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SCHEMI E TABELLE
Rappresentazioni grafiche dei principali istituti
del codice di procedura penale
Atti
Casi di connessione di procedimenti (art. 12).............................................................. pag. 1
Competenza (artt. 4-16 e 21-32).................................................................................... pag. 2
Casi di rimessione del processo (art. 45)...................................................................... pag. 3
Notificazioni (artt. 148-171)........................................................................................... pag. 5
Notificazioni. Luoghi e modalit (artt. 148-171)........................................................... pag. 6
Nullit delle notificazioni (art. 171)............................................................................... pag. 9
Nullit degli atti (artt. 177-185)..................................................................................... pag. 10
Nullit speciali previste dal codice di procedura penale (artt. 177 ss.)....................... pag. 11
Prove
Mezzi di prova (artt. 187 ss.).......................................................................................... pag. 13
Divieti di acquisizione in materia di prove e di utilizzazione (art. 191)..................... pag. 14
Incompatibilit con lufficio di testimone (art. 197)..................................................... pag. 18
Persone che assumono lufficio di testimone assistito e garantito (art. 197-bis).... pag. 19
Sequestri probatorio, preventivo e conservativo (art. 253).......................................... pag. 20
Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni (artt. 266-271)............................... pag. 22
Misure cautelari
Condizioni di applicabilit delle misure cautelari (artt. 273 e 274)............................. pag. 25
Criteri di scelta della misura cautelare personale (artt. 275 e 284)............................. pag. 26
Misure cautelari personali coercitive (artt. 281-286).................................................... pag. 27
Misure cautelari personali interdittive (artt. 288-290).................................................. pag. 28
Procedimento applicativo misure cautelari personali (art. 291).................................. pag. 29
Cause di estinzione delle misure cautelari personali (art. 299)................................... pag. 30
Termini di durata massima della custodia cautelare (art. 303).................................... pag. 31
Riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva (art. 309)............... pag. 33
Indagini preliminari e udienza preliminare
Notizie di reato (artt. 330-347)...................................................................................... pag. 35
Casi di procedimenti collegati (art. 371)....................................................................... pag. 36
Arresto in flagranza e fermo (artt. 379-391)................................................................. pag. 37
Investigazioni difensive (artt. 391bis-391decies).......................................................... pag. 39
Casi di incidente probatorio (art. 392).......................................................................... pag. 40
Incidente probatorio (artt. 393-404)............................................................................. pag. 41
Modi di esercizio dellazione penale (art. 405)............................................................ pag. 42
Termini di durata delle indagini preliminari (art. 405)................................................ pag. 43
Proroga dei termini di durata delle indagini preliminari (artt. 406-407).................... pag. 44
Richiesta di archiviazione nei confronti di persone note (artt. 408-411).................... pag. 45
Avviso allindagato e al difensore della conclusione delle indagini preliminari
(art. 415-bis).................................................................................................................... . pag. 46
Richiesta di rinvio a giudizio (artt. 416-433)................................................................ pag. 47
Contenuto fascicolo per il dibattimento (art. 431)....................................................... pag. 48
Procedimenti speciali
Giudizio abbreviato (artt. 438-443)............................................................................... pag. 49
Applicazione della pena su richiesta delle parti [c.d. patteggiamento] (artt. 444-448) pag. 50
Giudizio direttissimo [davanti al tribunale o alla corte dassise] (artt. 449-452)......... pag. 52
Giudizio immediato a richiesta del p.m. (artt. 453-458).............................................. pag. 53
Procedimento per decreto (artt. 459-464).................................................................... pag. 54
Giudizio
Giudizio nei procedimenti davanti al tribunale o alla corte dassise (artt. 465 ss.).... pag. 56
Atti preliminari al dibattimento (artt. 465-469)............................................................. pag. 57
Atti introduttivi (artt. 484-495)....................................................................................... pag. 58
Istruzione dibattimentale (artt. 496-515)....................................................................... pag. 60
Atti inseriti successivamente nel fascicolo per il dibattimento (art. 515).................... pag. 61
Discussione finale (artt. 523 e 524)............................................................................... pag. 62
Deliberazione della sentenza (artt. 525-548)................................................................ pag. 63
Impugnazioni
Termini per limpugnazione della sentenza e loro decorrenza (art. 585)................... pag. 64
Casi di inamissibilit dellimpugnazione (art. 591)....................................................... pag. 66
Procedimento davanti al [pretore] tribunale in composizione monocratica
Casi di appello (art. 593)............................................................................................... pag. 67
Casi di ricorso per cassazione (art. 606)....................................................................... pag. 71
Competenze del giudice dellesecuzione (artt. 667-676)............................................. pag. 72
SCHEMI E TABELLE
Rappresentazioni grafiche dei principali istituti del codice di procedura penale
SCHEMI E TABELLE
procedimenti per reati in concorso formale
SCHEMI E TABELL
(art. 81, primo comma, c.p.)
CONNESSIONE
OGGETTIVA
(lett. b)
COMPETENZA
(Artt. 4-16 e 21-32 c.p.p.)
PER
MATERIA lincompetenza rilevabile dufficio
(regole per la in ogni stato e grado del processo
determinazione (art. 21, comma 1, c.p.p.)
artt. 5-6 c.p.p.) a meno che
determinano
determinano
motivi di
lincolumit legittimo
motivi di
pubblica
lincolumit sospetto
legittimo
pubblica sospetto
SCHEMI E TABELLE
Art. 45 CASI DI RIMESSIONE DEL PROCESSO 4
(segue)
DECISIONI SULLARICHIESTA
DECISIONI SULLA RICHIESTA
ADOTTABILI
ADOTTABILIDALLA CORTEDI
DALLA CORTE DICASSAZIONE
CASSAZIONE
Artt. 148-171 NOTIFICAZIONI 570
Artt.
5 148-171 NOTIFICAZIONI
NOTIFICAZIONI 570
Artt. 148-171
Artt. 148-171 NOTIFICAZIONI 570
NOTIFICAZIONI
NOTIFICAZIONI
(Artt. 148-171 c.p.p.)
(Artt. 148-171 c.p.p.)
NOTIFICAZIONI
(Artt. 148-171 c.p.p.)
possono essere
possono essere
possono essere
disposte richieste
disposte richieste
disposte richieste
ESEGUITE
ESEGUITE
ESEGUITE
SCHEMI E TABELLE
170 170
(art. c.p.p.)
c.p.p.) (art.
170170 c.p.p.)
c.p.p.)
(art. 170 c.p.p.) (art. 170 c.p.p.)
mediante
medianteletteralettera
dalla raccomandata
mediante
raccomandata lettera
dalla polizia
poliziagiudiziaria
giudiziarianeinei
solisoli
casicasi
di con raccomandata
avviso di
con avviso di
di atti
dalla didiindagine
attipolizia oo provvedimenti
giudiziaria
indagine nei soli casi
provvedimenti ricevimento
diche
attilala
che distessa polizia
indagine
stessa giudiziaria
o provvedimenti
polizia giudiziaria con avviso di
ricevimento
delegata a compiere o tenuta (art. 152 c.p.p.)
che la stessa
delegata polizia giudiziaria
a compiere o tenuta ricevimento
(art. 152 c.p.p.)
ad eseguire (art. 152 c.p.p.)
dalla cancelleria mediante consegna delegata aadcompiere
eseguire o tenuta
dalla cancelleria mediante consegna (art. 151, comma 1, c.p.p.)
di copia dellatto allinteressato adcomma
(art. 151, eseguire
1, c.p.p.)
dalla cancelleria
di copia mediante
(art.dellatto
148, comma consegna
allinteressato
4, c.p.p.) (art. 151, comma 1, c.p.p.)
di o,
copia
(art.
se 148,dellatto
comma
urgenti, allinteressato
4, c.p.p.)
a persone diverse
o, dallimputato,
se(art.
urgenti, a apersone
148, comma mezzo diverse
4, c.p.p.)
del telefono dalla segreteria
o, se urgenti,oadel
dallimputato, amezzo
persone deldiverse
telegrafo telefono dallaconsegna
mediante segreteria di
dallimputato,
o del a mezzo
telegrafo
(art. del telefono
149 c.p.p.) dalla segreteria
copiamediante
dellatto allinteressato
consegna di
oo con forme particolari (art.mediante
copia 151, comma
dellatto 2, c.p.p.) di
consegna
allinteressato
del149
(art. telegrafo
c.p.p.)
o con (art.
149150
forme
(art. c.p.p.)
particolari
c.p.p.) copia dellatto
(art. 151, commaallinteressato
2, c.p.p.)
o con forme
(art. particolari
150 c.p.p.) (art. 151, comma 2, c.p.p.)
(art. 150 c.p.p.)
[1] La lettura dei provvedimenti alle persone presenti e gli avvisi che sono dati dal giudice
verbalmente agli interessati in loro presenza sostituiscono le notificazioni, purch ne sia fatta
[1] La lettura dei provvedimenti alle persone presenti e gli avvisi che sono dati dal giudice
menzione nel verbale (art. 148, comma 5, c.p.p.).
[1] La lettura deiagli
verbalmente provvedimenti alle presenza
interessati in loro persone presenti e gli leavvisi
sostituiscono che sonopurch
notificazioni, dati dal giudice
ne sia fatta
[2] La lettura dei provvedimenti alle persone presenti e gli avvisi che sono dati dal pubblico
verbalmente
menzione agli interessati
nelverbalmente
verbale (art. in loro presenza sostituiscono le notificazioni, purch ne sia fatta
ministero agli148, comma
interessati in 5, c.p.p.).
loro presenza sostituiscono le notificazioni, purch ne
[2] menzione
sia fattanel
La lettura dei verbale (art.
provvedimenti
menzione nel 148,alle
verbale comma151, 5,
persone
(art. c.p.p.).
presenti
comma e gli avvisi che sono dati dal pubblico
3, c.p.p.).
[2] La lettura
ministero dei provvedimenti
verbalmente agli alle persone
interessati
[3] O da chi ne esercita le funzioni. in loro presenti
presenzaesostituiscono
gli avvisi chele sono dati dalpurch
notificazioni, pubblico
ne
ministero verbalmente
sia fatta menzione agli interessati
nel verbale in loro
(art. 151, commapresenza sostituiscono le notificazioni, purch ne
3, c.p.p.).
siada
[3] O fatta
chimenzione
ne esercitanelle verbale
funzioni.(art. 151, comma 3, c.p.p.).
[3] O da chi ne esercita le funzioni.
571
Artt. 148-171 NOTIFICAZIONI- LUOGHI
NOTIFICAZIONI - LUOGHIE MODALIT
E MODALIT Artt. 148-171
6
ALLIMPUTATO
DETENUTO IN
NON
O SERVIZIO
DETENUTO
INTERNATO MILITARE
(art. 157 c.p.p.)
(art. 156 c.p.p.) (art. 158 c.p.p.)
se non sono conosciuti i luoghi suddetti, nel luogo dove limputato ha temporanea
dimora o recapito, mediante consegna a una persona che conviva anche
temporaneamente o, in mancanza, al portiere o a chi ne fa le veci
(art. 157, comma 2, c.p.p.)
se le persone indicate nel comma 1 mancano o non sono idonee o si rifiutano di ricevere la copia,
si procede nuovamente alla ricerca dellimputato tornando nei luoghi indicati nei commi 1 e 2
(art. 157, comma 7, c.p.p.)
le notificazioni successive sono eseguite, in caso di nomina di difensore di fiducia ai sensi dellarticolo 96,
mediante consegna ai difensori. Il difensore pu dichiarare immediatamente allautorit che procede
di non accettare la notificazione. Per le modalit della notificazione si applicano anche
le disposizioni previste dallarticolo 148, comma 2-bis
(art. 157, comma 8-bis, c.p.p.)
(continua)
(continua)
Artt. 148-171 NOTIFICAZIONI - LUOGHI E MODALIT 572
7(segue) NOTIFICAZIONI - LUOGHI E MODALIT Artt. 148-171
(segue)
ALLIMPUTATO
mediante consegna
nel domicilio eletto, mediante consegna di copia
[4] di copia
dichiarato o determinato dellatto al difensore
dellatto al difensore
ALLIMPUTATO
SCHEMI E TABELLE
AL DECRETO DI
IRREPERIBILIT
ex art. 159 c.p.p.
(art. 169 c.p.p.)
se entro 30 giorni dalla ricezione della raccomandata non viene effettuata la dichiarazione o lelezione di
domicilio ovvero se la stessa insufficiente o risulta inidonea, mediante consegna al difensore
[1] Le notificazioni allimputato detenuto in luogo diverso dagli istituti penitenziari sono eseguite a norma dellart. 157
c.p.p.
[2] Il portiere o chi ne fa le veci sottoscrive loriginale dellatto notificato e lufficiale giudiziario d notizia al destinatario
dellavvenuta notificazione dellatto a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Gli effetti della notificazione
decorrono dal ricevimento della raccomandata.
[3] Avviso del deposito affisso alla porta della casa di abitazione dellimputato ovvero alla porta del luogo dove egli
abitualmente esercita la sua attivit lavorativa. Lufficiale giudiziario d inoltre comunicazione allimputato dellavvenuto
deposito a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Gli effetti della notificazione decorrono dal ricevimento
della raccomandata.
[4] Per le notificazioni eseguite nel domicilio dichiarato o eletto a norma degli articoli 161 e 162 si osservano, in quanto
applicabili, le disposizioni dellart. 157 c.p.p.
