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2-1-2013 Supplemento ordinario n. 1 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 1
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2-1-2013 Supplemento ordinario n. 1 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 1
golo edificio, unit immobiliare, fabbricato rurale o serra, m) soggetto responsabile: soggetto che ha sostenuto
inferiore a 1000 kW. Per gli interventi di cui allart. 4, le spese per lesecuzione degli interventi di cui al presen-
comma 2, lettera c), si intendono esclusivamente gli inter- te decreto e che ha diritto allincentivo e stipula il contrat-
venti di installazione di impianti solari termici con super- to con il GSE per mezzo della scheda di cui alla lettera i);
ficie solare lorda inferiore a 1000 metri quadrati; pu operare attraverso un soggetto delegato, di cui alla
d) superficie solare lorda: superficie totale dei col- successiva lettera n), per la compilazione della scheda-
lettori solari; domanda di cui alla lettera j) e per la gestione dei rapporti
contrattuali con il GSE;
e) interventi sullinvolucro di edifici esistenti: inter-
venti su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unit n) soggetto delegato: persona fisica o giuridica che
immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache verti- opera, tramite delega, per nome e per conto del soggetto
cali, strutture opache orizzontali (coperture, anche incli- responsabile sul portale predisposto dal GSE; pu coinci-
nate, e pavimenti), finestre comprensive di infissi, strut- dere con il tecnico abilitato;
ture tutte delimitanti il volume riscaldato, installazione di o) amministrazioni pubbliche: tutte le amministrazio-
sistemi di schermatura e/o ombreggiamento fissi e mobili, ni di cui allart. 1, comma 2 del decreto legislativo 30 mar-
verso lesterno e con esposizione da Est-Sud-Est (ESE) a zo 2001, n. 165, compresi gli ex Istituti autonomi case
Ovest (O) che rispettano i requisiti di cui allallegato I del popolari comunque denominati e trasformati dalle regioni;
presente decreto;
p) GSE: Gestore dei servizi energetici S.p.a., sog-
f) interventi di sostituzione di impianti di climatiz- getto responsabile della gestione degli incentivi di cui al
zazione invernale: interventi di sostituzione, integrale presente decreto;
o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con
impianti di cui al successivo art. 4 e contestuale messa a q) esecuzione a regola darte: interventi e prestazioni
punto ed equilibratura dei sistemi di distribuzione, rego- eseguite e/o fornite secondo quanto previsto dalle vigenti
lazione e controllo, ed introduzione, nel caso di impianti normative tecniche in riferimento alle opere e/o presta-
centralizzati al servizio di pi unit immobiliari, di un effi- zioni realizzate e/o fornite.
cace sistema di contabilizzazione individuale dellenergia
termica utilizzata e conseguente ripartizione delle spese; Art. 3.
g) edifici esistenti e fabbricati rurali esistenti: edifici Soggetti ammessi
e fabbricati rurali, comprese le pertinenze, iscritti al cata-
sto edilizio urbano o per i quali sia stata dichiarata la fine 1. Sono ammessi agli incentivi previsti dal presente
lavori e sia stata presentata la richiesta di iscrizione al ca- decreto:
tasto edilizio urbano antecedentemente alla data di entrata
in vigore del presente decreto o per i quali sia stata dichia- a) le amministrazioni pubbliche, relativamente alla
rata la fine lavori antecedentemente alla data di emanazio- realizzazione di uno o pi degli interventi di cui allart. 4;
ne del presente decreto e sia stata avviata la procedura di b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, con-
affidamento dellincarico ad un professionista, la proce- domini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito
dura di accatastamento dellimmobile in data antecedente agrario, relativamente alla realizzazione di uno o pi de-
alla data di presentazione dellistanza di incentivazione; gli interventi di cui allart. 4, comma 2.
h) superficie utile: superficie lorda climatizzata, mi- 2. I soggetti di cui al comma 1, ai fini dellaccesso
surata al netto delle murature esterne e al lordo delle pa- agli incentivi, possono avvalersi dello strumento del fi-
reti divisorie; nanziamento tramite terzi o di un contratto di rendimento
i) scheda-contratto: modello informatico di contratto energetico ovvero di un servizio energia, anche tramite
riportante le condizioni e le modalit di accesso agli in- lintervento di una ESCO.
centivi, redatto in base al contratto-tipo di cui allart. 28,
comma 1, lettera e) del decreto legislativo n. 28/2011; Art. 4.
