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Sommario
Sommario..................................................................................................................................................................1
www.dimplex.de 1
4.5.2 Curve caratteristiche LI 11MER / LA 11MSR (esercizio di riscaldamento) ........................................................................... 27
4.5.3 Curve caratteristiche LI 11TER+ / LA 11ASR (esercizio di riscaldamento) ........................................................................... 28
4.5.4 Curve caratteristiche LI 16TER+ / LA 16ASR (esercizio di riscaldamento) ........................................................................... 29
4.5.5 Curve caratteristiche LIK 8MER (esercizio di raffrescamento)............................................................................................... 30
4.5.6 Curve caratteristiche LI 11MER / LA 11MSR (esercizio di raffrescamento).......................................................................... 31
4.5.7 Curve caratteristiche LI 11TER+ / LA 11ASR (esercizio di raffrescamento).......................................................................... 32
4.5.8 Curve caratteristiche LI 16TER+ / LA 16ASR (esercizio di raffrescamento).......................................................................... 33
4.6 Dimensioni pompe di calore aria/acqua reversibili ......................................................................................................................... 34
4.6.1 Dimensioni LIK 8MER ............................................................................................................................................................ 34
4.6.2 Dimensioni LI 11MER............................................................................................................................................................. 35
4.6.3 Dimensioni LI 11TER+ ........................................................................................................................................................... 36
4.6.4 Dimensioni LI 16TER+ ........................................................................................................................................................... 37
4.6.5 Dimensioni LA 11MSR ........................................................................................................................................................... 38
4.6.6 Dimensioni LA 11ASR............................................................................................................................................................ 39
4.6.7 Dimensioni LA 16ASR............................................................................................................................................................ 40
7 Comando e regolazione................................................................................................................................... 69
7.1 Funzionamento in rete del regolatore di riscaldamento, di raffrescamento e del telecomando...................................................... 69
7.2 Sensore termico (regolatore di raffrescamento) ............................................................................................................................. 69
7.3 Generazione del freddo tramite raffrescamento attivo.................................................................................................................... 70
7.3.1 Pompe di calore senza scambiatore di calore supplementare............................................................................................... 70
7.3.2 Pompe di calore con scambiatore di calore supplementare per lo sfruttamento del calore residuo ...................................... 70
7.4 Generazione del freddo tramite raffrescamento passivo ................................................................................................................ 70
7.5 Descrizione del programma raffrescamento................................................................................................................................... 71
2
Sommario
11 Allegato............................................................................................................................................................108
11.1 Terminologia raffrescamento ........................................................................................................................................................ 108
11.2 Norme e direttive importanti .......................................................................................................................................................... 110
11.3 Calcolo approssimativo del carico frigorifero per ambienti singoli secondo il procedimento HEA ................................................ 111
11.4 Requisiti minimi per accumulo dell'acqua calda / pompa di ricircolo ............................................................................................ 113
11.5 Ordine per la messa in funzione di pompe di calore per riscaldamento/raffrescamento .............................................................. 114
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1
4
Scelta e dimensionamento delle pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento 1.3.1.1
NOTA ATTENZIONE!
In conformit all'art. 12 (4) del decreto tedesco sul risparmio energetico, A causa delle perdite termiche le condutture di circolazione provocano
negli impianti per l'acqua calda le pompe di circolazione devono essere un aumento delle richieste di acqua sanitaria. In presenza di
dotate di dispositivi automatici per l'accensione e lo spegnimento. raffrescamento attivo senza scambiatore di calore supplementare
La dispersione termica rapportata alla superficie nella preparazione qualsiasi richiesta di acqua sanitaria comporta l'interruzione
acqua calda per uso domestico dipende dalla superficie utile e dal tipo e dell'esercizio di raffrescamento (vedere cap. 7.3 a pag. 70).
posizione della circolazione utilizzata. Con una superficie utile compresa
tra 100 e 150 m e una distribuzione all'interno dell'involucro termico si
hanno, secondo il decreto tedesco sul risparmio energetico - EnEV,
perdite termiche rapportate alla superficie pari a:
con circolazione 9,8 [kWh/m a]
senza circolazione 4,2 [kWh/m a]
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1.3.1.2
Pompa di calore
Pompa di calore
acqua glicolica/
acqua/acqua
acqua
Temperatura di
mandata 35C 35C
massima
Temperatura
minima della 0C acqua glicolica 10C acqua di falda
sorgente di calore
Punto di esercizio
per le definizione
B0/W35 W10/W35
della potenza
termica
tab. 1.4: Quota di copertura della pompa di calore di un impianto utilizzato in modalit monoenergetica o bivalente in funzione del punto di bivalenza e della
modalit di esercizio (fonte: tabella 5.3-4 DIN 4701 T10)
(fabbisogno di calore + produzione ac) x fattore tempo Potenza termica della pompa di calore nel giorno pi
interdizione freddo
= (13,5 kW+ 1 kW) x 1,1 16 kW = Potenza del riscaldamento elettrico supplementare
Il valore cos calcolato (16 kW) corrisponde alla potenza termica
Esempio:
necessaria della pompa di calore. Detto valore, in
corrispondenza della temperatura esterna normalizzata adottata N: N: N:
(ad es. -16 C, conformemente alla norma EN 12831), viene )DEELVRJQRGLFDORUH 3RWHQ]DWHUPLFD 3RWHQ]DPLQ
registrato nel diagramma della potenza calorifica della pompa di GHOODFDVDD GHOOD3'&D GHOOHUHVLVWHQ]H
calore alla temperatura di mandata selezionata (35 C) -(p.to 1). & &
Il dimensionamento della pompa di calore ha luogo tramite il Nell'esempio scelto deve essere dimensionata una LA 16ASR
fabbisogno di calore dell'edificio a sua volta dipendente dalla con una potenza elettrica delle resistenze pari a 7,5 kW.
temperatura esterna. Detto fabbisogno viene riportato in maniera
semplificata sotto forma di retta nel diagramma della potenza
calorifica. Il procedimento qui adottato presuppone che a partire
da una temperatura esterna pari a 20 C (=temperatura
d'ingresso dell'aria della pompa di calore) non sia pi necessaria
alcuna potenza calorifica (retta 2).
6
Scelta e dimensionamento delle pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento 1.3.1.4
3RWHQ]DFDORULILFDLQ>N:@ 7HPSHUDWXUDXVFLWDDFTXDLQ>&@
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
GLULVFDOGDPHQWRPK
3XQWRGLELYDOHQ]DD&
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
ATTENZIONE!
Nelle pompe di calore reversibili e negli impianti di riscaldamento a
pompa di calore con un 3circuito di riscaldamento, non possibile
selezionare "Bivalente-rigenerativo"perch la sonda (R13) gi
occupata.
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1.3.2
mandata e minore la temperatura esterna, tanto pi grande sar fig. 1.3: Potenzialit frigorifera di una pompa di calore reversibile (vedere
la potenzialit frigorifera della pompa di calore. anche cap. 4.5.8 a pag. 33)
8
Scelta e dimensionamento delle pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento 1.5.3
7&
7&
5
7
1D%
::0
1D1
1D1
calore deputato all'emissione del segnale di abilitazione della
0
0
1D11
00$0=
caldaia.
0
1D% 7
5
97%
Negli impianti bivalenti con produzione di acqua calda, 1E%
5
7
1E1
1E1
1E1
1D1
0
0
0
di acqua calda (fig. 1.4 a pag. 9).
NOTA 1 D
1E
1E11
00$0=
( 0
1E1
(
www.dimplex.de 9
1.5.3
NOTA
In esercizio di raffrescamento le pompe di calore usufruiscono, di regola,
di particolari tariffe delle aziende distributrici di energia elettrica (vedere
cap. 1.1.1 a pag. 4). Durante i tempi di interdizione deve essere garantito
l'esercizio di raffrescamento tramite adeguati accumulatori di freddo (ad
es. utilizzo degli elementi strutturali in funzione di volano termico, vedere
cap. 3.7 a pag. 17) oppure deve essere scelta una tariffa dell'energia
elettrica senza tempi di interdizione.
10
Generazione della potenza frigorifera 2.1.1
3RPSDGLFDORUH
7HUUHQR
fig. 2.1: Circuito per il raffrescamento passivo con produzione parallela di
acqua calda
www.dimplex.de 11
2.1.2
NOTA
L'utilizzo di un collettore geotermico per il raffrescamento su fabbisogno P F
pu causare l'inaridimento del terreno circostante il collettore stesso. La
contrazione del terreno ad esso connessa comporta una perdita di
contatto tra terreno e collettore e quindi la compromissione dell'esercizio
di riscaldamento.
