'
a tb ' I'E'E
mP
Molto frequente invece l,unisono delle trombe all'ottava con I'unisono dei tlomboni nella tessitura
medio-acuta. Ved. gli esempi relativi al r&tti
46
UDioi misti
VII) Nel registrc medio-acuto 1 sax sop. all'unisono con una komba.
Becrcnouxos
Alcuni suggedmenti per la scrittura ei vari lipi di backgmunds che eccopagnalo u a melodia
aclitta o D\ Boload libtum.
17
Med.ium bounce
Y7
Ballad. *9
Nt
Slort
A_ j D9/sus4 D7ftg)
Med.utnT.o
I , a
,
A9(+5) D769)
' Possibile eche u eezorad di 4 rrchbo! ( o 5 alla S. Kento!) oplure di Bax e hombonl
Fast
Bb6/9 Fg(bl3)
-3-
-3--
Arche se nel ':azz orch$trale" predomina la presenza dell'armonia iD tutti i suoi aspetti, tttavia
possibite t'impiego di elementi presi a prestito dalla tecnica contrappuntistica. Del resto, gi nei
collettivi dello stile tradizionale,la homba, il clarinetto ed il trcmbone tessevano,improwisando,
na polifonia a tie parti. Nella ig and si possonocontrappone sa, e rass in una scttura a due
parti. Dividendo i ross in due sezioni - tmmbe tromboni - si possonooncpirc tre linee con I'ag-
giunta dei sax. La sezione dtmica funge da accompagnamento,ma pu anche fomire rnateriale
Il problema principale della scrittura a piir parti (lnee) pu essererappresentato dal ritmo. \elo::
si sono sepre impiegati fitmi con padicolari divisioni, assai diverci da quelli in uso nella musrra
"dotta" europeadi tutte le epoche.Nella scrittura perjdz" orc?stfd semprc in asguet: l !:.: -
ali compromettere un elemento vitale: lo su;ng! Anche ci che scritto deve dare fimpressione di
un'impiowisazione. Noll facile soddisfarc un'esigenza simile scrivendo in modo troppo "dotto" o -
peggi ancora - cervellotico. Ci premesso,vediamo cosa si pt1prendere in prestito dalle tecniche
contiappuntistiche (comuni a tutti i pedodi storici), limitando la scrttura a due o tre parti al mas-
sirno. Aggiungiano che, essendoil matedate tematico jazzistico (sia tonale che modale) prevalente-
mente armonico, ci riferircmo pellopi al contrappunto armonico.
Imitazione
alla 2'
alta 3'
aqrh-
s*k Tpts,
Sd (AATT)no B.
alla 10^
Per aggravamento
Per diminuzion
Retrogrado
Canone a 3
Canone
53
Eusnuat z votcttte (arutrf,\
Non ci sono rcgole assolute per diEpor:reun .tutti,' nella sc ttura p e jazz orchzstra. Come insegna il
erande Sy Oliver, la combinazionedi trombe e trcmboni (rcss) con i sa_y,n un disegno con lo stesso
ritmo, richiede una certa dose di buon senso da parte de['anangiatore. possamo quindi solo dare
qualche suggrimento, o meglio, fare degli sempi in diversi contest.
Un paseo dal caratterc ttardioso" richiede una disposizionedei rass compatta che, volendo, si
allarga verso il grave, con i sax che riprcducono la stessa almonia a parti late, ; che sostengono indi-
Grandoso
c-a/6 F-9
- Per un Dassoaqrle piir indicata una scrittura dei rdss a parti hette t4 con raddoPpi)con3a! shetti
(prima vote del
o semitati riDrod-ucentila stessaarmonia in wla tessit.rramedia Al lead sa)(contralto
5sax)si pu'affidare la parre della seconda,terza o quana iromba o un c.ossing tra le voci inteme rla
scelta di;ende datla tes;ifura del passo).Se il passo acuto convienescrivem per i sax a pafti strette.
con il Drimo sax conaito in ottava con Ia prima tromba (/ead).
Med. Fast
Guit.
oppure:
Cuit.
- Un passo percussivo richiede una disposiziondei ross (anche a cinque o pi voci) che si allarya
verso ii grave; i sax rimangono a parti late con le fondamentali degli accordi al sax badtono
Med.um Jump
- Bmss centrali in eluet con sax lati (l'Alto all'unisono con la 1' homba)
Sotlr
n ,t f 'T-
G9 D-7 Db?(ilr)
57
N. B. Qualunque sia ta tecnica scelta per il "tutti", importante aver cura che ogni sezioneicorpoi
un'armonia comDleta.
Med.ium T.o
Medunr T,o
i
1f;
m
I
l
llcdium Jump
Cit.
E-1 ?tl
59
18. StMentarc alcuni accordi (da cinqu a
otto voci) in varie disposizioni per un rrtutt ,
teneddo cobto di ogni opporruit diDamica,
Sceglir alcuni ftamDerti (alEeo otto ,at-
tute) dal proprio mateli^le e ll.s'gl stsnd.a.rd
per esereitarsi a dbpome ilrtutti'nelle vie
posibilit,
60
Glenn MUer oicittg
C. Thornhill nund
J-
61
Rivisitazione modelna del ThonhiU sound
ft.
fl.
i
nr
'a
l-......,---::::=::-:a:::1-=:--+-
fl.
fl.
il. (cl,) t- -_
lEO -
^llll
ilic.
r----
'tt .\r. ba l
-.. t;e t E
a r e . r r a . c , a r oa i c u d i s c h n r : r : r : : :
N.B, Per qan!o risua.da lo siudio della tornd fi'sganle dopo
rlco c on le par t t ur e di alc un c onp o s i z i o 'r C i a u t 'r i d r l l i r o
(n"t t^s')
@^ffi
,-;--_=--.-\ ;\
SAX.T
t
-* ra."i
Bnnrs
l cv?l
.,*I.,
(
I
t; u sri,
| "*t
tnaN.'.
*)
BASS
DRUMS
hasr)
s""'.2a1-J
I
sAX.
TRPT.5
IRBN.5
BASS
| , rrr. (oru*
DRUMS
l<E blott '
@
A
SAX.T
t(
\ h1n
lrnaH.'
PIANO
ORUMS
' )
h " a e ce to
FtAvo t
A
SAX.I
qt, -6 _.---
-
aLA ?. gA99
D
__- -.
-
ul
ir)
TRPT.'
I BVcFE
.l
/Bv ( k l
(T tr.
L. PIA N O