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abb.post.
Spediz. abb. post.- art.
45%1, -comma
art. 2,1 comma 20/b Anno 158 - Numero 182
Legge 27-02-2004,
23-12-1996,n.n.46662 - Filiale
- Filiale di Roma
di Roma
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SI PUBBLICA TUTTI I
PA R T E P R I M A Roma - Sabato, 5 agosto 2017 GIORNI NON FESTIVI
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA
DIREZIONE E REDAZIONE
AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESSO
LISTITUTOIL POLIGRAFICO
MINISTERO EDELLA
ZECCAGIUSTIZIA - UFFICIO
DELLO STATO PUBBLICAZIONE
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691 - 00138 ROMAE - DECRETI - VIA
CENTRALINO ARENULA
06-85081 70 - 00186
- LIBRERIA ROMA
DELLO STATO
AMMINISTRAZIONE
PIAZZA G. VERDI, 1 -PRESSO L'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI 10 - 00198 ROMA - CENTRALINO 06-85081
00198 ROMA
La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta
da autonoma numerazione:
1 Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoled)
2 Serie speciale: Unione europea (pubblicata il luned e il gioved)
3 Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)
4 Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il marted e il venerd)
5 Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il luned, il mercoled e il venerd)
La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, Foglio delle inserzioni, pubblicata il marted, il gioved e il sabato
SOMMARIO
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO 14 luglio 2017.
Autorizzazione allorganismo INNOVHUB -
LEGGE 31 luglio 2017, n. 119. Stazioni Sperimentali per lIndustria (Area
Conversione in legge, con modificazioni, del Stazione sperimentale carta, cartoni e paste
decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante dispo- per carta - SSCCP), in Milano allespletamen-
sizioni urgenti in materia di prevenzione vacci- to dei compiti di cui allarticolo 30 del decreto
nale. (17G00132) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1 del Presidente della Repubblica 6 giugno 2005,
n. 134. (17A05405) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 6
II
5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
III
5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
1
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1-quinquies. Entro dieci giorni dalla data di entrata in aggiunto, in fine, il seguente periodo: Allac-
vigore della legge di conversione del presente decreto e certamento, alla contestazione e allirrogazione di cui
successivamente con cadenza semestrale, il Ministero del- al periodo precedente provvedono gli organi competen-
la salute, sentito lIstituto superiore di sanit, fornisce in- ti in base alla normativa delle regioni o delle province
dicazioni operative per lattuazione del comma 1-quater, autonome;
anche sulla base della verifica dei dati epidemiologici e il comma 5 soppresso;
delle coperture vaccinali raggiunte, effettuata dalla Com-
missione per il monitoraggio dellattuazione del decreto dopo il comma 6 sono aggiunti i seguenti:
del Presidente del Consiglio dei ministri di definizione e 6-bis. I vaccini indicati nel Calendario vaccinale
aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, istituita nazionale sono sottoposti alla negoziazione obbligato-
con decreto del Ministro della salute 19 gennaio 2017; ria dellAIFA, ai sensi dellarticolo 48, comma 33, del
al comma 2 aggiunto, in fine, il seguente periodo: decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con
Conseguentemente il soggetto immunizzato adempie modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.
allobbligo vaccinale di cui al presente articolo, di norma 6-ter. La Commissione per il monitoraggio dellattua-
e comunque nei limiti delle disponibilit del Servizio sa- zione del decreto del Presidente del Consiglio dei mini-
nitario nazionale, con vaccini in formulazione monocom- stri di definizione e aggiornamento dei livelli essenziali
ponente o combinata in cui sia assente lantigene per la di assistenza, istituita con decreto del Ministro della sa-
malattia infettiva per la quale sussiste immunizzazione; lute 19 gennaio 2017, verifica il rispetto degli obiettivi
dopo il comma 2 sono inseriti i seguenti: del Calendario vaccinale nazionale e avvia le misure di
2-bis. Al fine di cui al comma 2, le procedure accen- competenza atte a garantire la piena e uniforme eroga-
trate di acquisto di cui allarticolo 9, comma 3, del decre- zione dei livelli essenziali di assistenza previste per i casi
to-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modifica- di mancata, ritardata o non corretta applicazione. In pre-
zioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e allarticolo 1, senza di specifiche condizioni di rischio elevato per la
comma 548, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, con salute pubblica, il Governo esercita i poteri sostitutivi, ai
riferimento allacquisto dei vaccini obbligatori, riguarda- sensi dellarticolo 120, secondo comma, della Costituzio-
no anche i vaccini in formulazione monocomponente. ne e secondo le procedure di cui allarticolo 8 della legge
2-ter. Annualmente lAIFA pubblica nel proprio sito 5 giugno 2003, n. 131;
internet i dati relativi alla disponibilit dei vaccini in for- la rubrica sostituita dalla seguente: Disposizioni
mulazione monocomponente e parzialmente combinata; in materia di vaccini.
al comma 3, dopo le parole: di cui al comma 1
sono inserite le seguenti: e al comma 1-bis; Allarticolo 2:
dopo il comma 3 inserito il seguente: al comma 1 sono aggiunte, in fine, le seguenti pa-
role: , e per promuovere unadesione volontaria e con-
3-bis. LAIFA, senza nuovi o maggiori oneri per la fi- sapevole alle vaccinazioni previste dal Piano nazionale
nanza pubblica, provvede, avvalendosi della Commissione
tecnico-scientifica, alluopo integrata da esperti indipen- di prevenzione vaccinale, nonch per diffondere nella
denti e che non si trovino in situazioni di conflitto di inte- popolazione e tra gli esercenti le professioni sanitarie la
resse, e in collaborazione con lIstituto superiore di sanit, cultura delle vaccinazioni, senza nuovi o maggiori oneri
a predisporre e a trasmettere al Ministero della salute una a carico della finanza pubblica, da svolgersi anche con la
relazione annuale sui risultati del sistema di farmacovigi- collaborazione dei medici di medicina generale, dei pe-
lanza e sui dati degli eventi avversi per i quali stata con- diatri di libera scelta e dei farmacisti delle farmacie del
fermata unassociazione con la vaccinazione. Il Ministro territorio, sentite le rispettive rappresentanze ordinistiche
della salute trasmette la predetta relazione alle Camere; e le associazioni di categoria;
al comma 4: dopo il comma 1 inserito il seguente:
premesso il seguente periodo: In caso di man- 1-bis. Ai consultori familiari di cui alla legge 29 lu-
cata osservanza dellobbligo vaccinale di cui al presente glio 1975, n. 405, affidato il compito di diffondere le
articolo, i genitori esercenti la responsabilit genitoriale, informazioni relative alle disposizioni di cui al presente
i tutori o i soggetti affidatari sono convocati dallazienda decreto;
sanitaria locale territorialmente competente per un collo- al comma 2, dopo la parola: genitori sono aggiun-
quio al fine di fornire ulteriori informazioni sulle vaccina- te le seguenti: e delle associazioni di categoria delle pro-
zioni e di sollecitarne leffettuazione.; fessioni sanitarie.
il primo periodo sostituito dal seguente: In caso Allarticolo 3:
di mancata effettuazione delle vaccinazioni di cui ai com-
mi 1 e 1-bis, ai genitori esercenti la responsabilit genito- al comma 1:
riale, ai tutori o ai soggetti affidatari ai sensi della legge al primo periodo, dopo le parole: sedici anni
4 maggio 1983, n. 184, comminata la sanzione ammi- sono inserite le seguenti: e del minore straniero non
nistrativa pecuniaria da euro cento a euro cinquecento; accompagnato, le parole: e ai tutori sono sostituite
al secondo periodo, le parole: di cui al primo pe- dalle seguenti: , ai tutori o ai soggetti affidatari, dopo
riodo sono sostituite dalle seguenti: di cui al secondo le parole: effettuazione delle vaccinazioni inserita la
periodo e le parole: e i tutori sono sostituite dalle se- seguente: obbligatorie, le parole: comma 1 sono so-
guenti: , i tutori e i soggetti affidatari; stituite dalle seguenti: commi 1 e 1-bis e sono aggiunte,
2
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in fine, le seguenti parole: , o la conclusione del calenda- elenchi a depositare, entro il 10 luglio, la documentazio-
rio annuale dei servizi educativi per linfanzia e dei corsi ne comprovante leffettuazione delle vaccinazioni ovvero
per i centri di formazione professionale regionale; lesonero, lomissione o il differimento delle stesse, in
aggiunto, in fine, il seguente periodo: Fatto sal- relazione a quanto previsto dallarticolo 1, commi 2 e 3,
vo quanto disposto dallarticolo 5, per i casi in cui la pro- o la presentazione della formale richiesta di vaccinazione
cedura di iscrizione avviene dufficio la documentazione allazienda sanitaria locale territorialmente competente.
di cui al primo periodo del presente comma deve essere 4. Entro il 20 luglio i dirigenti scolastici delle istituzio-
presentata entro il 10 luglio di ciascun anno, senza pre- ni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei
ventiva presentazione di una dichiarazione resa ai sensi servizi educativi per linfanzia, dei centri di formazione
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445 professionale regionale e delle scuole private non pari-
del 2000; tarie trasmettono la documentazione di cui al comma 3
al comma 2, le parole: commi 4 e 5 sono sostituite pervenuta, ovvero ne comunicano leventuale mancato
dalle seguenti: comma 4; deposito, alla azienda sanitaria locale che, qualora la me-
desima o altra azienda sanitaria non si sia gi attivata in
al comma 3, secondo periodo, dopo le parole: Per ordine alla violazione del medesimo obbligo vaccinale,
gli altri gradi di istruzione sono inserite le seguenti: e provvede agli adempimenti di competenza e, ricorrendo-
per i centri di formazione professionale regionale e le ne i presupposti, a quello di cui allarticolo 1, comma 4.
parole: agli esami sono sostituite dalle seguenti: , al
centro ovvero agli esami; 5. Per i servizi educativi per linfanzia e le scuo-
le dellinfanzia, ivi incluse quelle private non paritarie,
dopo il comma 3 aggiunto il seguente: la mancata presentazione della documentazione di cui
3-bis. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore al comma 3 nei termini previsti comporta la decadenza
della legge di conversione del presente decreto, gli ope- dalliscrizione. Per gli altri gradi di istruzione e per i cen-
ratori scolastici, sanitari e socio-sanitari presentano agli tri di formazione professionale regionale, la mancata pre-
istituti scolastici e alle aziende sanitarie nei quali prestano sentazione della documentazione d cui al comma 3 nei
servizio una dichiarazione, resa ai sensi del decreto del termini previsti non determina la decadenza dalliscrizio-
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ne n impedisce la partecipazione agli esami.
comprovante la propria situazione vaccinale. Allarticolo 4, comma 2, le parole: alunni non vaccina-
Dopo larticolo 3 inserito il seguente: ti sono sostituite dalle seguenti: minori non vaccinati.
Art. 3-bis (Misure di semplificazione degli adempi- Dopo larticolo 4 sono inseriti i seguenti:
menti vaccinali per liscrizione alle istituzioni del siste- Art. 4-bis (Anagrafe nazionale vaccini). 1. Al fine
ma nazionale di istruzione, ai servizi educativi per lin- di monitorare lattuazione dei programmi vaccinali sul
fanzia, ai centri di formazione professionale regionale e territorio nazionale, con decreto del Ministro della salute,
alle scuole private non paritarie, a decorrere dallanno dintesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra
2019). 1. A decorrere dallanno scolastico 2019/2020 lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di
nonch dallinizio del calendario dei servizi educativi per Bolzano, istituita presso il Ministero della salute, anche
linfanzia e dei corsi per i centri di formazione profes- attraverso il riuso di sistemi informatici o di parte di essi
sionale regionale 2019/2020, i dirigenti scolastici delle gi realizzati da altre amministrazioni sanitarie, lanagra-
istituzioni del sistema nazionale di istruzione ed i respon- fe nazionale vaccini, nella quale sono registrati i soggetti
sabili dei servizi educativi per linfanzia, dei centri di vaccinati e da sottoporre a vaccinazione, i soggetti di cui
formazione professionale regionale e delle scuole private allarticolo 1, commi 2 e 3, del presente decreto, nonch
non paritarie sono tenuti a trasmettere alle aziende sani- le dosi e i tempi di somministrazione delle vaccinazioni
tarie locali territorialmente competenti, entro il 10 marzo, effettuate e gli eventuali effetti indesiderati.
lelenco degli iscritti per lanno scolastico o per il calen- 2. Lanagrafe nazionale vaccini di cui al comma 1
dario successivi di et compresa tra zero e sedici anni e raccoglie i dati delle anagrafi regionali esistenti, i dati
minori stranieri non accompagnati. relativi alle notifiche effettuate dal medico curante, ai
2. Le aziende sanitarie locali territorialmente compe- sensi dellarticolo 1 del decreto del Ministro della sani-
tenti provvedono a restituire, entro il 10 giugno, gli elen- t 15 dicembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
chi di cui al comma 1, completandoli con lindicazione n. 6 dell8 gennaio 1991, nonch i dati concernenti gli
dei soggetti che risultano non in regola con gli obblighi eventuali effetti indesiderati delle vaccinazioni che con-
vaccinali, che non ricadono nelle condizioni di esonero, fluiscono nella rete nazionale di farmacovigilanza di cui
omissione o differimento delle vaccinazioni in relazio- al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2015, pubbli-
ne a quanto previsto dallarticolo 1, commi 2 e 3, e che cato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 23 giugno 2015,
non abbiano presentato formale richiesta di vaccinazione in attuazione dellarticolo 1, comma 344, della legge
allazienda sanitaria locale competente. 24 dicembre 2012, n. 228.
3. Nei dieci giorni successivi allacquisizione degli 3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, quantifica-
elenchi di cui al comma 2, i dirigenti delle istituzioni del ti in 300.000 euro per lanno 2018 e 10.000 euro a decor-
sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei servizi rere dallanno 2019, si provvede mediante corrispondente
educativi per linfanzia, dei centri di formazione profes- riduzione dellautorizzazione di spesa recata dallartico-
sionale regionale e delle scuole private non paritarie in- lo 1, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 marzo
vitano i genitori esercenti la responsabilit genitoriale, i 2004, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge
tutori o i soggetti affidatari dei minori indicati nei suddetti 26 maggio 2004, n. 138.