12
Generazione della potenza frigorifera 2.2.1
1
5
7
;
5
;
0
Temperatura
Minima Massima
aria esterna
Riscaldamento -25C +35C
Raffrescamento +15C +40C
Temperatura
Minima Massima
mandata
Riscaldamento +18C +55C
Raffrescamento +8C +20C
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2.2.2
3RWHQ]DFDORULILFDLQ>N:@ 3RWHQ]LDOLWjIULJRULIHUDLQ>N:@
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
GLULVFDOGDPHQWR PK
5DI
IUHV
FDP
HQW
RVW
5DI DWLF
IUHV R
DP HQWR FDP
HQW
&DPSRG
LPSLHJRUDIIUHVFDPHQWR
&DPSRG
LPSLHJRLQULVFDOGDPHQWR
7HPSHUDWXUDPDQGDWD 7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
14
Riscaldamento e raffrescamento con un unico sistema 3.5
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3.5.1
3.5.1 Ventilconvettori
I ventilconvettori nelle loro differenti varianti (da pavimento, da NOTA
parete, a cassetta) offrono la possibilit di realizzare il Per garantire al generatore di freddo la portata minima d'acqua in tutte le
raffrescamento ventilato con un sistema modulare decentrato. I situazioni di esercizio si consigliano ventilconvettori che effettuano la
ventilatori integrati assicurano un ricircolo dell'aria regolabile su regolazione tramite differenti livelli di ventilazione ma che non riducono o
pi livelli, potenzialit frigorifera variabile e tempi di risposta bloccano la portata dell'acqua. La temperatura di progetto consigliata
brevi. Oltre all'utilizzo come meri apparecchi da raffrescamento i pari a 10 C/14 C.
ventilconvettori possono trovare impiego anche nel
riscaldamento e raffrescamento combinati.
La potenzialit frigorifera di un ventilconvettore dipende in prima
linea dalle sue dimensioni, dalla portata volumetrica dell'aria,
dall'umidit relativa dell'ambiente nel punto di progetto, dalla
temperatura di mandata dell'acqua di raffreddamento e dal suo
differenziale. Se nel dimensionamento dell'apparecchio vengono
osservati i requisiti della norma DIN 1946 T2 risulteranno
realizzabili potenze frigorifere specifiche comprese tre 30 e
60 W/m. Il dimensionamento dell'apparecchio rispetto ad un
livello medio di ventilazione comunemente fatto nella pratica
offre all'utente l'opzione di tempi di risposta brevi a carichi termici
variabili (stadio rapido ventilatore).
16
Riscaldamento e raffrescamento con un unico sistema 3.8.1
3.8 Comfort
Emissione di
Grado di calore per persona
Esempi di attivit
attivit (sensibile e
latente)
www.dimplex.de 17
3.8.2
7HPSHUDWXUDDPELHQWHLQ>&@
superfici di riscaldamento, dall'abbigliamento e dall'attivit
svolta. Valori di temperatura di questo genere devono sempre
essere rapportati a particolari condizioni medie.
Una temperatura ambiente confortevole dipende sensibilmente
dalla temperatura esterna. Nella fig. 3.2 a pag. 18 $UHDGLWHPSHUDWXUD
rappresentata l'area corrispondente a una confortevole FRQIRUWHYROH
temperatura ambiente. Di regola nel raffrescamento le
temperature interne dovrebbero essere inferiori di solo 3 - 6 C a
quelle esterne, altrimenti si rischia uno "shock da freddo" al
passaggio dal caldo dell'esterno al freddo dell'interno (sick
building). L'incremento, in funzione della temperatura esterna,
della massima temperatura ambiente ammessa comporta 7HPSHUDWXUDHVWHUQDLQ>&@
potenze di picco sensibilmente pi basse.
funzione della temperatura ambiente, quali sono i valori di
FRQIRUWHYROH
umidit relativa percepiti come confortevoli. In presenza di basse
18
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.2
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4.2
Aspirazione dell'aria di sfiato (cortocircuito del sfiatata liberamente. Se l'installazione stata eseguita vicino a
flusso d'aria) una parete, lo sfiato non deve avvenire in direzione della parete.
L'installazione della pompa di calore deve avvenire in maniera Non ammessa l'installazione in nicchie o cortili interni, perch
tale che l'aria raffreddata per sottrazione di calore possa essere l'aria raffreddata si accumula al suolo e in caso di funzionamento
prolungato verrebbe nuovamente aspirata dalla pompa di calore.
20
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.3.1
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4.3.2
22
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.3.3
4.3.3 Pompe di calore aria/acqua reversibili con sfruttamento del calore residuo
con A2/W35 2 kW/--- 8,8 / 3,2 8,8 / 3,1 12,8 / 3,4 12,7 / 3,2
con A7/W35 2 kW/--- 11,3 / 3,8 11,3 / 3,6 15,1 / 3,8 14,9 / 3,6
con A7/W45 2
kW/--- 9,6 / 3,1 14,7 / 3,3
con A10/W35 kW/--- 2 12,2 / 4,1 12,1 / 3,9 16,7 / 4,1 16,6 / 3,9
3.4 Differenziale termico acqua di raffrescamento con A35/W7 6,5 5,0 6,6 5,0
3.5 Potenzialit frigorifera/coefficiente di prestazionecon A27/W7kW/--- 8,8 / 2,8 8,8 / 2,8 12,6 / 2,6 12,5 / 2,6
con A27/W18 kW/--- 10,9 / 3,3 10,8 / 3,2 16,4 / 2,8 16,4 / 2,8
con A35/W7 kW/--- 7,6 / 2,1 7,5 / 2,1 10,7 / 2,0 10,6 / 2,0
con A35/W18 kW/--- 9,5 / 2,5 9,5 / 2,5 14,3 / 2,3 14,3 / 2,2
3.6 Livello di potenza sonora apparecchio/esterno dB(A) 55 / 61 57 / 62
3.7 Livello di pressione sonora a 1m di distanza (interno) dB(A) 50 52
3.8 Portata d'acqua di riscaldamento con differenza
1,0 / 3000 1,9 / 10900 1,4 / 4500 2,6 / 14600
di pressione interna m/h / Pa
3.9 Portata acqua di raffresc. con diff. di pressione interna m/h / Pa 1,0 / 3000 1,3 / 5900 1,4 / 4500 1,8 / 7000
3.10 Portata aria con differenza di pressione statica esterna m/h / Pa 4200 / 0 5200 / 0
m/h / Pa 2500 / 25 4000 / 25
3.11 Liquido refrigerante; quantit totale di riempimento tipo/kg R404A/5,1 R404A/5,7
3.12 Lubrificanti; quantit totale tipo/litri Poliolestere (POE)/1,5 Poliolestere (POE)/1,9
4 Dimensioni, raccordi e peso
4.1 Dimensioni dell'apparecchio A x P x L cm 136 x 75 x 88 157 x 75 x 88
4.2 Raccordi dell'apparecchio per il riscaldamento Pollici Filetto esterno G 1 1/4'' Filetto esterno G 1 1/4''
4.3 Raccordi dell'apparecchio per scambiatore
Filetto esterno G 1 1/4'' Filetto esterno G 1 1/4''
di calore supplementare (sfruttamento calore residuo) pollici
4.4 Ingresso/uscita canale dell'aria (dimensioni interne min.) L x P cm 50 x 50 57 x 57
4.5 Peso collo/i incl. imballaggio kg 222 260
5 Allacciamento elettrico
5.1 Tensione nominale; protezione V/A 400 / 16 400 / 20
5.2 Potenza nominale 2 A2 W35 kW 2,74 2,86 3,8 4,0
5.3 Corrente di avviamento con avviatore dolce A 23 25
5.4 Corrente nominale A2 W35/cos A/--- 4,9 / 0,8 5,16 / 0,8 6,9 / 0,8 7,2 / 0,8
5.5 Max. potenza assorbita protezione compressore
70 70
(per compressore) W
6 Conforme alle norme europee sulla sicurezza 3 3
www.dimplex.de 23
4.4
24
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.4.2
4.4.2 Pompe di calore aria/acqua reversibili con sfruttamento del calore residuo
www.dimplex.de 25
4.5
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
GLULVFDOGDPHQWR PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
3RUWDWDG
DFTXDGLULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
26
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.5.2
&RQGL]LRQL
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWR PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
3RWHQ]DDVVRUELWDLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD 3HUGLWDGLSUHVVLRQHLQ>3D@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
www.dimplex.de 27
4.5.3
&RQGL]LRQL
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWR PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
3RWHQ]DDVVRUELWDLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD 3HUGLWDGLSUHVVLRQHLQ>3D@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
28
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.5.4
&RQGL]LRQL
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWR PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
3RWHQ]DDVVRUELWDLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD 3HUGLWDGLSUHVVLRQHLQ>3D@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
www.dimplex.de 29
4.5.5
