Toll Geom

Universit degli Studi della Calabria
Facolt di INGEGNERIA - Dipartimento di Meccanica
Le tolleranze geometriche
Disegno di Macchine A.A. 2001-2002


Le superfici reali di un pezzo costruito si possono scostare pi o meno

sensibilmente sia dalla forma geometricamente esatta indicata a disegno, sia dalla
posizione prestabilita rispetto a superfici o punti assunti come riferimento.


Generalit
Valutare le condizioni di accoppiamento con riferimento solo alle quote

lineari porta a trascurare gli effetti della forma
Generalit
Montaggio e quotatura di una piastra con 4 fori

Generalit
La zona di tolleranza quadrata per la localizzazione dei fori della piastra

0.28
Quotatura funzionale con indicazione delle tolleranze geometriche

Difficolt di
interpretazione di un
disegno secondo la
vecchia normativa

Generalit
Interpretazione di un disegno secondo al UNI ISO 8015

Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni
Esempi di riquadri per Annotazioni relative

lindicazione delle alla tolleranza
tolleranze geometriche

Indicazioni relative alla Indicazioni di pi

forma tolleranze geometriche

Tolleranza geometrica applicata ad una linea o ad una superficie

Indicazione di una tolleranza geometrica relativa ad un asse o un piano

mediano

Il riquadro della tolleranza geometrica si riferisce allasse dellalbero

individuato mediante il diametro del pi piccolo cilindro circoscrivibile,
il cui asse facilmente determinabile
Indicazione Linea o superficie presa

dellelemento di come riferimento
riferimento
Lasse o il piano mediano preso come elemento di riferimento
Da evitare lindicazione diretta dei riferimenti, come in figura

La tolleranza di
parallelismo si applica su
una lunghezza di 100 mm
Indicazione di un riferimento (a), La tolleranza di

due elementi costituiti da un solo parallelismo di 0,1 mm,
riferimento (b), pi riferimenti estesa alla lunghezza
secondo un ordine di priorit (c) totale, diventa di 0,05 mm
su una lunghezza di 200
mm

Tolleranza o riferimento che si riferiscono solo ad una parte

dellelemento
Interdipendenza fra dimensioni e forma
Lesigenza di inviluppo viene indicata tramite il simbolo E , posto accanto alla quota
di tolleranza; il foro perfettamente rettilineo quando tutti i diametri locali sono nelle
condizioni di massimo materiale, cio di 30 mm
Interpretazione dei disegni secondo la norma UNI 7226 del 1973 e la regola n.1
dellANSI Y14,5M; sono visibili le variazioni limiti delle dimensioni e della forma di
un albero e di un foro consentite dal principio di inviluppo
Il concetto di massimo materiale (MMC) di un foro (minimo diametro) e di un albero

(massimo diametro)

Calibro per il controllo dellalbero secondo il principio di inviluppo

Il calibro non adatto a rilevare lerrore di forma di un pezzo che viene sempre
considerato accettabile, mentre solo nel caso a) il pezzo conforme al principio di
dipendenza, che prevede come ingombro trasversale 15 mm
Un accoppiamento di una piastra A

con due fori passanti e un lelmeto
B con due perni; le condizioni pi
critiche sullinterasse si avranno
nelle condizioni di massimo
materiale, cio quando il foro al
diametro minimo (10,8) e il perno
al diametro massimo. E chiaro che
quando il foro sar al diametro di
11,2 ed il perno al diametro
minimo di 9,8 , la tolleranza
sullinterasse potrebbe essere
aumentata senza pregiudicare
laccoppiamento

Identificazione degli elementi e degli elementi dimensionale soggetti a tolleranza

A) B)
Indicazione di una tolleranza di rettilineit di un asse, con o senza indicazione del

massimo materiale (caso A e B). Passando dal diametro massimo al diametro minimo
consentito dalle tolleranze dimensionali , si ottiene un aumento della zona di tolleranza
cilindrica da 0,04 fino a 0,24 mm

Una applicazione della condizione LMC

Sistema di riferimento a tre piani

Riferimenti
Definizione di piano di
riferimento

Riferimenti
I sei gradi di libert di un elemento: qualsiasi movimento nello spazio pu essere

ricondotto a tre possibili traslazioni nelle direzioni degli assi di riferimento ed a tre
rotazioni intorno agli assi stessi
Riferimenti
Sistema di riferimento a tre piani

Riferimenti
0.28
Posizionamento del pezzo

secondo lordine dei
riferimenti prescritti

Riferimenti
Lordine dei riferimenti nei riquadri della tolleranze indicano la successione delle
operazioni di controllo; come si vede, il valore di x cambia a seconda del piano di
riferimento cui appoggiato il pezzo
Riferimenti
Indicazione ed interpretazione di un riferimento senza dimensione

