Serie B R 13a giornata
La Cremonese
va sotto 0-2
ma poi trionfa
Caos a Foggia
1Il club pugliese manda via il d.s. Di Bari,
il d.g. Colucci si dimette, Stroppa rimane
FOGGIA 2 Emanuele Losapio
CREMONESE 3 ha illuso il Foggia di poterla
PRIMO TEMPO 2-2
MARCATORI Coletti (F) al 35,
Beretta (F) al 38, Brighenti (C) al
40, Mokulu (C) al 45 p.t.; Piccolo
(C) all11 s.t.
FOGGIA (4-3-3) Guarna 5;
Loiacono 5,5, Camporese 5,5,
Coletti 6, Celli 6; Agazzi 5,5, Vacca
6, Deli 5 (dal 1 s.t. Gerbo 5,5);
Chiric 5 (dal 1 s.t. Fedato 5,5),
Mazzeo 5,5, Beretta 6 (dal 27 s.t.
Nicastro 5).
PANCHINA Pelizzoli, Sarri,
Lodesani, Empereur, Pertosa,
Rubin, Calderini, Ram, Fedele.
ALLENATORE Stroppa 5,5.
CREMONESE (4-3-1-2) Ujkani 6;
Almici 5,5, Canini 6, Garcia Tena
5,5, Renzetti 6,5; Arini 6,5, Pesce
6,5 (dal 23 s.t. Cavion 6), Croce
6,5; Piccolo 7,5 (dal 31 s.t.
Castrovilli 6); Mokulu 7 (dal 39 s.t.
Marconi s.v.), Brighenti 7.
PANCHINA Ravaglia, Davino,
Procopio, Scappini, Perrulli,
Scarsella, Macek.
ALLENATORE Tesser 7.
ARBITRO Ghersini di Genova 6.
GUARDALINEE Intagliata 6-
Garofalo 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Gerbo (F) e Arini (C)
per gioco scorretto.
NOTE paganti 3.986, incasso non
comunicato; abbonati 6.981, quota
non comunicata. Tiri in porta 4-6.
Tiri fuori 6-3. In fuorigioco 1-3.
Angoli 10-3. Recuperi: p.t. 1, s.t. 6.
Morra-gol,tuttogiscritto
IlderbyvaallaProVercelli
1Il presidente
Secondo aveva
previsto luomo
decisivo: Novara,
giusta sconfitta
Giuseppe Maddaluno
NOVARA
V
ittoria storica per la Pro
Vercelli, che si regala nel
derby tre punti pesanti e
uniniezione di entusiasmo do-
po due sconfitte consecutive.
Risultato che mancava da 17
anni (5 novembre 2000, in C2
fin 0-2), addirittura 79 (nel
febbraio del 1938 la sfida si
chiuse 0-1) se si limita il con-
fronto alla B. Si pu affidare al-
la statistica anche lanalisi del-
la stagione, fin qui, degli azzur-
ri di Corini: bene in trasferta
(con 11 punti sono secondi nel-
la classifica delle gare esterne),
malissimo in casa, con due vit-
torie e quattro sconfitte, peg-
gior ruolino della categoria.
Pesano senzaltro le assenze di
Maniero e Sansone cos come il
momento assolutamente nega-
tivo di Macheda, tanto che Co-
rini deve affidarsi con conti-
nuit al tandem Di Mariano-Da
Cruz, letale in contropiede ma
FOGGIA
V C
ola la Cremonese, affon-
da il Foggia. Terremoto
nel club rossonero: al
termine della partita stato
sollevato dallincarico il diret-
tore sportivo Giuseppe Di Bari
(in carica da sei stagioni). Do-
po la decisione della societ ha
scelto di dimettersi il d.g. Giu-
seppe Colucci (aveva 2 anni di
contratto), legato da un rap-
porto di amicizia fraterno al
d.s. La seconda sconfitta conse-
cutiva allo Zaccheria apre la
crisi e d il via alla contestazio-
ne pacifica dei tifosi, che hanno
fischiato e girato le spalle alla
squadra durante il saluto a fine
gara. Nel confronto post partita
tra dirigenti e il tecnico Giovan-
ni Stroppa (era presente anche
una delegazione di calciatori
formata da Agnelli, Coletti e
Vacca), la societ ha conferma-
to la fiducia allallenatore. Il
presidente Lucio Fares ha an-
nunciato che nelle prossime
ore sar nominato il nuovo di-
rettore sportivo. Il club stareb-
be vagliando alcuni profili im-
portanti, tra cui ci sarebbe
quello dellex Milan Rocco Ma-
iorino.
BOCCHE CUCITE Alluscita dal-
lo stadio volti scuri e bocche cu-
cite, nessuno ha voluto com-
mentare laccaduto, oltre chia-
ramente alla brutta partita per-
in difficolt quando la squa-
dra a dover fare gioco, come
avviene spesso in casa.
