Sei sulla pagina 1di 41

Attilio Sacripanti

Judo come migliorare la tattica in competizione: biomeccanica delle


combinazioni e dellazione reazione.
I Introduzione

II Liniziativa nelle competizioni dalto livello

III Lapproccio giapponese classico

III.1 Sen [ Renzoku and Renraku Waza]

III.2Go no Sen [Bogyo Waza]

III.3Sen no Sen [Kaeshi Waza]

IV Biomeccanica delliniziativa

V Liniziativa come sfruttamento dellenergia cinetica e del momento angolare

VI L applicazione moderna

VI.1 Attacco Diretto

VI.2 Combinazioni

VI.2.1 Combinazioni Esempi dalle competizioni ad alto livello

VI.3Azione Reazione

VI.3.1 Azione Reazione Esempi dalle competizioni ad alto livello

VII Conclusioni

VIII Riferimenti

1
Judo come migliorare la tattica in competizione: biomeccanica delle
combinazioni e dellazione reazione.

Attilio Sacripanti***

*ENEA (National Agency for Environment Technological Innovation and Energy) Robotic Laboratory
University of Rome II Tor Vergata, Italy
FIJLKAM Italian Judo Wrestling and Karate Federation
European Judo Union Knowledge Commission Commissioner
**European Judo Union Education Commission Scientific Consultant

Riassunto
Questarticolo una continuazione ideale del precedente Judo: come rendere pi efficaci le tecniche
di proiezione nellattacco diretto in esso si analizzano le rimanenti parti della tattica di Judo ad alto
livello: combinazioni ed azione reazione.
Larticolo apre con una review dellapproccio giapponese alliniziativa ( Sen) e si completa con una
visione biomeccanica dello stesso argomento.
Le competizioni ad alto livello sono ovviamente largomento principe non solo della match analisi delle
Federazioni , ma anche di moltissime ricerche scientifiche.
Tuttavia la connessione fra questi due campi che analizzano lo stesso soggetto spesso davvero
complessa e non facile trasferire le informazioni da un campo allaltro in modo utile.
In questo articolo ci si sforzer di dare ai coach informazioni utili anche a scapito della formale
informazione scientifico-meccanica.
Dopo una nuova classificazione finalizzata alloperativit delle tecniche di proiezione , lanalisi
biomeccanica delle combinazioni e dellazione reazione fluisce facilmente individuando alcuni aspetti
utili per il coaching. Con questo lavoro gran parte dellanalisi biomeccanica dellinterazione in
competizione pu considerarsi portata a termine.

Tutte le sequenze fotografiche sono dellamico David Finch che ringrazio.

2
Attilio Sacripanti
Judo come migliorare la tattica in competizione:
biomeccanica delle combinazioni e dellazione reazione.
I Introduzione
Oggi le competizioni ad alto livello sono sempre pi caratterizzate da un approccio dinamico al
combattimento, pertanto se analizziamo il comportamento dinamico degli atleti pi attentamente
possibile identificare alcuni aspetti importanti, per comprendere il nocciolo pi complesso della
competizione : la tattica.
Se guardiamo al sistema Coppia di Atleti , nelle competizioni esso si muove lentamente in modo
circospetto , in quanto i componenti gli atleti si studiano per individuare un punto debole nelle prese o
nella posizione del corpo dell avversario.
Se ci avviene allora partono attacchi fulminei per avvantaggiarsi di questopportunit al fine di
guadagnare un vantaggio tecnico fino alla vittoria (Ippon). Sulla base di questa descrizione ovvio che
gli aspetti altamente dinamici della competizione si ritrovano nel momento dellattacco per proiettare,
questa la fase che in termini biomeccanici definita Interazione.
In questo lavoro si tenter di descrivere , in termini biomeccanici, le situazioni pi importanti classificate
dalla Match analisi che si sviluppa per le competizioni ad alto livello, in modo da rendere pi efficace il
miglioramento di queste situazioni tattiche, dal punto d vista dellinsegnante o del coach.
Quantitativamente parlando la velocit di spostamento della Coppia di Atleti varia fra (0.2 v 0.4
m/s) su distanze dellordine di ( 121,1 m) .[1].
Daltro canto la velocit media di un attacco varia fra 1.3 e 1,8 m/s pi o meno cinque volte maggiore
della velocit di spostamento e se si pensa che la variazione di velocit avviene in qualche frazione di
secondo , questo ci fa comprendere lelevata potenza che un judoka deve sviluppare in un attacco.

II Liniziativa nelle competizioni dalto livello


La miglior maniera di guadagnare vantaggio durante una competizione di judo sempre di catturare
liniziativa del combattimento.
Ma cosa significa in parole semplici , guadagnare liniziativa? Probabilmente la migliore spiegazione :
dare allazione di combattimento una strategia in modo da forzare lavversario sulla difensiva.
Come possibile farlo, per mezzo di continui veri attacchi tecnici, tali da porre sotto pressione
lavversario sia dal punto di vista sia psicologico sia fisico.
Applicare una tale strategia di combattimento significa che latleta necessita di un elevate endurance, a
perch il consumo energetico valutato da de Goutte ed alt. indicativo solo di una normale strategia di
combattimento [2].
Questo team di ricerca ha trovato che un normale match di judo induce sia il metabolismo proteico che
lipidico anche se il sistema anaerobico chiamato in funzione, con livelli medi di lattato di 12.3
mmol/l., se ricordiamo normalmente la velocit di spostamento della Coppia 0,2-0,4 m/s, con velocit di
attacco 4 o 5 volte pi alta, ci dipende dal tipo di tecnica applicata.

3
Cos in termini di strategia di combattimento latleta deve impadronirsi delliniziativa nel modo
precedentemente proposto , per ottenere un sensibile vantaggio psicologico che pu esser mutato in
probabilit di vincere per mezzo della tattica.
La strategia definite come: il piano o la connessione flessibile di pi piani basati sulla
coordinazione dello sforzo fisico , armonizzati con movimenti tesi alla vittoria, invece la tattica
definite come: la capacit di usare in modo efficace le occasioni transitorie per ottenere la vittoria.
Sulla base di queste definizioni comprensibile individuare le differenze fra le due fasi di attivit.
Un piano strategico pu essere studiato e preparato in anticipo , pertanto possibile connetterlo alla fase
razionale del combattimento; mentre la tattica essenzialmente fondata sullintuizione istantanea di
unazione tecnica pertanto difficilissimo insegnarla e potremo dire il dono dei campioni.
A questo punto potrebbe sorgere il problema se la tattica il dono dei campioni I non campioni possono
apprenderla? La risposta Si! Almeno in modo parziale, il metodo quello di ripetere e risolvere le
situazioni strane che sono avvenute in competizione , questo studio produrr la capacit di poter
risolvere anche situazioni leggermente diverse istantaneamente. Da questo punto di vista la Match
analisi un utilissimo e potente mezzo di supporto. [3]

III La via Classica Giapponese


L'iniziativa stata oggetto di ricerche e studi presso numerose, antiche scuole di arti marziali in
Giappone, fino ad essere codificate nei "Densho" i libri dei principi segreti, propri di ogni scuola.
La competizioni dalto livello campo di studi profondi ove con la Match analisi si cerca dindividuare
specialmente i punti deboli degli avversari e dei propri atleti. (scouting e valutazione biomeccanica) [4].
Secondo i giapponesi in una competizione di Judo possono individuarsi tre forme base di sfruttamento
dell'energia in gioco, denominate secondo l'antica classificazione nipponica:
sen (l'iniziativa) che si esprime, al meglio, con il corretto uso dei renzoku waza (tecniche continue) e
renraku waza (tecniche successive).
Go no sen (liniziativa di reazione) che si espleta mediante i Bogyo waza (tecniche difensive).
Sen no sen (l'iniziativa prima delliniziativa) che si ottiene con l'uso dei Kaeshi waza (contro tecniche).
Non vi una chiara differenza fra renzoku waza e renraku waza nel dizionario del judo pubblicato dal
Kodokan.
Renzoku waza ;la continua applicazione di combinazioni di tecniche che sfociano luna
nellaltra.[5] pag.111.
Renraku waza: lapplicazione di diverse tecniche in rapida succession muovendosi da luna allaltra
in una sequenza fluida e continua.[5] pag.110.
Realmente parlando le combinazioni di tecniche sono sempre, pi tecniche applicate in rapida
successione.
Il principio Sen sicuramente il modo pi semplice e lineare per utilizzare liniziativa mediante un
attacco diretto ed unazione positiva ( omote) .
Per analizzare pi profondamente ed in modo pi articolato lapproccio giapponese alliniziativa sen
possibile utilizzare come fattore discriminante, il tempo precedente o susseguente l'attuazione della
propria tecnica speciale (Tokui Waza). Si ottiene cos la seguente suddivisione, utile a scopo didattico.
1. Attacco diretto con il proprio speciale (Tokui waza)
2. Attacco ripetuto con una medesima tecnica ( Renzoku waza)
3. Attacco ripetuto in concatenazione successiva con altra tecnica (Renzoku waza)
4. Attacco e variazione in altra tecnica a causa di una difesa anticipata di Uk (Renraku waza)
5. Attacco susseguente ad una finta (Damashi waza)
4
III.1 Sen [ Renzoku e Renraku Waza]
A) Attacco Diretto con il proprio speciale (Tokui Waza)