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4. Fatto salvo quanto previsto dal comma 3, alle attivit sperimentazione almeno di fase 3 e da porre economica-
di cui al presente articolo il Ministero della salute provve- mente a carico del Servizio sanitario nazionale o di enti
de con le risorse disponibili a legislazione vigente. o strutture sanitarie pubblici, litisconsorte necessario
Art. 4-ter (Unit di crisi). 1. Per il raggiungimento lAIFA.
degli obiettivi di prevenzione e gestione delle emergenze 2. Le disposizioni di cui al presente articolo trovano
sanitarie in materia di malattie infettive, entro tre mesi applicazione esclusivamente nei giudizi introdotti in pri-
dalla data di entrata in vigore della legge di conversione mo grado a partire dal trentesimo giorno successivo a
del presente decreto, il Ministro della salute, con proprio quello della pubblicazione della legge di conversione del
decreto, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pub- presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.
blica, integra gli obiettivi e la composizione dellUnit di
crisi permanente di cui al decreto del medesimo Ministro 3. Dalle disposizioni di cui al presente articolo non de-
27 marzo 2015 al fine di renderli funzionali alle esigen- vono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finan-
ze di coordinamento tra tutti i soggetti istituzionali com- za pubblica.
petenti in materia di prevenzione delle malattie infettive Art. 5-ter (Definizione delle procedure di ristoro dei
nonch di regia rispetto alle azioni da adottare in condi- soggetti danneggiati da trasfusioni o da emoderivati
zioni di rischio o allarme. La partecipazione allUnit di infetti o da vaccinazioni obbligatorie). 1. Al fine di
crisi a titolo gratuito e ai componenti non sono corri- definire le procedure finalizzate al ristoro dei soggetti
sposti gettoni, compensi o altri emolumenti, comunque danneggiati da trasfusioni con sangue infetto, da sommi-
denominati. nistrazione di emoderivati infetti o da vaccinazioni ob-
Allarticolo 5: bligatorie, il Ministero della salute, per le esigenze della
Direzione generale della vigilanza sugli enti e della sicu-
al comma 1, le parole: Per lanno scolastico rezza delle cure, autorizzato ad avvalersi di un contin-
2017/2018 sono sostituite dalle seguenti: Per lanno gente fino a venti unit di personale appartenente allarea
scolastico 2017/2018 e per il calendario dei servizi edu- III del comparto Ministeri in posizione di comando ai
cativi per linfanzia e dei corsi per i centri di formazio- sensi dellarticolo 17, comma 14, della legge 15 maggio
ne professionale regionale 2017/2018, dopo le parole: 1997, n. 127, da individuare prioritariamente tra quello
10 settembre 2017 sono inserite le seguenti: presso in possesso di professionalit giuridico-amministrativa ed
i servizi educativi e le scuole per linfanzia, ivi incluse economico-contabile.
quelle private non paritarie, ed entro il 31 ottobre 2017
presso le istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i 2. Allattuazione del comma 1, nel limite massimo di
centri di formazione professionale regionale e le parole: euro 359.000 per lanno 2017 e di euro 1.076.000 per
anche ai fini degli adempimenti previsti dallarticolo 4 lanno 2018, si provvede mediante corrispondente ridu-
sono soppresse; zione dellautorizzazione di spesa di cui allarticolo 2,
comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Il
dopo il comma 1 aggiunto il seguente: Ministro delleconomia e delle finanze autorizzato ad
1-bis. Al fine di agevolare gli adempimenti vaccinali apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di
introdotti dal presente decreto, le regioni e le province bilancio.
autonome di Trento e di Bolzano possono prevedere che
Art. 5-quater (Indennizzi a favore dei soggetti dan-
la prenotazione gratuita delle vaccinazioni di cui allar- neggiati da complicanze irreversibili da vaccinazioni).
ticolo 1, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza 1. Le disposizioni di cui alla legge 25 febbraio 1992,
pubblica, possa avvenire presso le farmacie convenzio- n. 210, si applicano a tutti i soggetti che, a causa delle
nate aperte al pubblico attraverso il Centro Unificato di vaccinazioni indicate nellarticolo 1, abbiano riportato le-
Prenotazione (Sistema CUP) di cui al decreto legislativo sioni o infermit dalle quali sia derivata una menomazio-
3 ottobre 2009, n. 153, e al decreto attuativo del Ministro ne permanente dellintegrit psico-fisica.
della salute 8 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Uffi-
ciale n. 229 del 1 ottobre 2011, nonch nellambito delle Allarticolo 6, comma 1, dopo la lettera b) inserita la
finalit di cui allarticolo 11 della legge 18 giugno 2009, seguente:
n. 69; b-bis) larticolo 3, secondo comma, della legge
alla rubrica, sono aggiunte, in fine, le seguenti paro- 20 marzo 1968, n. 419.
le: e finali.
Dopo larticolo 7 inserito il seguente:
Dopo larticolo 5 sono inseriti i seguenti:
Art. 5-bis (Controversie in materia di riconoscimen- Art. 7-bis (Clausola di salvaguardia). 1. Le dispo-
to del danno da vaccino e somministrazione di farmaci). sizioni del presente decreto sono applicabili nelle regioni
1. Nei procedimenti relativi a controversie aventi ad a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e
oggetto domande di riconoscimento di indennizzo da vac- di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le
relative norme di attuazione, anche con riferimento alla
cinazione di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 210, e ad legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
ogni altra controversia volta al riconoscimento del dan-
no da vaccinazione, nonch nei procedimenti relativi a Al titolo, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: ,
controversie aventi ad oggetto domande di autorizzazione di malattie infettive e di controversie relative alla sommi-
alla somministrazione di presunti farmaci non oggetto di nistrazione di farmaci.
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sti dallart. 30 del decreto del Presidente della Repubblica Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 giu-
6 giugno 2005, n. 134, per lapprovazione degli imbal- gno 2005, n. 134, concernente regolamento recante disci-
laggi, dei contenitori intermedi e dei grandi imballaggi di plina per le navi mercantili dei requisiti per limbarco, il
cui, rispettivamente, ai capitoli 6.1, 6.5 e 6.6 del codice trasporto e lo sbarco di merci pericolose, ed in particolare
IMDG. lart. 30 relativo allapprovazione di imballaggi, grandi
2. Il succitato organismo dovr apporre sugli imballag- imballaggi e contenitori intermedi utilizzati per il traspor-
gi la seguente sigla di identificazione: CSI. to marittimo di merci pericolose;
Vista listanza in data 30 gennaio 2017 e successiva
Art. 2. documentazione integrativa presentata da Innovhub -
1. La presente autorizzazione valida 10 anni dalla Stazioni sperimentali per lindustria (Area Stazione spe-
data del rilascio ed soggetta alle disposizioni di cui al rimentale carta, cartoni e paste per carta - SSCCP), codice
capo V del decreto del Presidente della Repubblica 6 giu- fiscale 97425580152, con sede legale in 20123 Milano,
gno 2005, n. 134. via Meravigli n. 9/B, intesa ad ottenere lautorizzazione
allespletamento dei compiti di cui allart. 30 del decreto
Il presente decreto sar pubblicato nella Gazzetta Uffi-
del Presidente della Repubblica 6 giugno 2005, n. 134;
ciale della Repubblica italiana.
Roma, 14 luglio 2017 Visto lart. 31 del decreto del Presidente della Repub-
blica 6 giugno 2005, n. 134, relativo alle modalit di ri-
Il comandante generale: MELONE lascio della succitata autorizzazione ed in particolare gli
esiti dellaudit di rinnovo condotto in data 7 e 8 giugno
17A05404 2017 da personale dipendente del Comando generale del
Corpo delle capitanerie di porto;
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2. Le unit di imputazione sono: i Centri di responsabilit, i Centri 4. Il patrimonio non vincolato costituito dal risultato gestionale
di costo/provento, i Progetti. dellesercizio, dalle riserve libere derivanti dai risultati gestionali rela-
3. I Centri di responsabilit corrispondono ai Centri autonomi di tivi ad esercizi precedenti e dalle eventuali ulteriori riserve statutarie.
gestione di cui allart. 4, comma 1, lettera e). 5. Al termine dellesercizio, in caso di risultato economico posi-
4. Ciascun Centro di responsabilit strutturato in Centri di costo/ tivo, il Consiglio di amministrazione ne approva la destinazione con
provento. Questi ultimi rappresentano entit contabili cui sono riferiti laccantonamento al patrimonio.
direttamente costi e proventi attribuiti a unit organizzative formalmen- 6. Al termine dellesercizio, in caso di risultato economico nega-
te definite, oppure a unit virtuali, utili ai fini della rilevazione analitica tivo, il Consiglio di amministrazione deve adottare le seguenti misure
di valori contabili. I Centri di costo/provento possono essere multi-li- per il suo ripianamento: utilizzare eventuali riserve appositamente vin-
vello e/o trasversali e ciascun Centro pu essere sotto-articolato in altri colate; utilizzare il patrimonio non vincolato, se capiente; identificare
Centri. delle fonti di copertura di natura straordinaria; formalizzare un piano
5. I Progetti individuano iniziative temporalmente definite con di rientro da realizzarsi entro lesercizio successivo a quello in perdita,
obiettivi, risorse finanziarie, strumentali ed umane assegnate. I Progetti fatto salvo lobbligo di adottare, in caso di necessit, le misure previste
possono essere riferiti direttamente ai Centri di responsabilit o ai Centri dalla normativa vigente sul dissesto finanziario.
di costo/provento. 7. I contenuti di dettaglio del Patrimonio netto di ciascun esercizio
6. Il piano dei Centri di costo/provento pu essere modificato con sono specificati nella Nota Integrativa del bilancio desercizio.
delibera del Consiglio di amministrazione. Leventuale sotto-articola-
zione definita con provvedimento del direttore generale.
Art. 12.
Gestione finanziaria degli investimenti
Art. 9.
Periodi contabili 1. Il budget degli investimenti di cui allart. 14 riporta lammon-
tare degli investimenti previsti nellesercizio e la copertura finanziaria
1. Lesercizio contabile ha la durata di un anno e coincide con lan- necessaria.
no solare (1 gennaio-31 dicembre). 2. La copertura finanziaria dellinvestimento deve avvenire
2. In relazione agli scopi delle diverse contabilit, il sistema con- mediante:
tabile gestisce: a) lutilizzo dei risultati di gestione degli esercizi precedenti;
a) periodo contabile corrispondente allesercizio contabile
(annualit); b) lutilizzo del risultato di gestione stimato per lesercizio in cui
si prevede di effettuare linvestimento;
b) periodo contabile corrispondente a suddivisioni dellesercizio
contabile (infra annualit); c) lutilizzo di risorse a debito, compatibilmente con la sosteni-
bilit economica e con la capacit di rimborso;
c) periodo contabile corrispondente a pi esercizi contabili
(pluriennalit). d) la riduzione delle immobilizzazioni del patrimonio di proprie-
t dellAteneo e lutilizzo della liquidit derivante dalla vendita.
3. Al termine dellesercizio, in caso di differenza tra disponibilit
Art. 10. di finanziamenti e investimenti programmati nellanno, il Consiglio di
Il piano dei conti amministrazione - anche su proposta del Consiglio di un singolo Cen-
tro autonomo di gestione - pu deliberare che leventuale maggiore di-
1. Il Piano dei conti identifica la natura delle operazioni di acquisi- sponibilit finanziaria rispetto a quanto previsto sia destinata a ulteriori
zione e impiego delle risorse ed strutturato in modo tale da garantire le programmi di investimento negli esercizi successivi.
registrazioni in partita doppia. 4. Eventuali maggiori oneri, per investimenti imprevisti, che emer-
2. Il Piano dei conti della contabilit generale associato al Piano gessero nel corso dellesercizio richiedono lindicazione delle risorse
dei conti della contabilit analitica anche al fine della classificazione in finanziarie aggiuntive necessarie alla loro copertura e/o una riduzione
missioni e programmi. degli investimenti programmati. Tali variazioni sono approvate dal Con-
3. I documenti di sintesi a preventivo e a consuntivo di cui al Capo siglio di amministrazione su proposta del Rettore.
II del presente Titolo rispettano i requisiti degli schemi di cui alla nor- 5. Il Consiglio di amministrazione pu deliberare, con motivata
mativa vigente. decisione, il ricorso al mercato finanziario per contrarre o ricontrattare
4. La definizione e le modifiche del Piano dei conti sono di compe- mutui da finalizzare esclusivamente a investimenti nel rispetto dei limiti
tenza del Consiglio di amministrazione. Leventuale sotto-articolazione allindebitamento previsti dalla normativa vigente.
definita con provvedimento del direttore generale. 6. Lonere delle quote di ammortamento dei mutui non dovr co-
5. Eventuali modifiche e/o integrazioni che si dovessero rendere munque compromettere il funzionamento ordinario della gestione am-
necessarie per finalit gestionali in corso danno con carattere di urgen- ministrativa dellAteneo e di tale valutazione dovr essere fatta menzio-
za sono adottate dal direttore generale e sottoposte a ratifica del Consi- ne esplicita nella deliberazione relativa alla decisione.
glio di amministrazione.
Capo II
Art. 11. DOCUMENTI CONTABILI DI SINTESI
Il patrimonio netto e il risultato desercizio
1. Il Patrimonio netto costituito da:
Art. 13.
a) fondo di dotazione; Documenti contabili di sintesi
b) patrimonio vincolato;
c) patrimonio non vincolato. 1. I documenti contabili di sintesi si dividono in due categorie:
2. Il fondo di dotazione, in sede di avvio della contabilit econo- documenti pubblici e documenti gestionali. Entrambe le categorie di
mico-patrimoniale, rappresenta la differenza tra attivo e passivo di Stato documenti vengono predisposte a preventivo e a consuntivo.
Patrimoniale decurtata del patrimonio non vincolato e del patrimonio 2. I documenti contabili pubblici di sintesi hanno valenza informa-
vincolato, determinati in modo analitico allatto della definizione del tiva sia interna sia esterna e sono caratterizzati da un iter di formazione
primo Stato Patrimoniale. Il fondo di dotazione pu essere variato in e da regole di approvazione specifiche, delineate nel presente Regola-
aumento o in diminuzione, previa delibera motivata del Consiglio di mento e dettagliate nel Manuale di contabilit.
amministrazione. 3. I documenti contabili gestionali di sintesi hanno valenza prima-
3. Il patrimonio vincolato composto da fondi, riserve e contributi riamente interna, di informativa e di strumento di gestione e sono sog-
in conto capitale, vincolati per legge, per scelte degli Organi di Governo getti a procedure di formazione e di valutazione dettagliate nel Manuale
dellAteneo o per scelte operate da terzi donatori. del controllo di gestione.
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8. Gli accadimenti che generano una variazione finanziaria certa, Art. 28.
assimilata o presunta e che determinano in contabilit liscrizione di Analisi della gestione
costi sono i seguenti:
1. Lanalisi della gestione si articola in controlli annuali e infra-
a) accadimenti gestionali che comportano lutilizzo di risorse annuali e ha primariamente la finalit di verificare la correttezza di
incidenti sul budget assegnato nellesercizio; quanto pianificato, la presenza di eventuali scostamenti, consentendo di
b) accadimenti gestionali che comportano lacquisizione di im- intervenire tempestivamente sulle criticit gestionali, attraverso lindi-
viduazione e lattuazione delle opportune azioni correttive. I Manuali di
mobilizzazioni che possono essere autorizzate solo nel caso in cui si contabilit e di controllo di gestione possono ulteriormente specificare
disponga delle relative risorse liquide ovvero si provveda alla copertura modalit e tempistiche dei controlli annuali e infra annuali.
con adeguate fonti di finanziamento.
9. Lacquisizione di beni e servizi, consegnati, forniti, accettati ed
eventualmente collaudati in relazione alla singola tipologia merceologi- Art. 29.
ca, genera in contabilit generale la registrazione dei relativi costi e de- Verifica periodica di budget
biti, aventi natura giuridica certa. Nel corso della gestione, il costo pu
essere rilevato attraverso la registrazione della fattura. Le registrazioni 1. I Responsabili dei Centri autonomi di gestione periodicamente
di contabilit generale hanno rilevanza fiscale solo nel momento in cui verificano la congruenza tra il budget assegnato, il grado di realizza-
sia disponibile unadeguata documentazione dellavvenuta transazione. zione di costi, investimenti e i ricavi previsti. Tali verifiche possono
determinare lassunzione, da parte dei competenti Organi, di opportune
azioni correttive, quali una revisione generale del budget o opportuni
accantonamenti nel caso si manifestino situazioni di presunta criticit.
Art. 25.