j) scheda-domanda: modello informatico di scheda
anagrafica che caratterizza tecnicamente gli interventi re- Tipologie di interventi incentivabili
alizzati, gli edifici ed i soggetti coinvolti, resa disponibile 1. Sono incentivabili, alle condizioni e secondo le mo-
dal GSE tramite il portale Internet di cui allart. 14, com- dalit di cui allallegato I, ivi comprese le spese ammis-
ma 1 del decreto legislativo n. 28/2011; sibili di cui allart. 5, i seguenti interventi di incremen-
k) impegno di spesa annua cumulata: sommatoria degli to dellefficienza energetica in edifici esistenti, parti di
incentivi annui che GSE si impegna a riconoscere, in attua- edifici esistenti o unit immobiliari esistenti di qualsiasi
zione del presente decreto, a ognuno dei soggetti ammessi. categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione:
Per le amministrazioni pubbliche, la spesa annua cumulata
indicata allart. 1, comma 3, comprende anche le risorse a) isolamento termico di superfici opache delimitan-
impegnate dal GSE prima della realizzazione dellinterven- ti il volume climatizzato;
to, secondo la procedura di cui allart. 7, comma 3; b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive
l) tecnico abilitato: soggetto abilitato alla progetta- di infissi delimitanti il volume climatizzato;
zione di edifici ed impianti nellambito delle competenze c) sostituzione di impianti di climatizzazione inver-
ad esso attribuite dalla legislazione vigente ed iscritto agli nale esistenti con impianti di climatizzazione invernale
specifici ordini e collegi professionali; utilizzanti generatori di calore a condensazione;
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d) installazione di sistemi di schermatura e/o om- c) per gli interventi finalizzati alla riduzione della
breggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da trasmittanza termica degli elementi opachi costituenti
Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili. linvolucro edilizio, comprensivi delle opere provvisio-
2. Sono incentivabili, alle condizioni e secondo le nali ed accessorie:
modalit di cui allallegato II, ivi comprese le spese am-
missibili di cui allart. 5, i seguenti interventi di piccole i. fornitura e messa in opera di materiale coibente
dimensioni di produzione di energia termica da fonti rin- per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle
novabili e di sistemi ad alta efficienza: strutture esistenti;
a) sostituzione di impianti di climatizzazione inver-
nale esistenti con impianti di climatizzazione invernale
dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti ii. fornitura e messa in opera di materiali ordinari,
energia aerotermica, geotermica o idrotermica; necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a
ridosso di quelle preesistenti realizzate contestualmente
b) sostituzione di impianti di climatizzazione inver- alle opere di cui al punto i), per il miglioramento delle
nale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbrica- caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
ti rurali esistenti con impianti di climatizzazione inverna-
le dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
c) installazione di collettori solari termici, anche ab- iii. demolizione e ricostruzione dellelemento co-
binati a sistemi di solar cooling; struttivo, ove coerente con gli strumenti urbanistici vigenti;
d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldac-
qua a pompa di calore. d) per gli interventi finalizzati alla riduzione della
3. Gli interventi realizzati ai fini dellassolvimento trasmittanza termica U di chiusure apribili o assimilabili,
degli obblighi di cui allart. 11 del decreto legislativo quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili, com-
n. 28/2011 accedono agli incentivi previsti al presente prensive di infissi e di eventuali sistemi di schermatura
decreto limitatamente alla quota eccedente quella neces- e/o ombreggiamento integrati nellinfisso stesso:
saria per il rispetto dei medesimi obblighi.
i. fornitura e messa in opera di nuove chiusure
Art. 5. apribili o assimilabili;
Spese ammissibili ai fini del calcolo dellincentivo
ii. miglioramento delle caratteristiche termiche dei
1. Per gli interventi incentivabili di cui allart. 4, con- componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni;
corrono alla determinazione delle spese ammissibili ai
fini dellincentivo quelle di seguito elencate, comprensive
di IVA, dove essa costituisca un costo: e) per gli interventi che comportino la riduzione
a) per gli interventi impiantistici concernenti la pro- dellirraggiamento solare negli ambienti interni nel perio-
duzione di acqua calda, anche se destinata, con la tecno- do estivo:
logia solar cooling, alla climatizzazione estiva:
smontaggio e dismissione dellimpianto esistente, i. fornitura e messa in opera di tende tecniche, scher-
parziale o totale. Fornitura e posa in opera di tutte le ap- mature solari esterne regolabili (mobili) o assimilabili;
parecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettro-
niche, nonch delle opere idrauliche e murarie necessarie
per la realizzazione a regola darte degli impianti organi- ii. fornitura e messa in opera di meccanismi auto-
camente collegati alle utenze; matici di regolazione e controllo;
b) per gli interventi impiantistici concernenti la cli-
matizzazione invernale: f) prestazioni professionali connesse alla realizza-
smontaggio e dismissione dellimpianto di clima- zione degli interventi di cui alle lettere da a) a e) e per la
tizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura redazione di diagnosi energetiche e di attestati di certifi-
e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, mec- cazione energetica relativi agli edifici oggetto degli inter-
caniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche venti, come specificato allart. 15.
e murarie necessarie per la sostituzione, a regola darte,
di impianti di climatizzazione invernale o di produzione
di acqua calda sanitaria preesistenti nonch i sistemi di Art. 6.