l'applicazione pi pura del principio Sen, la tecnica decisiva (Kimari Waza) viene portata .
direttamente, ci implica che Tori deve possedere l'energia cinetica massimale e l'impulso massimale,
per sviluppare la massima potenza nella collisione finale[6], di fondamentale importanza che la
resistenza opposta da Uk debba risultate minore, affinch il successo dell'azione sia assicurato.
La fase di Kuzushi-Tsukuri- Kak diretta, ci presuppone l'uso del proprio Kumi Kata speciale, ma
anche l'esistenza di un avversario o fisicamente o tecnicamente momentaneamente inferiore, in quanto,
una tale tattica pu risultare pericolosa nei confronti di un avversario ben preparato e pronto a reagire.
Negli ultimi tempi, lo studio delle massime competizioni [7] ha mostrato che molti campioni nella fase
finale del Kak variano leggermente l'angolo di attacco in modo da "indirizzare in una direzione
inefficace la reazione difensiva opposta da Uk. Molti altri trucchi tecnici sono utilizzati nelle
competizione dalto livello per migliorare lefficacia dellattacco diretto , come mostrato nel lavoro
precedente [8].

Fig 1. SEN- Diretto O Soto Gari con variazione dellangolo dattacco

La Match analisi effettuata durante vari campionati del mondo [9,10] mostra lefficacia anche delle
combinazioni. La descrizione giapponese di questi momenti altamente dinamici non molto chiara come
si evince dal Dizionario del Judo del Kodokan in cui mancano le parole combinazione di tecniche, ed
iniziativa.

Henka suru: Cambiare, evitare la tecnica .Spostare il proprio corpo per evadere lattacco avversario e
porsi in una posizione utile per attaccare o cambiare da una tecnica ad unaltra. [5] pag. 76.

Henka waza :Cambio di tecnica. Contro tecnica in cui voi fate uso della tecnica dellavversario per
mettere a punto la vostra tecnica , o utilizzo della propria tecnica per metterne a punto unaltra
cambiando rapidamente dalluna allaltra.[5] pag. 76.

Renraku henka : Connessione e cambio. Sia per lattaccante, sia per il difendente, uno degli aspetti
tecnici pi importanti per utilizzarle in modo efficace, considerato essenziale esser capace di creare
una buona connessione fra le tecniche di attacco continuo cos che ognuna si evolva nella successiva.

5
Questo pu includere sia il cambio delle proprie tecniche sia il cambio di una tecnica avversaria in
una propria. In ambedue i casi essenziale coltivare labilit di muoversi logicamente ed
efficacemente da una tecnica ad unaltra.[5] pag. 110

Ritornando alla precedente classificazione didattica del principio Sen possibile considerare i seguenti
casi .

B) Attacco ripetuto con la medesima tecnica (Renzoku Waza)


il principio Sen applicato dopo che l'avversario Uk ha fermato il primo attacco, per ripetere in
successione il medesimo tokui waza sfruttando o l'eventuale rilassamento mentale sopravvenuto in Uk,
per aver annullato il primo attacco o la variazione dell'angolo di attacco. Nel primo caso, la direzione
dell'impulso la medesima nel primo e nel secondo attacco (Nami sen).
Il secondo impulso, comunque, sar sempre minore o al massimo uguale al primo. Il successo della
tecnica (fase di Kak) e della proiezione (fase di Nag) potr avvenire solo nel caso in cui la seconda
reazione sar minore della prima e minore contemporaneamente del secondo impulso mentre Uke sar
sbilanciato. Nel secondo caso, anche se la reazione di Uk potr essere
uguale o maggiore della prima essa sar vanifiata da una opportuna variazione dell'angolo d'attacco di
Tori.

Fig 2 SEN- Attacco continuo applicando la stessa tecnica Hiza Guruma con variazione dellangolo
dattacco

C) Attacco ripetuto con tecniche connesse (Renzoku waza)


l'applicazione del principio Sen, in serie concatenate, usando tecniche diverse. La prima azione di
Tokui waza provoca la reazione di Uk che reagir nella direzione adatta a vanificare l'attacco, creando
cos un'opportunit di vulnerabilit per un secondo od un terzo attacco in cui Tor, utilizzando al meglio
l'energia impegnata dall'avversario, indirizzer opportunamente la tecnica successiva, cio nella
direzione di minor resistenza offerta da Uk (cfr.1I1.2). Le concatenazioni successive (Renzoku waza)
devono essere considerate come una costruzione tattica, il cui fine strategico quello di cambiare
direzione all'impulso applicato, indirizzandolo verso la traiettoria di minima energia in concomitanza
della direzione di minor resistenza, prodotta nella posizione, dalla reazione di Uk. La considerazione
delle direzioni utilizzate permetter di raggrupparle in tre categorie:

6
Combinazioni nella medesima direzione (nami sen)
Combinazioni in direzione opposta alla prima (gyaku sen).
Combinazioni in direzioni laterali alla prima (yoko sen).

Fig 3 SEN- Proiezioni continue connesse con Ippon Seoi Nage

D) Attacco e variazione in unaltra tecnica a causa della difesa anticipata di Uke (Renraku waza)
l'applicazione del principio Sen, in ossequio al concetto del massimo rendimento ottenuto con il
minimo sforzo, all'interno del raggruppamento biodinamico.
Tutto ci viene raggiunto effettuando l'opportuna variazione della traiettoria di attacco, prima
dell'effettuazione del Tokui waza, in funzione della direzione di minima resistenza, offerta dalla difesa
troppo anticipata di Uk.

Fig 4 SEN- Attacco in Ko Uchi Makikomi per difesa anticipata su un attacco di O Goshi

7
A) Finta e susseguente attacco di azione e reazione (Damashi waza)
l'applicazione del principio sen volta, mediante un finto attacco, a far reagire Uk in direzione tale da
poter essere sfruttata opportunamente con la tecnica decisiva (Kimari waza).
Tutta l'azione di finta dovr esser condotta in modo da permettere a Tori, non solo di conservare la
maggior parte della sua energia (cinetica e potenziale) ma anche di poteri a utilizzare per sfruttare
al meglio la reazione prodotta in Uk. Cosi Tori utilizzer l'energia, sviluppata da Uk per annullare la
finta ritenuta un attacco reale, aggiungendola alla propria per sfruttarla nella fase di Kuzushi Tsukuri
Kak del proprio Tokui Waza.

Fig.5 SEN Hidari Damashi Migi O Soto gari


Noriyuki Sannohe dellAkita University ha sviluppato uninteressante valutazione [10] del Sen mediante
(Damashi waza) connettendo una finta a differenti step di una tecnica di proiezione: tsukuri e kake, ed
utilizzando una personale classificazione ( proiezioni divise in due gruppi con rotazione e senza
rotazione ) mediante un test binomial ha ottenuto I seguenti risultati se la finta era non rotazionale e la
tecnica era dello stesso gruppo tutte le finte erano connesse alla fase di kake, nellaltro caso se la finta
era non rotazionale e le proiezioni erano rotazionali le finte erano applicate solo durante la fase di kake.

