SUPPLEMENTO I.P. AL NR.

07/2008
LUGLIO 2008
del mensile SPORTIVO

s
Dir. resp.: Daniele Magagnin
Reg. Trib. Bolzano 04/2004 - ROC. 13847

www.frisbee.eu info@frisbee.eu

w
ne 14
Umberto
Marchese
raggiunge
Santiago di Compostela
con una Frisbee
Euro 7 Softbike:
14 giorni,
oltre 2150 Km
un’impresa
da Guiness

Missione
compiuta
PREZIOSO MEZZO TANTI BUONI MOTIVI
Frisbee Perchè usare
partner la bici
di grandi elettrica
eventi in città
I

Missione compiuta
E’ un’impresa da Guinnes dei primati quella di Um-
berto Marchese, 67 anni, ex imprenditore di successo,
con la passione per la bicicletta, residente ad Ora
(Bolzano). Partito da Bolzano per raggiungere San-
tiago de Compostela in sella ad una bicicletta a
pedalata assistita (elettrica) nella versione sportiva
Softbike-Frisbee Euro7 lungo la via degli antichi
pellegrini, ha portato a termine con successo quella
che possiamo tranquillamente considerare una storica
impresa. Il “pensionato volante” ha bruciato letteral-
mente le tappe: quattordici frazioni anziché 20 per-
correndo complessivamente circa 2150 chilometri.
Umberto Marchese, l’ex imprenditore nel settore
metalmeccanico, residente ad Ora (Bolzano), 67 anni
ha letteralmente bruciando le tappe dell’impegnativo
itinerario che ha scelto per raggiungere tutto solo, in
bicicletta elettrica, nella versione Softbike-Frisbee Euro
7, Santiago de Compostela, lungo la via degli antichi
pellegrini. Un percorso lungo, ma di grande interesse
sia culturale che naturalistico. A Santiago in Galizia,
all’ estremità Ovest della penisola Iberica, è situata una
delle mete più importanti dei pellegrini d’Europa e del
mondo fin dal Medioevo. Umberto Marchese ha sta-
bilito un vero e proprio record, giungendo alla meta
in quattordici giorni, anziché venti, come previsto dal
programma, percorrendo circa 2150 chilometri com-
plessivi, per oltre metà in condizioni atmosferiche
proibitive. 87 ore in sella ad una bici del peso a pieno
carico di 47 kg, media complessiva poco superiore ai
II news
Umberto Marchese a Santiago de Compostela
In quattordici giorni oltre 2150 chilometri in
sella ad una funzionale Frisbee Euro 7 Softbike
24 km orari. “Sono felicissimo di aver raggiunto la meta
con largo anticipo rispetto alla tabella di marcia ipotiz-
zata. Il tempo, negli ultimi giorni era bello – sottolinea
Umberto Marchese al telefono, mal celando l’emozione
– e dopo diversi giorni di condizioni climatiche proibitive,
pedalare è diventato più gradevole. Diciamo che nelle
ultime giornate mi sono lasciato prendere la mano,
anzi la gamba… e visto l’affidabilità complessiva del
mezzo a cominciare dall’elettronica, la mia buona
condizione, sono arrivato prima del previsto. Non posso
negare la grande gioia per aver raggiunto l’obiettivo
in solitudine. La Frisbee Softbike che si è rivelata gran-
diosa per una simile impresa. Non nego di aver incon-
trato qualche difficoltà lungo il percorso: tracciati severi,
impegnative salite e altrettanto impegnative e rischiose
discese sotto una pioggia battente e freddo. Raggiungere
determinati obiettivi senza difficoltà non è bello, quindi
