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fe Di wee" REPUBBLICA ITALIANA oa iat IN NOME DEL POPOLO ITALIANO v IL TRIBUNALE DI PALERMO | Sezione Prima Civile ‘omposto dei Signori Magistrat: 1) dr, Francesco Caccamo 2) dr ssa Gitlia Matsano 3) dr. Enrico Catanzaro ha pronunciato la seguente SENTENZA, rel procedimentoisertto al n, 4339/1. del registro g affari civili contenziosi dell'anno PROMOSSO DA Ministero dell'Iaterno in persona del suo legale ra pro-tempore, rappresentato ¢ difeso dall'Avvocatura presso i cui ulfici siti in Palermo, De Gasperi 81, 8 per legge CONTRO resentante lo. Stato |, Cutino Marcello (a, Palermo 19.10.1967), elettivamente domiciliato in Partinico, Piazza Verdi 5, presso lo stud Francesco Tafarella che lo rappresenta e difende per marl fio dell’avv. in atti Sul 422]13 Rb u3 38/2 Crow 343 Rep He Wee } 13 }B E Cardinale Enrico (n. Palermo 4.10.1976), Portobell (0. Isola delle Femmine 12.6.1986), Aiello Paolo (. Caps 238.1958), Aiclo Maria Francesca (a, 2.111976), Rosalia (n. Isola delle Femmine 264.1975), Lucido Salyatore (1 Isola éelle Femmine 22.6.1964) — (AWAD, ti clettivamente domiciliati in Palermo, 36, presso lo studio dell'avv. Diego Marcello Feca rappresenta e difende per mandato in atti | E Guttadauro Giovanbattista(m, Palermo pare attaglia jale Lazio ti che Hi 1.5.1964) ¢lettivamente domiciliato in Partinico, Piazza Verdi 39, presso lo studio eat avi Sitvanae Vio Panella che to rappesetano € difendono per mandato in atti E io Femmine#2.3.1950), Mignano Rosario (n. Isola dell 21.11.1954), Crisei Francesco (a. Palermo 12.6.1969), Benedetto (n, Isola delle Femmine 17.10..1961), tutti eleti pe (n. Palermo 2.3.1984), Mannino Angelo (n, i delle Femmine Nevoloso mente } -domicititi ai fini del gludizio in Palermo, Piazza V.E, Orlando 41, . presto lo stud dla. Nino Zang, che 1 appreseny per mandato in att E Gincastro Alessandro (a. Isola delle Femmine 14. Riso Napoleone (n- Isola delle Femmine 83.1966) el domiciliati ai fini del giudizio a Carini, in Corso Italia 16 studio dell’avv. Antonino Russo, che li rappresenta € ‘mandato in atti E | | Dionisi Vincenzo (n. Palermo 20.1.1967) el tivamente domiciliato in Palermo, Via Sferracavallo 146/a, pressp lo studio dell'avv. Francesco Rappa che lo rappresenta e difende pk in ani E Palazzotto Salvatore (n, Isola delle Femmine 16.1 nen | | 1963) ¢ Riso Rosaria (n, Isola delle Femmine 9.8.1967), non castiuiti con l'intervento del PUBBLICO MINISTERO. Avente ad oggetto: dichiarazione incandidabilita ex ar ‘comma 11 del dilgs. 18 agosto 2000, n. 267 143 MOTIVAZIONE Ministero delI'Intemo i Con nota del 5.12.12, Tribunate di Palermo, "per le finaita di cui allart, 143, del digs. 18 agosto 2000, n. 267" (Testo Unico trava al prima 11 | le legai sullordinamento degli Enti Locali, dora in avanti T.U.ELL.), copia el prowedimento di scioglimento del Consiglio Comun} éelle Femmine del 12.11.2012. unitamente relazione di 143 comma 3 TUEL., redatta all’esito de’acces Frevisto dalla legge con la quale si chiedeva app esponsabili del suddetto ioglimentovenissero ineandidabili dal Tribunale. Istaurato regolarmente il contraddittorio, membri della Giunta ¢ del Consiglio Comunale costiuiti si opponevano alla richiesta della Prefettura, II Pubblic di lsola i alla ispettivo Imo, che i ‘dichiarati ‘Sindaco ye tutti i in giudizio Ministero, con Ie note del 18.3.2013, aderiva invece alle richieste prefettizie e chiedeva quindi che venisse dichiarata lincandidabitit soggetti indicati nella relazione in quanto, av ‘esponsabili dell’avvenuto scioglimento deil’Ente. Nel corso del giudizio venivano depositate dalle pa memorie integrative autorizzate ed, infine, la causa veni i tutti i 10, titolo, vlter riservata dal Collegio per la decisione sulle conclusioni delle part del 19.4.2013. Cid premesso, occorre brevemente richiamare la no} riferimento e cioe il comma 11 dell’art. 143 T.UE.L qual vudienza Frnativa di risultante a seguito della novella ex art. 2, comma 30, della leggy 15 luglio 2009, n. 94, per rilevare che "fatta salva