8
Fig 6 a,b,c,d Esperimenti di Sannohe sul Sen (Damashi ) connettenti le finte a kuzushi tsukuri. [10]

III.2 Go no Sen [Bogyo Waza]


Il principio del Go no sen (il contrasto dell'inziativa) viene applicato nelle tecniche denominate Bogyo
waza (tecniche di difesa).
La scuola giapponese prende in considerazione, per la classificazione didattica, i vari possibili principi
informatori delle azioni che Tori, subendo l'attacco, pu compiere nel contrastarlo, prima di effettuare o
nello sviluppare la controffensiva.
Tali principi sono:
GO = rompere, bloccare
CHOWA = evitare, schivare
YAWARA = cedere. assecondare
URA = (annullare) indietro [9]
Appare utile notare che Tori effettuer la sua tecnica difensiva dopo che, l'azione di Uk si sar
sviluppata e sar risultata inefficace.
In generale, si riscontrer un tempo di ritardo tra l'attacco portato da Uk e l'inizio della controffensiva di
Tor. Il tempo di ritardo acquista, in tali azioni difensive, un ruolo fondamentale; infatti il contrattacco
risulter maggiormente efficace e meno dispendioso dal punto di vista energetico se, ad esempio, verr
effettuato al termine dell'attacco di Uk, in modo che egli non sia pi in posizione di forza (quantit di
moto nulla) e prima che si sia potuta realizzare una nuova posizione d'equilibrio.

Its important to note Tori effects his defensive technique after the ineffective Uke action. In general,
you will find a delay time between Uke attack and the beginning Tori counter-attack. The delay time,
during these defensive actions, plays a fundamental part; in fact, the counter-attack will be more
efficacious and less expensive from energy point of view if, for example, it is effected at the end of Uke
attack, cause in this way Uke isnt in a right force position (null Mechanical Momentum) and before he
acquires a new balance position.
9
L'analisi biodinamica dell'energetica di tali azioni, porta facilmente a comprendere che le azioni GO
risultano le pi dissipative. I contrasti avvengono opponendo una reazione uguale e contraria all'azione
di Uk che viene cos totalmente annullata e bloccata, ma a prezzo di un notevole dispendio energetico;
per cui non appare opportuno, ai fini di una corretta gestione della resistenza allo sforzo prolungato,
impostare totalmente la propria azione difensiva su tecniche di tale tipo.

Fig 7 Go no Sen Uchi Mata difesa Go

Pi energeticamente consone al principio della massima efficienza con il minimo sforzo, appaiono le
azioni chowa, yawara ed ura, esse si basano su di una difesa "morbida" pi tesa ad utilizzare tutta o
parte dell'energia cinetica di Uk, in modo da ottenere un vantaggio decisivo con un opportuno risparmio
del lavoro da svolgere.
La difesa CHOWA appare essenzialmente basata sul concetto di mobilit (Tai sabaki) e sullo
sfruttamento della posizione di squilibrio, conseguenza dell'attacco inefficace di Uk, pertanto essa sar
applicata al termine dell'azione d'attacco di Uk e nella direzione di minor resistenza.
Si potranno definire, in analogia con il principio Sen, tre classi di difese in funzione della direzione.
Azioni nella medesima direzione dell'attacco (nami chowa)
Azioni nella direzione contraria all'attacco (gyaku chowa)
Azioni in direzioni laterali all'attacco (yoko chowa)

Fig 8 - Go no Sen-Tai Otoshi Chowa defence

10
La condizione della difesa YAWARA ( preferita da Mifune ) risulta pi delicata, essa basata sul
concetto dinamico del parziale sfruttamento dell'energia cinetica che viene sviluppata dall'attacco di
Uk, per cui deve essere
applicata prima che l'efficacia dell'azione d'attacco divenga effettiva e sempre nella direzione della
medesima.
Per tali ragioni, sono richieste doti acrobatiche notevoli ed un tempismo perfetto nell'esecuzione di una
difesa yawara: in quanto un errore nel tempo di intervento porterebbe inevitabilmente, dato il principio
insito nella difesa, al successo dell'attacco di Uk.

Fig 9 -Go no Sen Morote Seoi Nage difesa Yawara

La difesa URA appare di notevole interesse dal punto di vista dell'analisi biomeccanica dell'energia in
gioco.
Essa infatti si basa essenzialmente sul concetto di trasformazione direzionale dell'energia; in effetti il
principio fisico fondamentale di tale difesa quello di convogliare la maggior parte dell'energia cinetica
dell'attacco di Uk in una direzione particolare in cui si eseguir una proiezione di nage waza.
Tali tecniche particolari (Ura nage, Te guruma, Ushiro goshi, Utsuri goshi, ecc.) sono principalmente
formate da movimenti tesi e deviare, convogliare e guidare opportunamente l'attacco avversario fino alla
proiezione finale.

Fig 10 Go no Sen- O Soto Gari difesa Ura

Oltre queste forme di difesa dinamica, non bisogna dimenticare che nel corso di una competizione sono
spessissimo usate altre forme di difesa "passiva" basate sull'utilizzo esclusivo delle catene biocinetiche e
sull'opportuno spostamento del peso del corpo.
11
Quasi tutte queste azioni hanno in comune l'irrigidire le braccia per impedire il contatto con il
complemento di azioni adeguate alla situazione.
Oppure si basano sull'apertura della presa per poter arrestare la proiezione del proprio corpo con le
braccia. Questa pericolosa pratica la causa pi frequente di lussazioni in judo.

III.3 Sen no Sen [Kaeshi Waza]


Il principio del Sen no sen (l'iniziativa sull'iniziativa) forse la forma di azione pi delicata da applicare.
Durante la sua applicazione, le due iniziative presenti nel raggruppamento biodinamico si confondono in
un unico insieme dinamico. Nell'esemplificazione ideale di tale azione, Tor sviluppa la sua
controffensiva nell'istante in cui sta per partire l'offensiva di Uk. Questo principio da considerarsi una
forma avanzata e superiore di iniziativa, che presuppone, per poter essere correttamente effettuata,
capacit psicofisiche eccellenti, riflessi pronti e forma atletica perfetta. Tale tipo di azione ha certamente
il vantaggio di poter pi facilmente sorprendere l'avversario, tutto teso sia mentalmente che fisicamente
all'attacco che sta portando, essa ha altres il vantaggio del massimo utilizzo dell'energia dell'avversario
sfruttando la delicata fase iniziale della transizione da energia potenziale muscolare ad energia cinetica.
La sua pratica, di fatto, esige una perfetta percezione dell'opportunit presente, una completa padronanza
del suo sfruttamento ed una grande velocit di esecuzione, tale da poter superare quella di uke.

Fig 11 Sen no sen-Kaeshi contro un attacco di ko uchi gari

Contrasto fra la visione classica e quella biomeccanica sollevando la gamba ad altezze differenti si
hanno tre tecniche differenti ( visione classica giapponese) ; lo stesso principio biomeccanico (Leva) con
tre bracci di lunghezza diversa.
Le tecniche che realizzano tale principio vengono definite Kaeshi waza (controtecniche) per sottolineare
l'aspetto fondamentale giocato dall'opportunit nell'uso di tale principio per la controffensiva. In analogia
ai casi precedenti si potr avere:
Contrattacco diretto nella direzione dell'attacco (nami Kaeshi)
Contrattacco diretto in direzione opposta all'attacco (gyaku Kaeshi)
Contrattacco diretto in direzione laterale all'attacco (yoko Kaeshi).

12
IV Biomeccanica dellIniziativa
LIniziativa , come precedentemente definita, imporre al combattimento la propria strategia, in modo
da forzare lavversario in unattitudine difensiva.
In questottica liniziativa si ottiene applicando azioni dattacco connesse nel tempo , questo si ottiene
trasferendo allavversario mediante le prese o qualsiasi punto di contatto unazione squilibrante che
terminer in una proiezione applicando uno dei due mezzi biomeccanici possibili ( Coppia o Leva)
Le proiezioni sono ottenute per mezzo di movimenti abili che non solo utilizzano la forza ma anche la
massa del corpo, opportune variazioni di velocit unite a rotazioni del corpo efficaci (tai sabaki) .
In tale ottica la biomeccanica utile per analizzare e studiare le azioni connesse che vengono utilizzate
per prendere liniziativa [11]
Ovviamente bisogner studiare le azioni di Tori che come energia cinetica o momento angolare saranno
trasferite ad Uke mentre si applica la strategia dellattacco continuo per afferrare liniziativa.