Riferimenti

Riferimenti
Indicazione ed interpretazione di un riferimento con una dimensione, come un asse o un piano mediano

Riferimenti
Riferimento
costituito
dallasse di un
cilindro

Riferimenti
Riferimento costituito dal piano mediano di due superfici del pezzo

Riferimenti
Riferimento costituito dallasse comune di due cilindri

Riferimenti
Selezione del riferimento primario (che orienta) e del riferimento

secondario (che localizza)
Riferimenti
Lasse di un cilindro che viene utilizzato come riferimento, associato a

due piano immaginari, tra loro perpendicolari, la cui intersezione
determina lasse di riferimento e che possono ruotate liberamente attorno
allo stesso asse
Riferimenti
Selezione del riferimento primario (che orienta) e del riferimento

secondario (che localizza) e del riferimento terziario (che blocca)
Riferimenti
Il secondo riferimento costituito da un asse ed il terzo da un piano

mediano; i due piani di riferimento immaginari sono vincolati in una
precisa posizione
Riferimenti
Riferimenti parziali
costituiti da punti e
attrezzatura di controllo
relativa
Riferimenti
Riferimenti parziali costituiti da linee con relativa attrezzatura di

controllo relativa
Riferimenti
Riferimenti parziali costituiti da aree; nel caso A larea di contato viene

quotata direttamente sul disegno, mentre nei casi B e C viene indicata
nella parte superiore del simbolo; naturalmente lattrezzatura di controllo
sar costituita da un perno di diametro 8 mm
Riferimenti
Riferimenti parziali cilindrici

Riferimenti
Indicazione di riferimenti parziali in un pezzo ottenuto per fusione e

relativa attrezzatura di controllo
I dieci elementi o features che possono essere utilizzati come riferimenti

Tolleranze di forma
Errore di rettilineit applicato ad una superficie cilindrica

Tolleranze di forma
Tolleranza di rettilineit applicata ad una superficie piana: controllo

dellerrore in una sola direzione
Tolleranze di forma
Tolleranza di rettilineit applicata ad un asse

Tolleranze di forma
Tolleranza di rettilineit applicata ad un piano mediano

Tolleranze di forma
Indicazione della tolleranza di rettilineit sullasse, specificando lerrore

totale e quello per unit di lunghezza
Tolleranze di forma
Condizione virtuale di una piastra e relativo calibro di controllo

Tolleranze di forma
Calibro funzionale per il controllo dellalbero

Tolleranze di forma
La condizione virtuale di un foro si ottiene sottraendo la tolleranza di

rettilineit dal diametro di massimo materiale
Tolleranze di forma
Condizione virtuale di una piastra e relativo calibro di controllo

Tolleranze di forma
Indicazione di una tolleranza di planarit e sua interpretazione

Tolleranze di forma
Controllo di planarit con luso di un appoggio regolabile o mediante un

comparatore posto al di sotto del piano di riscontro
Indicazione ed interpretazione
di una tolleranza di circolarit

Tolleranze di forma
Tolleranza di circolarit applicata a pezzi assialsimmetrici

Tolleranze di forma
Rilevazione dell errore di circolarit con un blocco a V (a) e (b)

montando il pezzo tra le punte
Tolleranze di forma
Tolleranza di cilindricit e sua interpretazione

Tolleranze di orientamento
Parallelismo di un asse rispetto ad un altro asse di riferimento

Parallelismo di un asse rispetto ad un piano di riferimento

Parallelismo di una superficie rispetto ad una retta di riferimento

Parallelismo di una superficie rispetto ad un altro piano preso come

riferimento
Disegno Interpretazione
Principio di massimo materiale applicato ad una tolleranza di

parallelismo
Perpendicolarit di un asse rispetto ad un asse di riferimento

Perpendicolarit di una linea Perpendicolarit di una

o un asse rispetto ad un piano superficie rispetto ad una
di riferimento retta di riferimento
Perpendicolarit di una superficie rispetto ad un piano di riferimento

a)
b)
Tolleranza di perpendicolarit applicata ad un perno, sfruttando la

condizione di MMC (a); abbinamento della prescrizione di inviluppo (b)
a) b)
d)
c)
Disegno (a), controllo (b,c), requisiti funzionali (d), di un pezzo soggetto

ad una prescrizione di perpendicolarit
a) b)
c)
Disegno (a), requisiti funzionali (b), controllo (c), di un pezzo soggetto

ad una prescrizione di perpendicolarit con due piani di riferimento
Tolleranza di inclinazione di una Tolleranza di inclinazione di una