ogni al interdittiva ed accessoria; eventualmente pre miswa sta, gl amministratori responsabili delle condotte che hanno lito causa ally scioglimento di cui al presente articolo non posspho| essere candidati alle elezioni regionali, provineiali, eircoscrizionali, che si svolgono nella regione nel cui trova Vente interessato dallo scioglimento , limitatamente al primo tumo elettorale successiva allo scioglimento stesso, qual Incandidabilita sia dichiarata con provvedimento defiit Lioggetto del presente giudizio pertanto attiene esclusivamente alla verifiea in sede Je della sussistenza i soggetti indicati nella relazione prefettzia, della responspbilita delle condotte che hanno portato allo scioglimento del) | ‘Comunale di cui al citato decreto del 12.11.2012. if provvedimento definitive di carattere giurisdizionale, da sequito di una procedura da articolare sul modetlo dei ‘Consigtio weandidabilita in esame deve quindi essere dichiarjta con un emettersi a sdimenti in camera di consiglio, connotata da chiari requsi ‘ad apprestare un rimedio contingente al rischia che qua cagionato il grave stato di dissesto amministraive che allo scioglimento del consiglio comunale, possano immediatamente @ nuove elezioni ¢, in tal modo, potep) perpetuare Vingerenza inguinante, ‘Ancora deve ilevarsi come la richiesta pr incandidabilita si leghi al provvedimento di scioglimen condivide in larga misura la natura e, per quanto & qui rilevanza, la funzione preventiva¢ cautelare. Ne consewue che la declaratoria di incandidabilt, come provvedimento di scioglimento del consiglio co assume connotazioni tipicamente sanzionatorie, provvedimento di natura preventiva e provvisoria, Ess ccontraddistingue per i suoi presupposti_ necessari e| ai urgenza, tesa | abbiano fede causa priciare dal quate pedi Lan ose, non ie do sufficient consistent nla sola presena di element menmeneshfahtie tivelatori di collegamenti 0 forme di cendizion luare Ia sussistenza diun rap ator € la criminalita organizzata, Tall fiento che |fra_gli I alement sintomatici, poi, non debbono necessariamente oot retarsi_ in situazioni di accertata volonta degli amministatori di pssecondare gli interessi della criminalitt organizzata, né responsabiliti personali, anche penali, degli ammini gerenza inguinante potendo ricostruirst il rapporto di di circostanze con un grado dit significativita e di con livello ben inferiore rispetto a quelle legitimanti dell'azione penale 0 'adozione di misure di sicurezza. Questo & Morientamento che si & ormaicristallizzato nella iurisprudenza formatasi negli ultimi anni ed a! quale ji Collegio ritiene di potere aderire. Si veda in questo senso Consiglip di Stato, 6 marzo 2912, n. 1266, che valorizza il dato letterale volutamen'e ampio ed insensibile alla rilevanza penal rnonché, in senso sostanzialmente conforme, Consiglio ‘marzo 2011, n. 1547; TAR. Roma - Lazio, 1 febbraio 2012, n. 1119 @ TAR Solerno - Campania, 30 novembre 2010,n, 12788. In questottica si inserisce dunque il. presente | controllo ‘giurisdizionale finalizzato alla conereta responsabili delle condotte da cui & scaturito il provvedimento | Tale controllo & indispensabile stante ['incidbnza della incandidatilita su un dirito assoluto della personalitd qual ¢ il diritto allelettorato passivo dei soggetti a carico dei qual provvedimento in parola é indirizzato fo Pertanto it Collegio & opgi chiamato solo a resporsabititi degli amministratori in ordine alle dato causa allo scioglimento di Consiglio Comunale, Hidoneita delle stesse condotte a giustficre il provvedink i scioglimento, profilo desame gia valutat in altra ‘e250, non rimesso alla cognizione del giudice ordinario, Cosi cireosertto il campo di indagine, ed esamin aerito dell'istanza prefttizia, va detto che essa appare fonda Principiando l'esame delle varie posizioni,conviene aft prima Ia posizione dei consiglieri Billeci Orazio, Giuseppe, Mannino Angelo, Mignano Rosario, Crise Nevoloso Benedetto tutti appartenenti al gruppo ‘minoranza “Rinascita Isolana”. Ebene, la posizione di questi soggetti