LUOMO DELLA PROVVIDENZA
In questo contesto, la Pro Ver-
celli si gode un derby vissuto
con un atteggiamento conso-
no, a differenza di quanto fatto
per ampi tratti del match dal
Novara, con Morra uomo della
provvidenza, autore del gol de-
cisivo e un paio di occasioni
create che legittimano a pieno
il successo. Protagonista atteso
soprattutto dal suo presidente
Massimo Secondo se gioca,
il derby lo decide Morra, ha
dichiarato alla vigilia lattac-
cante di Savigliano ha scritto di
fatto il proprio nome nella sto-
ria del club con il colpo di testa
IL MIGLIORE
7
ALTOBELLI
MEDIANO DELLA PRO VERCELLI
sa in casa. Gol ed emozioni
nella sfida tra le due neo-pro-
mosse in B. Allo Zaccheria in 5
di follia il Foggia, che continua
a prendere gol a raffica (31 in
13 partite), ha dilapidato il 2-0,
costruito con grande determi-
nazione nella prima mezzora.
Di fronte la Cremonese, cinica
e spietata sotto porta, trascina-
ta da un Piccolo (ex di turno) in
forma smagliante, stata capa-
ce di conquistare lottavo risul-
tato utile consecutivo. In una
gara difficile, in cui i grigiorossi
hanno saputo soffrire, lottare e
portare a casa un successo im-
portantissimo.
I GOL A rompere lequilibrio
della partita la punizione per-
fetta di Coletti sotto lincrocio,
sulla quale Ujkani non ha potu-
to far nulla. Poi il colpo di testa
di Beretta, su assist di Mazzeo,
vincere. Invece sul 2-0 la squa-
dra di Stroppa si sciolta come
neve al sole e ha perso incredi-
bilmente la testa negli ultimi
minuti del primo tempo. Pesce
e Brighenti, con la complicit di
una deviazione di Camporese,
hanno costruito il 2-1. Poi sul-
lasse Almici-Mokulu la Cremo-
nese ha trovato il pareggio al
45. Nella ripresa la punizione
gioiello di Piccolo ha completa-
to la rimonta e mandato a far
festa la squadra di Tesser sotto
il settore ospiti dello Zaccheria.
Lassalto finale di Mazzeo e
compagni non servito a porre
rimedio allo svantaggio. I gri-
giorossi con la vittoria di Fog-
gia volano al terzo posto in
classifica in piena zona playoff.
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IL MIGLIORE
7,5
PICCOLO
TREQUARTISTA CREMONESE
perfetto scoccato all11 della
ripresa sul cross di Ghiglione,
pallone su cui ha dovuto alzare
bandiera bianca Montip, mi-
racoloso in almeno due occa-
sioni. Il gol ha avuto il merito di
accendere la partita dopo una
prima frazione anonima, gio-
cata sotto ritmo dal Novara e
ben amministrata dalla Pro
Vercelli: alle geometrie di Vi-
ves (dal suo piede una splendi-
da verticalizzazione che ha co-
stretto Montip al grande in-
tervento su Firenze) e al dina-
mismo di Altobelli ha fatto da
contraltare una mediana nova-
rese spenta e frenetica, mai lu-
cida in fase di costruzione.
REAZIONE AZZURRA Sotto nel
punteggio, il Novara ha alzato
il baricentro con gli innesti di
Chajia, Macheda e Sciaudone,
passando di fatto a un 4-2-3-1,
ma la reazione poco lucida de-
gli azzurri ha favorito la caccia
al raddoppio degli ospiti, cui si
dovuto opporre al 27 ancora
Montip, decisivo sulla girata
di Castiglia nel cuore dellarea.
Solo in pieno recupero arri-
vata una ghiotta occasione per
gli azzurri, con Macheda che
ha girato di poco a lato di testa
un cross da sinistra di Chajia.
Troppo poco per meritare il pa-
ri.
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Rossi-Galano
quante perle
Il Bari ferma
la Salernitana
1Parole al veleno di Lotito su Rosina:
A volte meglio far entrare i giovani
SALERNITANA 2
BARI 2 le doti del promettente Rossi.
PRIMO TEMPO 2-1
MARCATORI Galano (B) al 5,
Rossi (S) al 14 e al 48 p.t.;
Galano (B) al 32 s.t.
SALERNITANA (3-5-2)
Radunovic 5,5; Pucino 6,
Mantovani 5, Vitale 6; Gatto 6
(dal 24 s.t. Kiyine 5,5), Ricci 5,5,
Signorelli 6, Minala 6, Alex 5,5;
Rossi 7,5 (dal 30 s.t. Rosina 5),
Bocalon 6,5.