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
GLULVFDOGDPHQWR PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD
3RUWDWDG
DFTXDGLULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
30
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.5.6
&RQGL]LRQL
3RUWDWDDFTXD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
3RWHQ]DDVVRUELWDLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD 3HUGLWDGLSUHVVLRQHLQ>3D@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
www.dimplex.de 31
4.5.7
&RQGL]LRQL
3RUWDWDDFTXD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
3RWHQ]DDVVRUELWDLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD 3HUGLWDGLSUHVVLRQHLQ>3D@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
32
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua 4.5.8
&RQGL]LRQL
3RUWDWDDFTXD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
3RWHQ]DDVVRUELWDLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD 3HUGLWDGLSUHVVLRQHLQ>3D@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDGLSRWHQ]DGHOODSRPSD
3RUWDWDDFTXDULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDULDLQ>&@
www.dimplex.de 33
34
4.6
4.6
4.6.1
Dimensioni LIK 8MER
7XWWLJOLDOODFFLDPHQWLDFTXDFRPSUHVR
PPGLWXERIOHVVLELOHHUDFFRUGRGRSSLRILOHWWDWR
HQWUDPELLQGRWD]LRQH
$OODFFLDPHQWL
DFTXD
Dimensioni pompe di calore aria/acqua reversibili
[ILOHWWLLQWHUQL0[
6FDULFRGHOODFRQGHQVD
LQWHUQRPP
7XERGLVFDULFR
GHOODFRQGHQVD 6RYUDSUHVVLRQHFLUFXLWRGLULVFDOGDPHQWR
'LUH]LRQHGHOO
DULD LQWHUQRPP
/LQHHHOHWWULFKH
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGD3'&
8VFLWDGD3'&
/DWRRSHUDWRUH )LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
5LWRUQRFRPXQH
,QJUHVVRQHOOD3'&
ILOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
5XELQHWWRGLULHPSLPHQWRHVFDULFR
0DQGDWDDFTXDFDOGD
8VFLWDGD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
4.6.2
[ILOHWWDWXUDLQWHUQD0[
[ILOHWWDWXUDLQWHUQD0[
www.dimplex.de
'LUH]LRQHDULD
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGD3'&
Dimensioni LI 11MER
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
6FDULFRGHOODFRQGHQVD
'LUH]LRQHDULD
LQWHUQRPP
&DYLHOHWWULFL
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua
,QJUHVVRLQ3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
7XERGLVFDULFRFRQGHQVD
$OODFFLDPHQWRULVFDOGDPHQWR
'LUH]LRQHDULD
/DWRFRPDQGR
4.6.2
35
36
4.6.3
4.6.3
[ILOHWWDWXUDLQWHUQD0[
[ILOHWWDWXUDLQWHUQD0[
'LUH]LRQHDULD 0DQGDWDDFTXDFDOGD
8VFLWDGD3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGD3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
6FDULFRGHOODFRQGHQVD
'LDPHWURLQWHUQRPP
Dimensioni LI 11TER+
'LUH]LRQHDULD
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR
,QJUHVVRLQ3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
&DYLHOHWWULFL
5LWRUQRDFTXDFDOGD
,QJUHVVRLQ3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
7XERGLVFDULFRFRQGHQVD
$OODFFLDPHQWRDFTXDFDOGD
$OODFFLDPHQWRULVFDOGDPHQWR
'LUH]LRQHDULD
/DWRFRPDQGR
4.6.4
[ILOHWWDWXUDLQWHUQD0[
[ILOHWWDWXUDLQWHUQD0[
www.dimplex.de
'LUH]LRQHDULD 0DQGDWDDFTXDFDOGD
8VFLWDGD3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
Dimensioni LI 16TER+
8VFLWDGD3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
6FDULFRGHOODFRQGHQVD
'LUH]LRQHDULD 'LDPHWURLQWHUQRPP
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR
,QJUHVVRLQ3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
&DYLHOHWWULFL
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua
5LWRUQRDFTXDFDOGD
,QJUHVVRLQ3'&
ILOHWWDWXUDHVWHUQD
7XERGLVFDULFRFRQGHQVD
$OODFFLDPHQWRDFTXDFDOGD
$OODFFLDPHQWRULVFDOGDPHQWR
'LUH]LRQHDULD
/DWRFRPDQGR
4.6.4
37
38
4.6.5
4.6.5
'LUH]LRQHGHOO
DULD 'LUH]LRQHGHOO
DULD
Dimensioni LA 11MSR
'LVHJQRGHOODIRQGD]LRQH
'LUH]LRQHGHOO
DULD 'LUH]LRQHGHOO
DULD
/DWRRSHUDWRUH
5LWRUQRDFTXDFDOGD /LQHHHOHWWULFKH
,QJUHVVRLQ3'&
)LOHWWRHVWHUQR =RFFRORSRPSDGLFDORUH
0DQGDWDDFTXDFDOGD =RQDSDVVDJJLFLUFXLWRGLULVFDOGDPHQWR
=RQDSDVVDJJLFLUFXLWRGLULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGD3'& VFDULFRGHOODFRQGHQVD
)LOHWWRHVWHUQR FDYLHOHWWULFL
6FDULFRGHOODFRQGHQVD
LQWHUQRPP
4.6.6
'LUH]LRQHGHOO
DULD 'LUH]LRQHGHOO
DULD
www.dimplex.de
Dimensioni LA 11ASR
'LVHJQRGHOODIRQGD]LRQH
Raffrescamento attivo con pompe di calore aria/acqua
'LUH]LRQHGHOO
DULD
'LUH]LRQHGHOO
DULD /DWRRSHUDWRUH
5LWRUQRDFTXDFDOGD 6FDULFRGHOODFRQGHQVD
,QJUHVVRLQ3'& LQWHUQRPP
)LOHWWRHVWHUQR
/LQHHHOHWWULFKH
0DQGDWDDFTXDFDOGD
8VFLWDGD3'& =RFFRORSRPSDGLFDORUH
)LOHWWRHVWHUQR
=RQDSDVVDJJLFLUFXLWRGLULVFDOGDPHQWR
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR VFDULFRGHOODFRQGHQVDFDYLHOHWWULFL
,QJUHVVRLQ3'&
)LOHWWRHVWHUQR
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGD3'&
4.6.6
)LOHWWRHVWHUQR
39
40
4.6.7
4.6.7
'LUH]LRQHGHOO
DULD 'LUH]LRQHGHOO
DULD
Dimensioni LA 16ASR
'LVHJQRGHOODIRQGD]LRQH
'LUH]LRQHGHOO
DULD 'LUH]LRQHGHOO
DULD
/DWRRSHUDWRUH
5LWRUQRDFTXDFDOGD 6FDULFRGHOODFRQGHQVD
,QJUHVVRLQ3'& LQWHUQRPP
)LOHWWRHVWHUQR
/LQHHHOHWWULFKH
0DQGDWDDFTXDFDOGD
8VFLWDGD3'& =RFFRORSRPSDGLFDORUH
)LOHWWRHVWHUQR
=RQDSDVVDJJLFLUFXLWRGLULVFDOGDPHQWR
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR VFDULFRGHOODFRQGHQVDFDYLHOHWWULFL
,QJUHVVRLQ3'&
)LOHWWRHVWHUQR
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGD3'&
)LOHWWRHVWHUQR
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.1.2
tab. 5.1: Potenza frigorifera in esercizio di riscaldamento e calore residuo da sottrarre in esercizio di raffrescamento
NOTA
Contrariamente a quanto avviene in esercizio di riscaldamento la potenza
assorbita dal compressore non pu essere utilizzata, bens viene
scaricata nel terreno come calore residuo aggiuntivo.
La potenza ceduta nel punto di progetto (ad es. temperatura Potenzialit frigorifera della pompa di calore
dell'acqua glicolica 20 C, temperatura di uscita dell'acqua di + Potenza elettrica assorbita dalla pompa di calore
raffrescamento 12 C) si ottiene dalla potenzialit frigorifera pi = Calore residuo da cedere al terreno
la potenza elettrica assorbita della pompa di calore nel punto di
progetto.
www.dimplex.de 41
5.1.3
NOTA
Per evitare un eventuale congelamento del condensatore la protezione
antigelo deve essere inferiore di almeno 9 Kelvin rispetto alla temperatura
minima ammessa di ingresso dell'acqua glicolica.
ATTENZIONE!
Il funzionamento di una pompa di calore acqua glicolica/acqua con sola
acqua (senza antigelo) non ammesso, dato che i dispositivi di sicurezza
della pompa di calore non possono impedire il danneggiamento
irreparabile del compressore o dello scambiatore di calore.
42
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.2.1
1. Questi dati caratterizzano la dimensione e l'efficienza dell'impianto conformemente alla norma EN 255 e EN 14511. Per considerazioni di carattere economico ed energetico
necessario valutare il punto di bivalenza e la regolazione. Ad esempio, B10/W55 stanno per temperatura della sorgente di calore 10 C e temperatura della mandata dell'acqua di
riscaldamento 55 C.
2. Tenere presente che il fabbisogno di spazio per l'allacciamento dei tubi, l'utilizzo e la manutenzione maggiore.
3. vedere Dichiarazione di conformit CE
4. La pompa di ricircolo del riscaldamento e il regolatore della pompa di calore devono essere sempre pronti all'esercizio.
www.dimplex.de 43
5.2.2
1. Questi dati caratterizzano la dimensione e l'efficienza dell'impianto conformemente alla norma EN 14511. Per considerazioni di carattere economico ed energetico necessario
valutare il punto di bivalenza e la regolazione. Ad esempio, B10/W55 stanno per temperatura della sorgente di calore 10 C e temperatura della mandata dell'acqua di
riscaldamento 55 C.
2. Funzionamento a 2 compressori
3. Funzionamento a 1 compressore
4. Tenere presente che il fabbisogno di spazio per l'allacciamento dei tubi, l'utilizzo e la manutenzione maggiore.
5. vedere Dichiarazione di conformit CE
6. La pompa di ricircolo del riscaldamento e il regolatore della pompa di calore devono essere sempre pronti all'esercizio.
