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D.Flum
Fatzer AG Geobrugg Protection Systems,
Romanshorn Svizzera
L. Borgonovo
SPEA Ingegneria Europea
Milano
T.Frenez, G.U. Guasti
Geobrugg Italia, Fatzer SA - Sistemi di Protezione,
S.Donato Milanese
SOMMARIO
Le reti metalliche costituiscono una tipologia di materiali largamente utilizzata in Italia e nel mondo per la soluzione
di problemi geotecnici da media a modesta e nti
tmaa ve nticomunq uef o rtepe sos ull
opinionepub blicape rl ae l
evat
a
frequenza di accadimento. Le reti sono normalmente abbinate a sistemi di consolidamento di diversa concezione e cam-
po di impiego, in maniera da consentire in un unica tipologia di intervento, il consolidamento di versanti che denotano
problemi di stabilit sia a livello superficiale, sia a livello profondo. Nella memoria vengono presentati alcuni esempi di
interventi eseguiti in ambiti differenti: stabilizzazione di frane superficiali attive, sistemazione spondale, consolidamenti
di pareti naturali in arretramento per erosione progressiva. Il sistema descritto estremamente versatile e permette con
impegni economici non elevati di porre in sicurezza opere e infrastrutture che nel tempo hanno subito degrado o che ne-
cessitano di adegu ame ntoa ipa rame t
rid isicu rezzadiv oltainv olt
api s ev eri,no nc hperl
espa nder
side inucleiabit
ati
in aree non edificate.
Parole chiave: sistemi di consolidamento, frane, ripristino funzionalit, protezione delle infrastrutture
Equazione 2
Figura 7. La massa di materiale franato in forma sostanzialmen-
te piano-parallela lungo la superficie superiore del substrato sta-
X [kN] = 1 / Fmod { GI ( Fmod sin bile ha danneggiato alcune abitazioni a Helgoland (Germania).
Ir isul
tatio tt
enu t
ic onl a pplicazionede ls i
stemad idi-
mensionamento sono riepilogati nella tabella 2: la massi-
ma interdistanza tra gli ancoraggi funzione della inclina-
zione variabile del versante, assumendo uno spessore in-
stabile di circa 1.0 m nelle aree a maggiore acclivit. Nella Figura 10. Fasi di perforazione su slitte sospese
zona sommitale del versante, caratterizzato dalla presenza
di terreni di copertura delle rocce, prodo t
tid al
l
altera zi
one Tabella 3. Risultati ottenuti
e dallape do geniz z
azionedique stul
ti
me ,l ap ro fondit
degli ancoraggi stata determinata di 6.0 m, mentre nelle Area consolidata 7,300 m2
zone rocciose, la profondit stata di 4.0 m. Numero di ancoraggi GEWI 950
Infine, stato richiesto un sistema di rinverdimento Profondit degli ancoraggi 4.0 6.0 m
immediato s iape rlinserime nt oottimale de ll
opera, sia Totale perforazioni 4,600 m
Tempi di realizzazione 5 mesi
per evitare il continuo dilavamento delle porzioni fini da
parte delle frequenti precipitazioni. A tale scopo stata
eseguita in stagione propizia u nidrosemina potenziata di
essenze idonee al clima della regione su t ut
t al
a r
e atratta- 4 IL CASO DI PALENA (CHIETI, ITALIA)
ta.
Il Torrente Aventino caratterizzato da una portata li-
Tabella 1. Inquadramento geotecnico quida sostanzialmente costante ma soggetto, come molti
Caratterizzazione tipica dei terreni deit orrentide l
lAppe nninoCe ntral
e,a rapido innalzamen-
to del livello fino a raggiungere il bordo superiore
Angolo di attrito k = 45 gradi dellargine, in occasione di piogge intense o prolungate.