non posso che essere soddisfatto”.
Rilevanti i picchi di dislivello affrontati, in un percorso
molto impegnativo.
Il pensionato altoatesino ha compiuto l’impresa in
assoluta autonomia e senza alcun supporto con la
bicicletta di sua proprietà, sviluppata con l’ausilio dello
staff della Tecnocarbur coordinato da Maurizio de
Concini. La carica delle batterie è avvenuta la notte
nei campeggi presso cui ha soggiornato. La dotazione
era quella di base per un’impresa di questa portata,
con l’indispensabile Gps e poche cose al seguito per
dormire e coprirsi. Circa 45 chilogrammi il peso del
mezzo. Nel corso dell’impresa, Umberto Marchese,
classe 1941, ha raggiunto eccezionali prestazioni,
probabilmente mai raggiunte fino ad ora con una e-
bike, percorrendo senza alcuna sostituzione o ricarica
intermedia delle batterie, ben 196 km in circa sette
ore. La velocità massima è stata di 73 km/h in discesa.
Circa 6 ore e 20 al giorno in sella al mezzo.
Grande soddisfazione da parte di Maurizio de Concini,
titolare della Tecnocarbur di Bolzano, l’azienda pro-
duttrice delle Frisbee e delle Dinghi: “La bicicletta è
stata preparata con l’intento di testare la possibilità di
fare del touring di alto livello, mantenendo medie
elevate, con al seguito lo stretto necessario per dormire,
coprirsi ed igiene personale. Il programma iniziale di
1800 chilometri circa in 20 giorni è stato stravolto
dalla travolgente foga di Umberto Marchese, che con
la Softbike, la Frisbee in versione sportiva da lui acqui-
stata e poi elaborata da noi per l’evento, è andato
 Le caratteristiche che contraddistinguono il mezzo a pedalata
LE QUATTORDICI assistita
TAPPE
oltre i 2100 km in 14 giorni stabilendo un record tunità nell’ambito della lunga percorrenza. 1. Torino-Cesana Torinese km 96
assoluto per una bicicletta a pedalata assistita: La lusinghiera performance ci ha consentito di 2. Cesana Torinese-Gap km 124
3. Gap-Cavaillon km 196
andare oltre il tetto dei duemila chilometri in un trovare la considerazione dei nostri importatori 4. Cavaillon-Marseillan Plage km 180
breve lasso di tempo a medie elevate, ricaricando francesi e spagnoli, che ci hanno seguito con 5. Marseillan Plage-Carcassone km 118
le batterie esclusivamente di notte durante il interesse, come con interesse guardiamo al mer- 6. Carcassone-St. Girons km 137
riposo. cato svizzero, dove il modello utilizzato rientra 7. St. Girons-Lourdes km 148
Si apre in questo modo un nuovo panorama nel in una speciale categoria prevista dall’ordinamen- 8. Lourdes-Col d’Osquich km 146
cicloturismo di lunga gittata. Una nuova oppor- to stradale elvetico”. 9. Col d’Osquich-Pamplona km 104
10. Pamplona-Najera
11. Najera-Carion Los Loudes km 178
12. Carion Los Loudes-Rabanal del Camino km 192
13. Rabanal del Camino-Porto Martin
14. Porto Martin-Santiago de Compostela km 120
In sintesi: bicicletta elettrica Frisbee Softbike (peso a pieno
carico, bagaglio incluso: 47 kg), 14 tappe in 14 giorni, circa
87 ore in sella (media 6 ore e 20’ al giorno), oltre 2150 km
percorsi, alla media di circa 24 km/h.
Percorso in salita totale: 18.474 metri
Velocità massima: 73 km/h

