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RAILHUC LOCAL LEAFLET No 2

PROSSIMA FERMATA MESTRE


RITMI/SPAZI/PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE
DELLE AREE FERROVIARIE

Questo progetto implementato attraverso il Programma CENTRAL EUROPE co-finanziato dal FESR
RAILHUC Project- http://www.railhuc.eu/
COMUNE DI VENEZIA ASSOCIAZIONE EUROPAN ITALIA

Sindaco Settore Sviluppo Economico Politiche Virginia Giandelli


Giorgio Orsoni Comunitarie e Processi Partecipativi Marilia Vesco
Isabella Marangoni
Assessore all'Urbanistica Marco Popolizio
Andrea Ferrazzi Michele Vernier

Assessore alla Mobilit e Trasporti Direzione Affari Istituzionali


Ugo Bergamo Paolo Ortelli

Direzione Sviluppo del Territorio Direzione Politiche Sociali, Partecipative e dell'Accoglienza GRUPPO DI LAVORO DI VIA PIAVE
Direttore Servizio ETAM
Oscar Girotta Roberta Zanovello Ruben Baiocco
Dirigente Alice Cesco Leopoldo Mattei
Luca Barison Davide Morello Giorgio Roccato

Settore Urbanistica Terraferma Direzione Lavori Pubblici


Valentino Bassato Claudio Carli
Betti Tombolato Claudio Ficotto

Settore Mobilit e Trasporti Progetto Grafico


Lucio Rubini Filippo Lavato
Matteo Stevanato
Fotografie
Giorgio Bombieri
INDICE

INTRODUZIONE 5

l. INQUADRAMENTO 6
2. RAILHUC Cooperazione europea per l'integrazione dei nodi ferroviari d'interscambio 8
2.1 Indagine ai passeggeri della stazione di Mestre 12

3. EUROPAN 24
3.1 Europan 12 - La citt adattabile - Inserire i ritmi urbani 26
3.2 Europan 12 - Gli esiti del concorso 30
3.3 La tavola rotonda del 26 febbraio 2014 32
3.4 l progetti: l'approccio urbanistico 34
3.5 Le aree di progetto: la stazione ferroviaria 38
3.6 Le aree di progetto: l'ex scalo merci 48
3.7 Le aree di progetto: i giardini di via Piave 58
3.8 l giardini di via Piave - il farmer's market 62

4. CONCLUSIONI 64
INTRODUZIONE

Sono lieto di raccontare come si inserisce questo concorso Allo stesso modo si potenzier l'interscambio tram. bus e sembrano nascere per ripensare ampie parti di quartieri
all'interno di un lavoro complessivo che stiamo compiendo treno nelle sue declinazioni alta velocit/alta capacit e delle nostre citt. il caso anche di Mestre, laddove
insieme a molti soggetti. SFMR valorizzando al meglio il tunnel tranviario di l'infrastruttura ferroviaria ha rappresentato per molto
La stazione di Mestre una delle grandi stazioni del nostro collegamento tra Mestre e Marghera. tempo una cesura tra parti importanti del suo territorio e
paese: non a caso gestita da Grandi Stazioni e non da Un lavoro analogo lo stiamo compiendo per l'accesso alla che adesso l'Amministrazione Comunale intende ricucire
Cento Stazioni in quanto una delle tredici stazioni pi stazione di Marghera in particolare da Via Ulloa. Anche l proprio valorizzando il nodo ferroviario e le aree limitrofe.
importanti a livello nazionale. un'importante operazione di rigenerazione urbana sar In tema di mobilit. le sfide che abbiamo dinanzi per le
E' un nodo rilevante di arrivo e anche di interconnessione accompagnata da un incremento qualitativo delle funzioni nostre citt ci chiamano ad affrontare con successo la
all'interno di corridoi europei di grande rilevanza. che avr destinate a stazione. razionalizzazione delle infrastrutture e la sostenibilit dei
in futuro ulteriori prospettive di crescita legate sia alle In tale modo l'importante stazione di Mestre avr un sistemi a supporto della mobilit delle persone e delle
dinamiche nazionali che internazionali. Si pensi alle duplice accesso di alta qualit e altamente funzionale. merci. La sfida pu essere sostenuta favorendo
ricadute dello sviluppo del Sistema Ferroviario All'interno di questo percorso, che trova esito nell'Accordo un'efficiente intermodalit tra diversi sistemi di trasporto,
Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) e dell'alta velocit/alta di Programma. abbiamo voluto inserire tale progetto razionalizzando le diverse reti e garantendo un facile
capacit. all'interno del concorso EUROPAN 12. interscambio tra queste. Intorno al sistema del trasporto
E' evidente che l'importanza della stazione di Mestre Le idee progettuali proposte da decine di giovani architetti pubblico locale - sia esso su gomma o su rotaia - l'area
relativamente al flusso del traffico merci e passeggeri non provenienti da tutta Europa. saranno un importante centrale di Mestre e la sua stazione rappresentano la
trova adeguato riscontro nella sua qualit contributo allo sviluppo attuativo dell'Accordo stesso. massima opportunit in tal senso. Il tram in particolare.
urbanistico/funzionale. D'altro canto i lavori gi in corso ne sono i primi stralci con il completamento del tratto di rete verso Marghera e il
Nel marzo del 2010. la precedente Amministrazione funzionali (mi riferisco in particolare all'interscambio di prossimo arrivo a Venezia. I'SFMR (il sistema ferroviario
comunale firm un Protocollo d'Intesa che impegnava i Piazzale Favretti. ai lavori di restyling in corso della metropolitano di superficie) e le stazioni come hub
soggetti firmatari a uno sviluppo della stazione di Mestre. stazione. al bici park. all'autoparco). efficiente di raccordo, potranno creare un miglioramento
In questi mesi abbiamo compiuto un lavoro paziente Desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al complessivo della citt e dell'accessibilit a Mestre.
insieme a RFI. e gli altri soggetti per rimodulare il percorso fin qui svolto. i miei collaboratori che con grande Accessibilit che costituisce presupposto per esprimere le
protocollo in funzione di una fattibilit e di una sostenibilit competenza e passione stanno lavorando dietro le quinte. potenzialit residenziali, economico-sociali, culturali di un
reale. l'Amministratore Delegato di RFI Sistemi Urbani dott. De territorio in una piena integrazione soprattutto con l'area
Dall'approfondimento congiunto tra Amministrazione Vito che ha dimostrato una grande velocit e flessibilit vasta metropolitana.
comunale e RFI Sistemi Urbani emerso con chiarezza che nel ripensare con noi i progetti legati al vecchio Protocollo Per quel che riguarda la stazione di Mestre. la presente
i contenuti di tale protocollo erano da rivedere. di Intesa. tutti coloro che lavorano con EUROPAN che si pubblicazione vuole dare testimonianza dei molti interventi
Le dinamiche economiche di sistema e le conseguenti stanno dimostrando un'inesauribile fonte di ispirazione. avviati nei mesi scorsi che stanno modificando
ricadute urbanistiche comportano infatti la necessit di radicalmente l'assetto morfologico e di funzionalit
rivedere quanto gi sottoscritto nella logica della ANDREA FERRAZZI dell'area. La fermata ipogea per il collegamento
sostenibilit economica. urbanistica e ambientale. Assessore all' Urbanistica. Edilizia Privata ed tram-treno. il terminai autobus di superficie, il BiciPark
Si dunque ripartiti ridefinendo un Accordo di Programma alla Gestione partecipata del Territorio. recentemente inaugurato. il Bike-Sharing sul fronte nord e
che impegna l'Amministrazione Comunale. RFI Sistemi sud e il prossimo nuovo parcheggio per auto multipiano.
Urbani. Grandi Stazioni, Immobiliare Favretti e Regione del andranno a completare un disegno complessivo di
Veneto. a puntare decisamente nel rilancio urbanistico e Negli ultimi decenni abbiamo assistito a processi ambiziosi efficientamento dei servizi in termini di integrazione
funzionale di tutto l'asse della stazione. di riconversione di aree portuali in molti dei pi importanti modale. Sono ancora molte le azioni da intraprendere nel
Si tratta di una grande occasione e di un importante complessi urbani europei. laddove la rigenerazione dei breve periodo: queste dovranno includere gli interventi
impegno che permetter una riqualificazione generale di cosiddetti waterfront ha permesso la completa necessari di riqualificazione, compatibili con la realt
una parte cos strategica della citt di Mestre. Gli ambiti riorganizzazione. e anche riappropriazione da parte delle socio-economica del momento. per non correre il rischio
dell'Accordo infatti non si esauriscono nella stazione ma citt, di ampi spazi portuali dismessi. che, per aspettare "il meglio", si perdano le opportunit che
comprendono anche i giardini di Via Piave e l'ex scalo Altrettanto sta succedendo per le aree interessate dai invece possiamo cogliere nell'immediato.
merci. sistemi ferroviari. Nei secoli scorsi erano i punti dai quali si
In questo modo si dar avvio ad una rigenerazione urbana organizzavano gli insediamenti produttivi e insediativi. In Avv. UGO BERGAMO
tanto importante quanto necessaria. questi tempi, attorno a queste aree, nuove opportunit Assessore alla Mobilit e Trasporti

5
L'area della stazione di Mestre, importante nodo di sistemi di trasporto regionali e locali su rotaia e non.
scambio sia per le merci che per i passeggeri. si pone al Obiettivo del progetto lo sviluppo di modelli. di concetti e
centro di due vasti ambiti urbani - Mestre e Marghera - e di strategie coordinate tra i partner. per superare
pu rappresentare. una volta riqualificata sotto il profilo strozzature o colli di bottiglia della rete e. al momento. ha
edilizio e rigenerata nelle funzioni urbane. non pi dato. per il nostro caso di studio. la possibilit di studiare
momento di cesura e separazione fra le due parti di citt, nel dettaglio i flussi e i modi di utilizzo dei luoghi della
ma nuovo elemento di cerniera che infrastruttura e stazione. l grafici di sintesi. riportati nella pagine a seguire.
raccorda le aree. traducono e restituiscono l'indagine. evidenziando.
Questa riflessione ha animato l'agire dell'Amministrazione attraverso i numeri. la complessa vitalit e i nuovi ritmi
Comunale di Venezia quando ha intrapreso il processo di della stazione di Mestre che obbligano ad un uso diverso
riqualificazione sulla stazione di Mestre attraverso la degli spazi e ad un ripensamento delle funzioni assolte.
promozione di un Accordo di Programma finalizzato alla
riqualificazione e rigenerazione dell'hub ferroviario. Europan una federazione europea di organizzazioni
La stazione ferroviaria di Mestre, al centro dell'asse che nazionali che gestiscono concorsi di architettura seguiti da
idealmente raccorda gli insediamenti residenziali posti a realizzazioni o studi urbani. lanciati simultaneamente da
nord (Mestre) e a sud (Marghera). con l'entrata in esercizio pi paesi su un tema e con obiettivi comuni. In ogni paese.
della linea tranviaria da Favaro a Marghera. l'organizzazione dei concorsi affidata a una struttura
rappresenter per la citt il nodo di interscambio fra nazionale che si impegna a organizzare il concorso sullo
trasporto ferroviario, trasporto tranviario e linee dei bus stesso tema, secondo le medesime regole e negli stessi
urbani ed extraurbani, collegando di fatto tra loro tutte le termini degli altri paesi membri.
modalit di trasporto pubblico e. al contempo. svolgendo. Per la dodicesima edizione. Europan. ha bandito il
a scala urbana. quel ruolo di promotore di una mobilit concorso sul tema generale: La citt adattabile. inserire i
sostenibile e sostitutiva del trasporto su gomma ritmi urbani; l'edizione si inserita nel quadro di ricerca di
attraverso la connessione della rete ciclopedonale un nuovo modello di citt, convinti che l'architettura e
l. INQUADRAMENTO esistente a tutti i mezzi di trasporto pubblico. mentre .a l'urbanistica svolgano un ruolo importante nell'evoluzione
scala territoriale. connettendo Mestre. e quindi anche la dei territori e dei paesaggi urbani. degli spazi pubblici della
Venezia insulare. alla citt metropolitana e ai servizi citt. delle relazioni sociali e delle condizioni di vita dei
ferroviari SFMR e di alta velocit. cittadini del XXI secolo e che quindi contribuiscano in modo
Questo fascicolo si propone di rendicontare, per sommi determinante alla vita culturale europea e all'identit
capi. il percorso di studio e approfondimento che il dell'urbanit europea.
Comune di Venezia ha condotto nell'affrontare un tema Per l'area della stazione di Mestre e per gli ambiti ferroviari
cos complesso qual quello della progettazione delle aree posti nelle vicinanze della stazione. prevalentemente di
di stazione. propriet di Rete Ferroviaria Italiana. i giovani architetti
Con questa volont di approfondire i temi che stanno alla partecipanti al concorso europeo Europan 12, hanno
base dell'Accordo di Programma. ci si confrontati nel proposto progetti adattabili nel tempo attraverso un
corso dell'ultimo anno. con due progetti di respiro percorso di rigenerazione urbana che ha. come punto di
europeo: Railhuc ed Europan. che con presupposti e partenza. la stazione di Mestre da restituire al suo ruolo
metodologie diverse. indagano e prefigurano i possibili centrale. per poi proseguire ed estendersi al recupero con
futuri scenari. nuove funzioni residenziali e di socialit degli spazi dell'ex
scalo merci ferroviario e dei giardini posti lungo via Piave.
Il Progetto Railhuc. finanziato dall'Unione Europea. mette
insieme tredici partner, provenienti da otto paesi europei, L'Amministrazione, in collaborazione con R.F.I.-Sistemi
che cooperano per rafforzare e migliorare l' Urbani. si attende con l'approvazione dell'Accordo di
interconnettivit attraverso l'integrazione tra i sistemi di Programma di innescare un processo di riqualificazione
trasporto urbano e regionale e il sistema ferroviario economica e sociale che inizi dall'area della stazione e che
nell'area dell'Europa centrale. La finalit del progetto si diffonda virtuosamente all'intero quartiere
l'integrazione intermodale degli hub ferroviari con i tre riconsegnando questa parte della citt ai suoi cittadini e
livelli differenti di trasporto pubblico: il sistema Ten-T. i al territorio.

6
l - Stazione di Mestre - Vista dall'alto 7
Gli indirizzi approvati di recente dall'Unione Europea per lo offerta ferroviaria. In questo contesto, le stazioni
sviluppo della rete trans europea TEN-T confermano il ruolo ferroviarie emergono come nodi di relazione tra queste
strategico dei trasporti nel rafforzare la coesione sociale, diverse reti, sui quali intervenire per favorire una migliore
economica e territoriale dell'Unione e nel contribuire alla integrazione tra le diverse modalit di trasporto.
creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti, Il progetto comunitario RaiiHuc nasce per favorire
efficiente e sostenibile. Tra i principali obiettivi. si riconosce l'ottimizzazione e l'integrazione dei nodi ferroviari di
alla rete TEN-T la capacit di garantire la coesione interscambio di diverso livello (europeo-nazionale-locale) e
territoriale attraverso l'accessibilit e la connettivit di tutte intende favorire non solo il trasporto ferroviario delle
le regioni dell'Unione, la riduzione del divario esistente fra persone. ma anche migliorarne l'interconnessione con il
Stati membri a livello di qualit dell'infrastruttura. trasporto urbano. con ricadute positive sulla sostenibilit
l'interconnessione - sia per il traffico passeggeri che per ambientale dell'intero trasporto pubblico. RAILHUC
quello merci - tra le infrastrutture di trasporto per il traffico (Railway Hub Cities and TEN-T network) un progetto
di lungo raggio, da un lato, e il traffico regionale e locale, implementato attraverso il Programma CENTRAL
dall'altro. EUROPE. co-finanziato dal FESR. Il progetto. di cui il
2. RAILHUC Nell'ambito del trasporto ferroviario, le grandi aree e Comune di Venezia partner e che coinvolge anche la
corridoi metropolitani sono stati interessati negli ultimi anni Regione del Veneto. interessa 12 partner provenienti da 7
COOPERAZIONE EUROPEA PER da profonde modifiche dell'assetto infrastrutturale, a favore paesi europei (Italia, Repubblica Ceca, Germania,
L'INTEGRAZIONE DEl NODI Ungheria. Repubblica Slovacca. Slovenia e Austria)
di reti ad Alta Velocit e ad Alta Capacit. Gli investimenti
FERROVIARI DI INTERSCAMBIO
hanno permesso una separazione e specializzazione del localizzati lungo i principali corridoi delle reti TEN-T che
traffico ferroviario, con decongestionamento dei principali collegano la regione settentrionale del nostro paese verso
nodi e recupero di capacit da dedicare al trasporto il quadrante Nord-Est europeo.
regionale-metropolitano e merci, restituendo alla modalit All'interno del progetto. il Comune di Venezia ha inteso
ferroviaria un ruolo centrale per lo sviluppo del sistema di sviluppare una serie di attivit mirate a descrivere tutti i
trasporto. Non sempre per lo sviluppo delle reti Alta fenomeni di mobilit che interessano le due stazioni di
Velocit ha fatto seguire la corretta armonizzazione di Venezia S.Lucia e Mestre. Obiettivo ultimo quello di
queste con le altre reti di trasporto pubblico, in particolare a dimensionare le possibili azioni verso una migliore
livello metropolitano, non permettendo un completo funzionalit delle due stazioni quali strutture efficienti per
sfruttamento delle potenzialit espresse dalla nuova l'intermodalit tra diversi sistemi di trasporto.

8
2 - Stazione di Mestre - Uscita del tram 9
2.A- IL NODO DI MESTRE NELLA RETE INFRASTRUTTURALE VENETA
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2.1 INDAGINE Al PASSEGGERI DELLA STAZIONE DI MESTRE

Le pagine che seguono illustrano i risultati del lavoro di Per quanto riguarda la descrizione quantitativa, i rilievi attesa di salire al treno. L'indagine stata svolta nelle ore
analisi realizzato sul nodo della stazione di Mestre. Le hanno riguardato il conteggio degli utenti in entrata l mattutine dalle 6.30 alle 9.30 e nel pomeriggio dalle 16.30
indagini - svolte nel febbraio 2013 - hanno interessato un uscita dalla stazione. suddivisi per varco di accesso. nella alle 19.30. Va sottolineato che il numero di interviste
conteggio degli utenti della stazione e una contestuale fascia 6.30 -19.30. complessivamente realizzate ha permesso di raggiungere
campagna di interviste per investigare modalit e tempi Dal punto di vista qualitativo invece, l'indagine ha un campione di utenti di circa il 20%, un valore
degli spostamenti. Ci ha permesso una restituzione interessato la realizzazione di interviste a campione ai mediamente pi alto rispetto alle metodologie di indagine
completa degli schemi della mobilit per una giornate passggeri disposti presso le banchine della stazione e in normalmente utilizzate in contesti simili.
feriale tipo.

Stazione di Mestre - ingresso principale - 3 Stazione di Mestre - Vista dal primo binario - 4

12 Autostazione sul viale della Stazione - 5 Stazione di Mestre - Uscita del sottopasso di Via Ul/oa - 6
2.C- UTENTI COMPLESSIVI DELLA STAZIONE DI MESTRE

e.oo o

L'indagine ha permesso di quantificare gli utenti in ingresso e uscita dai infrastrutturazione dell'accesso. La stazione di Mestre inoltre si
varchi della stazione. L'accesso da nord (composto da ingresso conferma anche un importante nodo ferroviario di interscambio. A
principale, ingresso biglietteria e ingresso dal terminai bus tramite fronte del numero complessivo di passeggeri rilevati ai varchi di
sottopasso) quello maggiormente utilizzato. Di interesse risulta la accesso (22.600) le interviste agli utenti in salita ai treni hanno
quantificazione degli accessi al varco secondario da Marghera (via permesso di stimare una quota altrettanto significativa che utilizza la
Ulloa). in special modo se si considera lo scarso livello di stazione di Mestre come punto di trasferimento tra due treni.

13
Stazione di Mestre - Il primo binario - 7

Stazione di Mestre - Binari visti dal binario l - 8 Stazione di Mestre - Treno in arrivo al binario S - 9
14
2.D- ANDAMENTO GIORNALIERO DEl FLUSSI IN INGRESSO E USCITA (FASCIA ORARIA 6.30 l 19.30)

2881

2788


2419 2440


2064
1986


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1668

1672

1670

862

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TOTALE
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9

ATTRAVERSAMENTO SOTTOPASSO

Nella fascia oraria mattutina 6.30 - 10.00 il numero complessivo di Tale ruolo confermato anche nella fascia serale per i rientri verso
utenti in uscita dalla stazione supera quelli in entrata. casa. Dalle interviste a campione, emerge un utilizzo del sottopasso
Il valore indica quindi un maggior utilizzo della stazione come punto di della stazione unicamente come collegamento pedonale tra l'area di
arrivo piuttosto che di partenza. confermando il ruolo di polo attrattore Mestre e quella di Marghera (senza quindi accedere ai binari): la quota
di Mestre. stimata pari al13% del numero complessivo di conteggi realizzati.

15
Autostazione in viale della Stazione - Fermata - 10

16
2.E- FREQUENZA DEL VIAGGIO(%)

In relazione alla frequenza (infografica 2.E). l'utenza della stazione


equamente distribuita tra chi accede alla stazione in modo sistematico.
ovvero ripetuto almeno 2-3 giorni alla settimana (53.2%) e chi ha uno
spostamento di tipo occasionale (46.8%). Per quel che riguarda i modi
di arrivo (infografica 2.F). complessivamente risultano prevalenti le
modalit di accesso sostenibili (piedi. mezzi pubblico. bicicletta) rispetto
all'auto privata. per la quale tuttavia - nella configurazione attuale
dell'area della stazione - non sembrano adeguatamente dimensionati
gli spazi dedicati per il Park and Ride (13,3%) e del Kiss and Ride (area
di sosta breve per l'accompagnamento, 11,9%).

2.F - MODI DI ARRIVO (%)


17
2.G- MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO(%)

POSTO DI LAVORO SCUOLA MEETING MOTIVI TURISMO DIVERTIMENTO CASA


ABITUALE UNIVERSIT ALTRO LAVORO PERSONALI SHOPPING

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60%

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In relazione al motivo dichiarato dagli utenti in partenza dalla stazione un utilizzo tutto sommato ridotto del nodo ferroviario di Mestre per la
all'interno della fascia oraria mattutina (infografica 2.G). si conferma la quota di turisti (6,6%). Combinando il motivo dichiarato con il modo di
quota rilevante di quanti si spostano quotidianamente per motivi di arrivo alla stazione (infografica 2.H) si evidenzia un maggiore utilizzo
lavoro e studio (54.1%). dei mezzi di trasporto pubblico o del modo piedi l bicicletta per chi si
Di rilievo risultano essere anche gli sposta menti diretti verso un luogo sposta quotidianamente per motivi di lavoro e studio, a discapito
di lavoro diverso da quello abituale (18,8%). possibile inoltre dedurre dell'auto privata (17,6%).