non integra I 10h anche | nto stesso ein ogni discip inata dall’art. 143 comma 11 T.ULE.L. ¢ cid per vate ragioni Sotto un primo profilo non si rilevano comportamenti da pate dei componenti del gruppo di fatto escluso 4 governo dell’Ente ad esclusive appannaggio del |gruppo di ‘maggioranza “Progetto Isola” che amministrava il secondo Iuogo va detto che lo scioglimento del Consigli € detivato proprio dall’impulso fornito dagli esposti pro pe. In {cana fenienti da bn questo gruppo consiliare che ha stimolato I'ativith investi Carabinieri da cui & seaturito V’intervento della Prefettura ¢4 i iphtiva dei prowedimento Presidenziale di scioglimento. Apparirebbe|pertanto itlogico colpire con Ia misura della incandidabitita amministratori provenienti dalla lista che ha sollecitato ispettivi proprio al fine di portare alla luce le supposte cot} guita tra Giunta, gruppo consiliare “Progetto Isola” la organizzata, Ne consegue che la richiesta del Ministero nei co consiglieri Billeci Orazio, Caltanissetta Giuseppe, Mann Mignano Rosario, Crisci Francesco, Nevoloso Benedett essere accolta. ccorre adesso esaminare Ia posizione degli altri sop dal Ministero, tutti eleti nella lista “Progetto Isola” uscit nelle precedenti elezioni Comunale che ricoprivano I Sindaco (Portobello Gaspare), Assessore e vice Sindaco Salvatore), Assessore ( Aiello Paolo, Riso Napoleot Marcello) v di Consigliere Comunale (Giucastro Dionisi Vincenzo, Lucido Salvatore, Riso Rosaria, Ai Francesca, Battaglia Rosalia, Cardinale Enrico, Gutta Battista, Peloso Alberto) fino all'insediamento della C Prefettizia, iminalita rs Angelo, non pud wineitrice atiche di ralazz0tto + Cutino lessandro, lo Maria yo Giovan Immissione Sn Ebbene per tutti costoro va invece accolta la ri incandidabilita proposta dal Ministero poiché, VPesisteaza di comportamen ‘che permettono, con ragionevole certeza, di suj collegamento tra Iattivita operativa della Giunta e del Co} criminal organizzata risulta che i suddetti siano indubl ichiesta di nprovata iglio ela | vente da considerarsi responsabili dell'avvenuta risoluzione del] Consiglio | Comunale. Richiamate le considerazioni in premessa circa la nof che i comportamenti che hanno dato causa allo s dell’Ente e che possono condurre all'adozione delle mist necesita ioglimento richiesta ex art. 143 comma 11 T-U.EL. assumano alcuna rilevahza penale, vva detto che la relazione Prefettizia - le cui risultanze i non sono evidentemente oggetto del presente giudizio ~ lun quadro sconfortante dell’assetto politico ed amminit ‘Comune di Isola delle Femmine. ‘Vi sono state infatti una serie di attivita ampiamente quantomeno opache ~ e di riscontri — che lasciano intuire pesanti zone d’ombra nel della cosa pubblica comunale. tigative fipingono trativo del stabil © la relazione prefettizia off i puntuali lla gestione Le attivita monitorate dalla Commissione Prefetizit va detto, abbracciano un arco temporale pitt lungo dell'attuale) mandato poiché il sindaco Portobello & stato sindaco di ola delle Femmine anche dal 2004 al 2009. Pertanto la prova delle pptmeabiltl dell"Amministrazione ai condizionamenti_—mafisi | pud eventualmente rinvenirsi in azioni intraprese o fati verifigatis! anche prima del 2009. Anzi, per certi versi, i poco commendevoli punti di contatto tra istituzioni comunalilocali e malavita organizata hanno avuto modo di moltiplicarsi e, in qualche modo, di cfonicizzarsi proprio in ragione di questa continuiti nella guida del Comune che certamente ha favorito V'istaurarsi di cointeressenze ad ampiorespiro particolarmente insidiose, Per quanto riguarda gli appalti di forniture, lavori e seqyizi risulta in primo luogo che !’Amministrazione ha fatto ampi9 ricorso a ite da procedure ristrette per la scelta del contraente non git ragioni d’urgenza. Anzi, spesso ha aggirato la normativg (i cui agli ant. 24 bis ¢ ter della L.R. 7/2003, adottando Ia normbiva per la fornitura dei beni in luogo di quella per la “prestazione d'pera”. Ha ‘omesso la formazione dell'albo delle imprese di fidueia pur ricorrendo