[5] Se limputato interdetto, le notificazioni si eseguono a norma degli articoli precedenti e presso il tutore. Se, in seguito
ad accertamenti sulla capacit dellimputato (art. 70 c.p.p.), risulta che lo stato mentale del medesimo tale da impedirne
la cosciente partecipazione al procedimento (art. 71, comma 1, c.p.p.), le notificazioni si eseguono a norma degli
articoli precedenti e presso il curatore speciale (art. 166 c.p.p.).
[6] La raccomandata deve contenere lindicazione dellautorit che procede, il titolo del reato e la data e il luogo in cui stato
commesso nonch linvito a dichiarare o eleggere domicilio nel territorio dello Stato.
(continua)
573 NOTIFICAZIONI Artt. 148-171
(segue)
Artt. 148-171 NOTIFICAZIONI - LUOGHI E MODALIT 8
(segue)
AL RESPONSABILE CIVILE
AD ALTRI SOGGETTI
SCHEMI E TABELL
(art. 167 c.p.p.)
9Art. 171 NULLITDELLE
NULLIT DELLENOTIFICAZIONI
NOTIFICAZIONI Art. 574
171
SCHEMI E TABELLE
se sulloriginale dellatto notificato se non sono state osservate le modalit prescritte
manca la sottoscrizione della persona dal giudice nel decreto previsto dallart. 150 e latto
indicata nellart. 157, comma 3 non giunto a conoscenza del destinatario
(art. 171, comma 1, lett. g), c.p.p.) (art. 171, comma 1, lett. h), c.p.p.)
[1] Sono notificati per estratto, tra gli altri: la sentenza con cui la Corte di cassazione decide sui
conflitti di competenza e di giurisdizione (art. 32, comma 2, c.p.p.); lordinanza con cui la Corte
di cassazione decide sulla rimessione del processo (art. 48, comma 2, c.p.p.); gli avvisi e le
convocazioni delle persone diverse dallimputato, nei casi di urgenza e mediante telegramma,
quando non possibile procedere a mezzo del telefono (art. 149, comma 5, c.p.p.); lordinanza
con cui il giudice decide sul differimento dellincidente probatorio (art. 397, comma 4, c.p.p.);
il verbale di dibattimento in cui sono inserite le nuove contestazioni del pubblico ministero
allimputato contumace o assente (art. 520, comma 1, c.p.p.); la sentenza di primo grado,
unitamente allavviso di deposito, allimputato contumace (art. 548, comma 3, c.p.p.); la sentenza
alle parti private diverse dallimputato, in caso di mancata comparizione delle stesse (art. 23,
comma 2, att. c.p.p.).
575
Artt. 177-186 NULLITDEGLI
NULLIT DEGLIATTI
ATTI Artt. 177-186
10
il numero
la dei giudici liniziativa la lintervento,
capacit necessario del p.m. partecipazione lassistenza e la
del per nellesercizio del p.m. al rappresentanza
giudice costituire dellazione procedimento dellimputato
i collegi penale
nullit derivanti dalla
lintervento, la la
lassistenza e la citazione citazione
lassenza in giudizio in giudizio
rappresentanza
lomessa del difensore della del
delle altre parti persona
citazione dellimputato querelante
nei casi in cui ne private offesa dal
dellimputato
obbligatoria reato
la presenza
[1] Sono insanabili e rilevabili dufficio in ogni stato e grado del procedimento.
[2] Per la rilevabilit, deducibilit e sanabilit delle nullit a regime intermedio e relative, v.
artt. 180-184 c.p.p.
[3] Si tratta delle nullit previste da specifiche disposizioni di legge, diverse dalle nullit di
ordine generale di cui allart. 178 c.p.p.
[4] Le nullit speciali sono assolute solo se definite tali dalle norme che le prevedono (art.
179, comma 2, c.p.p.)
11 NULLIT SPECIALI PREVISTE DAL CODICE DI PROCEDURA PENALE Artt. 177 ss.
NULLIT RIFERIMENTO
della citazione del responsabile civile per omissione o erronea
indicazione di qualche elemento essenziale, che non lo ponga in (art. 83,
condizione di esercitare i suoi diritti nelludienza preliminare o comma 5, c.p.p.)
nel giudizio, o per nullit della notificazione
dellispezione, perquisizione o sequestro nellufficio di un difen- (art. 103,
sore per omesso avviso al Consiglio dellordine forense del luogo comma 3, c.p.p.)
dellinterrogatorio o dellesame dellimputato, cittadino apparte-
nente ad una minoranza linguistica riconosciuta, se non svolto, a (art. 109,
sua richiesta, nella madrelingua e degli atti del procedimento a comma 3, c.p.p.)
costui indirizzati successivamente alla sua richiesta, se non tra-
dotti in tale lingua
di sentenze od ordinanze per omessa motivazione (art. 125, comma 3, c.p.p.)
degli atti introduttivi delludienza camerale e delludienza mede- (art. 127,
sima comma 5, c.p.p.)
del verbale se vi incertezza assoluta sulle persone intervenute o
se manca la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha redatto (art. 142 c.p.p.)
della prestazione dellufficio di interprete per incapacit o in- (art. 144,
compatibilit comma 1, c.p.p.)
delle notificazioni (art. 171 c.p.p.)
della testimonianza dei prossimi congiunti dellimputato in caso (art. 199,
di mancato avvertimento della facolt di astenersi dal deporre comma 2, c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
della ricognizione di persona in caso di mancato avviso o manca-
ta menzione del verbale dellinvito rivolto a chi la deve eseguire (art. 213,
circa la descrizione della persona da riconoscere o del fatto che comma 3, c.p.p.)
sia stato in precedenza chiamato ad effettuare un riconoscimento
della ricognizione in casi di mancata menzione, nel verbale, del- (art. 214,
le modalit con cui la medesima stata effettuata comma 3, c.p.p.)
della ricognizione del corpo del reato o di altre cose pertinenti al (art. 215,
reato comma 3, c.p.p.)
della ricognizione di voci, suoni o di quanto altro pu essere og- (art. 216,
getto di percezione sensoriale comma 2, c.p.p.)
della prestazione dellufficio di perito per incapacit o incompa- (art. 222,
tibilit dellordinanza applicativa di misure cautelari personali comma 1, c.p.p.)
dellordinanza che dispone l'esecuzione coattiva della perizia per
la quale necessario il compimento di atti idonei ad incidere sulla
libert personale, quali il prelievo di capelli, di peli o di mucosa del
cavo orale su persone viventi ai fini della determinazione del pro- (art. 224-bis,
filo del DNA o accertamenti medici, e non vi il consenso della per- comma 2, c.p.p.)
sona da sottoporre all'esame del perito, quando si procede per de-
litto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabi-
lisce la pena dellergastolo o della reclusione superiore nel massi-
mo a tre anni e negli altri casi espressamente previsti dalla legge
della perizia che richiede il compimento di atti idonei ad incide-
re sulla libert personale ai sensi dellart. 224-bis se la persona (art. 224-bis,
sottoposta al prelievo o agli accertamenti non assistita dal di- comma 7, c.p.p.)
fensore nominato
dellordinanza applicativa di misure cautelari personali per man-
cata espressa indicazione delle specifiche ed inderogabili esigen- (art. 274, comma 1,
ze attinenti alle indagini relative ai fatti per cui si procede lett. a) c.p.p.)
(continua)
Artt. 177 ss. NULLIT SPECIALI PREVISTE DAL CODICE DI PROCEDURA PENALE 12
(segue)
NULLIT RIFERIMENTO
dellordinanza applicativa di misure cautelari per violazione (art. 292,
delle disposizioni in ordine al suo contenuto comma 2, c.p.p.)
delle operazioni di cui allart. 224-bis in caso di richiesta da par- (art. 359-bis,
te del p.m. di prelievo coattivo di campioni biologici su persone comma 3, c.p.p.)
viventi
di interrogatorio, ispezione o confronto del p.m., quando no
specifichi i motivi della deroga e le modalit dellavviso, nei ca- (art. 364,
si di assoluta urgenza e di pericolo che il ritardo possa pregiu- comma 6, c.p.p.)
dicare lassunzione o lassicurazione delle fonti di prova
degli atti successivi in mancanza di notificazione da parte del (art. 369-bis,
pubblico ministero alla persona sottoposta alle indagini della comma 1, c.p.p.)
comunicazione della nomina del difensore dufficio
della richiesta di rinvio a giudizio se non preceduta dallavviso
previsto dallart. 415-bis nonch dallinvito a presentarsi per (art. 416,
rendere linterrogatorio ai sensi dellart. 375.3 qualora la perso- comma 1, c.p.p.)
na sottoposta alle indagini abbia chiesto di essere sottoposta ad
interrogatorio entro il termine di cui allart. 415-bis, comma 3
degli atti introduttivi (art. 419, comma 7, c.p.p.)
di sentenze di non luogo a procedere quando manca o in-
completo nei suoi elementi essenziali il dispositivo ovvero se (art. 426,
manca la sottoscrizione del giudice comma 3, c.p.p.)
del decreto che dispone il giudizio se limputato non identifi-
cato in modo certo ovvero se manca o insufficiente lenun-
ciazione in forma chiara e precisa del fatto, delle circostanze ag-
gravanti e di quelle che possono comportare lapplicazione di (art. 429,
misure di sicurezza, con lindicazione dei relativi articoli di leg- comma 2, c.p.p.)
ge, nonch lindicazione del luogo, del giorno e dellora della
comparizione, con lavvertimento allimputato che non compa-
rendo sar giudicato in contumacia
delludienza dibattimentale in caso di mancata pubblicit (art. 471, comma 1, c.p.p.)
degli atti preliminari allesame dei testimoni, in caso di manca- (art. 497,
ta osservanza comma 3, c.p.p.)
della sentenza per difetto di contestazione (art. 522, comma 1, c.p.p.)
della discussione nelludienza dibattimentale nel caso in cui
limputato o il suo difensore, ove lo chiedano, non abbiano la (art. 523,
parola per ultimi comma 5, c.p.p.)
della sentenza se alla deliberazione non concorrono gli stessi (art. 525,
giudici che hanno partecipato al dibattimento comma 1, c.p.p.)
di sentenze di proscioglimento o di condanna quando manca o
incompleto nei suoi elementi essenziali il dispositivo ovvero (art. 546,
se manca la sottoscrizione del giudice comma 3, c.p.p.)
MEZZI DI PROVA
(Artt. 187 ss. c.p.p.)
ESPERIMENTI
PERIZIA [4]
GIUDIZIALI
(artt. 220-233 e 508 c.p.p.)
(artt. 218 e 219 c.p.p.)
DOCUMENTI ISPEZIONI
(artt. 234-243 c.p.p.) (artt. 244-246 c.p.p.)
TABELLE
TABELL
PERQUISIZIONI [5] SEQUESTRI (*) [6]
(artt. 247-252 c.p.p) (artt. 253-263 c.p.p.)
SCHEMI
SCHEMI EE
INTERCETTAZIONI PROVE
di CONVERSAZIONI NON DISCIPLINATE
o COMUNICAZIONI (**) DALLA LEGGE
(artt. 266-271 c.p.p.) (art. 189 c.p.p.)
[1] Sulle sommarie informazioni delle persone che possono riferire circostanze utili alle
indagini, v. artt. 351 e 362 c.p.p.
[2] Sullinterrogatorio dellindagato o dellimputato e di persona imputata in un procedimento
connesso, v. artt. 294, 299, 350, 363, 374, 388, 391, 421 e 422 c.p.p.
[3] Sullindividuazione di persone o di cose, v. art. 361 c.p.p.
[4] Sulla consulenza tecnica del p.m., v. artt. 359 e 360 c.p.p.
[5] Sulle perquisizioni della polizia giudiziaria, v. art. 352 c.p.p.
[6] Sui sequestri della polizia giudiziaria, v. artt. 353-355 c.p.p.
DIVIETI DI ACQUISIZIONE
IN MATERIA DI PROVE E DI UTILIZZAZIONE
(Art. 191 c.p.p.)
DIVIETO RIFERIMENTO
di testimonianza sulle dichiarazioni dellimputato o
(art. 62 c.p.p.)
dellindagato
(artt. 63 e 391-bis,
di dichiarazioni indizianti contra se e contra alios
comma 9, c.p.p.)
di dichiarazioni ottenute con metodi e tecniche idonei a
influire sulla libert di determinazione o alterare la (art. 64, comma 2, c.p.p.)
capacit di ricordare e valutare i fatti
di utilizzazione delle dichiarazioni rese dalla persona
interrogata in caso di inosservanza delle disposizioni
di cui al comma 3, lett. a) e b), dellart. 64 3-bis e, nel caso
che le dichiarazioni siano rese su fatti che concernono (art. 64, comma 3-bis, c.p.p.)
la responsabilit di altri, inutilizzabilit nei loro confronti
in mancanza dellavvertimento di cui al comma 3-bis
dellart. 64 c.p.p.
di sequestro, presso i difensori, gli investigatori privati
e i consulenti tecnici, di carte relative alloggetto della difesa (art. 103, comma 2, c.p.p.)
che non costituiscano corpo del reato
di intercettazioni delle conversazioni o comunicazioni
dei difensori, degli investigatori privati, dei consulenti (art. 103, comma 5, c.p.p.)
tecnici e dei loro ausiliari
(continua)
15 DIVIETI DI ACQUISIZIONE IN MATERIA DI PROVE E DI UTILIZZAZIONE Art. 191
(segue)
DIVIETO RIFERIMENTO
di utilizzazione, nel procedimento di revisione della
sentenza di condanna ed in qualsiasi giudizio civile o
amministrativo relativo al fatto oggetto dei procedimenti
e delle sentenze, delle dichiarazioni rese da persone (art. 197-bis, comma 5, c.p.p.)
imputate o giudicate in un procedimento connesso o per
reato collegato che assumono lufficio di testimone contro
la persona che le ha rese nel procedimento a suo carico
SCHEMI E TABELLE
delle notizie chieste dal perito allimputato, alla persona
offesa o ad altre persone se non in stretta relazione (art. 228, comma 3, c.p.p.)
alloggetto della perizia
di acquisire documenti che contengono informazioni
sulle voci correnti nel pubblico intorno ai fatti di cui si
tratta nel processo o sulla moralit in genere delle parti, (art. 234, comma 3, c.p.p.)
dei testimoni, dei consulenti tecnici e dei periti
delle dichiarazioni rese in altri procedimenti dalle
persone indicate nellarticolo 210 a meno che i
(art. 238, comma 2-bis, c.p.p.)
difensori degli imputati nei cui confronti si intendono
utilizzare abbiano partecipato alla loro assunzione
della utilizzazione in dibattimento delle dichiarazioni
rese in altri procedimenti a meno che limputato vi
consenta; in difetto solo per le contestazioni a norma (art. 238, comma 4, c.p.p.)
degli articoli 500 e 503
di acquisire o utilizzare documenti anonimi (art. 240 c.p.p.)
di sequestro di corrispondenza che non abbia relazione
con il reato (art. 254, comma 3, c.p.p.)