PANCHINA Adamonis, Asmah,
Odjer, Della Rocca, Iliadis, Rizzo,
Zito, Di Roberto, Kadi, Cicerelli.
ALLENATORE Bollini 6,5.
BARI (3-5-2) Micai 5,5;
Capradossi 6, Marrone s.v.
(dall11 p.t. Tonucci 5), Gyomber
4,5; Anderson 6,5, Busellato 5,5
(dal 10 s.t. Brienza 6,5),
Petriccione 6, Tello 6, Improta
6; Galano 7,5, Cisse 6,5 (dal 31
s.t. Floro Flores 6).
PANCHINA Berardi, De Lucia,
Cassani, Fiamozzi, Morleo,
Salzano, Iocolano, Nen, Kozak.
ALLENATORE Grosso 6,5.
ARBITRO Pezzuto di Lecce 6.
GUARDALINEE Muto 6-Vecchi
6.
AMMONITI Gatto (S) per gioco
scorretto; Vitale (S) e Cisse (B)
per comportamento non
regolamentare.
NOTE paganti 13.432, incasso
non comunicato; abbonati 3.381,
quota non comunicata.
Tiri in porta 4-4 (con un palo).
Tiri fuori 4-6. In fuorigioco 2-3.
Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 3, s.t.
3.
NOVARA
PRO VERCELLI
0
1
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Morra all11 s.t.
NOVARA (3-5-2) Montip 6,5;
Golubovic 5,5, Mantovani 6,
Chiosa 6; Dickmann 6,5 (dal 27
s.t. Macheda 5), Moscati 5 (dal 19
s.t. Chajia 5), Orlandi 6, Casarini 5
(dal 31 s.t. Sciaudone 6),
Calderoni 5,5; Di Mariano 5,
Da Cruz 5.
PANCHINA Farelli, Benedettini,
Del Fabro, Beye, Schiavi, Armeno,
Ronaldo.
ALLENATORE Corini 5.
PRO VERCELLI (4-3-3) Marcone
6; Ghiglione 6,5, Legati 6,
Bergamelli 6, Mammarella 6;
Castiglia 6,5, Vives 6,5, Altobelli 7;
Firenze 6 (dal 31 s.t. Berra 5,5),
Raicevic 5,5 (dal 22 s.t. Bifulco 6),
Morra 7 (dal 39 s.t. Polidori s.v.).
PANCHINA Nobile, Rocca,
Barlocco, Gilardi, Pugliese, Grossi,
Della Morte, Germano, Bruno.
ALLENATORE Grassadonia 7.
ARBITRO Sacchi di Macerata 6,5.
GUARDALINEE Rossi 6-Tardino
6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Mammarella (PV)
per gioco scorretto.
NOTE paganti 2.699, incasso di
41.701 euro; abbonati 2.634, quota
di 15.211 euro. Tiri in porta 1-4.
Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 1-0.
Angoli 9-1. Recuperi: p.t. 0, s.t. 4.
DOMENICA 5 NOVEMBRE 2017 LA GAZZETTA SPORTIVA
Giuseppe Calvi
INVIATO A SALERNO
ristian Galano e Alessan-
dro Rossi si danno il
cambio sullaltalena del
gol e, a braccetto, trascinano
Salernitana e Bari verso il tra-
guardo di un sacrosanto pareg-
gio, che per frena la corsa di
entrambe le squadre (sorpas-
sate da Cremonese e Venezia)
verso il vertice della classifica.
Dal coro Salutiamo i nostri
fratelli, con il quale le due ti-
foserie ribadiscono in citt e
fuori allo stadio lo storico ge-
mellaggio, si passa agli exploit
dei due attaccanti che si esalta-
no con doppiette spettacolari,
agevolate anche da difese mol-
to ballerine.
I DUE POLI Il primo anche
lultimo a chiudere le emozio-
ni: Galano stato abile in avvio
a capitalizzare per lo 0-1 il sug-
gerimento di Cisse e poi a met-
tere il sigillo sul 2-2 con un col-
po di testa. Con la sua seconda
doppietta in questo campiona-
to, lattaccante barese arriva a
quota 9 centri in 8 incontri di-
sputati: con 586 minuti gioca-
ti, ha una media di un gol ogni
65 minuti. Rossi si regala le
prime perle nel calcio profes-
sionistico, lui che ha un passa-
to (Virtus Roma) e una fami-
glia nel segno del basket (la
madre ha militato in A e il non-
no Settimio stato nazionale).
IL POSTICIPO
Oggi c lEmpoli con lo Spezia
Lex Gilardino in panchina
Marco Magi
LA SPEZIA
E
mpoli? Una scelta
sbagliata mia e loro.