contabilizzazione individuale. Negli interventi ammissi-
bili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di
calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distri- Ammontare e durata dellincentivo
buzione, sui sistemi di trattamento dellacqua, sui dispo-
sitivi di controllo e regolazione, sui sistemi di estrazione
ed alimentazione dei combustibili nonch sui sistemi di 1. Fatto salvo quanto previsto al comma 3, gli interven-
emissione. Sono inoltre comprese tutte le opere e i siste- ti di cui allart. 4 sono incentivati in rate annuali costanti,
mi di captazione per impianti che utilizzino lo scambio per la durata definita nella tabella A, secondo le modalit
termico con il sottosuolo; di cui agli allegati al presente decreto:
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2. Nel rispetto dei valori massimi raggiungibili dallin- tervento effettuato come previsto al comma 6. Alla pro-
centivo totale previsti negli allegati al presente decreto, cedura daccesso di cui al presente comma, riservato
nel caso di pi interventi eseguiti contestualmente, lam- un contingente di spesa cumulata annua per incentivi non
montare dellincentivo pari alla somma degli incentivi superiore al 50% di quanto previsto allart. 1, comma 3; il
relativi ai singoli interventi. GSE accetta le domande presentate fino al sessantesimo
3. Nel caso in cui lammontare totale dellincentivo sia giorno successivo al raggiungimento di tale contingente
non superiore a 600, il GSE corrisponde lincentivo in di spesa e provvede a dare evidenza separata sul proprio
ununica annualit. sito Internet del volume di risorse impegnate a tale scopo.
4. Per le sole aziende agricole pu essere incentivata, 4. Gli interventi di cui allart. 4, comma 2, lettere a) e b)
oltre alla sostituzione, linstallazione di impianti di clima- che prevedano una potenza termica nominale complessi-
tizzazione invernale dotati di generatori di calore alimen- va, con riferimento al singolo edificio, unit immobiliare,
tati da biomassa, secondo le modalit di cui agli allegati fabbricato rurale o serra, maggiore di 500 kW ed inferiore
al presente decreto. o uguale a 1000 kW, accedono ai meccanismi di incenti-
vazione stabiliti dal presente decreto, previa iscrizione in
Art. 7. appositi registri, secondo le modalit di cui allallegato
IV. Alla procedura daccesso di cui al presente comma,
Procedura di accesso agli incentivi riservato un contingente di spesa cumulata annua per
incentivi non superiore a 7 milioni di euro per i soggetti
1. Ai fini dellaccesso agli incentivi di cui al presen- di cui allart. 1, comma 3 e non superiore a 23 milioni per
te decreto, il soggetto responsabile presenta domanda al i soggetti di cui allart. 1, comma 4, ove disponibili alla
GSE attraverso la scheda-domanda, resa disponibile dallo data di pubblicazione del bando di cui allallegato IV.
stesso GSE tramite il portale Internet di cui allart. 14, 5. La domanda di cui al comma 1 indica in modo chiaro
comma 1 del decreto legislativo n. 28/2011. il tipo di intervento effettuato e la spesa totale ammissi-
2. Fatto salvo quanto previsto al comma 3, la domanda bile consuntivata per la realizzazione dellintervento ed
di cui al comma 1 presentata entro sessanta giorni dalla firmata dal soggetto responsabile, ai sensi del decreto del
data di effettuazione dellintervento o di ultimazione dei Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
lavori, ovvero entro i sessanta giorni successivi alla data accompagnata, ove richiesto, da copia di un documento
in cui resa disponibile sul portare del GSE la scheda- di identit in corso di validit dello stesso.
domanda di cui al comma 1, pena la non ammissibilit ai 6. Il soggetto responsabile, attraverso la scheda-do-
medesimi incentivi. manda, fornisce informazioni su uno o pi dei seguenti
3. Le amministrazioni pubbliche, in alternativa alla documenti, che potranno essere richiesti dal GSE anche
procedura di accesso diretto agli incentivi previsti al com- in formato cartaceo o elettronico, in base a quanto richie-
ma 2, possono presentare la domanda al GSE, attraver- sto per ciascun tipo di intervento dagli allegati 1 e 2 e
so una scheda domanda a preventivo, gi allatto della secondo le modalit applicative di cui allart. 8, comma 2:
definizione del contratto di rendimento energetico con la a) attestato di certificazione energetica, ove previ-
ESCO o della convenzione con Consip S.p.a. o con la sto ai sensi dellart. 15, comma 1, redatto secondo quanto
centrale di acquisti regionale per laffidamento del ser- definito nel decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e
vizio energia, integrato con la riqualificazione energetica successive modifiche ed integrazioni, ovvero attestati di
dei sistemi interessati. In tal caso, alla domanda allega- certificazione redatti in conformit a procedure e sistemi
ta, oltre a quanto previsto dal comma 6, con riferimento di certificazione regionali vigenti, ove presenti;
allintervento da eseguire, copia del contratto firmato da
entrambe le parti ed immediatamente esecutivo. Tale do- b) schede tecniche dei componenti o delle apparec-
manda firmata dal soggetto responsabile e deve conte- chiature installate, come fornite dal produttore, dalle qua-
nere limpegno ad eseguire i lavori nei termini temporali li risulti losservanza dei requisiti prescritti;
previsti dal contratto. In particolare, a pena di decadenza c) asseverazione di un tecnico abilitato che attesti il
al diritto alla prenotazione dellincentivo, il soggetto re- corretto dimensionamento del generatore di calore non-
sponsabile deve: ch la rispondenza dellintervento ai pertinenti requisiti
a) entro sessanta giorni dalla data di accettazione tecnici e prestazionali indicati negli allegati del presente