(continua)
Art. 191 DIVIETI DI ACQUISIZIONE IN MATERIA DI PROVE E DI UTILIZZAZIONE 16
(segue)
DIVIETO RIFERIMENTO
in materia di utilizzazione in procedimenti diversi dei
risultati delle intercettazioni salvo risultino
(art. 270 c.p.p.)
indispensabili per laccertamento di reati per i quali sia
previsto larresto obbligatorio in flagranza
di utilizzazione di comunicazioni di servizio di
appartenenti al Dipartimento delle informazioni per la
(art. 270-bis, commi 3, 5 e 7)
sicurezza o ai servizi di informazione per la sicurezza,
acquisite tramite intercettazioni
di utilizzazione dei risultati di intercettazioni eseguite
fuori dei casi consentiti dalla legge o se non siano state
osservate le disposizioni di cui agli artt. 267 e 2681, 3
c.p.p., o ppure relative alle persone indicate nellart. (art. 271, commi 1 e 2, c.p.p.)
2001 c.p.p., quando abbiano ad oggetto i fatti conosciuti
per ragione del loro ministero, ufficio o professione
salvo le stesse persone abbiano gi deposto o li abbiano
comunque divulgati
degli atti compiuti prima della concessione
dellautorizzazione a procedere in materia di fermo,
misure cautelari personali, perquisizioni personale e
domiciliare, ispezione personale, ricognizione, (art. 343, commi 2, 3 e 4, c.p.p.)
individuazione, confronto, intercettazione di
conversazioni o comunicazioni, interrogatorio a meno
che linteressato vi consenta
delle notizie ed indicazioni ottenute dalla persona nei
cui confronti vengono svolte le indagini sul luogo o
nella immediatezza del fatto rese senza lassistenza del
(art. 350, commi 6 e 7, c.p.p .)
difensore o delle dichiarazioni spontanee che, nel
dibattimento, possono essere utilizzate solo ai sensi
dellart. 5033 c.p.p.
di utilizzazione delle informazioni acquisite in violazione
(art. 359-bis, comma 3, c.p.p.)
degli artt. 132, comma 2, e 224-bis, commi 2, 4 e 5
degli accertamenti tecnici non ripetibili compiuti dal PM
nella sussistenza della possibilit di differimento
(art. 360, commi 4 e 5, c.p.p.)
dellassunzione dei medesimi con espressa riserva in tal
senso formulata dallindagato
di utilizzazione delle dichiarazioni ricevute e delle
informazioni assunte dal difensore in violazione delle (art. 391-bis, comma 6, c.p.p.)
disposizioni di cui ai commi 3, 4 e 5 dell'art. 391-bis c.p.p.
delle prove assunte nellincidente probatorio
concernenti fatti o persone diverse da quelle i cui (art. 401, comma 6, c.p.p.)
difensori partecipano al medesimo
delle prove assunte nellincidente probatorio nei
confronti dellimputato raggiunto solo successivamente
alla assunzione della prova da indizi di colpevolezza (art. 403, comma 1-bis, c.p.p.)
sempre che il difensore non abbia partecipato
allassunzione o che i suddetti indizi siano emersi solo
dopo che la ripetizione dellatto sia divenuta impossibile
(continua)
17 DIVIETI DI ACQUISIZIONE IN MATERIA DI PROVE E DI UTILIZZAZIONE Art. 191
(segue)
DIVIETO RIFERIMENTO
degli atti di indagine compiuti dopo la scadenza del
termine per le indagini preliminari in caso di
provvedimento negativo del giudice sulla richiesta di (art. 406, comma 8, c.p.p.)
proroga avanzata dal PM
degli atti di indagine compiuti dopo la scadenza del
termine delle indagini preliminari stabilito dalla legge o
(art. 407, comma 3, c.p.p.)
prorogato dal giudice quando il PM non abbia esercitato
lazione penale o richiesto larchiviazione
delle dichiarazioni rilasciate dallindagato,
dellinterrogatorio del medesimo e dei nuovi atti di
(art. 415-bis, commi 4 e 5,
indagine disposti dal PM se non compiuti entro il
c.p.p.)
termine di trenta giorni dalla presentazione della
richiesta salvo proroghe del giudice
delle dichiarazioni rilasciate al PM, alla polizia
giudiziaria o al difensore dalla persona ammessa ai
sensi dellart. 507 o indicata nella richiesta di incidente
probatorio o ai sensi dellart. 4222 ovvero nella lista (art. 430-bis c.p.p.)
prevista dallart. 468 a meno che la testimonianza non
sia ammessa o non abbia luogo e comunque dopo la
deposizione testimoniale
di utilizzazione nei confronti delle altri parti delle
dichiarazioni rese ad altra parte se il teste rifiuta di (art. 500, comma 3, c.p.p.)
sottoporsi allesame o al controesame di una di esse
SCHEMI E TABELLE
delle dichiarazioni utilizzate per la contestazione
nellesame testimoniale valutabili dal giudice solo per (art. 500, comma 5, c.p.p.)
stabilire la credibilit della persona esaminata
di utilizzazione nei confronti di altri senza il loro consenso
(salvo che ricorrano i presupposti di cui allarticolo 500,
comma 4) delle dichiarazioni rese al pubblico ministero,
o alla polizia giudiziaria su delega del pubblico ministero (art. 513, comma 1, c.p.p.)
o al giudice nel corso delle indagini preliminari
o nelludienza preliminare rese dallimputato assente
o che si sia rifiutato di sottoporsi allesame
delle dichiarazioni utilizzate per la contestazione
nellesame delle parti valutabili dal giudice solo per (art. 503, comma 4, c.p.p.)
stabilire la credibilit della persona esaminata
delle prove diverse da quelle legittimamente acquisite
nel dibattimento quando il giudice debba deliberare in (art. 526, comma 1, c.p.p.)
esito al medesimo
degli atti richiesti allo Stato estero quando il medesimo
abbia posto condizioni alla loro utilizzabilit (art. 729, comma 1-ter, c.p.p.)
Art. 197 INCOMPATIBILIT CON L'UFFICIO DI TESTIMONE 18
SCHEMI E TABELL
lett. b), c.p.p. (cd. connessione teleologica), finch il procedimento a loro
carico non sia definito con sentenza irrevocabile di condanna, di
proscioglimento o di patteggiamento, a meno che, preavvertiti ex art. 64,
comma 3, lett. c), c.p.p., rendano dichiarazioni su fatti concernenti
laltrui responsabilit
il responsabile civile
C) la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria
le persone imputate in un procedimento connesso ex art. 12, lett. c), c.p.p. che,
SCHEMI E TABELL
ritualmente preavvertite ex art. 64, comma 3, lett. c), c.p.p. abbiano reso
dichiarazioni su fatti concernenti laltrui responsabilit
SCHEMI E TABELLE
le persone imputate in un procedimento collegato ex art. 371, comma 2, lett. b),
c.p.p. che, ritualmente preavvertite ex art. 64, comma 3, lett. c), c.p.p. abbiano
reso dichiarazioni su fatti concernenti laltrui responsabilit
Art.253
Art. 253 SEQUESTRIPROBATORIO,
SEQUESTRI PROBATORIO,PREVENTIVO
PREVENTIVOE ECONSERVATIVO
CONSERVATIVO 584
20
SEQUESTRI
PROBATORIO [1] del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato necessarie per
laccertamento dei fatti (art. 253, comma 1, c.p.p.)
POSSONO PROCEDERE AL
SEQUESTRO
CONSERVATIVO il giudice su richiesta del p.m. (art. 316, comma 1, c.p.p.)
(solo se stata esercitata o
lazione penale) della parte civile (art. 316, comma 2, c.p.p.)
(continua)
(continua)
585 SEQUESTRI PROBATORIO, PREVENTIVO E CONSERVATIVO Art. 253
SCHEMI E TABELL
richiesta di riesame richiesta di riesame
del decreto del decreto
del decreto dellordinanza
di sequestro, di convalida,
di sequestro, di sequestro,
anche nel merito, anche nel merito,
SCHEMI E TABELLE
anche nel merito, anche nel merito,
ex art. 324 c.p.p. ex art. 324 c.p.p.
ex art. 324 c.p.p. ex art. 324 c.p.p.
(art. 257, (art. 355,
(art. 322 c.p.p.) (art. 318 c.p.p.)
comma 1, c.p.p.) comma 3, c.p.p.)
[1] Quando, nel corso delle indagini preliminari, il pubblico ministero ritiene che non si debba
disporre il sequestro probatorio richiesto dallinteressato, trasmette la richiesta, con il suo
parere, al giudice per le indagini preliminari (art. 368 c.p.p.)
Artt.266-271
Artt. 266-271 INTERCETTAZIONIDIDICONVERSAZIONI
INTERCETTAZIONI CONVERSAZIONIO OCOMUNICAZIONI
COMUNICAZIONI 586
22
se assoluta indispensabilit
[3]
gravi indizi di reato dellintercettazione ai fini
sussistono
della prosecuzione delle indagini
[4]
DECRETO DI INTERCETTAZIONE DEL P.M. (art. 267, comma 3, c.p.p.)
indicante
[5]
delle operazioni
(continua)
(continua)
587 INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI Artt. 266-271
23 INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI Artt. 266-271
(segue)
(segue)
CONCLUSIONE DELLE OPERAZIONI (art. 268, comma 4, c.p.p.)
entro 5 giorni
[6]
DEPOSITO in segreteria
di autorizzazione di intercettazione
E TABELL
ALLA SCADENZA DEL TERMINE DI DEPOSITO
E TABELLE
LE PARTI CHIEDONO LACQUISIZIONE (art. 268, comma 6, c.p.p.)
SCHEMI
SCHEMI
di conversazioni di flussi di comunicazioni informatiche o telematiche
ACQUISIRE STRALCIARE
le conversazioni e i flussi suddetti,
purch non manifestamente irrilevanti
registrazioni verbali
[8]
di cui vietata lutilizzazione
(art. 271 c.p.p.)
(continua)
(continua)
Artt. 266-271 INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI 588
Artt. 266-271 INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI 24
(segue)
(segue)
La STAMPA
[9] [10] in forma intellegibile delle
LA TRASCRIZIONE ovvero informazioni contenute nei flussi
integrale delle registrazioni
di comunicazioni informatiche
o telematiche
DEPOSITATA LA TRASCRIZIONE
[1] L e intercettazioni possono essere: telefoniche (art. 266, comma 1, c.p.p.); di altre forme di telecomuni-
[1] Le cazione intercettazioni possono
(art. 266, comma essere:
1, c.p.p.); telefoniche
tra presenti (art.(art.
266, 266,
comma comma 1, c.p.p.);
2, c.p.p.); informatiche di altre forme di
o telematiche
telecomunicazione
(art. 266-bis c.p.p.). (art. 266, comma 1 , c.p.p.); tra presenti (art. 266, comma 2, c.p.p.);
[2] Ininformatiche o telematiche
relazione ai delitti (art.organizzata
di criminalit 266-bis c.p.p.).
sono previste deroghe allart. 267 c.p.p. dallart. 13, l. 12
[2] In luglio relazione
1991, n.ai203
delitti di criminalit
(v. Criminalit organizzata
organizzata sono
1). Detta previste deroghe
disposizione si applicaallart.
altres:267 c.p.p. dallart.
13, - nl.ei 12 luglio 1991,
procedimenti pern. 203 (v.
i delitti Criminalit
di cui organizzata
allart. 270-ter 1).allart. 4072 , lett. a), n. 4, c.p.p.: v. art. 31, Ter-
c.p. e di cui
[3] I reati rorismo per 2;i quali ammissibile lintercettazione sono previsti dallart. 266, comma 1, c.p.p.
[4] - Perneii casi procedimenti
di urgenza, per iv.delitti previsti
art. 267, dal libro
comma 2, II, titolo XII, capo III, sezione I del codice penale (artt.
c.p.p.
600 - 604), nonch dallart. 3, l. 20 febbraio 1958, n. 75 (G.U. n. 55 del 4 marzo 1958), Abolizione della
[5] Alle quali il p.m. procede, di regola, avvalendosi di ufficiali di polizia giudiziaria: v. art. 267,
regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui: v. art. 9, l.
comma 4, c.p.p.