La scorsa primavera,
dopo essere approdato al Pe-
scara a gennaio, Alberto Gilar-
dino definiva cos lesperienza
con la squadra toscana. Linfor-
tunio di Granoche allocchio
(rischia il distacco della retina)
di pochi giorni fa, apre oggi
uno spiraglio per il campione
del mondo di riformare nello
Spezia, con Marilungo, la cop-
pia dattacco del campionato
passato proprio a Empoli. Pro-
babilmente per Gallo sceglie-
r Forte: Gilardino ha iniziato
la preparazione qui da noi un
mese fa ed consapevole che
deve avere una buona condi-
zione per essere messo in cam-
po. Ci sono dei punti in palio e
devo fare le mie scelte. Per Gi-
la, dunque, probabile panchi-
na, con la possibilit di suben-
trare e calcare da ex ancora il
terreno del Castellani, magari
per segnare quel gol che i tifosi
dellEmpoli, nelle sue 14 pre-
senze (solo 5 da titolare), non
hanno mai visto.
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LALTRO POSTICIPO La B completa il
quadro domani (20.30) con Perugia-
Avellino: arbitra La Penna di Roma.
25
Il ragazzo di propriet della La-
zio se lo gode il presidente
Lotito, in tribuna allArechi
mette un doppio timbro sulla
settima rimonta riuscita alla
Salernitana. Rossi ruba palla al
dormiente Gyomber e impalli-
na la coppia Tonucci-Capra-
dossi e il portiere Micai; nel re-
cupero del primo tempo, segna
il 2-1 con un tocco in acrobazia
(e in dubbia posizione di fuori-
gioco) su lancio di Signorelli.
DALLA PANCA Privo di Sproca-
ti e Rodriguez in attacco e in
grave emergenza in difesa (dal
mercato, in arrivo Milanovic e
Russo), Bollini 10 risultati
utili di fila ha dovuto inventa-
re la linea arretrata. La Salerni-
tana, per, ha confermato la
qualit della struttura tattica,
cedendo solo sui colpi di mister
Fantasy-Galano, ed esaltando
Ancora senza Basha e DElia,
Fabio Grosso secondo punto
in trasferta ha proposto la
sorpresa Anderson (prima da
titolare) e fatto i conti in corsa
anche con linfortunio di Mar-
rone (distorsione alla caviglia
destra). Il Bari ha anche colpi-
to un palo con unincornata di
Capradossi e nella ripresa ri-
sultato pi imprevedibile gra-
zie a Brienza. La Salernitana
stata depotenziata dai due
cambi effettuati la riflessione
di Claudio Lotito . A volte, sa-
rebbe meglio inserire ragazzi.
Chi entra dovrebbe dare un va-
lore in pi, soprattutto chi ha
esperienza. Non fa nomi, Loti-
to, ma a Rosina saranno fi-
schiate le orecchie
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IL MIGLIORE
7,5
GALANO
ATTACCANTE DEL BARI
EMPOLI (3-4-1-2)
SPEZIA (4-3-1-2)
OGGI ore 17.30
1
PREZZI 15-40 euro
PROVEDEL
2
SIMIC
26
ROMAGNOLI
5
VESELI
31 10 19 23
UNTERSEE BENNACER CASTAGNETTI PASQUAL
8
27 KRUNIC 11
NINKOVIC CAPUTO
9 39
FORTE
26
MARILUNGO
MASTINU
21 7 24
PESSINA BOLZONI VIGNALI
3 19 5 23
LOPEZ TERZI GIANI DE COL
33
DI GENNARO
EMPOLI Donnarumma c, ma forse gli
sar preferito Ninkovic. In difesa Simic
pu essere schierato centrale al posto di
Romagnoli. Untersee per Di Lorenzo.
PANCHINA 21 Terracciano, 13 Luperto, 23
Di Lorenzo, 3 Seck, 25 Zappella, 24 Buglio,
20 Lollo, 15 Traor, 6 Zajc, 9 Donnarumma,
17 Jakupovic, 7 Piu. ALLENATORE Vivarini.
SQUAL. nessuno. DIFF. Castagnetti.
SPEZIA Dovrebbe toccare a Forte
sostituire Granoche, Okereke smaltisce la
botta e va in panchina, come Gilardino.
PANCHINA 22 Saloni, 4 Capelli, 6
Ceccaroni, 13 Augello, 17 Calabresi, 28
Masi, 14 Giorgi, 25 Maggiore, 41 Giuliani, 10
Gilardino, 11 Soleri, 18 Okereke. ALL. Gallo.
SQUALIFICATI nessuno. DIFF. Maggiore.
ARBITRO Illuzzi di Molfetta.
GUARDALINEE Robilotta-Pagliardini.
TV Sky Calcio 3 HD.