44
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.2.3
5.2.3 Pompe di calore acqua glicolica/acqua reversibili con sfruttamento del calore
residuo
www.dimplex.de 45
5.3
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD PK
GLULVFDOGDPHQWR
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDG
DFTXDGLULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
46
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.3.2
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
P K
GLULVFDOGDPHQWR
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDG
DFTXDGLULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
www.dimplex.de 47
5.3.3
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
P K
GLULVFDOGDPHQWR
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
48
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.3.4
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD PK
GLULVFDOGDPHQWR
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
www.dimplex.de 49
5.3.5
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
GLULVFDOGDPHQWR P K
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDG
DFTXDGLULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
50
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.3.6
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
GLULVFDOGDPHQWR PK
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
3RWHQ]DDVVRUELWDLQFOTXRWDFRQVXPRSRPSD
3HUGLWDGLFDULFRLQ>3D@
(YDSRUDWRUH&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDGLULVFDOGDPHQWRHRDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
&RHIILFLHQWHGLSUHVWD]LRQHLQFOTXRWDFRQVXPRSRPSD
3HUGLWDGLFDULFRLQ>3D@
6FDPELDWRUH
GLFDORUH
VXSSOHPHQWDUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDVFDPELDWRUHGLFDORUHVXSSOHPHQWDUHLQ>PK@
www.dimplex.de 51
5.3.7
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD
GLULVFDOGDPHQWR P K
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH&RQGHQVDWRUH
3RUWDWDDFTXDGLULVFDOGDPHQWRHRDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
6FDPELDWRUH
GLFDORUH
VXSSOHPHQWDUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDVFDPELDWRUHGLFDORUHVXSSOHPHQWDUHLQ>PK@
52
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.3.8
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD PK
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
www.dimplex.de 53
5.3.9
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD PK
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
54
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.3.10
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD PK
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
www.dimplex.de 55
5.3.11
&RQGL]LRQL
3RUWDWDGHOO
DFTXD PK
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
56
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.3.12
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
&RQGL]LRQL
3RUWDWDG
DFTXD P K
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
&RQGHQVDWRUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDG
DFTXDGLULVFDOGDPHQWRLQ>PK@
www.dimplex.de 57
5.3.13
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
&RQGL]LRQL
3RUWDWDG
DFTXD
GLUDIIUHVFDPHQWR PK
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH&RQGHQVDWRUH
3RUWDWDDFTXDGLUDIIUHVFDPHQWRHRDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
6FDPELDWRUH
GLFDORUH
VXSSOHPHQWDUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDVFDPELDWRUHGLFDORUHVXSSOHPHQWDUHLQ>PK@
58
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.3.14
)XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
&RQGL]LRQL )XQ]LRQDPHQWRDFRPSUHVVRUL
3RUWDWDG
DFTXD
GLUDIIUHVFDPHQWR P K
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFD PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
(YDSRUDWRUH&RQGHQVDWRUH
3RUWDWDDFTXDGLUDIIUHVFDPHQWRHRDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
6FDPELDWRUH
GLFDORUH
VXSSOHPHQWDUH
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@ 3RUWDWDVFDPELDWRUHGLFDORUHVXSSOHPHQWDUHLQ>PK@
www.dimplex.de 59
5.4
FLUFD
$OLPHQWD]LRQHOLQHHHOHWWULFKH
6RUJHQWHGLFDORUH 0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
,QJUHVVRQHOOD3'& 8VFLWDGD3'&
)LOHWWRHVWHUQR )LOHWWRHVWHUQR
6RUJHQWHGLFDORUH 5LWRUQRULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGDOOD3'& ,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRHVWHUQR )LOHWWRHVWHUQR
60
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua 5.4.2
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR
,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
6RUJHQWHGLFDORUH
8VFLWDGDOOD3'&
/LQHHHOHWWULFKH
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGDOOD3'&
CA
www.dimplex.de 61
62
FD
5.4.3
5.4.3
Dimensioni SI 30TER+
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR
,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
5LWRUQRDFTXDFDOGD
,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
6RUJHQWHGLFDORUH
6RUJHQWHGLFDORUH
,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGDOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
0DQGDWDDFTXDFDOGD
8VFLWDGDOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
6RUJHQWHGLFDORUH
8VFLWDGDOOD3'&
/LQHHHOHWWULFKH
FDDSSUR[HQY
5.4.4
www.dimplex.de
Dimensioni SI 75TER+
Raffrescamento attivo con pompe di calore acqua glicolica/acqua
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
5LWRUQRULVFDOGDPHQWR
,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
5LWRUQRDFTXDFDOGD
,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
6RUJHQWHGLFDORUH
6RUJHQWHGLFDORUH
,QJUHVVRQHOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
0DQGDWDULVFDOGDPHQWR
8VFLWDGDOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
0DQGDWDDFTXDFDOGD
8VFLWDGDOOD3'&
)LOHWWRLQWHUQRHVWHUQR
6RUJHQWHGLFDORUH
8VFLWDGDOOD3'&
/LQHHHOHWWULFKH
5.4.4
63
6
Portata
Portata Attacchi Larghezza x
Codice volumetrica Potenzialit Peso
volumetrica del sorgente di altezza x
d'ordinazione del secondario frigorifera kW kg
primario m3/h calore pollici profondit
m3/h
tab. 6.1: Potenzialit frigorifera trasferibile con una temperatura d'ingresso dell'acqua di circa 10 C e una temperatura d'ingresso dell'acqua di raffrescamento di
20 C.
NOTA
Qualora si rendano necessarie potenzialit frigorifere oltre 25 kW
possibile impiegare il regolatore di raffrescamento passivo descritto nel
cap. 6.1 a pag. 64 anche con le pompe di calore acqua glicolica/acqua.
64
Raffrescamento passivo tramite scambiatore di calore 6.3.1
www.dimplex.de 65
6.4.1
,QJUHVVRDFTXDGLUDIIUHVFDPHQWR &
3RUWDWDYROXPHWULFDDFTXDJOLFROLFD PK
PK
PK
PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
3HUGLWDGLFDULFRLQ>3D@ 3HUGLWDGLFDULFRLQ>3D@
/DWR /DWRDFTXD
DFTXDJOLFROLFD GLUDIIUHVFDPHQWR
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@ 3RUWDWDG
DFTXDGLUDIIUHVFDPHQWR >PK@
66
Raffrescamento passivo tramite scambiatore di calore 6.4.2
,QJUHVVRDFTXDGLUDIIUHVFDPHQWR &
3RUWDWDYROXPHWULFDDFTXDJOLFROLFD PK
PK
PK
PK
7HPSHUDWXUDLQJUHVVRDFTXDJOLFROLFDLQ>&@
3HUGLWDGLFDULFRLQ>3D@ 3HUGLWDGLFDULFRLQ>3D@
/DWR /DWRDFTXD
DFTXDJOLFROLFD GLUDIIUHVFDPHQWR
3RUWDWDDFTXDJOLFROLFDLQ>PK@ 3RUWDWDG
DFTXDGLUDIIUHVFDPHQWR >PK@
www.dimplex.de 67
68
6.5
6.5
6.5.1
5LWRUQRDFTXDGLUDIIUHVFDPHQWR 0DQGDWDDFTXDGLUDIIUHVFDPHQWR
,QJUHVVRQHO3.6 8VFLWDGDO3.6
)LOHWWRHVWHUQR )LOHWWRHVWHUQR
Dimensioni
6FDULFRGHOODFRQGHQVD
'LDPHWURHVWHUQRPP
5LWRUQRDFTXDJOLFROLFD 0DQGDWDDFTXDJOLFROLFD
,QJUHVVRQHO3.6 8VFLWDGDO3.6
)LOHWWRHVWHUQR )LOHWWRHVWHUQR
Comando e regolazione 7.2
7 Comando e regolazione
Due sono le modalit previste di generazione della
potenza frigorifera:
Raffrescamento attivo con una pompa di calore reversibile
Raffrescamento passivo tramite scambiatore di calore
Per l'esecuzione delle funzioni di raffrescamento accanto al
regolatore della pompa di calore per il riscaldamento
necessario anche un regolatore di raffrescamento.
Per il raffrescamento attivo le pompe di calore reversibili
vengono fornite di fabbrica con un programmatore per
riscaldamento/raffrescamento.
Ai fini del raffrescamento passivo il regolatore di
raffrescamento deve essere collegato al programmatore per
fig. 7.1: Dimensioni del programmatore di pompa di calore da parete
riscaldamento della pompa di calore.
Riscaldamento/raffrescamento
ATTENZIONE!
Nelle pompe di calore acqua glicolica/acqua reversibili SI 30TER+ e
SI 75TER+ il regolatore di raffrescamento stato sostituito da due moduli
supplementari (fig. 10.10 a pag. 104). Per entrambe le suddette pompe di
calore le funzioni di regolazione descritte nel presente capitolo si
discostano in parte dal software di raffrescamento K_H_5x.
123456
fig. 7.2: Impostazione dei DIP switch
Sensore di temperatura della stazione ambiente
7HPSHUDWXUDLQ>&@
www.dimplex.de 69
7.3
7.3.2 Pompe di calore con scambiatore di calore supplementare per lo sfruttamento del
calore residuo
Grazie a uno scambiatore di calore supplementare che tratta il Alla voce di menu "Impostazioni - Acqua sanitaria" viene
gas caldo del circuito del freddo (direttamente a valle del impostata la temperatura massima "Esercizio parallelo
compressore) possibile sfruttare il calore che si produce riscaldamento - Acqua sanitaria". Fintanto che la temperatura
durante il raffrescamento per la produzione di acqua calda o dell'acqua calda rimane sotto questa soglia durante il
acqua per la piscina. Presupposto necessario a tale scopo che raffrescamento, continua a girare anche la pompa di ricircolo
la voce di menu Scambiatore di calore supplementare sia dell'acqua calda. Una volta raggiunta la temperatura massima
impostata su "SI". impostata, la pompa dell'acqua calda viene disinserita, mentre
Le richieste vengono gestite in base alla seguente sequenza di viene inserita quella dell'acqua della piscina (indipendentemente
priorit: dall'ingresso Termostato piscina).