sovente al c., “cottimo fiduciario”, non ford alcuna ‘cautela sulle procedure per le scelte dei contraenti. Cid almeno fino al 2012 quando @ stato finalmente adottato a tal fine il Protocallo "Carlo Alberto Dalla Chiesa”. ‘A proposito delle opacita riscontrate. in tema di pps, a | Prefettura ha evidenziato gravi irregolarta formal e sostanziali nella assegnazione dei lavori per il collegamento del sistema) fognario ‘comune al depuratore del Consorzio A.S1. di Carini. In partcolare la ditta aggiudicataria dei lavori “Pietro Durante s.r”) ¢ risultata “controindicata”, Questa societa ha infatti come amt unico Durante Pietro, fratello di Durante Nino, arresta per i reati di cui agli artt. 416 commi 1 ¢ 5 ,81 epv. 11 ep. inistratore nel 2001 2©353 Le stesse considerazioni possono svolgersi poi per gli appalti per | la ristruturazione del Porto di Isola delle Femmine (zona di approdo ¢ movimentazione riservata ai pescatori) affidati ad una | ditta ~ la Billeci Costruzioni s.1. — con palesi collegamenti con la criminal i tpo mafios. Int il padre del’amministfatore unico, Billeci Salvatore, & stato condannato nel 2000 dal Tribunale di Palermo per aver favorito “Cosa Nostra” nella aggiudicazione di appalti ad imprese vieine all’associazione criminale sistema di aggiudicazione dei lav Ancort criticita sono presenti nelle procedure per le llotando il segnazioni 4eilavori di manutenzione delle fognaturecitadin, (affidate ad una ditta risultata collegata a Domenico Caravello, condannato nel 2002 dalla Corte d’Appello di Palermo per Associazione di t ipo mafioso te fad anni 4 e tiesi otto di reclusione), nonché nella majutenzione della pubblica illuminazione per gli anni 2010 ¢ 2011, idate a due aio ite ite el eon nn eet frequentazioni con elementi malavitosi ‘Va poi rilevato che sono state riscontrate dalla Commi concessioni edilizie emanate in assenza dei presupp soggetti imparentati con noti esponenti delle cose! (concessione n° 13/2009 a “Sorelle Pomiero s.n.c, con, 1/2010 @ “Edil CP Puglisi di Puglisi Baldassarre concessione n°12/2009 “Billeci Vassallo”, co Pampliamento del “Gran Caffé di Bruno Giuseppe”). L’amministrazione ha poi proceduto solo in via di jontinua € ariale a riscvotere tibutispttanti al comune (ICH, TARSU, TOSAP),creando un pesante credito di bilancio per riscossi superiore ne! 2010 ai te milion’ di euro. Quel jn questa sede, tutavia, & che da epprfonite nai formati_ per la riscossione coattiva, risulta che i ‘contribuenti in qualche modo viein alla eriminalita orga stati riscossi in misura minima (appena 1'11% del tot mentre per gli altri cittadini (in particolare & stato ‘gruppo dei dipendenti comunali) il tasso di riscoss superiore al 70% ttibuti non pit rileva i dei ruck but dei izata sono le dovuto) Aaminato il phe @ stato Bre Cid eviderizia una inaccettabile dispariti di tratta cittadini a tutto vantaggio di quella fascia di popolazi vicina © appartiene organicamente alla criminalita organi Ancora si riscontrano carenze nella riscossione dei locazione di immobili comunali come l'emblematico il ricevitoria-sala giochi affitata a Lo Bianco Antonino, capomafia Bruno Francesco. Il locale di proprieta del situato nello stesso stabile ove si trova anche I’ufficio del infatti ancora locato ad un canone rimasto immutatq fece appare in qualche modo favorita dall'azione ammip} presto tra istrative. fapon a aso della to del mune (© indaco) & al 2000. Inoltre il canone é stato spesso corrisposto in ritardo serza|che da id ne sia mai derivata conseguenza alcuna per il locatari Anche per quel che conceme le spese per i momenti i rinfreschi organizzati dal Comune, cirea 10,000,00 ultimi tr anni, emergono element indicativi di un gener | vival ed turd negli | He “favore” ne contont delle famiglie mafiose della zona. Rsulainfati che i | “Gran Caffe di Bruno Giuseppe” (appartenente al sip elk citato capocosca Bruno Pietro) era I'esercizio prediletto in quasi esclusiva dall'amministrazione qual volta occorresse una fomitura di servizi per tal Lrassenza di note spesa ¢ di ricevute ha impedito py riscontro tra gli importi corrisposti dal Comune all’es rperciale janale ogni occasion i uasiast reente ed i tyr servizi effettivamente resi. Peraltro é altresi carente ogni traccia alla scelta di af circa le procedure adottate per perveni ‘volta al “gran Caffe” per le forniture di cui sopra. idarsi ogni Infine, ma non per importanza, la Commissione Prefettizia ha mafiosi. Consiglio comunale Alessandro Giucastro e per il cof maggioranza Maria Francesca Aiello, (Si veda in relazione prefettizia alle pagg, 12 segg.) fini della applicabitita della normativa di cui allart. 