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Windows XP alla massima potenza

Windows XP è un buon sistema operativo: sufficientemente stabile, un numero sterminato di periferiche compatibili,
supporto Plug & Play, relativa facilità di installazione e di manutenzione. Concepito per fare fronte a tutte le possibili
situazioni di utilizzo, XP attiva per default un numero eccessivo di servizi e funzionalità, ognuno dei quali richiede
memoria e altre risorse di sistema. Spesso si tratta di funzionalità nascoste, delle quali non si conosce nemmeno l'esistenza
e non riportate in nessun pannello delle opzioni.
Per ottenere le massime prestazioni da un sistema non basta aggiornarlo con i componenti più moderni, ma bisogna
imparare a ottimizzare il sistema operativo. Se lo scopo di un PC è il gioco, a che serve consumare risorse per mantenere
attivi una serie di servizi legati al lavoro di rete? Se avete poca memoria e Windows stenta, perchè non disattivare gli effetti
grafici, utili solo a scopo estetico?
A volte bastano pochi accorgimenti per restituire efficienza a una macchina che sembra destinata al cimitero degli elefanti.
Pino Bruno e Marco de Salvo, autori del libro "Windows XP alla massima potenza", ci spiegano come ottenere un sistema
snello, rapido e privo di fronzoli, dall'installazione alla regolazione fine.

Come installare il sistema per non avere problemi


In Windows XP l’installazione è guidata, semplice e intuitiva, molto più che in altri sistemi Microsoft. XP infatti riconosce
la maggior parte delle periferiche in commercio e completa il suo percorso di installazione anche in presenza di driver non
del tutto identificati. Per ottenere il suo perfetto funzionamento è meglio comunque adottare alcuni accorgimenti:
• Usare sempre il file system NTFS
• Partizionare l’hard disk.
• Utilizzare i driver più recenti
• Installare i service pack
• Fare subito il backup dell’installazione

Perché usare sempre il file system NTFS


Il primo nodo da sciogliere è la scelta del file system. Non ci sono dubbi. NTFS è quella giusta. Gestisce i dati con
maggiore efficienza e precisione, soprattutto quando si ha a che fare con file di grandi dimensioni. Si pensi al montaggio di
immagini in movimento oppure al backup in rete. NTFS infatti registra file e cartelle in una tabella definita MFT. Ogni file
di un volume NTFS è rappresentato da un record in un file speciale chiamato Master File Table (MFT).
Questo schema di memorizzazione consente una ricerca a colpo sicuro ed in tempi brevissimi rispetto alla classica FAT. I
vecchi file system Microsoft infatti usavano una tabella di allocazione (File Allocation Table) che andava letta ogni volta
che si cercava un dato su disco. Il file poteva essere trovato soltanto dopo la lettura. Con la MFT la ricerca avviene
contestualmente alla lettura del file: il risultato è la velocizzazione dei tempi di risposta.
A differenza del “vecchio” FAT32, il file system NTFS garantisce più sicurezza e una migliore compressione del disco. Se
poi il computer si spegne per un black out elettrico, le informazioni sono messe in salvo dalla funzione di journaling, che
memorizza ogni modifica apportata.
Infine i dati possono essere criptati – cioè si può decidere di volta in volta chi autorizzare alla lettura, alla scrittura o alla
modifica delle informazioni contenute – ed è possibile attivare il controllo di accesso per ogni singola cartella o documento.

Perché partizionare l’hard disk


La maggior parte degli utenti ha a disposizione un solo disco fisso.In questo caso è sempre meglio creare due partizioni,
cioè fare in modo che il disco sia diviso in altrettanti compartimenti stagni.
La partizione è una suddivisione logica dell’hard disk. Un consiglio da seguire, perché potrebbe verificarsi un’anomalia
talmente grave da rendere indispensabile la formattazione del disco e la conseguente reinstallazione del sistema. Per questo
è utile installare il Sistema Operativo nella prima partizione – quasi sempre la C: – ed archiviare documenti e informazioni
nell’altra.
Si può creare la partizione in fase di installazione oppure in seguito. In commercio ci sono anche applicazioni alternative
– ad esempio Partition Magic di Powerquest – che svolgono egregiamente il compito e sono semplici da usare. Per i più
esperti XP mette a disposizione il comando diskpart, che si esegue esclusivamente nella modalità prompt dei comandi.