V LIniziativa come utilizzo dellenergia cinetica e del momento angolare


Ci interesseremo ora della fase dinamica della competizione, sotto l'aspetto del miglior sfruttamento
dell'energia cinetica, del momento angolare proprio o dell'avversario e del problema del tempo
morto che potrebbe intercorrere fra la preparazione e l'attacco.
Ovvero della pi vantaggiosa soluzione, dal punto di vista biomeccanico, della questione del miglior
utilizzo dell'iniziativa. Tutte le considerazioni biomeccaniche che seguiranno, saranno riferite all'analisi
del raggruppamento biodinamico "coppia di atleti", cio delle azioni che Tori dovr effettuare in
relazione alle corrispondenti azioni o posizioni di Uk.
Lo studio dell'iniziativa e del suo sfruttamento, pu prescindere dal concetto di attacco o di difesa; infatti
se il fulcro della difesa pu considerarsi quello di conservare sempre l'iniziativa, in modo da sfruttare
al meglio tutti i movimenti propri e dell'avversario, per poter effettuare una tecnica di proiezione; si
comprende cos, come ogni difesa pu esser considerata un attacco e viceversa.

VI Studi attuali
Nel corso degli ultimo anni moltissimi articoli circa la competizione di judo sono stati scritti, e la
competizione stata analizzata sotto diversi punti di vista ed aspetti.
Probabilmento la sola cosa negativa che tutti questi risultati non sono sfruttabili dai coach, per due
ragioni uno non vi una standardizzazione sui dati che risultano diversi anche per lo stesso argomanto
e secondo molte differenti metodologie su studi di situazioni teoriche che sono utili per il ricercatore ma
non per il ciach.
Pochissimi ricercatori producono risultati con lo scopo dellutilizzazione pratica.
Very few researches are produced with the goal of practical utilization.
Fra questi , uno dei gruppi di ricerca pi interessanti quello organizzato in Francia da Calmet e
collaboratori Optimisation de la performance en judo : analyse des combats de haut-niveau [12].
Molti dati interessanti utili per i coach sono stati ottenuti in queste ricerche.
Segue un esempio dei lavori prodotti.
Studi sulla tipologia di combattenti e delle loro traiettorie (Calmet, Gouriot M, 1987)
Contributo allanalisi tecnico/tattica dellattacco con tecniche di proiezioni ( Nage waza)
(Rambier R, 1987).

13
Contributo allanalisi delle transizioni: Tachi waza-Ne waza (P.Roux,1990).
Ulterior studi sulle transizioni Tachi waza Ne waza di Patrick Roux Studi delle direzioni dattacco ai
Campionati dEuropa 2001 e 2002.
Lallenamento teve tener conto dei fattori legati al tempo di gara (struttura del combattimento,durata,
sequenze, variazioni di tecnica) ( Calmet 2006)
Kumi-kata, distanze e rotazioni degli attaccanti durante le prese, attacchi improvvisi tecniche complesse
(Calmet 2007)
Notazioni sui lavori degli altri autori ( Calmet 2007)

In questo complesso di ricerche noi possiamo intravedere quando importante e complicato raccogliere
dati per lo scouting dellavversario.
Nelle figure successive mostrata lorganizzazione tecnico tattica di Marc Huizinga durante la finale del
Campionato dEuropa 2001 contro Salimov

Fig 12 Organizzazione tecnico tattica di Huizinga contro Salimov

Fig 13 Direzioni dattacco dei medagliati ai campionati Europei 2001-2002


14
In generale fra tante ricerche alcune sono focalizzate sulla tattica, alcune sulle tecniche usate , alter sui
modi di ottenere Ippon. Seguono alcuni dei pi interessanti risultati degli studi dellalta competizione
presentati come tabelle.
Nella tabella 1 vi la frequenza delle tecniche usate dal leggeri e medi nei campionati mondiali ed
Olimpiadi del periodo 1995-1999 [13]

Tecniche ML MH totale

Te-waza 575 183 758


34.35% 20.09% 29.32

Ashi-waza 590 365 955


35.24% 40.07% 36.94%

Koshi-waza 74 64 138
4.42% 7.03% 5.34%

Sutemi-waza 231 145 376


13.80% 15.92% 14.55%

Osaekomi-waza 119 80 199


7.11% 8.78% 7.70%

Kansetsu-waza 37 26 63
2.21% 2.85% 2.44%

Shime-waza 30 6 36
1.79% 0.66% 1.39%

Altre 18 42 60
1.08% 4.61% 2.32%

Totale 1,674 911 2,585


64.76% 35.24% 100.00%

Tab. 1 Frequenza delle tecniche usate [13]

15
In tabella 2 sono raccolte tutte le tecniche di proiezione decisive utilizzate anche in combinazione nel
corso dellOlimpiade di Pechino 2008 .

Tab 2 Tecniche pi efficaci allOlimpiade di Pechino 2008 [14]

Nel successivo diagramma sono analizzate come tattica il numero di attacchi applicati a dx e sx e la loro
efficacia durante il Campionato del Giappone categoria Open, periodo 2003-2009 [15]

16
Diag 1 Side Efficacia delle tecniche Dx e Sx Campionati del Giappone Open 2003-2009 [15]

Non solo lefficacia ma anche la tattica stata analizzata in molti lavori alcuni esempi sono mostrati
nelle tabelle successive. Tabella 3 illustra I tipi di tattica usati nel campionato del Giappone 2010 in cui
attacchi diretti risultano il 66.6%, i contrattacchi il 33.3%, e le combinazioni solo l 8.3%.

No. Tipo di Tattica Ripetizioni Percentuale


1 Attacchi diretti 8 66.6%
2 Combinazioni 1 8.3%
3 Contrattacchi 4 33.3%

Table 3: Tipi di tattica Giappone 2010 [15]

17
Tabelle 4,5 mostrano le tecniche pi utilizzate dagli atleti giapponesi durante il campionato mondiale in
Giappone 2010 , e la percentuale di utilizzo invece tabella 6 mostra le mutue relazioni nel campionato
mondiale femminile.

Tecniche utilizzate pi spesso Numero


Posizioni (K) K1 K2 K3 Tecnica Dominante
attacchi
1 1 1 1 Uchimata Uchimata 124
2 1 3 3 Osoto gari Seoi nage 96
3 3 2 2 Seoi nage Deashi barai 85
4 4 4 4 Kouchi gari Kouchi gari 68
5 4 5 5 Harai goshi Ouchi gari 57
6 6 6 6 Kesa gatame Tai otoshi 53
7 6 8 7 Kami shiho gatame Osoto gari 41
7 6 8 7 Ashi guruma Kosoto gari 33
9 9 8 9 Sasae tsurikomi ashi Soto makikomi 32
10 9 8 10 Sode tsurikomi goshi Harai goshi 32

Tab4 tecniche utilizzate dagli atleti giapponesi Campionato del Mondo 2010 [15]

Skill Ripetizioni Percentuali


Nage waza
Te waza 2 13.3%
Koshi waza 1 6.6%
Ashi waza 5 33.3%
Sutemi waza 5 33.3%
Katame waza
Osaekomi waza 1 6.6%
Shime waza 1 6.6%

Tab.5 Percentuale degli skill nel Campionato del Mondo 2010 [16]

Tab.6 Mutua relazione del modello di azione caratterizzato


per la categoria dei i pesi medi [17]

18
Nei seguenti diagrammi sono mostrate due altre vie danalisi scientifica dellalta competizione di judo,
ad esempio possibile valutare la percentuale delle tecniche di proiezione usate alle Olimpiadi di Londra
2012 , o lo studio tattico delle direzioni preferite dattacco nel sistema Coppia di atleti

Diag.2 percentuale delle tecniche a Londra 2012 [18]

Diag.3 direzioni dattacco preferite da una coppia di judoka [19]

19
Tecniche dominanti degli atleti russi tecniche pi spesso utilizzate dagli atleti russi
k k1 k2 k3 tecniche posto nome numero di attacchi
1 1 2 1 kuzure kesa gatame 1 kouchi gari 81
1 1 2 1 ude hishigi juji gatame 2 deashi harai 53
3 3 2 3 harai goshi 3 tai otoshi 39
3 3 2 3 kosoto gari 4 kosoto gari 37
5 9 2 6 tani otoshi 5 ouchi gari 33
6 11 1 5 uchimata 6 uchimata 21
7 5 9 7 seoi nage 7 seoi nage 17
7 5 9 7 tai otoshi 8 sasae tsurikomi ashi 16
7 5 9 7 okuri eri jime 9 sode tsurikomi goshi 14
7 5 9 7 uchimata sukashi 9 kosoto gake 14
11 12 2 7 sode tsurikomi goshi 11 tomoe nage 13
11 12 2 7 kosoto gake 12 sukui nage 12
13 10 9 13 deashi harai 13 ude hishigi juji gatame 10
14 14 9 14 sumi gaeshi 14 okuri eri jime 7
14 14 9 14 uki waza 15 osoto gari 6

