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LE PRIME LEZIONI DI CHITARRA di JULIO S. SAGRERAS Circa vent’anni fa, parlando col mio illustre collega, il chitarrista Miguel Llobet, gli chiesi che cosa insegnava come prima lezione a quelli che non sapevano niente, ed egli mi rispose che faceva suonare le corde libere parecchie volte, per Sbituare le dita a premere, bench¢ ['allievo non si tendesse conto (da principio) delle note che produceva; questa pratica Pinsuperabile, poiché bisogna rendersi conto della diffcolta di questa prima lezione, in cui si insegna alfallievo la cor: retta posizione della chitarra AA..Qe Prima a vuoto MiMi Mi a uw wgeliot Seconda a vuoto sees si" Bl Ae ee a Sol Sol Sol Sol Sesia”a vuoto Mio Mi Mi a igi juarta a vuote g Ba Re Re Quinta us Vuoto a Quinta’a vuoto Le ka Le af Prima a vuoto pMoMi Mi Mi Terza a vuoto || Seconda a vucto ay Sol a Sol # a # si ea tf " Sol Sol Sol Sol Fe lees P ? 5 > i! 5 2 2 oF oe z Si facia presente allallievo che i trattini posti a lato del numero che indica la corda, indicano che le sltre note che wrispondono alla stess corda. Mario Gangi METODO PER CHITARRA PRIMA PARTE Capitolo I DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO Le parti principali che compongono la chitarra sono: — la cassa armonica (0 di risonanza) — il manico — la paletta La cassa armonica si articola in quattro parti: piano armonico, fondo, fascia laterale destra, fascia laterale sinistra; le fasce servono ad unire tra loro il piano armonico ed il fondo. Pressapoco al centro del piano armo- nico @ situata la buca, apertura necessaria a prolungare ed ampliare il volurne del suono. A met della parte inferiore del piano armonico si trova il ponticello, al quale vengono fissate le corde me- diante un nodo particolare. Queste, in numero di sei, vengono numerate progressivamente dal basso verso Valto: le prime tre (che servono a produrre i suoni piit acuti) sono generalmente costruite in nylon sintetico, mentre Je rimanenti (dette anche bassi) si compongono di filo di seta nylon rivestito di materiale metallico. 11 manico, appendice di forma retta della cassa armonica, consta di due superfici: l'inferiore doleemente con- vessa e la superiore piana. A quest'ultima @ fissata la tastiera, una piastra di ebano lavorato sulla quale vengono incassati i tasti in nu- mero variabile, costituiti da sottili spessori metallici La paletta & la parte terminale del manico, Essa é leggermente piegata all'indietro, porta le parti meccani- che, opportune organizzazioni tecniche occorrenti a montare, smontare ed accordare le corde. Capitolo 1 MODO DI TENERE LO STRUMENTO Per studiare comodamente la chitarra, & necessario che V'allievo stia seduto sopr i altezza proporzionata alla sua statura, che permetta al corpo una normale stabil 1 busto e la testa devono stare eretti. I piede sinistro deve poggiare su uno sgabello alto 14-16 em. rapportato alla lunghezza della gamba che, ad ogni modo, deve assumere la posizione di angolo retto. Lo strumento deve poggiare con la curva concava inferiore aderendo leggermente ¢ senza pressione al petto. Cosi poggiata la chitarra assume una posizione obliqua che, comunque, pud essere regolata in dipendenza del fisico dell’esecutore, Il braccio sinistro deve consentire l'appoggio della mano rimanendo parallelo al corpo e con V'avambraccio sollevato in alto. Il braccio destro, sufficientemente allontanato dal corpo, permettera all'avambraccio di appoggiare appena sotto il gomito. L’appoggio avviene sopra la curva superiore dello strumento, all’incirea all'altezza del ponticello. L’appoggio dell’avambraccio destro costituisce uno dei punti di aderenza dello strumento. una sedia senza braecioli, ui. © Renewed 1994 by BMG RICORDI MUSIC PUBLISHING S.p A. - via G. Berchet, 2- 20121 Milano ‘Tati dirt riservati- All rights reserved E.R. 20 6 . Capitolo III SIGNIFICATO DEI SEGNI © @ ® @ © @ ..”