linea rispetto ad una retta linea rispetto ad una superficie di
(asse):linea e retta sono situate riferimento
nel medesimo piano
Tolleranza di inclinazione di una superficie rispetto ad una retta di

riferimento
Tolleranza di inclinazione di una superficie rispetto ad una superficie di

riferimento; interpretazione della tolleranza e controllo con attrezzo
chiamato barraseno
Tolleranza di inclinazione di una superficie rispetto a due superfici di

riferimento

Tolleranze di posizione
A B
Localizzazione di un foro a coordinate (a) e con la tolleranza di

localizzazione (b)
Localizzazione coordinate: zona di tolleranza quadrata (a), rettangolare

(b)
Confronto tra la zona di tolleranza circolare e quadrata

Vantaggi dellapplicazione del massimo materiale

Zona di tolleranza di localizzazione cilindrica dovuta ala riferimento A

a)
b)
Il concetto di dimensione virtuale

applicato alle tolleranze di
localizzazione di un perno (a) di un
foro (b)
Applicazione della tolleranza di localizzazione ad

un sistema di riferimento a tre piani
Indicazione di due
fori come riferimento
secondario e terziario

I due calibri funzionali per il controllo del pezzo della figura precedente
Indicazione di tolleranze geometriche su una piastra forata

a) Calibro di controllo
funzionale per il foro
centrale di diametro 14 mm
b) Calibro per i quattro fori di

diametro 8 mm


Utilizzo di un cilindro modello per il calcolo di distanze: a) disegno; b)

modello calibro;
c)
c) disegno dellaccoppiamento

e)
d-e) risoluzione catena

Controllo di localizzazione con macchine di misura CCM

Relazione tra le coordinate x e y e il valore della tolleranza di posizione

Analisi grafica (paper gaging) delle tolleranze di localizzazione

Utilizzo del modificatore M su un elemento e sullelemento di

riferimento
Utilizzo della condizione LMC per controllare una distanza minima

La condizione LMC applicata ad una serie di scanalature radiali

Controllo della simmetria con la tolleranza di posizione

Accoppiamento di una piastra con due fori e due perni fissi

Albero e foro al massimo materiale: esiste una distanza radiale di 0,4 mm

Quattro posizioni possibili dei fori rispetto ai perni, sfruttando il bonus di

0,4 mm; viene cos a determinarsi una zona di tolleranza di 0,8 mm
Aumento della tolleranza di

localizzazione col bonus;
laccoppiamento non viene
pregiudicato
Accoppiamento delle piastre nelle

condizioni pi critiche
Disegno delle due piastre collegate da bulloni, la tolleranza di

localizzazione calcolata
Accoppiamento delle piastre nelle condizioni pi critiche

Disegno delle due piastre collegate con viti mordenti con la tolleranza di
localizzazione calcolata
Disegno
Formule pratiche per il

calcolo delle tolleranze di
localizzazione nel
collegamento con bulloni

Formule pratiche per il calcolo delle tolleranze di localizzazione nel

collegamento con viti mordenti
a) b)
Calcolo della zona di tolleranza proiettata: il collegamento con bullone

presenta problemi di interferenza in quanto la vite si adatta alla forma del
foro; a) nel collegamento con vite mordente linclinazione dellasse della
vite viene invece governata da quella del foro, e quindi c pericolo di
interferenza; b) il problema viene eliminato riducendo lo spessore P del
pezzo da accoppiare
c) d)
c-d) proiettando la zona di tolleranza allesterno del pezzo viene risolto

questo problema
Prescrizione della zona di tolleranza proiettata con un calibro funzionale

La tolleranza di
localizzazione
composita pu essere
usata nel caso in cui
diventa importante la
localizzazione di un
foro rispetto allaltro,
mentre non
indispensabile
lallineamento dei
fori rispetto ai
riferimenti.

In questo caso,
linsieme dei fori
pu spostarsi a
destra o a sinistra
entro i confini della
zona di tolleranza di
0.3 mm

Interpretazione della tolleranza composita: linsieme dei quattro fori

viene localizzato con una tolleranza di 0,3 mm rispetto ai tre piani di
riferimento. Ogni singolo foro risulta localizzato, rispetto allaltro, con
una tolleranza di 0,1 mm
Il concetto di tolleranza zero e il principio di reciprocit

Diagramma di analisi delle tolleranze per il pezzo della figura

precedente: nel caso a) i pezzi vengono scartati al collaudo; nel caso b)
vengono accettati in quanto assemblabili
Tolleranza di localizzazione bidirezionale applicata a tre fori

Tolleranza di simmetria di un piano mediano con le possibili variazioni

di forma
Errore di simmetria indicato con una tolleranza di localizzazione.