Tab. 7. Tecniche dominanti e pi spesso applicate dagli atleti russi in Londra 2012 [20]

Variable RF RB LF LB RFo RBo LFo LBo


RF 1.0000 -.2774 -.2336 .0111 .1086 .2659 .3241 -.4281
p = --- p = .383 p =.465 p =.973 p =.737 p =.403 p =.304 p =.165
RB -.2774 1.0000 .6112 -.1572 -.0944 -.4528 .0089 .3819
p =.383 p =--- p =0.035 p =.626 p =.770 p =.139 p =.978 p =.221
LF -.2336 .6112 1.000 -.4166 .4324 -.4266 -.4962 .3702
p =.465 p =.035 p =--- p =.178 p =.160 p =.167 p =.101 p =.201
LB .0111 -.1572 -.4166 1.0000 -.3387 .7598 .6439 -.3974
p =.973 p =.626 p =.178 p =--- p =.281 p =.004 p =.024 p =201
RFo .1086 -.0944 .4324 -.3387 1.0000 .1236 -.1582 .0961
p =.737 p =.770 p =.160 p =.281 p =--- p =.702 p =.623 p =.766
RBo .2659 -.4528 -.4266 .7598 .1236 1.0000 .5424 -.5679
p =.403 p =.139 p =.167 p =.004 p =.702 p =--- p =.068 p =.054
LFo .3241 .0089 -.4962 .6439 -.1582 .5425 1.0000 -.3987
p =.304 p =.978 p =.101 p =.024 p =.623 p =.068 p =--- p =.199
LBo -.4281 .3819 .3702 -.3974 .0961 -.5679 -.3987 1.0000
p =.165 p =.221 p =.236 p =.201 p =.766 p =.054 p =.199 p =---
(RF right forward; RB right back; LF left forward; LB left back; RFo right forward opponents; RBo right back

Tab.8 Efficacia e direzione delle tecniche nelle OL 2008, the WC 2009-2011 e OL 2012 [20]

20
Nei lavori precedenti i mezzi tattici di attacco che sono simili agli studi giapponesi sulliniziativa , non sono
focalizzati sul tempo o sullo scopo dellattacco, come nella classificazione giapponese dellIniziativa , ma
pi pragmaticamente come mezzi dattacco per ottenere la vittoria; o indicizzati per valutare lefficacia di
ogni tecnica, o connessi con le direzioni dattacco , o con i lati preferenziali. Comunque per i coach molto
complesso estrarre informazioni utili allutilizzo pratico.
Buona parte delle indicazioni pratiche utili derivano sia dalla Match Analisi sia dalle classificazioni .
Molto spesso i coach classificano alcune posizioni di base o altre posizioni trovate interessanti o complesse
da risolvere nel sistema Coppia dAtleta, come: prese specifiche, posizioni relative dei corpi, dei piedi, ecc.
cercando di trovare la miglior soluzione pragmatica in tali situazioni paradigmatiche.
Nel campo della ricerca mondiale la tattica di combattimento basata su tre modi pratici dattacco:

Attacco Diretto
Combinazioni
E Azione Reazione.

Questattuale punto di vista sar valutato alla luce della biomeccanica, con alcune informazioni importanti
per i coach, questo significa che si cercher di individuare alcune leggi generali che saranno la basi per
sviluppare le combinazioni e gli attacchi di azione reazione e renderle pi efficaci per lalta competizione.

VI.1 Attacco Diretto


Come definizione teorica , lattacco diretto descritto nel seguente modo: Tori lancia un attacco diretto
senza preparazione oltre che Tsukuri- kuzushi, tutta la sua energia e la massa del corpo tese verso la
proiezione, spesso lattacco diretto ottenuto con una sola presa o senza prese stabilizzate
Tuttavia oggi la forte preparazione e lo skill degli atleti dalto livello cos cresciuto che il successo del pi
semplice mezzo tattico molto difficile a meno che non vi sia una rilevante differenza tecnica fra i due
avversari.
Dal punto di vista pratico mediante la valutazione delle posizioni classificate in match analisi dai coach e
dagli atleti sono stati trovati mezzi interessanti per incrementare lefficacia dellattacco diretto , come:
attacchi lateralizzati o aggiungere una coppia a tecniche della leva, cambiare tecniche della coppia in
formato rotazionale , o applicare makikomi ad ambedue i tipi di leve, applicare una rotazione trans versa
dopo una coppia nel piano sagittale , ecc.
Questi attacchi ed i loro miglioramenti sono stati argomento di un precedente articolo. [ 8]

VI.2 Combinazioni
Poich non possibile considerare e risolvere le infinite situazioni che attraverso la match analisi le
differenti nazionali analizzano nei vari paesi , si affronter il problema non partendo da situazioni particolari
ma da una pi generale definizione che ci permetter un approccio pi flessibile ed utile.
Definiamo combinazioni una speciale classe d iniziativa dattacco basata su una multipla applicazione della
stessa tecnica o di differenti tecniche di proiezione.
In termini biomeccanici questa classe sar una combinazione lineare dei due mezzi base di proiezione :
Coppia e Leva, ovvero Coppia + Coppia + Leva,o Coppia + Leva o Coppia + Coppia , ecc.

21
In linguaggio semplice possiamo affermare che in questa classe possibile comprendere tutti gli attacchi che
prevedono due o pi tecniche ovvero combinazioni, attacchi ripetuti e azione reazione.
Comunque possibile caratterizzare due aree pi importanti che distinguiamo per definizione pratica come:
attacchi ripetuti e combinazioni.
Gli attacchi ripetuti sono tutti quegli attacchi in cui tori lancia un attacco diretto, permettendo ad Uke di
reagire , che schiva ( o blocca o applica un contro colpo ) per riattaccare immediatamente con la stessa
tecnica . Questo processo qualche volta pu essere utile e pu sorprendere un avversario, specialmente
quando stanco ( termine del combattimento o durante il golden score) in fatto in tale situazione , molto
spesso lavversario, erroneamente riacquista la sua posizione originale ed un secondo attacco pu
destabilizzare Uke, ottenendo la vittoria.
Le combinazioni sono sempre attacchi ripetuti effettuati da Tori , ma spesso esse sono il risultato di una
profonda preparazione casalinga nel campo della tattica.
Tori intraprende una serie di veri attacchi, con tutta la sincerit, concludendo con uno di essi.
Lo studio delle combinazioni strettamente connesso con il miglior uso della rottura di simmetria prodotta
nella postura di Uke.
Il suo sviluppo teorico dovrebbe essere il seguente: Tori con un vero attacco causa una reazione necessaria
in Uke, che reagisce ruotando o piegandosi in una direzione che lo rende vulnerabile ad un ulteriore attacco.
Tori deve individuare istantaneamente la vulnerabilit per effettuare lattacco ottenendo la proiezione.
Molto spesso oggi nelle competizioni dalto livello gli atleti agiscono in due modi, essi usano le
combinazioni nella stessa direzione o in direzione opposta, perch sono le pi studiate nel mondo, ma il
concetto di rottura della simmetria necessita un completo cambio di approccio, poich connesso in modo
sottile alle infinite direzioni che sono utili a catturare liniziativa ed a ottenere la vittoria.
La biomeccanica ci permette di analizzare le propriet meccaniche di base che devono essere utilizzate per
ottenere la vittoria. Se si analizzano in profondit le basi meccaniche delle combinazioni facendo riferimento
alla Coppia di Atleti diviene semplice connetterle alla velocit di spostamento della Coppia.
Ma qual il parametro biomeccanico che permette di costruire combinazioni efficaci?
In una situazione dinamica quando la velocit di spostamento cambia il solo parametro utile la distanza
relativa fra gli atleti regolata dalla elongazione delle braccia, infatti questo parametro cambia in funzione
delle tecniche utilizzate per ottenere maggiore o minore contatto con il corpo dellavversario.
Il sistema Coppia di Atleti pu essere modellato come un sistema massa molla [8] cos cambiando
lelongazione della molla cambia la distanza fra gli atleti.
Ora possibile comprendere la chiara connessione fra Invarianti di Competizione, velocit di
spostamento, tipi di tecniche, ( cio mezzi biomeccanici per proiettare) e direzioni dattacco.
Su queste basi possibile raggruppare tutte le tecniche in tre gruppi.