19
Stazione di Mestre - Attraversamento pedonale all'incrocio con via Piave - 14

20
2.H - MODO DI ARRIVO ALLA STAZIONE PER MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO(%)- FASCIA ORARIA MATTUTINA (6:30/10:00)

TRENO LAVORO
47,4% 31,4%

STUDIO
22,9%

PIEDI
14,4%

BUS
11,9% AFFARI
18,9%

PRATICHE PERSONALI O CURE


12,6%

TURISMO- HOTEL
6,6%

TRAM
2,3%

TAXI
0,4%

RITORNO A CASA
MOTO -CICLOMOTORE 3,3%
0,1%

21
Stazione di Meste - Treno in sosta al binario 10 - 15

22 Stazione di Mestre - Uscita dal sottopasso al binario l - 16 Stazione di Mestre - Sottopasso - 17


2.1 -ORIGINE DEGLI UTENTI DELLA STAZIONE DI MESTRE 2.J- ORIGINE DEGLI UTENTI DELLA STAZIONE DI MESTRE
ZONE ESTERNE AL COMUNE DI VENEZIA* ZONE INTERNE AL COMUNE DI VENEZIA*

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2.K- STAZIONE DI DESTINAZIONE DEGLI UTENTI


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intervistati compresi quanti utilizzano la stazione di
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Mestre come punto di interscambio tra due treni

23
EUROPAN una federazione europea di organizzazioni partecipa al concorso sullo stesso tema. con le stesse
nazionali che gestiscono concorsi di architettura seguiti da regole e seguendo lo stesso calendario degli paesi
realizzazioni o studi urbani. lanciati simultaneamente da organizzatori.
pi paesi su un tema e con obiettivi comuni. Le strutture Europan di questi paesi associati si
Obiettivo di Europan. nella prospettiva di un'apertura e di impegnano ad elaborare il dossier del sito e a distribuirlo. l
una cooperazione all'interno di un' Europa allargata. paesi associati si impegnano ad organizzare. in
mirare ad approfondire le conoscenze e le riflessioni sulla coordinamento con paesi organizzatori, il giudizio dei
residenza e sull'urbanistica e a favorire gli scambi in progetti pervenuti.
materia fra i vari paesi europei. L'Associazione Europea EUROPAN opera come struttura
Europan ha inoltre come obiettivo aiutare i giovani federativa delle diverse strutture nazionali. La sua
progettisti europei a sviluppare e far conoscere le loro idee Assemblea Generale costituita da quattro
su scala europea ed internazionale e di aiutare i comuni e rappresentanti di ciascuna delle strutture nazionali istituite
gli operatori che hanno proposto i siti a trovare soluzioni in ogni paese organizzatore. da rappresentanti dei paesi
architettoniche ed urbanistiche innovative. associati e da membri onorari. Il suo Consiglio costituito
Europan intende quindi promuovere. nei paesi da un rappresentante di ciascun paese organizzatore.
partecipanti. studi urbani ed interventi sperimentali nel Un Comitato Scientifico, composto da esperti di tutta
settore dell'edilizia residenziale e attivare processi Europa, ha il compito di formulare i temi per un analisi
innovativi di sviluppo urbano. comparativa dei siti e dei risultati e di esprimere una
Come opera Europan? In ogni paese, l'organizzazione dei riflessione strategica sullo sviluppo urbano delle citt
3. EUROPAN concorsi affidata a una struttura nazionale composta europee.
da: rappresentanti delle Amministrazioni o delle Istanze ~Associazione dotata di una segreteria generale che
tutelari, rappresentanti dei comuni, operatori pubblici e organizza il lavoro dell'Associazione e coordina l'attivit
privati. progettisti e istituzioni rappresentative degli stessi. delle segreterie nazionali, del Comitato Esecutivo e
personalit culturali. dell'Assemblea Generale. La segreteria generale europea
Questa struttura nazionale si organizza nella forma assicura. in coordinamento con le segreterie nazionali, la
giuridica di un'associazione senza scopo di lucro. Il ruolo realizzazione concreta delle manifestazioni e dei concorsi e
della struttura nazionale di curare ciascuno dei concorsi sovrintende alla regolarit delle procedure.
e di promuovere le idee dei progettisti premiati Il tema di Europan invita ad una cooperazione con le
contribuendo alla loro realizzazione. Ogni struttura pubbliche Amministrazioni. i promotori dello sviluppo
nazionale dotata di una segreteria nazionale. urbano e gli operatori dei paesi organizzatori. Questi
La struttura nazionale di un paese organizzatore. promotori sono stati sollecitati da ogni struttura nazionale
firmatario della Carta, si impegna a organizzare il per proporre delle situazioni urbane che rispondano alle
concorso sullo stesso tema. secondo le medesime regole e esigenze dei concorsi Europan. Tale collaborazione
negli stessi termini degli altri paesi membri. l'occasione perch questi partner di Europan possano
La struttura nazionale dei paesi associati, firmataria della trarre profitto. attraverso i progetti premiati e il dibattito
Carta. si impegna a proporre almeno un sito. Forma che ne deriva. per una riflessione aperta ed funzionale allo
un'associazione con un paese organizzatore per la giuria e sviluppo delle situazioni urbane proposte.

24
EUROPAN 12: CARTA DEI16 PAESI PARTECIPANTI

"Noi, rappresentanti delle organizzazioni nazionali non sono ancora in grado di unirsi ad Europan come
EUROPAN di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, organizzatori. a partecipare come paesi associati.
Francia, Germania. Italia. Kosovo, Norvegia. Olanda, Decidiamo di lanciare la dodicesima edizione di Europan
Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria, sul tema generale: La citt adattabile, inserire i ritmi
firmatari della presente carta, ci impegniamo a urbani.
partecipare ad EUROPAN 12. Conformemente a questi obiettivi e per assicurarne
Nel quadro di un nuovo modello di citt sostenibile e delle l'attuazione, ci impegniamo a garantire:
trasformazioni qualitative che essa opera attraverso la - la qualit della nostra organizzazione a livello nazionale
considerazione dell'economia, delle risorse. dei nuovi ed europeo. attraverso il personale e le risorse delle
sistemi di mobilit e della valorizzazione degli spazi urbani, segreterie esecutive, per assicurare il buon andamento dei
siamo convinti che l'architettura e l'urbanistica svolgano un concorsi e delle manifestazioni, nel rispetto delle regole,
ruolo importante nell'evoluzione dei territori e dei paesaggi delle decisioni e degli atti dell'Assemblea Generale e del
urbani. degli spazi pubblici della citt. delle relazioni sociali Consiglio;
e delle condizioni di vita dei cittadini del XXI secolo e - ai paesi organizzatori il finanziamento dell'organizzazione
contribuiscano in modo determinante alla vita culturale europea versando la quota secondo rate e scadenze
europea e all'identit dell'urbanit europea. fissate e pagando gli interessi dovuti in caso di ritardo nei
Condividiamo l'obiettivo principale di Europa n di dar corpo pagamenti;
all'idea di un'Europa nella quale i giovani talenti possono - che le aree proposte per il concorso (l per ogni paese
offrire un contributo all'architettura, all'urbanistica ed al associato e 2 o pi per ogni paese organizzatore) siano
paesaggio costituendo una federazione di paesi Europei conformi alle regole stabilite dall'Assemblea Generale
attorno ad un concorso di idee d'architettura e di scambi (conformit al tema. impegno dei responsabili. fattibilit,
professionali su questi temi. Per queste ragioni: qualit dell'informazione e dei documenti forniti);
promuoviamo scambi scientifici e culturali. - la pubblicit dei concorsi e promuovere i progetti
Obiettivo di tali scambi di permettere la condivisione premiati;
degli elementi comuni a tutti i paesi e alle citt d'Europa, di - l'eminente qualit della giuria e le condizioni per il suo
diffondere le esperienze di ciascuno pur affermando le buon funzionamento;
specificit nazionali, regionali e locali. - che i documenti del concorso siano tradotti nelle lingue
Offriamo ai giovani architetti europei la possibilit di concordate;
esprimere idee nuove che contribuiscono allo sviluppo - supporto e assistenza ai gruppi premiati, quale che sia la
dell'architettura e dell'urbanistica, favorendo la loro nazionalit e agevolare un processo e/o studio di
realizzazione di interventi che mettano in pratica queste realizzazione che nasca dalle idee espresse nei loro
idee. Associamo alla nostra iniziativa alcune citt europee progetti;
che cercano risposte innovative ai problemi posti dai - a garantire alle citt, agli operatori e alle autorit
contesti urbani e dall'evoluzione dei modi di vita. appaltatrici che le idee, gli studi e le realizzazioni dei
Intendiamo diffondere le idee di Europan oltre paesi progetti vincitori rispetteranno i requisiti stabiliti per i siti di
membri. incoraggiando ed invitando altri paesi europei che concorso di Europan 12."

25
3.1 EUROPAN 12- LA CITT ADATTABILE -INSERIRE l RITMI URBANI

In che modo gli ambiti ferroviari della stazione di Mestre FS Sistemi Urbani (FSSU). Il protocollo d'intesa prevede servizi e la conversione dell'edificio 'ex Poste' (di propriet
contribuiscono alla citt adattabile? l'istituzione di un Tavolo Tecnico con lo scopo di concordare privata) ad una destinazione ricettivo-alberghiera:
Le politiche territoriali del Comune di Venezia sono "per l'insieme delle aree di intervento i contenuti generali l'area ex scalo ferroviario. che preveder residenza. nuovi
attualmente orientate a considerare che il tema relativamente al dimensionamento urbanistico, all'assetto servizi, il potenziamento degli standard urbanistici e
urbanistico della citt non quello della crescita. ma funzionale. alle quote minime di aree a verde e l'espansione dell'area verde del Parco del Piraghetto:
quello del riordino e della riqualificazione urbana di Mestre attrezzature di interesse generale. nonch alla previsione i giardini di via Piave. area di propriet di Metropolis (soc.
e Marghera. che non possono prescindere dalla di edilizia residenziale pubblica". mandatario Ferrovie dello Stato) dove prevista la
rigenerazione delle parti storiche e degli elementi di Il Comune di Venezia. dalla firma del Protocollo d'Intesa. ha riqualificazione dell'area verde attraverso realizzazione di
maggior degrado presenti. sviluppato i temi di progetto, anche attraverso occasioni di un progetto di opera pubblica che restituisca i giardini
Sviluppo della citt a consumo di suolo zero. puntando confronto con gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti. all'uso della citt. Le operazioni di trasformazione dell'area
sulla riqualificazione urbana sono elementi fondanti del arrivando a definire uno scenario di trasformazioni pi di stazione comportano la necessit di modificare alcune
piano di assetto del territorio di recente approvazione che dettagliato rispetto a quello iniziale. previsioni della Variante al P.R.G. per la Terraferma vigente
stabilisce in modo inequivoco la centralit dei processi di E' in questo scenario di dettaglio che si pone il per le operazioni di: trasferimenti di volume. altezze degli
trasformazione urbanistica delle parti pi obsolete della coinvolgimento di Europan per il progetto della nuova edifici, assegnazione di nuova superficie lorda e che
citt esistente auspicandone: - lo sviluppo infrastrutturale stazione di Venezia Mestre che attivando un percorso di saranno definite all'interno di un "Accordo di Programma
al fine di meglio caratterizzarne l'integrazione e rigenerazione urbana pi complessivo avr quale punto di per la riqualificazione urbana delle aree ferroviarie di
l'accessibilit - lo sviluppo delle dotazione territoriali in partenza il recupero di alcune aree R.F.I. ridestinate a Mestre "attivato tra i soggetti promotori.
favore dei cittadini e- la riqualificazione delle parti edilizie residenze. servizi e lavoro. Con la prossima entrata in esercizio. della linea tranviaria
di propriet pubblica e privata. Il progetto dovr proporre spazi adattabili nel tempo per da Favare a Marghera, la stazione ferroviaria di Mestre,
In tal senso. sono in corso di sviluppo piani e progetti tesi a riconnettere due parti della citt: Marghera e Mestre. che rappresenter il nodo di interscambio tra trasporto
riqualificare aree urbane che oggi. pur esprimendo attualmente sono fisicamente tagliate dal fascio di binari ferroviario. linea del tram e linee dei bus urbani e.
importanti potenzialit. evidenziano difficolt sotto il pur esistendo continuit di tessuto urbano tra le due parti. extraurbani e per l'aeroporto. permettendo cos un
profilo economico e sociale oltre che urbanistico ed edilizio. Il recente potenziamento delle infrastrutture urbane (tram efficiente connessione tra mezzi di trasporto pubblici
Per l'area della stazione di Mestre e gli ambiti ferroviari e rete ferroviaria) definiscono gli elementi da prendere in nell'ottica di una mobilit sostenibile sia in ambito urbano
posti nelle vicinanze della stazione. prevalentemente di considerazione affinch i siti contribuiscano a rendere il che extraurbano.
propriet delle Ferrovie dello Stato. stata elaborata una contesto urbano adattabile ai cambiamenti spazio- Le superfici corrispondenti all'area ex scalo ferroviario
proposta di Accordo di Programma per la rigenerazione e temporali che si susseguiranno durante il completamento saranno cedute da Rete Ferroviaria Italiana al Comune di
riqualificazione del tessuto urbano degradato dal punto di di questi progetti infrastrutturali in corso. Venezia assieme a tutti gli edifici sovrastanti da demolire.
vista ambientale e sociale. L'area della stazione di Mestre. importante nodo di L'intervento di demolizione e nuova costruzione del
L' "Accordo di Programma per la riqualificazione delle aree scambio sia per le merci che per i passeggeri si pone al comparto dovr perseguire il miglioramento della qualit
della Stazione di Mestre", inizia con la firma del "Protocollo centro di questi due vasti ambiti di rigenerazione urbana e architettonica e della dotazione di standard di quartiere.
d'Intesa per il potenziamento dei sistemi di interscambio pu rappresentare un elemento di cerniera che L'area di Stazione, trover valorizzazione, oltre che nella
moda le e la riqualificazione urbana delle aree ferroviarie di infrastruttura e raccorda le due aree. Tre sono i lotti che conferma della volumetria gi esistente nell'area di
Mestre" il 22.3.2010. possono favorire questa rigenerazione: stazione. attraverso nuova allocazione di superfici lorde,
l soggetti firmatari del protocollo d'intesa. oltre al Comune l'attuale area di Stazione FS di fronte a Piazzale Favretti mentre l'area dei giardini verr ceduta dalla societ
di Venezia. sono stati Rete Ferroviaria Italiana SpA (RFI) e che prevede il progetto della stazione con tutti i relativi Metropolis al Comune di Venezia.

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3.A- LE AREE DI PROGETTO NELLA CITT DI MESTRE
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LEGENDA
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Mestre - Piazza Ferretto - 18 Mestre - Mercato in piazzetta Coin - 19

28 Mestre - Vista di via Piave dalla Stazione - 20


21 - Marghera - Piazza del Mercato 22 - Mestre - Il nuovo bicipark su Viale della Stazione

23 - Mestre - Viale della Stazione e via Ca' Marcello 29


3.2 EUROPAN 12 -GLI ESITI DEL CONCORSO

Il concorso EUROPAN 12 si concluso dopo il "Forum delle all'esterno una sensazione di dinamicit nella regola. e consistenza e natura. Un muro abitato segue il tracciato
citt e delle Giurie" che si svolto a Parigi lo scorso all'interno filtra la luce generando giochi di luce ed ombra della ferrovia declinando,attraverso la propria
novembre 2013. sempre diversi. disposizione, diversi gradi di urbanit e di configurazione
Allivello europeo complessivamente 2412 gruppi iscritti sui Nell'area dell'ex scalo il cuore del progetto il parco, che si dello spazio pubblico. Un nuovo bordo che raccoglie la citt
51 siti messi a concorso in 16 paesi Europei. 1762 progetti estende sino al limite della linea ferroviaria. e include tutta e le sue dinamiche, puntando a riordinare la vasta area di
inviati (il 73% delle iscrizioni) da 44 paesi differenti, 330 l'area passando dalla scala di giardino di citt a quella di progetto,attraverso due grandi elementi di scala
progetti discussi al Forum delle Citt e delle Giurie, 106 parco urbano. La fruibilit dello spazio avvicina due territoriale.
gruppi premiati (43 vincitori e 63 segnalati) e 64 menzioni diverse modalit di spostamento: una lenta, fatta di Tre menzioni speciali sono andate ai progetti:
speciali. percorsi pedonali e ciclabili: e una veloce, legata alla "The Anatomy Lesson", degli architetti italiani Alessandro
L'interesse al concorso. con i siti di Milano e Venezia. ha mobilit ferroviaria e al traffico veicolo re. Carmine Console e Gina Oliva:
portato a 94 i gruppi iscritti. 69 i progetti ricevuti dalla "Innesti Urbani", degli architetti italiani Andres Holguin, "Match boxes",dell'architetto italiano Matteo Fraschini e
segreteria di Europan. 5 gruppi premiati (l vincitore e 4 Gilda Lombardi, Alessandro Deana. Elena Barbiere con il collaboratori Camilla Fasoli, Elisa Riviera. Fiorella
segnalati) e 8 menzioni speciali. collaboratore Benedetto Bertozzi, dove per l'ambito dell'ex Nataly,Medina Zambrano;
Da un'analisi generale emerge che la metodologia di scalo ferroviario si propone lo spostamento di via Trento "Sewing Threads", dell'architetto spagnolo -Jose Maria
lavoro delle Giurie nazionali ha tenuto in considerazione i sul limite est dell'area in modo da assicurare la continuit Sanchez e collaboratori Eva Klenk, Alba Gonzalez. Elena
programmi proposti dalle Amministrazioni per selezionare spaziale e ambientale tra il nuovo parco e il parco del Nunez. Alida Regodon, Cristina Teran, Chiara Oggioni,
proposte progettuali caratterizzate da fattibilit ma anche Piraghetto; il recupero e l'integrazione nel disegno del Paloma Diez Vallejo, -Jaime Martin Rivero, Sofien Kaabi,
idee e suggerimenti per una visione pi critica dei parco dei binari ferroviari ancora presenti come memoria lgnacio Hornillos Cardenas, Enrique Garda Margallo,
programmi stessi. del luogo: recupero. la valorizzazione e la Francisco Sanchez;
l gruppi vincitori all'estero provengono dalla Spagna (15 rifunzionalizzazione degli edifici ex scalo merci da destinare "Canali urbani", degli architetti italiani Bianca Montorselli,
gruppi su 21 vincitori). Francia (12 gruppi su 25). Italia (10 a servizi e delle due tettoie; la realizzazione di due sistemi Flaminia Liberati, Daniele Carfagna, Walter Lafrate. Gaia
gruppi su 14) e Paesi Bassi (5 gruppi su 11). Come in tutte le edificati diversi per tipologia e altezza. che hanno come Rengo. Stefano Bigiotti.Eride Caramia, Leonardo Loy.
precedenti edizioni. si distinguono sempre i gruppi italiani funzione quella di contenere e alimentare funzionalmente
premiati. il parco. Per la stazione si propongono nuove volumetrie in Per il sito di Milano risultato vincitore il progetto dal titolo
In Italia, tra le 2 citt che hanno aderito al programma di aggiunta alle volumetrie esistenti in modo da valorizzare e "Landscape transition",del gruppo francese composto
Europan 12, Milano e Venezia, la Giuria,composta da funzionalizzare il patrimonio edilizio esistente; la conferma dagli architetti Cyrille Lamouche, Ccilia Robergeaud,
Patrizia Gabellini, Alfonso Porrello, Franco Purini, -Juan dei vuoti urbani presenti: la realizzazione di una nuova Guillaume Chatelain.
Manuel Palerm Salazar. Lapo Ruffi. Rodolphe Luscher e piazza pubblica posta tra la stazione dei treni e l'edificio ex poi stato segnalato il progetto "Porto agricolo",
Valeria Sassanelli. ha assegnato 5 premi (l vincitore e 4 poste. dell'architetto italiano -Jonathan Galli con gli architetti
segnalati) e 8 menzioni su un totale di 69 proposte "The territorial threshold", degli architetti italiani Francesco Emiliano Capasso, Roberto Alesi, Serena Armandi,
progettuali. Messina, Francesco Fragole, Daria Caruso, Giuseppe Giammario Volatili e Serafino D'Emidio come collaboratori.
Per il sito di Venezia la Giuria ha ritenuto di assegnare tre Messina. Rosario Cristelli, Francesca Mazzone, Anna De Quattro menzioni speciali sono andate ai progetti :-
ex aequo: Marco con la collaboratrice Giorgia di Giorgi. Qui la "Visioning porto di mare 2035", degli architetti francesi
"Percorsi per riqualificare", degli architetti italiani Gregorio strategia progettuale propone di dare forma e identit al -Julie Siol, David Pistre, Louis Bauchet; codice HX631, dal
Indelicato, Chiara Gugliotta. Mario Cottone, che costruisce bordo della citt e ricucirlo per riformulare il senso del titolo "San Rocco", degli architetti italiani Andrea
la relazione con l'edificio della stazione tramviaria e con il limite verso Marghera e la ferrovia, trasformandolo in Fradegrada, Valentino Celeste, Simone Natoli, Giovanni
sottopasso e si ripropone di rimodulare lo spazio confine valicabile e assumere un ruolo propulsore per la Munaf. Riccardo Riva: - "Pomerio", degli architetti italiani
dell'edificio della stazione con un nuovo volume sospeso. citt.ll progetto assume una valenza infrastrutturale sia in Simone Sante, Laura Fabriani, Ester Bonsante, Alessandro
grazie all'attacco a terra interamente vetrato che termini dimensionali, confrontandosi con la scala della Zappaterreni; - RoomScape_Milano",degli architetti italiani
consente una forte relazione visiva tra interno ed esterno. linea ferrata. sia in termini gestionali, per governare le Lina Malfona. Elena Mattia, Monica Manicone, Gregorio
Il sistema dei pannelli, con fori circolari di tre misure, d istanze urbane, sociali e di mobilit,differenziate per Froio.

30
CLASSIFICA FINALE DI EUROPAN 12 PER IL SITO DI VENEZIA

PERCORSI PER Gregorio Indelicato L-SHAPED MESTRE Enrico Ansaloni MORE GREEN SPACE IN A Andrea Martino Gion
RIOUALIFICARE Chiara Gugliotta RT873 lvan Lomuti DENSER CITY Tania Sarria
GE774 Mario Cottone Monterotondo (Roma) David Varone EN983 Gloria Zanardo
Sciacca (AG) Tommaso Modesti Venezia Nicola Fasolo
Marco Tius Silvia Vicentini
INNESTI URBANI Andres Holguin Anna Riciputo Guido Pantani
L0451 Gilda Lombardi Giulio Galli
Venezia Alessandro Deana INTO THE NATURE INTO Maddalena Casa rotti
Elena Barbiera WALKSCAPES Alessia Maggio THEART
Benedetto Bertozzi XJ710 Andrea Abatecola NB182
Roma Raffaella Gatti Castel San Pietro Terme
THE TERRITORIAL Francesco Messina Micaela Vivaldi (BO)
THRESHOLD Francesco Fragole
NU727 Daria Caruso GLOCAL CRASIS Mauro Ventura DEFRAG Andrea Boscolo
Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Messina ZM984 Elia Snidero NN127 Leonidas Paterakis
(ME) Rosario Cristelli Trieste Alberto Pacor Venezia Elia De Tomasi
Francesca Mazzone
Anna De Marco STREETLIFE Marcello Bondavalli URBAN HALL Andreas Faoro
Giorqia Di GiorQi Bl330 Nicola Brenna ODllO Francesca Rizzetto
Milano Carlo Alberto Tagliabue Rotterdam (NL) Ariel Vazquez
THE ANATOMY LESSON Alessandro Carmine Stefano Tropea Paolo Ruaro
BW788 Console Alberto D'Asaro
Roma Gina Oliva Amedeo Wolfango OTTO E TERZO Jos Angel
Alfredo Barba OU839 Rem6n Esteban
MATCH BOXES Matteo Fraschini Zaragoza (ES) Jana Brankova
Corrado Lazzari
GR211 Camilla Fasoli Hamoud Kamal Hussein
Francesca Finotti
Milano Elisa Riviera
Roberto Levati
Medino Zambrano LIFE UNE Giulio Vezzani
Samuele Paudice
Fiorella Nataly OW362 Edoardo Verga n i
Jessica Spinelli
Luca Vacchini Olmi(TV)
SEWING THREADS Jose Mara Sanchez
KZ323 Maria Jos Sanchez Nicola Sirugo
PERCORRENZE. Francesco Scrudato
Madrid (ES) Eva Klenk Zhao Muyun
RIACOUISIRE LE Vincenzo Spataro
Alba Gonzalez Federica Vassena
CONTINUIT NEGATE. Francesco Patti
Elena Nunez OR290 Leonardo Terrusa
Alicia Regodon SUPERNOVA Michel Carlona
CC621 Luca Mezzalira Cammarata (AG) Nicola Albanese
Cristina Teran Livia Scibetta
Padova Curzio Pentimalli
Chiara Oggioni
Daniela Maiullari
Paloma Diez Vallejo
Emanuele Paladin M-SUM Massimiliano Dellamaria
Martin Rivero Jaime
Francesco Poloniato MESTRE-SUSTAI NABLE Diego Gasparotto
Sofien Kaabi
lgnacio Hornillos Crdenas URBAN MOBILITY Alessia Castrignano
WIREFRAME Alessandra Rampazzo SB995
Enrique Garcia-Margallo
EF768 Laura Frasson Venezia
Francisco Snchez
Venezia Alessandro Pizzolato
CANALI URBANI Bianca Montorselli Marcello Galiotto RECYCLED SPACES Antonio Zennari
Vl658 Flaminia Liberati Michele Venturini YS889 Alessandro Mognato
Roma Daniele Carfagna Martino De Rossi Venezia
Walter lafrate Isabella Tenti
Roberto Brichese GREEN UNE Pietro Airoldi
Gaia Rengo
Maria Vittoria Porro YY962 Domenico Argento
Stefano Bigiotti
Davide Pretto Palermo Sergio Sanno
Eride Cara mia
Elisa Ferro Vito Priolo
Leonardo Lo)'
Marco Caorlini Stanislao Gabriele Anello
MESTRE, TERRITORIO Davide Fratoni Alvise Luchetta Roberto Lentini
NEL PERIMETRO DELLE Maurizio Tempera
SOSTENIBILIT Stefano Novelli RE. ME. Luigi Esposito TRACKS Anna Pang
E0021 Vasileios Kontos AL684 Gianni Ferrari ZP528
Ascoli Piceno Rocco Puopoplo Roma Stoccolma (SE)
Gabriele Pede
HD/LD Stefania Anzil PARALLAXIMEASURED Maria Luisa Cappelli
GREEN ARCHEOLOGY Laura Fassio AY383 Tino Carletti EMPHASIS Francesco Gasperini
JB821 Emanuele Caporrella Gemona del Friuli (UD) Tania Teixeira ZU862 Nicola Buccioli
Roma Renzo Sgolacchia Elisabetta Paviotti Cesenatico (FC) Valentino Brunetti
Andrea Valentini Monica Vittorio Andrea Simone