Responsabilit
Capo V
1. Il Centro autonomo di gestione , nellambito delle proprie com- CONSUNTIVAZIONE
petenze, responsabile:
a) per il ciclo attivo, di tutte le fasi del processo di acquisizio-
ne delle risorse e relativa conferma del budget. A tal fine, certifica la Art. 30.
formale assegnazione del contributo in ambito istituzionale o leffet- Il processo di chiusura contabile
tivo svolgimento della prestazione da parte della struttura in ambito
commerciale. 1. Il processo di chiusura contabile ha lo scopo di determinare i va-
lori da inserire a consuntivo nei documenti contabili pubblici di sintesi
b) per il ciclo passivo, di tutte le fasi del processo di realizza- riguardanti lAteneo nel suo complesso.
zione dei lavori e dellacquisizione di beni e servizi inclusa la relativa 2. I documenti consuntivi di Ateneo hanno valenza informativa sia
gestione del budget. , pertanto, responsabile della liquidazione delle interna che esterna.
somme dovute, della certificazione relativa alla consegna, della con- 3. Il processo di consuntivazione si realizza in modo completo al
gruit, del collaudo, se previsto, oltre che degli adempimenti fiscali e termine dellesercizio.
amministrativi.
Art. 31.
Art. 26. Registrazioni contabili di chiusura
Gestione della liquidit
1. Il direttore generale responsabile della gestione dei flussi di 1. Le registrazioni contabili di chiusura sono utilizzate per la cor-
cassa dellintero Ateneo. retta determinazione dei valori da inserire nei documenti contabili di
sintesi e si suddividono in:
2. Il servizio di cassa dellUniversit affidato, previa procedura
ad evidenza pubblica, attraverso apposita convenzione approvata dal a) scritture contabili di assestamento;
Consiglio di amministrazione, ad un Istituto di credito. Per particolari b) scritture finali di chiusura.
esigenze, lUniversit pu utilizzare conti correnti postali le cui somme 2. Le scritture di assestamento possono essere distinte in:
devono essere periodicamente trasferite allIstituto cassiere con cadenza scritture di integrazione/completamento: per imputare alleserci-
almeno mensile. zio costi e ricavi (o quote di costi e ricavi) non ancora rilevati in conta-
3. Leconomo dotato di un fondo cassa per il pagamento di piccole bilit, ma di competenza economica dellesercizio;
spese idoneamente documentate, che viene assegnato e reso disponibile scritture di rettifica/storno: per rinviare ad esercizi futuri costi e
per la gestione allinizio di ciascun esercizio. Leconomo predispone un ricavi (o quote di costi e ricavi) gi rilevati in contabilit, ma di compe-
prospetto dellutilizzo dello stesso con allegati i giustificativi di spesa tenza degli esercizi futuri.
che vengono puntualmente registrati in contabilit. Contestualmente il 3. Le scritture contabili di assestamento hanno il fine di rettifica-
fondo viene reintegrato. Per le modalit operative di funzionamento di re e integrare i valori rilevati nella contabilit economico-patrimoniale
tale fondo, si rimanda al Manuale di contabilit. ai fini della corretta determinazione della competenza economica. Tali
scritture sono tipicamente ratei, risconti, quote di ammortamento e ac-
4. I Centri autonomi di gestione possono essere dotati di un fondo cantonamenti ai fondi che sono di competenza dellesercizio.
cassa per il pagamento di piccole spese idoneamente documentate, che
viene assegnato e reso disponibile per la gestione allinizio di ciascun 4. Le scritture finali hanno lo scopo di chiudere i conti e di iscri-
esercizio. Il Segretario predispone un prospetto dellutilizzo dello stesso vere i relativi saldi nei conti riepilogativi di conto economico e stato
con allegati i giustificativi di spesa che vengono puntualmente registrati patrimoniale.
in contabilit. Per le modalit operative di funzionamento di tale fondo, 5. Il Manuale di contabilit esplicita e dettaglia i criteri e le modali-
si rimanda al Manuale di Contabilit. t di effettuazione delle registrazioni contabili finali di chiusura.
6. In sede di chiusura le eventuali disponibilit di budget vengono
gestite come di seguito:
Art. 27. gli impegni di budget assunti a seguito di obbligazioni giuridi-
Carte di credito e di debito camente perfezionate o nel rispetto del vincolo di copertura finanziaria,
non ancora trasformati in registrazioni di contabilit economico-patri-
moniale sono riassegnati sul budget dellesercizio successivo;
1. I pagamenti possono essere effettuati anche mediante carta di
credito e di debito, nel rispetto delle decisioni assunte dal Consiglio le disponibilit derivanti da risorse con vincolo di destinazione
di amministrazione in materia. Le modalit operative di utilizzo delle sono riassegnate sul budget dellesercizio successivo;
carte sono disciplinate da un apposito Regolamento di Ateneo e/o dal le disponibilit derivanti da risorse non vincolate non vengono
Manuale di contabilit. riassegnate sul budget dellesercizio successivo.
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Art. 37.
Capo VI Il sistema dei controlli
REVISIONE DELLA PREVISIONE
1. I controlli interni sono finalizzati a garantire limparzialit, la
correttezza della gestione anche in termini di economicit, efficienza ed
efficacia dellAteneo. Essi sono eseguiti da:
Art. 34.
Finalit del processo di revisione del budget a) il Nucleo di valutazione di Ateneo;
b) il Collegio dei revisori dei conti.
1. Il processo di revisione del budget ha lo scopo di aggiornare i
dati contenuti nel bilancio unico di Ateneo di previsione annuale au- 2. Svolgono, altres, funzioni di controllo interno anche le strutture
torizzatorio in relazione allandamento della gestione in corso danno, dedicate allinternal audit, come specificato nei successivi articoli.
verificato attraverso il processo di analisi della gestione, nonch in
relazione al consolidamento delle informazioni riferito allesercizio
precedente. Art. 38.
Il nucleo di valutazione di Ateneo
2. Le revisioni sono riconducibili a:
a) modifiche che sostanzialmente non alterano la programma- 1. La composizione e i compiti del Nucleo di Valutazione, nonch
zione iniziale; le modalit di svolgimento dellattivit di valutazione, sono disciplinati
b) modifiche che derivano da variazioni della programmazione dalla normativa vigente in materia e dallo statuto di Ateneo.
con riferimento agli obiettivi e/o ai tempi di raggiungimento degli stessi.
Art. 39.
Art. 35. Il Collegio dei revisori dei conti
Variazioni del budget
1. Il Collegio dei revisori dei conti esercita il controllo sulla corret-
1. In corso danno, il budget pu essere oggetto di variazioni per tezza amministrativo-contabile degli atti dellAteneo ed disciplinato
effetto dei seguenti eventi: - nei suoi doveri, nei suoi poteri e nelle sue azioni - dalla normativa
vigente in materia e dalle disposizioni dello statuto di Ateneo.
a) variazioni in aumento o in diminuzione nelle assegnazioni di
risorse con vincolo di destinazione; 2. Per lesercizio delle proprie funzioni, ciascun revisore ha diritto
di prendere visione di tutti gli atti amministrativi e contabili dellAteneo;
b) rimodulazione dei costi allinterno del budget economico ov-
vero del budget degli investimenti di ciascun Centro di Responsabilit; 3. Le riunioni del Collegio si considerano validamente costituite
con la presenza della maggioranza dei componenti lOrgano, compreso,
c) variazioni di budget tra Centro di Responsabilit; in ogni caso, il Presidente; le riunioni possono svolgersi anche in mo-
d) variazioni tra budget economico e budget degli investimenti dalit telematica.
o viceversa:
e) situazioni di disequilibrio che richiedono modifiche del bud-
get in relazione a: Art. 40.
Internal Audit
maggiori costi da sostenere o nuovi fabbisogni da finanziare;
ricavi minori rispetto a quelli previsti; 1. Il direttore generale, attraverso gli uffici preposti, definisce entro
il 31 gennaio e attua un piano annuale di internal audit con possibilit
assegnazioni di nuovi finanziamenti senza vincolo di di revisione periodica di norma semestrale al fine di vigilare sulla
destinazione; correttezza delle procedure amministrative e contabili dei Centri auto-
allocazione dellutile/riassorbimento della perdita accertati nomi di gestione. Le eventuali revisioni del piano annuale di internal
alla fine dellesercizio precedente. audit devo essere adeguatamente motivate.
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2. Lattivit di internal audit mira al miglioramento continuo dei 2. Le immobilizzazioni sono iscritte come prima voce dellattivo
processi interni allAteneo, in ragione delle necessit di sviluppo della dello Stato Patrimoniale.
regolamentazione e delle procedure interne. 3. Le immobilizzazioni indicate negli articoli successivi fanno rife-
3. I risultati dellattivit di audit sono riferiti direttamente al rettore, rimento solo a categorie inventariabili e, pertanto, possono non coincide-
al direttore generale e ai responsabili dei Centri autonomi di gestione, re esattamente con lelencazione dello Stato Patrimoniale dellAteneo.
al fine di verificare:
a) integrit dei processi e conformit a leggi e regolamenti;
Art. 45.
b) efficacia e efficienza della gestione e dei processi Immobilizzazioni immateriali
amministrativi;
c) competenza e rigore nella gestione documentale; 1. Le immobilizzazioni immateriali, come definite dalla normativa
d) completezza, affidabilit e tempestivit delle informazioni; vigente, sono soggette ad inventariazione, tranne che per importi singoli
e) gestione dei rischi interni ed esterni. inferiori a quanto, eventualmente, indicato nel Regolamento per lin-
ventario dei beni.
4. Il rettore presenter periodicamente, con cadenza alme-
no annuale, le risultanze dellattivit di internal audit al Consiglio di 2. Le immobilizzazioni immateriali si classificano in:
amministrazione. a) immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto, di ampliamento e di sviluppo;
diritti di brevetto, di utilizzazione delle opere di ingegno;
Art. 41.
Analisi dei risultati della gestione software;
altre immobilizzazioni immateriali;
1. Il Consiglio di amministrazione definisce le modalit e lorganiz- b) immobilizzazioni immateriali su beni di terzi:
zazione atte a garantire il monitoraggio e lanalisi dei risultati della ge- migliorie su beni di terzi.
stione. Le strutture, cos come individuate e definite, eseguono lanalisi
dei risultati della gestione diretta a verificare lo stato di attuazione degli
obiettivi programmati, la funzionalit dellorganizzazione dellAteneo, Art. 46.
lefficacia, lefficienza e il livello di economicit nellattivit di rea- Immobilizzazioni materiali
lizzazione dei predetti obiettivi. I Centri autonomi di gestione devono
fornire gli eventuali elementi necessari per leffettuazione dellanalisi. 1. Le immobilizzazioni materiali, come definite dalla normativa
2. Lattivit di analisi finalizzata altres a monitorare sistemati- vigente, si classificano in:
camente e prevenire possibili criticit legate alle attivit effettuate dai a) terreni e fabbricati;
diversi Centri autonomi di gestione consentendo di intervenire tempe-
stivamente. A tal fine, vengono individuate e costantemente aggiornate b) impianti, macchinari e attrezzature;
le aree di rischio nella gestione dellAteneo. c) attrezzature scientifiche;
d) beni mobili di valore storico, artistico e culturale;
e) mobili e arredi;
Art. 42.
Rilevazioni analitiche f) automezzi e altre immobilizzazioni materiali.
Art. 49.
TITOLO III Ammortamento delle immobilizzazioni
GESTIONE DEI CESPITI
1. Le immobilizzazioni materiali e immateriali, la cui utilizzazione
Capo I limitata nel tempo, devono essere sistematicamente ammortizzate in
PATRIMONIO relazione alla residua possibilit di utilizzo.
2. Nel manuale di contabilit sono esplicitati i criteri e le modalit
di calcolo dellammortamento.
Art. 44.
Patrimonio
1. Il patrimonio dellAteneo costituito, in base a quanto previsto Art. 50.
dalla normativa vigente, da: Inventario delle immobilizzazioni materiali
a) immobilizzazioni immateriali;
1. Ai fini dellinventariazione, le immobilizzazioni materiali si di-
b) immobilizzazioni materiali; stinguono in beni immobili, beni mobili e materiale bibliografico. I beni
c) immobilizzazioni finanziarie. immobili e materiale bibliografico sono descritti in separati inventari.
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2. Linventario dei beni immobili, dei beni mobili e del materiale Art. 54.
bibliografico hanno il fine di certificare e controllare la consistenza dei Ricognizione dei beni mobili
beni e consentire di conoscere la quantit, la natura e i valori dei beni
stessi. Le modalit tecniche e i criteri di inventariazione sono contenuti 1. La ricognizione dei beni mobili inventariati viene effettuata pe-
nel Regolamento per linventario dei beni. riodicamente nel rispetto delle disposizioni normative ed analitica-
3. Nel rispetto delle normative vigenti, non sono iscritti in inventario mente definita nel Regolamento per linventario.
i beni eventualmente indicati nel Regolamento per linventario dei beni.
TITOLO IV
Art. 51. ATTIVIT NEGOZIALE
Consegnatari dei beni immobili
Art. 52. 1. I contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, sono di-
Consegnatari dei beni mobili e del materiale bibliografico sciplinati dalla normativa vigente.
2. LUniversit adotta le delibere relative a lavori, servizi e fornitu-
1. I beni mobili soggetti allinventariazione sono dati in consegna re in conformit ai propri ordinamenti.
ad agenti dellUniversit i quali sono personalmente responsabili dei 3. La sottoscrizione dei relativi contratti di competenza del di-
beni loro affidati, nonch di qualsiasi danno che possa derivare dalle rettore generale per lAmministrazione centrale e dei Responsabili dei
loro azioni od omissioni e ne rispondono secondo le normative vigenti. Centri autonomini di gestione nellambito dei propri poteri.
2. Per i beni mobili in uso allAmministrazione centrale il conse-
gnatario il direttore generale o un funzionario da questi delegato; per
quelli in uso agli altri Centri autonomi di gestione il consegnatario il Art. 57.
direttore del Centro. Locazioni passive di beni immobili
3. A seguito dellatto di nomina del nuovo direttore generale, ov- 1. La locazione passiva dei beni immobili di competenza del di-
vero del funzionario da questi delegato nonch dei nuovi direttori dei rettore generale, previa delibera del Consiglio di amministrazione, tenu-
Centri autonomi di gestione ovvero dei funzionari da questi delegati, to conto della congruit delle condizioni contrattuali.
occorre procedere entro 90 giorni al passaggio di consegne sottoscritto
in contraddittorio tra consegnatario cessante e subentrante. Decorso tale
termine, anche in assenza di verbale, il soggetto subentrante conside-
rato consegnatario dei beni mobili. Art. 58.
Contratti e convenzioni per prestazioni
in collaborazione e per conto terzi
Art. 53. 1. LUniversit pu effettuare a titolo oneroso, in collaborazione e
Carico e scarico dei beni mobili per conto di organismi comunitari, enti pubblici o privati, attivit di for-
mazione, studi, ricerche, consulenze, analisi, controlli, tarature, prove ed
1. I beni mobili sono inventariati sulla base di buoni di carico, fir- esperienze, o altre attivit nel rispetto delle proprie finalit istituzionali.
mati dal consegnatario.
2. Le attivit di cui al comma 1 sono disciplinate da contratti o con-
2. Per i beni inventariati nellAmministrazione Centrale, le ope- venzioni redatti in conformit ad appositi Regolamenti interni.
razioni di scarico dagli inventari sono, in relazione al loro valore, di
competenza del direttore generale o del Consiglio di amministrazione.
Per i beni inventariati nei Centri autonomi di gestione, le operazioni di Art. 59.
scarico sono, in relazione al loro valore, di competenza del direttore del Locazione attiva di beni immobili e mobili
Centro o del Consiglio del Centro. Resta fermo, in ogni caso lobbligo,
per il direttore del Centro di darne comunicazione al direttore generale. 1. Gli immobili universitari non utilizzati, anche in via temporanea,
Le modalit tecniche e i criteri di scarico sono descritti nel Regolamento per il perseguimento delle finalit proprie di Ateneo, previa delibera del
per linventario dei beni. Consiglio di amministrazione, possono essere locati tramite procedure
3. Laggiornamento delle scritture patrimoniali effettuato sulla che tutelino linteresse dellAteneo nel rispetto dei criteri per la determi-
base dei buoni di carico e di scarico. nazione dei canoni fissati dalla legge e dalle tariffe di mercato.
