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27 TEORIA DELLE DERIVATE

De…nizione

Sia f una funzione de…nita in un insieme X e sia x0 un punto


di accumulazone per X, il rapporto:

f (x) f (x0 )
x x0

si chiama rapporto incrementale di f nel punto di x0 .


Se il rapporto incrementale relativo al punto x0 é convergente
in x0 , ossia se esiste …nito il limite:

f (x) f (x0 )
lim
x!x0 x x0

si dice che la funzione é derivabile in x0 , il limite si chiama


derivata di f nel punto x0 e si indica con uno dei simboli f 0 (x0 ),
[Df ]x=x0

Signi…cato geometrico

Sia f una funzione de…nita in un insieme X e sia x0 un punto


dove la funzione é derivabile, allora il gra…co della funzione f
ammette retta tangente nel punto A(x0 ; f (x0 )) con pendenza
(coe¢ciente angolare)

m = f 0 (x0 )

L’equazione della tangente al gra…co risulta quindi:

y f (x0 ) = f 0 (x0 )(x x0 )

TEORIA DELLE DERIVATE 99


Signi…cato Fisico

Sia s(t) la legge oraria del moto di un punto materiale, la


derivata prima di s(t) rappresenta la velocitá istantanea, men-
tre la derivata seconda di s(t) rappresenta l’accellerazione is-
tantanea cioé:
v(t) = s0 (t) a(t) = s00 (t)

Classi…cazione dei punti di non derivabilitá

Se il limite del rapporto incrementale non é …nito o non esiste,


il punto x0 si dice di non derivabilitá. In base ai valori del
limite sinistro e destro del rapporto incrementale si classi…cano
tali punti.
Punto angoloso: Se accade che

f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )


lim+ =l e lim = m (l 6= m)
x!x0 x x0 x!x0 x x0

Per cui si hanno due semitangenti nel punto P (x0 ; f (x0 )) che
hanno coe¢centi angolari diversi. Quindi in quel punto il ramo
destro della curva ed il ramo sinistro formano uno spigolo.
Cuspide: Se accade una delle seguenti eventualiá

f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )


lim+ = +1 e lim = 1
x!x0 x x0 x!x0 x x0

f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )


lim+ = +1 e lim =l
x!x0 x x0 x!x0 x x0

f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )


lim+ = 1 e lim =l
x!x0 x x0 x!x0 x x0

f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )


lim+ = 1 e lim = +1
x!x0 x x0 x!x0 x x0

f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )


lim+ =l e lim = +1
x!x0 x x0 x!x0 x x0

100 TEORIA DELLE DERIVATE


f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )
lim+ =l e lim = 1
x!x0 x x0 x!x0 x x0

Punto a tangente verticale: Se accade una delle seguenti


eventualitá
f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )
lim+ = +1 e lim = +1
x!x0 x x0 x!x0 x x0

f (x) f (x0 ) f (x) f (x0 )


lim+ = 1 e lim = 1
x!x0 x x0 x!x0 x x0

Derivate delle funzioni elementari

Dk = 0 8k 2 R

Dx = 1
1
Dx = x
D sin x = cos x
D cos x = sin x

Dex dx = ex

1
D lg x =
x

1
D tan x =
cos2 x

1
D cot x =
sin2 x

1
D arctan x =
1 + x2

TEORIA DELLE DERIVATE 101


1
D arcsin x = p
1 x2

Regole di derivazione

Dkf (x) = kf 0 (x)

D(f (x) + g(x)) = f 0 (x) + g 0 (x)

D(f (x)g(x)) = f 0 (x)g(x) + g 0 (x)f (x)


f (x) f 0(x)g(x) g 0 (x)f (x)
D =
g(x) g 2 (x)

Df (x) = ( + 1)f 1 (x)f 0 (x)

f 0 (x)
D lg f (x) =
f (x)

Def (x) = ef (x) f 0 (x)

D cos f (x) = [ sin f (x)]f 0 (x)

D sin f (x) = [cos f (x)]f 0 (x)

f 0 (x)
D tan f (x) =
cos2 f (x)

102 TEORIA DELLE DERIVATE


f 0 (x)
D cot f (x) =
sin2 f (x)

f 0 (x)
D arctan f (x) =
1 + f 2 (x)

f 0 (x)
D arcsin f (x) = p
1 f 2 (x)

Teorema di Fermat

Se la funzione f é derivabile nel punto x0 , interno al dominio


e se la funzione ha in x0 un massimo o minimo locale, allora
f 0 (x0 ) = 0.
N.B. non vale il viceversa cioé se x0 é un punto dove si annulla
la derivata prima, non detto che x0 sia un punto di massimo o
di minimo. Ad es. f (x) = x3 la cui derivata prima si annulla
per x0 = 0 non ammette massimi e minimi.

Il massimo e il minimo con le derivate

Se la funzione f é derivabile due volte nel punto x0 , e risulta:


f 0 (x0 ) = 0 e f 00 (x0 ) < 0 allora x0 é un punto di massimo.
Se la funzione f é derivabile due volte nel punto x0 , e risulta:
f 0 (x0 ) = 0 e f 00 (x0 ) > 0 allora x0 é un punto di minimo.