Progetto segnalato
TITOLO DEL PROGETTO Capogruppo
CODICE IDENTIFICATIVO Altri componenti Progetto meritevole di menzione speciale
Luogo di provenienza
Progetto partecipante

31
3.3 LA TAVOLA ROTONDA DEL 26 FEBBRAIO 2014

Il 26 febbraio 2014 la Tavola Rotonda svoltasi presso il OSCAR GIROTTO Direttore dello Sviluppo del Territorio del indagini svolte sul traffico passeggeri della stazione di
1
Cotonificio di S. Marta deii Universit IUAV a Venezia e Comune di Venezia ricorda che ci sono vari processi in Venezia - Mestre sottolineando la forte funzione di
organizzata dalla Citt di Venezia diventa occasione per corso sulla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre, in interscambio (illustrata pi in dettaglio su un altro capitolo
riunire gli attori dei diversi percorsi di studio e ri-disegno quanto non si lavora solo sulla rigenerazione di un'area e della presente pubblicazione.)
che riguardano la stazione ferroviaria di Venezia - Mestre sulle sue funzioni. ma anche sul suo ruolo di connessione DAVIDE MORELLO Direzione Politiche Sociali, ETAM
e dei suoi dintorni. tra parti diverse del territorio. Animazione di Comunit e Territorio illustra le iniziative in
ANDREA FERRAZZI Assessore all'Urbanistica del Comune corso per combattere situazioni di degrado sociale attorno
Questi percorsi concorrono - in forme diverse - alla di Venezia evidenzia che la stazione ferroviaria di Venezia- alla stazione e promuovere attivit di integrazione.
elaborazione di un Accordo di Programma tra il Comune di Mestre gestita da Grandi Stazioni. proprio perch si GIORGIO RONCATO in rappresentanza del Gruppo di
Venezia e la propriet delle aree coinvolte. In sintesi sono: tratta di un hub ferroviario tra i pi importanti d'Italia. lavoro di via Piave sottolinea come sia importante il ruolo
il percorso di studio del Programma Europeo RAILHUC, Quando la linea AV da Milano e da Bologna sar dello spazio pubblico e che la progettualit non pu essere
un programma implementato attraverso il Programma completata, la sua importanza aumenter. Il ri-disegno circoscritta all'area in particolare dei giardini pubblici e
Centrai Europe e co-finanziato dal FESR a cui partecipa il non include solo la stazione ma anche l'ex deposito come. per una vera rigenerazione. occorra valorizzare le
Comune di Venezia. Il programma RAILHUC studia ferroviario di Mestre e i giardini pubblici di via Piave a iniziative locali.
l'integrazione tra il traffico ferroviario passeggeri sui nodi Mestre. VIRGINIA GIANDELLI e MARILIA VESCO Europan 12
delle tratte ad alta velocit e le altre modalit di UGO BERGAMO Assessore alla Mobilit e Trasporti al commentano l'esito del concorso di progettazione
trasporto. Una indagine realizzata appositamente. Comune di Venezia la ritiene un'area strategica: se nel rilevando che 29 sono i progetti ricevuti. L'eta media dei
esamina gli utenti della stazione di Venezia - Mestre e dei '900 stata un polo attrattore della citt, attualmente team di progettazione 30 anni. Gli Italiani, considerando
passeggeri che la utilizzano: un'opportunit per la rigenerazione della citt. Anche tutti i bandi Europan indetti nella sessione. sono secondi
il Concorso di Progettazione Europan 12 che, indetto dal l'interscambio bus-treno deve essere migliorato. per numero di partecipanti nell'intera Europa. Si sottolinea
Comune di Venezia e di concerto con Sistemi Urbani, CARLO DE VITO C.E.O. di "Sistemi Urbani", azienda del anche un nuovo approccio alla progettazione: i progetti
gruppo Ferrovie dello Stato. vuole ridisegnare l'assetto Gruppo Ferrovie dello Stato, spiega che il suo ramo sono "adattabili".
fisico della stazione stessa e di alcune aree non ferroviarie societario la parte del Gruppo Ferrovie dello Stato che VALENTINA BASSATO Direzione Sviluppo del Territorio del
di propriet delle immobiliari controllate dalle Ferrovie possiede le aree non connesse con la circolazione Comune di Venezia coordina l'illustrazione da parte dei
dello Stato e da una immobiliare privata. ferroviaria. Rileva che 4 dei 10 corridoi intermodali Europei progettisti di alcuni dei progetti elaborati per il concorso di
l progetti pi interessanti emersi dal concorso. i cui esiti attraversano l'Italia. Sottolinea come ci siano concorsi di progettazione. e conduce la "open discussion" che si svolge
sono stati resi pubblici nel Dicembre 2013, diventano progettazione anche in altre Citt Metropolitane in Italia successivamente.
riferimento per la stesura di un accordo di Programma: (Venezia lo diventer a breve). Rileva che c' una certa
la prossima estensione delle linee del tram. che porta nel debolezza nell'attuale catena di trasporto pubblico (nel Nella "open discussion" seguente. si affrontano i vari temi
2014 all'apertura di una stazione tramviaria sotto alla centro storico ad esempio). emersi durante gli interventi: integrazione delle diverse
stazione ferroviaria e alla riorganizzazione di parte delle STEFANO ANGELINI del Dipartimento Infrastrutture e aree di progetto: sostenibilit finanziaria: percorsi ciclabili:
linee degli autobus. Mobilit della Regione del Veneto spiega che la Legge evitare la costruzione di nuovi volume sulle aree verdi:
Regionale del Veneto n3s del 2001 disciplina gli accordi fermate degli autobus. etc. L'obiettivo tener conto di
Numerosi gli interventi, di cui si riporta di seguito una tra settore pubblico e privato e illustra l'iter procedurale. tutto questo in vista della firma di un Accordo di
breve sintesi. MATTEO STEVANATO e LUCIO RUBINI della Direzione Programma tra Comune di Venezia e la propriet delle
Mobilit e Trasporti del Comune di Venezia illustrano le aree.

32
3.4 l PROGETTI: L APPROCCIO URBANISTICO

Le strategie per la trasformazione dei siti proposti con il diversi, ...). dialogo con i volumi della citt esistente e con gli spazi
concorso Europan 12. sono oggetto. in questa sezione Le proposte di piano regolatore per la Terraferma gi aperti presenti in prossimit delle tre aree a concorso.
introduttiva. di un raggruppamento sotto il profilo configurano una vera e propria riorganizzazione dell'intero oltre che relazionarsi con la scala territoriale. L'unico limite
territoriale. Le aree della stazione di Mestre. inserite nel ambito territoriale attraverso due diverse strategie rappresentato dai vincoli di navigazione aerea ENAC per
sub-tema di concorso "Reti territoriali", offrono una sfida operative. Da un lato. puntuali "esplorazioni progettuali" cui gli ostacoli non devono superare l'altezza di 146,65 per
complessa non solo legata alla trasformazione. fisica e per alcune aree strategiche (riorganizzazione territoriale questa zona.
funzionale. degli ambiti ma anche alla natura e al ruolo attraverso precisazioni dei bordi interni e degli assi Gli esiti del concorso. in particolare la mancanza di un
che le stesse assumono rispetto al tessuto urbano e alle portanti); dall'altro, una trasformazione diffusa del tessuto effettivo vincitore, e la segnalazione di tre soluzioni
dinamiche sociali preesistenti. costruito. per mezzo di una nuova disciplina normativa. a progettuali. danno in parte risposta all'ambiziosa e
La citt di Mestre. se si escludono i due centri storici di partire dalla specificit riconosciute nelle diverse parti complessa suggestione di concorso.
Mestre e Marghera. del resto gi normati da specifici piani. urbane. Governare la connessione dei progetti sulle aree a
si configura in realt con i caratteri di una "periferia", Gli input forniti dal concorso non ponevano vincoli. nello concorso con la rete territoriale. avendo cura. da un lato.
connotata: da una frammentazione del costruito, da un specifico, neppure in altezza, in quanto l'Amministrazione, al dialogo con il territorio circostante e dall'altro ad una
prevalere di tipologie edilizie a palazzina o addirittura intendendo operare attraverso Accordo di Programma. 'chiusura protettiva' per evitare eventuali effetti negativi
unifamiliari. da un progressivo annullamento del rapporto aveva inteso concordare la migliore trasformazione delle di elementi detrattori presenti nel territorio circostante.
tra edificio e spazio pubblico. da una occupazione acritica aree di stazione. attraverso la condivisione di una nuova risulta un processo complesso. Solo alcuni progettisti
del suolo edificabile privato. da una prevalenza soluzione planivolumetrica con tutti i soggetti coinvolti. Si hanno costruito scenari suggestivi a scala urbana. con
nell'immagine urbana di elementi deboli e sempre chiesto tuttavia che lo sviluppo progettuale entrasse in approcci differenti e forse non del tutto completi, ma
eterogenei (recinzioni. box auto. insegne e fatti decorativi meritevoli comunque di uno spazio dedicato.

34
THE TERRITORIAL THRESHOLD

Il progetto urbano ha un valore strutturale necessario a fondare le parti


della citt che la presenza della ferrovia e le attivit connesse, rendono
destrutturate. Un muro abitato, infatti, segue il tracciato della ferrovia
declinando, attraverso la propria disposizione diversi gradi di urbanit e di
configurazioni dello spazio pubblico. ~immagine del muro esprime
chiaramente l'idea di un nuovo bordo che raccoglie la citt e le sue
dinamiche, puntando a riordinare la vasta area di progetto attraverso i due
grandi elementi di scala territoriale.

WALKSCAPES

La visione "globale" del luogo l'elemento dominane sul quale stato elaborato l'intervento: nuove prospettive di contrario dal piccolo si vuole generare il grande (..). Il secondo elemento generatore la "linea del
fruizione e di miglioramento dettano nuove regole, da un lato tendono alla preservazione (assi della citt), dall'altro tempo"conformata dalle spinte della citt e dall'uso del territorio, diventando un camminamento che produce luoghi
di sviluppo (nuovi edifici), al fine di compiere un progetto integrato di utilizzo contemporaneo legato al contesto. Si (..). La direzione viene scandita da moderni menhir quali le torri solari che oltre ad assolvere al detto compito,
esce totalmente dal concetto di urbanistica razionalista che imposta assi e perimetro ambiti in una grande scala, al producono energia per autoalimentare l'intervento.

35
INNESTI URBANI
Si propone uno sviluppo della citt a basso consumo di suolo. in cui vengono riciclate le strutture obsolete. con
l'inserimento di nuove architetture capaci di innestare nuovi cicli di vita: riqualificazione economica. sociale e urbana
dell'area attraverso l'inserimento di nuove funzioni e spazi pubblici e il miglioramento degli standard a verde;(..) La
proposta si articola in due momenti progettuali: il primo risponde alla richieste edificatorie effettive e attuali della
citt, mentre il secondo completer la capacit edificatoria prevista del piano mediante occupazione degli spazi
liberi lasciati a tale scopo (..). Intervenire sulla citt costruita permette di ripristinare la continuit spaziale
rafforzando i tessuti urbani, permette l'introduzione di nuovi usi che soddisfano le necessit della comunit,
introduce nuove tipologie abitative, e destinazioni d'uso aumentando la mixit sociale e funzionale (..).

36
GLOCAL CRASIS URBAN HETEROGENIS
La strategia di sviluppo proposta per l'area di concorso finalizzato a finanziare un processo di genesi urbana del corretto ambito degli spazi pubblici e luoghi di pubblico interesse.(..)Mobilit integrata, intesa come dispositivi di
locale. attraverso la "crasi" delle eterogenee intenzioni progettuali. (..) Il progetto di recupero si fonda su alcune connessione tra gli approcci e i sistemi di trasporto pubblico e privato; (..). Sostenibilit economica (..)
essenziali intenzioni evolutive: l'organicit urbana. la genesi del senso di appartenenza a origine con la progettazione Contestualizzazione ambientale come riduzione delle volumetrie. integrazione reale e controllata del verde pubblico.

GREEN ARCHEOLOGY

37
3.5 LE AREE DI PROGETTO: LA STAZIONE FERROVIARIA
La riqualificazione della stazione di Mestre rappresenta vocazioni. attrattiva per investimenti privati. Le destinazioni d'uso
uno snodo essenziale per lo sviluppo urbanistico della L'elemento centrale dell'asse che idealmente raccorda il ammesse. nuova stazione con servizi connessi all'uso di
citt. Rafforza in primo luogo uno dei principali punti di centro di Mestre con il Centro di Marghera, la stazione stazione, lasciavano libert di pensare a nuovi usi o utilizzi
snodo della rete ferroviaria del Nord Italia, cruciale per ferroviaria di Venezia Mestre. che necessita di degli spazi. escludendo, quale unica destinazione non
tutta la mobilit verso le principali direttrici del Paese e riqualificazione urbanistica e rigenerazione di funzioni. al compatibile con le funzioni di stazione. l'alloggio e/o
verso importanti aree internazionali in forte sviluppo. Al fine di restituirla ad un ruolo preminente a servizio degli l'abitazione privata.
riguardo, utile sottolineare la prossima realizzazione insediamenti residenziali posti a nord (Mestre) ed a sud All'interno dell'area di progetto a concorso. insiste inoltre
della fermata Alta Velocit che consentir un salto di (Marghera) potenziando inoltre la qualit dell'offerta al la propriet privata dell'Immobiliare Favretti
qualit significativo nell'integrazione del capoluogo veneto viaggiatore in transito. corrispondente al mapp. 2083 del Fg. 17 di Mestre. La
con le principali citt del Paese. Si noti ancora come lo L'area posta a concorso corrisponde all'attuale edificio di propriet Immobiliare Favretti S.r.l. intende. avvalendosi
sviluppo della stazione di Mestre riguarda sia una Stazione di Mestre dove il bando specificava "trover dello strumento dell'Accordo di Programma, convertire
infrastruttura di rilievo nelle relazioni territoriali di media e valorizzazione attraverso nuova allocazione di circa 10.000 l'edificio 'ex Poste' ad una destinazione ricettiva-
lunga distanza sia in quelle di rango metropolitano: mq di superficie lorda di pavimento provenienti dalla alberghiera attraverso la riconversione del volume
Mestre rappresenta uno snodo fondamentale della rete C2RS66, i 5.100 mq di sp provenienti dalla nuova esistente. Alcune proposte per lo sviluppo del nuovo
ferroviaria regionale (SFMR) in fase di completamento ed destinazione assegnata all'area 3 e nella conferma della edificio sono gi state prodotte dalla propriet. l progetti
avvio. volumetria gi esistente nell'area di stazione. La somma presentati hanno come minimo comune denominatore un
Il rafforzamento e lo sviluppo dell'infrastruttura su ferro. delle sp descritte dovrebbe riversare nell'area di stazione sedime lievemente inferiore a quello attualmente
integrata nella rete della mobilit pubblica cittadina (rete 27.000 mq circa di sp con le destinazioni consentite." occupato dall'edificio 'ex Poste', un incremento del 30% del
bus e tram). permette di ipotizzare il significativo aumento Ulteriori specificazioni del bando indicavano come gli edifici volume esistente ed un cambio di destinazione d'uso da
di importanza relativa dell'area nel sistema urbano e presenti nel sito di progetto della stazione potevano direzionale a ricettivo. Queste possibilit di trasformazione
territoriale veneziano. Allo sviluppo infrastrutturale deve essere demoliti. a stimolo per una progettazione esempio generate dalla partecipazione all'Accordo di Programma.
dunque essere affiancato lo sviluppo di funzioni che bene di edificazione sostenibile sia sotto il profilo della qualit dovranno tradursi in un beneficio pubblico per la citt da
si integrino nel contesto (terziario direzionale pubblico e architettonica e urbanistica dell'intervento sia sotto il investire nelle opere di urbanizzazione a riqualificazione
privato. strutture ricettive) e che ne qualifichino le profilo della sua sostenibilit economica e della capacit dello stesso ambito di stazione.

38 La Stazione di Mestre - Immagini 2014 Google. Map data 2014 Google - 28


--
ID ALTEZZA AREA mq VOLUME mc NO PIANI DESTINAZIONE D'USO ID ALTEZZA AREA mq VOLUME mc NO PIANI DESTINAZIONE D'USO

8,06 156 1259 2 Edificio RFI 4,87 645 3141 Pensilina treni
3,29 304 1000 2 8,15 298 2429 Edifico RFI + Ex poste
4 Cabina Enel 19,9 1139 22659 3
15,33 627 9606 5 Edificio Uffici RFI 22,31 122 2724 3
6 2,88 141 407 2,91 20 58 3

- -
3,26 431 1406 Edificio Uffici 7,59 253 1918 2
13,73 164 2253 4 Edifico Uffici 3,69 93 345 2
10,84 323 3502 4 Edifico Uffici 4,07 51 206 2
SA 6,32 4339 27425 Pensilina 15 3,38 41 138 Annesso Edificio 5
10,77 336 3621 4 Edifico Uffici 16 2,52 33 83 Baracche cantiere

- -
9 4,66 855 3985 Pensilina treni 17 5,3 75 396 Baracche cantiere
lO 4,59 1612 7398 Pensilina treni 18 2,35 15 36 Baracche cantiere
11 4,64 1583 7343 Pensilina treni

39
Edificio 8 - Fabbricato della stazione - 29 Edificio 13 Ex poste - Vista da Viale della Stazione - 30 Stazione di Mestre - Vista dell'ingresso principale dal binario 2 - 31

Edificio 5 - 32 Stazione di Mestre - Vista binari 2 e 3 - 33 Edificio 3 - 34

Edificio 13 - Vista dal Binario l - 35 Edificio 2 - Vista da Viale della Stazione - 36 Edificio 13 - Vista da Viale della Stazione - 37

40
38 - Vista della stazione di Mestre

41
PERCORSI PER RIQUALIFICARE
Il volume della nuova stazione, che sostituisce l'esistente, si estende per 280 mt (..) per circa 20 mt di profondit, grazie all'attacco a terra interamente vetrato (..). La lunga fascia trasparente ha un'altezza di 3.20, quota da cui
inglobando a destra l'area occupata dall'edificio della polizia ferroviaria e delle ex poste(..). Vi un incremento della parte un rivestimento di pannelli perforati, che come una pelle, protegge gli spazi interni (..).
volumetria con l'introduzione di due piani e un corpo aggettante (..). L'edificio appare come un volume sospeso.

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INNESTI URBANI
Il progetto si propone la realizzazione di una nuova piazza pubblica posta tra la stazione dei treni e l'edificio ex- sistemi di trasporto; l'inserimento di nuove volumetrie in aggiunta alle volumetrie esistenti in modo da valorizzare e
poste. Questa piazza sar motore della rigenerazione urbana dell'area e favorir la mobilit e i flussi tra i diversi funzionalizzare il patrimonio edilizio esistente (..); la conferma dei vuoti urbani presenti liberandoli da volumetrie
incongruenti e inserendo chiare destinazioni.

42
THE ANATOMY LESSON
Il progetto consiste nell'aggiungere alla mappa della Mestre in-attesa 3 nuovi elementi (..) elemento del "trittico e funzione posti tra due lunghi portici, alti 5 metri. che costituiscono 2 filtri tra questi spazi e viale Stazione da un lato
della terraferma" costituito dalla Stazione di Mestre. La matrice formale alla base quella della Trincea. La e i binari della ferrovia dall'altro.(..) La decisione di interrare la stazione riesce. contemporaneamente a risolvere il
stazione. quindi, diviene luogo urbano su pi livelli che, oltre ad ospitare le attivit e gli spazi di una stazione. ospita problema del collegamento tra Mestre e Marhera.(..) Non potendo portare i collegamenti trasversali al livello della
nuovi luoghi per la cultura e il tempo libero(..).La stazione costituita da una successione di spazi di differente forma stazione, abbiamo portato la stazione allivello dei collegamenti esistenti(..).

THE TERRITORIAL THRESHOLD


Il progetto prevede la totale sostituzione dei manufatti esistenti con un edificio "infrastrutturale" che possa contengono funzioni legate al commercio, al terziario e al turismo.(..) La copertura della piastra pensata come una
riordinare l'intera area e mediare il rapporto tra la citt e il tracciato ferroviario. (. ..). L'intervento si propone come promenade sospesa sulla citt che in alcuni patii trova le connessioni con i piano inferiori. In tutti i blocchi che
l'estrusione di una sezione che si articola secondo tre modalit: l'attacco a terra configurato come spazio a terra di costituiscono il nuovo fronte. la facciata esposta a sud caratterizzata da brise soleil che fanno da supporto a
attraversamento e della mobilit; la piastra che contiene le attivit collettive (..) mentre le stecche che si poggiano dispositivi per l'energia solare.

43
MATCH BOXES CANALI URBANI

La strategia di progetto si concentra nel ricollegare i due tessuti urbani. attraverso la creazione di un nuovo fronte Stabilire il concetto del tempo nella stazione ferroviaria piuttosto complesso (prendere un treno. aspettare
adiacente alla linea ferroviaria che serve come come testa del sistema Mestre . che superando la stazione. crea qualcuno ..) la facciata lungo il Viale della Stazione concepita come un elemento mutevole e adattabile; concetto
continuit fra le due citt (Mestre e marghera). ora visivamente e fisicamente separate. Questa nuova scheda tra rappresentato anche dall'utilizzo del corten per realizzare l'involucro principale. Il rivestimento non arriva mai al
citt e infrastrutture. agisce come una soglia porosa in entrambe le direzioni grazie all'inserimento di un fronte livello del suolo, assumer colori variabili e influenzabili dalla luce ma anche dall'illuminazione interna dell'edificio. Il
continuo e ripetibile. l suoi moduli di base creano un disegno chiaramente identificabile all'interno della maglia della complesso della stazione concepito come lungo canale si apre e cambia la sezione in corrispondenza di via Piave,
citt contribuendo a percepire l'intervento come unificante per il tessuto urbano. accogliendo l'asse via rio che arriva in corrispondenza della mezzeria.

-
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44
MESTRE, TERRITORIO NEL PERIMETRO DELLE SOSTENIBILIT WALKSCAPES

Il disegno di progetto raffigura un'architettura parete. un presidio urbico che con enfasi perimetro e cinge la maglia La compos1z1one spaziale dell'edificio stazione generata da una serie di esigenze costruttive. distributive e
urbana di Mestre (..). La stazione rappresentata come grande luogo pubblico. fisico e ideale, capace di suscitare le soprattutto rappresentative della volont di strutturare uno spazio di vita. (..) un edificio che cresce si alza. ruota.
relazioni virtuose con il luogo poich riconoscibile, simbolicamente significativo (..). Il progetto dispiega una grande curva crea continuamente nuove prospettive tutte diverse. si evolve e si perde in fuga. Lo spazio centrale accoglie
copertura (..) determinando esiti formali e spaziali (..) quali la grande terrazza coperta. da cui spiccata la l'atrio d'ingresso eh diventa anche distribuzione principale alla diverse funzioni contenute nell'edificio(..)ll simbolico
passerella . che esile si estende ortogonalmente ad essa e alle pensiline dei viaggiatori(..). rapporto tra la copertura della stazione e il suo interno. invita l'utente a usufruire dei servizi all'aperto e godere degli
articolati percorsi e spazi alternati alla sistemazione a verde.