Perché installare i service pack


Lo stesso discorso vale per i sistemi operativi, mai perfetti alla loro nascita a causa della complessità delle migliaia di
applicazioni da gestire e sempre perfezionabili. I bachi di sistema sono in continuo agguato e spesso vengono scoperti dagli
stessi utenti. XP integra un’opzione per segnalare automaticamente a Microsoft eventuali malfunzionamenti. Si può
decidere o meno di inviare questi rapporti di errore. Alcuni ritengono che non dovrebbe essere compito di chi ha acquistato
il prodotto, bensì un dovere del produttore garantire che il software venduto sia esente da imprecisioni. Il dibattito è aperto.
Microsoft dovrebbe comunque “premiare” gli utenti che collaborano, semmai con sconti sul catalogo software. Un
incentivo per chi, in fondo, fa risparmiare tempo e denaro per la ricerca. I problemi si risolvono ugualmente con le continue
patch di aggiornamento, raggruppate periodicamente nei cosiddetti service pack. Windows XP è prossimo al Service Pack
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2, ma chi usa regolarmente Windows Update – com’è sempre consigliabile – in genere non ne ha bisogno. I service pack
sono disponibili su internet oppure acquistando on line i CD-ROM proposti da Microsoft.

Fare subito il backup dell’installazione


Windows XP esprime le sue migliori prerogative subito dopo l’installazione, quando non è ancora “appesantito” dai
programmi e dalle inevitabili modifiche al registro. È questo dunque il momento più propizio per un backup del sistema. Il
backup di sistema è una copia speculare dei dati sull’hard disk. Questa copia, chiamata “immagine” serve a riprodurre
fedelmente la struttura dei dati al momento del backup. Così si evita, in caso di bisogno, di dover reinstallare tutto da capo.
È la migliore strategia da adottare per ripristinare l’ambiente di lavoro con tutti i software necessari. Il backup deve
prevedere diversi stadi di funzionamento, come indica questa tabella:

Stadi di backup numerati per fasi di complessità


Sistema appena installato, con tutti i driver funzionanti. Evitare in questa fase di
BACKUP 1
installare codec video e audio aggiuntivi. Non installare patch o service pack.
Sistema funzionante dopo aver installato i service pack e tutte le patch di
BACKUP 2
aggiornamento di Microsoft.
Sistema funzionante con service pack, patch di Microsoft e driver di periferica
BACKUP 3
aggiornati.
Sistema con i programmi di base, ad esempio Office, Premiere, WinDVD,
BACKUP 4
Antivirus, Nero. Non installare ancora i codec aggiuntivi.
Sistema pronto all’uso, con tutti i codec audio e video, i software di codifica e i
BACKUP 5
ripper per DVD.
Sistema in uso con eventuali giochi e qualsiasi programma. A discrezione
BACKUP NN
dell’utente.

Come si è visto, ad ogni stadio di backup corrisponde una progressiva complessità del sistema. Se c’è qualcosa che non
funziona, si può scegliere di ripristinare il livello più recente oppure l’installazione di base.
Windows XP offre un’ottima utilità di backup accessibile da: Start > Tutti i programmi > Accessori > Utilità di sistema
>Backup. Le alternative commerciali più conosciute sono Drive Image di Powerquest o Norton Ghost di Symantec, che
creano copie immagine delle partizioni su disco e consentono un rapido ripristino dei dati.

ATTENZIONE: La funzione Ripristino configurazione di sistema non sostituisce il backup. Serve a


ricondurre il PC ad un precedente stato di stabilità ma non è in grado di preservare i file dei programmi
da eventuali danni subiti.