1. Tecniche applicate sulla distanza breve (chica ma waza) utilizzate nel sistema coppia di atleti fermo
o a velocit lenta.

2. Tecniche applicate sulla media distanza ( ma waza), velocit normale.

3. Tecniche applicate sulla grande distanza (to ma waza) utilizzate nel sistema coppia di atleti da
velocit normale ad elevata.

Appare importante ricordare che la velocit di spostamento della coppia varia fra 0,2 fino a 0,5 m/s ed
strettamente connessa con le posizioni di guardia ( prese) che sono classificate negli invarianti di
competizione.

22
Fig 14 Invarianti di competizione ( posizioni di guardia con le prese in competizione)
Connesse con la velocit di spostamento ed I tipi di tecniche [21]

Se le tecniche classiche , innovative e caotiche [22] sono analizzate non solo sulla base dei meccanismi
interni ma anche sia alla base della miglior distanza relativa edi posizionamento dei lanci, sia
sullallungamento /accorciamento della distanza e della possibile velocit di spostamento.
possibile raggruppare tutte le tecniche in una nuova classificazione operativa basata sulla distanza, questo
ci permette di individuare tre gruppi specifici ( Chica Ma Waza, Ma Waza and To Ma Waza).
Questi gruppi mostrano, sia nel linguaggio normale del judo, sia nel linguaggio biomeccanico I mattoni di
base che possono essere connessi per costruire ogni possibile combinazione , senza specificare ne la
direzione , ne gli angoli dapplicazione.

23
Classificazione Combinativa delle Tecniche (in funzione della distanza dattacco)

Chica Ma Waza

(stretto contatto dei corpi applicate con una rotazione a zero/ bassa velocit di spostamento e prese potenti)

Uki Goshi Leva

O Goshi

Seoi Nage

Koshi Guruma

Kata Guruma

O Guruma

Tsurikomi Goshi

Tsuri Goshi

Tutte le Varianti Innovative

Tutte le tecniche caotiche

Hane Goshi Coppia

Harai Goshi

O Soto Gari sideway

Uchi Mata

Tutte le varianti Innovative

Pochissime tecniche Caotiche

24
Ma Waza
( Tecniche applicate a media distanza con presa classica o al doppio bavero, velocit di spostamento media)

Osoto Gari Coppia

Ouchi Gari

Tutte le varianti Innovative

Sasae Tsurikomi Ashi Leva

Harai Tsurikomi Ashi

Uki Otoshi

Sumi Otoshi

O Soto Guruma

Hiza Guruma

Ashi Guruma

Tai Otoshi

Tutte le varianti Innovative

Tutte le tecniche Caotiche

To Ma Waza
(applicate al primo contatto, alcune si possono applicare con un solo bavero in presa o teoricamente senza
prese, anche ad alta velocit di spostamento, esse sono tutte tecniche della coppia)

De Ashi harai/barai Coppia

Ko Soto gari/gake

Ko Uchi gari/barai

Okuri Ashi harai/barai

Uchi Mata on una presa

O Soto Gari lateralizzato con salto

Tutte le variant Innovative

Combinazioni di Judo: il Principio Biomeccanico

Variare la distanza/ contatto tra gli atleti, cambiando sia tecnica sia direzione
finale, sviluppando una combinazione lineare dei due principi ( Coppia e Leva)
25
Quattro sistemi di applicazione

1. Generalmente parlando le combinazioni per atleti specializzati in To Ma Waza ( Proiezioni a lunga


distanza ) che necessitano di timing, sono organizzate sulla variazione di distanza, da lunga a breve
(aumento del contatto) con il supporto del cambio di direzione,
2. Per gli atleti specializzati in Chica Ma Waza (tecniche da breve distanza) la combinazione fondata
sul cambio di direzione: sinistra/ destra e vice versa o avanti ,dietro , o avanti avanti cambiando
langolo di attacco, o dietro, dietro. Variazioni Destra/fianco , e dietro /fianco sono utili ma meno
frequenti in competizioni dalto livello.
3. Atleti che preferiscono Ma Waza (tecniche di media distanza ) possono pi liberamente applicare sia
i cambi di direzione che di distanza. Ovviamente i sutemi possono essere solo la chiusura di una
combinazione , in qualsiasi direzione.
4. Lequilibrio essenziale in ogni combinazione e variazione di direzione, sia per i Ma Waza , sia per
i Chica Ma Waza, molto spesso Tori e Uke possono essere non ben equilibrati sul primo attacco ,
ma risultano equilibrati come sistema Coppia nel loro equilibrio dinamico. Tori deve fissare con
lazione di sbilanciamento del suo attacco la posizione del corpo di Uke su uno o due piedi, in modo
da poter cambiare direzione dattacco nella direzione debole della difesa di Uke; ci possibile
quando Uke sbilanciato, reagendo per resistere ad un forte attacco, diviene rigido ed immobile.

Lanalisi Biomeccanica ci aiuta a sistematizzare le combinazioni connettendo i due principi fisici ( coppia e
leva) alla velocit di spostamento del sistema Coppia di Atleti.

V=0
Coppia
Tecniche della Coppia ( To Ma, Ma and Chica Ma) waza < Leva

Coppia
Tecniche della Leva ( Ma and Chica Ma) Waza < Leva

V= Bassa/media
Coppia
Tecniche della Coppia (To Ma, Ma and Chica Ma) Waza < Leva
Non possibile applicare tecniche della Leva durante il movimento a bassa /media velocit di spostamento; Tori
necessita di fermare Uke per un attimo e quindi ricade nel caso v=0 precedente.

V= alta
Coppia
Tecniche della Coppia ( To Ma Waza) < Leva
Non possibile applicare tecniche della Leva durante il movimento a bassa /media velocit di spostamento; Tori
necessita di fermare Uke per un attimo e quindi ricade nel caso v=0 precedente.

Dunque la combinazione di tecniche della Coppia + Leva avviene sempre con una diminuzione a zero della velocit
di spostamento

26
anche possibile, sebbene difficoltoso, combinare tre o pi tecniche per portare lavversario in una
posizione non difendibile. Il modo migliore per migliorare tale tipo di combinazioni lineari studiare come
connettere le tecniche che usano differenti principi biomeccanici ( coppia e leva) con la stessa gamba; da
notare che tali combinazioni si applicano solo al sistema Coppia di Atleti fisso.
Traslando in termini judoistici, questo significa organizzare combinazioni del tipo : Uchi Mata in Ko Uchi
Gari in Tai Otoshi, o O Uchi Gari in Uchi Mata in Sumi Otoshi etc.

VI.2.1 Combinazioni esempi da competizione dalto livello


La teoria Biomeccanica delle combinazioni fondata su di un punto di vista pratico , come la visione
occidentale pragmatica dellIniziativa, oggi per un coach dalta competizione molto importante fornire
informazioni semplici e sicure agli atleti per migliorare la capacit di combattimento.
Nelle figure successive vi sono alcuni esempi di combinazioni , spegate sulla base dei precedent principi con
lutilizzo della classificazione metodologica precedente, riportando per connessione chiarificatrice i nomi
giapponesi delle tecniche. Lutilizzo di termini come accorciamento o allungamento della distanza deve
comprendersi come cambio di contatto fra i corpi degli atleti , passando da una tecnica ad unaltra secondo
la classificazione operativa in funzione della distanza dattacco.
Tutte le sequenze sono state scelte fra le combinazioni dalto livello degli ultimi quarantanni.