45
GREEN ARCHEOLOGY
La nuova stazione di Mestre configurata come una porta lineare - un Portico - che agisce non solo come nuovo parcheggio. Sul retro. il portico diventa anche riparo per le piattaforme. Inoltre. il tavolo su cui diversi oggetti sono
elemento portante . ma vuole richiamare la tipologia del porticato presente ovunque nella realt veneziana. cos collocati. Alcuni servizi come: negozi. uffici amministrativi. parcheggi per biciclette e per automobili . il nuovo hotel,
come nel centro storico di Mestre e nelle immediate vicinanze della stazione . Il nuovo porticato l'infrastruttura emergono infatti dalla parte superiore del portico. Il tetto un giardino comune che mette in relazione le diverse
attraverso la quale si passer per la stazione degli autobus, per i collegamenti con il sottopasso per Marghera e parti emergenti. Se le funzioni inferiori si presentano come le pi pubbliche , per i passeggeri che si muovono da un
con le piattaforme dei treni , per raggiungere la fermata del tram, per gli accessi pedonali alle auto e alle aree di luogo all'altro , le parti superiori del tetto del portico rappresentano gli spazi relax adatti alle pause e ai tempi di
attesa dei viaggiatori , degli ospiti dell'hotel e degli stessi impiegati.

L-SHAPED MESTRE
Dal punto di vista funzionale e distributivo le due strutture ad "L'' rovesciata, nell'interspazio che le separa. vanno a parte di essa. Il complesso ferroviario si trasformer cos in un nuovo portale intermodale dove nella struttura ad L
configurare una galleria attrezzata a pi livelli, nella quale troveranno dislocamento tutte le funzioni in maniera da di dimensioni maggiori troveranno luogo principalmente i servizi ferroviari ed i servizi primari, mentre in quella di
creare uno spazio urbano protetto. luminoso e confortevole cosicch la citt entri nella stazione e la stazione diventi dimensioni minori saranno dislocati i servizi secondari dal carattere prettamente commerciale e terziario.

46
SEWING THREADS
Il progetto propone la realizzazione di una nuova piazza pubblica posta tra la stazione dei treni e l'edificio ex-poste. trasporto: l'inserimento di nuove volumetrie in aggiunta alle volumetrie esistenti in modo da valorizzare e
Questa piazza sar motore della rigenerazione urbana dell'area e favorir la mobilit e i flussi tra i diversi sistemi di funzionalizzare il patrimonio edilizio esistente (..): la conferma dei vuoti urbani presenti liberandoli da volumetrie
incongruenti e inserendo chiare destinazioni.

GLOCAL CRASIS
La strategia di sviluppo proposta per l'area di concorso finalizzato a finanziare un processo di genesi urbana del corretto ambito degli spazi pubblici e luoghi di pubblico interesse.( ..)Mobilit integrata, intesa come dispositivi di
locale. attraverso la "crasi" delle eterogenee intenzioni progettuali. (..) Il progetto di recupero si fonda su alcune connessione tra gli approcci e i sistemi di trasporto pubblico e privato: (..). Sostenibilit economica (..)
essenziali intenzioni evolutive: l'organicit urbana. la genesi del senso di appartenenza a origine con la progettazione Contestualizzazione ambientale come riduzione delle volumetrie, integrazione reale e controllata del verde pubblico.

47
3.6 LE AREE DI PROGETTO: LEx SCALO MERCI

La scheda norma di Piano Regolatore C2RS n.66 per indicato con il numero 9 in particolare per la porzione provenienti dalla demolizione degli edifici posti a nord
l'ambito dell'ex scalo merci organizza le modifiche destinata a "Centro per l'affido e la solidariet dell'area (tra i due fasci di binari in direzione Trieste e in
urbanistiche pensando alla definizione del limite della citt familiare"del Comune di Venezia. direzione Treviso).
a sud-ovest tra il parco del Piraghetto e l'asse ferroviario La destinazione d'uso indicata prevalentemente All'interno della procedura di Accordo di Programma le
VE-TV e VE-TS. Si prevede l'ampliamento del parco. la residenziale con possibilit di mixare destinazioni superfici corrispondenti all'ambito dell'ex scalo merci
ridefinizione del sedime della via Trento per dare soluzione complementari all'insediamento residenziale (negozi di saranno cedute dalla propriet, Rete Ferroviaria Italiana,
al nodo di collegamento tra il sottopasso al passaggio a quartiere. servizi alla persona. attivit direzionali. pubblici al Comune di Venezia assieme a tutti gli edifici sovrastanti
livello della via Gazzera e l'incrocio con la via Miranese in esercizi. ... ) con un limite massimo di 4.300 mq di sp sul da demolire. L'operazione di valorizzazione dell'area. una
direzione della stazione F.S .. e la realizzazione di nuova totale dell'edificato. e integrazione degli standard di volta ceduta al Comune di Venezia, dovr prevedere la
residenza che affaccia verso la ferrovia su una fascia di quartiere in particolare verde con connessione al parco demolizione totale o parziale degli edifici esistenti. la
parco e verso la citt con una successione di spazi pubblici Piraghetto. conferma delle previsioni di superficie lorda di pavimento
pavimentati. La quantit di superficie totale realizzabile corrisponde a gi previste dal PRG vigente. il trasferimento - a pari
Gli indirizzi di concorso indicano come tipo di intervento quanto previsto dalla vigente V. Prg per la Terraferma. tipologia e consistenza - dei volumi residenziali e
possibile la libera demolizione di tutti gli edifici eccetto il 21.500 mq di sp complessivi maggiorati dai volumi commerciali presenti nel quartiere tra le linee ferroviarie
mantenimento del "magazzino merci" (fabbricato indicato provenienti dal mantenimento. con recupero obbligatorio, per Treviso e per Trieste. L'intervento di demolizione e
con il numero 8 all'interno dell'area) e la possibilit del fabbricato "magazzino merci" e dall'eventuale nuova costruzione del comparto dovr perseguire il
facoltativa di mantenere. anche in parte. il cosiddetto mantenimento con recupero. anche in parte. del miglioramento della qualit architettonica e della
"magazzino V.O." (fabbricato indicato con i numeri 2 e 3 fabbricato "magazzino V.O". dotazione di standard di quartiere. anche attraverso
all'interno dell'area). All'interno dei 21.500 sp di volumi ex novo sviluppabili l'espansione dell'area verde del Parco del Piraghetto.
E' richiesto di mantenere parte o tutto del fabbricato null'area. dovranno trovare collocazione i circa 70 alloggi

48 L'Ex scalo merci- Immagini 2014 Google. Map data 2014 Google - 39
l
3.C- LEx SCALO MERCI: CONSISTENZA DELLE VOLUMETRIE

ID ALTEZZA AREA mq VOLUME mc NO PIANI DESTINAZIONE D'USO

2,44 11 27 Cabina Ferrovia


5,13 135 691 Edificio Uffici
4,22 1161 4S9S l+ Edificio (deposito)

-
3A 4,52 374 1690 Pensiline/Tettoie
38 5,54 324 1795 Pensiline/Tettoie
6,4 255 1632 2 Edificio Uffici
4,4S 2491 11160 l+ Edificio (deposito)
5A 5,06 525 2655 Pensiline/Tettoie
58 5,06 344 1743 Pensiline/Tettoie

--
5,5 109 601 Pensiline/Tettoie
6 6,13 1276 7S21 Pensiline/Tettoie
3,71 140 519 Edificio Uffici
3,SS 19S 76S Edificio Uffici
6,59 347 22S5 Deposito
SA 6,16 lOS 666 Pensili ne
SB 6,31 94 595 Pensiline
se 4,17 69 2SS Pensili ne
3,35 910 304S Ufficio
Ufficio Magazzino
Cabina Enel
Tettoia
3,3 149 492 Edificio

-
3,97 S33 330S Magazzini/Officina
15 5,05 761 3S44 Tettoia
2,95 17 51 Cabina
3,17 3S 119 Pensiline/Tettoie
3,93 65 257 Tettoia in muratura
3,12 10 32 Cabina
2,21 63 139
5,05 16S S4S Tettoia in muratura
4,79 154 736 Deposito/Magazzino

-
7,16 112 79S 2 Deposito/Magazzino
23 2,74 15S 433 Pensiline/Tettoie
2,65 72 192 Cabina
25 2,S4 153 435 Tettoie
26 3,05 17 51 Tettoie

- -
27 2,63 3SO 1000 Tettoie
2S 2,32 3S ss Tettoie

100m
49
41 - Vista binari da cavalcavia della Giustizia 42 - Via Trento 43 - Via Trento

44 - Ingresso area Ex scalo merci 45 - Vista interna dell'area Ex scalo merci 46 - Vista interna edifici Ex scalo merci

47 - Vista esterno edificio Ex scalo merci 48 - Via Trento verso viale della Stazione 49 - Vista binari da cavalcavia della Giustizia

51
INNESTI URBANI
Il progetto propone lo spostamento di via Trento sul limite est dell'area in modo da assicurare la continuit spaziale diversi per tipologia e altezza ( ..). Il primo a est costituito da tre serie di case a schiera (..) il secondo a ovest
e ambientale tra il nuovo parco e il parco del Piraghetto; il recupero nel disegno del parco dei binari ferroviari (... ); il dell'area costituito da quattro edifici residenziali di dimensione e altezza analoghe a quelli del quartiere Piraghetto.
recupero degli edifici ex scalo da destinare a servizi e delle due tettoie (.. ); la realizzazione di due sistemi edificati

53
MATCH BOXES GREEN ARCHEOLOGY
Una strada verde, naturale e urbana, l'elemento di collegamento di tutto il progetto. Supera la barriera della Il sito di progetto corrispondente all'ex scalo merci, destinato a diventare un grande, maestoso parco,che
stazione per continuare verso la citt giardino. Il collegamento verde accompagnato da un sistema di mobilit rappresenter l'estensione del parco del Piraghetto: con una 'foresta' a Permacultura, la nuova area verde avr
lenta che penetra nella stazione e poi penetra nella maglia urbana in collegamento con le piste ciclabili (disponibili e bisogno di pi tempo per organizzare se stessa rispetto ai tempi necessari per la costruzione degli edifici. Gli edifici
previsti). La posizione dei moduli edificati si basa su uno studio fatto sui binari della citt esistente, mantiene gli assi preesistenti, le strutture ex depositi merci vengono mantenute e ristrutturate per diventare. nel tempo, piccoli
principali, e li prosegue mantenendoli legati tra loro. incubatori per l'avvio di imprese o atelier. Le nuove architetture. che saranno principalmente edifici residenziali, con
le loro facciate completamente aperte (con un sistema scorrevole e interamente pieghevole di filtri solari)
consentiranno una completa esperienza di godimento di ( questi nuovi) paesaggi urbani e verdi. Il nuovo quartiere
potr diventare un esempio positivo di integrazione dell'umanit con la natura ..

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54
CANALI URBANI GLOCAL CRASIS
(..) Il tetto piattaforma guida verso il parco; Lo scalo merci esistente diventa parte integrante del sistema con lo Il dispositivo urbano progettato per collegare l'ex-scalo merci, zona terminale della citt, allo stile di vita del centro
scopo di inserire il "vecchio" in un processo di rigenerazione e di utilizzo tanto da essere impiegato come luogo per citt; la ferrovia viene individuata come un limite da cui partire per il recupero della scala urbana, caratterizzata
eventuali eventi. (..) lo spazio si espande ed il concetto di ritmo sbiadisce per meglio adattarsi al carattere aperto e dalla nuova piazza e dall'integrazione con il parco del Piraghetto, nella sua doppia identit di parco pubblico e
arioso del grande spazio verde (..). l ritmi urbani sono estremamente mutevoli: la velocit dettata dal portico varia residenziale. L:argine verde il vero collegamento ciclo-pedonale tra la zona della stazione ferroviaria e. a un livello
dal resto dei servizi che in alcune occasioni diventano piazze. Nel volume destinato ad uso residenziale sono state superiore. il nuovo quartiere residenziale. fino a discendere verso la piazza collegandosi poi ai circuiti ciclabili
previste delle piazze/ballatoi per offrire delle pause a chi sta facendo rientro nelle proprie abitazioni. l servizi sono esistenti.(..) Tutte le costruzioni sono caratterizzate dagli orti-giardino privati affacciati al percorso-giardino pubblico
dislocati al piano terra sotto delle rampe verdi mentre l'accesso alle residenze si trova a quota 5 metri. che attraversa il quartiere. connesso con il parcheggi destinato ai residenti. situato sotto l'argine verde che protegge
l'area dall'infrastruttura ferroviaria.

55
THE ANATOMY LESSON L-SHAPED MESTRE
Il progetto consiste nell'aggiungere alla mappa della Mestre in-attesa 3 nuovi elementi (..). Il Recinto la matrice Geometricamente esatte, le due torri articolano i propri volumi riproponendo il concept della doppia L- utilizzato per
formale alla base del progetto delle residenze nell'area. Il progetto costituito da due corti quadrate di 120 m di lato organizzare la sezione della stazione - che qui diventa il nucleo attorno al quale si sviluppa la pianta. La prima L, pi
l'una e di 78 m l'altra. poste all'interno di un fitto bosco di alberi ad alto fusto. L:interno delle corti. (..) attorno al piccola e completamente piena, accoglie gli ambienti di servizio quali scale e ascensori; la seconda L pi grande e
quale sono disposte le residenze che, quindi, costituiscono il bordo e la separazione tra l'interno/prato e sovrapposta a creare un quadrato, contiene gli spazi residenziali. (..) Il sistema naturale inserito all'interno di un
l'esterno/bosco. (..) le corti quadrate divengono dei recinti/radura che, separando il bosco esterno pubblico (naturale contesto urbano definito assume dei connotati di solidit e plusvalore. Le linee di progetto(..) lavorano all'interno dei
prosecuzione del bosco del Piraghetto) dal prato interno collettivo, ribaltano il classico binomio interno/esterno(..). parchi come delle propaggini urbane che determinano dei percorsi di penetrazione "aggrappando" il costruito al
naturale come dei cavi in tensione ..

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56
MESTRE, TERRITORIO NEL PERIMETRO DELLE SOSTENIBILIT WALKSCAPES
(..) si giunge attraverso il muro che si dispiega parallelamente ai binari e che pu essere percorso come una Una nuova immagine dell'abitare: leggera e mutevole, adagiata sul territorio e dettata dalle direttrici della citt (..)
moderna passatoia di ronda (..) alle aree di sedime dell'ex deposito. che giacciono prospicienti e parallele a essa; Gli edifici comunicano con la collina artificiale grazie a terrazzi/ballatoi del primo o secondo piano che annegano in
sono sollevate al di sopra di un basamento(..) che inteso come fondamenta su cui impostare gli edifici residenziali essa.(..) al suo interno vengono collocati le cantine e i garage delle abitazioni nonch i magazzini dei fabbricati
che (..) costituiscono rappresentazione della vocazione di tale brano di citt. Essi perimetrano e cingono l'area di destinati ai servizi. inoltre nella parte di confine a ovest. trova vita una seconda strada a scorrimento veloce che
pertinenza del sinuoso disegno murario (..) inteso quale grande piazza, "vuoto urbano"(..) in rapporto con installazioni permette nuove connessioni (..).
e attrezzature, quali la torre direzionale che snella ed esile si eleva su di un basamento che riprende un modulo di
6X6 (..). Questo sistema investe le superfici del sedime degli edifici residenziali scandendone la partitura. Su
ciascuno dei 4 corpi di fabbrica sono impostate delle torri le cui altezze confermano lo skyline del tessuto urbano
(..).L'impianto planimetrico del complesso residenziale intende celebrare (..)il progetto dell'ospedale civile di Venezia
presso l'area del macello comunale di San Giobbe di Le Corbusier.

57
3.7 LE AREE DI PROGETTO: l GIARDINI DI VIA PIAVE

Le vicende urbanistiche dei giardini di via Piave. nate con In questo contesto si mosso l'intervento di Etam. Servizio ferrovieri. in piena zona Piave diventa luogo d'incontro e
la demolizione di una serie di tre edifici simili agli attuali. di Animazione di Comunit e Territorio del Comune di ospitalit per la cittadinanza.
ancora esistenti, le cosiddette "case dei ferrovieri", si Venezia: promuovendo processi di partecipazione.
relazionano fortemente con i temi della riqualificazione incentivando la cittadinanza attiva. valorizzando le risorse All'interno di questo quadro gli elementi forniti in sede di
degli spazi ferroviari. positive e accompagnando gruppi di cittadini che si sono concorso chiedevano la riqualificazione dell'area,
Via Piave la porta di Mestre il primo sguardo, la prima presi cura del loro territorio. Etam segue iniziative come progettandola con funzione di giardino pubblico fruibile di
impressione sulla citt. Via Piave (intesa come zona laboratori di convivenza. di coesione sociale. di sviluppo quartiere. attrezzato esclusivamente con sottoservizi e
stazione - zona Piraghetto fino a via Cappuccina e Corso della conoscenza delle diversit culturali, dello scambio e piazzole che possano ospitare. in strutture rimovibili,
Del Popolo) caratterizzata da alcune questioni legate dell'integrazione e per l'ambito dei giardini Etam ha mercati stagionali, farmer's market. stand di promozione
all'ordine pubblico a cui si sommata, per tutta la prima collaborato con il Gruppo di lavoro di Via Piave. Ne sono prodotti, etc ...
decade del 2000, la forte immigrazione e il conseguente nate iniziative originali e positive. mirate a rioccupare e Non prevista la realizzazione di nessun volume: infatti il
cambiamento demografico che ha modificato. in un tempo riappropriarsi di spazi degradati che sono spesso usati in volume maturato. a fronte della cessione della superficie
rapidissimo. il tessuto sociale. Pur essendo un'asse maniera impropria: i giardini di Via Piave. l'area verde di al Comune di Venezia, verr trasferito. sommandosi ai
importante che collega il centro di Mestre alla stazione. la Via Sernaglia, il parco Piraghetto. la Stazione. e Casa volumi gi esistenti. sull'area di Stazione. La valorizzazione
stessa presenza della stazione accentua le problematiche Bainsizza. In quest'ultimo caso, i cittadini del Gruppo di dell'area verde lungo via Piave si sostanzier nella
sociali dell'area di via Piave. Una sorta di corto circuito in lavoro di Via Piave. attraverso una sottoscrizione. hanno attribuzione alla stessa di una volumetria pari alla
cui la necessit di ristabilire un ordine pubblico e sociale risanato l'immobile, in stato di abbandono. dato in sottozona residenziale Bl contermine (i.f. 1.5 mq/mq).
sembra passare anche per la necessit di riacquisire un comodato d'uso gratuito dalla propriet in cambio di lavori Il Comune di Venezia, a cessione avvenuta, attiver la
decoro urbano e una nuova funzionalit dell'area trattata di ristrutturazione e guardiania. L'edificio. tra le case dei riqualificazione attraverso un progetto di opera pubblica
dal concorso. che restituir i giardini di via Piave all'uso della citt.

58 l Giardini di Via Piave - Immagini 2014 Google. Map data 2014 Google - 50
51 - Percorso interno ai giardini di via Piave

52 - Vista dei giardini di via Piave 53 - Vista dei giardini lungo via Piave 59
PERCORSI PER RIQUALIFICARE
Mantenendo l'alberatura esistente. si procede per piccoli interventi di
riformulazione dei percorsi (. ..) Il percorso. insieme a un sistema di quote
differenti genera spazi di seduta liberi. all'ombra degli alberi e stabilisce due
ambiti, uno pi prossimo agli edifici dove si predispongono i giochi dei
bambini e le aiuole verdi prive di bordo si fondono con la terra senza
soluzioni di continuit; l'altro pi vicino al bordo strada dove la
pavimentazione. in terra stabilizzata. disegna una piazza per mercati
temporanei e piccoli stand fieristici.

MESTRE, TERRITORIO NEL PERIMETRO


DELLE SOSTENIBILIT
Nell'area pubblica attrezzata di via Piave. piani lastricati e verdi si
avvicendano denunciando modesti dislivelli, corredati da esili pergole, ave
possono essere ospitati piccoli mercati stagionali a servizio dell'aggregato
urbano prospiciente; orientati nella direzione stabilita da un percorso
pedonale e ciclabile che si estende da un vertice e l'altro dell'area, distinto
da un' alberatura che arricchisce il patrimonio vegetale esistente, e si
costituisce quale diaframma rispetto ai tracciati viari destinati al traffico
veicolare.

60
3.8 l GIARDINI DI VIA PIAVE- IL FARMERs MARKET

L'area dei giardini di via Piave attualmente destinata a rappresentanza di cittadini. il Gruppo di lavoro di Via anche il reticolo di strade e stradine che si distendono a
parco di quartiere, caratterizzato da una oramai folta Piave. raccontate durante la tavola rotonda del 26 comprenderli da via Piave a via Cappuccina. Sulle
vegetazione. da alcune attrezzature di arredo urbano e da febbraio 2014, focalizzata sulle proposte progettuali modalit di ri-progetto di questi spazi pubblici degradati,
un percorso pedonale che lo attraversa con andamento emerse dal concorso Europa n, dove si cercato comunque la proposta del Gruppo di lavoro di via Piave che non si
curvilineo lungo tutta la lunghezza. di dare uno spazio e voce a chi in concreto vive le aree di tratti tanto di un progetto calato dall'alto ma frutto della
L'Amministrazione comunale, ancor prima di veder definiti concorso. possibilit di svolgervi permanentemente attivit di varia
gli esisti del concorso. ha espresso la volont di natura da parte delle associazioni culturali di cittadinanza
riqualificare l'area sia sotto l'aspetto architettonico sia "Per quanto riguarda i Giardini di via Piave consideriamo attiva."
intervenendo sul profilo di carattere sociale. positiva(.. .) l'acquisizione da parte dell'amministrazione
L'intervento si propone di attrezzare l'area a verde comunale. Valutiamo con interesse anche il progetto per Il messaggio chiaro. La trasformazione di un luogo
definendo le condizioni per ospitare attivit commerciali di l'inserimento di un mercato (biologico. km O. ecc.). dipende dall'intervento di tutti; la politica sociale senza un
qualit o meglio un "Farmer's market'' con i prodotti delle Considerato il fatto che occorra anche valutare la intervento coordinato con tutti gli altri settori non
aziende locali, principalmente agricoli. Un mercato rionale compatibilit del mercato con la funzionalit di parco sufficiente, non ha completa efficacia sul contesto. O
con venti piazzole di sosta, fornite di acqua ed energia (assumendo come limite concreto la sua esigua meglio: se le azioni sociali non sono accompagnate da
elettrica, collegate da un percorso pensato in tavolato di estensione(.. .). Un intervento sui Giardini di Via Piave deve interventi coordinati con altri ambiti (commerciale,
legno per consentire la semplicit dell'intervento e un prevedere una proposta di gestione degli spazi pubblici culturale, urbanistico, viabilistico, ecc ..) e condotte con
basso impatto con l'area a verde in cui si inserisce. circostanti (fra i pi critici dal punto di vista della micro- processi partecipati, la loro efficacia minore e fatica a
Di seguito si riportano le osservazioni di una criminalit e dello spaccio di stupefacenti), (..) ma con esso creare cambiamenti positivi e permanenti.