della prenotazione dellintervento previsto, comunicata decreto. Per gli interventi di cui allart. 4, comma 1, lettera
dal GSE, presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di a), tale asseverazione pu essere compresa nellambito di
notoriet che attesti lavvio dei lavori per la realizzazione quella resa dal direttore lavori sulla conformit al proget-
dellintervento previsto; to delle opere realizzate, obbligatoria ai sensi dellart. 8,
comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e
b) entro dodici mesi dalla data di accettazione del- successive modifiche e integrazioni. Nel caso di interven-
la prenotazione dellintervento previsto, comunicata dal ti di cui allart. 4, comma 1, lettera c) e comma 2, lettere
GSE, presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di no- da a) a c), con potenza termica nominale inferiore o ugua-
toriet che attesti la conclusione dei lavori di realizzazio- le a 35 kW o superficie solare lorda inferiore o uguale a
ne dellintervento previsto. 50 metri quadrati, nonch allart. 4, comma 2, lettera d),
Se la domanda accettata, il GSE procede ad impe- lasseverazione pu essere sostituita da una dichiarazione
gnare a favore del richiedente la somma corrispondente del soggetto responsabile, corredata da una certificazio-
allincentivo spettante al momento della presentazione ne dei produttori degli elementi impiegati, che attesti il
della dichiarazione di cui alla lettera a), fermo restando rispetto dei requisiti minimi, relativi allo specifico inter-
che leffettiva erogazione degli incentivi avverr ad in- vento, come descritti negli allegati al presente decreto;
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d) fatture attestanti le spese sostenute per gli inter- contenute nella scheda contratto e, previa accettazione
venti oggetto della richiesta dincentivazione e relative informatica della stessa, accede al regime incentivante.
ricevute di bonifici bancari o postali effettuati per il pa- Il soggetto responsabile ottiene copia informatica del-
gamento, dai quali risultino la causale del versamento, il la scheda contratto contenente il codice identificativo
codice fiscale del soggetto responsabile e il codice fiscale dellintervento effettuato, utile per i successivi contatti
ed il numero di partita IVA del soggetto a favore del quale con il GSE. La scheda contratto firmata dal soggetto
il bonifico effettuato. La somma degli importi deve cor- responsabile, ai sensi del decreto del Presidente della Re-
rispondere alla spesa totale consuntivata, come indicata pubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ed accompagnata,
nella domanda di ammissione di cui al comma 1; ove richiesto, da copia di un documento di identit in cor-
e) diagnosi energetica, ove prevista, redatta ai sensi so di validit dello stesso.
dellart. 15, comma 1; 9. Lincentivo di cui allart. 6 corrisposto dal GSE
f) ove il soggetto responsabile acceda alla procedura secondo le modalit e tempistiche stabilite nelle regole
di incentivazione attraverso proprio delegato: delega fir- applicative di cui allart. 8, comma 2 e richiamate nella
mata dal soggetto responsabile; scheda contratto di cui al comma 5.
g) ove il soggetto responsabile sia una ESCO, copia 10. Il GSE aggiorna con continuit sul portale di cui al
dellaccordo contrattuale recante leventuale avvenuto fi- comma 1, il contatore riportante limpegno di spesa an-
nanziamento tramite terzi ovvero copia del contratto di ren- nua cumulata raggiunta per lerogazione degli incentivi di
dimento energetico da cui sia possibile evincere le spese so- cui al presente decreto.
stenute dalla ESCO per gli interventi di efficienza energetica; 11. Al fine di facilitare laccesso delle amministrazioni
h) dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet, resa pubbliche allincentivo di cui al presente decreto, il GSE,
ai sensi dellart. 47 del decreto del Presidente della Re- entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del
pubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di non incorrere nel presente provvedimento, e sulla base dei contratti tipo di
divieto di cumulo di cui allart. 12, comma 1, del presente cui al comma 12, predispone e pubblica sul proprio por-
decreto. Nellambito di tale dichiarazione sostitutiva, il tale un elenco di ESCO interessate alla loro implementa-
soggetto responsabile tenuto altres a dichiarare even- zione, ai fini della realizzazione e del finanziamento degli
tuali incentivi aggiuntivi percepiti, a impegnarsi a non ri- interventi incentivabili ai sensi dellart. 4. Liscrizione a
chiedere o percepire, successivamente alla sottoscrizione tale elenco, aggiornato su base trimestrale, volontaria
della scheda contratto di cui al comma 6, alcun ulteriore e aperta a tutti gli interessati. Questi dovranno fornire al
incentivo non cumulabile con quelli di cui beneficiario e GSE, al fine della pubblicazione, tutte le informazioni per
a rendersi disponibile ai controlli di cui allart. 14; una completa e corretta informativa alle amministrazioni,
i) ottenimento del titolo autorizzativo, ove previsto; quali, a titolo di esempio non esclusivo, sede legale e sedi
j) dichiarazione di conformit dellimpianto, ove operative, capitale sociale, strutture operative ed ambito
prevista, ai sensi dellart. 7 del decreto del Ministro del- territoriale di operativit, esperienze maturate nel settore
lo sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, redatta specifico e referenze per lavori gi svolti, impegnando-
da un installatore avente i requisiti professionali di cui si altres ad informare tempestivamente il GSE di ogni
allart. 15 del decreto legislativo n. 28/2011; eventuale variazione.