Raffrescamento Qualora non sia presente alcuna richiesta di raffrescamento sar
Acqua sanitaria possibile trattare le richieste di acqua calda o acqua per la
piscina. Ad ogni modo queste funzioni vengono interrotte dopo
Piscina
max. 60 minuti di funzionamento ininterrotto per poter gestire con
priorit la presenza di una richiesta di raffrescamento.
NOTA
Per l'esercizio in parallelo di raffrescamento e produzione di acqua calda
necessario che venga garantito il rispetto di particolari requisiti
dell'allacciamento idraulico.
70
Comando e regolazione 7.5.3
NOTA
La commutazione di componenti per riscaldamento durante l'esercizio di
riscaldamento o raffrescamento pu avvenire tramite il contatto pulito
NO8 / C8 / NC8 (ad es. centralina temperatura ambiente cap. 10.6.2 a pag.
100).
Raffrescamento passivo
L'alimentazione del sistema di raffrescamento pu aver luogo sia
tramite la pompa di ricircolo riscaldamento gi disponibile (M13)
sia tramite una pompa supplementare di ricircolo raffrescamento
(M17).
NOTA
Nell'esercizio "Raffrescamento" la pompa di ricircolo raffrescamento (M17)
funziona continuativamente.
www.dimplex.de 71
7.5.4
Miscelatore
1. circuito di 2. circuito di
Modalit di Circuito Raffresca- 2 circuito di
Preconfigurazione Impostazioni riscalda- riscalda-
esercizio principale mento riscalda-
mento mento
mento
1 circuito di 2 circuito di Raffresca- Raffresca-
riscalda- riscalda- mento mento M13 M14 M15 M17 M22
mento mento ventilato statico
Riscalda- sempre
S No S No attivo attivo non attivo non attivo
mento APERTO
Riscalda- sempre
S No No S attivo attivo non attivo non attivo
mento APERTO
Riscalda-
S S S No attivo attivo attivo non attivo Regolazione
mento
Riscalda-
S S No S attivo attivo attivo non attivo Regolazione
mento
Riscalda-
S S S S attivo attivo attivo non attivo Regolazione
mento
Raffresca- sempre
mento
S No S No attivo 1 attivo non attivo attivo
CHIUSO
Raffresca-
mento
S No No S attivo 1 attivo attivo attivo Regolazione
Raffresca- sempre
mento
S S S No attivo 1 attivo non attivo attivo
CHIUSO
Raffresca-
mento
S S No S attivo 1 non attivo attivo attivo Regolazione
Raffresca-
mento
S S S S attivo 1 attivo attivo attivo Regolazione
Quadro d'insieme pompe di ricircolo e comando miscelatore nell'esercizio di riscaldamento e di raffrescamento (attivo e passivo)
72
Comando e regolazione 7.7.2
www.dimplex.de 73
7.7.3
7.8.3 Telecomando
Tra gli accessori speciali disponibile un telecomando per un NOTA
maggiore comfort. Il comando e la guida a menu sono identici a Nei regolatori di riscaldamento con elemento di comando estraibile
quelli del programmatore della pompa di calore; in pi, mediante possibile utilizzare quest'ultimo direttamente come telecomando.
dei tasti, possibile utilizzare funzioni supplementari (per una
descrizione dettagliata vedere le istruzioni del telecomando). Il
collegamento avviene con un cavo telefonico a sei conduttori
(accessorio speciale) con spine western.
74
Raffronto fra sistemi di raffrescamento a pompa di calore 8.4
www.dimplex.de 75
8.5
8.5 Riassumendo
Una pompa di calore aria/acqua reversibile, con i suoi costi Le pompe di calore acqua glicolica/acqua reversibili trovano
d'investimento ridotti, offre un raffrescamento sicuro e facilmente impiego ovunque si debba sfruttare una sorgente di calore gi
regolabile dell'edificio. esistente ma le temperature di mandata sono troppo alte per il
Sistemi di raffrescamento passivo, in presenza di elevato raffrescamento passivo.
fabbisogno di raffrescamento, sono in grado, a seconda del tipo
di applicazione, di compensare gli elevati oneri preliminari della NOTA
sorgente di calore grazie a costi d'esercizio ridotti e offrono la Nel raffronto dei costi d'esercizio va considerato se le pompe di calore
possibilit di poter raffrescare tutto l'anno. possono accedere alle tariffe speciali dell'azienda fornitrice di energia
anche per l'esercizio di raffrescamento.
76
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9
www.dimplex.de 77
9.1
9.1 Legenda
1. Pompa di calore 7&
1.1 Pompa di calore aria/acqua Valvola controllata da termostato
78
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.2
7&
no
riscaldamento
Funzione
raffrescamento s
11
0
attivo
Produzione
no
acqua calda
1%
5
7
Produzione
no
acqua piscina
Nelle pompe di calore reversibili
il raffrescamento di tipo attivo,
vale a dire che in esercizio di
raffrescamento il compressore
della pompa di calore in
11
0
funzione. Il calore residuo
prodotto viene ceduto alla
sorgente di calore (cap. 9.2 a
pag. 79).
La regolazione del
raffrescamento ventilato
11
11
a valore costante, con
temperatura nominale di ritorno
(
impostabile.
Per evitare di raggiungere
temperature al di sotto del punto
di rugiada sulle tubazioni di
fig. 9.1: Schema di allacciamento per l'esercizio monoenergetico di una pompa di calore e il raffrescamento ventilato alimentazione queste devono
essere dotate di isolamento
termico impermeabile al vapore.
www.dimplex.de 79
9.2
Modalit di monoen-
esercizio ergetico
1 circuito di
s
riscaldamento
7&
2 circuito di
no
riscaldamento
Funzione
raffrescamento s
11
0
attivo
Produzione
s
1% acqua calda
7
5
Richiesta Sonda
Resistenza s
Produzione
no
acqua piscina
Il raffrescamento ventilato ha
luogo ad es. tramite
ventilconvettori L'aria
11
11
0
0
dell'ambiente attraversa uno
scambiatore di calore nel quale
circola l'acqua di
raffrescamento. Temperature di
11
mandata al di sotto del punto di
rugiada causano la formazione
1 1
7
1%
5
di condensa e quindi
11 consentono il raffrescamento e
( 11 la deumidificazione dell'aria
ambiente (cap. 3.5 a pag. 15).
(
Nelle pompe di calore reversibili
senza scambiatore di calore
supplementare l'esercizio di
fig. 9.2: Schema di allacciamento per l'esercizio monoenergetico di una pompa di calore, la produzione di acqua calda e il raffrescamento viene interrotto
raffrescamento ventilato in presenza di una richiesta di
acqua calda.
80
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.3
Modalit di monoen-
esercizio ergetico
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
7&
5
no
riscaldamento
7
1%
Funzione
raffrescamento s
11
0
attivo
111
00$0=
Produzione
no
0
acqua calda
1%
Produzione
7
5
no
acqua piscina
Il "raffrescamento statico" si
basa sull'assorbimento di calore
attraverso le superfici
raffrescate del pavimento, delle
pareti o del soffitto. In questo
11
0
Essenziale al funzionamento
1 1
la stazione ambiente da
11 installare in un ambiente di
riferimento (RKS WPM). La
(
regolazione del punto di rugiada
del raffrescamento statico viene
effettuata tramite il sensore
termico (R5) nel circuito di
raffrescamento miscelato. In
fig. 9.3: Schema di allacciamento per l'esercizio monoenergetico di una pompa di calore e il raffrescamento statico.
esercizio di riscaldamento il
miscelatore non attivo.
www.dimplex.de 81
9.3
Modalit di monoen-
esercizio ergetico
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
no
riscaldamento
7&
5
Funzione
7
1%
raffrescamento s
attivo
11
0
Produzione
s
111
acqua calda
00$0=
0
Richiesta Sonda
1%
Resistenza s
7
5
Produzione
no
acqua piscina
Nel raffrescamento statico la
regolazione per singoli ambienti
avviene grazie all'impiego di
11 centraline temperatura
11
0
0
ambiente per riscaldamento/
raffrescamento che possono
essere commutate da esercizio
di riscaldamento a quello di
raffrescamento. La
commutazione dei termostati
11
82
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.4
Modalit di monoen-
esercizio ergetico
Scambiatore di
calore s
supplementare as
1 circuito di
s
riscaldamento
7&
2 circuito di
no
riscaldamento
Funzione
11
0
raffrescamento s
attivo
Produzione
1% s
5
7
acqua calda
Richiesta Sonda
Resistenza s
Produzione
no
acqua piscina
Nelle pompe di calore aria/
acqua reversibili con
11
11
0
0
scambiatore di calore
supplementare possibile
utilizzare il calore residuo
prodotto in esercizio di
1
11 raffrescamento per la
1 produzione di acqua calda e
7
1%
5
acqua per la piscina.