11 agosto 2003, n. 228 (G.U. n. 195 del 23 agosto 2003), recante misure contro la tratta di persone.
[6][3] IlI reatigiudice pu autorizzare il p.m. a ritardare il deposito non oltre la chiusura delle indagini
per i quali ammissibile lintercettazione sono previsti dallart. 266, comma 1, c.p.p.
preliminari: v. art. 268, comma 5, c.p.p.
[4] Per i casi di urgenza, v. art. 267, comma 2, c.p.p.
[7][5] Salvo
Alle quali che ilil p.m.
giudice non riconosca
procede, necessariadiuna
di regola, avvalendosi proroga.
ufficiali di polizia giudiziaria: v. art. 267, comma 4,
[8] Allo c.p.p.stralcio il giudice pu procedere anche dufficio e comunque il p.m. e i difensori hanno
Il giudice
[6] diritto di parteciparvi:
pu autorizzare v.ilart.
p.m.268, commail deposito
a ritardare 6, c.p.p.non oltre la chiusura delle indagini preliminari: v.
[9] Per art. la 268,trascrizione
comma 5, c.p.p.si osservano forme, modi e garanzie previsti per lespletamento delle perizie
[7] (v. Salvo artt.
che221 ss. c.p.p.,
il giudice nominando
non riconosca un una
necessaria trascrittore,
proroga. fissando ludienza per il conferimento
Allo stralcio ilegiudice
[8] dellincarico fissando puun termineanche
procedere per ildufficio
deposito della trascrizione).
e comunque il p.m. e i difensori hanno diritto di par-
[10] La teciparvi: v. art. 268,
trascrizione comma su
disposta 6, c.p.p.
richiesta di parte dal g.i.p. o dal giudice del dibattimento e, una
[9] volta Per laeseguita,
trascrizione si osservanoe forme,
trascrizioni stampe modi
sono e garanzie
inseriteprevisti per lespletamento
nel fascicolo delle perizie(v.
per il dibattimento (v. art.
artt. 268,
221
ss. c.p.p.,7,nominando
comma c.p.p.) un trascrittore, fissando ludienza per il conferimento dellincarico e fissando un ter-
N.B. mine La durata per il delle
deposito della trascrizione).
intercettazioni pu essere prorogata dal giudice: v. art. 267, commi 3 e 5,
[10] Lea 268, trascrizione
comma disposta
4, c.p.p. su richiesta di parte dal g.i.p. o dal giudice del dibattimento e, una volta esegui-
ta, trascrizioni e stampe sono inserite nel fascicolo per il dibattimento (v. art. 268, comma 7, c.p.p.).
N.B. La durata delle intercettazioni pu essere prorogata dal giudice: v. art. 267, commi 3 e 5, e 268, comma 4,
c.p.p.
25 CONDIZIONI DI APPLICABILIT DELLE MISURE CAUTELARI Artt. 273 e 274
589 CONDIZIONI DI APPLICABILIT DELLE MISURE CAUTELARI Artt. 273 e 274
CONDIZIONI DI APPLICABILIT
DELLE MISURE CAUTELARI (*)
(Artt. 273 e 274 c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
e in particolare
pericolo di reiterazione di reati
(art. 274, lett. c), c.p.p.)
[1] La custodia cautelare in carcere, invece, pu essere disposta solo per delitti, consumati o tentati,
per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni (art.
280, comma 2, c.p.p.), a meno che detta misura non sia applicata per lipotesi di trasgressione
di cui a llart. 276 c.p.p. (art. 280, comma 3, c.p.p.).
[2] Le misure coercitive, nel caso in cui vi sia stato arresto in flagranza per uno dei delitti indicati
nellart. 381, comma 2, c.p.p. sono disposte anche al di fuori dei limiti previsti dallart. 280
c.p.p. (art. 391, comma 5, c.p.p.).
CRITERI DI SCELTA
DELLA MISURA CAUTELARE PERSONALE [1] (*)
(Artt. 275 e 284 c.p.p.)
[1] Non pu essere disposta la custodia cautelare in carcere, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale
rilevanza, quando imputata una persona tossicodipendente o alcooldipendente che abbia in corso un program-
ma terapeutico di recupero presso i servizi pubblici per lassistenza ai tossicodipendenti, ovvero nellambito di una
struttura autorizzata, e linterruzione del programma pu pregiudicare la disintossicazione dellimputato (art. 89,
comma 1, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309).
[2] Tale disposizione non si applica nei procedimenti per i delitti di cui agli artt. 423-bis, 572, 612-bis e 624-bis c.p.,
nonch all'art. 4-bis della l. 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni, e quando, rilevata linadeguatezza
di ogni altra misura, gli arresti domiciliari non possano essere disposti per mancanza di uno dei luoghi di esecuzio-
ne indicati nellart. 284, comma 1, c.p.p.
[3] Comma dichiarato costituzionalmente illegittimo, limitatamente al secondo ed al terzo periodo, nella parte in cui
prevede che, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di cui agli artt. 609-octies (C. cost.
23 luglio 2013, n. 232), 630 c.p. (C. cost. 3 luglio 2013, n. 213), 416 c.p. realizzato allo scopo di commettere i
delitti previsti dagli artt. 473 e 474 c.p. (C. cost. 18 aprile 2012, n. 110), 74 del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (C.,
cost. 22 luglio 2011, n. 231), 575 c.p. (C. cost. 12 maggio 2011, n. 164), 600-bis, primo comma, 609-bis e
609-quater c.p. (C. cost. 21 luglio 2010, n. 265) ed ai delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste
dall'art. 416-bis c.p. ovvero al fine di agevolare lattivit delle associazioni previste dallo stesso articolo (C. cost. 29
marzo 2013, n. 57), applicata la custodia cautelare in carcere, salvo che siano acquisiti elementi dai quali risulti
che non sussistono esigenze cautelari - non fa salva, altres, lipotesi in cui siano acquisiti elementi specifici, in
relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure.
[4] V., peraltro, art. 275, commi 4-quater e 4-quinquies.
CUSTODIA CAUTELARE
SCHEMI E TABELLE
(art. 282 c.p.p.)
DIVIETO
TEMPORANEO
SOSPENSIONE di
SOSPENSIONE dallESERCIZIO ESERCITARE
dallESERCIZIO
della POTEST di un DETERMINATE
dei genitori PUBBLICO UFFICIO ATTIVIT
o SERVIZIO PROFESSIONALI
(art. 288 c.p.p.) (art. 289 c.p.p.) o
IMPRENDITORIALI
(art. 290 c.p.p.)
29 PROCEDIMENTO APPLICATIVO MISURE CAUTELARI PERSONALI Art. 291
SCHEMI E TABELLE
il p.m. il p.m.
pu proporre
il p.m. appello pu proporre
il p.m. appello
puex art. 310appello
proporre c.p.p. [5] art. 310 appello
puexproporre c.p.p. [5]
ex art. 310 c.p.p. [5] ex art. 310 c.p.p. [5]
[1] Se riconosce la propria incompetenza per qualsiasi causa, il giudice, quando ne ricorrono
[1] Se le condizioni e sussisteincompetenza
lurgenza di soddisfare unacausa,
delle esigenze cautelari
quandopreviste dallart.
E
propria
274, disponeincompetenza. Si applicano
la misura richiesta con in lotal caso provvedimento
stesso le disposizioni dellart.
con il 27 (art.dichiara
quale 291, comma la
2, c.p.p.).
propria incompetenza. Si applicano in tal caso le disposizioni dellart. 27 (art. 291, comma
Secondo
2, c.p.p.). lart. 27 c.p.p., le misure cautelari disposte dal giudice che, contestualmente o
successivamente,
Secondo si dichiara
lart. 27 c.p.p., le misureincompetente per qualsiasi
cautelari disposte causa, cessano
dal giudice di avere effetto ose,
che, contestualmente
entro venti giorni
successivamente, dallordinanza
si dichiara di trasmissione
incompetente per qualsiasi degli atti,cessano
causa, il giudice competente
di avere non
effetto se,
provvede
entro a norma
venti giorni degli artt. 292,
dallordinanza di 317 e 321 c.p.p.
trasmissione degli atti, il giudice competente non
[2] Il contenuto
provvede a norma di detta
degliordinanza
artt. 292, 317 analiticamente
e 321 c.p.p. indicato nellart. 292 c.p.p.
[2] [3] Gli adempimenti
Il contenuto di dettaesecutivi
ordinanza sono indicati nellart.indicato
analiticamente 293 c.p.p.
nellart. 292 c.p.p.
[3] [4]
GliLindagato
adempimenti o limputato,
esecutiviovvero
sono ilindicati
difensore, pu proporre
nellart. 293 c.p.p.direttamente ricorso per cassazione
per violazione
[4] Lindagato di leggeovvero
o limputato, controil le ordinanze
difensore, pucheproporre
dispongono una misura
direttamente coercitiva.
ricorso La propo-
per cassazione
persizione del ricorso
violazione di leggerende
contro inammissibile
le ordinanzelache richiesta di riesame
dispongono (art. 311,
una misura comma La
coercitiva. 2, propo-
c.p.p.).
[5] Lesecuzione
sizione del ricorso della
rendedecisione con la laquale
inammissibile il tribunale,
richiesta di riesameaccogliendo lappello
(art. 311, comma del p.m.,
2, c.p.p.).
dispone unadella
[5] Lesecuzione misura cautelare
decisione con sospesa
la qualefino a che la decisione
il tribunale, accogliendonon sia divenutadel
lappello definitiva
p.m.,
(art. 310,
dispone unacomma 3, c.p.p.);insospesa
misura cautelare tal caso, lordinanza
fino che dispone
a che la decisione nonlasiamisura coercitiva
divenuta definitivanon
suscettibile di riesame (art. 309, comma 1, c.p.p.).
(art. 310, comma 3, c.p.p.); in tal caso, lordinanza che dispone la misura coercitiva non
suscettibile di riesame (art. 309, comma 1, c.p.p.).
Art. 299
Art. 299 CAUSE
CAUSEDIDIESTINZIONE
ESTINZIONEDELLE
DELLEMISURE
MISURECAUTELARI
CAUTELARIPERSONALI
PERSONALI 30
594
CAUSE DI ESTINZIONE
DELLE MISURE CAUTELARI PERSONALI [1]
(Art. 299 c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
Pena della 1 anno [3] Pena della 1 anno Pena della 1 anno [3] Pena della 1 anno
reclusione reclusione e [3] [4] reclusione reclusione e
superiore nel superiore nel 6 mesi superiore nel superiore a 6 mesi [3]
massimo a 6 massimo a massimo a 10 anni o
anni per i 20 anni o 20 anni o ergastolo
delitti previsti ergastolo ergastolo
dallart. 407,
lett. a), c.p.p.
Pena della 1 anno [4]
reclusione
non inferiore
nel massimo
a 20 anni o
ergastolo
[1] Proroga massima di 45 giorni [1] Salva proroga ex art. 305, [1] Salva proroga ex art. 305, [1] Salva proroga ex art.
ex art. 305 c.p.p. comma 1, c.p.p. comma 1, c.p.p. 305, comma 1, c.p.p.
[2] Proroga massima di 3 mesi [2] Salva proroga ex art. 305, [2] Salva proroga ex art. 305, [2] Salva proroga ex art.
ex art. 305 c.p.p. comma 1, c.p.p. comma 1, c.p.p. 305, comma 1, c.p.p.
[3] Proroga massima di 6 mesi [3] Salva proroga ex art. 305, [3] Salva proroga ex art. 305, [3] Salva proroga ex art.
ex art. 305 c.p.p. comma 1, c.p.p. comma 1, c.p.p. 305, comma 1, c.p.p.
[4] Proroga massima di 6 mesi [4] Il termine aumentabile,
ex art. 305 c.p.p. per i reati di cui
allart. 407, comma 2,
lett. a), c.p.p., fino a
6 mesi; laumento, per,
va imputato ai termini
indicati nel n. 3-bis)
dellart. 303, comma 1,
lett. b), c.p.p.
(continua)
Art. 303 TERMINI DI DURATA MASSIMA DELLA CUSTODIA CAUTELARE 32
(segue)
art. 303, comma 1, lett. d) art. 303, art. 303, art. 303, comma 4
comma 2 comma 3
(I) Qualora la custodia cautelare in carcere sia stata disposta per esigenze probatorie di cui allart.
274, comma 1, lett. a), la durata non pu superare i 30 giorni, salva la proroga dei termini per
non pi di due volte ed entro il limite complessivo di 90 giorni (art. 301). Questa regola non
vale per i reati previsti dallart. 407, comma 2, lett. a) , nn. 1-6 e per quelli che richiedono
indagini complesse o allestero: in tali casi i termini per la custodia cautelare in carcere per
esigenze probatorie sono quelli previsti dallart. 303.
(II) I termini previsti dallart. 303, comma 1, sono sospesi dalla data del provvedimento che accoglie
la dichiarazione di astensione o di ricusazione a quella in cui il dibattimento davanti al nuovo
giudice perviene allo stato in cui si trovava allorch intervenuta la dichiarazione di astensione
o di ricusazione. Si vedano, altres, lart. 1, commi 4 e 5, d.l. 23 ottobre 1996, n. 553, conv., con
mod., dalla l. 23 dicembre 1996, n. 652.