4. Gli inventari sono chiusi contabilmente al termine di ogni 2. Le attivit di cui al comma precedente possono essere ulterior-
esercizio. mente dettagliate e disciplinate in appositi Regolamenti interni.
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4. LUniversit, al fine di promuovere iniziative per attivit socia- 3. LUniversit pu affidare compiti di insegnamento attivati
li, culturali e ricreative, pu erogare ad associazioni e circoli ricreativi dallAteneo a personale esterno di comprovata qualificazione relativa
costituiti tra il personale dipendente, specifici contributi per concorrere alloggetto di insegnamento con le modalit definite dalla normativa
alle relative attivit, nel rispetto della normativa vigente. nazionale in materia e dalla regolamentazione interna di Ateneo.
Art. 69.
Art. 70.
Collaborazioni esterne
Entrata in vigore e regime transitorio
1. LUniversit provvede, di regola, allassolvimento dei compiti 1. Il presente Regolamento entra in vigore con decorrenza dalla
istituzionali avvalendosi del personale dipendente nellambito del rap- data del relativo decreto rettorale di emanazione.
porto di servizio.
2. Con lentrata in vigore del presente Regolamento, cessano di
2. Per ragioni eccezionali e motivate, o per materie che esulino dal- avere efficacia le disposizioni regolamentari con esso incompatibili.
le competenze o dai compiti istituzionali o che richiedano iscrizioni in
albi professionali o qualora non sia possibile avvalersi di prestazioni or- 3. Le procedure contrattuali in corso di svolgimento allentrata in
dinarie e straordinarie del personale dipendente e nei casi espressamente vigore del presente Regolamento continuano ad essere regolate dalle
contemplati da norme legislative e contrattuali, consentito il ricorso a disposizioni vigenti allatto di avvio delle procedure medesime.
prestazioni di soggetti terzi con le modalit definite dalla regolamenta-
zione interna di Ateneo. 17A05396
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ri stranieri non accompagnati sono altres obbligatorie zato adempie allobbligo vaccinale di cui al presente ar-
e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del Calen- ticolo, di norma e comunque nei limiti delle disponibilit
dario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di del Servizio sanitario nazionale, con vaccini in formula-
nascita, le vaccinazioni di seguito indicate: zione monocomponente o combinata in cui sia assente
a) anti-morbillo; lantigene per la malattia infettiva per la quale sussiste
b) anti-rosolia; immunizzazione.
c) anti-parotite; 2-bis. Al fine di cui al comma 2, le procedure accentra-
te di acquisto di cui allarticolo 9, comma 3, del decreto-
d) anti-varicella. legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazio-
1-ter. Sulla base della verifica dei dati epidemiologici, ni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e allarticolo 1,
delle eventuali reazioni avverse segnalate in attuazione comma 548, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, con
delle vigenti disposizioni di legge e delle coperture vac- riferimento allacquisto dei vaccini obbligatori, riguar-
cinali raggiunte nonch degli eventuali eventi avversi dano anche i vaccini in formulazione monocomponente.
segnalati in attuazione delle vigenti disposizioni di leg-
ge, effettuata dalla Commissione per il monitoraggio 2-ter. Annualmente lAlFA pubblica nel proprio sito
dellattuazione del decreto del Presidente del Consiglio internet i dati relativi alla disponibilit dei vaccini in for-
dei ministri di definizione e aggiornamento dei livelli es- mulazione monocomponente e parzialmente combinata.
senziali di assistenza, istituita con decreto del Ministro 3. Salvo quanto disposto dal comma 2, le vaccinazio-
della salute 19 gennaio 2017, il Ministro della salute, con ni di cui al comma l e al comma 1-bis possono essere
decreto da adottare decorsi tre anni dalla data di entrata omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la
in vigore della legge di conversione del presente decreto salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche docu-
e successivamente con cadenza triennale, sentiti il Con- mentate, attestate dal medico di medicina generale o dal
siglio superiore di sanit, lAgenzia italiana del farmaco pediatra di libera scelta.
(AlFA), lIstituto superiore di sanit e la Conferenza per- 3-bis. LAlFA, senza nuovi o maggiori oneri per la fi-
manente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Provin- nanza pubblica, provvede, avvalendosi della Commissio-
ce autonome di Trento e di Bolzano e previo parere delle ne tecnico-scientifica, alluopo integrata da esperti indi-
competenti Commissioni parlamentari, pu disporre la pendenti e che non si trovino in situazioni di conflitto di
cessazione dellobbligatoriet per una o pi delle vacci- interesse, e in collaborazione con lIstituto superiore di
nazioni di cui al comma l-bis. In caso di mancata presen- sanit, a predisporre e a trasmettere al Ministero della
tazione alle Camere degli schemi di decreto, il Ministro salute una relazione annuale sui risultati del sistema di
della salute trasmette alle Camere una relazione recante farmacovigilanza e sui dati degli eventi avversi per i qua-
le motivazioni della mancata presentazione nonch i dati li stata confermata unassociazione con la vaccinazio-
epidemiologici e quelli sulle coperture vaccinali. ne. Il Ministro della salute trasmette la predetta relazione
1-quater. Agli stessi fini di cui al comma 1, per i minori alle Camere.
di et compresa tra zero e sedici anni, le regioni e le Pro- 4. In caso di mancata osservanza dellobbligo vac-
vince autonome di Trento e di Bolzano assicurano lof- cinale di cui al presente articolo, i genitori esercenti
ferta attiva e gratuita, in base alle specifiche indicazioni la responsabilit genitoriale, i tutori o i soggetti af-
del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna fidatari sono convocati dallazienda sanitaria locale
coorte di nascita, delle vaccinazioni di seguito indicate: territorialmente competente per un colloquio al fine di
a) anti-meningococcica B; fornire ulteriori informazioni sulle vaccinazioni e di
b) anti-meningococcica C; sollecitarne leffettuazione. In caso di mancata effet-
c) anti-pneumococcica; tuazione delle vaccinazioni di cui ai commi 1 e 1-bis, ai
genitori esercenti la responsabilit genitoriale, ai tutori
d) anti-rotavirus. o ai soggetti affidatari ai sensi della legge 4 maggio
1-quinquies. Entro dieci giorni dalla data di entrata 1983, n. 184, comminata la sanzione amministrati-
in vigore della legge di conversione del presente decreto va pecuniaria da euro cento a euro cinquecento. Non
e successivamente con cadenza semestrale, il Ministero incorrono nella sanzione di cui al secondo periodo del
della salute, sentito lIstituto superiore di sanit, fornisce presente comma i genitori esercenti la responsabilit
indicazioni operative per lattuazione del comma l-quater, genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari che, a seguito
anche sulla base della verifica dei dati epidemiologici e di contestazione da parte dellazienda sanitaria locale
delle coperture vaccinali raggiunte, effettuata dalla Com- territorialmente competente, provvedano, nel termine
missione per il monitoraggio dellattuazione del decreto indicato nellatto di contestazione, a far somministra-
del Presidente del Consiglio dei ministri di definizione e re al minore il vaccino ovvero la prima dose del ci-
aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, istituita clo vaccinale, a condizione che il completamento del
con decreto del Ministro della salute 19 gennaio 2017. ciclo previsto per ciascuna vaccinazione obbligatoria
2. Lavvenuta immunizzazione a seguito di malattia avvenga nel rispetto delle tempistiche stabilite dalla
naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico schedula vaccinale in relazione allet. Per laccerta-
curante, ai sensi dellarticolo 1 del decreto del Ministro mento, la contestazione e lirrogazione della sanzione
della sanit 15 dicembre 1990, pubblicato nella Gazzet- amministrativa si applicano, in quanto compatibili, le
ta Ufficiale n. 6 del18 gennaio 1991, ovvero dagli esiti disposizioni contenute nel capo I, sezioni I e II, della
dellanalisi sierologica, esonera dallobbligo della relati- legge 24 novembre 1981, n. 689, e successive modifi-
va vaccinazione. Conseguentemente il soggetto immuniz- cazioni. Allaccertamento, alla contestazione e allir-
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rogazione di cui al periodo precedente provvedono gli legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonch loro consorzi e associazioni,
organi competenti in base alla normativa delle regioni e gli enti del servizio sanitario nazionale ricorrono a Consip S.p.A. o
agli altri soggetti aggregatori di cui ai commi 1 e 2 per lo svolgimento
o delle province autonome. delle relative procedure. Per le categorie di beni e servizi individuate dal
5. (soppresso). decreto di cui al periodo precedente, lAutorit nazionale anticorruzione
non rilascia il codice identificativo gara (CIG) alle stazioni appaltanti
6. , comunque, fatta salva ladozione da parte dellau- che, in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma, non
torit sanitaria di interventi di urgenza ai sensi dell arti- ricorrano a Consip S.p.A. o ad altro soggetto aggregatore. Con il decreto
colo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e di cui al presente comma sono, altres, individuate le relative modalit
successive modificazioni. di attuazione..
Si riporta il testo dellart. 1, comma 548, della legge 28 dicem-
6-bis. I vaccini indicati nel Calendario vaccinale na- bre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
zionale sono sottoposti alla negoziazione obbligatoria pluriennale dello Stato-legge di stabilit 2016) .
dellAlFA, ai sensi dellarticolo 48, comma 33, del decre- Art. 1. (Omissis).
to-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modi- 548. Al fine di garantire la effettiva realizzazione degli interventi
ficazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. di razionalizzazione della spesa mediante aggregazione degli acquisti
di beni e servizi, gli enti del Servizio sanitario nazionale sono tenuti ad
6-ter. La Commissione per il monitoraggio dellattua- approvvigionarsi, relativamente alle categorie merceologiche del settore
zione del decreto del Presidente del Consiglio dei mini- sanitario, come individuate dal decreto del Presidente del Consiglio dei
stri di definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di ministri di cui allart. 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014,
assistenza, istituita con decreto del Ministro della salute n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89,
avvalendosi, in via esclusiva, delle centrali regionali di committenza di
19 gennaio 2017, verifica il rispetto degli obiettivi del riferimento, ovvero della Consip SpA..
Calendario vaccinale nazionale e avvia le misure di com- La legge 4 maggio 1983, n. 184 (Diritto del minore ad una fami-
petenza atte a garantire la piena e uniforme erogazione glia), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 17 maggio 1983, n. 133, S.O.
dei livelli essenziali di assistenza previste per i casi di Si riporta il testo dellart. 117 del decreto legislativo 31 marzo
mancata, ritardata o non corretta applicazione. In pre- 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello
senza di specifiche condizioni di rischio elevato per la Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge
15 marzo 1997, n. 59):
salute pubblica, il Governo esercita i poteri sostitutivi, ai Art. 117 (Interventi durgenza). 1. In caso di emergenze sani-
sensi dellarticolo 120, secondo comma, della Costituzio- tarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze
ne e secondo le procedure di cui allarticolo 8 della legge contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante
5 giugno 2003, n. 131. della comunit locale. Negli altri casi ladozione dei provvedimenti
durgenza, ivi compresa la costituzione di centri e organismi di refe-
Riferimenti normativi: renza o assistenza, spetta allo Stato o alle regioni in ragione della di-
mensione dellemergenza e delleventuale interessamento di pi ambiti
LIntesa, ai sensi dellart. 8, comma 6, della legge 5 giugno territoriali regionali.
2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento 2. In caso di emergenza che interessi il territorio di pi comuni,
e Bolzano sancita in data 19 gennaio 2017 sul documento recante Pia- ogni sindaco adotta le misure necessarie fino a quando non intervengano
no nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019. (Rep. atti n. 10/CSR), i soggetti competenti ai sensi del comma 1..
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 18 febbraio 2017, n. 41.
Si riporta il testo dellart. 48, comma 33, del decreto-legge
Il decreto del Ministro della salute 19 gennaio 2017, non pub- 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo
blicato nella Gazzetta Ufficiale, reca listituzione della Commissione e per la correzione dellandamento dei conti pubblici.), convertito, con
per il monitoraggio dellattuazione del decreto del Presidente del Con- modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326:
siglio dei ministri di definizione e aggiornamento dei livelli essenziali
di assistenza. Art. 48 (Tetto di spesa per lassistenza farmaceutica). (Omissis).
Si riporta il testo dellart. 1 del decreto del Ministro della sanit 33. Dal 1 gennaio 2004 i prezzi dei prodotti rimborsati dal Ser-
15 dicembre 1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e dif- vizio sanitario nazionale sono determinati mediante contrattazione tra
fusive), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell8 gennaio 1991, n. 6: Agenzia e Produttori secondo le modalit e i criteri indicati nella deli-
bera Cipe n. 3 del 1 febbraio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
Art. 1. 1. Ai sensi e per gli effetti degli articoli 253 e 254 del n. 73 del 28 marzo 2001..
testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio
1934, n. 1265, permane lobbligo di notifica, da parte del medico, di Si riporta lart. 120 della Costituzione:
tutti i casi di malattie diffusive pericolose per la salute pubblica; le unit Art. 120. La Regione non pu istituire dazi di importazione
sanitarie locali, a loro volta, sono tenute a comunicare le informazioni, o esportazione o transito tra le Regioni, n adottare provvedimenti che
ricevute dai medici, secondo le modalit di cui allallegato.. ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle
Si riporta il testo dellart. 9, comma 3, del decreto-legge 24 apri- cose tra le Regioni, n limitare lesercizio del diritto al lavoro in qualun-
le 2014, n. 66 (Misure urgenti per la competitivit e la giustizia sociale), que parte del territorio nazionale.
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89: Il Governo pu sostituirsi a organi delle Regioni, delle Citt me-
Art. 9 (Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggrega- tropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di
tori e prezzi di riferimento). (Omissis). norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di
pericolo grave per lincolumit e la sicurezza pubblica, ovvero quando
3. Fermo restando quanto previsto allart. 1, commi 449, 450 e 455, lo richiedono la tutela dellunit giuridica o dellunit economica e in
della legge 27 dicembre 2006, n. 296, allart. 2, comma 574, della legge particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i
24 dicembre 2007, n. 244, allart. 1, comma 7, allart. 4, comma 3-qua- diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi
ter e allart. 15, comma 13, lettera d) del decreto-legge 6 luglio 2012, locali. La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri so-
n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, stitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiariet e del
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con principio di leale collaborazione..
il Ministro delleconomia e delle finanze, da adottarsi, dintesa con la
Conferenza unificata, sentita lAutorit nazionale anticorruzione, entro Si riporta il testo dellart. 8 della legge 5 giugno 2003,
il 31 dicembre di ogni anno, sulla base di analisi del Tavolo dei soggetti n. 131 (Disposizioni per ladeguamento dellordinamento della Repub-
aggregatori e in ragione delle risorse messe a disposizione ai sensi del blica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3):
comma 9, sono individuate le categorie di beni e di servizi nonch le Art. 8 (Attuazione dellart. 120 della Costituzione sul potere so-
soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali centrali e stitutivo). 1. Nei casi e per le finalit previsti dallart. 120, secondo
periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e gra- comma, della Costituzione, il Presidente del Consiglio dei ministri, su
do, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonch proposta del Ministro competente per materia, anche su iniziativa del-
le regioni, gli enti regionali, gli enti locali di cui allart. 2 del decreto le Regioni o degli enti locali, assegna allente interessato un congruo
19
5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
termine per adottare i provvedimenti dovuti o necessari; decorso inutil- sociazioni dei genitori e delle associazioni di categoria
mente tale termine, il Consiglio dei ministri, sentito lorgano interessa- delle professioni sanitarie.
to, su proposta del Ministro competente o del Presidente del Consiglio
dei ministri, adotta i provvedimenti necessari, anche normativi, ovvero 3. Ai fini di cui al comma 2, autorizzata la spesa di
nomina un apposito commissario. Alla riunione del Consiglio dei mini- euro duecentomila per lanno 2017.
stri partecipa il Presidente della Giunta regionale della Regione interes-
sata al provvedimento. 4. Le sanzioni amministrative pecuniarie di cui allar-
2. Qualora lesercizio del potere sostitutivo si renda necessario al ticolo 1, comma 4, sono versate ad apposito capitolo dell
fine di porre rimedio alla violazione della normativa comunitaria, gli entrata del bilancio dello Stato. Il cinquanta per cento
atti ed i provvedimenti di cui al comma 1 sono adottati su proposta del dellimporto cos acquisito riassegnato, per gli anni
Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro per le politiche co- 2017 e 2018, a ciascuno degli stati di previsione del Mini-
munitarie e del Ministro competente per materia. Lart. 11 della legge
9 marzo 1989, n. 86, abrogato. stero della salute e del Ministero dellistruzione, delluni-
3. Fatte salve le competenze delle Regioni a statuto speciale, qua- versit e della ricerca, per i fini di cui al comma 2.
lora lesercizio dei poteri sostitutivi riguardi Comuni, Province o Citt
metropolitane, la nomina del commissario deve tenere conto dei prin- Riferimenti normativi:
cpi di sussidiariet e di leale collaborazione. Il commissario provvede, La legge 7 giugno 2000, n. 150 (Disciplina delle attivit di
sentito il Consiglio delle autonomie locali qualora tale organo sia stato informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni),
istituito. pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 13 giugno 2000, n. 136.