Lo scambiatore di calore
11
11 supplementare integrato viene
( collegato installando una
(
tubazione di mandata e ritorno
aggiuntiva. In questo modo si
rende possibile la produzione
parallela di acqua calda durante
fig. 9.5: Schema di allacciamento per l'esercizio monoenergetico di una pompa di calore, la produzione di acqua calda con
sfruttamento del calore residuo e il raffrescamento ventilato l'esercizio di raffrescamento/
riscaldamento. In caso di
richiesta di acqua calda il
raffrescamento non viene
interrotto.
www.dimplex.de 83
9.4
Modalit di monoen-
esercizio ergetico
Scambiatore di
calore s
supplementare as
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
7&
7&
5
7 s
1% riscaldamento
Funzione
11 raffrescamento s
11
0
0
attivo
111
00$0=
Produzione
s
0
acqua calda
1%
5
7 Richiesta Sonda
Resistenza s
Produzione
s
acqua piscina
Nelle pompe di calore aria/
acqua reversibili con
scambiatore di calore
11
11
11
0
0
0
supplementare durante
l'esercizio di raffrescamento
possibile anche la produzione
parallela di acqua per la piscina.
11
Lo scambiatore di calore della
1
1
piscina pu essere sostituito da
7
1% un accumulo tampone di
5
qualsiasi dimensione, al fine di
11 sfruttare il calore residuo che si
11
produce in esercizio di
( ( raffrescamento per ulteriori
utenze di calore.
Durante lo sfruttamento del
fig. 9.6: Schema di allacciamento per l'esercizio monoenergetico di una pompa di calore, il raffrescamento statico e ventilato, calore residuo possibile
la produzione di acqua calda e per la piscina con sfruttamento del calore residuo aumentare la temperatura
nominale dell'acqua calda
tramite l'impostazione sul
programmatore della pompa di
calore.
84
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.4
Modalit di mono-
esercizio valente
Scambiatore di
calore s
supplementare as
1 circuito di
7&
s
riscaldamento
2 circuito di
no
riscaldamento
11
0
Funzione
raffrescamento s
attivo
1%
Produzione
7
5
s
acqua calda
Richiesta Sonda
7
1% Resistenza s
5
Produzione
no
acqua piscina
La potenza termica da cedere
11
11
0
0
1
0
7
1% In esercizio di raffrescamento,
1
11 5
durante lo sfruttamento del
NOTA
fig. 9.7: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di una pompa di calore, il raffrescamento ventilato e lo La produzione di acqua calda
sfruttamento del calore residuo per la produzione di acqua calda. con due compressori pu
aver luogo solo in esercizio
parallelo.
www.dimplex.de 85
9.4
Modalit di mono-
esercizio valente
Scambiatore di
calore s
supplementare as
1 circuito di
7&
s
7&
5
7
riscaldamento
1%
2 circuito di
s
11 riscaldamento
11
Funzione
0
0
raffrescamento s
111
00$0=
0
attivo
1% Produzione
7
s
5
acqua calda
Richiesta Sonda
Resistenza s
1%
7
5 Produzione
no
acqua piscina
Negli impianti con due circuiti di
riscaldamento l'esercizio di
11
11
0
0
86
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.5
7&
passivo
sistema
Struttura del
a 2 con-
sistema
dutture
Produzione
s
acqua calda
1%
5
7 Richiesta Sonda
Resistenza s
Il raffrescamento di tipo
11
0 passivo, vale a dire che in
1
esercizio di raffrescamento il
11
compressore non in funzione.
La generazione della
<
statico e un circuito di
11
0
0
0
1%
pendolazione della pompa di
7
5
ricircolo dell'acqua glicolica
11 (M12) nella stazione di
11 raffrescamento passiva
(
impedisce che si raggiungano
(
temperature inferiori al punto di
rugiada.
Nelle pompe di calore acqua
fig. 9.9: Schema di allacciamento per l'esercizio monoenergetico di pompe di calore acqua glicolica/compatte, il
glicolica/compatte il
raffrescamento ventilato e statico e la produzione di acqua calda.
raffrescamento viene interrotto
durante il tempo di produzione
dell'acqua calda (impostazione
"Raffrescamento parallelo -
Acqua sanitaria").
www.dimplex.de 87
9.5
Impo-
Pompe di calore acqua glicolica/acqua in formato universale Preconfigurazione
stazione
Modalit di mono-
esercizio valente
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
s
riscaldamento
7&
7&
5
Funzione
7
1%
00+
raffrescamento s
::0
passivo
11
11
0
0
sistema a
Struttura del
111
2 con-
00$0=
0 sistema
11 dutture
0
1% Produzione
1 7
s
5
acqua calda
97%
11
0
l'esercizio parallelo di
::0
.39
raffrescamento passivo e
produzione di acqua calda. A
97%
88
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.6
7&
riscaldamento
Funzione
raffrescamento s
passivo
sistema a
Struttura del
2 con-
sistema
dutture
1%
Produzione
7
5
no
acqua calda
Produzione
no
acqua piscina
Utilizzando il gruppo idraulico
compatto KPV 25 la valvola di
11
0
0
1
essere montata nel ritorno, tra
<
gruppo idraulico compatto e
11
pompa di calore. La mandata
invece pu essere allacciata
direttamente al gruppo idraulico
compatto.
0 Con il raffrescamento statico e
1
11
un circuito di riscaldamento non
miscelato la pendolazione della
www.dimplex.de 89
9.6
Modalit di mono-
esercizio valente
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
no
riscaldamento
7&
Funzione
raffrescamento no
passivo
sistema a
Struttura del
2 con-
sistema
dutture
1% Produzione
5
7
s
acqua calda
Richiesta Sonda
Resistenza s
Produzione
no
acqua piscina
11
0
11
0
0
<
11 essere montata nel ritorno, tra
< gruppo idraulico compatto e
11
pompa di calore. La valvola a 2
vie sulla mandata del
riscaldamento consente
1
0
11 7
1%
5
l'esercizio parallelo di
raffrescamento passivo e
11 contemporanea produzione di
acqua calda.
(
Il regolatore di riscaldamento
(N1) e quello di raffrescamento
(N6) sono collegati da una linea
fig. 9.12: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di pompe di calore acqua glicolica/acqua con raffrescamento a tre conduttori. Tutte le
statico e produzione di acqua calda. impostazioni vengono effettuate
sull'elemento di comando del
programmatore della pompa di
calore.
90
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.7
7&
riscaldamento
Funzione
raffrescamento no
passivo
11
11
0
0
sistema a
Struttura del
4 con-
sistema
dutture
1% 7
Produzione
5
s
acqua calda
Richiesta Sonda
Resistenza s
Produzione
no
acqua piscina
La separazione idraulica dei
11
circuiti di riscaldamento e
0
11
11
0
0
raffrescamento opportuna
quando in sistemi di
11 raffrescamento passivo singoli
0
ambienti devono essere gi
1
raffrescati mentre altri devono
7
1% contemporaneamente essere
5
0
riscaldati o quando il sistema di
1
riscaldamento non deve
11 11
funzionare con acqua
( raffreddata.
In modalit raffrescamento la
pompa di ricircolo
raffrescamento (M17) funziona
fig. 9.13: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di pompe di calore acqua glicolica/acqua con un circuito di solo
continuativamente.
riscaldamento e un circuito di raffrescamento statico o ventilato.
In modalit raffrescamento
attiva le funzioni di
riscaldamento sono attive.
www.dimplex.de 91
9.7
Impo-
Raffrescamento passivo con ventilconvettore a 4 tubi Preconfigurazione
stazione
Modalit di mono-
esercizio valente
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
no
riscaldamento
Funzione
raffrescamento no
passivo
11
11
0
0
sistema
Struttura del
1% a 4 con-
sistema
7
5
dutture
Produzione
s
acqua calda
Richiesta Sonda
Resistenza s
Produzione
no
acqua piscina
11
0
11
11
0
0
1 0
5
riscaldati.
In impianti con un sistema a 4
11 11
condutture anche il circuito di
(
raffrescamento deve essere
dotato di tutti i necessari
dispositivi di sicurezza, in
conformit alla norma
fig. 9.14: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di pompe di calore acqua glicolica/acqua con un circuito di solo DIN EN 12828, oltre che dei
riscaldamento e un circuito di raffrescamento ventilato che alimenta ventilconvettori. componenti per il mantenimento
della pressione.
92
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.8
7&
5
s
riscaldamento
7
1%
Funzione
raffrescamento s
11
0
passivo
111
00$0=
sistema a
0
Struttura del
2 con-
sistema
dutture
1%
Produzione
7
5
no
acqua calda
<
11
Produzione
no
acqua piscina
In caso di raffrescamento
passivo con acqua di pozzo
deve essere impiegato il
11
0
regolatore di raffrescamento da
parete WPM PK. Lo
scambiatore di calore viene
dimensionato sulla potenzialit
frigorifera necessaria e
11
1%
5
7 7
1%
5
collegato in serie con
l'evaporatore della pompa di
1
per lo scambiatore di calore
necessario tenere conto della
11
0
qualit dell'acqua del pozzo
(cap. 6.1 a pag. 64).