k) certificato del corretto smaltimento degli impianti 12. Entro novanta giorni dallentrata in vigore del pre-
oggetto di sostituzione e smaltimento, ove previsto; sente decreto Consip S.p.a. e le regioni, anche con il
l) certificato rilasciato dal produttore attestante il coinvolgimento dellANCI, tenuto conto delle norme tec-
rispetto dei livelli emissivi in atmosfera, ai fini dellap- niche di cui allart. 16 del decreto legislativo 30 maggio
plicazione del fattore premiante, distinto per tipologia in- 2008, n. 115, sviluppano congiuntamente contratti tipo di
stallata, ove previsto. rendimento energetico, tra le amministrazioni pubbliche,
le ESCO e gli enti finanziatori al fine di facilitare lac-
Nel caso di amministrazione pubbliche che optano per cesso agli incentivi per lefficienza energetica e la pro-
il sistema di accesso indicato al comma 3, i dati consuntivi duzione di calore da fonti rinnovabili. Per tale adempi-
sopra citati sono da intendersi come massimali a preventi- mento Consip S.p.a. pu avvalersi del supporto tecnico
vo, fermo restando che al termine dellopera dovr essere dellENEA. Tali modelli contrattuali sono resi disponibili
presentata la scheda-domanda relativa allintervento come anche dal GSE sul proprio portale.
realizzato, fornendo tutti i corrispondenti dati a consuntivo.
7. I dati inseriti nella scheda-domanda di cui al comma 1 Art. 8.
sono sottoposti ad una prima verifica, in forma automati-
ca, di rispondenza ai requisiti minimi per gli interventi, Adempimenti a carico del GSE
specificati negli allegati al presente decreto, e di congruit
dei costi dellintervento. In caso di esito negativo di tale 1. Il GSE responsabile dellattuazione e della gestio-
verifica, la domanda respinta, dando comunicazione ne del sistema di incentivazione nel rispetto delle disposi-
delle motivazioni al soggetto responsabile. In ogni caso, zioni del presente decreto.
resta ferma la possibilit delle verifiche di cui allart. 14. 2. Il GSE provvede allassegnazione, allerogazione,
8. A completamento della procedura di cui ai commi alla revoca degli incentivi secondo modalit e tempisti-
1, 2, 6 e 7, resa disponibile al soggetto responsabile la che specificate in apposite regole applicative, pubblicate
scheda contratto di cui allart. 2, comma 1, lettera i). Il dal GSE entro sessanta giorni dallentrata in vigore del
soggetto responsabile prende visione delle condizioni presente decreto.
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3. Il GSE cura leffettuazione delle verifiche, ai sensi b) conformemente allart. 8, comma 3, partecipa
dellart. 42 del decreto legislativo n. 28/2011, segnala alle allattuazione delle verifiche per le attivit tecnico-am-
autorit competenti, ivi inclusa lAutorit per lenergia ministrative relative allart. 14, comma 1, compreso il
elettrica e il gas, gli esiti delle istruttorie per leventua- supporto specialistico al GSE nel rapporto con i soggetti
le applicazione delle sanzioni nelle loro competenze, nel responsabili volto alla richiesta di chiarimenti e di docu-
rispetto dellart. 14. Nellesecuzione di questa attivit i mentazione integrativa;
funzionari del GSE, o i soggetti da questo preposti, rive-
stono la qualifica di pubblico ufficiale. c) fornisce al GSE informazioni necessarie per la ge-
stione delle procedure inerenti lattuazione del sistema di
4. Per lo svolgimento delle attivit di cui ai commi pre- incentivazione di cui al comma 1 dellart. 8, tra cui levi-
cedenti e per la completa attuazione del presente decre- denza di anomalie, le difformit e quanto altro si riscontri
to, il GSE pu avvalersi, oltre che delle societ da esso nelle richieste di incentivo, significativo per lerogazione
controllate, anche di altre societ e/o enti di comprovata o la revoca dello stesso;
esperienza e si avvale, tramite apposite convenzioni, di
ENEA per le attivit di cui allart. 9 e del CTI per le atti- d) fornisce supporto specialistico al GSE per le fun-
vit di cui al comma 5. zioni di monitoraggio dellattivit di incentivazione;
5. Il GSE, entro un anno dallentrata in vigore del pre- e) svolge, in supporto al GSE, parte dei control-
sente decreto, predispone, anche in collaborazione con il li in situ (ispezioni) mirati e a campione come previsto
CTI e le regioni, le linee guida per linstallazione di con- dallart. 14, comma 1;
tatori termici per la contabilizzazione e la trasmissione
telematica dei dati relativi allenergia termica prodotta. f) fornisce il supporto specialistico al GSE per la
Le suddette linee guida, sentite le regioni, saranno impie- predisposizione della relazione annuale sul funziona-
gate ai fini dellapplicazione di un sistema di contabiliz- mento del sistema incentivante secondo quanto previsto
zazione del calore nelle successive revisioni del presente dallart. 13, comma 2;
decreto, come previste allart. 1, comma 2.