Utilità di backup
Questa utilità, indispensabile per fare copie di sicurezza dei dati e dei file di sistema, permette di creare “copie immagine”.
Il funzionamento è simile a quello di software a pagamento, come Drive Image di PowerQuest o Norton Ghost di
Symantec.
• Si avvia dal pulsante Start > Tutti i programmi > Accessori > Utilità di sistema > Backup. Un semplice wizard conduce
l’utente nelle varie fasi di copia e ripristino dei dati.

Utilità backup nella versione Home


Nella versione Home di Windows XP, l’utilità di backup non è installata automaticamente, ma è comunque presente sul CD
del programma. Per renderla operativa si deve avviare il PC e poi:
1. Inserire il CD di installazione di Windows XP.
2. Esplorare il CD e andare nella cartella \VALUEADD\MSFT\NTBACKUP
3. Doppio clic sul file Ntbackup.msi. Viene avviato un wizard di installazione.
4. Ad operazione conclusa l’utilità di backup è disponibile anche nella versione Home.
Due consigli per finire:
• Al termine dell’installazione il disco di sistema è pieno di file sparsi. Effettuare subito la deframmentazione per
avere la massima velocità operativa.
• Windows XP crea automaticamente una cartella Documenti in cui memorizzare i dati di ogni utente autorizzato ad
accedere al sistema. La cartella Documenti e quelle correlate (Immagini, musica, video e altre) vanno a collocarsi
nella partizione del disco fisso in cui è installato Windows XP (di solito C:) . Per evitare brutte sorprese, è meglio
avere una copia dei documenti nell’altra partizione, che è stata creata proprio per ospitare i dati. Per modificare la
locazione della cartella Documenti, cliccare con il tasto destro sull'icona Documenti, poi cliccare su Proprietà e
modificare il percorso all'interno della casella Destinazione.

Backup per il Ripristino automatico di sistema

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Se si seleziona la modalità avanzata è possibile fare il backup per l’ASR. La funzione ASR (Automated System Recovery,
ripristino automatico di sistema) serve per salvare e ripristinare le applicazioni. Anche in questo caso un wizard chiede
dove memorizzare il backup e produce un floppy per portare a termine l’operazione.
Il backup e la funzionalità Ripristino automatico del sistema sono metodi affidabili per mettersi al riparo da inconvenienti
altrimenti irreparabili.

Come si presenta l'utilità di backup.

Ripristino automatico di sistema


(Automated System Recovery)
Questa funzione, disponibile soltanto nella versione Professional, permette di riportare il sistema nella condizione in cui si
trovava al momento della creazione del file di backup. Per usare ASR deve essere stato ultimato il backup per il ripristino
automatico descritto in precedenza.
Per accedere ad ASR:
1. Avviare il PC dal CD di installazione di Windows XP.
2. Premere il tasto F2 quando si vede l’indicazione sullo schermo blu.
3. Seguire le istruzioni.
Gli utenti di Windows XP Home possono ripristinare il sistema solo manualmente accedendo all'Utilità di backup.

Ottimizzazione delle prestazioni: disattivare gli effetti visivi


Windows XP dopo l'installazione si presenta con la nuova interfaccia grafica Luna. Chi non è interessato alle grafiche
sfarzose e alle animazioni può risparmiare risorse di sistema disattivando i vari effetti grafici, riportando il sistema al sobrio
stile già noto dalle versioni Windows 98 e Windows 2000.
Rimozione effetti visivi:
Start > Pannello di Controllo > Sistema > Avanzate > Impostazioni (riquadro Prestazioni) > Effetti Visivi
Spuntate "Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori".
Per una migliore leggibilità dei caratteri su schermo, consigliamo di spuntare successivamente la sola opzione "Smussa gli
angoli dei caratteri dello schermo".
Ripristino tema classico di Windows:
Se volete utilizzare un tema grafico simile a quello di Windows 98 e 2000, molto più leggero di quello di Windows XP:
Start > Pannello di Controllo > Schermo > Temi
Selezionare Windows Classico
Ovviamente anche l'occhio vuole la sua parte, se il desktop sterile e privo di animazioni vi rattrista, potete sempre tornare
indietro ripetendo le operazioni e selezionando tutti gli effetti e il tema di Windows XP.