(III) A norma dellart. 23, d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448, sul processo penale a carico di imputati
minorenni, i termini previsti dallart. 303 sono ridotti della met per i reati commessi da minori
degli anni 18 e dei due terzi per quelli commessi da minori di anni 16.
(IV) I termini di durata massima di cui allart. 303, comma 4, possono essere superati nellipotesi di
sospensione di cui allart. 304. Resta comunque fermo il limite di cui allart. 304, comma 6 c.p.p.
33
597 RIESAME
RIESAMEDELLE
DELLEORDINANZE
ORDINANZECHE
CHEDISPONGONO
DISPONGONO UNA
UNA MISURA COERCITIVA
COERCITIVA Art.309
Art. 309
IL DIFENSORE
LIMPUTATO o LINDAGATO
dellimputato o indagato
TABELLE
SCHEMIEETABELL
trasmette al tribunale
SCHEMI
a favore dellimputato o indagato
di applicazione della misura coercitiva
ludienza di discussione
comunicato
lavviso della data fissata per ludienza notificato
al p.m. [6]
allindagato al suo
o imputato difensore
(continua)
(continua)
Art. 309 RIESAME DELLE ORDINANZE CHE DISPONGONO UNA MISURA COERCITIVA 598
Art. 309 RIESAME DELLE ORDINANZE CHE DISPONGONO UNA MISURA COERCITIVA 34
(segue)
(segue)
Alludienza il p.m. [8], il difensore e linteressato [9]
sono sentiti se compaiono
(art. 127, comma 3, c.p.p.)
dichiarandola
inammissibile accogliendola accogliendola respingendola
e condannando e annullando e riformando e confermando
al pagamento lordinanza lordinanza lordinanza
delle spese processuali
NOTIZIE DI REATO
(Artt. 330-347 c.p.p.)
ne d comunicazione
al p.m. ex art. 347 c.p.p.
SCHEMI E TABELLE
possono ricevere le notizie di reato
TABELL
provenienti da
SCHEMI
DENUNCIA
da parte di pubblici DENUNCIA
REFERTO
ufficiali e incaricati da parte di privati
(art. 334 c.p.p.)
di un pubblico servizio (art. 333 c.p.p.)
(art. 331 c.p.p.)
ISTANZA RICHIESTA
QUERELA
[1] di procedimento di procedimento
(art. 336 c.p.p.)
(art. 341 c.p.p.) [1] (art. 342 c.p.p.) [1]
CASI
CASI DI DI PROCEDIMENTI
PROCEDIMENTI COLLEGATI
COLLEGATI
(Art. 37122c.p.p.)
(Art. 371 c.p.p)
procedimenti connessi
(lett. a)
procedimenti in cui la prova di pi reati deriva, anche in parte, dalla stessa fonte
(lett. c)
37 ARRESTO IN FLAGRANZA E FERMO Artt. 379-391
ARRESTO IN
ARRESTO IN FLAGRANZA
FLAGRANZA E E FERMO
FERMO
(Artt. 379-391 c.p.p.)
(Artt. 379-391 c.p.p.)
SVILUPPI
SVILUPPI
SCHEMI E TABELLE
decide sulla
rendere convalida dellarresto
linterrogatorio, di proporre o delricorso
fermo (art.
per 386, comma contro
cassazione 1, c.p.p.)lordinanza che
decide sulla convalida dellarresto o del fermo (art. 386, comma 1, c.p.p.)
informare immediatamente il difensore, di fiducia o dufficio (art. 386, comma 2, c.p.p.)
informare immediatamente il difensore, di fiducia o dufficio (art. 386, comma 2, c.p.p.)
porre la persona a disposizione del p.m. (art. 386, commi 3 e 4, c.p.p.)
porre la persona a disposizione del p.m. (art. 386, commi 3 e 4, c.p.p.)
trasmettere il verbale al p.m. (art. 386, commi 3 e 6, c.p.p.)
trasmettere il verbale al p.m. (art. 386, commi 3 e 6, c.p.p.)
dare avviso ai familiari se la persona vi consente (art. 387 c.p.p.)
dare avviso ai familiari se la persona vi consente (art. 387 c.p.p.)
liberare la persona nei casi di cui allart. 389 c.p.p.
liberare immediatamente
richiedere la personaonei
entro 48 ore dallarresto dal casi di la
fermo cuiconvalida
agli artt. al
389 c.p.p.
g.i.p. e 121 att. c.p.p.
competente
in relazione al luogo dove larresto o il fermo stato eseguito (art. 390, comma 1, c.p.p.) [1]
richiedere entro 48 ore dallarresto o dal fermo la convalida al g.i.p. competente
in relazione al luogo dove larresto o il fermo stato eseguito (art. 390, comma 1, c.p.p.) [1]
(continua)
603379-391
Artt. ARRESTOININFLAGRANZA
ARRESTO FLAGRANZAE EFERMO
FERMO Artt. 379-391
38
(segue)
(segue)
603 ARRESTO IN FLAGRANZA E FERMO Artt. 379-391
(segue) DOVERI DEL G.I.P.
DOVERI
trasmettere, se non ritiene di comparire, DEL G.I.P.
al giudice, per ludienza di convalida,
le richieste in ordine alla libert personale con gli elementi su cui le stesse si fondano
(art. 390, comma
trasmettere, 3-bis,
se non c.p.p.)
ritiene di comparire, al giudice, per ludienza di convalida,
le richieste in ordine alla libert personale con gli elementi su cui le stesse si fondano
(art. ludienza
fissare 390, comma 3-bis, c.p.p.)
di convalida al pi presto e comunque entro le 48 ore successive alla ri-
chiesta di convalida (art. 390, comma 2, c.p.p.)
fissare ludienza di convalida al pi presto e comunque entro le 48 ore successive alla ri-
chiesta
dare di convalida
i relativi (art.390,
avvisi (artt. 390, comma
comma 22, ec.p.p.)
148 ss. c.p.p.)
non accogliendola
accogliendo rigettando emettendo
e non
quindi disponendo
accogliendola
laaccogliendo
richiesta larigettando
richiesta misura coercitiva
emettendo
limmediata liberazione
e quindi disponendo
dellap.m. [2]
richiesta del p.m.
la richiesta amisura
normacoercitiva
dellart. 291
dellarrestato
limmediata liberazione
del p.m. [2]
del p.m. a norma(art.
dellart.
391, 291
odellarrestato
del fermato (art. 5,391, [3]
comma c.p.p.)
o del
(art. 391, fermato
comma 6, c.p.p.) [3]
comma 5, c.p.p.)
(art. 391, comma 6, c.p.p.)
SCHEMI E TABELL
larrestato lindagato
SCHEMI E TABELL
il p.m.
o illarrestato
fermato il p.m. pu proporre o illindagato
suo difensore
o il fermato pu ilproporre
p.m.
il p.m. pu proporre o il suo difensore
possono proporre pu proporre appello possono proporre
possono proporre ricorso appello possono proporre
ricorso ricorso ex art. 310 c.p.p.[4][4] richiesta di riesame
ricorso per cassazione ex art. 310 c.p.p. richiesta di riesame
perper
cassazione per cassazione ex art. 309 c.p.p.
cassazione ex art. 309 c.p.p.
ilil p.m.
p.m.pupuproporre
proporreappello
appello
ex art.
ex art.310
310c.p.p.
c.p.p.sesela lamisura
misura
disposta meno
disposta menogravegrave
didiquella richiesta[4] [4]
quellarichiesta
investigazioni difensive
(Artt. 391-bis-391-decies c.p.p.)
Colloquio non documentato con la persona in grado di riferire circostanze utili ai fini
dellattivit investigativa (art. 391-bis, comma 1, c.p.p.)
Ricezione di dichiarazione scritta dalla persona in grado di riferire circostanze utili ai
fini dellattivit investigativa (artt. 391-bis, comma 2 e 391-ter, commi 1 e 2, c.p.p.) (2)
Assunzione di informazioni dalla persona in grado di riferire circostanze utili ai fini del-
lattivit investigativa (artt. 391-bis, comma 2 e 391-ter, comma 3, c.p.p.) (2)
Accesso ai luoghi privati o non aperti al pubblico per prenderne visione, per procedere
alla loro descrizione o per eseguire rilievi (art. 391-septies c.p.p.) (4) (5)
Esame delle cose sequestrate (art. 366, comma 1, c.p.p.)
Intervento del consulente tecnico alle ispezioni ed esame delle cose sequestrate od og-
SCHEMI E TABELLE
getto delle ispezioni (art. 233, comma 1-bis, c.p.p.) (6)
(1) Lattivit investigativa del difensore pu essere svolta in ogni stato e grado del procedimento, nellesecu-
zione penale e per promuovere il giudizio di revisione (art. 327-bis, comma 2, c.p.p.); pu essere svolta anche
prima dellinstaurazione di un procedimento penale, ma in tal caso sono esclusi tutti gli atti che richiedono lau-
torizzazione o lintervento dellautorit giudiziaria (art. 391-nonies c.p.p.).
(2) La persona ha il diritto di avvalersi della facolt di non rispondere o di non rendere la dichiarazione; in tal
caso il difensore pu chiedere al giudice che si proceda con incidente probatorio allassunzione della testimo-
nianza o allesame della persona (art. 391-bis, comma 11, c.p.p.) o chiedere al pubblico ministero di procedere,
ex art. 362 c.p.p., allaudizione della persona (art. 391-bis, comma 10, c.p.p.).
(3) In caso di rifiuto da parte della pubblica amministrazione il difensore pu presentare richieste scritte al
pubblico ministero (art. 367 c.p.p.) e, in particolare, pu chiedere che si disponga il sequestro della documenta-
zione (art. 368 c.p.p.).
(4) Qualora si tratti di accertamenti tecnici non ripetibili si applica la disposizione di cui allart. 391-decies,
comma 3, c.p.p.
(5) Se non vi il consenso della persona che ha la disponibilit del luogo, laccesso consentito solo se au-
torizzato dal giudice. Nei luoghi di abitazione e loro pertinenze laccesso consentito solo se sia necessario per
accertare le tracce e gli altri effetti materiali del reato.
(6) Lintervento deve essere autorizzato dal giudice o, nella fase delle indagini preliminari, dal pubblico mini-
stero.
Art. 392 CASI DI INCIDENTE PROBATO RIO 604
CASI
CASIDI
DIIN
INCIDE NTTEEPPROBATORIO
CIDEESAM
N ROBATORIO(* )(* )
(Art. 39 2 E .p.)
c.p
(1)
(Art. 392 c.p.p.)
dellindagato o imputato di persona indagata
di persona indagata
su fatti concernenti o imputata in un
o imputata di reato collegato
ESAM
la respESAM E(1)
onsabiliEt di
(1)altri procedimento connesso
dirson
person CONF
gata RONT ddeOelllliin
nda
dagato
gatoooim impu tato
pu tato di pe
dirso
penarsoinna
dagata
indagata
di pe a ina da
inda
gata su fatti ccori TESTIMONIANZA
tra pe rson e ch
diaere inoalco
troeigato
ncidente su prob ato
fatti onc
o eoernrn
nc enep.
al tintim. o imp
o iump
tatautata
in unin un
o imopu
imtata
putata
di re toatco llellgato procedimento con(2)
hanno reso dichiarazion lalai re
re
dispsp
scooor
nsab
danti
nsab ilit di altri
ilit di altri nesso
procedimento connesso
CONFRONTO
TESTIMONIANZA
tra persone che inCONF RONT
altro inc Oprobatorio o al p.m.
idente TESTIMONIANZA
tra persone hch
anno reso diicnc
e in altro hiaidente ipr
di,ob ato di p(2) ersona minore
raz
quian
ondo scpe
or erileome
rdanti o al
ntip.cm. reti
onc
hanno reso dichiaraz ion i di sc or d anti degli (2) anni 16
e specifici, vi fondato motivo
nei procedimenti per i delitti
quando vi fondato motivo di ritenere che la persona
quan
di cui
di pagli
ersonarticoli
a minore 600, 600-bis,
di ritenere che la persona sido
a e, sp peostar eleme a vnitiolceonznca,
reti
ddeiglpi ean nin16
e s p e c i f ic i, v i f on da t o mo tivo 600-ter, 600-quinquies,
rso a minore 601,
non potr essere esaminata m ina cc ia, o ffe rta o pr om e ssa
quando, per elementi concreti nei procedimenti per i delitti
602,d609-bis,
egli anni609-ter,16
nel dquibaan ttidmo evni to fope ndr ato
infemrm otiivto
e spdei criifteicnei, rdvei cdheefnon
lar
ao persona
da to motivodi cui agli articoli 600, 600-bis,
di ritenere che la persona sia esposta a violenza, n609-quater,
ei procedim609-quinquies,
enti per i delitti
o an
qu altrod o gr
v i av
efoind
mpato edim me o nivtoo
t d oi rditieane ltrar e uti
c h litla affi
e p enc
rsoh
na 600-ter, 600-quinquies, 601,
non potr essere esaminata minaccia, offerta o promessa di60 9-oc
cui del cod600,
tiesarticoli
agli
602, 609-bis, 609-ter,
ice p600-bis,
enale,
ri(co
di ne l dnm
te ma
ieba
re 1e, nto
tticmhe llaett.
perarson
pe ) armit
i)nfe sia esp non i ddeenapo
dosta arvon
ioga lenza,
anc he al609-quinquies,
600-ter,
609-quater, d600-quinquies,
i fuori delle ipo tesi
601,
non o potr
altro egr sseavreeimpesaemi dime natanto mina od oi iade
cc a,ltrap
oo ffenga
uti lit io
rta l fpr
affi anc
lso
om
h essa
609 -oc tip602,
ere
s vi609-bis,
de sl te
c od dial
ce co
p emm
609-ter,
na lea, 1
nel dibatt(co imm enma to 1pe , rleitt.