62
3.E- PROGETTO PER l GIARDINI DI VIA PIAVE

~ Parcheggio Auto
~ Area carico-scarico

~ Parcheggio Bici
Piazzola Farm Market
Illuminazione pubblica

63
3.F- LE AREE DI PROGETTO NELLA CITT DI MESTRE

65
RAILHUC LOCAL LEAFLET No 2

PROSSIMA FERMATA MESTRE


RITMI/SPAZI/PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE
DELLE AREE FERROVIARIE

Questo progetto implementato attraverso il Programma CENTRAL EUROPE co-finanziato dal FESR
RAILHUC Project- http://www.railhuc.eu/
COMUNE DI VENEZIA ASSOCIAZIONE EUROPAN ITALIA

Sindaco Settore Sviluppo Economico Politiche Virginia Giandelli


Giorgio Orsoni Comunitarie e Processi Partecipativi Marilia Vesco
Isabella Marangoni
Assessore all'Urbanistica Marco Popolizio
Andrea Ferrazzi Michele Vernier

Assessore alla Mobilit e Trasporti Direzione Affari Istituzionali


Ugo Bergamo Paolo Ortelli

Direzione Sviluppo del Territorio Direzione Politiche Sociali, Partecipative e dell'Accoglienza GRUPPO DI LAVORO DI VIA PIAVE
Direttore Servizio ETAM
Oscar Girotta Roberta Zanovello Ruben Baiocco
Dirigente Alice Cesco Leopoldo Mattei
Luca Barison Davide Morello Giorgio Roccato

Settore Urbanistica Terraferma Direzione Lavori Pubblici


Valentino Bassato Claudio Carli
Betti Tombolato Claudio Ficotto

Settore Mobilit e Trasporti Progetto Grafico


Lucio Rubini Filippo Lavato
Matteo Stevanato
Fotografie
Giorgio Bombieri
INDICE

INTRODUZIONE 5

l. INQUADRAMENTO 6
2. RAILHUC Cooperazione europea per l'integrazione dei nodi ferroviari d'interscambio 8
2.1 Indagine ai passeggeri della stazione di Mestre 12

3. EUROPAN 24
3.1 Europan 12 - La citt adattabile - Inserire i ritmi urbani 26
3.2 Europan 12 - Gli esiti del concorso 30
3.3 La tavola rotonda del 26 febbraio 2014 32
3.4 l progetti: l'approccio urbanistico 34
3.5 Le aree di progetto: la stazione ferroviaria 38
3.6 Le aree di progetto: l'ex scalo merci 48
3.7 Le aree di progetto: i giardini di via Piave 58
3.8 l giardini di via Piave - il farmer's market 62

4. CONCLUSIONI 64
INTRODUZIONE

Sono lieto di raccontare come si inserisce questo concorso Allo stesso modo si potenzier l'interscambio tram. bus e sembrano nascere per ripensare ampie parti di quartieri
all'interno di un lavoro complessivo che stiamo compiendo treno nelle sue declinazioni alta velocit/alta capacit e delle nostre citt. il caso anche di Mestre, laddove
insieme a molti soggetti. SFMR valorizzando al meglio il tunnel tranviario di l'infrastruttura ferroviaria ha rappresentato per molto
La stazione di Mestre una delle grandi stazioni del nostro collegamento tra Mestre e Marghera. tempo una cesura tra parti importanti del suo territorio e
paese: non a caso gestita da Grandi Stazioni e non da Un lavoro analogo lo stiamo compiendo per l'accesso alla che adesso l'Amministrazione Comunale intende ricucire
Cento Stazioni in quanto una delle tredici stazioni pi stazione di Marghera in particolare da Via Ulloa. Anche l proprio valorizzando il nodo ferroviario e le aree limitrofe.
importanti a livello nazionale. un'importante operazione di rigenerazione urbana sar In tema di mobilit. le sfide che abbiamo dinanzi per le
E' un nodo rilevante di arrivo e anche di interconnessione accompagnata da un incremento qualitativo delle funzioni nostre citt ci chiamano ad affrontare con successo la
all'interno di corridoi europei di grande rilevanza. che avr destinate a stazione. razionalizzazione delle infrastrutture e la sostenibilit dei
in futuro ulteriori prospettive di crescita legate sia alle In tale modo l'importante stazione di Mestre avr un sistemi a supporto della mobilit delle persone e delle
dinamiche nazionali che internazionali. Si pensi alle duplice accesso di alta qualit e altamente funzionale. merci. La sfida pu essere sostenuta favorendo
ricadute dello sviluppo del Sistema Ferroviario All'interno di questo percorso, che trova esito nell'Accordo un'efficiente intermodalit tra diversi sistemi di trasporto,
Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) e dell'alta velocit/alta di Programma. abbiamo voluto inserire tale progetto razionalizzando le diverse reti e garantendo un facile
capacit. all'interno del concorso EUROPAN 12. interscambio tra queste. Intorno al sistema del trasporto
E' evidente che l'importanza della stazione di Mestre Le idee progettuali proposte da decine di giovani architetti pubblico locale - sia esso su gomma o su rotaia - l'area
relativamente al flusso del traffico merci e passeggeri non provenienti da tutta Europa. saranno un importante centrale di Mestre e la sua stazione rappresentano la
trova adeguato riscontro nella sua qualit contributo allo sviluppo attuativo dell'Accordo stesso. massima opportunit in tal senso. Il tram in particolare.
urbanistico/funzionale. D'altro canto i lavori gi in corso ne sono i primi stralci con il completamento del tratto di rete verso Marghera e il
Nel marzo del 2010. la precedente Amministrazione funzionali (mi riferisco in particolare all'interscambio di prossimo arrivo a Venezia. I'SFMR (il sistema ferroviario
comunale firm un Protocollo d'Intesa che impegnava i Piazzale Favretti. ai lavori di restyling in corso della metropolitano di superficie) e le stazioni come hub
soggetti firmatari a uno sviluppo della stazione di Mestre. stazione. al bici park. all'autoparco). efficiente di raccordo, potranno creare un miglioramento
In questi mesi abbiamo compiuto un lavoro paziente Desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al complessivo della citt e dell'accessibilit a Mestre.
insieme a RFI. e gli altri soggetti per rimodulare il percorso fin qui svolto. i miei collaboratori che con grande Accessibilit che costituisce presupposto per esprimere le
protocollo in funzione di una fattibilit e di una sostenibilit competenza e passione stanno lavorando dietro le quinte. potenzialit residenziali, economico-sociali, culturali di un
reale. l'Amministratore Delegato di RFI Sistemi Urbani dott. De territorio in una piena integrazione soprattutto con l'area
Dall'approfondimento congiunto tra Amministrazione Vito che ha dimostrato una grande velocit e flessibilit vasta metropolitana.
comunale e RFI Sistemi Urbani emerso con chiarezza che nel ripensare con noi i progetti legati al vecchio Protocollo Per quel che riguarda la stazione di Mestre. la presente
i contenuti di tale protocollo erano da rivedere. di Intesa. tutti coloro che lavorano con EUROPAN che si pubblicazione vuole dare testimonianza dei molti interventi
Le dinamiche economiche di sistema e le conseguenti stanno dimostrando un'inesauribile fonte di ispirazione. avviati nei mesi scorsi che stanno modificando
ricadute urbanistiche comportano infatti la necessit di radicalmente l'assetto morfologico e di funzionalit
rivedere quanto gi sottoscritto nella logica della ANDREA FERRAZZI dell'area. La fermata ipogea per il collegamento
sostenibilit economica. urbanistica e ambientale. Assessore all' Urbanistica. Edilizia Privata ed tram-treno. il terminai autobus di superficie, il BiciPark
Si dunque ripartiti ridefinendo un Accordo di Programma alla Gestione partecipata del Territorio. recentemente inaugurato. il Bike-Sharing sul fronte nord e
che impegna l'Amministrazione Comunale. RFI Sistemi sud e il prossimo nuovo parcheggio per auto multipiano.
Urbani. Grandi Stazioni, Immobiliare Favretti e Regione del andranno a completare un disegno complessivo di
Veneto. a puntare decisamente nel rilancio urbanistico e Negli ultimi decenni abbiamo assistito a processi ambiziosi efficientamento dei servizi in termini di integrazione
funzionale di tutto l'asse della stazione. di riconversione di aree portuali in molti dei pi importanti modale. Sono ancora molte le azioni da intraprendere nel
Si tratta di una grande occasione e di un importante complessi urbani europei. laddove la rigenerazione dei breve periodo: queste dovranno includere gli interventi
impegno che permetter una riqualificazione generale di cosiddetti waterfront ha permesso la completa necessari di riqualificazione, compatibili con la realt
una parte cos strategica della citt di Mestre. Gli ambiti riorganizzazione. e anche riappropriazione da parte delle socio-economica del momento. per non correre il rischio
dell'Accordo infatti non si esauriscono nella stazione ma citt, di ampi spazi portuali dismessi. che, per aspettare "il meglio", si perdano le opportunit che
comprendono anche i giardini di Via Piave e l'ex scalo Altrettanto sta succedendo per le aree interessate dai invece possiamo cogliere nell'immediato.
merci. sistemi ferroviari. Nei secoli scorsi erano i punti dai quali si
In questo modo si dar avvio ad una rigenerazione urbana organizzavano gli insediamenti produttivi e insediativi. In Avv. UGO BERGAMO
tanto importante quanto necessaria. questi tempi, attorno a queste aree, nuove opportunit Assessore alla Mobilit e Trasporti

5
L'area della stazione di Mestre, importante nodo di sistemi di trasporto regionali e locali su rotaia e non.
scambio sia per le merci che per i passeggeri. si pone al Obiettivo del progetto lo sviluppo di modelli. di concetti e
centro di due vasti ambiti urbani - Mestre e Marghera - e di strategie coordinate tra i partner. per superare
pu rappresentare. una volta riqualificata sotto il profilo strozzature o colli di bottiglia della rete e. al momento. ha
edilizio e rigenerata nelle funzioni urbane. non pi dato. per il nostro caso di studio. la possibilit di studiare
momento di cesura e separazione fra le due parti di citt, nel dettaglio i flussi e i modi di utilizzo dei luoghi della
ma nuovo elemento di cerniera che infrastruttura e stazione. l grafici di sintesi. riportati nella pagine a seguire.
raccorda le aree. traducono e restituiscono l'indagine. evidenziando.
Questa riflessione ha animato l'agire dell'Amministrazione attraverso i numeri. la complessa vitalit e i nuovi ritmi
Comunale di Venezia quando ha intrapreso il processo di della stazione di Mestre che obbligano ad un uso diverso
riqualificazione sulla stazione di Mestre attraverso la degli spazi e ad un ripensamento delle funzioni assolte.
promozione di un Accordo di Programma finalizzato alla
riqualificazione e rigenerazione dell'hub ferroviario. Europan una federazione europea di organizzazioni
La stazione ferroviaria di Mestre, al centro dell'asse che nazionali che gestiscono concorsi di architettura seguiti da
idealmente raccorda gli insediamenti residenziali posti a realizzazioni o studi urbani. lanciati simultaneamente da
nord (Mestre) e a sud (Marghera). con l'entrata in esercizio pi paesi su un tema e con obiettivi comuni. In ogni paese.
della linea tranviaria da Favaro a Marghera. l'organizzazione dei concorsi affidata a una struttura
rappresenter per la citt il nodo di interscambio fra nazionale che si impegna a organizzare il concorso sullo
trasporto ferroviario, trasporto tranviario e linee dei bus stesso tema, secondo le medesime regole e negli stessi
urbani ed extraurbani, collegando di fatto tra loro tutte le termini degli altri paesi membri.
modalit di trasporto pubblico e. al contempo. svolgendo. Per la dodicesima edizione. Europan. ha bandito il
a scala urbana. quel ruolo di promotore di una mobilit concorso sul tema generale: La citt adattabile. inserire i
sostenibile e sostitutiva del trasporto su gomma ritmi urbani; l'edizione si inserita nel quadro di ricerca di
attraverso la connessione della rete ciclopedonale un nuovo modello di citt, convinti che l'architettura e
l. INQUADRAMENTO esistente a tutti i mezzi di trasporto pubblico. mentre .a l'urbanistica svolgano un ruolo importante nell'evoluzione
scala territoriale. connettendo Mestre. e quindi anche la dei territori e dei paesaggi urbani. degli spazi pubblici della
Venezia insulare. alla citt metropolitana e ai servizi citt. delle relazioni sociali e delle condizioni di vita dei
ferroviari SFMR e di alta velocit. cittadini del XXI secolo e che quindi contribuiscano in modo
Questo fascicolo si propone di rendicontare, per sommi determinante alla vita culturale europea e all'identit
capi. il percorso di studio e approfondimento che il dell'urbanit europea.
Comune di Venezia ha condotto nell'affrontare un tema Per l'area della stazione di Mestre e per gli ambiti ferroviari
cos complesso qual quello della progettazione delle aree posti nelle vicinanze della stazione. prevalentemente di
di stazione. propriet di Rete Ferroviaria Italiana. i giovani architetti
Con questa volont di approfondire i temi che stanno alla partecipanti al concorso europeo Europan 12, hanno
base dell'Accordo di Programma. ci si confrontati nel proposto progetti adattabili nel tempo attraverso un
corso dell'ultimo anno. con due progetti di respiro percorso di rigenerazione urbana che ha. come punto di
europeo: Railhuc ed Europan. che con presupposti e partenza. la stazione di Mestre da restituire al suo ruolo
metodologie diverse. indagano e prefigurano i possibili centrale. per poi proseguire ed estendersi al recupero con
futuri scenari. nuove funzioni residenziali e di socialit degli spazi dell'ex
scalo merci ferroviario e dei giardini posti lungo via Piave.
Il Progetto Railhuc. finanziato dall'Unione Europea. mette
insieme tredici partner, provenienti da otto paesi europei, L'Amministrazione, in collaborazione con R.F.I.-Sistemi
che cooperano per rafforzare e migliorare l' Urbani. si attende con l'approvazione dell'Accordo di
interconnettivit attraverso l'integrazione tra i sistemi di Programma di innescare un processo di riqualificazione
trasporto urbano e regionale e il sistema ferroviario economica e sociale che inizi dall'area della stazione e che
nell'area dell'Europa centrale. La finalit del progetto si diffonda virtuosamente all'intero quartiere
l'integrazione intermodale degli hub ferroviari con i tre riconsegnando questa parte della citt ai suoi cittadini e
livelli differenti di trasporto pubblico: il sistema Ten-T. i al territorio.

6
l - Stazione di Mestre - Vista dall'alto 7
Gli indirizzi approvati di recente dall'Unione Europea per lo offerta ferroviaria. In questo contesto, le stazioni
sviluppo della rete trans europea TEN-T confermano il ruolo ferroviarie emergono come nodi di relazione tra queste
strategico dei trasporti nel rafforzare la coesione sociale, diverse reti, sui quali intervenire per favorire una migliore
economica e territoriale dell'Unione e nel contribuire alla integrazione tra le diverse modalit di trasporto.
creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti, Il progetto comunitario RaiiHuc nasce per favorire
efficiente e sostenibile. Tra i principali obiettivi. si riconosce l'ottimizzazione e l'integrazione dei nodi ferroviari di
alla rete TEN-T la capacit di garantire la coesione interscambio di diverso livello (europeo-nazionale-locale) e
territoriale attraverso l'accessibilit e la connettivit di tutte intende favorire non solo il trasporto ferroviario delle
le regioni dell'Unione, la riduzione del divario esistente fra persone. ma anche migliorarne l'interconnessione con il
Stati membri a livello di qualit dell'infrastruttura. trasporto urbano. con ricadute positive sulla sostenibilit
l'interconnessione - sia per il traffico passeggeri che per ambientale dell'intero trasporto pubblico. RAILHUC
quello merci - tra le infrastrutture di trasporto per il traffico (Railway Hub Cities and TEN-T network) un progetto
di lungo raggio, da un lato, e il traffico regionale e locale, implementato attraverso il Programma CENTRAL
dall'altro. EUROPE. co-finanziato dal FESR. Il progetto. di cui il
2. RAILHUC Nell'ambito del trasporto ferroviario, le grandi aree e Comune di Venezia partner e che coinvolge anche la
corridoi metropolitani sono stati interessati negli ultimi anni Regione del Veneto. interessa 12 partner provenienti da 7
COOPERAZIONE EUROPEA PER da profonde modifiche dell'assetto infrastrutturale, a favore paesi europei (Italia, Repubblica Ceca, Germania,
L'INTEGRAZIONE DEl NODI Ungheria. Repubblica Slovacca. Slovenia e Austria)
di reti ad Alta Velocit e ad Alta Capacit. Gli investimenti
FERROVIARI DI INTERSCAMBIO
hanno permesso una separazione e specializzazione del localizzati lungo i principali corridoi delle reti TEN-T che
traffico ferroviario, con decongestionamento dei principali collegano la regione settentrionale del nostro paese verso
nodi e recupero di capacit da dedicare al trasporto il quadrante Nord-Est europeo.
regionale-metropolitano e merci, restituendo alla modalit All'interno del progetto. il Comune di Venezia ha inteso
ferroviaria un ruolo centrale per lo sviluppo del sistema di sviluppare una serie di attivit mirate a descrivere tutti i
trasporto. Non sempre per lo sviluppo delle reti Alta fenomeni di mobilit che interessano le due stazioni di
Velocit ha fatto seguire la corretta armonizzazione di Venezia S.Lucia e Mestre. Obiettivo ultimo quello di
queste con le altre reti di trasporto pubblico, in particolare a dimensionare le possibili azioni verso una migliore
livello metropolitano, non permettendo un completo funzionalit delle due stazioni quali strutture efficienti per
sfruttamento delle potenzialit espresse dalla nuova l'intermodalit tra diversi sistemi di trasporto.

8
2 - Stazione di Mestre - Uscita del tram 9
2.A- IL NODO DI MESTRE NELLA RETE INFRASTRUTTURALE VENETA
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2.1 INDAGINE Al PASSEGGERI DELLA STAZIONE DI MESTRE

Le pagine che seguono illustrano i risultati del lavoro di Per quanto riguarda la descrizione quantitativa, i rilievi attesa di salire al treno. L'indagine stata svolta nelle ore
analisi realizzato sul nodo della stazione di Mestre. Le hanno riguardato il conteggio degli utenti in entrata l mattutine dalle 6.30 alle 9.30 e nel pomeriggio dalle 16.30
indagini - svolte nel febbraio 2013 - hanno interessato un uscita dalla stazione. suddivisi per varco di accesso. nella alle 19.30. Va sottolineato che il numero di interviste
conteggio degli utenti della stazione e una contestuale fascia 6.30 -19.30. complessivamente realizzate ha permesso di raggiungere
campagna di interviste per investigare modalit e tempi Dal punto di vista qualitativo invece, l'indagine ha un campione di utenti di circa il 20%, un valore
degli spostamenti. Ci ha permesso una restituzione interessato la realizzazione di interviste a campione ai mediamente pi alto rispetto alle metodologie di indagine
completa degli schemi della mobilit per una giornate passggeri disposti presso le banchine della stazione e in normalmente utilizzate in contesti simili.
feriale tipo.

Stazione di Mestre - ingresso principale - 3 Stazione di Mestre - Vista dal primo binario - 4

12 Autostazione sul viale della Stazione - 5 Stazione di Mestre - Uscita del sottopasso di Via Ul/oa - 6
2.C- UTENTI COMPLESSIVI DELLA STAZIONE DI MESTRE

e.oo o

L'indagine ha permesso di quantificare gli utenti in ingresso e uscita dai infrastrutturazione dell'accesso. La stazione di Mestre inoltre si
varchi della stazione. L'accesso da nord (composto da ingresso conferma anche un importante nodo ferroviario di interscambio. A
principale, ingresso biglietteria e ingresso dal terminai bus tramite fronte del numero complessivo di passeggeri rilevati ai varchi di
sottopasso) quello maggiormente utilizzato. Di interesse risulta la accesso (22.600) le interviste agli utenti in salita ai treni hanno
quantificazione degli accessi al varco secondario da Marghera (via permesso di stimare una quota altrettanto significativa che utilizza la
Ulloa). in special modo se si considera lo scarso livello di stazione di Mestre come punto di trasferimento tra due treni.

13
Stazione di Mestre - Il primo binario - 7

Stazione di Mestre - Binari visti dal binario l - 8 Stazione di Mestre - Treno in arrivo al binario S - 9
14
2.D- ANDAMENTO GIORNALIERO DEl FLUSSI IN INGRESSO E USCITA (FASCIA ORARIA 6.30 l 19.30)

2881

2788


2419 2440


2064
1986


1754 1742
170} 1695

1668

1672

1670

862

1030

TOTALE
. _./

USCITA DAl BINARI

280

338
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.420
, .
_42 6 --,.~---,.c-- ACCESSO Al BINARI

9

ATTRAVERSAMENTO SOTTOPASSO

Nella fascia oraria mattutina 6.30 - 10.00 il numero complessivo di Tale ruolo confermato anche nella fascia serale per i rientri verso
utenti in uscita dalla stazione supera quelli in entrata. casa. Dalle interviste a campione, emerge un utilizzo del sottopasso
Il valore indica quindi un maggior utilizzo della stazione come punto di della stazione unicamente come collegamento pedonale tra l'area di
arrivo piuttosto che di partenza. confermando il ruolo di polo attrattore Mestre e quella di Marghera (senza quindi accedere ai binari): la quota
di Mestre. stimata pari al13% del numero complessivo di conteggi realizzati.

15
Autostazione in viale della Stazione - Fermata - 10

16
2.E- FREQUENZA DEL VIAGGIO(%)

In relazione alla frequenza (infografica 2.E). l'utenza della stazione


equamente distribuita tra chi accede alla stazione in modo sistematico.
ovvero ripetuto almeno 2-3 giorni alla settimana (53.2%) e chi ha uno
spostamento di tipo occasionale (46.8%). Per quel che riguarda i modi
di arrivo (infografica 2.F). complessivamente risultano prevalenti le
modalit di accesso sostenibili (piedi. mezzi pubblico. bicicletta) rispetto
all'auto privata. per la quale tuttavia - nella configurazione attuale
dell'area della stazione - non sembrano adeguatamente dimensionati
gli spazi dedicati per il Park and Ride (13,3%) e del Kiss and Ride (area
di sosta breve per l'accompagnamento, 11,9%).

2.F - MODI DI ARRIVO (%)


17
Stazione di Mestre - Sottopasso - 11

18 Stazione di Mestre - Uscita sottopasso - 12 Stazione di Mestre - Incrocio tra via Piave e viale della Stazione - 13
2.G- MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO(%)

POSTO DI LAVORO SCUOLA MEETING MOTIVI TURISMO DIVERTIMENTO CASA


ABITUALE UNIVERSIT ALTRO LAVORO PERSONALI SHOPPING

31,3%
30%

20%

10%

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10% 7,9% 8,3%

20%

30%

40%

50%

60%

71,4%

In relazione al motivo dichiarato dagli utenti in partenza dalla stazione un utilizzo tutto sommato ridotto del nodo ferroviario di Mestre per la
all'interno della fascia oraria mattutina (infografica 2.G). si conferma la quota di turisti (6,6%). Combinando il motivo dichiarato con il modo di
quota rilevante di quanti si spostano quotidianamente per motivi di arrivo alla stazione (infografica 2.H) si evidenzia un maggiore utilizzo
lavoro e studio (54.1%). dei mezzi di trasporto pubblico o del modo piedi l bicicletta per chi si
Di rilievo risultano essere anche gli sposta menti diretti verso un luogo sposta quotidianamente per motivi di lavoro e studio, a discapito
di lavoro diverso da quello abituale (18,8%). possibile inoltre dedurre dell'auto privata (17,6%).

19
Stazione di Mestre - Attraversamento pedonale all'incrocio con via Piave - 14

20
2.H - MODO DI ARRIVO ALLA STAZIONE PER MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO(%)- FASCIA ORARIA MATTUTINA (6:30/10:00)

TRENO LAVORO
47,4% 31,4%

STUDIO
22,9%

PIEDI
14,4%

BUS
11,9% AFFARI
18,9%

PRATICHE PERSONALI O CURE


12,6%

TURISMO- HOTEL
6,6%

TRAM
2,3%

TAXI
0,4%

RITORNO A CASA
MOTO -CICLOMOTORE 3,3%
0,1%

21
Stazione di Meste - Treno in sosta al binario 10 - 15

22 Stazione di Mestre - Uscita dal sottopasso al binario l - 16 Stazione di Mestre - Sottopasso - 17


2.1 -ORIGINE DEGLI UTENTI DELLA STAZIONE DI MESTRE 2.J- ORIGINE DEGLI UTENTI DELLA STAZIONE DI MESTRE
ZONE ESTERNE AL COMUNE DI VENEZIA* ZONE INTERNE AL COMUNE DI VENEZIA*

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CHIRIGNAGO
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2.K- STAZIONE DI DESTINAZIONE DEGLI UTENTI


DELLA STAZIONE DI MESTRE*

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* Origine e destinazione dichiarata da tutti i passeggeri
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intervistati compresi quanti utilizzano la stazione di
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Mestre come punto di interscambio tra due treni

23
EUROPAN una federazione europea di organizzazioni partecipa al concorso sullo stesso tema. con le stesse
nazionali che gestiscono concorsi di architettura seguiti da regole e seguendo lo stesso calendario degli paesi
realizzazioni o studi urbani. lanciati simultaneamente da organizzatori.
pi paesi su un tema e con obiettivi comuni. Le strutture Europan di questi paesi associati si
Obiettivo di Europan. nella prospettiva di un'apertura e di impegnano ad elaborare il dossier del sito e a distribuirlo. l
una cooperazione all'interno di un' Europa allargata. paesi associati si impegnano ad organizzare. in
mirare ad approfondire le conoscenze e le riflessioni sulla coordinamento con paesi organizzatori, il giudizio dei
residenza e sull'urbanistica e a favorire gli scambi in progetti pervenuti.
materia fra i vari paesi europei. L'Associazione Europea EUROPAN opera come struttura
Europan ha inoltre come obiettivo aiutare i giovani federativa delle diverse strutture nazionali. La sua
progettisti europei a sviluppare e far conoscere le loro idee Assemblea Generale costituita da quattro
su scala europea ed internazionale e di aiutare i comuni e rappresentanti di ciascuna delle strutture nazionali istituite
gli operatori che hanno proposto i siti a trovare soluzioni in ogni paese organizzatore. da rappresentanti dei paesi
architettoniche ed urbanistiche innovative. associati e da membri onorari. Il suo Consiglio costituito
Europan intende quindi promuovere. nei paesi da un rappresentante di ciascun paese organizzatore.
partecipanti. studi urbani ed interventi sperimentali nel Un Comitato Scientifico, composto da esperti di tutta
settore dell'edilizia residenziale e attivare processi Europa, ha il compito di formulare i temi per un analisi
innovativi di sviluppo urbano. comparativa dei siti e dei risultati e di esprimere una
Come opera Europan? In ogni paese, l'organizzazione dei riflessione strategica sullo sviluppo urbano delle citt
3. EUROPAN concorsi affidata a una struttura nazionale composta europee.
da: rappresentanti delle Amministrazioni o delle Istanze ~Associazione dotata di una segreteria generale che
tutelari, rappresentanti dei comuni, operatori pubblici e organizza il lavoro dell'Associazione e coordina l'attivit
privati. progettisti e istituzioni rappresentative degli stessi. delle segreterie nazionali, del Comitato Esecutivo e
personalit culturali. dell'Assemblea Generale. La segreteria generale europea
Questa struttura nazionale si organizza nella forma assicura. in coordinamento con le segreterie nazionali, la
giuridica di un'associazione senza scopo di lucro. Il ruolo realizzazione concreta delle manifestazioni e dei concorsi e
della struttura nazionale di curare ciascuno dei concorsi sovrintende alla regolarit delle procedure.
e di promuovere le idee dei progettisti premiati Il tema di Europan invita ad una cooperazione con le
contribuendo alla loro realizzazione. Ogni struttura pubbliche Amministrazioni. i promotori dello sviluppo
nazionale dotata di una segreteria nazionale. urbano e gli operatori dei paesi organizzatori. Questi
La struttura nazionale di un paese organizzatore. promotori sono stati sollecitati da ogni struttura nazionale
firmatario della Carta, si impegna a organizzare il per proporre delle situazioni urbane che rispondano alle
concorso sullo stesso tema. secondo le medesime regole e esigenze dei concorsi Europan. Tale collaborazione
negli stessi termini degli altri paesi membri. l'occasione perch questi partner di Europan possano
La struttura nazionale dei paesi associati, firmataria della trarre profitto. attraverso i progetti premiati e il dibattito
Carta. si impegna a proporre almeno un sito. Forma che ne deriva. per una riflessione aperta ed funzionale allo
un'associazione con un paese organizzatore per la giuria e sviluppo delle situazioni urbane proposte.