4. Nei casi di assoluta urgenza, qualora lintervento sostitutivo La legge 29 luglio 1975, n. 405 (Istituzione dei consultori fa-
non sia procrastinabile senza mettere in pericolo le finalit tutelate miliari), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 27 agosto 1975, n. 227.
dallart. 120 della Costituzione, il Consiglio dei ministri, su proposta
del Ministro competente, anche su iniziativa delle Regioni o degli enti
locali, adotta i provvedimenti necessari, che sono immediatamente co- Art. 3.
municati alla Conferenza Stato-Regioni o alla Conferenza Stato-Citt e
autonomie locali, allargata ai rappresentanti delle Comunit montane, Adempimenti vaccinali per liscrizione ai servizi educativi
che possono chiederne il riesame. per linfanzia, alle istituzioni del sistema nazionale
5. I provvedimenti sostitutivi devono essere proporzionati alle fi- di istruzione, ai centri di formazione professionale
nalit perseguite. regionale e alle scuole private non paritarie
6. Il Governo pu promuovere la stipula di intese in sede di Confe-
renza Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favorire larmo- 1. I dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema na-
nizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni
unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; in tale caso esclusa zionale di istruzione ed i responsabili dei servizi educa-
lapplicazione dei commi 3 e 4 dellart. 3 del decreto legislativo 28 ago- tivi per linfanzia, dei centri di formazione professionale
sto 1997, n. 281. Nelle materie di cui allart. 117, terzo e quarto com- regionale e delle scuole private non paritarie sono tenuti,
ma, della Costituzione non possono essere adottati gli atti di indirizzo allatto delliscrizione del minore di et compresa tra zero
e di coordinamento di cui allart. 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e
allart. 4 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.. e sedici anni e del minore straniero non accompagnato, a
richiedere ai genitori esercenti la responsabilit genitoria-
Art. 2. le, ai tutori o ai soggetti affidatari la presentazione di ido-
nea documentazione comprovante leffettuazione delle
Iniziative di comunicazione e informazione vaccinazioni obbligatorie indicate allarticolo 1, commi
sulle vaccinazioni 1 e 1-bis, ovvero lesonero, lomissione o il differimento
delle stesse in relazione a quanto previsto dallarticolo 1,
1. A decorrere dal l luglio 2017, il Ministero della commi 2 e 3, o la presentazione della formale richiesta di
salute promuove iniziative di comunicazione e informa- vaccinazione allazienda sanitaria locale territorialmente
zione istituzionale per illustrare e favorire la conoscenza competente, che eseguir le vaccinazioni obbligatorie se-
delle disposizioni di cui al presente decreto, ai sensi della condo la schedula vaccinale prevista in relazione allet,
legge 7 giugno 2000, n. 150, e per promuovere unade- entro la fine dellanno scolastico, o la conclusione del ca-
sione volontaria e consapevole alle vaccinazioni previste lendario annuale dei servizi educativi per linfanzia e dei
dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale, nonch per corsi per i centri di formazione professionale regionale.
diffondere nella popolazione e tra gli esercenti le profes- La presentazione della documentazione di cui al primo
sioni sanitarie la cultura delle vaccinazioni, senza nuovi periodo deve essere completata entro il termine di sca-
o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, da svol- denza per liscrizione. La documentazione comprovante
gersi anche con la collaborazione dei medici di medicina leffettuazione delle vaccinazioni pu essere sostituita
generale, dei pediatri di libera scelta e dei farmacisti del- dalla dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente
le farmacie del territorio, sentite le rispettive rappresen- della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; in tale caso,
tanze ordinistiche e le associazioni di categoria. la documentazione comprovante leffettuazione delle
1-bis. Ai consultori familiari di cui alla legge 29 lu- vaccinazioni deve essere presentata entro il 10 luglio di
glio 1975, n. 405, affidato il compito di diffondere le ogni anno. Fatto salvo quanto disposto dallarticolo 5,
informazioni relative alle disposizioni di cui al presente per i casi in cui la procedura di iscrizione avviene duf-
decreto. ficio la documentazione di cui al primo periodo del pre-
2. Il Ministero della salute e il Ministero dellistruzio- sente comma deve essere presentata entro il 10 luglio di
ne, delluniversit e della ricerca, per lanno scolastico ciascun anno, senza preventiva presentazione di una di-
2017/2018, avviano altres iniziative di formazione del chiarazione resa ai sensi del citato decreto del Presidente
personale docente ed educativo nonch di educazione della Repubblica n. 445 del 2000.
delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli stu- 2. La mancata presentazione della documentazione di
denti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare cui al comma 1 nei termini previsti, segnalata, entro i
delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle as- successivi dieci giorni, dai dirigenti scolastici delle isti-
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tuzioni del sistema nazionale di istruzione e dai respon- fessionale regionale e delle scuole private non paritarie
sabili dei servizi educativi per linfanzia, dei centri di invitano i genitori esercenti la responsabilit genitoriale,
formazione professionale regionale e delle scuole private i tutori o i soggetti affidatari dei minori indicati nei sud-
non paritarie, allazienda sanitaria locale che, qualora la detti elenchi a depositare, entro il 10 luglio, la documen-
medesima o altra azienda sanitaria non si sia gi attivata tazione comprovante leffettuazione delle vaccinazioni
in ordine alla violazione del medesimo obbligo vaccinale, ovvero lesonero, lomissione o il differimento delle stes-
provvede agli adempimenti di competenza e, ricorrendo- se, in relazione a quanto previsto dallarticolo 1, commi
ne i presupposti, a quelli di cui allarticolo l, comma 4. 2 e 3, o la presentazione della formale richiesta di vac-
3. Per i servizi educativi per linfanzia e le scuole cinazione allazienda sa-nitaria locale territorialmente
dellinfanzia, ivi incluse quelle private non paritarie, la competente.
presentazione della documentazione di cui al comma 1 4. Entro il 20 luglio i dirigenti scolastici delle istituzio-
costituisce requisito di accesso. Per gli altri gradi di istru- ni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei
zione e per i centri di formazione professionale regionale, servizi educativi per linfanzia, dei centri di formazione
la presentazione della documentazione di cui al comma 1 professionale regionale e delle scuole private non pari-
non costituisce requisito di accesso alla scuola, al centro tarie trasmettono la documentazione di cui al comma 3
ovvero agli esami. pervenuta, ovvero ne comunicano leventuale mancato
3-bis. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del- deposito, alla azienda sanitaria locale che, qualora la
la legge di conversione del presente decreto, gli operatori medesima o altra azienda sanitaria non si sia gi attivata
scolastici, sanitari e socio-sanitari presentano agli isti- in ordine alla violazione del medesimo obbligo vaccinale,
tuti scolastici e alle aziende sanitarie nei quali prestano provvede agli adempimenti di competenza e, ricorrendo-
servizio una dichiarazione, resa ai sensi del decreto del ne i presupposti, a quello di cui allarticolo 1, comma 4.
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, 5. Per i servizi educativi per linfanzia e le scuole
comprovante la propria situazione vaccinale. dellinfanzia, ivi incluse quelle private non paritarie,
la mancata presentazione della documentazione di cui
Riferimenti normativi:
al comma 3 nei termini previsti comporta la decaden-
Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, za dalliscrizione. Per gli altri gradi di istruzione e per
n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in ma- i centri di formazione professionale regionale, la man-
teria di documentazione amministrativa). (Testo A), pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 20 febbraio 2001, n. 42, S.O. cata presentazione della documentazione di cui al com-
ma 3 nei termini previsti non determina la decadenza
Art. 3-bis. dalliscrizione n impedisce la partecipazione agli esami.
Misure di semplificazione degli adempimenti vaccinali Art. 4.
per liscrizione alle istituzioni del sistema nazionale di
istruzione, ai servizi educativi per linfanzia, ai centri Ulteriori adempimenti delle istituzioni
di formazione professionale regionale e alle scuole scolastiche e educative
private non paritarie, a decorrere dallanno 2019
1. I minori che si trovano nelle condizioni di cui allar-
1. A decorrere dallanno scolastico 2019/2020 nonch ticolo 1, comma 3, sono inseriti, di norma, in classi nelle
dallinizio del calendario dei servizi educativi per lin- quali sono presenti solo minori vaccinati o immunizzati,
fanzia e dei corsi per i centri di formazione professionale fermi restando il numero delle classi determinato secon-
regionale 2019/2020, i dirigenti scolastici delle istituzio- do le disposizioni vigenti e i limiti di cui allarticolo 1,
ni del sistema nazionale di istruzione ed i responsabili dei comma 201, della legge 13 luglio 2015, n. 107, e allarti-
servizi educativi per linfanzia, dei centri di formazione colo 19, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
professionale regionale e delle scuole private non parita- convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011,
rie sono tenuti a trasmettere alle aziende sanitarie locali n. 111.
territorialmente competenti, entro il 10 marzo, lelenco 2. I dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema na-
degli iscritti per lanno scolastico o per il calendario suc- zionale di istruzione e i responsabili dei centri di forma-
cessivi di et compresa tra zero e sedici anni e minori zione professionale regionale e delle scuole private non
stranieri non accompagnati. paritarie comunicano allazienda sanitaria locale, entro il
2. Le aziende sanitarie locali territorialmente compe- 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti
tenti provvedono a restituire, entro il 10 giugno, gli elen- pi di due minori non vaccinati.
chi di cui al comma 1, completandoli con lindicazione Riferimenti normativi:
dei soggetti che risultano non in regola con gli obblighi
vaccinali, che non ricadono nelle condizioni di esonero, Si riporta il testo dellart. 1, comma 201, della legge 13 luglio
2015, n. 107 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione
omissione o differimento delle vaccinazioni in relazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti):
a quanto previsto dallarticolo 1, commi 2 e 3, e che non Art. 1. (Omissis).
abbiano presentato formale richiesta di vaccinazione 201. A decorrere dallanno scolastico 2015/2016, la dotazione or-
allazienda sanitaria locale competente. ganica complessiva di personale docente delle istituzioni scolastiche
3. Nei dieci giorni successivi allacquisizione degli statali incrementata nel limite di euro 544,18 milioni nellanno 2015,
elenchi di cui al comma 2, i dirigenti delle istituzioni del 1.828,13 milioni nellanno 2016, 1.839,22 milioni nellanno 2017,
1.878,56 milioni nellanno 2018, 1.915,91 milioni nellanno 2019,
sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei servi- 1.971,34 milioni nellanno 2020, 2.012,32 milioni nellanno 2021,
zi educativi per linfanzia, dei centri di formazione pro- 2.053,60 milioni nellanno 2022, 2.095,20 milioni nellanno 2023,
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2.134,04 milioni nellanno 2024 e 2.169,63 milioni annui a decorrere Il decreto del Ministro della salute 30 aprile 2015, (Procedure
dallanno 2025 rispetto a quelle determinate ai sensi dellart. 19, com- operative e soluzioni tecniche per unefficace azione di farmacovigilan-
ma 7, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modifica- za adottate ai sensi del comma 344 dellart. 1 della legge 24 dicembre
zioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, nel testo vigente prima della 2012, n. 228 - Legge di stabilit 2013), pubblicato nella Gazzetta Uf-
data di entrata in vigore della presente legge, nonch ai sensi dellart. 15, ficiale 23 giugno 2015, n. 143.
commi 2 e 2-bis, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, converti-
to, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128.. Si riporta il testo dellart. 1, comma 344, della legge 24 dicem-
bre 2012, n. 228 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
Si riporta il testo dellart. 19, comma 7, del decreto-legge 6 lu- pluriennale dello Stato - Legge di stabilit 2013):
glio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria),
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111: Art. 1. (Omissis).
