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Condizione necessaria per l'espletamento di questo incarico, per, la sua
trasformazione in donna: egli, tuttavia, non desidera questa mutazione, ma la accetta
come premessa irrinunciabile di un piano provvidenziale (il cosiddetto Ordine del
Mondo) al quale non ha possibilit di sottrarsi sebbene, personalmente, preferirebbe
mantenere la sua onorata posizione nella vita e la sua condizione maschile.
Schreber racconta dei suoi dialoghi col sole, gli alberi, gli uccelli, immaginandoli come
frammenti di anime di persone decedute ed anche dei suoi dialoghi con Dio, il quale si
rivolgeva a lui in un tedesco nobile e gli chiedeva di ristabilire l'Ordine del Mondo.
La trasformazione in donna e il rapporto privilegiato con Dio erano collegati, nel suo
sistema delirante, attraverso l'atteggiamento femminile verso Dio.
Nei primi anni della sua malattia avrebbe subto, nei singoli organi del suo corpo,
distruzioni che avrebbero portato alla morte qualsiasi persona, ma miracoli divini
(raggi) avrebbero sempre di nuovo ricostituito ci che era andato distrutto ed egli
perci, finch rimane un uomo, sarebbe immortale.
Questi allarmanti fenomeni, dopo essere scomparsi, sono stati sostituiti dallemergere
della sua femminilit: egli aveva la sensazione che un gran numero di nervi femminili
si fosse trasferito nel suo corpo e che da questi dovesse nascere una nuova razza
umana, grazie ad un processo di fecondazione diretta ad opera di Dio.
Soltanto allora potr morire per morte naturale ed avr conquistato la beatitudine per
s e per tutti gli uomini.
E infatti, Schreber parla dello stato di beatitudine come della vita dellaldil, alla quale
lanima umana perviene dopo la morte e dopo il processo di purificazione.
Egli lo descrive come uno stato di interrotto godimento, connesso con la
contemplazione di Dio e come una continuazione del piacere sessuale della vita sulla
Terra.
Fu questo, quindi, il risultato delle modificazioni indotte dalla malattia, che si
estrinsecano nei due elementi essenziali del suo sistema delirante: la missione di
redentore assunta dal paziente e la sua trasformazione in donna.
Tentativi di interpretazione
Il tentativo di approfondire il caso di paranoia prende le mosse sia dalle manifestazioni
deliranti del malato, sia da ci che ha costituito l'origine occasionale della sua
malattia.
Il caso di Schreber aveva in origine il carattere di un delirio di persecuzione, che si
attenu solo dal momento in cui la malattia ebbe una svolta.
Nel periodo di incubazione, Schreber sogn ripetutamente che la sua passata malattia
nervosa fosse tornata. Inoltre, ebbe in dormiveglia, la fantasia di desiderio femminile
(cio omosessuale passiva) che aveva scelto come oggetto la persona del dott.
Flechsig.
Schreber aveva opposto a questa fantasia un'intensa resistenza, e la lotta difensiva
che ne risultata ha assunto la forma del delirio di persecuzione. La persona
desiderata diventa ora il persecutore, e il contenuto della fantasia di desiderio diventa
il contenuto della persecuzione (il paziente temeva di dover sottostare a violenze
sessuali da parte del medico).
La causa scatenante della sua malattia consisteva, quindi, in uno scoppio di libido
omosessuale il cui obiettivo era fin dallinizio il dott. Flechsig.
Di questo sistema delirante Freud ricostruisce la mappa, e discute a lungo
l'atteggiamento di Schreber nei confronti di Dio: un misto di venerazione e ribellione.
La lotta del paziente con Flechsig si rivela al malato stesso come un conflitto con Dio,
che va interpretato come un conflitto infantile con il padre amato (in questo senso Dio
un simbolo sublimato, idealizzato del padre).
Infatti, la fantasia di femminilit, che suscitava nel paziente una cos violenta
opposizione, nasceva dalla nostalgia per il padre e per il fratello, esasperata fino
allerotismo.
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Questo sentimento, finch rivolto al fratello, fu proiettato sul medico curante,
attraverso un processo di transfert; e, quando fu rivolto al padre, port ad una
composizione del conflitto.
Nella fase finale del delirio di Schreber la tensione sessuale infantile celebra il suo
trionfo: la volutt diventa timore di Dio, e Dio stesso (il padre) non si stanca mai di
richiederla al paziente.
Proprio la minaccia paterna maggiormente temuta, la castrazione, ha fornito materia
alla fantasia del paziente del desiderio di essere trasformato in donna.