g) in collaborazione con le regioni e il CTI,
6. Il GSE, entro trenta giorni dallentrata in vigore del predispone:
presente decreto, fornisce allAutorit per lenergia elet-
trica e il gas gli elementi per la definizione della scheda- i. entro novanta giorni dalla data di entrata in vi-
contratto di cui allart. 28, comma 1, lettera e), del decreto gore del presente decreto, un modello di diagnosi energe-
legislativo n. 28/2011. tica di alta qualit, specifico per gli edifici, per gli adem-
7. Il GSE pubblica la scheda-domanda di cui pimenti di cui al comma 1, nelle modalit previste dalle
allart. 7, comma 1, entro i trenta giorni successivi alla norme tecniche UNI vigenti;
predisposizione dei contenuti tecnici da parte di ENEA e
comunque entro sessanta giorni dallentrata in vigore del ii. le metodologie per determinare energia pro-
presente decreto. dotta o risparmiata con la realizzazione degli interventi
a partire dai dati depositati con la richiesta formale di in-
8. Il GSE predispone, con supporto specialistico di centivo dal soggetto interessato.
ENEA, la relazione annuale sul funzionamento del sistema
incentivante secondo quanto previsto dallart. 13, comma 2.
Art. 10.
Art. 9. Adempimenti a carico del soggetto responsabile
Adempimenti a carico dellUnit tecnica
per lefficienza energetica dellENEA 1. Ai fini dei controlli amministrativi e tecnici svolti
dal GSE, nonch ai fini dellaccertamento da parte delle
1. ENEA in qualit di organismo tecnico chiamato, autorit competenti, il soggetto responsabile che presen-
ai sensi della convenzione con il GSE, di cui allart. 8, ta richiesta di incentivo deve conservare, per tutta la du-
comma 4, a svolgere i seguenti adempimenti: rata dellincentivo stesso e per i cinque anni successivi
allerogazione dellultimo importo, garantendone la cor-
a) entro quarantacinque giorni dallentrata in vigo- retta conservazione al fine del riscontro, gli originali dei
re del presente decreto, predispone i contenuti tecnici del documenti di cui allart. 7, comma 6, lettere da a) a l), di
portale e della scheda-domanda dedicati allattuazione quelli previsti negli allegati al presente decreto, nonch
del presente decreto, comprendenti i controlli automatici, le fatture attestanti le spese effettivamente sostenute e le
tecnici e amministrativi di congruenza e compatibilit, di relative ricevute dei bonifici bancari o postali effettuati
cui allart. 7, commi 1 e 2, e ai successivi allegati, ivi in- per il pagamento, comprese quelle per lacquisto delle
clusi esempi di compilazione documentale, la modulistica biomasse finalizzate allalimentazione degli impianti in-
necessaria allo svolgimento completo delle procedure di centivati. Se le cessioni di beni e le prestazioni di servizi
accesso agli incentivi nonch le sezioni tematiche infor- sono effettuate da soggetti non tenuti allosservanza delle
mative (fonti rinnovabili, efficienza energetica), giuridi- disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repub-
che e amministrative di ausilio a tutti soggetti interessati, blica 26 ottobre 1972, n. 633, la prova delle spese pu
compresi esempi di compilazione documentale; essere costituita da altra idonea documentazione.
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1. Criteri di ammissibilit
Nelle tabelle sottostanti si riportano i requisiti di soglia per laccesso agli incentivi di cui
allarticolo 4, comma 1, del presente decreto.
Tabella 1 - Valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso agli incentivi
Tabella 2 - Requisiti tecnici di soglia minimi consentiti per laccesso agli incentivi
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Per i soli interventi di cui allarticolo 4, comma 1, lettera a), in alternativa al rispetto delle
trasmittanze di cui alla Tabella 1, nel caso in cui per ledificio oggetto dellintervento sia stata
dichiarata la fine dei lavori e sia stata presentata la richiesta di iscrizione al Catasto edilizio
urbano prima del 29 ottobre 1993, data di entrata in vigore del decreto del Presidente della
Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, ai fini dellaccesso allincentivo necessario ottenere un
miglioramento dellindice di prestazione energetica almeno del 70% rispetto al valore
precedente alla realizzazione dellintervento stesso. A tal fine il richiedente invia, insieme alla
documentazione di cui allarticolo 7, gli attestati di certificazione energetica relativi allo stato
dellimmobile prima e dopo la realizzazione dellintervento.