Art. 19 (Razionalizzazione della spesa relativa allorganizzazione 344. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della pre-
scolastica). (Omissis). sente legge, sono individuate, con decreto di natura non regolamentare
del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per gli affari euro-
7. A decorrere dallanno scolastico 2012/2013 le dotazioni organi- pei, degli affari esteri, dello sviluppo economico e delleconomia e delle
che del personale educativo ed ATA della scuola non devono superare finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da pubblicare
determinata nellanno scolastico 2011/2012 in applicazione dellart. 64 nella Gazzetta Ufficiale, le procedure operative e le soluzioni tecniche
del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, per unefficace azione di farmacovigilanza con particolare riguardo:
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, assicurando in ogni caso, in ragione di
anno, la quota delle economie lorde di spesa che devono derivare per il a) agli studi sulla sicurezza dopo lautorizzazione allimmissio-
bilancio dello Stato, a decorrere dallanno 2012, ai sensi del combinato ne in commercio;
disposto di cui ai commi 6 e 9 dellart. 64 citato.. b) al rispetto degli obblighi sulla registrazione o sulla comunica-
zione delle sospette reazioni avverse ad un medicinale;
Art. 4-bis. c) al rispetto delle condizioni o restrizioni per quanto riguarda
luso sicuro ed efficace del medicinale;
Anagrafe nazionale vaccini d) agli ulteriori obblighi del titolare dellautorizzazione alla im-
missione in commercio;
l. Al fine di monitorare lattuazione dei programmi
vaccinali sul territorio nazionale, con decreto del Mini- e) ai casi in cui risulti necessario adire il Comitato per i medici-
nali per uso umano o il Comitato di valutazione dei rischi per la farma-
stro della salute, dintesa con la Conferenza permanente covigilanza di cui alla direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e
per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province au- del Consiglio del 6 novembre 2001, e successive modificazioni;
tonome di Trento e di Bolzano, istituita presso il Mi- f) alla procedura ispettiva degli stabilimenti e dei locali dove
nistero della salute, anche attraverso il riuso di sistemi si effettuano la produzione, limportazione, il controllo e limmagazzi-
informatici o di parte di essi gi realizzati da altre ammi- namento dei medicinali e delle sostanze attive utilizzate come materie
nistrazioni sanitarie, lanagrafe nazionale vaccini, nella prime nella produzione di medicinali;
quale sono registrati i soggetti vaccinati e da sottoporre g) al sistema nazionale di farmacovigilanza e al ruolo dei compi-
a vaccinazione, i soggetti di cui allarticolo 1, commi 2 e ti dellAgenzia italiana del farmaco;
3, del presente decreto, nonch le dosi e i tempi di som- h) alle disposizioni concernenti il titolare dellAIC e le eventuali
ministrazione delle vaccinazioni effettuate e gli eventuali deroghe alle disposizioni concernenti il titolare dellAIC;
effetti indesiderati. i) alla gestione dei fondi di farmacovigilanza;
2. Lanagrafe nazionale vaccini di cui al comma 1 l) al sistema delle comunicazioni;
raccoglie i dati delle anagrafi regionali esistenti, i dati m) alla registrazione di sospette reazioni avverse da parte del
relativi alle notifiche effettuate dal medico curante, ai titolare di MC;
sensi dellarticolo 1 del decreto del Ministro della sani- n) ai rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza del me-
t 15 dicembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dicinale (PSUR);
n. 6 dell8 gennaio 1991, nonch i dati concernenti gli o) agli obblighi a carico delle strutture e degli operatori sanitari;
eventuali effetti indesiderati delle vaccinazioni che con- p) alla regolamentazione della procedura durgenza..
fluiscono nella rete nazionale di farmacovigilanza di
Si riporta il testo dellart. 1, comma 1, lettera a), del decreto-
cui al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2015, legge 29 marzo 2004, n. 81 (Interventi urgenti per fronteggiare situa-
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 23 giugno zioni di pericolo per la salute pubblica), convertito, con modificazioni,
2015, in attuazione dellarticolo 1, comma 344, della leg- dalla legge 26 maggio 2004, n. 138:
ge 24 dicembre 2012, n. 228. Art. 1. 1. Al fine di contrastare le emergenze di salute pubblica
3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, quanti- legate prevalentemente alle malattie infettive e diffusive ed al bioterro-
rismo, sono adottate le seguenti misure:
ficati in 300.000 euro per lanno 2018 e 10.000 euro a
decorrere dallanno 2019, si provvede mediante corri- a) istituito presso il Ministero della salute il Centro nazionale
per la prevenzione e il controllo delle malattie con analisi e gestione
spondente riduzione dellautorizzazione di spesa recata dei rischi, previamente quelli legati alle malattie infettive e diffusive e
dallarticolo 1, comma 1, lettera a), del decreto-legge al bioterrorismo, che opera in coordinamento con le strutture regionali
29 marzo 2004, n. 81, convertito, con modificazioni, dal- attraverso convenzioni con lIstituto superiore di sanit, con lIstituto
la legge 26 maggio 2004, n. 138. superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL), con gli
Istituti zooprofilattici sperimentali, con le universit, con gli istituti di
4. Fatto salvo quanto previsto dal comma 3, alle atti- ricovero e cura a carattere scientifico e con altre strutture di assistenza e
vit di cui al presente articolo il Ministero della salute di ricerca pubbliche e private, nonch con gli organi della sanit milita-
re. Il Centro opera con modalit e in base a programmi annuali approvati
provvede con le risorse disponibili a legislazione vigente. con decreto del Ministro della salute. Per lattivit e il funzionamento
del Centro, ivi comprese le spese per il personale, autorizzata la spesa
Riferimenti normativi: di 32.650.000 euro per lanno 2004, 25.450.000 euro per lanno 2005 e
31.900.000 euro a decorrere dallanno 2006;
Per il testo vigente dellart. 1 del decreto del Ministro della sani-
t 15 dicembre 1990, si veda nei riferimenti normativi allart. 1. (Omissis)..
22
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Art. 4-ter. i titolari di farmacie rurali, a norma dellart. 11 della legge 18 giugno
2009, n. 69), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 novembre 2009,
Unit di crisi n. 257.
Il decreto del Ministro della salute 8 luglio 2011 (Erogazione
l. Per il raggiungimento degli obiettivi di prevenzione e da parte delle farmacie, di attivit di prenotazione delle prestazioni di
gestione delle emergenze sanitarie in materia di malattie assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento delle relative quote di
partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi
infettive, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale), pubblicato nel-
della legge di conversione del presente decreto, il Mini- la Gazzetta Ufficiale 1 ottobre 2011, n. 229.
stro della salute, con proprio decreto, senza nuovi o mag- Si riporta il testo dellart. 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69
giori oneri per la finanza pubblica, integra gli obiettivi (Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la compe-
e la composizione dellUnit di crisi permanente di cui titivit nonch in materia di processo civile):
al decreto del medesimo Ministro 27 marzo 2015 al fine Art. 11 (Delega al Governo in materia di nuovi servizi erogati
di renderli funzionali alle esigenze di coordinamento tra dalle farmacie nellambito del Servizio sanitario nazionale nonch di-
sposizioni concernenti i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti).
tutti i soggetti istituzionali competenti in materia di pre- 1. Ferme restando le competenze regionali, il Governo delegato
venzione delle malattie infettive nonch di regia rispetto ad adottare, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente
alle azioni da adottare in condizioni di rischio o allarme. legge, uno o pi decreti legislativi finalizzati allindividuazione di nuovi
La partecipazione allUnit di crisi a titolo gratuito e ai servizi a forte valenza socio-sanitaria erogati dalle farmacie pubbliche
e private nellambito del Servizio sanitario nazionale, sulla base dei se-
componenti non sono corrisposti gettoni, compensi o altri guenti princpi e criteri direttivi:
emolumenti comunque denominati. a) assicurare, nel rispetto di quanto previsto dai singoli piani
regionali socio-sanitari, la partecipazione delle farmacie al servizio di
Riferimenti normativi: assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti residenti nel terri-
Il decreto del Ministro della salute 27 marzo 2015, vistato da torio della sede di pertinenza di ciascuna farmacia, a supporto delle atti-
UCB presso il Ministero della salute, visto n. 431 del 31 marzo 2015, vit del medico di medicina generale, anche con lobiettivo di garantire
non pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, istituisce lUnit di crisi il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e il relativo monitoraggio, al
permanente. fine di favorire laderenza dei malati alle terapie mediche;
b) collaborare ai programmi di educazione sanitaria della popo-
lazione realizzati a livello nazionale e regionale, nel rispetto di quanto
Art. 5. previsto dai singoli piani regionali socio-sanitari;
Disposizioni transitorie e finali c) realizzare, nel rispetto di quanto previsto dai singoli piani re-
gionali socio-sanitari, campagne di prevenzione delle principali pato-
1. Per lanno scolastico 2017/2018 e per il calenda- logie a forte impatto sociale, anche effettuando analisi di laboratorio di
prima istanza nei limiti e alle condizioni stabiliti con decreto del Mini-
rio dei servizi educativi per linfanzia e dei corsi per i stro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dintesa con la Con-
centri di formazione professionale regionale 2017/2018, ferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
la documentazione di cui allarticolo 3, comma 1, deve autonome di Trento e di Bolzano, restando in ogni caso esclusa lattivit
essere presentata entro il 10 settembre 2017, presso i ser- di prelievo di sangue o di plasma mediante siringhe;
vizi educativi e le scuole per linfanzia, ivi incluse quelle d) consentire, nel rispetto di quanto previsto dai singoli piani
regionali socio-sanitari, la prenotazione in farmacia di visite ed esami
private non paritarie, ed entro il 31 ottobre 2017 presso le specialistici presso le strutture pubbliche e private convenzionate, anche
istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i centri di prevedendo la possibilit di pagamento delle relative quote di partecipa-
formazione professionale regionale. La documentazione zione alla spesa a carico del cittadino e di ritiro del referto in farmacia;
comprovante leffettuazione delle vaccinazioni obbliga- e) prevedere forme di remunerazione delle attivit di cui al pre-
torie pu essere sostituita dalla dichiarazione resa ai sensi sente comma da parte del Servizio sanitario nazionale entro il limite
dellaccertata diminuzione degli oneri derivante, per il medesimo Servi-
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre zio sanitario nazionale, per le regioni e per gli enti locali, dallo svolgi-
2000, n. 445; in tale caso, la documentazione compro- mento delle suddette attivit da parte delle farmacie, e comunque senza
vante leffettuazione delle vaccinazioni obbligatorie deve nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
essere presentata entro il 10 marzo 2018. f) rivedere i requisiti di ruralit di cui agli articoli 2 e seguenti
della legge 8 marzo 1968, n. 221, al fine di riservare la corresponsione
1-bis. Al fine di agevolare gli adempimenti vaccinali dellindennit annua di residenza prevista dall art. 115 del testo unico
introdotti dal presente decreto, le regioni e le province delle leggi sanitarie, di cui al regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e
autonome di Trento e di Bolzano possono prevedere che successive modificazioni, in presenza di situazioni di effettivo disagio
la prenotazione gratuita delle vaccinazioni di cui allar- in relazione alla localizzazione delle farmacie e allampiezza del terri-
torio servito.
ticolo 1, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza
2. I decreti legislativi di cui al comma 1 sono adottati su proposta
pubblica, possa avvenire presso le farmacie convenzio- del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto
nate aperte al pubblico attraverso il Centro Unificato di con il Ministro delleconomia e delle finanze e con il Ministro per la
Prenotazione (Sistema CUP) di cui al decreto legislativo pubblica amministrazione e linnovazione, previo parere della Confe-
3 ottobre 2009, n. 153, e al decreto attuativo del Mini- renza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province au-
tonome di Trento e di Bolzano. Gli schemi dei decreti legislativi adottati
stro della salute 8 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta ai sensi del presente comma, ciascuno dei quali corredato di relazione
Ufficiale n. 229 del 1 ottobre 2011, nonch nellambito tecnica sugli effetti finanziari delle disposizioni in esso contenute, sono
delle finalit di cui allarticolo 11 della legge 18 giugno trasmessi alle Camere ai fini dellespressione dei pareri da parte delle
2009, n. 69. Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili di ca-
rattere finanziario, che sono resi entro trenta giorni dalla data di trasmis-
Riferimenti normativi: sione dei medesimi schemi di decreto. Decorso il termine di cui al pe-
riodo precedente, i decreti legislativi possono essere comunque adottati.
Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 3. Nel caso in cui ai comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti
2000, n. 445, si veda nei riferimenti normativi allart. 3. siano richiesti da qualsiasi pubblica amministrazione atti, documenti,
Il decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 (Individuazione di provvedimenti, copia degli stessi, dati, rilevazioni statistiche e infor-
nuovi servizi erogati dalle farmacie nellambito del Servizio sanitario mazioni che siano o debbano essere gi nella disponibilit di altri enti
nazionale, nonch disposizioni in materia di indennit di residenza per pubblici, gli uffici comunali di riferimento sono tenuti unicamente ad
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5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
indicare presso quali enti, amministrazioni o uffici siano disponibili gli Riferimenti normativi:
atti, i dati o le informazioni loro richieste, senza che tale procedura com-
porti alcuna penalizzazione.. Si riporta il testo dellart. 17, comma 14, della legge 15 maggio
1997, n. 127 (Misure urgenti per lo snellimento dellattivit amministra-
tiva e dei procedimenti di decisione e di controllo):
Art. 5-bis. Art. 17 (Ulteriori disposizioni in materia di semplificazione
dellattivit amministrativa e di snellimento dei procedimenti di deci-
Controversie in materia di riconoscimento del danno sione e di controllo). (Omissis).
da vaccino e somministrazione di farmaci 14. Nel caso in cui disposizioni di legge o regolamentari disponga-
no lutilizzazione presso le amministrazioni pubbliche di un contingente
di personale in posizione di fuori ruolo o di comando, le amministra-
l. Nei procedimenti relativi a controversie aventi ad zioni di appartenenza sono tenute ad adottare il provvedimento di fuori
oggetto domande di riconoscimento di indennizzo da ruolo o di comando entro quindici giorni dalla richiesta..
vaccinazione di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 210, Si riporta il testo dellart. 2, comma 361, della legge 24 dicem-
e ad ogni altra controversia volta al riconoscimento del bre 2007, n. 244 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
danno da vaccinazione, nonch nei procedimenti relati- pluriennale dello Stato -legge finanziaria 2008):
vi a controversie aventi ad oggetto domande di autoriz- Art. 2 (Disposizioni concernenti le seguenti Missioni: Relazio-
ni finanziarie con le autonomie territoriali; LItalia in Europa e nel
zazione alla somministrazione di presunti farmaci non mondo; Difesa e sicurezza del territorio; Giustizia; Ordine pubblico e
oggetto di sperimentazione almeno di fase 3 e da porre sicurezza; Soccorso civile; Agricoltura, politiche agroalimentari e pe-
economicamente a carico del Servizio sanitario nazio- sca; Energia e diversificazione delle fonti energetiche; Competitivit e
nale o di enti o strutture sanitarie pubblici, litisconsor- sviluppo delle imprese; Diritto alla mobilit; Infrastrutture pubbliche
e logistica; Comunicazioni; Commercio internazionale ed internazio-
te necessario lAlFA. nalizzazione del sistema produttivo; Ricerca e innovazione; Sviluppo
2. Le disposizioni di cui al presente articolo trovano sostenibile e tutela del territorio e dellambiente; Tutela della salute;
Tutela e valorizzazione dei beni e attivit culturali e paesaggistici;
applicazione esclusivamente nei giudizi introdotti in pri- Istruzione scolastica; Istruzione universitaria; Diritti sociali, solidarie-
mo grado a partire dal trentesimo giorno successivo a t sociale e famiglia; Politiche previdenziali; Politiche per il lavoro;
quello della pubblicazione della legge di conversione del Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti; Sviluppo e riequili-
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale. brio territoriale; Giovani e sport; Servizi istituzionali e generali delle
amministrazioni pubbliche). (Omissis).
3. Dalle disposizioni di cui al presente articolo non 361. Per le transazioni da stipulare con soggetti talassemici, affet-
devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della ti da altre emoglobinopatie o da anemie ereditarie, emofilici ed emo-
trasfusi occasionali danneggiati da trasfusione con sangue infetto o da
finanza pubblica. somministrazione di emoderivati infetti e con soggetti danneggiati da
vaccinazioni obbligatorie che hanno instaurato azioni di risarcimento
Riferimenti normativi: danni tuttora pendenti, autorizzata la spesa di 180 milioni di euro an-
nui a decorrere dallanno 2008..
La legge 25 febbraio 1992, n. 210 (Indennizzo a favore dei sog-
getti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vacci-
nazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati), Art. 5-quater.
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 marzo 1992, n. 55.
Indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da
complicanze irreversibili da vaccinazioni
Art. 5-ter.
1. Le disposizioni di cui alla legge 25 febbraio 1992,
Definizione delle procedure di ristoro dei soggetti n. 210, si applicano a tutti i soggetti che, a causa delle
danneggiati da trasfusione o da emoderivati infetti o da vaccinazioni indicate nellarticolo 1, abbiano riportato
vaccinazioni obbligatorie lesioni o infermit dalle quali sia derivata una menoma-
zione permanente dellintegrit psico-fisica.
