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Invertitore di tensione trifase

Invertitore trifase: insieme di tre invertitori


monofase che sfruttano la stessa tensione di
alimentazione (c.c.)
Invertitori trifase a tensione Capacit di generazione di tre tensioni
impressa indipendenti a due livelli (+E e E)
8 possibili configurazioni degli switch
Principi di funzionamento

Carico elettrico in impieghi di azionamenti Carico elettrico in impieghi di azionamenti


Carico resistivo/induttivo con f.e.m. Carico svincolato dal riferimento di tensione di
alimentazione
Connessione a stella Connessione a triangolo
In particolare nella connessione a triangolo non
esiste fisicamente il centro stella
Le tensioni concatenate (fase-fase) sono le
uniche a cui il carico sensibile
Tensioni desiderate ottenute come differenza
delle tensioni generate.
Equivalenza dei carichi dal punto di vista
elettrico

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Generazione delle tensioni di fase Generazione delle tensioni concatenate
Configurazione utilizzata negli azionamenti V12 = V1 V2, V23 = V2 V3, V31 = V3 V1
elettrici (la generazione del sistema trifase di
tensioni finalizzato allalimentazione di motori)

Non occorre avere lalimentazione c.c. duale

Modulazione ad onda quadra Modulazione ad onda quadra


Scopo: ottenere una semplice generazione di Tensioni di fase dellinverter: andamento
tensioni di fase sfasate di 120 rettangolare a DUE livelli con durata di 180
Le tensioni generate hanno forma donda Tensioni concatenate: andamento rettangolare
quadra: si suppone che il carico sfrutti la a TRE livelli con durata di 120
fondamentale
Le armoniche a frequenza multipla (molte!)
sono considerate disturbi (capacit filtranti del
carico)
Vengono utilizzate le 6 configurazioni degli
switch non nulle (Six Step)

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Modulazione ad onda quadra Modulazione ad onda quadra
Tensioni concatenate prive delle componenti Ampiezza della forma donda quadra: -2E, 2E
armoniche di ordine multiplo di tre (richiesta al
Ampiezza delle componenti fondamentali delle
carico una minore capacit filtrante)
tensioni di fase (4E/ ) che non pu essere
Bassa frequenza di commutazione: variata dalla modulazione (soltanto variando la
sollecitazioni limitate degli switch tensione di alimentazione c.c.)
Bassa frequenza di commutazione, pari alla
frequenza della tensione generata (non esiste
una portante per cui si hanno commutazioni a
tale frequenza)
Sollecitazioni limitate degli switch

Modulazione ad onda quadra


Tecniche di modulazione PWM
Tensione V0 (media delle tensioni di fase):
rettangolare con frequenza tripla Ciascuna fase pu essere generata in modo
indipendente
Tensioni di fase del carico a quattro livelli
Regolazione della tensione tramite modulazione
PWM analogamente allinverter monofase: si
sfrutta la stessa frequenza di modulazione e
spesso la stessa portante triangolare
Utilizzo dellinverter per produrre una TERNA
trifase di tensioni: si sfruttano le relazioni (di
fase e di ampiezza) tra le tre componenti

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Generazione delle tensioni tramite PWM Generazione delle tensioni tramite PWM
Modulazione PWM per le tre tensioni di fase Concetto fondamentale delle tecniche di
modulazione trifasi: modulazione della tensione
di centro stella V0 = (V1 + V2 + V3)/3
In un sistema trifase sinusoidale V0 = 0
Per la generazione di tensioni in un sistema di
azionamento (motore trifase) vantaggioso
(p.e. per estendere lampiezza delle tensioni
generabili) imporre V0 non nulla e variabile, in
modo continuo o discontinuo

Generazione delle tensioni tramite PWM Modulazione di terza armonica


Sommando una stessa tensione (costante o La massima ampiezza della forma donda da
variabile) ai riferimenti V* delle tre tensioni di generare limitata al valore E della tensione di
fase (V1, V2, V3): alimentazione
Varia la media delle tre tensioni di fase (V0: Modulazione della V0 di centro stella con una
tensione di centro stella delle fasi) frequenza tripla della fondamentale
Non variano le tensioni concatenate medie
Variano i duty-cycle e le tensioni istantanee
delle fasi

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Modulazione di terza armonica Modulazione Flat Top
A pari valore massimo, sommando una Sommando una tensione V0 di forma donda
tensione V0 sinusoidale di terza armonica si pu opportuna si ottiene che le tensioni di fase siano
aumentare la componente fondamentale della pari a +E per 60, e pari a E per altri 60
tensione di fase del 15%
Vengono ridotte le perdite di commutazione
negli switch di potenza

Modulazione Flat Top Modulazione PWM Seno-Triangolo


Negli intervalli in cui la tensione di fase uguale Portante triangolare identica per le tre fasi
a +E o E gli switch della fase non commutano
La portante triangolare e gli impulsi di
Le tensioni concatenate rimangono sinusoidali modulazione delle tre fasi hanno i massimi e i
minimi approssimativamente centrati

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Modulazione PWM Seno-Triangolo Modulazione PWM vettoriale
Tensioni concatenate con andamento (SVPWM: Space Vector Pulse Width Modulation)
istantaneo a tre livelli di ampiezza pari a 2E
Sfrutta la rappresentazione vettoriale del
Tensioni concatenate prive di armoniche di sistema trifase nei sistemi di riferimento (a,b,c)
ordine multiplo di 3 e (alfa,beta)
Per esempio utilizzando la trasformazione che
preserva le ampiezze delle tensioni di fase:

Modulazione PWM vettoriale Modulazione PWM vettoriale


Ad ogni stato dellinverter corrisponde una terna Per ogni periodo di modulazione normalmente
di tensioni di uscita che pu essere si impiegano tre stati di cui uno nullo
rappresentata da un vettore di stato
Le durate di applicazione dei tre stati devono
essere tali per cui valga la relazione tra i




corrispondenti duty-cycle: 1 + 2 + 3 = 1
Volendo generare V* si
applicano in successione
i due vettori di stato
La modulazione consiste nellapplicare in
adiacenti ed un vettore nullo
successione nel periodo di modulazione stati
diversi dellinverter

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Modulazione PWM vettoriale Modulazione PWM vettoriale
Si scompone V* secondo i due vettori di stato Tramite la SVPWM si riescono a generare tutti i
adiacenti ottenendo i rispettivi duty-cycle vettori di tensione contenuti entro lesagono che
racchiude gli estremi dei vettori di stato
Il duty-cycle dello stato nullo si ottiene per




differenza considerando la: 1 + 2 + 3 = 1 Se V* esterno allesagono
insorgono fenomeni di
saturazione
La SVPWM, si addice a
controlli di tipo digitale
(generalmente su uC, uP
o DSP)

Modulazione PWM vettoriale


Modulazione PWM vettoriale
Esempi di applicazione dei vettori di stato
Scelta dei vettori di stato e del loro ordine di
applicazione. Esistono diversi criteri:
Minimizzazione del numero di commutazioni
Riduzione del ripple di corrente
Riduzione dello spettro generato (EMC, )
Agevolazione delle acquisizioni dei segnali (tensioni,
correnti, ) per il controllo
Facilit e velocit di calcolo

Esempio: un criterio molto usato corrisponde ad


avere una commutazione in una sola fase per
ogni variazione di stato (vincola lo stato nullo)

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