Contrariamente al
raffrescamento passivo con
fig. 9.15: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di pompe di calore acqua/acqua e raffrescamento statico pompe di calore acqua glicolica/
tramite un circuito di riscaldamento miscelato. acqua non necessaria alcuna
pompa primaria supplementare
(cap. 7.4 a pag. 70).
www.dimplex.de 93
9.8
Modalit di mono-
esercizio valente
1 circuito di
7&
5 s
1%
7
riscaldamento
2 circuito di
s
riscaldamento
11
0
Funzione
111
00$0=
0
raffrescamento s
passivo
sistema a
1% Struttura del
5
7
2 con-
sistema
dutture
<
11 Produzione
s
acqua calda
Richiesta Sonda
Resistenza s
Produzione
no
11
11
0
0
acqua piscina
La regolazione in base al punto
di rugiada nel raffrescamento
statico con acqua di falda viene
effettuata dal miscelatore nel
11
1%
5
7 7
1%
5
circuito di riscaldamento/
raffrescamento.
1
7
1%
1 5
Il semplice raffrescamento
11
statico pu essere effettuato
anche senza miscelatore, come
11
0
(
nelle pompe di calore acqua
glicolica/acqua. Il montaggio di
un miscelatore tuttavia riduce la
pendolazione della pompa
fig. 9.16: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di pompe di calore acqua/acqua con produzione di acqua
dell'acqua di falda in esercizio di
calda e raffrescamento statico tramite un circuito di riscaldamento miscelato.
raffrescamento.
94
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.8
Impo-
Raffrescamento passivo con pompe di calore acqua/acqua Preconfigurazione
stazione
Modalit di mono-
esercizio valente
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
7&
7&
5 s
1%
7
riscaldamento
Funzione
raffrescamento s
11
11
0
0
passivo
111
00$0=
sistema
0
Struttura del
a 2 con-
sistema
dutture
1%
Produzione
7
5
no
acqua calda
<
11 Produzione
no
acqua piscina
Negli impianti con pi di due
circuiti di riscaldamento, dei
11
quali non tutti raffreddati, i ritorni
0
11
1%
5
7 7
1%
5
I ritorni dei circuiti di solo
1
11
NOTA
0
www.dimplex.de 95
9.8
Modalit di mono-
esercizio valente
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
s
riscaldamento
7&
7&
5
7
1%
Funzione
raffrescamento s
passivo
11
11
0
0
sistema
Struttura del
111
00$0=
a 2 con-
0
sistema
dutture
Produzione
1%
s
acqua calda
7
5
11
0
0
1%
1
7
5 raffrescamento in
contemporanea migliora il
11 coefficiente di prestazione nella
produzione di acqua calda, dato
11
0
(
che aumenta la temperatura
della sorgente di calore.
Se lo scambiatore di calore
fig. 9.18: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di pompe di calore acqua/acqua con produzione di acqua viene installato a valle della
calda e raffrescamento ventilato e statico tramite un circuito di riscaldamento miscelato. pompa di calore, la temperatura
pi bassa della sorgente di
calore incrementer la
potenzialit frigorifera.
96
Allacciamento idraulico per l'esercizio di riscaldamento e raffrescamento 9.8
Impo-
Raffrescamento annuale con pompe di calore acqua/acqua Preconfigurazione
stazione
Modalit di mono-
esercizio valente
7&
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
no
riscaldamento
11
11
0
0
Funzione
raffrescamento s
passivo
1% sistema a
Struttura del
7
5
4 con-
sistema
dutture
Produzione
no
acqua calda
Produzione
no
acqua piscina
La separazione idraulica dei
11
11
0
0
circuiti di riscaldamento e
raffrescamento opportuna
quando in sistemi di
raffrescamento passivo singoli
ambienti devono essere gi
1% 1%
11
1
5
7 7
5 raffrescati o quando il sistema di
1
riscaldamento non deve
funzionare con acqua
raffreddata. In modalit
raffrescamento la pompa di
11
0
ricircolo raffrescamento (M17)
funziona continuativamente.
fig. 9.19: Schema di allacciamento per l'esercizio monovalente di pompe di calore acqua/acqua con un circuito di solo
riscaldamento e un circuito di raffrescamento ventilato.
Modalit di mono-
esercizio valente
7&
1 circuito di
s
riscaldamento
2 circuito di
no
riscaldamento
11
11
0
0
Funzione
raffrescamento s
passivo
1%
5
7 sistema a
Struttura del 4
sistema conduttur
e
Produzione
s
acqua calda
Richiesta Sonda
Resistenza s
11
11
11
0
0
0
Produzione
no
acqua piscina
In impianti con un sistema a 4
condutture anche il circuito di
raffrescamento deve essere
1% 1%
11
1
5
7 7
5 dotato di tutti i necessari
1
7
1% dispositivi di sicurezza, in
5
conformit alla norma DIN EN
12828, oltre che dei componenti
11
per il mantenimento della
11
0
(
pressione.
fig. 9.20: Schema di allacciamento per l'esercizio di riscaldamento monovalente di pompe di calore acqua/acqua con
produzione di acqua calda con un circuito di solo riscaldamento e un circuito di raffrescamento ventilato.
www.dimplex.de 97
10
;;
98
Operazioni di allacciamento elettrico 10.5
Legenda:
N1 Regolatore di riscaldamento
N2 Regolatore di raffrescamento
EV Sistema di distribuzione elettrica
13 Riscaldamento a superfici radianti
15 Stazione ambiente
16 Termostato ambiente commutabile
17 Collettore da pavimento per
riscaldamento/raffrescamento
1
;;
(9 1
a
9]
+
fig. 10.2: Schema elettrico di allacciamento per la regolazione della temperatura ambiente abbinata a raffrescamento statico
con stazione ambiente e termostati ambiente commutabili
www.dimplex.de 99
10.6
0DVVDWHQVLRQHG
HVHUFL]LR
5HJRODWRUHGL
raffrescamento &RPPXWD]LRQH
ULVFDOGDPHQWRUDIIUHVFDPHQWR
1 &
sonda del punto di rugiada che alla formazione di condensa sulla ULVSHWWDUHODSRWHQ]DPD[
GLFRPDQGR
NOTA
In ambienti con sistemi di raffrescamento aperti (ad es. raffrescamento a fig. 10.3: Schema di collegamento della centralina temperatura ambiente
soffitto) e in ambienti con tasso di umidit estremamente variabile (ad es. riscaldamento/raffrescamento
ambienti per riunioni) si consiglia l'impiego di una sonda del punto di
rugiada supplementare sulla superficie di raffrescamento che al formarsi
della condensa chiude il servomotore dell'ambiente corrispondente.
NOTA 6RQGDGHO
SXQWRGL
Negli ambienti che non devono essere raffrescati (ad es. bagno) il UXJLDGD
100
Operazioni di allacciamento elettrico 10.6.2
NOTA
Per mezzo del contatto pulito del regolatore di raffrescamento possono
essere inserite in parallelo max. 20 centraline temperatura ambiente
RTK 601U tutte assieme. L'alimentazione dei servomotori avviene tramite
una linea di tensione d'alimentazione esterna da 24V AC 50 Hz. La
potenza del trasformatore deve essere calcolata in modo che anche le
correnti di spunto di pi servomotori non causino l'interruzione della
tensione d'alimentazione.
www.dimplex.de 101
10.7
fig. 10.6: Schema di collegamento del programmatore della pompa di calore da parete WPM 2006 R - N1 (regolatore di riscaldamento) - Per la legenda vedere cap.
10.8 a pag. 105
102
Operazioni di allacciamento elettrico 10.7
fig. 10.7: Schema di collegamento del programmatore della pompa di calore da parete WPM 2006 R per raffrescamento - N2 (regolatore di raffrescamento)
NOTA NOTA
Nelle pompe di calore acqua glicolica/acqua la potenza frigorifera Se il raffrescamento avviene tramite un sistema separato di tubazioni (ad
fornita grazie all'inserimento e disinserimento di una pompa primaria di es. un sistema a quattro condutture) con una pompa di ricircolo
raffrescamento supplementare (M12) nel circuito dell'acqua glicolica. raffrescamento dedicata (M17), la pompa di ricircolo riscaldamento (M13)
Rimuovere il ponticello A6 (cap. 7.4 a pag. 70) pu essere disattivata durante l'esercizio di raffrescamento per mezzo
del ponticello A5 (cap. 7.5.3 a pag. 71).
www.dimplex.de 103
10.7
104
Operazioni di allacciamento elettrico 10.8
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10.9
X5 Morsetto distributore 0V AC
X8 Connettore a spina linea di comando (bassa tensione)
X11 Connettore a spina linea di comando 230V AC
Y Valvole
Y1 Valvola di commutazione a 4 vie
Y5* Valvola di distribuzione a tre vie
Y6* Valvola di chiusura a due vie
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Operazioni di allacciamento elettrico 10.9
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11 Allegato
108
Allegato 11.1
parte i sistemi a soffitto assolvono a funzioni supplementari di portate volumetriche che vengono a instaurarsi variano in
natura estetica, acustica e illuminotecnica. maniera estrema e sono minimamente influenzabili.
Tramite l'acqua la temperatura superficiale del raffrescamento a
Temperatura superficiale
soffitto viene abbassata di alcuni gradi al di sotto della
temperatura ambiente, pur rimanendo costantemente sopra il La temperatura superficiale di pareti, soffitti, pavimenti e finestre
punto di rugiada. influisce sostanzialmente sulla sensazione di comfort. quindi
necessario tenerne conto al momento di selezionare la
Dato che la maggior parte delle sorgenti di calore cedono il
temperatura nominale dell'aria. Sono ottimali le temperature
calore prevalentemente per irraggiamento e lavorano senza
superficiali che sono all'incirca uguali a quelle dell'aria ambiente.
convezione forzata, il principio fisico di azione del raffrescamento
a soffitto rappresenta per gli ambienti esclusivamente destinati Raffrescamento passivo
ad uffici la soluzione pi confortevole.