1. Al fine di definire le procedure finalizzate al ristoro
dei soggetti danneggiati da trasfusioni con sangue infet- Riferimenti normativi:
to, da somministrazione di emoderivati infetti o da vacci- Per la legge 25 febbraio 1992, n. 210, si veda nei riferimenti
nazioni obbligatorie, il Ministero della salute, per le esi- normativi allart. 5-bis.
genze della Direzione generale della vigilanza sugli enti
e della sicurezza delle cure, autorizzato ad avvalersi di Art. 6.
un contingente fino a venti unit di personale apparte-
nente allarea III del comparto Ministeri in posizione di Abrogazioni
comando ai sensi dellarticolo 17, comma 14, della legge 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presen-
15 maggio 1997, n. 127, da individuare prioritariamente te decreto, sono abrogati:
tra quello in possesso di professionalit giuridico-ammi-
nistrativa ed economico-contabile. a) larticolo 47 del decreto del Presidente del-
la Repubblica 22 dicembre 1967, n. 1518, e successive
2. Allattuazione del comma 1, nel limite massimo di modificazioni;
euro 359.000 per lanno 2017 e di euro 1.076.000 per b) larticolo 3, secondo comma, della legge 4 feb-
lanno 2018, si provvede mediante corrispondente ridu- braio 1966, n. 51;
zione dellautorizzazione di spesa di cui allarticolo 2,
comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Il b-bis) larticolo 3, secondo comma, della legge
Ministro delleconomia e delle finanze autorizzato ad 20 marzo 1968, n. 419;
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di c) larticolo 7, comma 2, della legge 27 maggio
bilancio. 1991, n. 165.
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Riferimenti normativi: ria, allo sviluppo della formazione continua e ricorrente, agli interventi
per ladeguamento dei programmi di studio dei diversi ordini e gradi,
Lart. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicem- ad interventi per la valutazione dellefficienza e dellefficacia del siste-
bre 1967, n. 1518 (Regolamento per lapplicazione del titolo III del de- ma scolastico, alla realizzazione di interventi perequativi in favore delle
creto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1961, n. 264, relativo istituzioni scolastiche tali da consentire, anche mediante integrazione
ai servizi di medicina scolastica), abrogato dal presente decreto, stabili- degli organici provinciali, lincremento dellofferta formativa, alla rea-
va laccertamento da parte dei direttori delle scuole e dei capi degli isti- lizzazione di interventi integrati, alla copertura della quota nazionale di
tuti di istruzione pubblica o privata, delle vaccinazioni e rivaccinazioni iniziative cofinanziate con i fondi strutturali dellUnione europea.
agli alunni, allatto dellammissione alla scuola o agli esami.
1-bis. A decorrere dallanno scolastico 2013/2014 parte del Fondo
Lart. 3, secondo comma, della legge 4 febbraio 1966, n. 51 di cui al comma 1 espressamente destinata al finanziamento di progetti
(Obbligatoriet della vaccinazione antipoliomielitica), abrogato dal pre- volti alla costituzione o allaggiornamento, presso le istituzioni scola-
sente decreto, stabiliva la sanzione amministrativa al contravventore. stiche statali, di laboratori scientifico-tecnologici che utilizzano mate-
Lart. 3, secondo comma, della legge 20 marzo 1968, n. 419 riali innovativi, necessari a connotare lattivit didattica laboratoriale
(Modificazioni alla legge 5 marzo 1963, n. 292, recante provvedimenti secondo parametri di alta professionalit. Il Ministro dellistruzione,
per la vaccinazione antitetanica obbligatoria), abrogato dalla presente delluniversit e della ricerca individua con proprio decreto la tipologia
legge, stabiliva la sanzione amministrativa al contravventore. di laboratori e i materiali per i quali possibile presentare proposte di
Lart. 7, comma 2, della legge 27 maggio 1991, n. 165 (Ob- progetto finanziate con la parte di Fondo di cui al comma 1, individuata
bligatoriet della vaccinazione contro lepatite virale B), abrogato dal ai sensi del primo periodo.
presente decreto, stabiliva la sanzione amministrativa al contravventore. 2. Le disponibilit di cui al comma 1 da iscrivere nello stato di
previsione del Ministero della pubblica istruzione sono ripartite, senti-
to il parere delle competenti commissioni parlamentari, con decreti del
Art. 7. Ministro del tesoro, anche su capitoli di nuova istituzione, su proposta
del Ministro della pubblica istruzione, in attuazione delle direttive di cui
Disposizioni finanziarie allart. 2. Le eventuali disponibilit non utilizzate nel corso dellanno
sono utilizzate nellesercizio successivo.
1. Agli oneri derivanti dallarticolo 2, comma 3, pari a
duecentomila euro per lanno 2017, si provvede mediante Art. 7-bis.
corrispondente riduzione dellautorizzazione di spesa di
cui allarticolo l della legge 18 dicembre 1997, n. 440. Clausola di salvaguardia
2. Dallattuazione del presente decreto, a eccezione l. Le disposizioni del presente decreto sono applicabili
delle disposizioni di cui allarticolo 2, comma 3, non de- nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome
vono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finan- di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi
za pubblica. statuti e le relative norme di attuazione, anche con rife-
3. Il Ministro delleconomia e delle finanze autoriz- rimento alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
zato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti varia-
zioni di bilancio. Riferimenti normativi:
La legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al tito-
Riferimenti normativi: lo V della parte seconda della Costituzione), pubblicata nella Gazzetta
Si riporta il testo dellart. 1 della legge 18 dicembre 1997, n. 440 Ufficiale del 24 ottobre 2001, n. 248.
(Istituzione del Fondo per larricchimento e lampliamento dellofferta
formativa e per gli interventi perequativi): Art. 8.
Art. 1 (Fondo per larricchimento e lampliamento dellofferta
formativa e per gli interventi perequativi). 1. A decorrere dalleser- Entrata in vigore
cizio finanziario 1997, istituito nello stato di previsione del Ministero
della pubblica istruzione un fondo denominato Fondo per larricchi- 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno suc-
mento e lampliamento dellofferta formativa e per gli interventi pe- cessivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta
requativi destinato alla piena realizzazione dellautonomia scolastica, Ufficiale della Repubblica italiana e sar presentato alle
allintroduzione dellinsegnamento di una seconda lingua comunitaria
nelle scuole medie, allinnalzamento del livello di scolarit e del tasso Camere per la conversione in legge.
di successo scolastico, alla formazione del personale della scuola, alla
realizzazione di iniziative di formazione postsecondaria non universita- 17A05515
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5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
Titolare A.I.C.: Astrazeneca S.p.A., con sede legale e domicilio fi- IPAS, risulta essere uno strumento antiquato, non validato ed il cui sof-
scale in Basiglio (Milano), palazzo Ferraris, via Ludovico Il Moro, 6/C tware non dotato di un sistema di tracciabilit dei dati immessi e delle
- 20080 (Italia) - Codice Fiscale 00735390155. operazioni effettuate (audit trail).
Stampati Tutela amministrativa-giurisdizionale
1. Il titolare dellautorizzazione allimmissione in commercio deve Avvero la presente determinazione di diniego, la societ titolare
apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della dellautorizzazione allimmissione in commercio, pu presentare ricor-
presente determinazione, al riassunto delle caratteristiche del prodotto; so gerarchico, entro trenta giorni, alla scrivente Agenzia, ovvero, ricorso
entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo e giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro il
alletichettatura. termine di sessanta giorni dal ricevimento.
2. In ottemperanza allart. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazioni, il foglio Disposizioni finali
illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limi-
tatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolzano, anche La presente determinazione di diniego sar notificata alla societ
in lingua tedesca. Il titolare dellA.I.C. che intende avvalersi delluso richiedente lA.I.C..
complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione In caso di inerzia della societ (trenta giorni dalla data di emissione
allAIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua del provvedimento), la notifica avverr a mezzo raccomandata A/R.
tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposi-
zioni sulletichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di 17A05379
cui allart. 82 del suddetto decreto legislativo.
Tutela brevettuale Modifica dellautorizzazione allimmissione in commercio
del medicinale per uso umano Caripul.
Il titolare dellA.I.C. del farmaco generico esclusivo responsabi-
le del pieno rispetto dei diritti di propriet industriale relativi al medi- Estratto determina AAM/ PPA n. 755 del 12 luglio 2017
cinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia
brevettuale. Autorizzazione della variazione: C.I.13 Altre variazioni non disci-
Il titolare dellA.I.C. del farmaco generico altres responsabile plinate specificamente nel presente allegato, che comportano la presen-
del pieno rispetto di quanto disposto dallart. 14, comma 2 del decreto tazione di studi allautorit competente.
legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazio- Relativamente al medicinale: CARIPUL.
ni, in virt del quale non sono incluse negli stampati quelle parti del
riassunto delle caratteristiche del prodotto del medicinale di riferimento Numero procedura Europea: NL/H/xxxx/WS/159.
che si riferiscono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da brevetto al Titolare A.I.C.: Actelion Registration Limited.
momento dellimmissione in commercio del medicinale generico. autorizzata la seguente variazione: introduzione dello studio AC-
066 A302, fase di estensione in aperto dello studio AC-066 A301 rela-
Smaltimento scorte tivamente alle confezioni autorizzate allimmissione in commercio in
Italia a seguito di procedura di mutuo riconoscimento.
Sia i lotti gi prodotti alla data di entrata in vigore della presente
determinazione che i lotti prodotti nel periodo di cui allart. 2, comma 1, Smaltimento scorte
della presente, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere
mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indi- I lotti gi prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla
cata in etichetta. I farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio illustra- data di scadenza del medicinale indicata in etichetta ai sensi dellart. 1,
tivo aggiornato agli utenti, a decorrere dal termine di trenta giorni dalla comma 5, della determina AIFA n. 371 del 14 aprile 2014 pubblicata
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2014.
della presente determinazione. Il titolare A.I.C. rende accessibile al far-
macista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi- della Repubblica italiana.
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
17A05380
17A05378
Modifica dellautorizzazione allimmissione in commercio
Diniego della modifica dellautorizzazione allimmissione dei medicinali per uso umano Viacoram e Prestalia.
in commercio del medicinale per uso umano Dicloreum-
dol. Estratto determina AAM/ PPA n. 754 del 12 luglio 2017
Autorizzazione della variazione: C.I.3.z) Una o pi modifiche del
Estratto determina AAM/PPA n. 756/2017 del 12 luglio 2017 riassunto delle caratteristiche del prodotto, delletichettatura o del foglio
Numero procedura europea: IT/H/0483/001/II/010. illustrativo dei medicinali per uso umano al fine di attuare le conclusioni
di un procedimento concernente un rapporto periodico di aggiornamen-
respinta la richiesta di autorizzazione della variazione di tipo II to sulla sicurezza (PSUR) o uno studio sulla sicurezza dei medicinali
- C.I.4) Modifiche concernenti la sicurezza, lefficacia e la farmacovigi- dopo lautorizzazione (PASS), o ancora le conclusioni della valutazione
lanza medicinali per uso umano e veterinario - Una o pi modifiche del effettuata dallautorit competente a norma degli articoli 45 o 46 del
riassunto delle caratteristiche del prodotto, delletichettatura o del foglio regolamento (CE) n. 1901/2006 - Altra variazione, C.I.4) Modifiche
illustrativo in seguito a nuovi dati in materia di qualit, preclinici, clinici concernenti la sicurezza, lefficacia e la farmacovigilanza medicinali
o di farmacovigilanza del medicinale DICLOREUMDOL. per uso umano e veterinario - Una o pi modifiche del riassunto del-
Titolare A.I.C.: Alfa Wassermann S.p.A., con sede legale e domi- le caratteristiche del prodotto, delletichettatura o del foglio illustrati-
cilio fiscale in Alanno (Pescara), via Enrico Fermi, 1 - 65020 (Italia) vo in seguito a nuovi dati in materia di qualit, preclinici, clinici o di
- Codice fiscale 00556960375. farmacovigilanza.
Relativamente al medicinale: VIACORAM e PRESTALIA.
Motivazioni del diniego
Numero procedura Europea: IT/H/xxxx/WS/009.
I dati generali durante lo studio IPAS-KDICLO-180-99 non sono autorizzato laggiornamento della sezione 4.4, 4.5 e 4.8 del rias-
considerati affidabili in quanto i campioni unknown sono stati analizzati sunto delle caratteristiche del prodotto e delle relative sezioni del foglio
mediante il detector API 365. Tale strumento, a seguito di unispezione illustrativo in linea alle ultime informazioni di sicurezza per il principio
studio-specifica, condotta dallispettorato GCP di AIFA presso il centro attivo Amlodipina e aggiornamento a seguito della procedura PSUSA,
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5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
relativamente ai medicinali Viacoram e Prestalia, relativamente Aggiornamento dellASMF relativo al principio attivo fosfomicina
alle confezioni autorizzate allimmissione in commercio in Italia a se- trometamolo, prodotto da Ercros S.A., Spagna alla pi recente versione
guito di procedura di mutuo riconoscimento. (versione n. 5.0 di febbraio 2016).
Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla presente Il periodo di re-test autorizzato di 24 mesi.
determinazione. Titolare A.I.C.: Pensa Pharma S.p.A. (codice fiscale
Titolare A.I.C.: Les Laboratoires Servier, con sede legale e domici- n. 02652831203) con sede legale e domicilio fiscale in via Rosellini
lio fiscale in Suresnes Cedex, 50, Rue Carnot, CAP 92284, Francia (FR). Ippolito n. 12 - 20124 - Milano (MI) Italia.
1. Il titolare dellautorizzazione allimmissione in commercio deve I lotti gi prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla
apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della data di scadenza del medicinale indicata in etichetta ai sensi dellart. 1,
presente determinazione, al riassunto delle caratteristiche del prodotto; comma 5, della determina AIFA n. 371 del 14 aprile 2014 pubblicata
entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo e nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2014.
alletichettatura. Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
2. In ottemperanza allart. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo della Repubblica italiana.
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono
essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com-
mercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare 17A05382
dellA.I.C. che intende avvalersi delluso complementare di lingue este-
re, deve darne preventiva comunicazione allAIFA e tenere a disposi- Modifica dellautorizzazione allimmissione in commercio
zione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua del medicinale per uso umano Interfos.
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sulletichettatura e sul
foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui allart. 82 del suddetto
decreto legislativo. Estratto determina AAM/PPA n. 752/2017 del 12 luglio 2017
Autorizzazione della variazione relativamente al medicinale
Tutela brevettuale INTERFOS.
Il titolare dellA.I.C. del farmaco generico esclusivo responsabi- Codice pratica VN2/2016/418.
le del pieno rispetto dei diritti di propriet industriale relativi al medi- autorizzata la seguente variazione di tipo II: B.I.a.1.b) Modifica
cinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia del fabbricante di una materia prima, di un reattivo o di un prodotto
brevettuale. intermedio utilizzati nel procedimento di fabbricazione di un principio
Il titolare dellA.I.C. del farmaco generico altres responsabile attivo o modifica del fabbricante del principio attivo (compresi even-
del pieno rispetto di quanto disposto dallart. 14, comma 2, del decreto tualmente i siti di controllo della qualit), per i quali non si dispone di un
legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., in virt del quale non sono certificato di conformit alla farmacopea europea - Introduzione di un
incluse negli stampati quelle parti del riassunto delle caratteristiche del fabbricante del principio attivo avente il sostegno di un ASMF (master
prodotto del medicinale di riferimento che si riferiscono a indicazioni file del principio attivo), relativamente al medicinale Interfos, nelle
o a dosaggi ancora coperti da brevetto al momento dellimmissione in forme e confezioni:
commercio del medicinale generico. A.I.C. n. 042195014 - adulti 3 g granulato per soluzione orale
1 bustina;
Smaltimento scorte A.I.C. n. 042195026 - adulti 3 g granulato per soluzione orale
2 bustine.