Per interventi di installazione di generatori di calore a condensazione di cui alla Tabella 2
sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo
modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti a esclusione dei locali in cui
installata una centralina di termoregolazione che agisce sullintero impianto o su parte di esso
e degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del
fluido termovettore inferiori a 45C. Lintervento comprende la messa a punto e
lequilibratura del sistema di distribuzione del fluido termovettore e ladozione, in caso di
molteplici unit immobiliari, di un sistema di contabilizzazione individuale dellenergia
termica utilizzata e di conseguente ripartizione delle spese. Per impianti aventi potenza
nominale del focolare maggiori o uguali a 100 kW, oltre al rispetto di quanto riportato ai punti
precedenti, lasseverazione reca le seguenti ulteriori specificazioni:
i. che stato adottato un bruciatore di tipo modulante;
ii. che la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore;
iii. che stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili.
Gli interventi agevolativi che prevedano linstallazione di generatori di calore a
condensazione sono agevolati per le annualit successive alla prima a condizione che siano
effettuate le manutenzioni secondo la norma tecnica di riferimento per ciascun impianto o, se
pi restrittive, delle istruzioni per la manutenzione fornite dal fabbricante e che tale attivit sia
documentata a cura dellutente.
Linstallazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti
dellinvolucro edilizio, fissi, anche integrati, o mobili di cui allarticolo 4, comma 1, lettera d)
incentivata esclusivamente se abbinata, sul medesimo edificio, ad almeno uno degli
interventi di cui allarticolo 4, comma 1, lettere a) o b). Tale requisito si ritiene adempiuto se
gli elementi costruttivi delledificio oggetto di intervento gi soddisfano i requisiti di cui alla
Tabella 1. Per i sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti
dellinvolucro edilizio, fissi, anche integrati, o mobili installati, richiesta una prestazione di
schermatura solare di classe 3 o superiore come definite dalla norma UNI EN 14501:2006.
Sono ammessi agli incentivi di cui al presente decreto esclusivamente i meccanismi
automatici di regolazione e controllo delle schermature basati sulla rilevazione della
radiazione solare incidente.
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2. Calcolo dellincentivo
2.1 Per gli interventi di cui alla Tabella 1 lincentivo sar calcolato secondo la seguente
formula:
con
dove
2.2 Per gli interventi di cui alla Tabella 2 lincentivo sar calcolato secondo la seguente
formula:
con
dove
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2.3 Per gli interventi di cui allarticolo 4, comma 1, lettera d), lincentivo calcolato secondo
la seguente formula:
con
dove
Percentuale Costo
Valore massimo
incentivata della massimo
Tipologia di Intervento dellincentivo
spesa ammissibile ammissibile
(Imax) []
(%spesa) (Cmax)
Installazione di sistemi di
schermatura e/o
40 150 /m2 20.000
ombreggiamento fissi, anche
integrati, o mobili
Installazione di meccanismi
automatici di regolazione e 40 30 /m2 3.000
controllo delle schermature
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1. Criteri di ammissibilit
Di seguito si riportano i requisiti di soglia e le modalit di calcolo per laccesso agli incentivi
relativi agli interventi di cui allarticolo 4, comma 2 del presente decreto.
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b) per le pompe di calore a gas il coefficiente di prestazione (GUE) deve essere almeno pari
ai valori indicati nella seguente Tabella 2:
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Per le pompe di calore dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria richiesto un
COP 2,6 misurato secondo la norma EN 16147 e successivo recepimento da parte degli
organismi nazionali di normazione.
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a) Per le caldaie a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 500 kWt:
i. certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformit alla norma UNI EN
303-5 classe 5;
b) Per le caldaie a biomassa di potenza termica nominale superiore a 500 kWt e inferiore o
uguale a 1000 kWt:
i. rendimento termico utile non inferiore all'89% attestato da una dichiarazione del
produttore del generatore nella quale deve essere indicato il tipo di combustibile
utilizzato;
ii. emissioni in atmosfera non superiori a quanto riportato nella tabella 11, come
certificate da un laboratorio accreditato secondo la norma EN ISO/IEC 17025
misurate in sede di impianto;
iii. il pellet utilizzato deve essere certificato da un organismo accreditato che ne attesti la
conformit alla norma UNI EN 14961 - 2 classe A1 oppure A2;
iv. possono altres essere utilizzate altre biomasse combustibili purch previste tra quelle
indicate dal D.Lgs 152/2006 e succ. mod. Parte quinta, Allegato X parte II, Sezione 4,
solo nel caso in cui la condizione di cui al punto i e ii risulta certificata anche per tali
combustibili.