24
EUROPAN 12: CARTA DEI16 PAESI PARTECIPANTI

"Noi, rappresentanti delle organizzazioni nazionali non sono ancora in grado di unirsi ad Europan come
EUROPAN di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, organizzatori. a partecipare come paesi associati.
Francia, Germania. Italia. Kosovo, Norvegia. Olanda, Decidiamo di lanciare la dodicesima edizione di Europan
Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria, sul tema generale: La citt adattabile, inserire i ritmi
firmatari della presente carta, ci impegniamo a urbani.
partecipare ad EUROPAN 12. Conformemente a questi obiettivi e per assicurarne
Nel quadro di un nuovo modello di citt sostenibile e delle l'attuazione, ci impegniamo a garantire:
trasformazioni qualitative che essa opera attraverso la - la qualit della nostra organizzazione a livello nazionale
considerazione dell'economia, delle risorse. dei nuovi ed europeo. attraverso il personale e le risorse delle
sistemi di mobilit e della valorizzazione degli spazi urbani, segreterie esecutive, per assicurare il buon andamento dei
siamo convinti che l'architettura e l'urbanistica svolgano un concorsi e delle manifestazioni, nel rispetto delle regole,
ruolo importante nell'evoluzione dei territori e dei paesaggi delle decisioni e degli atti dell'Assemblea Generale e del
urbani. degli spazi pubblici della citt. delle relazioni sociali Consiglio;
e delle condizioni di vita dei cittadini del XXI secolo e - ai paesi organizzatori il finanziamento dell'organizzazione
contribuiscano in modo determinante alla vita culturale europea versando la quota secondo rate e scadenze
europea e all'identit dell'urbanit europea. fissate e pagando gli interessi dovuti in caso di ritardo nei
Condividiamo l'obiettivo principale di Europa n di dar corpo pagamenti;
all'idea di un'Europa nella quale i giovani talenti possono - che le aree proposte per il concorso (l per ogni paese
offrire un contributo all'architettura, all'urbanistica ed al associato e 2 o pi per ogni paese organizzatore) siano
paesaggio costituendo una federazione di paesi Europei conformi alle regole stabilite dall'Assemblea Generale
attorno ad un concorso di idee d'architettura e di scambi (conformit al tema. impegno dei responsabili. fattibilit,
professionali su questi temi. Per queste ragioni: qualit dell'informazione e dei documenti forniti);
promuoviamo scambi scientifici e culturali. - la pubblicit dei concorsi e promuovere i progetti
Obiettivo di tali scambi di permettere la condivisione premiati;
degli elementi comuni a tutti i paesi e alle citt d'Europa, di - l'eminente qualit della giuria e le condizioni per il suo
diffondere le esperienze di ciascuno pur affermando le buon funzionamento;
specificit nazionali, regionali e locali. - che i documenti del concorso siano tradotti nelle lingue
Offriamo ai giovani architetti europei la possibilit di concordate;
esprimere idee nuove che contribuiscono allo sviluppo - supporto e assistenza ai gruppi premiati, quale che sia la
dell'architettura e dell'urbanistica, favorendo la loro nazionalit e agevolare un processo e/o studio di
realizzazione di interventi che mettano in pratica queste realizzazione che nasca dalle idee espresse nei loro
idee. Associamo alla nostra iniziativa alcune citt europee progetti;
che cercano risposte innovative ai problemi posti dai - a garantire alle citt, agli operatori e alle autorit
contesti urbani e dall'evoluzione dei modi di vita. appaltatrici che le idee, gli studi e le realizzazioni dei
Intendiamo diffondere le idee di Europan oltre paesi progetti vincitori rispetteranno i requisiti stabiliti per i siti di
membri. incoraggiando ed invitando altri paesi europei che concorso di Europan 12."

25
3.1 EUROPAN 12- LA CITT ADATTABILE -INSERIRE l RITMI URBANI

In che modo gli ambiti ferroviari della stazione di Mestre FS Sistemi Urbani (FSSU). Il protocollo d'intesa prevede servizi e la conversione dell'edificio 'ex Poste' (di propriet
contribuiscono alla citt adattabile? l'istituzione di un Tavolo Tecnico con lo scopo di concordare privata) ad una destinazione ricettivo-alberghiera:
Le politiche territoriali del Comune di Venezia sono "per l'insieme delle aree di intervento i contenuti generali l'area ex scalo ferroviario. che preveder residenza. nuovi
attualmente orientate a considerare che il tema relativamente al dimensionamento urbanistico, all'assetto servizi, il potenziamento degli standard urbanistici e
urbanistico della citt non quello della crescita. ma funzionale. alle quote minime di aree a verde e l'espansione dell'area verde del Parco del Piraghetto:
quello del riordino e della riqualificazione urbana di Mestre attrezzature di interesse generale. nonch alla previsione i giardini di via Piave. area di propriet di Metropolis (soc.
e Marghera. che non possono prescindere dalla di edilizia residenziale pubblica". mandatario Ferrovie dello Stato) dove prevista la
rigenerazione delle parti storiche e degli elementi di Il Comune di Venezia. dalla firma del Protocollo d'Intesa. ha riqualificazione dell'area verde attraverso realizzazione di
maggior degrado presenti. sviluppato i temi di progetto, anche attraverso occasioni di un progetto di opera pubblica che restituisca i giardini
Sviluppo della citt a consumo di suolo zero. puntando confronto con gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti. all'uso della citt. Le operazioni di trasformazione dell'area
sulla riqualificazione urbana sono elementi fondanti del arrivando a definire uno scenario di trasformazioni pi di stazione comportano la necessit di modificare alcune
piano di assetto del territorio di recente approvazione che dettagliato rispetto a quello iniziale. previsioni della Variante al P.R.G. per la Terraferma vigente
stabilisce in modo inequivoco la centralit dei processi di E' in questo scenario di dettaglio che si pone il per le operazioni di: trasferimenti di volume. altezze degli
trasformazione urbanistica delle parti pi obsolete della coinvolgimento di Europan per il progetto della nuova edifici, assegnazione di nuova superficie lorda e che
citt esistente auspicandone: - lo sviluppo infrastrutturale stazione di Venezia Mestre che attivando un percorso di saranno definite all'interno di un "Accordo di Programma
al fine di meglio caratterizzarne l'integrazione e rigenerazione urbana pi complessivo avr quale punto di per la riqualificazione urbana delle aree ferroviarie di
l'accessibilit - lo sviluppo delle dotazione territoriali in partenza il recupero di alcune aree R.F.I. ridestinate a Mestre "attivato tra i soggetti promotori.
favore dei cittadini e- la riqualificazione delle parti edilizie residenze. servizi e lavoro. Con la prossima entrata in esercizio. della linea tranviaria
di propriet pubblica e privata. Il progetto dovr proporre spazi adattabili nel tempo per da Favare a Marghera, la stazione ferroviaria di Mestre,
In tal senso. sono in corso di sviluppo piani e progetti tesi a riconnettere due parti della citt: Marghera e Mestre. che rappresenter il nodo di interscambio tra trasporto
riqualificare aree urbane che oggi. pur esprimendo attualmente sono fisicamente tagliate dal fascio di binari ferroviario. linea del tram e linee dei bus urbani e.
importanti potenzialit. evidenziano difficolt sotto il pur esistendo continuit di tessuto urbano tra le due parti. extraurbani e per l'aeroporto. permettendo cos un
profilo economico e sociale oltre che urbanistico ed edilizio. Il recente potenziamento delle infrastrutture urbane (tram efficiente connessione tra mezzi di trasporto pubblici
Per l'area della stazione di Mestre e gli ambiti ferroviari e rete ferroviaria) definiscono gli elementi da prendere in nell'ottica di una mobilit sostenibile sia in ambito urbano
posti nelle vicinanze della stazione. prevalentemente di considerazione affinch i siti contribuiscano a rendere il che extraurbano.
propriet delle Ferrovie dello Stato. stata elaborata una contesto urbano adattabile ai cambiamenti spazio- Le superfici corrispondenti all'area ex scalo ferroviario
proposta di Accordo di Programma per la rigenerazione e temporali che si susseguiranno durante il completamento saranno cedute da Rete Ferroviaria Italiana al Comune di
riqualificazione del tessuto urbano degradato dal punto di di questi progetti infrastrutturali in corso. Venezia assieme a tutti gli edifici sovrastanti da demolire.
vista ambientale e sociale. L'area della stazione di Mestre. importante nodo di L'intervento di demolizione e nuova costruzione del
L' "Accordo di Programma per la riqualificazione delle aree scambio sia per le merci che per i passeggeri si pone al comparto dovr perseguire il miglioramento della qualit
della Stazione di Mestre", inizia con la firma del "Protocollo centro di questi due vasti ambiti di rigenerazione urbana e architettonica e della dotazione di standard di quartiere.
d'Intesa per il potenziamento dei sistemi di interscambio pu rappresentare un elemento di cerniera che L'area di Stazione, trover valorizzazione, oltre che nella
moda le e la riqualificazione urbana delle aree ferroviarie di infrastruttura e raccorda le due aree. Tre sono i lotti che conferma della volumetria gi esistente nell'area di
Mestre" il 22.3.2010. possono favorire questa rigenerazione: stazione. attraverso nuova allocazione di superfici lorde,
l soggetti firmatari del protocollo d'intesa. oltre al Comune l'attuale area di Stazione FS di fronte a Piazzale Favretti mentre l'area dei giardini verr ceduta dalla societ
di Venezia. sono stati Rete Ferroviaria Italiana SpA (RFI) e che prevede il progetto della stazione con tutti i relativi Metropolis al Comune di Venezia.

26
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3.A- LE AREE DI PROGETTO NELLA CITT DI MESTRE
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LEGENDA
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e Centro urbano
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- Strada principale extraurbana


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Tram

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l Percorso Ciclabile

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o 125 250 5 GO m, ' Direzione Marghera Porta Su <J


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Mestre - Piazza Ferretto - 18 Mestre - Mercato in piazzetta Coin - 19

28 Mestre - Vista di via Piave dalla Stazione - 20


21 - Marghera - Piazza del Mercato 22 - Mestre - Il nuovo bicipark su Viale della Stazione

23 - Mestre - Viale della Stazione e via Ca' Marcello 29


3.2 EUROPAN 12 -GLI ESITI DEL CONCORSO

Il concorso EUROPAN 12 si concluso dopo il "Forum delle all'esterno una sensazione di dinamicit nella regola. e consistenza e natura. Un muro abitato segue il tracciato
citt e delle Giurie" che si svolto a Parigi lo scorso all'interno filtra la luce generando giochi di luce ed ombra della ferrovia declinando,attraverso la propria
novembre 2013. sempre diversi. disposizione, diversi gradi di urbanit e di configurazione
Allivello europeo complessivamente 2412 gruppi iscritti sui Nell'area dell'ex scalo il cuore del progetto il parco, che si dello spazio pubblico. Un nuovo bordo che raccoglie la citt
51 siti messi a concorso in 16 paesi Europei. 1762 progetti estende sino al limite della linea ferroviaria. e include tutta e le sue dinamiche, puntando a riordinare la vasta area di
inviati (il 73% delle iscrizioni) da 44 paesi differenti, 330 l'area passando dalla scala di giardino di citt a quella di progetto,attraverso due grandi elementi di scala
progetti discussi al Forum delle Citt e delle Giurie, 106 parco urbano. La fruibilit dello spazio avvicina due territoriale.
gruppi premiati (43 vincitori e 63 segnalati) e 64 menzioni diverse modalit di spostamento: una lenta, fatta di Tre menzioni speciali sono andate ai progetti:
speciali. percorsi pedonali e ciclabili: e una veloce, legata alla "The Anatomy Lesson", degli architetti italiani Alessandro
L'interesse al concorso. con i siti di Milano e Venezia. ha mobilit ferroviaria e al traffico veicolo re. Carmine Console e Gina Oliva:
portato a 94 i gruppi iscritti. 69 i progetti ricevuti dalla "Innesti Urbani", degli architetti italiani Andres Holguin, "Match boxes",dell'architetto italiano Matteo Fraschini e
segreteria di Europan. 5 gruppi premiati (l vincitore e 4 Gilda Lombardi, Alessandro Deana. Elena Barbiere con il collaboratori Camilla Fasoli, Elisa Riviera. Fiorella
segnalati) e 8 menzioni speciali. collaboratore Benedetto Bertozzi, dove per l'ambito dell'ex Nataly,Medina Zambrano;
Da un'analisi generale emerge che la metodologia di scalo ferroviario si propone lo spostamento di via Trento "Sewing Threads", dell'architetto spagnolo -Jose Maria
lavoro delle Giurie nazionali ha tenuto in considerazione i sul limite est dell'area in modo da assicurare la continuit Sanchez e collaboratori Eva Klenk, Alba Gonzalez. Elena
programmi proposti dalle Amministrazioni per selezionare spaziale e ambientale tra il nuovo parco e il parco del Nunez. Alida Regodon, Cristina Teran, Chiara Oggioni,
proposte progettuali caratterizzate da fattibilit ma anche Piraghetto; il recupero e l'integrazione nel disegno del Paloma Diez Vallejo, -Jaime Martin Rivero, Sofien Kaabi,
idee e suggerimenti per una visione pi critica dei parco dei binari ferroviari ancora presenti come memoria lgnacio Hornillos Cardenas, Enrique Garda Margallo,
programmi stessi. del luogo: recupero. la valorizzazione e la Francisco Sanchez;
l gruppi vincitori all'estero provengono dalla Spagna (15 rifunzionalizzazione degli edifici ex scalo merci da destinare "Canali urbani", degli architetti italiani Bianca Montorselli,
gruppi su 21 vincitori). Francia (12 gruppi su 25). Italia (10 a servizi e delle due tettoie; la realizzazione di due sistemi Flaminia Liberati, Daniele Carfagna, Walter Lafrate. Gaia
gruppi su 14) e Paesi Bassi (5 gruppi su 11). Come in tutte le edificati diversi per tipologia e altezza. che hanno come Rengo. Stefano Bigiotti.Eride Caramia, Leonardo Loy.
precedenti edizioni. si distinguono sempre i gruppi italiani funzione quella di contenere e alimentare funzionalmente
premiati. il parco. Per la stazione si propongono nuove volumetrie in Per il sito di Milano risultato vincitore il progetto dal titolo
In Italia, tra le 2 citt che hanno aderito al programma di aggiunta alle volumetrie esistenti in modo da valorizzare e "Landscape transition",del gruppo francese composto
Europan 12, Milano e Venezia, la Giuria,composta da funzionalizzare il patrimonio edilizio esistente; la conferma dagli architetti Cyrille Lamouche, Ccilia Robergeaud,
Patrizia Gabellini, Alfonso Porrello, Franco Purini, -Juan dei vuoti urbani presenti: la realizzazione di una nuova Guillaume Chatelain.
Manuel Palerm Salazar. Lapo Ruffi. Rodolphe Luscher e piazza pubblica posta tra la stazione dei treni e l'edificio ex poi stato segnalato il progetto "Porto agricolo",
Valeria Sassanelli. ha assegnato 5 premi (l vincitore e 4 poste. dell'architetto italiano -Jonathan Galli con gli architetti
segnalati) e 8 menzioni su un totale di 69 proposte "The territorial threshold", degli architetti italiani Francesco Emiliano Capasso, Roberto Alesi, Serena Armandi,
progettuali. Messina, Francesco Fragole, Daria Caruso, Giuseppe Giammario Volatili e Serafino D'Emidio come collaboratori.
Per il sito di Venezia la Giuria ha ritenuto di assegnare tre Messina. Rosario Cristelli, Francesca Mazzone, Anna De Quattro menzioni speciali sono andate ai progetti :-
ex aequo: Marco con la collaboratrice Giorgia di Giorgi. Qui la "Visioning porto di mare 2035", degli architetti francesi
"Percorsi per riqualificare", degli architetti italiani Gregorio strategia progettuale propone di dare forma e identit al -Julie Siol, David Pistre, Louis Bauchet; codice HX631, dal
Indelicato, Chiara Gugliotta. Mario Cottone, che costruisce bordo della citt e ricucirlo per riformulare il senso del titolo "San Rocco", degli architetti italiani Andrea
la relazione con l'edificio della stazione tramviaria e con il limite verso Marghera e la ferrovia, trasformandolo in Fradegrada, Valentino Celeste, Simone Natoli, Giovanni
sottopasso e si ripropone di rimodulare lo spazio confine valicabile e assumere un ruolo propulsore per la Munaf. Riccardo Riva: - "Pomerio", degli architetti italiani
dell'edificio della stazione con un nuovo volume sospeso. citt.ll progetto assume una valenza infrastrutturale sia in Simone Sante, Laura Fabriani, Ester Bonsante, Alessandro
grazie all'attacco a terra interamente vetrato che termini dimensionali, confrontandosi con la scala della Zappaterreni; - RoomScape_Milano",degli architetti italiani
consente una forte relazione visiva tra interno ed esterno. linea ferrata. sia in termini gestionali, per governare le Lina Malfona. Elena Mattia, Monica Manicone, Gregorio
Il sistema dei pannelli, con fori circolari di tre misure, d istanze urbane, sociali e di mobilit,differenziate per Froio.

30
CLASSIFICA FINALE DI EUROPAN 12 PER IL SITO DI VENEZIA

PERCORSI PER Gregorio Indelicato L-SHAPED MESTRE Enrico Ansaloni MORE GREEN SPACE IN A Andrea Martino Gion
RIOUALIFICARE Chiara Gugliotta RT873 lvan Lomuti DENSER CITY Tania Sarria
GE774 Mario Cottone Monterotondo (Roma) David Varone EN983 Gloria Zanardo
Sciacca (AG) Tommaso Modesti Venezia Nicola Fasolo
Marco Tius Silvia Vicentini
INNESTI URBANI Andres Holguin Anna Riciputo Guido Pantani
L0451 Gilda Lombardi Giulio Galli
Venezia Alessandro Deana INTO THE NATURE INTO Maddalena Casa rotti
Elena Barbiera WALKSCAPES Alessia Maggio THEART
Benedetto Bertozzi XJ710 Andrea Abatecola NB182
Roma Raffaella Gatti Castel San Pietro Terme
THE TERRITORIAL Francesco Messina Micaela Vivaldi (BO)
THRESHOLD Francesco Fragole
NU727 Daria Caruso GLOCAL CRASIS Mauro Ventura DEFRAG Andrea Boscolo
Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Messina ZM984 Elia Snidero NN127 Leonidas Paterakis
(ME) Rosario Cristelli Trieste Alberto Pacor Venezia Elia De Tomasi
Francesca Mazzone
Anna De Marco STREETLIFE Marcello Bondavalli URBAN HALL Andreas Faoro
Giorqia Di GiorQi Bl330 Nicola Brenna ODllO Francesca Rizzetto
Milano Carlo Alberto Tagliabue Rotterdam (NL) Ariel Vazquez
THE ANATOMY LESSON Alessandro Carmine Stefano Tropea Paolo Ruaro
BW788 Console Alberto D'Asaro
Roma Gina Oliva Amedeo Wolfango OTTO E TERZO Jos Angel
Alfredo Barba OU839 Rem6n Esteban
MATCH BOXES Matteo Fraschini Zaragoza (ES) Jana Brankova
Corrado Lazzari
GR211 Camilla Fasoli Hamoud Kamal Hussein
Francesca Finotti
Milano Elisa Riviera
Roberto Levati
Medino Zambrano LIFE UNE Giulio Vezzani
Samuele Paudice
Fiorella Nataly OW362 Edoardo Verga n i
Jessica Spinelli
Luca Vacchini Olmi(TV)
SEWING THREADS Jose Mara Sanchez
KZ323 Maria Jos Sanchez Nicola Sirugo
PERCORRENZE. Francesco Scrudato
Madrid (ES) Eva Klenk Zhao Muyun
RIACOUISIRE LE Vincenzo Spataro
Alba Gonzalez Federica Vassena
CONTINUIT NEGATE. Francesco Patti
Elena Nunez OR290 Leonardo Terrusa
Alicia Regodon SUPERNOVA Michel Carlona
CC621 Luca Mezzalira Cammarata (AG) Nicola Albanese
Cristina Teran Livia Scibetta
Padova Curzio Pentimalli
Chiara Oggioni
Daniela Maiullari
Paloma Diez Vallejo
Emanuele Paladin M-SUM Massimiliano Dellamaria
Martin Rivero Jaime
Francesco Poloniato MESTRE-SUSTAI NABLE Diego Gasparotto
Sofien Kaabi
lgnacio Hornillos Crdenas URBAN MOBILITY Alessia Castrignano
WIREFRAME Alessandra Rampazzo SB995
Enrique Garcia-Margallo
EF768 Laura Frasson Venezia
Francisco Snchez
Venezia Alessandro Pizzolato
CANALI URBANI Bianca Montorselli Marcello Galiotto RECYCLED SPACES Antonio Zennari
Vl658 Flaminia Liberati Michele Venturini YS889 Alessandro Mognato
Roma Daniele Carfagna Martino De Rossi Venezia
Walter lafrate Isabella Tenti
Roberto Brichese GREEN UNE Pietro Airoldi
Gaia Rengo
Maria Vittoria Porro YY962 Domenico Argento
Stefano Bigiotti
Davide Pretto Palermo Sergio Sanno
Eride Cara mia
Elisa Ferro Vito Priolo
Leonardo Lo)'
Marco Caorlini Stanislao Gabriele Anello
MESTRE, TERRITORIO Davide Fratoni Alvise Luchetta Roberto Lentini
NEL PERIMETRO DELLE Maurizio Tempera
SOSTENIBILIT Stefano Novelli RE. ME. Luigi Esposito TRACKS Anna Pang
E0021 Vasileios Kontos AL684 Gianni Ferrari ZP528
Ascoli Piceno Rocco Puopoplo Roma Stoccolma (SE)
Gabriele Pede
HD/LD Stefania Anzil PARALLAXIMEASURED Maria Luisa Cappelli
GREEN ARCHEOLOGY Laura Fassio AY383 Tino Carletti EMPHASIS Francesco Gasperini
JB821 Emanuele Caporrella Gemona del Friuli (UD) Tania Teixeira ZU862 Nicola Buccioli
Roma Renzo Sgolacchia Elisabetta Paviotti Cesenatico (FC) Valentino Brunetti
Andrea Valentini Monica Vittorio Andrea Simone

Progetto segnalato
TITOLO DEL PROGETTO Capogruppo
CODICE IDENTIFICATIVO Altri componenti Progetto meritevole di menzione speciale
Luogo di provenienza
Progetto partecipante