Teorema di Rolle

Sia f una funzione de…nita e continua in un intervallo [a; b] e


derivabile in (a; b) con f (a) = f (b), allora esiste almeno un
punto x0 2 (a; b) tale che f 0 (x0 ) = 0.

TEORIA DELLE DERIVATE 103


Il teorema ci assicura quindi che per il gra…co di una tale f
esiste un punto x0 dove la tangente é parallela all’asse x.

Teorema di Lagrange

Sia f una funzione de…nita e continua in un intervallo [a; b] e


derivabile in (a; b), allora esiste almeno un punto x0 2 (a; b)
tale che:
f (b) f (a)
f 0 (x0 ) =
b a
Il teorema ci assicura quindi che per il gra…co di una tale f esiste
un punto x0 dove la tangente é parallela alla retta passante per
i punti (a; f (a)) e (b; f (b)).

Teorema di Cauchy

Siano f e g due funzioni de…nita e continue in un intervallo


[a; b] e derivabili in (a; b) con g 0 (x) 6= 0 per ogni x di (a; b)
allora esiste almeno un punto x0 2 (a; b) tale che

f 0 (x0 ) f (b) f (a)


=
g (x0 )
0 g(b) g(a)

Conseguenze

 Se la funzione f é derivabile nel punto x0 , allora é con-


tinua in x0 . N.B. Non vale il viceversa; se f é continua in
x0 non é detto che sia derivabile in x0 : f (x) = sin x per
x0 = 0 é continua e derivabile; f (x) = jxj per x0 = 0 é
continua ma non derivabile; Vale invece il seguente teo-
rema: Se la funzione f non continua in x0 , allora non é
derivabile in x0 .

 Se una funzione é derivabile con derivata nulla su un in-


tervallo, allora é costante.

104 TEORIA DELLE DERIVATE


 Se due funzioni hanno la stessa derivata in un intervallo,
esse di¤eriscono per una costante.

 Se una funzione ha derivata maggiore di zero in un in-


tervallo, é strettamente crescente nell’intervallo, se ha
derivata minore di zero é strettamente decrescente.

 Se una funzione ha derivata seconda maggiore di zero


in un intervallo, il gra…co rivolge concavitá verso l’alto
nell’intervallo, se ha derivata seconda minore di zero, il
gra…co rivolge concavitá verso il basso.

Teorema de L’Hospital

Sia I un intervallo di R, e sia x0 un suo punto di accumulazione,


sianof e g due funzioni de…nite e derivabili in I, eventualmente
privato di x0 ; si assuma inoltre che g(x) e g0(x) siano diverse da
zero in tutto I, escluso al più x0 . Sotto queste ipotesi valgono
i seguenti risultati:
se:
f (x) 0 1
lim = oppure [ ]
x!x0 g(x) 0 1
e esiste il limite
f 0 (x) f (x) f 0 (x)
lim allora lim = lim 0
x!x0 g 0 (x) x!x0 g(x) x!x0 g (x)

Formula di Taylor

Sia la funzione f (x) derivabile in…nitamente nell’intervallo I


allora 8x; x0 2 I risulta
+1
X 1 (n)
f (x) = f (x0 )(x x0 ) n
n=0
n!

Se x0 = 0 la formula diviene
+1
X 1 (n)
f (x) = f (0)(x)n
n=0
n!

TEORIA DELLE DERIVATE 105


che si usa chiamare formula di Mac-Laurin. Posto

+1
X 1 n
Rm (x) = f (x0 )(x x0 ) n
n=m
n!

é possibile allora scrivere

f (x) = Pm 1 (x) + Rm (x)

Dove Pm 1 (x) é un polinomio di grado m 1.Il resto rappresenta


l’errore che si commette se alla funzione f (x) si sostituisce il
polinomio di grado m 1

Proprietá del resto

Il resto Rm (x) é un in…nitesimo di ordine inferiore a (x x0 ) m


cioé

Rm (x)
lim =0
x!x0 (x x0 )m

Il resto è esprimibile nella cosidetta forma di Lagrange

1
Rm (x) = f (n+1) (c)(x x0 )n+1
(n + 1)!

dove c é un punto opportuno tra x e x0 .

106 TEORIA DELLE DERIVATE


Sviluppi notevoli

x
x2 x3 xn
e = 1 + x + + + ::: + + :::
2 2 3! 3 n!
x x xn
log x + 1 = x + + : : : + ( 1)n+1 + : : :
2 3! n!
x3 x5 x 2n+1
sin x = x + + : : : + ( 1)n + :::
3! 5! (2n + 1)!
x2 x4 x2n
cos x = 1 + + : : : + ( 1)n + :::
2 4! (2n)!
x3 x5 n
x2n+1
arctan x = x + + : : : + ( 1) + :::
3 5 (2n + 1)
x3 2x5 17x7
tan x = x + + + + :::
3 3
15 315
5
1x 13x 1 3 5 x7
arcsin x = x + + + + :::
23 2 43 5 2 45 6 7
 1x 13x 1 3 5 x7
arccos x = (x + + + + : : :)
2 23 24 5 246 7

TEORIA DELLE DERIVATE 107

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