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Per impianti solari termici e di solar cooling, l'accesso agli incentivi di cui al presente decreto
consentito se:
a) i collettori solari presentano un'attestazione di conformit alle norme UNI EN 12975 o
UNI EN 12976 rilasciata da un laboratorio accreditato. Sono equiparate alle UNI EN
12975 e UNI EN 12976 le norme EN 12975 e EN 12976 recepite dagli enti nazionali di
normazione appartenenti al CEN Comitato Europeo di Normazione;
b) i collettori solari impiegati hanno valori di rendimento termico superiori ai valori minimi
calcolati secondo le seguenti formule:
nel caso di collettori piani:
;
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2. Calcolo dellincentivo
dove
dove:
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dove
dove:
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Caldaie a biomassa:
dove
dove
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Ci per gli impianti con Ci per gli impianti con Ci per gli impianti
Tipologia di potenza termica nominale potenza termica con potenza termica
inferiore o uguale a 35 kW nominale maggiore di nominale maggiore di
intervento 35 kWt e inferiore o 500 kWt
uguale a 500 kWt
Caldaie a
0,045 (/kWht) 0,020 (/kWht) 0,018 (/kWht)
biomassa
Termocamini e
0,040 (/kWht) - -
stufe a legna
Termocamini e
0,040 (/kWht) - -
stufe a pellets
Zona climatica
A 600
B 850
C 1100
D 1400
E 1700
F 1800
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Caldaie a pellets
Particolato primario totale comprensivo della
frazione condensabile (PPBT) (*)
(mg/Nm3 rif. al 13% O2)
Ce
20< Emissioni 30 1
10< Emissioni 20 1,2
Emissioni 10 1,5
(*) Valutato secondo quanto previsto nelle tabelle 11 e 12
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Particolato primario
totale comprensivo della
CO
frazione condensabile (g/Nm3 rif. 13% O2)
(PPBT) (*)
(mg/Nm3 rif. 13% O2)
Caldaia a biomassa
40 0,30
solida (escluso il pellet)
Caldaia a pellets 30 0,25
Stufe e termocamini a
80 1,25
legna
Stufe e termocamini a
40 0,25
pellets
(*) Il particolato primario (PPBT) deve essere determinato mediante un metodo di
campionamento definito in una norma tecnica UNI applicabile ai generatori di calore
oggetto del presente decreto. In mancanza di tale norma tecnica, consentita la
determinazione indiretta attraverso la correlazione di seguito riportata e utilizzando i
metodi di misura indicati in Tabella 12:
Dove:
[PPBT] la concentrazione di particolato primario presente nei fumi di combustione,
campionati a una temperatura compresa tra 20 e 50 gradi centigradi, espressa in mg/m3
alle condizioni normali e riferita al gas secco e ad una concentrazione volumetrica di O2
residuo pari al 13%.
I valori di emissione di cui alle tabelle da 7 a 11, potranno essere aggiornati in occasione delle
revisioni periodiche del decreto previste allarticolo 1, comma 2.
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I metodi indicati nella CEN/TS 15883 dovranno essere applicati sino alla pubblicazione di
una norma UNI che disciplina la medesima materia.
dove
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Valore
Superficie utile Costo unitario
massimo
Destinazione duso dellimmobile massimo
erogabile
(m2) (/m2)
()
Edifici residenziali della classe E1 Fino a 1600
del DPR 26 agosto 1993, n. 412 1,50
compresi
esclusi collegi, conventi, case di 5.000,00
pena e caserme. Oltre 1600 1,00
Edifici della classe E3 del DPR 26
agosto 1993, n. 412 (Ospedali e - 3,50 18.000,00
case di cura).
Fino a 2500
2,50
Tutti gli altri edifici. compresi 13.000,00
Oltre 2500 2,00
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1. Iscrizione ai registri
Per l'accesso ai meccanismi di incentivazione di cui al presente decreto, il soggetto
responsabile degli interventi di cui allarticolo 4, comma 2, lettere a) e b) che prevedano una
potenza termica nominale complessiva, con riferimento al singolo edificio, unit immobiliare,
fabbricato rurale o serra, maggiore di 500 kW ed inferiore o uguale a 1000 kW, deve
richiedere al GSE l'iscrizione ad appositi registri informatici.
Il GSE pubblica il bando relativo alla procedura di iscrizione ai registri, dando evidenza dei
relativi contingenti disponibili, trenta giorni prima della data di avvio del periodo per la
presentazione delle domande di iscrizione ai registri. La durata del predetto periodo fissata
in sessanta giorni.
Il bando relativo alla prima procedura di iscrizione ai registri, riferita al contingente di spesa
disponibile per il 2013 rispettivamente per i soggetti di cui allart. 3, comma 1, lettere a) e b),
pubblicato il ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione delle regole applicative
di cui all'articolo 8, comma 2. Per i periodi successivi, la data di avvio del periodo di
presentazione delle domande di iscrizione al registro fissata al 31 marzo di ogni anno, a
decorrere dal 2014.
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Nel caso in cui l'applicazione di uno dei suddetti criteri di priorit comporti il superamento del
contingente disponibile, si procede alla formazione della graduatoria applicando, in ordine
gerarchico, i criteri di cui alle lettere successive sopra indicate.
Sono ammessi ai meccanismi di incentivazione di cui al presente decreto gli impianti
rientranti nelle graduatorie, nel limite dello specifico contingente di spesa previsto allarticolo
7, comma 4. Nel caso in cui la disponibilit del contingente per l'ultimo impianto ammissibile
sia minore della disponibilit residua facolt del soggetto accedere agli incentivi per la quota
parte di spesa rientrante nel contingente.
Le graduatorie formate a seguito dell'iscrizione ai registri non sono soggette a scorrimento.
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