31
3.3 LA TAVOLA ROTONDA DEL 26 FEBBRAIO 2014

Il 26 febbraio 2014 la Tavola Rotonda svoltasi presso il OSCAR GIROTTO Direttore dello Sviluppo del Territorio del indagini svolte sul traffico passeggeri della stazione di
1
Cotonificio di S. Marta deii Universit IUAV a Venezia e Comune di Venezia ricorda che ci sono vari processi in Venezia - Mestre sottolineando la forte funzione di
organizzata dalla Citt di Venezia diventa occasione per corso sulla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre, in interscambio (illustrata pi in dettaglio su un altro capitolo
riunire gli attori dei diversi percorsi di studio e ri-disegno quanto non si lavora solo sulla rigenerazione di un'area e della presente pubblicazione.)
che riguardano la stazione ferroviaria di Venezia - Mestre sulle sue funzioni. ma anche sul suo ruolo di connessione DAVIDE MORELLO Direzione Politiche Sociali, ETAM
e dei suoi dintorni. tra parti diverse del territorio. Animazione di Comunit e Territorio illustra le iniziative in
ANDREA FERRAZZI Assessore all'Urbanistica del Comune corso per combattere situazioni di degrado sociale attorno
Questi percorsi concorrono - in forme diverse - alla di Venezia evidenzia che la stazione ferroviaria di Venezia- alla stazione e promuovere attivit di integrazione.
elaborazione di un Accordo di Programma tra il Comune di Mestre gestita da Grandi Stazioni. proprio perch si GIORGIO RONCATO in rappresentanza del Gruppo di
Venezia e la propriet delle aree coinvolte. In sintesi sono: tratta di un hub ferroviario tra i pi importanti d'Italia. lavoro di via Piave sottolinea come sia importante il ruolo
il percorso di studio del Programma Europeo RAILHUC, Quando la linea AV da Milano e da Bologna sar dello spazio pubblico e che la progettualit non pu essere
un programma implementato attraverso il Programma completata, la sua importanza aumenter. Il ri-disegno circoscritta all'area in particolare dei giardini pubblici e
Centrai Europe e co-finanziato dal FESR a cui partecipa il non include solo la stazione ma anche l'ex deposito come. per una vera rigenerazione. occorra valorizzare le
Comune di Venezia. Il programma RAILHUC studia ferroviario di Mestre e i giardini pubblici di via Piave a iniziative locali.
l'integrazione tra il traffico ferroviario passeggeri sui nodi Mestre. VIRGINIA GIANDELLI e MARILIA VESCO Europan 12
delle tratte ad alta velocit e le altre modalit di UGO BERGAMO Assessore alla Mobilit e Trasporti al commentano l'esito del concorso di progettazione
trasporto. Una indagine realizzata appositamente. Comune di Venezia la ritiene un'area strategica: se nel rilevando che 29 sono i progetti ricevuti. L'eta media dei
esamina gli utenti della stazione di Venezia - Mestre e dei '900 stata un polo attrattore della citt, attualmente team di progettazione 30 anni. Gli Italiani, considerando
passeggeri che la utilizzano: un'opportunit per la rigenerazione della citt. Anche tutti i bandi Europan indetti nella sessione. sono secondi
il Concorso di Progettazione Europan 12 che, indetto dal l'interscambio bus-treno deve essere migliorato. per numero di partecipanti nell'intera Europa. Si sottolinea
Comune di Venezia e di concerto con Sistemi Urbani, CARLO DE VITO C.E.O. di "Sistemi Urbani", azienda del anche un nuovo approccio alla progettazione: i progetti
gruppo Ferrovie dello Stato. vuole ridisegnare l'assetto Gruppo Ferrovie dello Stato, spiega che il suo ramo sono "adattabili".
fisico della stazione stessa e di alcune aree non ferroviarie societario la parte del Gruppo Ferrovie dello Stato che VALENTINA BASSATO Direzione Sviluppo del Territorio del
di propriet delle immobiliari controllate dalle Ferrovie possiede le aree non connesse con la circolazione Comune di Venezia coordina l'illustrazione da parte dei
dello Stato e da una immobiliare privata. ferroviaria. Rileva che 4 dei 10 corridoi intermodali Europei progettisti di alcuni dei progetti elaborati per il concorso di
l progetti pi interessanti emersi dal concorso. i cui esiti attraversano l'Italia. Sottolinea come ci siano concorsi di progettazione. e conduce la "open discussion" che si svolge
sono stati resi pubblici nel Dicembre 2013, diventano progettazione anche in altre Citt Metropolitane in Italia successivamente.
riferimento per la stesura di un accordo di Programma: (Venezia lo diventer a breve). Rileva che c' una certa
la prossima estensione delle linee del tram. che porta nel debolezza nell'attuale catena di trasporto pubblico (nel Nella "open discussion" seguente. si affrontano i vari temi
2014 all'apertura di una stazione tramviaria sotto alla centro storico ad esempio). emersi durante gli interventi: integrazione delle diverse
stazione ferroviaria e alla riorganizzazione di parte delle STEFANO ANGELINI del Dipartimento Infrastrutture e aree di progetto: sostenibilit finanziaria: percorsi ciclabili:
linee degli autobus. Mobilit della Regione del Veneto spiega che la Legge evitare la costruzione di nuovi volume sulle aree verdi:
Regionale del Veneto n3s del 2001 disciplina gli accordi fermate degli autobus. etc. L'obiettivo tener conto di
Numerosi gli interventi, di cui si riporta di seguito una tra settore pubblico e privato e illustra l'iter procedurale. tutto questo in vista della firma di un Accordo di
breve sintesi. MATTEO STEVANATO e LUCIO RUBINI della Direzione Programma tra Comune di Venezia e la propriet delle
Mobilit e Trasporti del Comune di Venezia illustrano le aree.

32
February 26,2014- ROUNDTABLE
I.U.A.V- Istituto Universitario di Architettura di Venezia
Calle Larga Santa Marta Venezia, room Ll first floor

9:00 Registration 1215 Reference Europan Projects


Brief presentati o n of mai n findings

Output: GE774 'Percorsi per Output: E0021 'Mestre, territorio nel


9:30 Greetings Amerigo Restucci, Rector of I.U.A.V. University riqualificare' perimetro della sostenibilit'

Output: L0451 'Innesti Urbani' Output: JB821 'Green Archeology'


9:40 Presentation Andrea Ferrazzi. Output: NU727 'The territorio! Output: RT873 'L-Shaped MESTRE'
Alderman Municipality ofVenice Development and planning department threshold'
Output: XJ710 'Walkscapes'
Output: BW788 'The Anatomy
9.50 Presentation Ugo Bergamo, Output: ZM984 'Giocai crasis'
Lesson'
Alderman Municipality of Venice Mobility department
Output: GR211 'Match Boxes'
10:00 l n g. Carlo De Vito
Output: Vl658 'Canali Urbani'
"Sistemi Urbani" Group state railways C.E. O.

l n g. Alessandro Maculani
"Sistemi Urbani" Group state railways Special projects 13.30 Lune h

10:15 Ing. StefanoAngelini -Veneto Region 14:30 presentation planning themes


Department lnfrastructure and Mobility

10:30 Arch. OscarGirotto - Municipality ofVenice 15:00 Open discussion


Development and planning department

Arch. Lucio Rubini, Arch. Matteo Stevanato


Municipality of Venice Mobility department
16:00 Coffee break

11:00 Coffee break 1615 Open discussion

11:30 Report european competition Europan 12 17.30 Open discussion reporting


Arch. Virginia Giandelli Agenda program agreement
Arch. Mari/io Vesco

24 - Partecipanti alla Tavola Rotonda 25 - Partecipanti alla Tavola Rotonda

26 - Partecipanti alla Tavola Rotonda 27 - Open discussion


33
THE TERRITORIAL THRESHOLD

Il progetto urbano ha un valore strutturale necessario a fondare le parti


della citt che la presenza della ferrovia e le attivit connesse, rendono
destrutturate. Un muro abitato, infatti, segue il tracciato della ferrovia
declinando, attraverso la propria disposizione diversi gradi di urbanit e di
configurazioni dello spazio pubblico. ~immagine del muro esprime
chiaramente l'idea di un nuovo bordo che raccoglie la citt e le sue
dinamiche, puntando a riordinare la vasta area di progetto attraverso i due
grandi elementi di scala territoriale.

WALKSCAPES

La visione "globale" del luogo l'elemento dominane sul quale stato elaborato l'intervento: nuove prospettive di contrario dal piccolo si vuole generare il grande (..). Il secondo elemento generatore la "linea del
fruizione e di miglioramento dettano nuove regole, da un lato tendono alla preservazione (assi della citt), dall'altro tempo"conformata dalle spinte della citt e dall'uso del territorio, diventando un camminamento che produce luoghi
di sviluppo (nuovi edifici), al fine di compiere un progetto integrato di utilizzo contemporaneo legato al contesto. Si (..). La direzione viene scandita da moderni menhir quali le torri solari che oltre ad assolvere al detto compito,
esce totalmente dal concetto di urbanistica razionalista che imposta assi e perimetro ambiti in una grande scala, al producono energia per autoalimentare l'intervento.

35
INNESTI URBANI
Si propone uno sviluppo della citt a basso consumo di suolo. in cui vengono riciclate le strutture obsolete. con
l'inserimento di nuove architetture capaci di innestare nuovi cicli di vita: riqualificazione economica. sociale e urbana
dell'area attraverso l'inserimento di nuove funzioni e spazi pubblici e il miglioramento degli standard a verde;(..) La
proposta si articola in due momenti progettuali: il primo risponde alla richieste edificatorie effettive e attuali della
citt, mentre il secondo completer la capacit edificatoria prevista del piano mediante occupazione degli spazi
liberi lasciati a tale scopo (..). Intervenire sulla citt costruita permette di ripristinare la continuit spaziale
rafforzando i tessuti urbani, permette l'introduzione di nuovi usi che soddisfano le necessit della comunit,
introduce nuove tipologie abitative, e destinazioni d'uso aumentando la mixit sociale e funzionale (..).

36
GLOCAL CRASIS URBAN HETEROGENIS
La strategia di sviluppo proposta per l'area di concorso finalizzato a finanziare un processo di genesi urbana del corretto ambito degli spazi pubblici e luoghi di pubblico interesse.(..)Mobilit integrata, intesa come dispositivi di
locale. attraverso la "crasi" delle eterogenee intenzioni progettuali. (..) Il progetto di recupero si fonda su alcune connessione tra gli approcci e i sistemi di trasporto pubblico e privato; (..). Sostenibilit economica (..)
essenziali intenzioni evolutive: l'organicit urbana. la genesi del senso di appartenenza a origine con la progettazione Contestualizzazione ambientale come riduzione delle volumetrie. integrazione reale e controllata del verde pubblico.

GREEN ARCHEOLOGY

37
3.5 LE AREE DI PROGETTO: LA STAZIONE FERROVIARIA
La riqualificazione della stazione di Mestre rappresenta vocazioni. attrattiva per investimenti privati. Le destinazioni d'uso
uno snodo essenziale per lo sviluppo urbanistico della L'elemento centrale dell'asse che idealmente raccorda il ammesse. nuova stazione con servizi connessi all'uso di
citt. Rafforza in primo luogo uno dei principali punti di centro di Mestre con il Centro di Marghera, la stazione stazione, lasciavano libert di pensare a nuovi usi o utilizzi
snodo della rete ferroviaria del Nord Italia, cruciale per ferroviaria di Venezia Mestre. che necessita di degli spazi. escludendo, quale unica destinazione non
tutta la mobilit verso le principali direttrici del Paese e riqualificazione urbanistica e rigenerazione di funzioni. al compatibile con le funzioni di stazione. l'alloggio e/o
verso importanti aree internazionali in forte sviluppo. Al fine di restituirla ad un ruolo preminente a servizio degli l'abitazione privata.
riguardo, utile sottolineare la prossima realizzazione insediamenti residenziali posti a nord (Mestre) ed a sud All'interno dell'area di progetto a concorso. insiste inoltre
della fermata Alta Velocit che consentir un salto di (Marghera) potenziando inoltre la qualit dell'offerta al la propriet privata dell'Immobiliare Favretti
qualit significativo nell'integrazione del capoluogo veneto viaggiatore in transito. corrispondente al mapp. 2083 del Fg. 17 di Mestre. La
con le principali citt del Paese. Si noti ancora come lo L'area posta a concorso corrisponde all'attuale edificio di propriet Immobiliare Favretti S.r.l. intende. avvalendosi
sviluppo della stazione di Mestre riguarda sia una Stazione di Mestre dove il bando specificava "trover dello strumento dell'Accordo di Programma, convertire
infrastruttura di rilievo nelle relazioni territoriali di media e valorizzazione attraverso nuova allocazione di circa 10.000 l'edificio 'ex Poste' ad una destinazione ricettiva-
lunga distanza sia in quelle di rango metropolitano: mq di superficie lorda di pavimento provenienti dalla alberghiera attraverso la riconversione del volume
Mestre rappresenta uno snodo fondamentale della rete C2RS66, i 5.100 mq di sp provenienti dalla nuova esistente. Alcune proposte per lo sviluppo del nuovo
ferroviaria regionale (SFMR) in fase di completamento ed destinazione assegnata all'area 3 e nella conferma della edificio sono gi state prodotte dalla propriet. l progetti
avvio. volumetria gi esistente nell'area di stazione. La somma presentati hanno come minimo comune denominatore un
Il rafforzamento e lo sviluppo dell'infrastruttura su ferro. delle sp descritte dovrebbe riversare nell'area di stazione sedime lievemente inferiore a quello attualmente
integrata nella rete della mobilit pubblica cittadina (rete 27.000 mq circa di sp con le destinazioni consentite." occupato dall'edificio 'ex Poste', un incremento del 30% del
bus e tram). permette di ipotizzare il significativo aumento Ulteriori specificazioni del bando indicavano come gli edifici volume esistente ed un cambio di destinazione d'uso da
di importanza relativa dell'area nel sistema urbano e presenti nel sito di progetto della stazione potevano direzionale a ricettivo. Queste possibilit di trasformazione
territoriale veneziano. Allo sviluppo infrastrutturale deve essere demoliti. a stimolo per una progettazione esempio generate dalla partecipazione all'Accordo di Programma.
dunque essere affiancato lo sviluppo di funzioni che bene di edificazione sostenibile sia sotto il profilo della qualit dovranno tradursi in un beneficio pubblico per la citt da
si integrino nel contesto (terziario direzionale pubblico e architettonica e urbanistica dell'intervento sia sotto il investire nelle opere di urbanizzazione a riqualificazione
privato. strutture ricettive) e che ne qualifichino le profilo della sua sostenibilit economica e della capacit dello stesso ambito di stazione.

38 La Stazione di Mestre - Immagini 2014 Google. Map data 2014 Google - 28


--
ID ALTEZZA AREA mq VOLUME mc NO PIANI DESTINAZIONE D'USO ID ALTEZZA AREA mq VOLUME mc NO PIANI DESTINAZIONE D'USO

8,06 156 1259 2 Edificio RFI 4,87 645 3141 Pensilina treni
3,29 304 1000 2 8,15 298 2429 Edifico RFI + Ex poste
4 Cabina Enel 19,9 1139 22659 3
15,33 627 9606 5 Edificio Uffici RFI 22,31 122 2724 3
6 2,88 141 407 2,91 20 58 3

- -
3,26 431 1406 Edificio Uffici 7,59 253 1918 2
13,73 164 2253 4 Edifico Uffici 3,69 93 345 2
10,84 323 3502 4 Edifico Uffici 4,07 51 206 2
SA 6,32 4339 27425 Pensilina 15 3,38 41 138 Annesso Edificio 5
10,77 336 3621 4 Edifico Uffici 16 2,52 33 83 Baracche cantiere

- -
9 4,66 855 3985 Pensilina treni 17 5,3 75 396 Baracche cantiere
lO 4,59 1612 7398 Pensilina treni 18 2,35 15 36 Baracche cantiere
11 4,64 1583 7343 Pensilina treni

39
Edificio 8 - Fabbricato della stazione - 29 Edificio 13 Ex poste - Vista da Viale della Stazione - 30 Stazione di Mestre - Vista dell'ingresso principale dal binario 2 - 31

Edificio 5 - 32 Stazione di Mestre - Vista binari 2 e 3 - 33 Edificio 3 - 34

Edificio 13 - Vista dal Binario l - 35 Edificio 2 - Vista da Viale della Stazione - 36 Edificio 13 - Vista da Viale della Stazione - 37

40
PERCORSI PER RIQUALIFICARE
Il volume della nuova stazione, che sostituisce l'esistente, si estende per 280 mt (..) per circa 20 mt di profondit, grazie all'attacco a terra interamente vetrato (..). La lunga fascia trasparente ha un'altezza di 3.20, quota da cui
inglobando a destra l'area occupata dall'edificio della polizia ferroviaria e delle ex poste(..). Vi un incremento della parte un rivestimento di pannelli perforati, che come una pelle, protegge gli spazi interni (..).
volumetria con l'introduzione di due piani e un corpo aggettante (..). L'edificio appare come un volume sospeso.

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INNESTI URBANI
Il progetto si propone la realizzazione di una nuova piazza pubblica posta tra la stazione dei treni e l'edificio ex- sistemi di trasporto; l'inserimento di nuove volumetrie in aggiunta alle volumetrie esistenti in modo da valorizzare e
poste. Questa piazza sar motore della rigenerazione urbana dell'area e favorir la mobilit e i flussi tra i diversi funzionalizzare il patrimonio edilizio esistente (..); la conferma dei vuoti urbani presenti liberandoli da volumetrie
incongruenti e inserendo chiare destinazioni.

42
THE ANATOMY LESSON
Il progetto consiste nell'aggiungere alla mappa della Mestre in-attesa 3 nuovi elementi (..) elemento del "trittico e funzione posti tra due lunghi portici, alti 5 metri. che costituiscono 2 filtri tra questi spazi e viale Stazione da un lato
della terraferma" costituito dalla Stazione di Mestre. La matrice formale alla base quella della Trincea. La e i binari della ferrovia dall'altro.(..) La decisione di interrare la stazione riesce. contemporaneamente a risolvere il
stazione. quindi, diviene luogo urbano su pi livelli che, oltre ad ospitare le attivit e gli spazi di una stazione. ospita problema del collegamento tra Mestre e Marhera.(..) Non potendo portare i collegamenti trasversali al livello della
nuovi luoghi per la cultura e il tempo libero(..).La stazione costituita da una successione di spazi di differente forma stazione, abbiamo portato la stazione allivello dei collegamenti esistenti(..).

THE TERRITORIAL THRESHOLD


Il progetto prevede la totale sostituzione dei manufatti esistenti con un edificio "infrastrutturale" che possa contengono funzioni legate al commercio, al terziario e al turismo.(..) La copertura della piastra pensata come una
riordinare l'intera area e mediare il rapporto tra la citt e il tracciato ferroviario. (. ..). L'intervento si propone come promenade sospesa sulla citt che in alcuni patii trova le connessioni con i piano inferiori. In tutti i blocchi che
l'estrusione di una sezione che si articola secondo tre modalit: l'attacco a terra configurato come spazio a terra di costituiscono il nuovo fronte. la facciata esposta a sud caratterizzata da brise soleil che fanno da supporto a
attraversamento e della mobilit; la piastra che contiene le attivit collettive (..) mentre le stecche che si poggiano dispositivi per l'energia solare.

43
MATCH BOXES CANALI URBANI

La strategia di progetto si concentra nel ricollegare i due tessuti urbani. attraverso la creazione di un nuovo fronte Stabilire il concetto del tempo nella stazione ferroviaria piuttosto complesso (prendere un treno. aspettare
adiacente alla linea ferroviaria che serve come come testa del sistema Mestre . che superando la stazione. crea qualcuno ..) la facciata lungo il Viale della Stazione concepita come un elemento mutevole e adattabile; concetto
continuit fra le due citt (Mestre e marghera). ora visivamente e fisicamente separate. Questa nuova scheda tra rappresentato anche dall'utilizzo del corten per realizzare l'involucro principale. Il rivestimento non arriva mai al
citt e infrastrutture. agisce come una soglia porosa in entrambe le direzioni grazie all'inserimento di un fronte livello del suolo, assumer colori variabili e influenzabili dalla luce ma anche dall'illuminazione interna dell'edificio. Il
continuo e ripetibile. l suoi moduli di base creano un disegno chiaramente identificabile all'interno della maglia della complesso della stazione concepito come lungo canale si apre e cambia la sezione in corrispondenza di via Piave,
citt contribuendo a percepire l'intervento come unificante per il tessuto urbano. accogliendo l'asse via rio che arriva in corrispondenza della mezzeria.

-
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-...

44
MESTRE, TERRITORIO NEL PERIMETRO DELLE SOSTENIBILIT WALKSCAPES

Il disegno di progetto raffigura un'architettura parete. un presidio urbico che con enfasi perimetro e cinge la maglia La compos1z1one spaziale dell'edificio stazione generata da una serie di esigenze costruttive. distributive e
urbana di Mestre (..). La stazione rappresentata come grande luogo pubblico. fisico e ideale, capace di suscitare le soprattutto rappresentative della volont di strutturare uno spazio di vita. (..) un edificio che cresce si alza. ruota.
relazioni virtuose con il luogo poich riconoscibile, simbolicamente significativo (..). Il progetto dispiega una grande curva crea continuamente nuove prospettive tutte diverse. si evolve e si perde in fuga. Lo spazio centrale accoglie
copertura (..) determinando esiti formali e spaziali (..) quali la grande terrazza coperta. da cui spiccata la l'atrio d'ingresso eh diventa anche distribuzione principale alla diverse funzioni contenute nell'edificio(..)ll simbolico
passerella . che esile si estende ortogonalmente ad essa e alle pensiline dei viaggiatori(..). rapporto tra la copertura della stazione e il suo interno. invita l'utente a usufruire dei servizi all'aperto e godere degli
articolati percorsi e spazi alternati alla sistemazione a verde.

45
GREEN ARCHEOLOGY
La nuova stazione di Mestre configurata come una porta lineare - un Portico - che agisce non solo come nuovo parcheggio. Sul retro. il portico diventa anche riparo per le piattaforme. Inoltre. il tavolo su cui diversi oggetti sono
elemento portante . ma vuole richiamare la tipologia del porticato presente ovunque nella realt veneziana. cos collocati. Alcuni servizi come: negozi. uffici amministrativi. parcheggi per biciclette e per automobili . il nuovo hotel,
come nel centro storico di Mestre e nelle immediate vicinanze della stazione . Il nuovo porticato l'infrastruttura emergono infatti dalla parte superiore del portico. Il tetto un giardino comune che mette in relazione le diverse
attraverso la quale si passer per la stazione degli autobus, per i collegamenti con il sottopasso per Marghera e parti emergenti. Se le funzioni inferiori si presentano come le pi pubbliche , per i passeggeri che si muovono da un
con le piattaforme dei treni , per raggiungere la fermata del tram, per gli accessi pedonali alle auto e alle aree di luogo all'altro , le parti superiori del tetto del portico rappresentano gli spazi relax adatti alle pause e ai tempi di
attesa dei viaggiatori , degli ospiti dell'hotel e degli stessi impiegati.

L-SHAPED MESTRE
Dal punto di vista funzionale e distributivo le due strutture ad "L'' rovesciata, nell'interspazio che le separa. vanno a parte di essa. Il complesso ferroviario si trasformer cos in un nuovo portale intermodale dove nella struttura ad L
configurare una galleria attrezzata a pi livelli, nella quale troveranno dislocamento tutte le funzioni in maniera da di dimensioni maggiori troveranno luogo principalmente i servizi ferroviari ed i servizi primari, mentre in quella di
creare uno spazio urbano protetto. luminoso e confortevole cosicch la citt entri nella stazione e la stazione diventi dimensioni minori saranno dislocati i servizi secondari dal carattere prettamente commerciale e terziario.

46
SEWING THREADS
Il progetto propone la realizzazione di una nuova piazza pubblica posta tra la stazione dei treni e l'edificio ex-poste. trasporto: l'inserimento di nuove volumetrie in aggiunta alle volumetrie esistenti in modo da valorizzare e
Questa piazza sar motore della rigenerazione urbana dell'area e favorir la mobilit e i flussi tra i diversi sistemi di funzionalizzare il patrimonio edilizio esistente (..): la conferma dei vuoti urbani presenti liberandoli da volumetrie
incongruenti e inserendo chiare destinazioni.