Le impressioni del protagonista

“È stata una splendida
esperienza di vita ...”
Al ritorno da Santiago de Compostela Umberto Mar-
chese è stato ricevuto in grande stile dal sindaco di
Bolzano, Luigi Spagnolli, frisbista doc, al quale è stata
consegnata la conchiglia simbolo del viaggio dei
pellegrini (un tempo usata per bere) con tanto di
dedica. Un omaggio che Marchese ha riservato anche
a Maurizio de Concini, titolare della Tecnocarbur. “E’
stata un’impresa – ha detto Marchese ai numerosi
giornalisti presenti – che ho compiuto con il giusto
spirito, con forti motivazioni e in condizioni eccezionali
dal punto di vista della tenuta e dell’affidabilità del
mezzo che non mi ha creato alcun problema, consen-
tendomi di andare ben oltre i limiti posti in sede di
programmazione. Insomma ho bruciato le tappe
perché la fatica è risultata inferiore alle aspettative,
merito del mio allenamento, un paio di migliaia di
chilometri sempre con la stessa Frisbee Euro 7 Softbike
dopo l’operazione di ricostruzione completa del ginoc-
chio sostenuta a gennaio e merito anche della tenuta
delle batterie. Ho pedalato in tutte le situazioni clima-
tiche in moto ottimale. Avventure? Beh, diciamo che
non sono passato inosservato, visto che sono il primo
e unico in bici elettrica ad aver percorso l’itinerario
degli antichi pellegrini, su strade che hanno visto
transitare i più svariati mezzi. Pensate che personal-
mente ho visto di tutto: pellegrini a cavallo, un brasiliano
con un trattore a pedale eccetera eccetera. Mi hanno
guardato con curiosità e forse qualcuno con un po’
d’invidia quando ha saputo a che medie andavo.
Diciamo che è stata un’esperienza gratificante, resa
possibile grazie ad un mezzo favoloso”. Momenti
difficili? “Onestamente nessuno, temevo forse le forti
ascese, ma una volta capito che il mezzo era adatto
sono andato via tranquillo e mi sono anche divertito,
ho conosciuto tanta gente, ho visto posti favolosi e
anche luoghi straordinari, come Lourdes e lo stesso
Santiago de Compostela. Cos’ho fatto in bicicletta?
Tante cose: guardato panorami favolosi, consultato
le mappe e gli strumenti, ho anche telefonato e
soprattutto ho pensato a tante cose. E’ stato sempli-
cemente fantastico”. Nella foto: Maurizio de Concini,
Umberto Marchese, il sindaco Luigi Spagnolli e l’as-
sessore Patrizia Trincanato.