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Disattivare i servizi non necessari
Windows XP è un sistema operativo ricco di servizi, cioè di programmi di supporto al suo funzionamento che agiscono
nell’ombra, noti anche come demoni (soprattutto nel mondo Linux). In realtà non tutti i servizi avviati servono a tutti gli
utenti. Alcuni di essi non vengono mai usati. Per liberare risorse, a seconda dell’uso che si fa del computer, può essere
opportuno disattivare uno o più servizi.
ATTENZIONE: Ovviamente non vanno disabilitati i servizi fondamentali per il funzionamento del
sistema. Si potrebbe bloccare l’avvio del computer! La sperimentazione va compiuta con grande
attenzione, per evitare spiacevoli conseguenze.
Per accedere alla configurazione dei servizi:
1. Clic su Start > Esegui.
2. Nella casella Apri: digitare services.msc seguito da Invio. Si apre il browser Servizi.

Finestra principale dei servizi di Windows XP.

Nella parte destra si trovano tutti i servizi di Windows XP. Le colonne Nome, Descrizione, Stato e Tipo di avvio, indicano:
• Nome: come si chiama il servizio. Spesso i nomi sono difficili da interpretare.
• Descrizione: per comprendere meglio la funzione del servizio viene fornita una spiegazione.
• Stato: indica se il servizio è stato avviato o meno. Windows XP opera una scelta dei servizi da caricare in default.
Molti servizi avviati non sono realmente necessari

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Finestra delle proprietà per il servizio Clipbook. Notare il Tipo di avvio.

Tipo di avvio: sono possibili tre tipi di avvio:


• Automatico: il servizio viene sempre avviato.
• Manuale: il servizio viene avviato se richiesto dai programmi.
• Disabilitato: il servizio non viene mai avviato.
Se si analizzano i servizi con tipo di avvio automatico si nota che sono, appunto, tutti attivi.
3. L’avvio dei servizi può essere modificato facendo doppio clic sul servizio. Si apre la finestra delle proprietà del servizio.
4. Nella casella Tipo di avvio è possibile scegliere con un clic una delle tre opzioni. Se si è certi di poter fare a meno del
servizio, selezionare Disabilitato, altrimenti è meglio impostare su Manuale.
5. Clic sul pulsante OK. Al riavvio, le modifiche saranno operative. Molti servizi interagiscono tra loro. Prima di ogni
modifica conviene fare clic sulla linguetta Relazioni di dipendenza per valutare meglio l’azione da compiere.

Elenco dei servizi disattivabili


Ecco un elenco di servizi che possono essere disattivati dopo aver letto attentamente ogni singola descrizione:

ATTENZIONE: questi suggerimenti sono destinati a chi usa una postazione singola. È bene non
applicarli se si opera su un PC collegato ad una rete aziendale.

SERVIZIO DESCRIZIONE TIPO DI AVVIO


Disabilitato se si sceglie di
Aggiornamenti Windows Update. automatici aggiornare il sistema
manualmente.
Disabilitato se si è scelto di
Servizio di
Usato per cercare velocemente i file. eliminare l’indicizzazione dei
indicizzazione
dischi.
Disabilitato se non si è
Avvisi Notifiche dell’amministratore di rete.
all’interno di una rete.
MS Software
Disabilitato se non si usa l'utilità
Shadow Copy Utilizzato dall'utilità di backup.
di backup di Windows XP.
Provider
Servizio Ripristino Fondamentale se si vuole lavorare con i Disattivare se si è scelto di