14 T.UEL. il Tribunale deve unicamente verificare la sus nesso causa-effetto tra le condotte degli amministy provvedimento di scioglimento dell’organo politico, m revocarsi in dubbio la piena applicabilita della legd soggetti sopra menzionati. ‘certamente il sit faco e tutti gli assessori, ma non pud not anche tutti i gli al ranza che han individuato una serie di collegamenti parentali o di affinith tra aleuni consiglieri di maggioranza © note famiglie vicine ad /ambienti id vale per il vice sindaco ed assessore} Salvatore Palazzotto, per P'assessore Marcello Cutino, per il presidente del ie i pesto ra, alla fuce di quanto sopra, ¢ ricordato una volta di pi che ai oh 1 hina fof i ae possa chata ai Il nesso tra il prowedimento risolutivo © la condotta interessa riguardare sostenuto Vrazione amministrativa del Sindaco e della sua Giunta, gonsentendo le storture evidenziate in precedenza. | consiglieri di inftti, non hanno ineiso (né hanno tentato di incidere) Gecisioneli che hanno condotto al dissesto amminis Comune. In ultima analisi le loro condotte hanno Minterveato del Prefetto,prodromico al provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale con le consegu Per cui ogg & causa, IL superiore quadro, quindi, evidenzia una sit inaceettasile degrado € parzialita della gestione detente comunale, pesantemente condizionata dalla ‘organizzata e, per quel che qui conta, determinato in m dalle condotte (anche omissive) del. sindaco, di tut i nf Giunta e dei Consigliri di maggioranza, soggeti tut deve dunque dichiararsi la incandidabilita per la pros clettorale Jn conelusione la incandidabiliti richiesta dal dellInterso va pronunciata nei confronti di: Cardi Portobello Gaspare, Aiello Paolo, Cutino Marcello, Giovanbattista, Giueastro Alessandro, Riso Napoleon Salvatore, Dionisi Vincenzo, Aiello Maria Frances a Rosalia, Lucido Salvatore, Peloso Alberto ¢ Riso fiefani igejoranza, 11 processi le tative. del feterminato jone injstrativa riminalith sssima parte émbri della peri qual ima tornata Ministero Je | Enric, htadauro Palazzotto Racagla or Ricorrono, ad avviso del Collegio, giuste ragioni per tompensare espana cp peel ecg ee deta spevne nat dl pode. P.Q.M. Definitivamente pronunziando, disattesa ogni veo domanda, cine ¢ fen, din ce sas Cape Erin, Portobello Gasparz, Aiello Paolo, Cutino Marcello, | Guttadauro eyes eee ee eee Salvatore, ionist Vincenzo, Aiello Maria Franescca, Battaglia Rosal ., Lucido Salvatore, Peloso Alberto e RisofStefania} non sono candidabiti alle prime elezioni regionali, provinciali, gomunali € cireoscrizionali successive al decreto del Presidente della Repubblica dissolutivo del Consiglio Comunale dil Isola delle Femmine det 12.11.2012 che si svolgeranno nella Regi compensa tr le part le spese process. Cosi decison Palermo, 10.6.2013. (i) (| Ligon" Evana” ¢ 1Giudice Relatore U Presidente 4 On nun (heuaie TRIBUNALE DV PALERNG DEPOSITATO I. 17 SIV, 2088 See’ Yeon oussy oe v swoteatimins pt lessesienm seg ol mii” =~ sey = vase I ae oral de aga calsomevale voce ary mestual) alum ese linia awl slat yye tay eva emis apne mami slleonaR4 cris 3 oll td mares fmt hele dewoneh oo ousted? anaes nasi ‘Miele cee sk seh aed bit ei ae 8 Hecsnves enim tema mies nin me Ate lobe ariel Ia stage In sien es aia wey i shrwme'? aflglewrt tots aeltatne cs sek ion serps someon EXIGE Ts oe erent | lacs so 1 i 7 eed ARG iid ets ce | simpentn_f een

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