news III
Prato Isarco - Campodazzo
Inaugurata la pista ciclabile
Il Presidente della Provincia di Bolzano in Frisbee al taglio del nastro
Il progetto di creare una efficiente rete ciclabile
che collega il Brennero fino al Lago di Garda
ha segnato un nuovo punto importante: nei
giorni scorsi è stato inaugurato il tratto che va
da Prato Isarco a Campodazzo in provincia di
Bolzano, lungo 6 km con vicino anche la pedo-
nabile. Il Presidente della Giunta Provinciale di
Bolzano, Durnwalder (al centro nella foto)
insieme ai sindaci dei paesi interessati Isidor
Puntair, Norbert Merler, Arno Kompatscher e
il il Presidente della Circoscrizione Albin Kofler
ha condotto il plotone in occasione la pedalata
di inaugurazione, che ha visto tutti in sella a
Frisbee Euro7. Una Frisbee dunque anche per
il presidentissimo della provincia di Bolzano.
Luis Durrnwalder (nella foto al centro con
Roland del Frisbee Store di Bolzano) ha scelto
una fiammante Frisbee euro 7 per percorrere
un lungo tratto di pista ciclabile da Prato Isarco,
a nord del capoluogo altoatesino fino al luogo
dell’inaugurazione della nuovo tratto riservato
alle due ruote che completa la rete ciclabile
che porta al Brennero. Accompagnato dai sin-
daci della zona, dai progettisti e da coloro che
hanno materialmente realizzato l’opera, Durn-
MASO DELLA PIEVE, CON FRISBEE E DINGHI VENTICINQUE ORE IN SELLA
Presso il centro sportivo di Maso della
Pieve a Bolzano si è svolta una manife-
stazione di grande interesse e forte ri-
chiamo.
In occasione dei 25 anni di attività di
Sport City, la cooperativa di gestione
della zona sud è stata allestito un evento
singolare, l’apertura di tutti gli impianti
sportivi per venticinque ore, gratuita-
mente.
Tanta gente, tante squadre si sono ci-
mentate nelle diverse discipline che si
possono praticare nell’area. L’iniziativa
sicuramente più singolare e apprezzata
è stata quella promossa sull’anello cicla-
bile in asfalto di un chilometro che ha
visto come protagoniste assolute le bi-
ciclette elettriche Frisbee e Dinghi. Per
IV news
walder ha guidato il drappello di frisbisti peda-
lando in scioltezza fino a Campodazzo dove
ha tagliato il nastro e sottolineando l’entità, il
valore e la qualità delle ciclabili della provincia
di Bolzano. Poi un’attenta valutazione del
mezzo Frisbee per ribadirne efficacia e affida-
bilità per la mobilità eco compatibile e funzio-
nale. Durnwalder nel rimarcare il ruolo prezioso
della Tecnocarbur, azienda altoatesina ha rib
adito l’intenzione di volersi spostarsi quando
possibile in bici elettrica, ovviamente Frisbee.
Il costo del carburante è alle stelle. I consumi
sono in netto calo. Chi può corre ai ripari di
fronte ad una situazione che appare ormai
fuori controllo. Un litro di benzina costa un
euro e 55 e il gasolio costa ormai come la
verde. Cresce il numero di chi taglia sul
carburante, rinuncia alla machina e inforca
la bicicletta. Negli ultimi mesi la vendita delle
biciclette a pedalata assistita è lievitata. Una
scelta forte nell’ambito della mobilità: chi
può cerca la via più risparmiosa, se poi è
anche ecologica e funzionale tanto meglio.
Frisbee e Dinghi dunque sempre più appetite
dal cittadino che si sposta in ambito urbano
e non solo, compresi i giovani, fascia questa
sempre più sensibile alla bici elettrica, soprat-
tutto dopo averla provata e averne appreso
direttamente i vantaggi. E allora ecco le nuove
e colorate dinghi special nella veste di mezzo
trendy dell’estate 2008 per muoversi bene,
risparmiando tempo e denaro. Scusate se è
poco…
venticinque ore in molti hanno provato
i funzionali mezzi, costantemente attivi
e alla fine tra tutti coloro che hanno
percorso uno o più giri compilando un
apposito tagliando è stata estratta a
sorte una bicicletta a pedalata assistita.
Per la cronaca ad assicurarsi la fiamman-
te Frisbee in palio è stata una persona
che già possedeva un mezzo simile e
che ha voluto, compiendo un gesto
particolarmente apprezzato, donarla ad
una preziosa associazione con cui opera.
Un’azione di grande altruismo, grazie
a cui un’altra importante realtà che
opera nel contesto sociale bolzanino
può disporre di un funzionale mezzo
per gli spostamenti nel contesto urbano
e non solo.
 ... dai nostri rivenditori

un’importante funzione com-

merciale garantiscono una fun-
zionale e capillare rete di manu-
tenzione, che costituisce il valore
aggiunto del prodotto.
I vari punti vendita, che si stanno
diffondendo anche all’estero,
sono autentici cuori pulsanti nel
variegato e affasci-nante
“mondo Frisbee”. Nelle foto tre
E’ quanto mai significativa l’ope- “case Frisbee”: Cam a Forli, nella
ra che svolgono in tutta Italia foto a sinistra, Camc Cesena,
gli oltre trecento punti vendita qui sopra e, qui accanto il Frisbee
Frisbee che oltre a svolgere Store di Empoli.

FRISBEE E DINGHI AL SERVIZIO DI EVENTI DI VALORE INTERNAZIONALE

Frisbee e Dinghi
preziosi partner di
diverse manifesta-
zioni di rilevanza
internazionale. Nei
giorni scorsi le bi-
ciclette a pedalata
assistita della Tec-
nocarbur sono ri-
sultate preziose per
diverse organizza-
zioni.
Dopo l'eposizione
a Monaco (nella foto la Dinghi Partner accanto a
graziosi e cuoriosi veicoli), la Frisbee è stata il
mezzo utilizato per gli spostamenti dagli organiz-
zatori dei Mondiali di Mountain Bike in Val di Sole-
Trentino (foto a sinistra e sotto), dei giocatori del
Pro Tour di Beach Volley svoltisi a Bolzano, degli
organizzatori delle Giornate dello Sport di Predazzo
e lo sarà dello staff della Sampdoria calcio in
occasione del ritiro a Moena in Val di Fassa.