Fig 15-18 Esempio di combinazione basata sullaccorciamento delle distanze fra gli Atleti
To Ma Waza in Chica Ma Waza ( Ko Uchi Gari in Kuchiki Taoshi oggi non permesso
dalle regole arbitrali ) Adams contro Doherty (Finch)

27
Fig 19-24 Chica Ma Waza in Ma Waza allungamento della distanza con tre cambi di
direzione su Ukefermo e rigido applicazione di tre tecniche della Leva con la stessa gamba
o (O Soto Otoshi, O soto Otoshi lateralizzato, e O Soto Guruma lateralizzato)
Nomura contro Yekutiel ( Finch)

28
Fig 25-30 Chica Ma Waza in Ma Waza allungamento della distanza con applicazione di
una rotazione orizzontale e cambio di Coppia in Leva (Uchi Mata in Sumi Otoshi)
Inue contro Hubert ( Finch)

29
Fig 31-37 Chica Ma Waza in To Ma Waza allungamento della distanza con cambio di
direzione su Uke fermo e rigido, applicando tre Leve ed una Coppia o
( Seoi in O Soto Otoshi lateralizzato, O Soto Otoshi e Ko Soto Gake)
Angelo Parisi. (Finch).

30
Fig 38-51 Molto simile allesempio precedente: Chica Ma Waza in To Ma Waza
allungamento della distanza su Uke rigido e fermo, Tori applica un blocco difensivo due
tecniche della Leva ed una della Coppia con la stessa gamba o (Seoi in O Soto Otoshi in
O soto Gari) Pinske contro Mammadov ( Finch)

31
Lanalisi Biomeccanica delle precedenti situazioni ci permette di ottenere interessanti informazioni:
1. La sola situazione dinamica per costruire combinazioni complesse (2 o pi tecniche Coppia o Leva )
a velocit di spostamento nulla (fermi) del sistema coppia di atleti.
2. In tale situazione, il modo pi veloce per connettere le tecniche utilizzare la stessa gamba di
supporto e cambiare scopo alla gamba dazione.
3. Il termine di rottura della simmetria [7] Tori deve rompere la simmetria di Uke fermando il suo
corpo in equilibrio instabile su una gamba accrescendo la sua stabilit su di essa in modo da
bloccare totalmente la sua mobilit.
4. La precedente azione sar assicurata se Tori aggiunge il peso del proprio corpo su lato del corpo
immobilizzato di Uke.
5. Allora in tale condizione il cambio di direzione delle forze applicate solo funzione della rotazione
del tronco di Tori.
6. In via teorica, le combinazioni possono terminare tutte con un Sutemi , ma come soluzione pratica
nelle competizioni di alto livello, questo non avviene perch molto rischioso , in effetti in situazioni
altamente dinamiche pu sempre accadere un errore e subire unimmobilizzazione ( Osaekomi)
7. Il solo sutemi applicato talvolta a fine combinazione Tani Otoshi, perch la meccanica di questa
tecnica porta ad una posizione finale pi sicura per Tori.
8. Pi frequentemente utilizzato come strumento finale di una combinazione , sia dai maschi che dalle
donne e pesi massimi , il Makikomi connesso con una tecnica della leva.

In termini di strategia generale, prendere liniziativa vantaggioso anche se non si guadagnano punti ,
bisogna infatti pensare che gli atleti analizzati sono tra I pi forti al mondo , e quindi la loro capacit
difensiva davvero alta. Comunque spesso un gran numero di attacchi , pur senza punteggio pu provocare
uninfrazione di passivit guadagnando un vantaggio. Bisogna anche ricordare che un gran numero di
vantaggi tecnici (Kinsa ) vengono tenuti in conto dagli arbitri in caso di giudizio, con grande pressione
psicologica.

32
VI.3 Azione Reazione
Teoria
Quando un judoka sceglie di attaccare per primo, egli pu costruire lattacco per provocare una reazione
dellavversario , cercando di utilizzare la forza della reazione dellavversario a proprio vantaggio.

Spinta/Trazione : un Judoka quando attacca usando una spinta /trazione, questo causa una reazione
dellavversario. Cos un judoka pu trasformare la sua azione creando uno squilibrio indietro/avanti . Il
principio di azione e reazione la pi pura applicazione del motto di Kano se il vostro avversario vi
spinge , voi tirate e se egli tira, voi spingete.
Oggi esso pu basarsi sullimplementazione di un movimento opportune che causa una reazione naturale
nellavversario.

Principio della Finta :Tori simula un attacco che crea una reazione in Uke in una direzione che pu essere
utilizzata per effettuare un attacco decisivo. Il primo attacco che una preparazione per il secondo pu
essere pi o meno veritiero, ma ci che conta la sincerit apparente con cui Tori deve agire affinch Uke
venga catturato dalla finta azione.

Applicazioni pratiche in alta competizione


Oggi nelle competizioni dalto livello , non possibile applicare semplicemente e direttamente il precedente
metodo.
Oggi gli atleti posseggono forti sistemi difensivi e lesperienza ad alto livello fornisce loro un solido modo
di comprendere le intenzioni dellavversario , quindi ne una semplice azione spinta /trazione , ne un attacco
simulato possono ottenere lattesa semplice reazione, per esempio Uke reagisce non con lattesa reazione,
ma con un inatteso movimento di schivata in una direzione pi sicura.
Pertanto la sola pratica soluzione per Tori connettere due attacchi efficaci e reali il secondo dei quali nella
sola naturale direzione difensiva in cui Uke pu agire.
Molto spesso sono connesse due tecniche della Coppia applicate dalla stessa gamba , o una Coppia ed una
Leva sempre connesse dalla stessa gamba per risparmiaare tempo di attacco, rendendo lazione pi efficiente
ed efficace.
Ne derivano Quattro direzioni di azione reazione : avanti/dietro, dietro/avanti, destra/sinistra e
sinistra/destra.

VI.3.1 Azione Reazione Esempi dalle competizioni ad alto livello

La teoria Biomeccanica dellAzione Reazione fondata su un punto di vista pratico , come la visione
occidentale pragmatica dellIniziativa, essa semplicemente connessa allapplicazione di due attacchi reali
preparati nel seguente modo.
Tori applica un primo reale attacco che pu essere stoppato ( nel miglior modo) in una sola direzione e
connette il primo con un secondo attacco in questa sola specifica direzione, spesso sono connesse due
tecniche della Coppia applicate dalla stessa gamba, o una Coppia ed una Leva sempre applicate dalla stessa
gamba per risparmiare tempo dattacco.
oggi per un coach dalta competizione molto importante fornire informazioni semplici e sicure agli atleti
per migliorare la loro capacit di combattimento.
Nelle seguenti figure vi sono tre esempi di azione-reazione , con lutilizzazione dei precedenti metodi tecnici
applicati in alta competizione.

33
Fig 52-59 To Ma Waza in Ma Waza accorciamento della distanza con lapplicazione
dellazione/reazione dietro/Avanti su una semplice reazione natural, usando due tecniche
di Coppia con la stessa gamba. (O Uchi Gari in Uchi Mata)
Inue contro Bryson ( Finch)

34
Fig 60-66 To Ma Waza in Ma Waza accorciamnto della distanza con applicazione di
unazione/reazione Avanti/dietro usando una reazione naturale mediante due tecniche
della Coppia con la stessa gamba (O Uchi Gari rotazionale in Uchi Mata)
Peters contro Kubanov ( Finch)

35
Fig 67-74 Example of Ma Waza into Chica Ma Waza shortening of distance with
application of backward/forward action-reaction on a more complex rotational avoidance,
using two Couple with the same leg. (O Soto Gari into Uchi Mata)
Maret contro Van der Geest (Finch)

36
Lanalisi Biomeccanica delle precedenti situazioni ci permette di ottenere interessanti informazioni:

1. Normalmente lattacco di Azione Reazione finalizzato a solo due tecniche connesse da opposte
direzioni di proiezione
2. Anche per gli attacchi di combinazione azione reazione la situazione pi efficace a velocit di
spostamento della coppia di atleti nulla.
3. Anche in questa situazione dinamica il mezzo pi rapido per connettere le due tecniche utilizzare la
stessa gamba di supporto, cambiando sia direzione delle forze che scopo della tecnica muovendo la
gamba di azione
4. La rottura della simmetria applicata per queste azioni piegare o ruotare il corpo di Uke fermo su
ambedue i piedi.
5. Le direzioni dattacco pi utilizzate sono , dietro/avanti o avanti /dietro meno frequenti ( ma sempre
possibili) risultano laterale sinistra /laterale destra e viceversa.
6. Con la doppia presa centrale la flessibilit di applicare un doppio attacco diretto sulla destra o sulla
sinistra con un Ma Waza pu frequentemente esser connessa con un cambio di direzione
avanti/dietro.