GLOCAL CRASIS
La strategia di sviluppo proposta per l'area di concorso finalizzato a finanziare un processo di genesi urbana del corretto ambito degli spazi pubblici e luoghi di pubblico interesse.( ..)Mobilit integrata, intesa come dispositivi di
locale. attraverso la "crasi" delle eterogenee intenzioni progettuali. (..) Il progetto di recupero si fonda su alcune connessione tra gli approcci e i sistemi di trasporto pubblico e privato: (..). Sostenibilit economica (..)
essenziali intenzioni evolutive: l'organicit urbana. la genesi del senso di appartenenza a origine con la progettazione Contestualizzazione ambientale come riduzione delle volumetrie, integrazione reale e controllata del verde pubblico.

47
3.6 LE AREE DI PROGETTO: LEx SCALO MERCI

La scheda norma di Piano Regolatore C2RS n.66 per indicato con il numero 9 in particolare per la porzione provenienti dalla demolizione degli edifici posti a nord
l'ambito dell'ex scalo merci organizza le modifiche destinata a "Centro per l'affido e la solidariet dell'area (tra i due fasci di binari in direzione Trieste e in
urbanistiche pensando alla definizione del limite della citt familiare"del Comune di Venezia. direzione Treviso).
a sud-ovest tra il parco del Piraghetto e l'asse ferroviario La destinazione d'uso indicata prevalentemente All'interno della procedura di Accordo di Programma le
VE-TV e VE-TS. Si prevede l'ampliamento del parco. la residenziale con possibilit di mixare destinazioni superfici corrispondenti all'ambito dell'ex scalo merci
ridefinizione del sedime della via Trento per dare soluzione complementari all'insediamento residenziale (negozi di saranno cedute dalla propriet, Rete Ferroviaria Italiana,
al nodo di collegamento tra il sottopasso al passaggio a quartiere. servizi alla persona. attivit direzionali. pubblici al Comune di Venezia assieme a tutti gli edifici sovrastanti
livello della via Gazzera e l'incrocio con la via Miranese in esercizi. ... ) con un limite massimo di 4.300 mq di sp sul da demolire. L'operazione di valorizzazione dell'area. una
direzione della stazione F.S .. e la realizzazione di nuova totale dell'edificato. e integrazione degli standard di volta ceduta al Comune di Venezia, dovr prevedere la
residenza che affaccia verso la ferrovia su una fascia di quartiere in particolare verde con connessione al parco demolizione totale o parziale degli edifici esistenti. la
parco e verso la citt con una successione di spazi pubblici Piraghetto. conferma delle previsioni di superficie lorda di pavimento
pavimentati. La quantit di superficie totale realizzabile corrisponde a gi previste dal PRG vigente. il trasferimento - a pari
Gli indirizzi di concorso indicano come tipo di intervento quanto previsto dalla vigente V. Prg per la Terraferma. tipologia e consistenza - dei volumi residenziali e
possibile la libera demolizione di tutti gli edifici eccetto il 21.500 mq di sp complessivi maggiorati dai volumi commerciali presenti nel quartiere tra le linee ferroviarie
mantenimento del "magazzino merci" (fabbricato indicato provenienti dal mantenimento. con recupero obbligatorio, per Treviso e per Trieste. L'intervento di demolizione e
con il numero 8 all'interno dell'area) e la possibilit del fabbricato "magazzino merci" e dall'eventuale nuova costruzione del comparto dovr perseguire il
facoltativa di mantenere. anche in parte. il cosiddetto mantenimento con recupero. anche in parte. del miglioramento della qualit architettonica e della
"magazzino V.O." (fabbricato indicato con i numeri 2 e 3 fabbricato "magazzino V.O". dotazione di standard di quartiere. anche attraverso
all'interno dell'area). All'interno dei 21.500 sp di volumi ex novo sviluppabili l'espansione dell'area verde del Parco del Piraghetto.
E' richiesto di mantenere parte o tutto del fabbricato null'area. dovranno trovare collocazione i circa 70 alloggi

48 L'Ex scalo merci- Immagini 2014 Google. Map data 2014 Google - 39
l
3.C- LEx SCALO MERCI: CONSISTENZA DELLE VOLUMETRIE

ID ALTEZZA AREA mq VOLUME mc NO PIANI DESTINAZIONE D'USO

2,44 11 27 Cabina Ferrovia


5,13 135 691 Edificio Uffici
4,22 1161 4S9S l+ Edificio (deposito)

-
3A 4,52 374 1690 Pensiline/Tettoie
38 5,54 324 1795 Pensiline/Tettoie
6,4 255 1632 2 Edificio Uffici
4,4S 2491 11160 l+ Edificio (deposito)
5A 5,06 525 2655 Pensiline/Tettoie
58 5,06 344 1743 Pensiline/Tettoie

--
5,5 109 601 Pensiline/Tettoie
6 6,13 1276 7S21 Pensiline/Tettoie
3,71 140 519 Edificio Uffici
3,SS 19S 76S Edificio Uffici
6,59 347 22S5 Deposito
SA 6,16 lOS 666 Pensili ne
SB 6,31 94 595 Pensiline
se 4,17 69 2SS Pensili ne
3,35 910 304S Ufficio
Ufficio Magazzino
Cabina Enel
Tettoia
3,3 149 492 Edificio

-
3,97 S33 330S Magazzini/Officina
15 5,05 761 3S44 Tettoia
2,95 17 51 Cabina
3,17 3S 119 Pensiline/Tettoie
3,93 65 257 Tettoia in muratura
3,12 10 32 Cabina
2,21 63 139
5,05 16S S4S Tettoia in muratura
4,79 154 736 Deposito/Magazzino

-
7,16 112 79S 2 Deposito/Magazzino
23 2,74 15S 433 Pensiline/Tettoie
2,65 72 192 Cabina
25 2,S4 153 435 Tettoie
26 3,05 17 51 Tettoie

- -
27 2,63 3SO 1000 Tettoie
2S 2,32 3S ss Tettoie

100m
49
Vista interna dell'area Ex scalo merci - 40

50
41 - Vista binari da cavalcavia della Giustizia 42 - Via Trento 43 - Via Trento

44 - Ingresso area Ex scalo merci 45 - Vista interna dell'area Ex scalo merci 46 - Vista interna edifici Ex scalo merci

47 - Vista esterno edificio Ex scalo merci 48 - Via Trento verso viale della Stazione 49 - Vista binari da cavalcavia della Giustizia

51
PERCORSI PER RIQUALIFICARE SEWING THREADS
Il cuore del progetto il parco, che si estende sino al limite della linea ferroviaria e include tutta l'area dell'ex scalo Nell'area delle antiche vie ferroviarie abbiamo scelto di evitare barriere fisiche e visuali, sopraelevando il progetto
merci, passando dalla scala di giardino di citt a quella di parco urbano. (..) in mezzo al parco si trovano il magazzino rispetto al suolo, senza modificare queste vie: riducendo al minimo i punti di contatto con la terra, si stabilisce cos
ristrutturato e riutilizzato come sala espositiva, un corpo basso che si affianca come centro culturale e quattro una relazione visuale in tutta la superficie di attuazione. Inoltre, con il riutilizzo delle direttrici di queste linee e con il
volumi di residenze in linea che con la loro disposizione accompagnano e indirizzano i percorsi apparentemente liberi materiale di rivestimento delle strutture. intenzione rivendicare l'identit storica e ferroviaria della citt. L'edificio
nello spazio verde ma fortemente ancorati ai segni esistenti. viene cos relazionato e visto come se fosse un treno.

52
MATCH BOXES GREEN ARCHEOLOGY
Una strada verde, naturale e urbana, l'elemento di collegamento di tutto il progetto. Supera la barriera della Il sito di progetto corrispondente all'ex scalo merci, destinato a diventare un grande, maestoso parco,che
stazione per continuare verso la citt giardino. Il collegamento verde accompagnato da un sistema di mobilit rappresenter l'estensione del parco del Piraghetto: con una 'foresta' a Permacultura, la nuova area verde avr
lenta che penetra nella stazione e poi penetra nella maglia urbana in collegamento con le piste ciclabili (disponibili e bisogno di pi tempo per organizzare se stessa rispetto ai tempi necessari per la costruzione degli edifici. Gli edifici
previsti). La posizione dei moduli edificati si basa su uno studio fatto sui binari della citt esistente, mantiene gli assi preesistenti, le strutture ex depositi merci vengono mantenute e ristrutturate per diventare. nel tempo, piccoli
principali, e li prosegue mantenendoli legati tra loro. incubatori per l'avvio di imprese o atelier. Le nuove architetture. che saranno principalmente edifici residenziali, con
le loro facciate completamente aperte (con un sistema scorrevole e interamente pieghevole di filtri solari)
consentiranno una completa esperienza di godimento di ( questi nuovi) paesaggi urbani e verdi. Il nuovo quartiere
potr diventare un esempio positivo di integrazione dell'umanit con la natura ..

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54
THE ANATOMY LESSON L-SHAPED MESTRE
Il progetto consiste nell'aggiungere alla mappa della Mestre in-attesa 3 nuovi elementi (..). Il Recinto la matrice Geometricamente esatte, le due torri articolano i propri volumi riproponendo il concept della doppia L- utilizzato per
formale alla base del progetto delle residenze nell'area. Il progetto costituito da due corti quadrate di 120 m di lato organizzare la sezione della stazione - che qui diventa il nucleo attorno al quale si sviluppa la pianta. La prima L, pi
l'una e di 78 m l'altra. poste all'interno di un fitto bosco di alberi ad alto fusto. L:interno delle corti. (..) attorno al piccola e completamente piena, accoglie gli ambienti di servizio quali scale e ascensori; la seconda L pi grande e
quale sono disposte le residenze che, quindi, costituiscono il bordo e la separazione tra l'interno/prato e sovrapposta a creare un quadrato, contiene gli spazi residenziali. (..) Il sistema naturale inserito all'interno di un
l'esterno/bosco. (..) le corti quadrate divengono dei recinti/radura che, separando il bosco esterno pubblico (naturale contesto urbano definito assume dei connotati di solidit e plusvalore. Le linee di progetto(..) lavorano all'interno dei
prosecuzione del bosco del Piraghetto) dal prato interno collettivo, ribaltano il classico binomio interno/esterno(..). parchi come delle propaggini urbane che determinano dei percorsi di penetrazione "aggrappando" il costruito al
naturale come dei cavi in tensione ..

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56
3.7 LE AREE DI PROGETTO: l GIARDINI DI VIA PIAVE

Le vicende urbanistiche dei giardini di via Piave. nate con In questo contesto si mosso l'intervento di Etam. Servizio ferrovieri. in piena zona Piave diventa luogo d'incontro e
la demolizione di una serie di tre edifici simili agli attuali. di Animazione di Comunit e Territorio del Comune di ospitalit per la cittadinanza.
ancora esistenti, le cosiddette "case dei ferrovieri", si Venezia: promuovendo processi di partecipazione.
relazionano fortemente con i temi della riqualificazione incentivando la cittadinanza attiva. valorizzando le risorse All'interno di questo quadro gli elementi forniti in sede di
degli spazi ferroviari. positive e accompagnando gruppi di cittadini che si sono concorso chiedevano la riqualificazione dell'area,
Via Piave la porta di Mestre il primo sguardo, la prima presi cura del loro territorio. Etam segue iniziative come progettandola con funzione di giardino pubblico fruibile di
impressione sulla citt. Via Piave (intesa come zona laboratori di convivenza. di coesione sociale. di sviluppo quartiere. attrezzato esclusivamente con sottoservizi e
stazione - zona Piraghetto fino a via Cappuccina e Corso della conoscenza delle diversit culturali, dello scambio e piazzole che possano ospitare. in strutture rimovibili,
Del Popolo) caratterizzata da alcune questioni legate dell'integrazione e per l'ambito dei giardini Etam ha mercati stagionali, farmer's market. stand di promozione
all'ordine pubblico a cui si sommata, per tutta la prima collaborato con il Gruppo di lavoro di Via Piave. Ne sono prodotti, etc ...
decade del 2000, la forte immigrazione e il conseguente nate iniziative originali e positive. mirate a rioccupare e Non prevista la realizzazione di nessun volume: infatti il
cambiamento demografico che ha modificato. in un tempo riappropriarsi di spazi degradati che sono spesso usati in volume maturato. a fronte della cessione della superficie
rapidissimo. il tessuto sociale. Pur essendo un'asse maniera impropria: i giardini di Via Piave. l'area verde di al Comune di Venezia, verr trasferito. sommandosi ai
importante che collega il centro di Mestre alla stazione. la Via Sernaglia, il parco Piraghetto. la Stazione. e Casa volumi gi esistenti. sull'area di Stazione. La valorizzazione
stessa presenza della stazione accentua le problematiche Bainsizza. In quest'ultimo caso, i cittadini del Gruppo di dell'area verde lungo via Piave si sostanzier nella
sociali dell'area di via Piave. Una sorta di corto circuito in lavoro di Via Piave. attraverso una sottoscrizione. hanno attribuzione alla stessa di una volumetria pari alla
cui la necessit di ristabilire un ordine pubblico e sociale risanato l'immobile, in stato di abbandono. dato in sottozona residenziale Bl contermine (i.f. 1.5 mq/mq).
sembra passare anche per la necessit di riacquisire un comodato d'uso gratuito dalla propriet in cambio di lavori Il Comune di Venezia, a cessione avvenuta, attiver la
decoro urbano e una nuova funzionalit dell'area trattata di ristrutturazione e guardiania. L'edificio. tra le case dei riqualificazione attraverso un progetto di opera pubblica
dal concorso. che restituir i giardini di via Piave all'uso della citt.

58 l Giardini di Via Piave - Immagini 2014 Google. Map data 2014 Google - 50
51 - Percorso interno ai giardini di via Piave

52 - Vista dei giardini di via Piave 53 - Vista dei giardini lungo via Piave 59
PERCORSI PER RIQUALIFICARE
Mantenendo l'alberatura esistente. si procede per piccoli interventi di
riformulazione dei percorsi (. ..) Il percorso. insieme a un sistema di quote
differenti genera spazi di seduta liberi. all'ombra degli alberi e stabilisce due
ambiti, uno pi prossimo agli edifici dove si predispongono i giochi dei
bambini e le aiuole verdi prive di bordo si fondono con la terra senza
soluzioni di continuit; l'altro pi vicino al bordo strada dove la
pavimentazione. in terra stabilizzata. disegna una piazza per mercati
temporanei e piccoli stand fieristici.

MESTRE, TERRITORIO NEL PERIMETRO


DELLE SOSTENIBILIT
Nell'area pubblica attrezzata di via Piave. piani lastricati e verdi si
avvicendano denunciando modesti dislivelli, corredati da esili pergole, ave
possono essere ospitati piccoli mercati stagionali a servizio dell'aggregato
urbano prospiciente; orientati nella direzione stabilita da un percorso
pedonale e ciclabile che si estende da un vertice e l'altro dell'area, distinto
da un' alberatura che arricchisce il patrimonio vegetale esistente, e si
costituisce quale diaframma rispetto ai tracciati viari destinati al traffico
veicolare.

60
GREENARCHEOLOGY
3.8 l GIARDINI DI VIA PIAVE- IL FARMERs MARKET

L'area dei giardini di via Piave attualmente destinata a rappresentanza di cittadini. il Gruppo di lavoro di Via anche il reticolo di strade e stradine che si distendono a
parco di quartiere, caratterizzato da una oramai folta Piave. raccontate durante la tavola rotonda del 26 comprenderli da via Piave a via Cappuccina. Sulle
vegetazione. da alcune attrezzature di arredo urbano e da febbraio 2014, focalizzata sulle proposte progettuali modalit di ri-progetto di questi spazi pubblici degradati,
un percorso pedonale che lo attraversa con andamento emerse dal concorso Europa n, dove si cercato comunque la proposta del Gruppo di lavoro di via Piave che non si
curvilineo lungo tutta la lunghezza. di dare uno spazio e voce a chi in concreto vive le aree di tratti tanto di un progetto calato dall'alto ma frutto della
L'Amministrazione comunale, ancor prima di veder definiti concorso. possibilit di svolgervi permanentemente attivit di varia
gli esisti del concorso. ha espresso la volont di natura da parte delle associazioni culturali di cittadinanza
riqualificare l'area sia sotto l'aspetto architettonico sia "Per quanto riguarda i Giardini di via Piave consideriamo attiva."
intervenendo sul profilo di carattere sociale. positiva(.. .) l'acquisizione da parte dell'amministrazione
L'intervento si propone di attrezzare l'area a verde comunale. Valutiamo con interesse anche il progetto per Il messaggio chiaro. La trasformazione di un luogo
definendo le condizioni per ospitare attivit commerciali di l'inserimento di un mercato (biologico. km O. ecc.). dipende dall'intervento di tutti; la politica sociale senza un
qualit o meglio un "Farmer's market'' con i prodotti delle Considerato il fatto che occorra anche valutare la intervento coordinato con tutti gli altri settori non
aziende locali, principalmente agricoli. Un mercato rionale compatibilit del mercato con la funzionalit di parco sufficiente, non ha completa efficacia sul contesto. O
con venti piazzole di sosta, fornite di acqua ed energia (assumendo come limite concreto la sua esigua meglio: se le azioni sociali non sono accompagnate da
elettrica, collegate da un percorso pensato in tavolato di estensione(.. .). Un intervento sui Giardini di Via Piave deve interventi coordinati con altri ambiti (commerciale,
legno per consentire la semplicit dell'intervento e un prevedere una proposta di gestione degli spazi pubblici culturale, urbanistico, viabilistico, ecc ..) e condotte con
basso impatto con l'area a verde in cui si inserisce. circostanti (fra i pi critici dal punto di vista della micro- processi partecipati, la loro efficacia minore e fatica a
Di seguito si riportano le osservazioni di una criminalit e dello spaccio di stupefacenti), (..) ma con esso creare cambiamenti positivi e permanenti.

62
3.E- PROGETTO PER l GIARDINI DI VIA PIAVE

~ Parcheggio Auto
~ Area carico-scarico

~ Parcheggio Bici
Piazzola Farm Market
Illuminazione pubblica

63
Le attivit di studio e progettazione che sono state Per l'area dell'ex scalo merci prevista una rigenerazione
profuse per approfondire i temi della stazione e delle aree con dismissione delle funzioni precedenti, che si
ferroviarie di Mestre troveranno conclusione sostanzier in un ampliamento del parco urbano del
nell'approvazione dell'Accordo di Programma. Piraghetto e nella realizzazione di un quartiere residenziale
L'Accordo di Programma, che trasformer radicalmente con mobilit interna essenzialmente ciclo-pedonale che
l'immagine della stazione, dell'ex scalo merci e dei giardini vedr relegato ai margini dell'insediamento il traffico
di via Piave, cos come stato prefigurato nelle possibili veicolare su via Trento. Al fine di ottenere un ampliamento
soluzioni indicate alle pagine precedenti dai giovani significativo del Parco del Piraghetto. che andrebbe a
progettisti Europan, il frutto di un lavoro di concertazione potenziare il ruolo di polmone verde che lo stesso
condotto dall'Amministrazione Comunale di Venezia rappresenta per il quartiere Piave. si pensato di
assieme a Rete Ferroviaria Italiana - Sistemi Urbani. concentrare all'interno dell'ex scalo merci. non solo gli
La trasformazione della stazione. che rientra tra i progetti standard a verde generati dall'edificazione residenziale
strategici per la citt, si pone l'obiettivo di rendere dell'ex C2rs 66, ma anche quelli maturati dalla
funzionale, adeguato ai tempi e ai ruoli, oltrech bello, valorizzazione immobiliare dell'area di Stazione.
l'hub ferroviario di Mestre. L'Accordo di Programma rappresenta quindi l'occasione
Nel processo di trasformazione in corso le aree per riqualificare complessivamente l'area di Stazione che
4. CONCLUSIONI assumeranno gradatamente una nuova identit. dovrebbe fungere da volano per un processo di
L'area di stazione attraverso un processo di rigenerazione riqualificazione complessivo del quartiere Piave. utile
edilizia e funzionale andr ad assorbire le nuove richieste ricordare che all'interno di questo scenario di
di funzioni e di spazi che emergono dai dati di indagine, e trasformazione, agiscono, in una ottica di miglioramento,
quindi pi servizi e pi differenziati per le varie tipologie di gli interventi di recente completamento o di prossima
utenti (lavoro. studio. affari. turismo ....). ma anche nuove conclusione quali: il 'bicipark', di recente inaugurato, il
offerte negli spazi di stazione di servizi o attivit 'Multipark', standard a parcheggio per l'intera asta di
commerciali rivolte alla citt e ai residenti di quartiere. stazione. il progetto di restyling della stazione a carico di
Per l'area di Via Piave che soffre per una situazione di Grandi Stazioni, la conclusione dei lavori del sottopasso del
degrado urbano e sociale . l'accordo di programma tram che restituiscono i luoghi fisici di interscambio per
prevede un intervento di riqualificazione a partire dai bus locali/nazionali/internazionali con la rete ferroviaria e
giardini che. trasferiti in propriet al Comune di Venezia, con la nuova tranvia.
potranno essere utilizzati dai residenti anche attraverso un Le considerazioni esposte sono graficizzate nella
nuovo utilizzo commerciale illustrato nel progetto di rappresentazione a lato.
'farmer's market' riassunto nelle pagine precedenti.

64
3.F- LE AREE DI PROGETTO NELLA CITT DI MESTRE

65
CREDITI IMMAGINI

FOTOGRAFIE PROGETTI EUROPAN 12

Fotografie di copertina: Giorgio Bombieri PERCORSI PER RIQUALIFICARE


Gregorio lndelicato.Chiara Gugliotta. Mario Cottone
Giorgio Bombieri: INNESTI URBANI
1.2.3.4.5.6,7,8,9.10.11.12.13.14.15.16.17.18.19.20.21.22.23.29,30,31. Andres Holguin. Gilda Lombardi. Alessandro Deana. Elena
32,33,34,35,36,37,38,40,45,49,51.52,53 Barbiera. Benedetto Bertozzi
Paolo Ortelli: 24.25.26.27 THE TERRITORIAL THRESHOLD
Valentino Bassato: 41.42.43.44.46.47.48 Francesco Messina. Francesco Fragole, Daria Caruso. Giuseppe
Google Maps: 28.39,50 Messina. Rosario Cristelli. Francesca Mazzone . Anna De Marco.
Giorgia Di Giorgi
INFOGRAFICHE E MAPPE THE ANATOMY LESSON
Alessandro Carmine Console. Gina Oliva
lnfografiche e mappe sono state elaborate da Filippo Lavato MATCH BOXES
sulla base di materiali riferibili ai seguenti soggetti: Matteo Fraschini, Camilla Fasoli. Elisa Riviera. Medino Zambrano.
Comune di Venezia Fiorella Nataly
2A,3A,3B,3C,3D,3E,3F SEWI NG TH READS
European Commission - Trans European Transport Network Jose Maria Sanchez, Maria Jos Sanchez, Eva Klenk, Alba
http://ec.europa.eu/transport/themes/infrastructure/doc/ten- Gonzalez. Elena Nunez. Alida Regodon. Cristina Teran. Chiara
t-country-fiches/ten-t-corridor-map-2013.pdf Oggioni, Paloma Diez Vallejo, Martin Rivero Jaime, Sofien Kaabi,
2B lgnacio Hornillos C6rdenas. Enrique Garcia-Margallo. Francisco
Comune di Venezia - Direzione Mobilit e Trasporti S6nchez
2C. 2D. 2E.2F.2G.2H.21.2J.2K CANALI URBANI
Bianca Montorselli, Flaminia Liberati, Daniele Carfagna, Walter
lafrate. Gaia Rengo. Stefano Bigiotti. Eride Caramia. Leonardo Loy
MESTRE TERRITORIO NEL PERIMETRO DLLE SOSTENIBILIT:
Davide Fratoni. Maurizio Tempera. Stefano Novelli, Vasileios
Kontos, Rocco Puopoplo, Gabriele Pede
GREEN ARCHEOLOGY: Laura Fassio. Emanuele Caporrella.
Renzo Sgolacchia, Andrea Valentini
L-SHAPED MESTRE
Enrico Ansaloni. lvan Lomuti. David Varone. Tommaso Modesti.
Marco Tius. Anna Riciputo. Giulio Galli
WALKSCAPES
Alessia Maggio. Andrea Abatecola. Raffaella Gatti. Micaela Vivaldi
GLOCAL CRASIS
Mauro Ventura. Elia Snidero. Alberto Pacor

l testi descrittivi dei progetti sono estratti da elaborati e dossier di


concorso

Fascicolo impaginato con: Scribus - Open source Desktop Publishing. V1.43


Mappe ed lnfografiche realizzate con: lnkscape V.0.48
Font utilizzato: NEXA

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