Tolleranza di concentricit di un punto

Interpretazione della tolleranza di concentricit

Controllo dellerrore di concentricit: anche se lindicazione del

comparatore maggiore della tolleranza di concentricit prefissata, il
pezzo pu essere ancora accettabile; in questi casi per il controllo della
concentricit conviene utilizzare due comparatori contrapposti
Tolleranze sui profili
Tolleranza sui profili di linee e superfici di tipo unilaterale e bilaterale

secondo la norme ANSI
Tolleranza sul profilo di una linea

Il profilo teoricamente esatto viene definito da 5 quote

Tolleranza sul profilo di una superficie

Tolleranza sul profilo di una linea col controllo della forma e

dellorientazione rispetto a due riferimenti A e B
Controllo della forma (a), della forma e orientamento (b), della forma
orientamento e posizione (c)
Tolleranza sul profilo con un riferimento

Tolleranza su tutto il contorno del profilo di una superficie

Uso della tolleranza sul profilo per indicare una condizione di

complanarit
Vantaggi delle tolleranze geometriche sul profilo

Tolleranze di oscillazione
Superfici controllate dalle tolleranze di oscillazione

Controlli delle tolleranze di oscillazione circolare e di oscillazione totale

Zona di tolleranza nelloscillazione circolare

Tolleranza di oscillazione circolare assiale

Nella figura in alto la zona di tolleranza perpendicolare alla geometria

specificata dallelemento affetto da tolleranza. Nellesempio in basso,
viene indicata una direzione di controllo diversa da quella perpendicolare
Zona di tolleranza per loscillazione totale

Tolleranza di oscillazione totale assiale

Tolleranza di oscillazione totale: controllo tra le punte

Tolleranze di coassialit
Uso delle tolleranze di concentricit per il controllo della posizione

dellasse

Uso delle tolleranze

di oscillazione
circolare e totale per
la coassialit

Quotatura con le tolleranze geometriche

Elemento a MMC; condizione virtuale di 12,04 mm

Elemento a LMC, riferimento a MMC; tolleranza geometrica a 0,09 mm

e condizione virtuale di 12,04 mm

Elemento a LMC, riferimento a LMC; tolleranza geometrica a 0,14 mm

a)albero, foro e riferimenti a MMC, b) albero e foro a LMC,riferimenti a

MMC e infine c) albero foro e riferimenti a LMC

Tolleranze geometriche generali
Esempi di tolleranze generali di circolarit

Disegno Interpretazione
Disegno e interpretazione delle tolleranze secondo la ISO 2768

Esempio di indicazione di tolleranza per pezzi non rigidi

Toll Geom

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La zona di tolleranza quadrata per la localizzazione dei fori della piastra

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Quotatura funzionale con indicazione delle tolleranze geometriche

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Interpretazione di un disegno secondo al UNI ISO 8015

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Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Esempi di riquadri per Annotazioni relative

Disegno di Macchine A.A. 2001-2002

Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Indicazioni relative alla Indicazioni di pi

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Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Tolleranza geometrica applicata ad una linea o ad una superficie

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Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Indicazione di una tolleranza geometrica relativa ad un asse o un piano

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Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Il riquadro della tolleranza geometrica si riferisce allasse dellalbero

Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Indicazione Linea o superficie presa

Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Lasse o il piano mediano preso come elemento di riferimento

Da evitare lindicazione diretta dei riferimenti, come in figura

Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Indicazione di un riferimento (a), La tolleranza di

Disegno di Macchine A.A. 2001-2002

Indicazioni delle tolleranze geometriche sui disegni

Tolleranza o riferimento che si riferiscono solo ad una parte

Interdipendenza fra dimensioni e forma

Interdipendenza fra dimensioni e forma

Interdipendenza fra dimensioni e forma

Il concetto di massimo materiale (MMC) di un foro (minimo diametro) e di un albero

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Interdipendenza fra dimensioni e forma

Calibro per il controllo dellalbero secondo il principio di inviluppo

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Interdipendenza fra dimensioni e forma

Interdipendenza fra dimensioni e forma

Un accoppiamento di una piastra A

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Interdipendenza fra dimensioni e forma

Identificazione degli elementi e degli elementi dimensionale soggetti a tolleranza

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Interdipendenza fra dimensioni e forma

Indicazione di una tolleranza di rettilineit di un asse, con o senza indicazione del

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Interdipendenza fra dimensioni e forma

Una applicazione della condizione LMC

Interdipendenza fra dimensioni e forma

Sistema di riferimento a tre piani

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