37
VII Conclusioni
Da diversi anni le competizioni dalto livello sono al centro dellattenzione dei ricercatori , e la tattica
abitudine raggrupparla in tre modi dattacco: Attacco diretto, Combinazioni, Azione reazione.
Lattacco diretto ed I suoi possibili miglioramenti sono stati argomento di un precedente lavoro [ 8 ]
In questarticolo si estensivamente affrontato lanalisi delle altre due componenti tattiche usate il
competizioni dalto livello . Combinazioni ed Azione Reazione, pur notando che se le combinazioni sono
lapplicazione di due o pi tecniche anche azione e reazione cadono in questa definizione, per cui
questulteriore suddivisione pu risultare non essenziale.
Lanalisi biomeccanica ha permesso dindividuare la meccanica della combinazione connessa con gli
invarianti di Competizione. Tale connessione legata alla velocit di spostamento della Coppia di Atleti ci
permette di comprendere che le combinazioni si basano sul cambio di contatto/distanza tra i corpi degli atleti
mediante differenti tecniche di proiezione classificate operativamente in tre gruppi: Chica ma waza, ma
waza, to ma waza.
Altre informazioni ricavate sono:
1. La sola situazione dinamica per costruire combinazioni complesse (2 o pi tecniche Coppia o Leva )
a velocit di spostamento nulla (fermi) del sistema coppia di atleti.
2. In tale situazione, il modo pi veloce per connettere le tecniche utilizzare la stessa gamba di
supporto e cambiare scopo alla gamba dazione.
3. Il termine di rottura della simmetria [7] Tori deve rompere la simmetria di Uke fermando il suo
corpo in equilibrio instabile su una gamba accrescendo la sua stabilit su di essa in modo da
bloccare totalmente la sua mobilit.
4. La precedente azione sar assicurata se Tori aggiunge il peso del proprio corpo su lato del corpo
immobilizzato di Uke.
5. Allora in tale condizione il cambio di direzione delle forze applicate solo funzione della rotazione
del tronco di Tori.
6. In via teorica, le combinazioni possono terminare tutte con un Sutemi , ma come soluzione pratica
nelle competizioni di alto livello, questo non avviene perch molto rischioso , in effetti in situazioni
altamente dinamiche pu sempre accadere un errore e subire unimmobilizzazione ( Osaekomi)
7. Il solo sutemi applicato talvolta a fine combinazione Tani Otoshi, perch la meccanica di questa
tecnica porta ad una posizione finale pi sicura per Tori.
8. Pi frequentemente utilizzato come strumento finale di una combinazione , sia dai maschi che dalle
donne e pesi massimi , il Makikomi connesso con una tecnica della leva.
Riguardo allAzione-Reazione a causa delle accresciute capacit difensive degli atleti e della loro
esperienza agonistica praticamente impensabile oggi applicare questattacco nella sua forma pi
semplice basata su unazione di spinta / trazione.
Oggi questa tattica il naturale compimento di un attacco reale su di un Uke immobile fisso su ambedue
i piedi.

38
Lanalisi biomeccanica degli attacchi di Azione-reazione ci ha permesso di individuare alcuni punti
dinteresse:
1. Normalmente lattacco di Azione Reazione finalizzato a solo due tecniche connesse da opposte
direzioni di proiezione
2. Anche per gli attacchi di combinazione azione reazione la situazione pi efficace a velocit di
spostamento della coppia di atleti nulla.
3. Anche in questa situazione dinamica il mezzo pi rapido per connettere le due tecniche utilizzare la
stessa gamba di supporto, cambiando sia direzione delle forze che scopo della tecnica muovendo la
gamba di azione
4. La rottura della simmetria applicata per queste azioni piegare o ruotare il corpo di Uke fermo su
ambedue i piedi.
5. Le direzioni dattacco pi utilizzate sono , dietro/avanti o avanti /dietro meno frequenti ( ma sempre
possibili) risultano laterale sinistra /laterale destra e viceversa.
6. Con la doppia presa centrale la flessibilit di applicare un doppio attacco diretto sulla destra o sulla
sinistra con un Ma Waza pu frequentemente esser connessa con un cambio di direzione
avanti/dietro.

39
VIII References

[1] Y. Matsumoto &Y. Takeuchi & R.Nakamura- Analytical studies on the contest performed at the all
Japan judo championship tournament KdK Report V Tokyo Japan 1978

[2] Degoutte, Jouanel, Filaire Energy demands during a judo match and recovery - British journal of
sport medicine Vol.37; 2003

[3] Sacripanti A, Pasculli: Match analysis, an undervalued coaching tool [Abstract]. In: Scardone D.,
editor. Annals of the 6th International Judo Federation World Judo Research Symposium, Rotterdam, The
Netherlands, August 25th, 2009. International Association of Judo Researchers, Rotterdam; 2009 [Electronic
publication, no ISBN #]. http://arxiv.org/abs/1004.1051v1

[4] Sacripanti , Judo Match Analysis a powerful coaching tool, basic and advanced tools Roma 2013
http://arxiv.org/abs/1308.0457

[5] Kawamura, Daigo , editors.: Kdkan New Japanese-English Dictionary of Judo (


). Tky: Kdkan Institute; 2000.

[6] Sacripanti : Biomechanics of Kuzushi-Tsukuri and interaction in Competition. Paper presented at


SPASS International Conference, September 5-9th, 2010, Lignano Sabbiadoro, Italy.
http://arxiv.org/abs/1010.2658

[7] Sacripanti : A Biomechanical Reassessment of the Scientific Foundations of Jigor Kans Kdkan
Jd, Cornell University Library. Available from URL: http://arxiv.org/abs/1206.1135

[8] Sacripanti How to enhance effectiveness of Direct Attack Judo throws Dr. Kanos dream : Judo
rotational application Italian version Athlon 2014

[9] Kud K (): Dynamic judo: Throwing techniques. Tky: Japan Publications; 1967.

[10] Noriyuki Sannohe Methods of Feints in Judo Throwing Techniques vol.62 (p.85 - 92) ,
2007.03

[11] Sosa,. Judo, Analisis de Tendencias y la estrategia en la preparacion tecnico-tactica


contemporanea. Revista digital e fedeportes, Buenos aires, J.C.S., 2005 10 38

[12] Calmet Optimisation de la Performance en Judo : Analyse des Combats De Haut Niveau- University of
Montpellier 1 2008

[13] Sterkowicz, Francini Techniques used by Judoists during the world and Olympic Tournaments
1995-1999 Human Movement Vol.2 ; 2000

[14] Witkowski, Maliski, Kotwica Analysis of fighting actions of judo


competitors on the basis of the mens tournament during the 2008 Olympic Games in Beijing-Journal
of sport and martial art 2012

40
[15] Adam, Laskowski, Tabakov, Smaruj Tactical technical preparation of judo
athletes participating in Japan championships- Journal of combat sport and martial art Vol 4; 2013

[16] Abdel-Raouf, Abdelhalem Skillful and Tactical Analysis of the World Judo Senior Championship
Japan 2010 According to the New Amendments of the Regulations- World Journal of Sport Science Vol.5;
2011.

[17] Adam, Tyszkowski , Smaruj The Contest Effec tive ness


of the Mens National J udo Team of J a pa n, and Character of Their Technic al-
Tactical Preparation during the World J udo Champio nships 2010-Baltic Journal of healt and
physical activity Vol.3 N1 ; 2011

[18] A.Pimenovs, Fonarjova, E Pimenovs Competition Technical Model For High-Class Judokas (2003
2005 World Championships For Women) LASE Journal of Sport Science Vol.3 2012

[19] Drid, Tatjana, Obadov and Vujkov Analysis of the judo Olympic Tournament for men london 2012
retrospective Coaching Training and Testing 2013

[20] Adam, Laskowski, Smaruj Directions and Ways of Executing Judo During Judo Throws
Contests as a Control of an Individuals Training Versatility Criterion - Baltic Journal of healt
and physical activity Vol.4 N4 ; 2012

[21] Sacripanti A: Advances in judo biomechanics research. Modern evolution on ancient roots.
Saarbrcken, Germany: VDM Verlag Dr. Mller Aktiengesellschaft & Co. KG.; 2010. ISBN-13 978-
3639105476

[22] Sterkowicz, Sacripanti, Katarzyna Sterkowicz-Przybycie A techniques frequently used during


London Olympic judo tournaments: a biomechanical approach Arch Budo2013 vol 1 issue

41

Potrebbero piacerti anche