news V
 È ecologica, non consuma ossigeno, non produce gas di scarico

Perchè usare
la bici elettrica
in città
Si risparmiano tempo, denaro e si fa moto,
oltre al rispetto totale dell’ambiente
Fonte: dal sito del Comune di Torino

Perché usare la bicicletta elettrica nella cinta

urbana?
Una recente ricerca, che ha interessato diverse
città europee, ha dimostrato che il 50% degli
spostamenti motorizzati in città copre una
distanza compresa tra 3 e 5 km e il 30% è
inferiore a 2 km. Ciò significa che parecchi
automobilisti anziché spostarsi in auto potreb-
bero usare la bicicletta, elettrica ancora meglio,
che è vincente sulle corte e medie distanze.
Infatti un tragitto di 3 km, in bicicletta a pedalata
assistita, si percorre in meno di quindici minuti,
comprese le operazioni di parcheggio.
La bicicletta elettrica è ecologica: non vi è
consumo di ossigeno, nessun gas di scarico,
nessun rumore, ma risparmio di energia e di
spazio occupato. Un’auto che percorre 500 km
brucia invece quasi 100.000 litri di ossigeno -
il fabbisogno annuo di un adulto
Andare in bicicletta fa bene alla salute: studi
dimostrano che andare in bicicletta tutti i giorni
aiuta a prevenire l'infarto, l'ipertensione, l'obesità,
l'astenia muscolare e i disturbi del sonno.
La bicicletta elettrica è facile da usare. La ma- Fonte: dal sito del Comune di Torino
nutenzione è semplice ed economica.
Bicicletta è risparmio: usando una bicicletta al La bicicletta non è pericolosa per gli altri utenti Per percorrere la stessa distanza, un ciclista
posto di un’auto si risparmiano circa 2000 € della strada: è bassissima la percentuale degli consuma 200 volte meno energia rispetto
all’anno. incidenti registrati dalla Polizia Municipale negli all’auto e cinque volte meno energia persino
La bicicletta non costa molto alla collettività: ultimi anni riguardo collisioni di bici-bici o bici rispetto ad un pedone.
la realizzazione e la manutenzione di piste con pedoni, secondo uno studio autorevole Con 500 calorie - che corrispondono a 100
ciclabili richiedono costi minimi. realizzato dal Comune di Torino (fonte di questo grammi di zucchero oppure 55 grammi di
La bicicletta elettrica è economicamente alla articolo). grasso o di benzina - un ciclista pedala per
portata di tutti. ben 37 km.
Andare in bici a pedalata assistita è stimolante: Con la stessa quantità di energia un escursio-
permette un contatto diretto con le persone, nista percorre 14 km e un fondista 7. Invece,
le località, i paesaggi, i suoni e gli elementi con 55 grammi di benzina il motore di un’auto
naturali. di media cilindrata si spegne già dopo 700 m
La bicicletta è veloce: per i percorsi urbani fino circa. Poco spazio occupato: un solo parcheg-
a 6 chilometri di distanza, la bicicletta è più gio per auto con accesso necessita di 25 metri
veloce dell’automobile. Il grafico lo dimostra. quadrati di terreno; una persona ha bisogno
E' calcolato anche il tempo necessario per uscire mediamente di 30 metri quadrati per lavorare
da casa e per parcheggiare. In più se la bici è e di 50 per abitare; ma per circolare gliene
elettrica si possono trasportare bimbi o pesi occorrono ben 140.
senza faticare eccessivamente. Se invece dell’auto si prende in considerazione
la bici, si giunge ad un rapporto di 1 a 10 cioè
occorre, per circolare, uno spazio 10 volte
inferiore a quello richiesto da un’auto. Nel
posteggio di un’auto possono essere collocate
10 biciclette.
Fonte: dal sito del Comune di Torino

VI news
 SB EE GA M MA
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news VII
VIII news