.. .. Corde (la corda a vuoto si indica con ©) To Wl I ec. 2... Tasti p-i-m-a .. . . . . Dita della mano destra (pollice, indice, medio, anulare) 1-2-3-4 . . . . . . Dita della mano sinistra (rispettivamente: indice, medio, anulare, mi B soe . . . . Barra 1/2B see ee 4. Mezza barra arm . . . . . . . . . Armonici naturali a ee oe Armonici ottavati Awe + + + 4 +. Tocco appoggiato Rr ee ee te Accordatarpeceiacs Tamb. . . . . . . . . Tambora (percussione) Pizz. 7 - Pizzicato Stop. ~ Stoppato Rag. | : + Rasgueado tt woe ee Accordo rasgueado pulsato dal basso verso l'alto Yi os 8 . . . Accordo rasgueado pulsato dall’alto verso il basso Capitolo IV GRAFIA CHITARRISTICA La chitarra @ uno strumento traspositore: a sua musica, per comodita di lettura, viene scritta un’otts di sopra del suono reale: mi cords, Esempio confrontando con il pianoforte, corrisponde a: ¥ Capitolo V L’ACCORDATURA L’accordatura della chitarra, corde a vuoto, procede per intervalli di quarta giusta, ad eccezione dell’ vallo tra la terza e la seconda corda che é di terza maggiore. ® ®@ ® ® ® ® Es. 7 Come si accorda lo strumento Lo strumento si accorda con il seguente procedimento: a) Accordare la 5* corda a vuoto con il Ja dato dal diapason. 6) Premere al V tasto della 5* corda ed accordare la 4° corda (a vuoto). ¢) Premere al V tasto della 4° corda ed accordare la 3° corda (a vuoto). d) Premere al IV tasto della 3* corda ed accordare la 2° corda (a vuoto). ¢) Premere al V tasto della 2" corda ed accordare la 1* corda (a vuoto). f) Premere al VII tasto della 5* corda ed accordare la 6* corda (a vuoto). ER. 2688 7 Per controllare l'accordatura cosi ottenuta, si passa alla prova di verifica con la comparazione delle ottave fra corda e corda, a) la 6* corda a vuoto con il mi sul II tasto della 4° corda: » 2 4) la 5* corda a yuoto con il a sul IT tasto della 3* corda: = ® @ ) la # corda a vuoto con il re sul III tasto della 2* corda: 6 =—- 3 d) la 3* corda a vuoto con il sol sul III tasto della 1* corda: e) la 2* corda a vuoto con il si sul VII tasto della 1* corda: Capitolo VI LA MANO DESTRA Liesatta impostazione della mano destra consente all'allievo un notevole sviluppo della tecnica ed il supera- mento di notevoli dificolta esecutive. Dalla pulsazione delle corde dipendono la qualita ed il volume del suono; dalla dinamica delle dita il ritmo ¢ la gamma di sonorita che sono necessarie ad ottenere una esecuzione colorita. L'avambraccio poggiante sulla curva superiore dello strumento, all’altezza del ponticello, dovra essere indiriz- zato verso sinistra, all’altezza della parte terminale della tastiera; il polso dovri piegare verso il basso, in modo tale da portare la mano in posizione verticale rispetto alla posizione dello strumento stesso. Le dita devono aderire delicatamente non strette ¢ leggermente incurvate; la distanza del palmo della mano dal telo delle corde deve essere di circa 3-4 centimetri. Le dita che pulsano le corde sono quattro: pollice, indice, medio ed anulare. Il mignolo escluso dalla tecnica corrente e se ne fa uso soltanto per la realizzazione di effetti fonici o tim- brici particolari come il rasgueado ed il pizzicato, TI mignolo normalmente segue il movimento dell’anulare evitando ogni irrigidimento controproducente. 1 pollice pulsa le corde all’estremita sinistra della falange, congiungendosi poi con l'indice. I polpastrelli delle dita indice, medio ed anulare devono pulsare le corde con forza moderata affinché la loro sensibilita, al contatto con la resistenza delle corde, produca un suono chiaro e pastoso. Ogni contrazione violenta compromette Varticolazione e la stabilita della mano. La curvatura delle falangi deve essere sempre la medesima, dalla prima alla sesta corda. Si eviti la chiusura a pugno della mano sol- levando la medesima verso l'alto, controllando V'appoggio dell’avambraccio (appena sotto il gomito) all’al- tezza del ponticello, Si raccomanda di evitare ogni tensione della mano mantenendo costantemente uno stato di completo rilas- samento psicologico. IL TOCCO NON APPOGGIATO I tocco non appoggiato si realizza ke dita indice, medio ed anulare della mano destra pulano le cord gitura delle falangi deve essere molto lieve, in modo tale da crits aver pulsato, le dita resteranno sospese alla: mini sazione successiva, Tl toceo non appoggiato di dunque un suono nel seguente modo: di volume normale e non incisivo; serve perd al toceo appogeiato, Esso 2 indispensabile per Vesecuzione delle formule di arpeggio veloci. MANO DESTRA ER. 2688 9 FR. 2688

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