nfearm )) it (com non dmi addee1pon, ar
lett.
ngao b))
al di (co
609-quater,
anche fuormm dealle1-ipo
biste) si
i 609-quinquies,
o altro grave impedimento o doi ade ltra
ponga utilit il faaffi
lsonch
(c om m a 1, lett. b)) 60
pre9-voc tiedsalde
iste col mm
codaice 1 penale,
(comma 1, lett. a)) non deponga
PERIZ IA anche (coalmm diaEfu 1SPERIM
bisi) delleENT
-or ipoO tesi
o deponga il falso
previste dGIU al coDIZIALE
mma 1
(comma 1, lett. b)) ESPERIMENTO
PERIZIA (co mma 1-bis)
GIUDIZIALE
se, qualora fosse disposta nel se, nel caso delle indagini
se la prova rigu ESPERIM
arda ENTO
dibattimento, ne potrebbe
se, qualora fosse disposta nel pre nPERIZ villIA
determinare una sospensione se, nliemil ca ar
soi,de e iragi
ndagi on nie una proevrso na unaaGIU
,ard DIZIALE
cosa
dibattimento, ne potrebbe di ripre tenliemirenarchi,ev, i pe r inon ferm s e la p a rigu
ragi e it
superiore a 60 giorni
determinare ovvero medntal
una sospensione unao puenrsoluo na,go unila co cusa i stato
i riteeneso reprchave,ve penu r ita
nfearm l fatto
it ,
se,
nequalora
comporti fosse
superiore a 60disposta
lesecuzione nel
di
giorni ovvero o un luogo so il cgge tto
ui stato
mlse
iend agato
ntal e so no
pr av nve
, nel caso delle indagini si
nua i
ta n a gr
l ado
fatto ,
ne comportio
dibattimento,
accertamenti nelesecuzione
potrebbe
prelievi su di di par lpre
indte sealasomopggedivtto
ro faicazirigu on ea
ard
liagato arno
cipnare
mi i, ncvosc
isia iiragi
enntegron ado
me nte
accertamenti
determinare
persona vivente o prelievi
una sospensione
previsti su
dal- d i par te ci pare c osc ie nte m e n te uanamopndeonirso
ficazi naon
ev uenilae cosa
i,tab
persona vivente previsti d i ri ten al
e pr
re oc
ch e d
, ime
pe r ninto fe rm it non ev itab il e
superiore
larticolo a 60
224-bisgiorni ovvero
(comma 2)dal- al,pr ocmm edime 3n,tato o(cuomn lm uoago 1, lett.
il cuif)) (3)
stato
larticolo 224-bis (comma 2) me(art. ntale70 soco pr av veanu
(art. 70, comma 3, c.p.p.)
c.p.p.)
al fatto, (comma 1, lett. f)) (3)
soggetto
ne comporti lesecuzione di lindagato non sia in grado
accertamenti o prelievi su a modificazione
di partecipqu are
qu ancdo
an doosc parietinte
par ticocolm leari
ari nrategi
raon
gion
i dii ur
dige urngezaevnnzaon ncoon consentono
RICOGN
persona vivente RICOGN IZI ONE
previstiIZIdal-
ONE non itab ilnse
e ntono
al prd oci e
r idnvi me
iare n tola
di rinviare latto al dibattimet to a l d ib atti me
n tonm(ctoomm (coamm a 1,g))
1, lett. lett. g))
larticolo 224-bis (comma 2) (c om a 1 , lett. f)) (3)
(art. 70, comma 3, c.p.p.)
(1) Il(1)difensore
Il difensorepupu chiedere
chiedere chechesisiproceda
proceda con incidenteprobatorio
con incidente probatorio allesame
allesame di persona
di persona indagata
indagata o imputata
o imputata
nellonellostessostesso procedimento,
procedimento, ininprocedimento
procedimentoqu connesso
connesso
andoesercitato
parooper
tiper
coreato
lreato collegato, i in
racollegato,
arifacolt
gion digrado
in ge
ur di
grado
nzariferire
dinon circostanze
riferire
conse ntoutili
circostanze
no utili
ai fini RICOGN
dellattivit IZI ONE
investigativa
ai fini dellattivit investigativa difensiva, difensiva, che abbia
che abbia esercitato la di non rispondere o di non
la facolt di non rispondere o di non rendere rendere la la
dichiarazione
dichiarazione di cuidi cui allart.
allart. 391-bis3, 3,lett.
391-bis
lett.d)d) di (art.
,,c.p.p.
c.p.p. rinv391-bis
(art. iare l11a11c.p.p.).
391-bis tto al dibattimento (comma 1, lett. g))
c.p.p.).
(2) Ilal(2) Il difensore
difensore pu pu chiedere
chiedere chechesisiproceda
proceda con
di fuori delle ipotesi previste dallart. 3921,1, lett.
con incidente
incidente
a) e b)
probatorio
probatorio allassunzione
allassunzionedelladella
testimonianza, anche anche
testimonianza,
, di persona, in grado di riferire circostanze utili ai fini
lett. a) e b)
al(1)diIldellattivit
fuori delleinvestigativa
difensore ipotesi
pu previste
chiedere chedallart.
difensiva, che 392
si proceda con
abbia incidente
esercitato , dila persona,
facolt diinnon
probatorio grado
allesame didiriferire
rispondere o dicircostanze
persona indagata
non rendereoutili
la ai fini
imputata
dellattivit
nello investigativa
stesso procedimento,
dichiarazione difensiva,
di cui allart.in391-bis
procedimento che
3, lett. d) abbia esercitato
connesso
c.p.p. (art. 391-bis 11 lareato
o per facolt
c.p.p.). di noninrispondere
collegato, o di non
grado di riferire rendereutili
circostanze la
3, lett. d) 11
dichiarazione
ai fini (3) di cui
dellattivit allart.tecnici
investigativa
Sugli accertamenti 391-bis difensiva,
non ripetibili c.p.p.
chedel(art.
abbia
p.m.,391-bis
esercitato
v. artt. 359 c.p.p.).
lae 360
facolt di 116
c.p.p., none rispondere
117 att. c.p.p.; o di
su non
quellirendere
del la
(3) Sugli
dichiarazione accertamenti
difensore, di
v. cui tecnici
allart.
art. 391-decies 391-bis
3 e non c.p.p.
3-bis 3, ripetibili
lett. d) del(art.
, c.p.p. p.m., v. artt. 359
391-bis 11 e 360 c.p.p., 116 e 117 att. c.p.p.; su quelli del
c.p.p.).
3 e 3-bis
difensore,
(2) Il (*) v. anche
V.
difensoreart.pu
391-decies
schemache
chiedere c.p.p.
seguente.
si proceda con incidente probatorio allassunzione della testimonianza, anche
al(*)
di V.fuorianche schema seguente.
delle ipotesi previste dallart. 392 1, lett. a) e b)
, di persona, in grado di riferire circostanze utili ai fini
dellattivit investigativa difensiva, che abbia esercitato la facolt di non rispondere o di non rendere la
3, lett. d) 11
dichiarazione di cui allart. 391-bis c.p.p. (art. 391-bis c.p.p.).
(3) Sugli accertamenti tecnici non ripetibili del p.m., v. artt. 359 e 360 c.p.p., 116 e 117 att. c.p.p.; su quelli del
3 e 3-bis
difensore, v. art. 391-decies c.p.p.
(*) V. anche schema seguente.
41
605 INCIDENTE
INCIDENTEPROBATORIO
PROBATORIO Artt. 393-404
Artt. 393-404
EVENTUALI DEDUZIONI
TABELLE
E TABELL
entro due giorni dalla notificazione della richiesta (art. 396 c.p.p.)
SCHEMI E
EVENTUALE RICHIESTA DI DIFFERIMENTO DA PARTE DEL P.M.
SCHEMI
entro due giorni dalla notificazione della richiesta
di incidente probatorio (art. 397 c.p.p.)
UDIENZA DI ASSUNZIONE
(art. 401 c.p.p.)
(*) V. anche schema precedente.
Art.
Art.405
405 MODI
MODIDIDIESERCIZIO
ESERCIZIODELLAZIONE
DELLAZIONEPENALE
PENALE 42
606
PROCEDIMENTO ORDINARIO
PROCEDIMENTI SPECIALI
[3]
richiesta di decreto di condanna (art. 459 c.p.p.)
[4]
presentazione al giudizio direttissimo (artt. 449 e 450 c.p.p.)
IL P.M. deve
ESERCITARE
o RICHIEDERE
LAZIONE PENALE
LARCHIVIAZIONE
(salvo quanto previsto dallart. 415-bis c.p.p.)
entro
TABELL
nel registro delle notizie di reato [art. 335 c.p.p.]
TABELLE
(art. 405, comma 2, c.p.p.)
SCHEMI
SCHEMI EE
6 mesi 1 anno
(per i delitti indicati
nellart. 407,
comma 2, lett. a) , c.p.p.)
Prima della scadenza del termine di cui allart. 405 c.p.p. il p.m. pu richiedere
la PROROGA per giusta causa (art. 406, comma 1, c.p.p.)
[1]
il g.i.p. cura la notificazione della richiesta di proroga (art. 406, comma 3, c.p.p.)
poi
il g.i.p.
entro 10 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle memorie
eserciti richieda
o
lazione penale larchiviazione
[1] L a notificazione non prevista se si procede per taluno dei delitti indicati nellart. 51, comma 3-bis, c.p.p. e
nellart. 4072 a), n. 7, c.p.p. (art. 406, comma 5-bis, c.p.p.).
[2] Per le ulteriori proroghe, v. art. 406, comma 2, c.p.p., fermo restando il termine di durata massima di cui
allart. 407 c.p.p.
[3] Se si procede per taluno dei delitti indicati nellart. 51, comma 3-bis, c.p.p. e nellart. 4072 a), nn. 4 e 7-bis, c.p.p.,
il giudice respinge la richiesta de plano.
45 RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE NEI CONFRONTI DI PERSONE NOTE Artt. 408-411
RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE
NEI CONFRONTI DI PERSONE NOTE
(Artt. 408-411 c.p.p., [125 att. c.p.p.]) [1]
SVILUPPI POSSIBILI
(per il caso in cui non vi sia opposizione alla richiesta di archiviazione ex art. 410 c.p.p.) [2]
Il giudice pu emanare
DECRETO DI ARCHIVIAZIONE
(artt. 409, comma 1, e 411 c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
ORDINANZA ORDINE
formulazione imputazione ORDINANZA
compimento
(artt. 409, comma 5, di
ulteriori indagini con
e 411 c.p.p.) archiviazione (artt. 409,
fissazione di un termine
comma 6, e 411 c.p.p.)
(art.409, comma 4, c.p.p.)
[1] Per il caso di reato commesso da persone ignote, v. art. 415 c.p.p.
[2] Per il reato di opposizione, v. art. 410 c.p.p.
Art. 415bis AVVISOAVVISO
Art.415bis ALL'INDAGATO E ALE DIFENSORE
ALLINDAGATO AL DIFENSOREDELLA
DELLACONCLUSIONE DELLEINDAGINI
CONCLUSIONE DELLE INDAGINIPRELIMINARI
PRELIMINARI 61046
Il pubblico ministero
lindagato (o il difensore) pu
entro 20 giorni dalla notificazione
[1] Prima della scadenza del termine previsto dal comma 2 dellart. 405, anche se prorogato, sempre
che non debba formulare la richiesta di archiviazione ai sensi degli articoli 408 e 411.
[2] Lavviso contiene la sommaria enunciazione del fatto per il quale si procede, delle norme di
legge che si assumono violate, della data e del luogo del fatto, con lavvertimento che la
documentazione relativa alle indagini espletate depositata presso la segreteria del pubblico
ministero e che lindagato e il suo difensore hanno facolt di prenderne visione e estrarne copia.
[3] Le dichiarazioni rilasciate dallindagato, linterrogatorio del medesimo ed i nuovi atti di indagine
del pubblico ministero, previsti dai commi 3 e 4, sono utilizzabili se compiuti entro il termine
stabilito dal comma 4, ancorch sia decorso il termine stabilito dalla legge o prorogato dal
giudice per lesercizio dellazione penale o per la richiesta di archiviazione.
[4] Il termine pu essere prorogato dal giudice per le indagini preliminari, per una sola volta e per
non pi di sessanta giorni.
47 RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO Artt. 416-433
SVILUPPI [1]
FISSAZIONE UDIENZA PRELIMINARE
(artt. 418 e 419 c.p.p.)
discussione
(art. 421 c.p.p.)
CHIUSURA
DELLA DISCUSSIONE
SCHEMI E TABELLE
sentenza di non luogo decreto che sentenza ordinanza di tra- ordinanza di tra-
a procedere (artt. 424, dispone il dichiarativa di smissione degli smissione degli
comma 1, e 425 c.p.p.) (2) giudizio incompetenza atti al p.m. se il atti al p.m. per
(art. 424, comma (art. 22, comma fatto risulta di-
lemissione del
1, e 429 c.p.p.) 3, c.p.p.) verso da quello decreto di cita-
descritto nella ri- zione a giudizio
impugnabile revocabile non chiesta di rinvio (art. 33-sexies
(art. 428 (art. 434 ss. impugnabile a giudizio o nel- c.p.p.)
c.p.p.) c.p.p.) limputazione
modificata in
formazione e tra- trasmissione del udienza ai sensi
smissione del fasci- fascicolo del p.m. dellart. 423
colo per il dibatti- (art. 433 c.p.p.)
mento (artt. 431 e
432 c.p.p.)