Sia i lotti gi prodotti alla data di entrata in vigore della presente Aggiornamento dellASMF relativo al principio attivo fosfomicina
determinazione che i lotti prodotti nel periodo di cui allart. 2, comma 1, trometamolo, prodotto da Ercros Industrial S.A., Spagna alla pi recente
della presente, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere versione (versione n. 5.0 di febbraio 2016).
mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indi- Il periodo di re-test autorizzato di 24 mesi.
cata in etichetta. I farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio illustra-
tivo aggiornato agli utenti, a decorrere dal termine di trenta giorni dalla Titolare AIC: S.F. Group S.r.l. (codice fiscale n. 07599831000) con
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana sede legale e domicilio fiscale in via Tiburtina n. 1143 - 00156 - Roma
della presente determinazione. Il titolare A.I.C. rende accessibile al far- (RM) Italia.
macista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine.
Smaltimento scorte
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale I lotti gi prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla
della Repubblica italiana. data di scadenza del medicinale indicata in etichetta ai sensi dellart. 1,
comma 5, della determina AIFA n. 371 del 14 aprile 2014 pubblicata
17A05381 nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2014.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
Modifica dellautorizzazione allimmissione in commercio vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
del medicinale per uso umano Fosfomicina Pensa. della Repubblica italiana.
17A05383
Estratto determina AAM/PPA n. 753/2017 del 12 luglio 2017
Autorizzazione allimmissione in commercio del medicinale
Autorizzazione della variazione relativamente al medicinale FO- per uso umano Sodio cloruro S.A.L.F.
SFOMICINA PENSA.
Codice pratica VN2/2016/298.
Estratto determina AAM/PPA n. 751 del 12 luglio 2017
autorizzata la seguente variazione di tipo II: B.I.z Modifiche qua-
litative del principio attivo - Altra variazione, relativamente al medici- autorizzata limmissione in commercio del medicinale SO-
nale Fosfomicina Pensa, nelle forme e confezioni: DIO CLORURO S.A.L.F., anche nella forma e confezione di seguito
A.I.C. n. 038597011 - adulti 3 g granulato per soluzione orale indicata.
1 bustina; Codice pratica N1B/2017/124.
A.I.C. n. 038597023 - adulti 3 g granulato per soluzione orale Confezione: 0,9% solvente per uso parenterale 5 fiale in vetro da
2 bustine. 2 ml - A.I.C. n. 030684664 (in base 10) 0X8FHS (in base 32).
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5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
Forma farmaceutica: solvente per uso parenterale. Aggiornamento dellASMF relativo al principio attivo fosfomicina
Principio attivo: sodio cloruro. trometamolo, prodotto da Ercros Industrial S.p.A., Spagna alla pi re-
cente versione (versione n. 5.0 di febbraio 2016).
Titolare A.I.C.: S.A.L.F. S.p.A. Laboratorio farmacologico (Co-
dice fiscale 00226250165) con sede legale e domicilio fiscale in via Il periodo di re-test autorizzato di ventiquattro mesi.
Marconi, 2 - 24069 Cenate Sotto - Bergamo (Italia). Titolare A.I.C.: S.F. Group S.r.l. (Codice fiscale 07599831000)
con sede legale e domicilio fiscale in via Tiburtina, 1143 - 00156 Roma
Classificazione ai fini della rimborsabilit (Italia).
Per la confezione sopracitata adottata la seguente classificazione Smaltimento scorte
ai fini della rimborsabilit: apposita sezione della classe di cui allart. 8,
comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive I lotti gi prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla
modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rim- data di scadenza del medicinale indicata in etichetta ai sensi dellart. 1,
borsabilit, denominata classe C (nn). comma 5 alla determina AIFA n. 371 del 14 aprile 2014 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2014.
Classificazione ai fini della fornitura Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
Per la confezione sopracitata adottata la seguente classificazio- della Repubblica italiana.
ne ai fini della fornitura: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione
medica.
17A05385
Stampati
Modifica dellautorizzazione allimmissione in commercio
La confezione del medicinale deve essere posta in commercio con del medicinale per uso umano Sidomol.
gli stampati, cos come precedentemente autorizzati da questa Ammi-
nistrazione, con le sole modifiche necessarie per ladeguamento alla
determinazione, di cui al presente estratto. Estratto determina AAM/PPA n. 737 del 12 luglio 2017
In ottemperanza allart. 80, commi 1 e 3 del decreto legislativo autorizzato il trasferimento di titolarit delle autorizzazioni
24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazioni il foglio allimmissione in commercio del sotto elencato medicinale fino ad ora
illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limi- registrato a nome della societ Therabel Gienne Pharma S.p.a. (codice
tatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolzano, anche fiscale 11957290155) con sede legale e domicilio fiscale in via Roberto
in lingua tedesca. Il titolare dellA.I.C. che intende avvalersi delluso Koch n. 1/2, 20152 - Milano (MI).
complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione
allAIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua Medicinale: SIDOMOL.
tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposi- Confezione:
zioni sulletichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di A.I.C. n. 033621018 - 4 mg compresse divisibili 60 compres-
cui allart. 82 del suddetto decreto legislativo. se divisibili;
A.I.C. n. 033621032 - 8 mg compresse a rilascio prolungato
Tutela brevettuale 60 compresse rilascio controllato;
Il titolare dellA.I.C. del farmaco generico esclusivo responsabi- A.I.C. n. 033621044 - 16 mg compresse a rilascio prolungato
le del pieno rispetto dei diritti di propriet industriale relativi al medi- 30 compresse;
cinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia alla societ: Therabel Pharma N. V. con sede legale e domicilio in Paar-
brevettuale. deweide 3G, 4824 EH - Breda (Paesi Bassi).
Il titolare dellA.I.C. del farmaco generico altres responsabile
del pieno rispetto di quanto disposto dallart. 14, comma 2 del decreto Stampati
legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazio-
ni, in virt del quale non sono incluse negli stampati quelle parti del Il titolare dellautorizzazione allimmissione in commercio del
riassunto delle caratteristiche del prodotto del medicinale di riferimento medicinale sopraindicato deve apportare le necessarie modifiche al ri-
che si riferiscono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da brevetto al assunto delle caratteristiche del prodotto dalla data di entrata in vigore
momento dellimmissione in commercio del medicinale generico. della determinazione, di cui al presente estratto; al foglio illustrativo
ed alle etichette dal primo lotto di produzione successivo allentrata in
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi- vigore della determinazione, di cui al presente estratto.
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. Smaltimento scorte
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5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
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5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
Per la confezione sospensione iniettabile per uso intramuscolare Per la confezione sospensione iniettabile per uso sottocutaneo o
1 siringa preriempita da 0,5 ml senza ago con sistema luer lock (A.I.C. intramuscolare 1 siringa preriempita da 0,5 ml senza ago con sistema
n. 031840073) adottata la seguente classificazione ai fini della fornitu- luer lock (A.I.C. n. 026405365) adottata la seguente classificazione ai
ra: RR medicinali soggetti a prescrizione medica. fini della fornitura: RR medicinali soggetti a prescrizione medica.
Per la confezione sospensione iniettabile per uso intramuscola- Per la confezione sospensione iniettabile per uso sottocutaneo o
re 10 siringhe preriempite da 0,5 ml senza ago con sistema luer lock intramuscolare 10 siringhe preriempite da 0,5 ml senza ago con siste-
(A.I.C. n. 031840085) adottata la seguente classificazione ai fini della ma luer lock (A.I.C. n. 026405377) adottata la seguente classificazio-
fornitura: OSP medicinali utilizzabili esclusivamente in ambiente ospe- ne ai fini della fornitura: OSP medicinali utilizzabili esclusivamente in
daliero o in ambiente ad esso assimilabile. ambiente ospedaliero o in ambiente ad esso assimilabile.
Le aggiunte confezioni, sopra riportate, prevedono la modifica del Le aggiunte confezioni, sopra riportate, prevedono la modifica del
riassunto delle caratteristiche del prodotto ai paragrafi 6.5, 6.6 e 8 e riassunto delle caratteristiche del prodotto ai paragrafi 6.5, 6.6 e 8 e
corrispondenti sezioni del foglio illustrativo e delle etichette. corrispondenti sezioni del foglio illustrativo e delle etichette
Stampati
Stampati
1. Il titolare dellautorizzazione allimmissione in commercio deve
1. Il titolare dellautorizzazione allimmissione in commercio deve apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della
apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della presente determinazione al riassunto delle caratteristiche del prodotto;
presente determinazione, al riassunto delle caratteristiche del prodotto; entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo e
entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo e alletichettatura.
alletichettatura.
2. In ottemperanza allart. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
2. In ottemperanza allart. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com-
essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com- mercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca.
mercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare Il titolare dellA.I.C. che intende avvalersi delluso complementare
dellA.I.C. che intende avvalersi delluso complementare di lingue este- di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione allAIFA e tenere
re, deve darne preventiva comunicazione allAIFA e tenere a disposi- a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra
zione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sulletichetta-
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sulletichettatura e sul tura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui allart. 82 del
foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui allart. 82 del suddetto suddetto decreto legislativo.
decreto legislativo.
Smaltimento scorte
Smaltimento scorte
Sia i lotti gi prodotti alla data di entrata in vigore della presente
Sia i lotti gi prodotti alla data di entrata in vigore della presente determinazione che i lotti prodotti nel periodo di cui allart. 2, comma 1,
determinazione che i lotti prodotti nel periodo di cui allart. 2, comma 1, della determinazione di cui al presente estratto, non recanti le modifiche
della determinazione di cui al presente estratto, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta.
scadenza del medicinale indicata in etichetta. Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi- vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
della Repubblica italiana.
17A05393
17A05392
Modifica dellautorizzazione allimmissione in commercio
Autorizzazione allimmissione in commercio del medicinale per uso umano Lioresal.
del medicinale per uso umano Agrippal S1.
Estratto determina AAM/PPA n. 743/2017 del 12 luglio 2017
Estratto determina AAM/PPA n. 742 del 12 luglio 2017
Autorizzazione della variazione: C.I.4) Modifiche concernenti la
sicurezza, lefficacia e la farmacovigilanza medicinali per uso umano
autorizzata limmissione in commercio del medicinale AGRIP- e veterinario.
PAL S1, nelle forme e confezioni di seguito indicate:
Codice pratica: VN2/2017/87.
confezione sospensione iniettabile per uso sottocutaneo o intra-
muscolare 1 siringa preriempita da 0,5 ml senza ago con sistema luer Medicinale: LIORESAL nelle forme e confezioni:
lock - A.I.C. n. 026405365 (base 10) 0T5UHP (base 32); A.I.C. n. 022999015 - 10mg compresse 50 compresse;
confezione sospensione iniettabile per uso sottocutaneo o intra- A.I.C. n. 022999027 - 25mg compresse 50 compresse.
muscolare 10 siringhe preriempite da 0,5 ml senza ago con sistema luer Si autorizza la modifica del riassunto delle caratteristiche del pro-
lock - A.I.C. n. 026405377 (base 10) 0T5UJ1 (base 32); dotto nei paragrafi 4.4, 4.6 (formale in accordo al QRD Template) e 4.8
forma farmaceutica sospensione iniettabile; (in accordo alla classificazione MeDRA) e 5.3 (formale in accordo al
QRD Template) e corrispondenti paragrafi del foglio illustrativo.
principio attivo vaccino influenzale inattivato, antigene di Titolare A.I.C.: Novartis Farma S.p.A. (codice fiscale
superficie; n. 07195130153) con sede legale e domicilio fiscale in Largo Umberto
titolare AIC: Seqirus S.r.l., con sede legale e domicilio fiscale in Sie- Boccioni n. 1 - 21040 - Origgio - Varese (VA).
na (SI), via Fiorentina n. 1, CAP 53100, codice fiscale n. 01391810528.
Stampati
Classificazione ai fini della rimborsabilit
1. Il titolare dellautorizzazione allimmissione in commercio deve
Per tutte le confezioni sopracitate adottata la seguente classifi- apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della
cazione ai fini della rimborsabilit: apposita sezione della classe di cui presente determinazione, al riassunto delle caratteristiche del prodotto;
allart. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio illustrativo.
successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini 2. In ottemperanza allart. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
della rimborsabilit, denominata classe C (nn). 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e le etichette devono
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5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in com- Dichiarazione di cessazione della qualifica di ente ponte
mercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare della Nuova Banca dellEtruria e del Lazio S.p.a..
dellA.I.C. che intende avvalersi delluso complementare di lingue este-
re, deve darne preventiva comunicazione allAIFA e tenere a disposi-
zione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua La Banca dItalia, con provvedimento del 10 maggio 2017, ha di-
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sulletichettatura e sul chiarato - ai sensi dellart. 44, comma 1, lett. a), del decreto legislativo
foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui allart. 82 del suddetto n. 180/2015, la cessazione della qualifica di ente ponte di Nuova Banca
decreto legislativo. dellEtruria e del Lazio S.p.a. per avvenuta cessione a UBI Banca S.p.a.
della partecipazione totalitaria detenuta dal Fondo Nazionale di Risolu-
Smaltimento scorte zione nel capitale della banca ponte.
Sia i lotti gi prodotti alla data di entrata in vigore della presente La dichiarazione di cessazione della qualifica di ente ponte ha effi-
determinazione che i lotti prodotti nel periodo di cui allart. 2, comma 1, cacia a far tempo dal 10 maggio 2017.
della determinazione di cui al presente estratto, non recanti le modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza del medicinale indicata in etichetta. I farmacisti sono tenuti a 17A05402
consegnare il foglio illustrativo aggiornato agli utenti, a decorrere dal
termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Uffi-
ciale della Repubblica italiana della presente determinazione. Il titolare Dichiarazione di cessazione della qualifica di ente ponte
A.I.C. rende accessibile al farmacista il foglio illustrativo aggiornato della Nuova Cassa di Risparmio di Chieti S.p.a..
entro il medesimo termine.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successi-
La Banca dItalia, con provvedimento del 10 maggio 2017, ha di-
vo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. chiarato - ai sensi dellart. 44, comma 1, lett. a), del decreto legislativo
n. 180/2015, la cessazione della qualifica di ente ponte di Nuova Cassa
di Risparmio di Chieti S.p.a. per avvenuta cessione a UBI Banca S.p.a.
17A05395 della partecipazione totalitaria detenuta dal Fondo Nazionale di Risolu-
zione nel capitale della banca ponte.
17A05401 17A05394
31
5-8-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 182
Autorizzazione di etichettatura transitoria per la proposta Comunicato relativo alla circolare 20 luglio 2017, n. 3203,
di modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOC recante modifiche alla circolare 22 dicembre 2016,
Sicilia. n. 127554, concernente il Fondo per il credito alle imprese
vittime di mancati pagamenti.
Si comunica che stato pubblicato sul sito internet del Ministero Con la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese
- Sezione prodotti DOP e IGP - vini DOP e IGP - il decreto ministe- indicata in epigrafe, stata adeguata la circolare del 22 dicembre 2016,
riale 13 luglio 2017, concernente lautorizzazione per consentire leti- n. 127554, di cui al comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
chettatura transitoria, ai sensi dellart. 72 del reg. (CE) n. 607/2009 e della Repubblica italiana del 2 gennaio 2017, n. 1, a quanto disposto
dellart. 13 del decreto ministeriale 7 novembre 2012, nei riguardi della dallart. 60-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con
proposta di modifica del disciplinare di produzione dei vini della DOC modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.
Sicilia.
Ai sensi dellart. 32 della legge n. 69/2009, il testo integrale della
Il citato decreto ministeriale e il relativo disciplinare di produzione, circolare consultabile nel sito del Ministero dello sviluppo economico
aggiornato con le proposte di modifica, consultabile accedendo al sito www.mise.gov.it
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali al seguente
indirizzo: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.
php/L/IT/IDPagina/10807 17A05373
oppure: accedendo allhome page del sito del Ministero delle Comunicato relativo al decreto 20 luglio 2017, recante mo-
politiche agricole alimentari e forestali (www.politicheagricole.it)