Coesione ck = 0 kPa Indipendentemente da ci, in prossimit di una curva
Peso di Volume k = 24 kN/m3 dellalveopresso il centro abitato di Palena, la sponda si-
nistra stata da sempre interessata da fenomeni erosivi gli ultimi giorni del gennaio 2003, il livello del torrente
accentuati, che hanno imposto un piano di intervento effi- salito notevolmente. In occasione di tale piena si verifi-
cace, veloce nella realizzazione e di impatto ambientale cato un fenomeno di cospicuo trasporto solido che tuttavia
compatibile con il paesaggio. non ha minimamente danneggiato l i
nte r
v ento,r ima sto
Fo ndame ntal
me nte,l
o pera progettata e realizzata si in- sostanzialmente nelle condizioni di fine lavori.
serisce dunque in un intervento d ambito fluviale, finaliz-
zato ad un p ianodir ec
upe r
ode l
l
are aed i protezione del
centro abitato dalle esondazioni.
La sezione tipo de ll
alveoel os che made lli
nterv ent o
sono rappresentate nelle figure 11 e 12.
Ne l
la mb itodegli interventi straordinari di ristruttura-
z i
o nede iVi ado ttide ll
Au t
o strad aA6 Torino-Savona,
stato previsto un intervento di consolidamento superficiale
dei versanti su cui insistono le fondazioni delle pile del
Viadotto Teccio, ubicato alla progressiva km 116+599 in
Comune di Altare (Savona). I terreni in oggetto, interessa-
Figura 12. Sc hemad ell
intervento ti da evidenti fenomeni locali di erosione, sono costituiti
dalla coltre detritica proveniente dalle profonde alterazioni
Anche in questo caso il sistema di consolidamento de- e fratturazioni delle rocce anfibolitiche della zona.
scritto stato prescelto per le caratteristiche intrinseche I processi erosivi sono causati principalmente dallo
de lma t
erialees eg
na tame nt eperl ar es i
stenzade llacci
aio scorrimento delle acque meteoriche superficiali, amplifi-
alla corrosione, a l
labra si
o nes upe rficial
e, nonch per la cato dalla notevole acclivit dei versanti, nonch dalle ca-
possibilit di dimensiona rel
interv ento. ratteristiche litologiche e geomeccaniche della copertura
Per ragioni di carattere paesaggistico, il versante detritico-colluviale, caratterizzabile mediante i seguenti
de ll
a rgi
ne s tat
or ivestito,p rima de llar ealizzazione parametri di resistenza meccanica:
de ll
o peradic onte
ni me ntoec ons olidame nto,c onu nage-
ostuoia tridimensionale antierosione, che ha permesso, Tabella 4. Inquadramento geotecnico
con il trattenimento della porzione fine dei terreni affio- Caratterizzazione della coltre superficiale
ranti, un pronto ripristino della copertura vegetazionale
spontanea. Angolo di attrito k = 30 gradi
Inme ritoa ll
int
e rventod icons olida mento,deve essere Coesione drenata ck = 0 kPa
aggiunta tuttavia un ulteriore considerazione: la griglia Peso di Volume k = 19 kN/m3
degli ancoraggi realizzata pi fitta di quanto desunto dal
dimensionamento, poich la morfologia stessa del versan- Oltre alle opere di consolidamento strutturale localizza-
te imponeva la realizzazione degli elementi di vincolo in t ea l
lab asede ll
eduepi leub ica t
eac avallode l l
i
nci
si
one
zone ben definite, quali i cambi di inclinazione o la base torrentizia, per le quali i fenomeni erosivi sono pi pro-
dello zoccolo in pietrame. fondi ac a us
ade llazioned is calz ame ntode lr i
o ,sonost
ati
Questo sovradimensionamento, a favore di sicurezza, previsti diffusi interventi di soil nailing a valle delle altre
appare comunque ben motivato visto il contesto fluviale, pile; tali interventi consistono nella realizzazione di barre
particolarmente severo. in acciaio ad asta cava (diametro esterno 29 mm e spesso-
E interessante no tare infatti come a seguito re 2.7 mm), cementate con malte reoplastiche premiscelate
dellalluvione che ha interessatol Ab ruzzoei lMo lis
ene- a ritiro compensato.
6 CONCLUSIONI
MURETTO 7 RINGRAZIAMENTI
PILA
aEu r
opeael Ing.Massimo Marini per avere per-
ANCORAGGI IN BARRA CAVA
gneri
PILA messo la pubblicazione di questo articolo.
RETE TIPO "TECCO"
BIBLIOGRAFIA
PARATIA "B"
Brndlein, P. 2003. Monitoring and supervision of labora-
TIRANTI L=25.00m
ASSE RIO