NON CHIUSURA
DELLA DISCUSSIONE
[1] Nel procedimento possono innestarsi le richieste di giudizio abbreviato (art. 438, comma 2, c.p.p.) e di pat-
teggiamento (artt. 446 e 448, comma 1, c.p.p.).
[2] La sentenza impugnabile ex art. 428 e revocabile ex artt. 434 ss. c.p.p..
[3] Gli sviluppi successivi sono previsti, rispettivamente, dagli artt. 421-bis e 422 c.p.p..
Art.431
Art. 431 CONTENUTO FASCICOLO PER
CONTENUTO FASCICOLO PER ILIL DIBATTIMENTO
DIBATTIMENTO 61248
GIUDIZIO ABBREVIATO
(Artt. 438-443 c.p.p.)
con latto di opposizione al decreto penale di condanna (art. 464, comma 1, c.p.p.)
TABELL
nel giudizio direttissimo subito dopo ludienza di convalida (art. 558, comma 8, c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
con atto di opposizione al decreto penale di condanna (art. 557, commi 1 e 2, c.p.p.)
(1) S empre che la richiesta non sia inammissibile perch presentata oltre i termini di legge o da soggetto
non legittimato.
Artt.Artt.
444-448
444-448 APPLICAZIONE DELLA
APPLICAZIONE PENA
DELLA SUSURICHIESTA
PENA RICHIESTADELLE
DELLEPARTI
PARTI(C.D.
(C.D.PATTEGGIAMENTO)
PATTEGGIAMENTO) 61450
PROCEDIMENTO SPECIALE
LA RICHIESTA PU
costituire modo di esercizio dellazione penale (art. 447 c.p.p.) se presentata nel corso
delle indagini preliminari
innestarsi
nel giudizio a citazione diretta sino alla dichiarazione dapertura del di-
battimento (artt. 555, comma 2 e 556, comma 2, c.p.p.)
nel procedimento per decreto (artt. 461, comma 3, 464, comma 1, e 557,
comma 1, c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
entro quindici giorni dalla notifica del decreto di giudizio immediato (artt.
446, comma 1 e 458 c.p.p.)
lindagato che ha
larrestato in flagranza
reso confessione in
larrestato in flagranza il cui arresto sia stato
interrogatorio, purch
anche per la convalida convalidato, purch non
non siano decorsi 30 giorni
dellarresto siano decorsi 30 giorni
dalliscrizione nel registro
(art. 449, comma 1, c.p.p.) dallarresto
delle notizie di reato
(art. 449, comma 4, c.p.p.)
(art. 449, comma 5, c.p.p.)
IL P.M. lo richiede
lindagato
la richiesta inoltrata stato interrogato sui fatti
entro 90 giorni (art. 453, comma 1, c.p.p.)
la prova dei fatti dalliscrizione
appare evidente della notizia di reato oppure
(art. 453, comma 1, c.p.p. nel registro previsto
dallart. 335 c.p.p. linvito a presentarsi ex art. 375
(art. 454, comma 1, c.p.p.) c.p.p. rimasto senza effetto
(art. 453, comma 1, c.p.p.)
IL GIUDICE pu
TABELLE
SCHEMIEETABELL
dichiarare la propria
rigettare emettere il decreto
incompetenza
la richiesta di giudizio immediato
con sentenza
(art. 455 c.p.p.) [2] (artt. 455 e 456 c.p.p.)
ex art. 22, comma 3, c.p.p.
il giudizio il patteggiamento
abbreviato (artt. 456, comma 2,
(art. 458 c.p.p.) 446 e 448 c.p.p.)
[1] In tal caso la richiesta formulata dopo la definizione del procedimento di cui allarticolo 309,
ovvero dopo il decorso dei termini per la proposizione della richiesta di riesame (art. 4531-ter,
c.p.p.).
[2] Nei casi di cui allarticolo 4531-bis, il giudice rigetta la richiesta se lordinanza che dispone la custo-
dia stata revocata o annullata per sopravvenuta insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza
(art. 4541-bis, c.p.p.).
Artt.
Artt. 459-464
459-464 PROCEDIMENTO
PROCEDIMENTOPER
PERDECRETO
DECRETO 54
618
non necessit di applicare una misura di sicurezza (art. 459, comma 5, c.p.p.)
POSSIBILI SVILUPPI
IL GIUDICE
pronuncia
sentenza non accoglie
emette
di proscioglimento la richiesta
il decreto
ex art. 129 c.p.p. (art. 459,
(art. 460 c.p.p.)
(art. 459, comma 3, c.p. p.)
comma 3, c.p. p .)
il decreto
di condanna viene
revocato (art. 460,
il
viene comma 4, c.p.p.)
decreto di condanna
proposta se limputato
diviene esecutivo
opposizione risulta irreperibile
(artt. 460, comma 5,
(art. 461 c.p.p.) o non possibile
e 461, comma 5, c.p.p.)
la notificazione
nel domicilio
dichiarato a norma
dellart. 16 c.p.p.
(continua)
619 PROCEDIMENTO PER DECRETO Artt. 459-464
55 PROCEDIMENTO PER DECRETO Artt. 459-464
(segue)
(segue)
CON LOPPOSIZIONE
si pu richiedere
il giudice fissa con decreto ludienza
il giudizio abbreviato
[3] (art. 464, comma 1, c.p.p.)
(art. 461, comma 3, c.p.p.)
se non vi il giudice
consenso emette decreto
del p.m. di giudizio immediato
si pu richiedere
[2]
il patteggiamento (art. 464, comma 1, c.p.p.)
[3]
(art. 461, comma 1, c.p.p.) se vi il giudice
consenso emette sentenza
del p.m. di patteggiamento
si pu richiedere il giudice
lammissione decide
alloblazione sulla domanda
[3]
(art. 141 att. c.p.p.) (art. 464, comma 2, c.p.p.)
E TABELL
E TABELLE
se la se la
accoglie respinge
emette
SCHEMI
i possibili
SCHEMI
sentenza
sviluppi
dichiarativa
sono indicati
dellestinzione del
nellart. 464,
reato
comma 1,
per oblazione
c.p.p.
(artt. 162 e 162-bis c.p.)
[1] Nel caso di decreto penale di condanna per reati attribuiti alla cognizione del tribunale in
composizione monocratica, con lopposizione si pu richiedere al giudice di emettere il decreto di
citazione a giudizio (v. art. 557, comma 1, c.p.p.).
[2] Il giudice emette, invece, decreto di citazione a giudizio nel caso di decreto penale di condanna per
reati attribuiti alla cognizione del tribunale in composizione monocratica (v. art. 557, comma 1, c.p.p.).
[3] V., altres, art. 557 c.p.p. per il caso di decreto penale di condanna per reati attribuiti alla cognizione
del tribunale in composizione monocratica (v. art. 557, comma 1, c.p.p.).
Artt.
Artt. 465
465 ss.
ss. GIUDIZIO NEINEI
GIUDIZIO PROCEDIMENTI DAVANTI
PROCEDIMENTI AL AL
DAVANTI TRIBUNALE O ALLA
TRIBUNALE CORTE
O ALLA D'ASSISE
CORTE DASSISE 56620
FASI SALIENTI
ATTI PRELIMINARI
AL
DIBATTIMENTO
(artt. 465-469 c.p.p.)
ATTI INTRODUTTIVI
AL
DIBATTIMENTO
(artt. 484-495 c.p.p.)
ISTRUZIONE
DIBATTIMENTALE
(artt. 496-515 c.p.p.)
DISCUSSIONE
FINALE
(artt. 523 e 524 c.p.p.)
DELIBERAZIONE
DELLA SENTENZA
(artt. 525-528 c.p.p.)
PUBBLICAZIONE, REDAZIONE,
DEPOSITO DELLA SENTENZA
(artt. 544-548 c.p.p.)
depositare chiedere
chiedere
la lista la citazione
prendere lacquisizione
di testimoni, a prova
visione richiedere di verbali
periti contraria
ed estrarre copia lassunzione di prove di altro
e consulenti di testimoni,
del fascicolo di prove procedimento
tecnici [1] periti e
per il non rinviabili penale
da esaminare consulenti
dibattimento (art. 467 c.p.p.) (art. 468,
(art. 468, tecnici [1]
(art. 466 c.p.p.) comma 4-bis,
comma 1, (art. 468, comma
c.p.p.)
c.p.p.) 4, c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
IL PRESIDENTE
SCHEMI E TABELL
autorizza dispone dufficio
la citazione la citazione
dispone, esclude esclude
di testimoni, del perito nominato
a richiesta le le
periti nellincidente
di parte, testimonianze testimonianze
e consulenti probatorio,
lassunzione vietate manifestamente
tecnici [1] a norma
di prove (art. 468, sovrabbondanti
indicati dellart. 392,
non rinviabili comma 2, (art. 468,
e le assume nella lista comma 2
c.p.p.) comma 2, c.p.p.)
(art. 468, (art. 468,
(art. 46/c.p.p.)
comma 2, c.p.p.) comma 5, c.p.p.)
ATTI INTRODUTTIVI
(Artt. 484-495 c.p.p.)
dispone, dichiara
dispone leventuale decide
sussistendone leventuale
rinnovazione le questioni
i requisiti, contumacia
della citazione preliminari
che si proceda dellimputato
(art. 484, comma 2-bis, concernenti
a porte chiuse (art. 484, comma
c.p.p.) (art. 491 c.p.p.)
(art. 473 c.p.p.) 2-bis, c.p.p.)
la competenza la citazione
le la la citazione
per territorio o lintervento
nullit costituzione o lintervento
o del
relative di della persona
per connessione responsabile
(art. 181, parte civile civilmente obbligata
(artt. 21, civile
commi 2 e 3, (artt. 80 per la pena
commi 2 e 3, (artt. 86
c.p.p.) e 81 c.p.p.) pecuniaria
e 23 c.p.p.) e 87 c.p.p.)
(art. 89,
comma 2, c.p.p.)
lintervento
il contenuto
degli enti
del fascicolo
e delle
per la riunione la separazione
associazioni
il dibattimento dei giudizi dei giudizi
rappresentative
(artt. 431 e 491, (art. 17 c.p.p.) (art. 18 c.p.p.)
di interessi
lesi dal reato comma 4,
(art. 91 c.p.p.) c.p.p.)
(continua)
(continua)
59 ATTI INTRODUTTIVI Artt. 484-495
(segue)
pu rendere
LIMPUTATO dichiarazioni spontanee
(art. 494 c.p.p.)
SCHEMI E TABELLE
IL GIUDICE decide in ordine alle prove
da ammettere
(tribunale o corte dassise) (art. 495 c.p.p.)
Artt.
Artt.496-515
496-515 ISTRUZIONE
ISTRUZIONEDIBATTIMENTALE
DIBATTIMENTALE 60
624
ISTRUZIONE DIBATTIMENTALE
(Artt. 496-515 c.p.p.)
ASSUNZIONE
delle prove richieste dal p.m.
(art. 496, comma 1, c.p.p.) [1]
ASSUNZIONE
delle prove richieste da altre parti
(art. 496, comma 1, c.p.p.) [1]
EVENTUALE ASSUNZIONE
di NUOVI MEZZI DI PROVA
anche dufficio
(art. 507 c.p.p.)
[1] Ex art. 496, comma 2, c.p.p., le parti sono libere di concordare un diverso ordine di assunzione
delle prove.
61
625 ATTI
ATTIINSERITI
INSERITISUCCESSIVAMENTE
SUCCESSIVAMENTENEL
NELFASCICOLO
FASCICOLOPER
PERILILDIBATTIMENTO
DIBATTIMENTO Art.
Art.515
515
verbali degli atti compiuti, nei casi previsti dallart. 392, nella fase degli atti
preliminari al dibattimento (art. 467 c.p.p.)
verbali degli atti di cui stata data lettura (art. 515 c.p.p.) [2]
[1] Per gli atti raccolti nel fascicolo del dibattimento a seguito dellemissione di decreto di rinvio
SCHEMI E TABELLE
a giudizio, v. schema relativo allart. 431 c.p.p.
SCHEMI E TABELL
[2] Sono:
i verbali indicati dallart. 511 c.p.p.;
per la lettura dei verbali di prove di altri procedimenti, v. artt. 511-bis e 238 c.p.p.;
in ordine alle modalit di acquisizione dei verbali di prove di altro procedimento, v. art.
468, comma 4-bis, c.p.p.;
per i provvedimenti del giudice in ordine alla prova, nel caso in cui sia stata ammessa
lacquisizione dei verbali di prove di altri procedimenti, v. art. 495, comma 1, c.p.p.;
per la lettura di atti assunti dalla polizia giudiziaria, dal p.m. o dal giudice nel corso delludienza
preliminare quando ne divenuta impossibile la ripetizione, v. art. 512 c.p.p.;
per la lettura dei verbali di dichiarazioni rese da persona residente allestero, v. art. 512-bis
c.p.p.;
per la lettura delle dichiarazioni rese dallimputato al p.m., alla polizia giudiziaria su delega del
p.m. o dal giudice, nel corso delle indagini preliminari o nelludienza preliminare, v. artt. 513
e 514 c.p.p.
Artt.
Artt.523
523ee524
524 DISCUSSIONE
DISCUSSIONEFINALE
FINALE 62
626
DISCUSSIONE FINALE
(Artt. 523 e 524 c.p.p.)