In estate l'acqua di falda e il terreno a profondit elevate sono
Nell'asportare carichi termici interni di grande entit ed elevato sensibilmente pi freddi della temperatura esterna. Uno
tasso di umidit dell'aria i raffrescamenti a soffitto presentano scambiatore di calore a piastre installato nel circuito dell'acqua di
tuttavia delle limitazioni nei confronti dei ventilconvettori a causa falda o nel circuito geotermico di una pompa di calore da
della potenzialit frigorifera massima. riscaldamento trasmette la potenza frigorifera al circuito di
riscaldamento/raffrescamento.
Calore latente
Il calore latente la componente in umidit (assoluta) della Clima di processo
differenza di contenuto di calore tra portata volumetrica dell'aria Condizioni legate alle tecniche produttive che vengono definite
di alimentazione e quella dell'aria di scarico. specificatamente e che si discostano dalle norme del comfort. A
seconda del tipo di processo possono essere fissati requisiti in
Umidit dell'aria parte molto severi riguardanti il rispetto di valori di temperatura e
Il contenuto di umidit dell'aria in rapporto alla temperatura umidit o di contenuto di polvere, ad es. nelle camere bianche
dell'aria viene definito umidit relativa. Determinante risulta per la produzione di chip.
l'area di permanenza, misurata 1,50 m al di sopra del pavimento.
La comune tolleranza pari a +/- 5 % di umidit relativa. Stazione ambiente
Occasionalmente vengono ammessi, nel corso dell'anno, valori Al fine di evitare la formazione di condensa nel raffrescamento
progressivi di umidit relativa: crescenti d'estate e decrescenti statico la temperatura di mandata viene regolata in funzione del
d'inverno (per risparmiare energia). Se il clima dell'ambiente punto di rugiada tramite una stazione ambiente.
deve ancora essere percepito come confortevole, l'umidit
relativa massima consentita riferita a una temperatura ambiente Termostati ambiente riscaldamento/
di + 23 C pari al 65%, riferita a + 26 C sar del 55 %. raffrescamento
Usualmente si consiglia un valore massimo di umidit relativa I termostati ambiente impiegati in vani che devono essere sia
pari al 55 %. riscaldati sia raffrescati devono disporre di una commutazione
che li piloti in maniera tale che con temperature crescenti in
Temperatura dell'aria esercizio di raffrescamento venga emesso un segnale di
La temperatura dell'aria nell'area di permanenza incremento.
fondamentale. Essa viene misurata a 1,50 m al di sopra del
pavimento. Le tolleranze ammesse di solito sono comprese tra Regolazione
+/- 0,5 K in caso di requisiti pi stringenti, altrimenti tra +/- 1,0 K. Equipaggiamento per il mantenimento automatico di condizioni
Nel corso dell'anno vengono ammessi valori per lo pi predefinite. Un tipico circuito di regolazione costituito da sonda,
progressivi di temperatura dell'aria ambiente, in funzione della regolatore e valvola con servomotore.
temperatura esterna (per il risparmio energetico). La sonda comunica al regolatore il valore effettivo (ad es. la
A causa dell'attivit corporea delle persone all'interno temperatura), che viene confrontato dal regolatore con il valore
dell'ambiente l'intervallo di temperature confortevoli variabile. nominale impostato, aprendo o chiudendo la valvola di
Nel corso delle comuni attivit di ufficio temperature da + 23 a regolazione a seconda dello scostamento tra valore effettivo e
24 C vengono percepite come ottimali fintanto che la valore nominale.
temperatura degli elementi disperdenti all'incirca uguale a
quella dell'aria ambiente. Questo valore di comfort vale in tutto il Umidit relativa
mondo, a prescindere dalle zone calde o fredde. L'umidit relativa il contenuto di vapore acqueo dell'aria tenuto
A partire da una temperatura esterna di circa + 26 C e oltre la conto della temperatura.
temperatura ambiente percepita come confortevole aumenta Il valore di umidit relativa indica che percentuale della massima
progressivamente. umidit possibile dell'aria questa contenga effettivamente. Dato
che nell'aria calda pu essere contenuto pi vapore acqueo che
Ventilazione naturale in quella fredda, riscaldando l'aria e a parit di umidit assoluta il
Ventilazione naturale tramite finestre o pozzi con sfruttamento valore dell'umidit relativa diminuisce.
dei movimenti dell'aria calda.
Impianto RLT
In seguito alla differenza di densit di aria a diversi livelli di
temperatura l'aria calda tende a salire verso l'alto e quella fredda Denominazione abbreviata di impianto di ventilazione ambiente.
a scendere verso il basso. Il vento presente all'esterno, a
seconda dell'intensit e della direzione, sostiene la ventilazione
naturale.
Lo svantaggio consiste nel fatto che a causa delle condizioni di
temperatura e di vento per natura soggette a forti variazioni le
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11.2
110
Allegato 11.3
Larghezz Superfici
Lunghezz Altezza Volume
0 Ambiente a e
a [m] [m] m
[m] m
SOMMA illuminazione
6 Apparecchi elettrici
Watt/Apparecch Watt
Q.t
io
Computer 150
Monitor 75
Stampanti 50
Fondamenti:
I valori indicati sono stati determinati in accordo alle regole VDI 2078 relative al carico frigorifero.
Come riferimento stata presa una temperatura dell'aria ambiente di 27C con una temperatura dell'aria
esterna pari a 32 C e il funzionamento continuativo dell'apparecchio di raffrescamento.
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11.3
Posizione 6:
Oltre ai valori prestabiliti devono essere riportati anche gli
apparecchi che generano calore funzionanti nel momento di
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Allegato 11.4
La tabella mostra l'assegnazione di pompe di ricircolo dell'Acqua dalla portata volumetrica in funzione della perdita di carico e
sanitaria e di accumulatori alle singole pompe di calore, con le della mandata della pompa di ricircolo
quali, in esercizio a pompa di calore con 1 compressore, si
possono raggiungere temperatura dell'acqua calda di circa 45 C NOTA
(temperature massime delle sorgenti di calore: aria 25 C, acqua Temperature pi elevate si raggiungono con maggiori superfici di
glicolica 20 C, acqua 10 C). scambio nell'accumulo, con l'aumento della portata volumetrica o con
La massima temperatura dell'acqua calda che pu essere apposito riscaldamento complementare tramite resistenza (vedere anche
cap. 6.1.3 nel manuale diprogettazione "Riscaldamento").
raggiunta nell'esercizio esclusivo con pompa di calore dipende:
dalla potenza calorifica (potenza termica) della pompa di
calore
dalla superficie di scambio installata nell'accumulo
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11.5
Modulo online:
Ordine per la messa in funzione di pompe di calore
per riscaldamento/raffrescamento
Pompa di calore per riscaldamento: Riscaldamento Riscaldamento/raffrescamento
Restituire tramite fax: +49 (0) 92 21 / 70 9-5 65,
tramite posta o al proprio concessionario per l'assistenza clienti. Modello:
www.dimplex.de/kundendienst/systemtechnik-deutschland/
N. fabbr.: DP:
95326 Kulmbach (Si declina ogni responsabilit in caso di utilizzo di serbatoi di altre marche o non consentiti per il tipo di pompa di
calore. Sono possibili limitazioni nell'esercizio della pompa di calore.)
Requisito per l'estensione della garanzia per la pompa di calore per riscaldamento a 36 mesi dalla data di messa in funzione, comunque non oltre i 38 mesi dalla spedizione
dallo stabilimento, la messa in funzione da parte del Servizio clienti tecnologie di sistema con rilascio del verbale di messa in servizio, a pagamento, entro il
raggiungimento di una durata di esercizio (tempo di funzionamento del compressore) inferiore alle 150 ore.
L'importo forfettario per la messa in funzione attualmente di 340,-- netti per ogni pompa di calore di riscaldamento e comprende l'effettiva messa in funzione e i costi di
trasferta. Se l'impianto non pronto all'uso, se necessario risolvere le carenze dell'impianto durante la messa in funzione oppure se si verificano ulteriori tempi di attesa,
tali prestazioni aggiuntive verranno fatturate a consuntivo al committente dal Servizio clienti tecnologie di sistema. Con la messa in funzione della pompa di calore per
riscaldamento non ci si assume alcuna responsabilit per la corretta pianificazione, dimensionamento ed esecuzione dell'intero impianto. Il costruttore dell'impianto di
riscaldamento deve eseguire la regolazione dell'impianto (valvola di compensazione e compensazione idraulica). Lo svolgimento di tali operazioni ha senso solo dopo
l'asciugatura dei massetti e pertanto non fa parte della messa in funzione.
Durante la messa in funzione richiesta la presenza del committente/dell'esecutore dell'impianto. Viene redatto un verbale di messa in funzione. Eventuali carenze annotate
nel verbale di messa in funzione devono essere risolte immediatamente. Tale adempimento fondamentale per la garanzia. Il verbale di messa in funzione deve essere
recapitato entro un mese dall'avvenuta messa in funzione all'indirizzo sopra indicato che confermer l'estensione della garanzia.
Nome: Referente:
Via: Via:
CAP/localit: CAP/localit:
Tel.: Tel.:
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