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Configurazione di disabilitare il Ripristino
punti di ripristino.
Sistema configurazione di sistema.
Zero configuration Disabilitato se non si usano reti
Per usare le reti wireless 802.11.
Reti senza fili wireless 802.11
Servizio usato nelle LAN per inviare avvisi.
Disabilitato se non si è all'interno
Messenger Non ha nulla a che vedere con Windows
di una rete.
Messenger (l'istant messenger di MS).
Servizio di Per segnalare a Microsoft i guasti deiDisabilitato se si preferisce non
segnalazione errori programmi. inviare segnalazioni.
Disabilitato se non ci si avvale
Gestione nella cache dei DNS (Domain
Client DNS della cache di sistema per
Name System)
risolvere i nomi di dominio.
Distributed
Sistema di coordinamento delle risorse, Disabilitato se si opera su
Transaction
usato in ambito di rete. postazione singola.
Coordinator
Host di periferiche
Usato in ambiente di rete. Non riguarda il Disabilitato se si opera su
Plug and Play
Plug & Play delle periferiche. postazione singola.
universali
Helper NetBIOS di Disabilitato a meno di esigenze
Standard di rete ormai poco usato.
TCP/IP specifiche.
Disabilitato a meno di esigenze
Telnet Sistema ormai in disuso.
specifiche.
Se si dispone di un lettore di Smart Card Disabilitato se non si usano
Smart Card
occorre questo servizio. Smart Card.
Usato con vecchi lettori di Smart Cart non Disabilitato a meno di esigenze
Helper Smart Card
Plug & Play. specifiche.
Routing e Accesso Usato in ambito aziendale per reti LAN e Disabilitato se si opera su
Remoto WAN. postazione singola.
Disabilitato se non si gestisce
Registro di sistema Consente di modificare il Registro di
una rete. Inoltre è una funzione
remoto Configurazione da postazioni remote.
pericolosa.
Condivisione
Serve per fornire accesso al PC per utenti Disabilitato se non si usa la
desktop remoto di
NetMeeting. funzione.
NetMeeting
Gestione sessione di
Disabilitato se non si usa la
assistenza mediante Utile se si attiva l'assistenza remota.
funzione.
desktop remoto
Numero di serie del Disabilitato se non si usano i
Usato per i lettori di MP3 portatili.
supporto portatile lettori portatili.
Provider supporto Disabilitato se si opera su
Supporto per Telnet e messaggistica in rete.
protezione LMNT postazione singola.
Disabilitato se si opera su
DDE DSDM di rete Usato per i messaggi in rete.
postazione singola.
Disabilitato se si opera su
DDE di rete Usato per i messaggi in rete.
postazione singola.
Disabilitato se si opera su
ClipBook Visualizza gli appunti di Windows in rete.
postazione singola.

Questo tutorial è stato tratto, tranne che per qualche lieve modifica, da alcuni capitoli del libro "Windows XP alla
massima potenza" di Pino Bruno e Marco de Salvo. I due autori affrontano un argomento ostico con grande eleganza,
redigendo un trattato interessante e scorrevole. Francesco Balena, guru di Visual Basic e di molti sviluppatori Microsoft, ha
scritto nella prefazione una frase esplicativa: ".. un approccio giornalistico e quasi narrativo ad una materia che per sua
natura si presta poco o niente a questo tipo di trattamento...".
Nulla di più vero.

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Il libro infatti non è un mero elenco di tips and tricks, come quelli che si possono reperire facilmente in rete. Pino Bruno e
Marco de Salvo hanno suddiviso le nozioni in capitoli ordinati e ragionati, cosicchè il lettore viene letteralmente
accompagnato per mano nell'installazione e configurazione ottimale di Windows.
Tra gli argomenti trattati, le caratteristiche dei SO Microsoft, guide alle procedure di ripristino e backup, guide
all'installazione, istruzioni per ottimizzare le prestazioni con gli strumenti del Pannello di Controllo. E per gli utenti
avanzati, o per quelli che vogliono farsi le ossa, c'è un capitolo intero dedicato alle modifiche manuali al registro di
configurazione.
Il libro si conclude con un'interessante carrellata sul futuro dei sistemi operativi Microsoft, da Windows XP 64 bit a
Longhorn passando per la realtà del Wi-Fi.
"Windows XP alla massima potenza" è disponibile da Mondadori Informatica al prezzo di € 12,80.

(Tratto da http://www.tomshw.it/howto.php?guide=20031022)

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