NELLORDINE
CONCLUDONO
(art. 523, comma 1, c.p.p.)
pubblico ministero
difensore dellimputato
EVENTUALI REPLICHE
(art. 523, comma 4, c.p.p.)
EVENTUALE INTERRUZIONE
per lassunzione di nuove prove
(art. 523, comma 6, c.p.p.)
La sentenza pu essere
di di di di
non doversi procedere assoluzione condanna incompetenza
(artt. 529 e 531 c.p.p.) (art. 530 c.p.p.) (artt. 533-537 c.p.p.) (art. 23 c.p.p.)
REDAZIONE REDAZIONE
e e
PUBBLICAZIONE PUBBLICAZIONE
del dispositivo del solo dispositivo
e motivazione contestuale (artt. 544, comma 1,
SCHEMI E TABELLE
(artt. 544, comma 1, e 545 c.p p.)
. e 545, comma 1, c.p.p.)
REDAZIONE
della motivazione
DEPOSITO DEPOSITO
della sentenza della sentenza
(art. 548 c.p.p.) (art. 548 c.p.p.)
(1) Per la redazione della sentenza di condanna dellimputato per i delitti di cui allart. 407, comma 2, lett.
a), c.p.p., v. artt. 533, comma 3-bis e 544, comma 3-bis, c.p.p.
Art.
Art. 585
585 TERMINI
TERMINIPER
PERL'IMPUGNAZIONE
LIMPUGNAZIONEDELLA
DELLASENTENZA
SENTENZAEELORO
LORO DECORRENZA
DECORRENZA 64
628
Se pronunciata
e letta
Se depositata entro il 30 Se depositata oltre il 30
immediatamente
giorno da quello della giorno da quello
allesito delludienza
pronuncia della pronuncia,
preliminare
(art. 424, comma 4, c.p.p.) cio fuori termine [1]
(art. 424, commi 1 e 2,
c.p.p.)
15 giorni 15 giorni
dalla lettura del 15 giorni
dalla comunicazione al
provvedimento in dalla scadenza del p.m. e dalla notificazione
udienza, qualora ne sia termine stabilito dalla alle parti private e ai loro
redatta anche la legge difensori dellavviso
motivazione [art. 585, commi 1, lett. a) dellavvenuto deposito
[art. 585, commi 1, lett. a) e 2, lett. c), c.p.p.] [art. 585, commi 1, lett. a)
e 2, lett. b) , c.p.p. e 2, lett. a) , c.p.p.]
(*) Per limputato contumace e per il procuratore generale presso la Corte dappello rispetto ai
provvedimenti emessi in udienza da qualsiasi giudice della sua circoscrizione diverso dalla Corte
dappello, il termine per limpugnazione decorre dal giorno in cui stata eseguita la notificazione
o la comunicazione dellavviso di deposito con lestratto del provvedimento (art. 585, comma
2, lett. d), c.p.p.).
[1] Il g.i.p. non ha la facolt, accordata al solo giudice del dibattimento dallart. 544, comma 3, c.p.p.,
di indicare nel dispositivo un termine pi lungo, non eccedente comunque il novantesimo giorno
da quello della pronuncia (Cass. pen., sez. V, 28 aprile 1995, Chiurazzi e altri).
(continua)
629 TERMINI PER LIMPUGNAZIONE DELLA SENTENZA E LORO DECORRENZA Art. 585
65
(segue) TERMINI PER L'IMPUGNAZIONE DELLA SENTENZA E LORO DECORRENZA Art. 585
(segue)
Se depositata
Se pronunciata Se depositata
entro il termine
e letta entro il 15 Se depositata Se depositata
stabilito dal
immediatamente giorno da fuori fuori
giudice, non
allesito del quello dal termine dal termine
eccedente i 90
giudizio della pronuncia previsto stabilito
giorni
(art. 544, (art. 544, dalla legge dal giudice
(art. 544,
comma 1, c .p.p.) comma 2, c .p.p.)
comma 3, c .p.p.)
dalla lettura dalla scadenza dalla scadenza dal giorno dal giorno
del del termine del termine in cui stata in cui stata
provvedimento stabilito stabilito eseguita eseguita
E TABELL
in udienza dalla legge dal giudice la notificazione la notificazione
E TABELLE
[art. 585, per il deposito per il deposito o la o la
commi 1, lett. a) [art. 585, [art. 585, comunicazione comunicazione
e 2, lett. b), c.p.p.] commi 1 , lett. b) commi 1, lett. c) dellavviso dellavviso
SCHEMI
e 2 , lett. c), c.p.p.] e 2, lett. c), c.p.p.] dellavvenuto dellavvenuto
deposito deposito
SCHEMI
[art. 585, [art. 585,
commi 1, lett. b) commi 1, lett. c)
e 2, lett. c); e 2, lett. c), c.p.p.]
art. 548,
comma 2, c.p.p.]
AArt. 591 52
rtt. 449-4 GIUDIZ CASI
IODIR DI INAMMISSIBILIT
ETTISSIMO [DAVANTI ALdellimpugnazione
TRIBUNALE OALLACORTE DA
SSISE] 66
616
CASI DI APPELLO
(Art. 593 c.p.p.)
LIMPUTATO
pu appellare [1]
SENTENZE APPELLABILI
le sentenze di proscioglimento
soltanto nelle ipotesi
le sentenze di condanna
[2] di cui allarticolo 603, comma 2,
(art. 593, comma 1, c.p.p.) se la nuova prova decisiva
(art. 593, comma 1, c.p.p.) [2]
[3]
SENTENZE INAPPELLABILI
SCHEMI E TABELLE
le sentenze di condanna le sentenze di proscioglimento
per le quali stata applicata fuori della ipotesi
la sola pena dellammenda sopra indicata
(art. 593, comma 3, c.p.p.)
la sentenza di applicazione
della pena su richiesta
delle parti
(art. 448, comma 2, c.p.p.)
(continua)
(continua)
631 CASI DI APPELLO Art. 593
SCHEMI E TABELL
(continua)
(continua)
Art. 593 CASI DI APPELLO 632
69 CASI DI APPELLO Art. 593
(segue)
IL PUBBLICO MINISTERO
pu appellare [4]
SENTENZE APPELLABILI
le sentenze di proscioglimento
(art. 593, comma 1, c.p.p. a seguito
le sentenze di condanna di Corte cost. n. 26 del 2007
(art. 593, comma 1, c.p.p.) [5] che ha dichiarato la parziale
illegittimit dellart. 1,
l. 20 febbraio 2006, n. 46) [6]
[7]
SENTENZE INAPPELLABILI
SCHEMI E TABELLE
(art. 428 c.p.p.)
abbreviato a meno che non abbiano
modificato il titolo di reato
(art. 443, comma 3, c.p.p.)
la sentenza di applicazione
della pena su richiesta delle parti
a meno che non sia stata
pronunciata perch si ritenuto
ingiustificato il dissenso del p.m.
(art. 448 c.p.p.)
(continua)
(continua)
633 CASI DI APPELLO Art. 593
SCHEMI E TABELLE
comma 2, c.p.p.).
Il procuratore generale presso la corte dappello pu ricorrere per cassazione contro ogni
sentenza di condanna o di proscioglimento pronunciata in grado di appello o inappellabile. Il
procuratore della Repubblica presso il tribunale pu ricorrere per cassazione contro ogni
sentenza inappellabile, di condanna o di proscioglimento, pronunciata dalla corte di assise, dal
tribunale o dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale.
Il procuratore della Repubblica presso la pretura pu proporre ricorso per cassazione contro
ogni sentenza inappellabile, di condanna o di proscioglimento, pronunciata dal pretore o dal
giudice per le indagini preliminari presso la pretura. Il procuratore generale, il procuratore della
Repubblica presso il tribunale e il procuratore della Repubblica presso la pretura possono anche
ricorrere nei casi pr evisti dallart. 569 e da altre disposizioni di legge (art. 608 c.p.p.) .
1
71
Artt. 449-452 casi di[DAVANTI
GIUDIZIO DIRETTISSIMO ricorsoALper cassazione
TRIBUNALE O ALLA CORTE DASSISE] Art. 606
616
inosservanza
o
erronea applicazione della legge penale
o
di altre norme giuridiche, di cui si deve tener conto nellapplicazione
della legge penale (art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p.)
cd. violazione di legge penale
SCHEMI E TABELLE
di inutilizzabilit
di inammissibilit
o di decadenza
(art. 606, comma 1, lett. c), c.p.p.)
COMPETENZE
COMPETENZE RIFERIMENTO
RIFERIMENTO
per il caso
per didiincertezza
il caso incertezzasullidentit
sullidentit o
o per
per ilil caso
casodi
dierrore
erroresulla
sullapersona
persona
arrestata
arrestata per
peresecuzione
esecuzionedi di pena
pena oo perch evasaevasamentre
mentrescontava
scontavauna
una art.art.
667 667 c.p.p.
c.p.p.
condanna
condanna
per il caso di persona condannata in luogo di unaltra per errore di
per il caso di persona condannata in luogo di unaltra per errore di art. 668 c.p.p.
nome art. 668 c.p.p.
nome
per il caso in cui una persona sia stata, per lo stesso fatto, condannata art. 669,
per il volte
pi caso incon cui una persona
sentenze sia stata, per lo stesso fatto, condannata commi art.
irrevocabili 1-6, 669,
c.p.p.
pi volte con sentenze irrevocabili commi 1-6, c.p.p.
art. 669,
per il caso in cui una persona per lo stesso fatto, sia stata pi volte
prosciolta
per il caso inconcui
sentenze irrevocabili
una persona per lo stesso fatto, sia stata pi volte commaart. 7, 669,
c.p.p.
prosciolta
per il caso conin sentenze irrevocabili
cui una persona, per lo stesso fatto, sia stata condannata comma 7, c.p.p.
art. 669,
e prosciolta con sentenze irrevocabili commi 8 e 9, c.p.p.
per il caso in cui una persona, per lo stesso fatto, sia stata condannata art. 669,
per il caso in cui il giudice dellesecuzione accerti che il provvedimento
e prosciolta
da eseguirecon sentenze
manca o non irrevocabili
divenuto esecutivo
art. 6708c.p.p.
commi e 9, c.p.p.
per
peril caso in cui il giudice
lapplicazione dellesecuzione
di concorso accerti che il di
formale e continuazione provvedimento
reati in caso
dadieseguire
pi sentenze
manca o decreti
o nonpenali irrevocabili
divenuto pronunciati in procedimenti
esecutivo art.art.
671670 c.p.p.
c.p.p.
distinti contro la stessa persona
per lapplicazione di concorso formale e continuazione di reati in caso
per lapplicazione dellamnistia o dellindulto art. 672 c.p.p.
di pi sentenze o decreti penali irrevocabili pronunciati in procedimenti art. 671 c.p.p.
per il contro
distinti caso di la
abrogazione o dichiarazione di illegittimit costituzionale
stessa persona art. 673 c.p.p.
della norma incriminatrice
per
perlapplicazione
la revoca delladellamnistia
sospensioneocondizionale
dellindulto della pena art.art.
674672 c.p.p.
c.p.p.
per il caso di abrogazione
per la revoca della grazia o dichiarazione di illegittimit costituzionale art.art.
674 c.p.p.
673 c.p.p.
della norma incriminatrice
per la revoca dellamnistia o dellindulto condizionati art. 674 c.p.p.
per
per la revoca
la revocadella sospensione
della non menzionecondizionale della pena
della condanna nel casellario art. 674 c.p.p.
giudiziale art. 674 c.p.p.
per la revoca della grazia art. 674 c.p.p.
per il caso in cui laccertata falsit di un atto o documento non sia stata
art. 675 c.p.p.
per la revoca
dichiarata neldellamnistia o dellindulto
dispositivo della sentenza condizionati art. 674 c.p.p.
per il caso di estinzione del reato dopo la condanna
per la revoca della non menzione della condanna nel casellario art. 676 c.p.p.
giudiziale
per il caso di estinzione della pena quando la stessa non consegue alla
art. 674 c.p.p.
art. 676 c.p.p.
liberazione condizionale o allaffidamento in prova al servizio sociale
per il caso in cui laccertata falsit di un atto o documento non sia stata
per il caso di cessazione degli effetti del sequestro conservativo su beni art. 675 c.p.p.
dichiarata
immobili,nel dispositivo
quando della sentenza
linteressato propone incidente di esecuzione se il art. 317, comma 4,
perp.m. non di
il caso ha estinzione
provvedutodel a eseguire la cancellazione
reato dopo la condannadella trascrizione art.c.p.p.
676 c.p.p.
del sequestro
per il caso di estinzione della pena quando la stessa non consegue alla artt. 263, comma 6,
in ordine alla restituzioneo delle cose sequestrate art. 676 c.p.p.
liberazione condizionale allaffidamento in prova al servizio sociale e 676 c.p.p.; Spese
per il caso di cessazione degli effetti del sequestro conservativo su beni di giustizia 1, artt.
immobili, quando linteressato propone incidente di esecuzione se il 151, art.152,
317,153
comma
e 154 4,
p.m. non ha provveduto a eseguire la cancellazione della trascrizione c.p.p.
del
insequestro
ordine alle pene accessorie art. 676 c.p.p.
artt. 263, comma 6,
in in
ordine alla
ordine allarestituzione
confisca delle cose sequestrate art. 676 c.p.p.
e 676 c.p.p.; Spese
sulle questioni concernenti le spese processuali di giustizia
Spese 1,1artt.
di giustizia
151, 152, 153 e 154