Inoltre, Schreber ammette di aver sofferto di una privazione nella vita reale di un
desiderio (frustrazione): dal matrimonio non ebbe figli, in particolare quel figlio
maschio che avrebbe potuto consolarlo per la perdita del padre e del fratello e sul
quale avrebbe riversato il suo insoddisfatto affetto omosessuale.
Di conseguenza, Schreber potrebbe aver avuto la fantasia secondo la quale, se fosse
stato donna, avrebbe risolto meglio la questione dei figli, e questo pu averlo riportato
allatteggiamento femminile verso il padre, da lui avuto nei primi anni dellinfanzia.
Sul meccanismo della paranoia
Il segno distintivo della paranoia va individuato nella forma in cui si manifestano i
sintomi.
Nella malattia di Schreber, ad avere tipiche caratteristiche paranoiche, era il fatto che
il paziente, allo scopo di respingere una fantasia di desiderio omosessuale, reagiva
precisamente con idee deliranti a carattere persecutorio, aventi carattere paranoico.
Freud sostiene che nella paranoia l'etiologia sessuale non evidente: infatti, le cause
pi evidenti della paranoia non sono di ordine sessuale ma sono le umiliazioni e il
disprezzo sociali, soprattutto nei maschi.
Tuttavia, lelemento veramente operante in queste offese sociali costituito da
componenti omosessuali agenti sulla vita emotiva e i fenomeni deliranti mettono in
luce proprio questo, com avvenuto anche in Schreber nel quale le idee deliranti
culminavano in una fantasia si desiderio di natura omosessuale.
Freud a tal proposito spiega il ruolo che i desideri sessuali hanno nellevoluzione della
paranoia, attraverso lesposizione del concetto di narcisismo uno stadio dello
sviluppo psicosessuale dellindividuo che consiste nel passaggio dallautoerotismo (in
cui gli istinti sessuali spontanei sono concentrati su attivit autoerotiche, diretti
unicamente verso il proprio corpo, il bambino prende se stesso come oggetto damore)
allamore oggettuale (diretto verso un oggetto esterno).
Tuttavia, alcuni soggetti scelgono come oggetto damore i genitali: in tal caso, il
successivo sviluppo conduce alla scelta di un oggetto esterno con genitali analoghi,
per cui si ha una scelta omosessuale, e solo dopo si passa alla fase eterosessuale in
cui le tendenze omosessuali non sono eliminate ma distolte (allontanate) dal loro
obiettivo sessuale e rivolte ad altri impieghi.
Infatti, le tendenze omosessuali si combinano con elementi appartenenti agli istinti
dellIo e concorrono alla formazione delle pulsioni sociali, aggiungendo un fattore
erotico allamicizia e allamore per lumanit in genere: ecco perch gli omosessuali si
distinguono per un particolare dinamismo nellambito degli interessi collettivi
dellumanit.
Coloro che non si sono svincolati dallo stadio del narcisismo (cio coloro che hanno
una fissazione su questo punto) sono esposti al pericolo che una libido intensa, non
riuscendo a trovare altro sfogo, conduca alla sessualizzazione delle pulsioni sociali, con
conseguente perdita della sublimazione (ossia perdita della capacit di trovare
qualche attivit compensatrice per la rinuncia alla soddisfazione di istinti o desideri
proibiti).
Freud sostiene che i paranoidi lottano per difendersi dalla sessualizzazione delle loro
cariche psichiche istintuali sociali: per cui pensa che il punto debole del loro sviluppo si
trovi negli stadi dellautoerotismo, del narcisismo e dellomosessualit.
Quindi, il nucleo conflittuale nei casi di paranoia maschile rappresentato dalla
fantasia di desiderio omosessuale, consistente nellamare un uomo.
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Freud ritiene che il paranoico non riesca a tollerare i sentimenti di natura omosessuale
passivo-femminile e li allontani da s anche assumendo atteggiamenti rivendicativi e
aggressivi di contrasto.
Infatti, la causa immediata della malattia di Schreber stata una fantasia di desiderio
femminile (cio omosessuale passiva) che ha scelto come proprio oggetto la persona
del medico; il persecutore Flechsig, sostituito poi da Dio, sostituisce a sua volta una
persona anchessa un tempo amata, cio il padre.
La scelta damore del paranoico , quindi, per un oggetto simile, dello stesso genere,
dato che cerca nellaltro il suo doppio speculare, quindi il paranoico sceglie se stesso
attraverso il suo persecutore (da io amo lui a lui mi odia).
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I limiti di questo caso consistono invece nel fatto che le osservazioni di Freud
riguardano materiale scritto, le memorie di una persona che, per quanto dotata,
riferisce della malattia ci di cui in grado di prendere coscienza.
QUINDI